Ascon tecnologic X31L Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 1
VISUALIZZATORE-SEGNALATORE
DI ALLARMI / EVENTI
ISTRUZIONI PER L'USO
13/12 - Code: ISTR_M_X31L_I_02_--
ASCON TECNOLOGIC S.r.l.
VIALE INDIPENDENZA 56
27029 VIGEVANO (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871 - FAX: +39 0381 698730
www.ascontecnologic.com
PREMESSA
Nel presente manuale sono contenute le
informazioni necessarie ad una corretta
installazione e le istruzioni per l'utilizzo e la
manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di
conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva
proprietà della ASCON TECNOLOGIC la quale pone il divieto
assoluto di riproduzione e divulgazione, anche parziale, se non
espressamente autorizzata.
La ASCON TECNOLOGIC si riserva di apportare modifiche
estetiche e funzionali in qualsiasi momento e senza alcun
preavviso.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio
possa creare situazioni pericolose o dannose per persone,
cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere
predisposto con dispositivi aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza.
La ASCON TECNOLOGIC ed i suoi legali rappresentanti non si
ritengono in alcun modo responsabili per eventuali danni a
persone, cose o animali derivanti da manomissioni, uso
improprio, errato o comunque non conforme alle caratteristiche
dello strumento.
INDICE
1 DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 DESCRIZIONE GENERALE
1.2 DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
2 PROGRAMMAZIONE
2.1 PROGRAMMAZIONE STANDARD DEI PARAMETRI
2.2 PROTEZIONE DEI PARAMETRI MEDIANT
E
PASSWORD
2.3
PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
PERSONALIZZATA (LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE
PARAMETRI)
2.4
RIPRISTINO DELLA CONFIGURAZIONE PARAMETRI
DI DEFAULT
3 AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 USO CONSENTITO
3.2 MONTAGGIO MECCANICO
3.3 COLLEGAMENTO ELETTRICO
3.4 SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4 FUNZIONAMENTO
4.1 CONFIGURAZIONE INGRESSI
4.2 FUNZIONAMENTO DEL DISPLAY
4.3 CONFIGURAZIONE DELL’USCITA E DEL BUZZER
4.4
TACITAZIONE ALLARMI E RICONOSCIMENTO
ALLARMI MEMORIZZATI
5 TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
6 PROBLEMI , MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 SEGNALAZIONI
6.2 PULIZIA
6.3 GARANZIA E RIPARAZIONI
7 DATI TECNICI
7.1 CARATTERISTICHE ELETTRICHE
7.2 CARATTERISTICHE MECCANICHE
7.3 DIMENSIONI MECCANICHE, FORATURE E FISSAGGIO
7.4 CARATTERISTICHE FUNZIONALI
7.5 CODICI MODELLI STRUMENTO
1 - DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 - DESCRIZIONE GENERALE
Il modello X31L è un dispositivo di visualizzazione e segnalazione di
allarmi o eventi generici.
Gli allarmi/eventi vengono visualizzati dal display a 3 digit e possono
essere rilevati dal dispositivo tramite 10 ingressi digitali per contatti
liberi da tensione oppure in tensione (24 VAC/VDC) il cui
funzionamento è completamente configurabile.
Lo strumento può essere inoltre equipaggiato con un relè ed un
buzzer interno per la segnalazione acustica degli allarmi/eventi.
Il modello X31SL si differenzia dal modello standard per l’estetica e
la tastiera a sfioramento di tipo capacitivo denominata “S-touch”.
1.2 - DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
1 - Tasto P : Premuto per 5 sec. consente l’accesso alla modalità di
programmazione parametri.
In modalità di programmazione viene utilizzato per accedere
all’editazione dei parametri e per la conferma dei valori.
Sempre in modalità di programmazione può essere utilizzato
insieme al tasto UP per modificare il livello di programmazione dei
parametri
2 - Tasto DOWN: Nelle modalità di programmazione viene
utilizzato per il decremento dei valori da impostare e per la
selezione dei parametri.
