Martin RoboScan Pro 918 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
RoboScan Pro 918
manuale utente
N.P.
510046
2
1998 Martin Professional A/S, Danimarca
3
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo manuale può venir riprodotta, sotto qualsiasi forma ed in qualsiasi modo, senza il permesso
scritto della Martin Professional A/S, Danimarca.
Stampato in Danimarca
N.p. 510046 Versione 1.0 Giugno 1998
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Sezione 1
INTRODUZIONE
Misure di sicurezza 4
Sezione 2
INSTALLAZIONE
Disimballaggio 5
Installazione o sostituzione della lampada 5
Controllo delle impostazioni di tensione e frequenza 6
Accensione dell’apparecchiatura 6
Installazione 6
Collegamento seriale 7
Impostazione del protocollo ed indirizzo 8
Sezione 3
FUNZIONAMENTO
Controllo Martin RS-485 9
Controllo DMX 512 9
Controllo autonomo 9
Lampada 9
Effetti meccanici 10
Sezione 4
PANNELLO DI CONTROLLO
Navigazione dei menu 12
Selezione dellindirizzo e del protocollo 12
Impostazione delle personalizzazioni 13
Letture del display 13
Controllo manuale 14
Sequenze autonome 15
Menu di servizio 15
Sezione 5
MANUTENZIONE E CURA DI BASE
Accesso alle parti 16
Sostituzione dei fusibili 17
Cambio delle impostazioni di tensione e frequenza 17
Cambio della configurazione dei terminali XLR 17
Caricamento software (modalità di avvio) 18
Cambio dei gobo rotanti 18
Cambio dei filtri dei colori 20
Sostituzione della lampada 20
Ottimizzazione dell'allineamento della lampada 20
Programma di manutenzione 21
APPENDICI
Protocollo DMX 22
Messaggi di errore 26
Soluzione dei problemi 27
Layout del circuito stampato 28
Specifiche tecniche 29
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Sezione 1
INTRODUZIONE
Grazie per aver scelto il Martin RoboScan Pro 918. Questa apparecchiatura, con il suo design ottico e termico altamente efficiente, offre un
funzionamento silenzioso ed un’emissione di luce vivida in un dispositivo compatto e facile da maneggiare.
Questo manuale si occupa del RoboScan Pro 918 con software della CPU versione 1.0. Le più recenti notizie, documentazioni ed
aggiornamenti software Pro 918 sono disponibili su Internet alla pagina:
http://www.martin.dk/service/products/918.htm.
MISURE DI SICUREZZA
Il RoboScan Pro 918 non è per uso domestico. Presenta dei potenziali rischi dovuti a scosse elettriche, al calore, ad ustioni dovute a
radiazioni ultraviolette, ad esplosioni della lampada, a cadute dell'apparecchiatura, alla luce ad alta intensità, e ad incendi. Per prevenire
eventuali incidenti, sono necessarie una completa comprensione dei rischi, una sincera cautela relativamente alla sicurezza, e un'attenzione
ai dettagli. Prima di accendere o installare l'apparecchiatura, leggere questo manuale. Seguire le misure di sicurezza sotto descritte ed
osservare le avvertenze presentate in questo manuale e stampate sull'apparecchiatura, e controllare sempre due volte le condizioni di
sicurezza. Se ci sono domande su come far funzionare il RoboScan Pro 918, contattare il rivenditore Martin più vicino per assistenza.
Staccare SEMPRE l’apparecchiatura dalla corrente e lasciarla raffreddare, prima di:
- cambiare le impostazioni del trasformatore o del
regolatore di tensione
- installare o rimuovere la lampada
- controllare o sostituire i fusibili
- rimuovere qualsiasi copertura o parte
dell’apparecchiatura.
Tenere SEMPRE qualsiasi materiale infiammabile ad almeno 0,5 metri dall’apparecchiatura
Tenere SEMPRE elettricamente a massa (a terra) l’apparecchiatura.
Assicurarsi SEMPRE che il flusso daria attraverso i ventilatori e le aperture di ventilazione sia libero e non ostruito.
Quando si appende l’apparecchiatura al di sopra del livello del suolo, fissare SEMPRE l’apparecchiatura come descritto, ed
agganciare un cavo di sicurezza di tipo approvato all’occhiello.
Lasciar SEMPRE raffreddare l’apparecchiatura per 15 minuti prima di sostituire la lampada.
Lasciare SEMPRE le operazioni di manutenzione non descritte in questo manuale al personale tecnico qualificato.
Non esporre MAI l'apparecchiatura all'umidità o alla pioggia.
Non posizionare MAI l'apparecchiatura in un punto in cui possa essere toccata o fatta cadere durante il funzionamento.