X31L-X31SL
94
+AL
U
3
72
P
81
Out1
6
X31SL
5
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 2
Inoltre viene utilizzato per il riconoscimento/reset delle
segnalazioni/allarmi memorizzati.
3 - Tasto UP: Nelle modalità di programmazione viene utilizzato per
l'incremento dei valori da impostare e per la selezione dei parametri.
Sempre in modalità di programmazione può inoltre essere utilizzato
insieme al tasto P per modificare il livello di programmazione dei
parametri.
4 - Tasto U : Nella normale modalità di funzionamento consente di
scorrere rapidamente gli allarmi/segnalazioni in corso bypassando il
tempo “t.td”
Nella modalità di programmazione viene utilizzato per uscire dalla
modalità e tornare al normale funzionamento.
5 - Led SET : Nella normale modalità di funzionamento si accende
quando un tasto è premuto per segnalare l’avvenuta pressione del
medesimo.
Nella modalità di programmazione viene utilizzato per indicare il
livello di programmazione dei parametri.
6 - Led OK - Con “t.dS” = oF è l’unico led acceso se non sono
presenti segnalazioni/allarmi
7 - Led ALARM: segnala stato segnalazioni/allarmi nel caso sia
prevista l’attivazione di buzzer e/o uscita
Segnalazione/Allarme attivo= led acceso fisso
Segnalazione/Allarme tacitato = led lampeggiante
8 - Led Out : segnala lo stato dell’uscita
9 - + AL: Si accende quando sono attivi più Segnalazioni/Allarmi
2 - PROGRAMMAZIONE
2.1 - PROGRAMMAZIONE STANDARD DEI PARAMETRI
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello strumento
quando la protezione dei parametri non è attiva occorre premere il
tasto P e mantenerlo premuto per circa 5 secondi, trascorsi i quali il
display visualizzerà il codice che identifica il primo parametro e con i
tasti UP e DOWN sarà possibile selezionare il parametro che si
intende editare.
Una volta selezionato il parametro desiderato premere il tasto P e
verrà visualizzato il codice del parametro e la sua impostazione che
potrà essere modificata con i tasti UP o DOWN.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto P: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti UP o DOWN è quindi possibile selezionare un altro
parametro e modificarlo come descritto.
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto
per circa 30 secondi, oppure premere il tasto U per circa 2 sec. sino
ad uscire dalla modalità di programmazione.
2 s e c .
H o l d fo r
H o ld f o r
5 s e c .
2.2 - PROTEZIONE DEI PARAMETRI MEDIANTE PASSWORD
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei parametri
mediante password personalizzabile attraverso il par. “t.PP”.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare al
parametro “t.PP” il numero di password desiderato e uscire dalla
programmazione parametri.
Quando la protezione è attiva, per poter aver accesso ai parametri,
premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 5 secondi,
trascorsi i quali, il display visualizzerà “r.P” e premendo ancora il
tasto P il display visualizzerà “0” .
A questo punto impostare, attraverso i tasti UP e DOWN, il numero
di password programmato e premere il tasto P.
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo parametro e sarà possibile programmare i
parametri con le stesse modalità descritte al paragrafo precedente.
La protezione mediante password è disabilitata impostando il par.
“t.PP” = oF.
Note: Qualora venga dimenticata la Password per accedere ai
parametri utilizzare la seguente procedura: Togliere e ridare
alimentazione allo strumento , premere il tasto P durante il test
iniziale del display mantenendo premuto il tasto oltre 5 sec. Si avrà
cosi accesso ai parametri protetti e si potrà quindi verificare e
modificare anche il parametro “t.PP” .
2 sec.
Hold for
5 sec.
Hold for
2.3 - PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI PERSONALIZZATA
(LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI)
Dall’impostazione di fabbrica dello strumento la protezione mediante
password agisce su tutti i parametri.
Qualora si desideri, dopo aver abilitato la Password mediante il
parametro “t.PP”, rendere programmabili senza protezione alcuni
parametri mantenendo la protezione sugli altri occorre seguire la
seguente procedura.
Accedere alla programmazione attraverso la Password e
selezionare il parametro che si vuole rendere programmabile senza
password.
Un volta selezionato il parametro se il led SET è lampeggiante
significa che il parametro è programmabile solo mediante password
ed è quindi “protetto” (se invece è acceso significa che il parametro
è programmabile anche senza password ed è quindi “non protetto”).
Per modificare la visibilità del parametro premere il P e
mantenendolo premuto premere anche il tasto UP.
Il led SET cambierà stato indicando il nuovo livello di accessibilità
del parametro (acceso = non protetto; lampeggiante = protetto
mediante password).
In caso di Password abilitata e nel caso in cui vengano “sprotetti”
alcuni parametri quando si accede alla programmazione verranno
visualizzati per primi tutti i parametri configurati come “non protetti”
senza alcuna divisione in gruppi e per ultimo il par. “r.P” attraverso
il quale sarà possibile accedere ai parametri “protetti”.
5 sec.
Hold for
2 sec.
Hold for
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 3
2.4 - RIPRISTINO DELLA CONFIGURAZIONE PARAMETRI DI
DEFAULT
Lo strumento consente il reset dei parametri ai valori impostati in
fabbrica come default.
Per ripristinare ai valori di default i parametri è sufficiente impostare
alla richiesta di “r.P” la password -48.
Pertanto, qualora si desideri realizzare tale reset occorre abilitare la
Password mediante il parametro “t.PP” in modo che venga richiesta
l’impostazione di r.P” e quindi impostare “-48” anzichè la password
di accesso programmata.
Una volta confermata la password con il tasto P il display mostra
per circa 2 sec. “- - -” quindi lo strumento effettua il reset dello
strumento come all'accensione e ripristina tutti i parametri ai valori
di default programmati in fabbrica.
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio
in conformità con la norma EN60730-1 per il
funzionamento ad altitudini sino a 2000 m. L’utilizzo
dello strumento in applicazioni non espressamente
previste dalla norma sopra citata deve prevedere
tutte le adeguate misure di protezione. Lo strumento NON può
essere utilizzato in ambienti con atmosfera pericolosa (infiammabile
od esplosiva) senza una adeguata protezione. Si ricorda che
l’installatore deve assicurarsi che le norme relative alla compatibilità
elettromagnetica siano rispettate anche dopo l’installazione dello
strumento, eventualmente utilizzando appositi filtri. Qualora un
guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio possa creare
situazioni pericolose o dannose per persone, cose o animali si
ricorda che l'impianto deve essere predisposto con dispositivi
elettromeccanici aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore 78 x 35 mm , è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un involucro. Praticare quindi
un foro 71 x 29 mm ed inserirvi lo strumento fissandolo con le
apposite staffe fornite. Si raccomanda di montare l'apposita
guarnizione per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi
soggetti ad alta umidità o sporcizia che possono provocare
condensa o introduzione nello strumento di parti o sostanze
conduttive. Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata
ventilazione ed evitare l’installazione in contenitori dove sono
collocati dispositivi che possano portare lo strumento a funzionare al
di fuori dai limiti di temperatura dichiarati. Installare lo strumento il
più lontano possibile da fonti che possono generare disturbi
elettromagnetici come motori, teleruttori, relè, elettrovalvole ecc.