Non illuminare MAI superfici a meno di 1 metro dall'apparecchiatura.
Non posizionare MAI filtri o altri materiali sulla lente o sullo specchio.
Non far funzionare MAI l'apparecchiatura se la temperatura ambiente (Ta) eccede i 40°C (104°F).
Non guardare MAI direttamente la luce da distanza ravvicinata.
Non far funzionare MAI l'apparecchiatura senza tutte le lenti e coperture: una lampada non schermata emette radiazioni UV
pericolose che possono causare ustioni e danni agli occhi, ed inoltre può esplodere senza preavviso.
Non modificare MAI l'apparecchiatura né installare accessori o kit che non siano originali Martin.
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Sezione 2
INSTALLAZIONE
Questa sezione descrive le semplici procedure necessarie per preparare il RoboScan Pro 918 per il funzionamento.
DISIMBALLAGGIO
La confezione del RoboScan Pro 918 include:
1 cavo di controllo XLR schermato a tre terminali, lungo 5 metri
1 cavo di alimentazione IEC a tre fili, lungo 3 metri
1 manuale utente
9 gobo rotanti extra
1 molla di ritenuta dei gobo, di ricambio
Il materiale d'imballaggio è stato attentamente progettato per proteggere l'apparecchiatura durante la spedizione - per il trasporto
dell'apparecchiatura, usare sempre tale materiale, o una custodia di spedizione apposita.
INSTALLAZIONE O SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA
ATTENZIONE!
Staccare l’apparecchiatura dalla corrente prima di installare la lampada.
Il RoboScan Pro 918 è progettato per usare la lampada a elettroluminescenza Philips MSR-575/2. L'installazione di lampade diverse può
danneggiare l'apparecchiatura.
Il portalampada è già regolato in fabbrica; tuttavia un allineamento di precisione può essere necessario a causa di eventuali leggere
variazioni tra una lampada e l'altra. La procedura è descritta a pag. 20.
1. Il RoboScan Pro 918 deve essere freddo e staccato dalla corrente. Rimuovere le due viti A che assicurano il gruppo della lampada alla
piastra posteriore. Estrarre delicatamente il gruppo.
2. Se si sta sostituendo la lampada, rimuovere la lampada vecchia dallo zoccolo.
3. Tenendo la nuova lampada per la base in ceramica (non toccare il vetro), inserirla diritta e solidamente nello zoccolo del
portalampada.
4. Pulire il vetro con il panno fornito insieme alla lampada, particolarmente se è stato toccato con le dita. Si può usare anche un panno
pulito e privo di pelucchi inumidito con alcool.
5. Reinserire la lampada e riposizionare le viti.
6. Prima di accendere la lampada, azzerare i contatori RLAH e RLST. Vedi "Letture del display" a pag. 13.
CONTROLLO DELLE IMPOSTAZIONI DI TENSIONE E FREQUENZA
Le impostazioni di tensione e frequenza devono corrispondere alla tensione e frequenza della rete locale! Il funzionamento con
impostazioni scorrette può causare un'insufficiente emissione luminosa, una riduzione della durata della lampada, il surriscaldamento ed il
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danneggiamento dell’apparecchiatura. Le impostazioni sono stampate sull’etichetta del numero seriale vicino al pannello di controllo sulla
piastra frontale. Se la tensione non è entro il 5% della tensione della rete locale, o se la frequenza (50/60 Hz) è diversa, è necessario ricablare
il trasformatore ed il regolatore di corrente, come descritto nella sezione 5.
ACCENSIONE DELL’APPARECCHIATURA
IMPORTANTE!
NON ALIMENTARE IL ROBOSCAN PRO 918 CON UN
CIRCUITO ATTENUABILE.
Per la sicurezza di funzionamento, l’apparecchiatura deve essere messa a massa (a terra).
Il RoboScan Pro 918 ha un'entrata di alimentazione standard IEC a 3 terminali. Per usare il cavo di alimentazioni fornito, è necessario
installare una spina con messa a terra che si adatti alle prese locali. Seguendo le istruzioni del produttore, collegare i fili ai terminali come
descritto di seguito. Nota: la tabella mostra alcuni possibili schemi di identificazione dei terminali; se i terminali non sono chiaramente
identificabili, o se ci sono dei dubbi sull'installazione corretta, consultare un elettricista qualificato.
cavo terminale tipico US UK
marrone fase "L" giallo, ottone rosso
blu neutro "N" argento nero
giallo/verde terra (massa)
""
verde verde
Per accendere il RoboScan Pro 918, collegarlo direttamente alla corrente. Non