3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che
l'assorbimento degli attuatori collegati allo strumento non sia
superiore alla corrente massima consentita. Lo strumento, essendo
previsto per collegamento permanente entro un'apparecchiatura,
non è dotato di interruttore di dispositivi interni di protezione
da sovracorrenti. Si raccomanda pertanto di prevedere
l’installazione di un interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato
come dispositivo di disconnessione, che interrompa l’alimentazione
dell’apparecchio. Tale interruttore deve essere posto il più possibile
vicino allo strumento e in luogo facilmente accessibile
dall’utilizzatore. Inoltre si raccomanda di proteggere adeguatamente
tutti i circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili)
adeguati alle correnti circolanti. Si raccomanda di utilizzare cavi con
isolamento appropriato alle tensioni, alle temperature e alle
condizioni di esercizio e di fare in modo che i cavi relativi ai sensori
di ingresso siano tenuti lontani dai cavi di alimentazione e da altri
cavi di potenza al fine di evitare l’induzione di disturbi
elettromagnetici. Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono
schermati si raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Prima di collegare le uscite ad eventuali attuatori si raccomanda di
controllare che i parametri impostati siano quelli desiderati e che
l’applicazione funzioni correttamente onde evitare anomalie
nell’impianto che possano causare danni a persone, cose o animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
Versione con ingressi per contatti liberi da tensione
19
7
OUT
161413 15
CNO
17
NC
18
21 3 4 5 6
INPUTS
222120 2423
108 9 1211
SUPPLY
di1 di2 di3 di4 di5 di6 di7 di8 di9 di10
Out: 8A-AC1(3A-AC3)/250VAC BUZZER
INTERNAL
X31L
Versione con ingressi in tensione (24 VAC/VDC)
di4
Out: 8A-AC1(3A-AC3)/250VAC
NC
16
OUT
431 2
13
X31L
1514
C
di1 di2 di3
SUPPLY
di10
11
23
98 1065 7
1817
NO
19
INPUTS
2120 22
di6di5 di7 di8 di9
12
24
INTERNAL
BUZZER
24 VAC/VDC
(VDC: + -)
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - CONFIGURAZIONE INGRESSI
Ogni segnalazione è causata dal cambio di stato di un ingresso che
può essere configurato per il funzionamento attraverso i seguenti
parametri:
“1.d” , “2.d”, “3.d” etc: Permettono di stabilire quale deve essere
la lettera che precede il numero relativo all’ingresso che deve
essere segnalato attivo.
Questi parametri consentono di distinguere i messaggi di alcuni
ingressi che porebbero segnalare degli allarmi (es. A.01, A.02) da
altri che potrebbero segnalare errori (es. E.03”, “E.04) o altre
ancora che potrebbero segnalare funzioni in corso (es. F.05”,
“F.06”)
“1.L” , “2.L”, “3.L” etc: Permettono di stabilire la logica di
funzionamento degli ingressi digitali. Se l’ingresso deve segnalare
l’evento alla chiusura del contatto collegato il parametro deve
essere programmato = no, viceversa se deve segnalarlo all’apertura
del contatto connesso il parametro deve essere programmato = nc.
“1.t” , “2.t”, “3.t” etc: Permettono di ritardare (sino ad un massimo
di 99min e 50sec.) la segnalazione dell’evento relativo all’ingresso.
“1.o” , “2.o”, “3.o” etc: Permettono di stabilire se l’evento relativo
debba attivare il buzzer interno o altre segnalazioni tramite l’uscita a
relè.
Questi parametri consentono di legare l’attivazione del buzzer e/o
dell’uscita solo ad alcune segnalazioni considerate gravi (ad
esempio allarmi o errori) che altre segnalazioni non necessitano (ad
esempio segnalazioni di funzionamento o lievi anomalie).
I parametri possono essere programmati:
= 0 - nessuna attivazione
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 4
= 1 - attiva solo buzzer
= 2 - attiva solo uscita
= 3 - attiva buzzer e uscita
“1.A” , “2.A”, “3.A” etc: Permettono di stabilire se la segnalazione
dell’evento relativo debba essere memorizzato e dunque rimanere
attiva anche quando l’ingresso digitale non lo è più.
Quando un evento è memorizzato la label di segnalazione risulta
lampeggiante allo scopo di indicare la condizione di evento
memorizzato.
4.2 - FUNZIONAMENTO DEL DISPLAY
Attraverso il par. “t.dS” è possibile stabilire la normale
visualizzazione del display in assenza di segnalazioni.
Se programmato = oF il display in assenza di segnalazioni risulta
spento ad eccezione del led di separazione tra lettera e numero di
segnalazione.
Se invece programmato = no.A il display in assenza di segnalazioni
mostra la label “no.A”.
Se è attivo un solo evento il display mostra sempre il messaggio
programmato per la segnalazione, se invece sono attivi più eventi il
led +AL viene acceso per indicare all’operatore che sono presenti
più segnalazioni e il display mostra alternativamente tutte le label di
segnalazione secondo l’intervallo di visualizzazione programmato al
par. “t.td”.
Qualora si vogliano scorrere rapidamente tutte le segnalazioni in
corso senza attendere l’aggiornamento del display allo scadere del
tempo “t.td” è possibile farlo manualmente premendo e rilasciando
rapidamente il tasto U.
4.3 - CONFIGURAZIONE DELL’USCITA E DEL BUZZER
L’uscita dello strumento può essere configurata per attivarsi
attraverso i parametri “1.o” , “2.o”, “3.o” etc. = 2 o 3 e attraverso il
parametro “t.tA”per i seguenti funzionamenti:
= At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
= An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria (vedi memoria allarme impostabile ai par. “1.A” , “2.A”,
“3.A” etc) attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in
allarme
= -At - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme.
= -An - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in
allarme.
Il buzzer invece può essere configurato per attivarsi attraverso i
parametri “1.o” , “2.o”, “3.o” etc. = 1 o 3
La segnalazione dell’evento/allarme tramite l’uscite e il buzzer può
essere ritardata del tempo impostabile al par. “t.to”.
Questo consente di utilizzare il messaggio sul display (che è
ritardabile tramite i par. “1.t” , “2.t”, “3.t” etc.) come preallarme e il
buzzer/uscita come segnalazione di allarme ritardata rispetto al
messaggio sul display.
4.4 - TACITAZIONE ALLARMI E RICONOSCIMENTO ALLARMI
MEMORIZZATI
Il buzzer opera sempre come segnalazione di allarme tacitabile.
Questo significa che, quando attivato, può essere disattivato
mediante la breve pressione di un qualsiasi tasto.
Se anche l’uscita viene configurata come allarme tacitabile
(“t.tA”=At) anch’essa è disattivabile mediante la pressione di un
qualsiasi tasto
L’azione di tacitazione operata sul buzzer e sull’uscita è comune a
tutti gli allarmi.
Questo significa che, qualora fossero attivi più eventi/allarmi, non è
necessario tacitare ciascun evento singolarmente quando è
visualizzato.
Qualsiasi condizione di evento/allarme attivo per cui è prevista una
segnalazione (buzzer e/o uscita) viene segnalata con l’accensione
del led ALARM mentre la condizione di allarme tacitato viene
segnalata con il led ALARM lampeggiante.
Lo strumento offre la possibilità di disporre della funzione di
memoria evento/allarme attivabile tramite i par. “1.A” , “2.A”, “3.A”
etc = y.
Se i par. “1.A” , “2.A”, “3.A” etc = n, lo strumento annulla la
segnalazione al cessare delle condizioni di evento/allarme, se
invece programmati = y anche al cessare delle condizioni di allarme
(ingresso digitale disattivato) mantiene il messaggio di allarme con
la label lampeggiante.
Il riconoscimento dell’allarme memorizzato avviene mediante la
pressione e il rilascio del tasto DOWN quando la label dell’evento
memorizzato è visualizzata sul display e deve avvenire per ogni
singolo evento memorizzato.
Se l’uscita viene configurata per operare come allarme memorizzato
(“t.tA”=An) verrà attivata quando si presenta il primo evento/allarme
che ne prevede l’attivazione e verrà disattivata quando tutti gli
allarmi memorizzati sono stati riconosciuti.
5 - TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può
essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non essere
presenti perchè dipendono dal modello di strumento utilizzato.
Par. Descrizione Range Def. Note
1 1.d Messaggio
segnalazione ingresso
1
A / E / C / F A
2 1.L Logica funzionamento
ingresso 1
no = segnalazione alla
chiusura del contatto
nc = segnalazione
all’apertura del contatto
no / nc no
3 1.t Ritardo segnalazione
ingresso 1
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
4 1.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
1
0 = nessuna
attivazione
1 = solo buzzer
2 = solo uscita
3 = buzzer + uscita
0 / 1 / 2 / 3 0
5 1.A
Memoria segnalazione
ingresso 1
y / n n
6 2.d Messaggio
segnalazione ingresso
2
A / E / C / F A
7 2.L Logica funzionamento
ingresso 2
no / nc no
8 2.t Ritardo segnalazione
ingresso 2
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
9 2.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
2 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
10
2.A
Memoria segnalazione
ingresso 2
y / n n
11
3.d Messaggio
segnalazione ingresso
3
A / E / C / F A
12
3.L Logica funzionamento
ingresso 3
no / nc no
13
3.t Ritardo segnalazione
ingresso 3
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
oF
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5
(min.sec.x10)
14
3.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
3 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
15
3.A
Memoria segnalazione
ingresso 3
y / n n
16
4.d Messaggio
segnalazione ingresso
4
A / E / C / F A
17
4.L Logica funzionamento
ingresso 4
no / nc no
18
4.t Ritardo segnalazione
ingresso 4
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
19
4.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
4 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
20
4.A
Memoria segnalazione
ingresso 4
y / n n
21
5.d Messaggio
segnalazione ingresso
5
A / E / C / F A
22
5.L Logica funzionamento
ingresso 5
no / nc no
23
5.t Ritardo segnalazione
ingresso 5
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
24
5.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
5 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
25
5.A
Memoria segnalazione
ingresso 5
y / n n
26
6.d Messaggio
segnalazione ingresso
6
A / E / C / F A
27
6.L Logica funzionamento
ingresso 6
no / nc no
28
6.t Ritardo segnalazione
ingresso 6
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
29
6.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
6 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
30
6.A Memoria s
egnalazione
ingresso 6
y / n n
31
7.d Messaggio
segnalazione ingresso
7
A / E / C / F A
32
7.L Logica funzionamento
ingresso 7
no / nc no
33
7.t Ritardo segnalazione
ingresso 7
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
34
7.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
7 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
35
7.A
Memoria segnalazione
ingresso 7
y / n n
36
8.d Messaggio
segnalazione ingresso
8
A / E / C / F A
37
8.L Logica funzionamento no / nc no
ingresso 8
38
8.t Ritardo segnalazione
ingresso 8
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
39
8.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
8 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
40
8.A
Memoria segnalazione
ingresso 8
y / n n
41
9.d Messaggio
segnalazione ingresso
9
A / E / C / F A
42
9.L Logica funzionamento
ingresso 9
no / nc no
43
9.t Ritardo segnalazione
ingresso 9
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
44
9.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
9 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
45
9.A
Memoria segnalazione
ingresso 9
y / n n
46
10.d Messaggio
segnalazione ingresso
10
A / E / C / F A
47
10L Logica funzionamento
ingresso 10
no / nc no
48
10.t Ritardo segnalazione
ingresso 10
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
49
10.o Attivazione
uscita/buzzer per
segnalazione ingresso
10 (vedi “1.o”)
0 / 1 / 2 / 3 0
50
10.A
Memoria segnalazione
ingresso 10
y / n n
51
t.dS Normale
Visualizzazione in
assenza di
segnalazioni
oF = display spento
(tranne led dp centrale)
no.A = messaggio no.A
oF / no.A oF
52
t.td Tempo alternanza
messaggi se più di uno
1 ÷ 30 sec. 2
53
t.to Ritardo attivazione
uscita/buzzer
oF/ 0.01 ÷ 9.59
(min.sec ) ÷
99.5
(min.sec.x10)
oF
54
t.tA
Funzionamento uscita
Allarme:
At= Allarme tacitabile
(no)
AL= Allarme non
tacitabile (no)
An= Allarme
memorizzato (no)
-
At= Allarme tacitabile
(nc)
-
AL= Allarme non
tacitabile (nc)
-
An= Allarme
memorizzato (nc)
At / AL / An / -
At / -AL / - An
AL
55
t.PP
Password di accesso
ai parametri di
funzionamento
oF ÷ 999 oF
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 6
6 - PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 - SEGNALAZIONI
Segnalazione Motivo
. Nessuna segnalazione attiva con “t.dS”=oF
no.A Nessuna segnalazione attiva con “t.dS”=no.A
6.2 - PULIZIA
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
6.3 - GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di materiale
riscontrati entro i 12 mesi dalla data di consegna.
La garanzia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L'eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l'uso e l'installazione non conforme del prodotto
comporta automaticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori periodo di
garanzia contattare l'ufficio vendite ASCON TECNOLOGIC per
ottenere l'autorizzazione alla spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi , accompagnato dalle indicazioni del
difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento ASCON TECNOLOGIC salvo accordi diversi.
7.1 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione: 24 VAC/VDC, 100...240 VAC +/- 10%
Frequenza AC: 50/60 Hz
Assorbimento: 4 VA circa
Ingresso/i: 10 ingressi digitali per contatti liberi da tensione oppure
in tensione (24 VAC/VDC).
Uscita/e : sino a 1 uscita a relè SPDT (8A-AC1, 3A-AC3 250 VAC,
1/2 HP 250 VAC, 1/3 HP 125 VAC)
Vita elettrica uscite a relè: 100000 op.
Azione: tipo 1.B secondo EN 60730-1
Categoria di sovratensione: II
Classe del dispositivo: Classe II
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimentazione e
uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa tensione
(alimentazione e uscite a relè) e parti in bassissima tensione
(ingressi); Rinforzato tra alimentazione e uscite a relè.
7.2 - CARATTERISTICHE MECCANICHE
Contenitore: Plastico autoestinguente UL 94 V0
Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D
Dimensioni: 78 x 35 mm, prof. 64 mm
Peso: 130 g circa
Installazione: Incasso a pannello (spessore max. 12 mm) in foro 71
x 29 mm
Connessioni: Morsetti a vite 2,5 mm2 o connettore estraibile con
morsetti a vite 2,5 mm2
Grado di protezione frontale: IP 65 (NEMA 3S) con guarnizione
Grado di inquinamento: 2
Temperatura ambiente di funzionamento: 0 T 50 °C
Umidità ambiente di funzionamento: < 95 RH% senza
condensazione
Temperatura di trasporto e immagazzinaggio: -25 T 60 °C
7.3 - DIMENSIONI MECCANICHE [mm]
64
64
6
6
28
12,5
18,5
14,5
33,5
28
MAX 12 mm
PANEL + GASKET
BRACKETS
34
7 - DATI TECNICI
78
Tun
U
P
Out1
X31L
78
Tun
U
P
Out1
X31SL
35 35
ASCON TECNOLOGIC - X31L - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
7.4 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Display: 3 Digit Rosso (Blu opzionale) h 15,5 mm
Classe e struttura del software: Classe A
Conformita': Direttive 2004/108/CE (EN55022: class B; EN61000-4-
2: 8KV air, 4KV cont.; EN61000-4-3: 10V/m; EN61000-4-4: 2KV
supply, inputs, outputs; EN61000-4-5: supply 2KV com. mode, 1 KV\
diff. mode; EN61000-4-6: 3V), 2006/95/CE (EN 60730-1, EN
60730-2-7, EN 60730-2-9)
7.5 - CODICI MODELLI STRUMENTO
X31L (strumento con tasti meccanici)
X31SL (strumento con Sensitive Touch)
a b c d e f g h i jj kk
a : ALIMENTAZIONE
H = Alim.100..240 VAC
L = Alim. 24 VAC/VDC
b : INGRESSI
L = Per contatti liberi da tensione
U = Ingressi in tensione 24 VAC/VDC (solo per alimentazione 24 V)
c : OUT
R = Out Relè SPDT 8A-AC1
-= (No)
d: BUZZER
B = Buzzer
-= (No)
e : MORSETTIERA
-= (Standard a vite)
E = Mors. Estraibile a vite completa
f : DISPLAY
-= Rosso
U = Blu
g, h, i: CODICI RISERVATI
jj, kk : CODICI SPECIALI
min. 12 mm
29
+0.6
min. 15 mm
71
+0.6
mm
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Ascon tecnologic X31L Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario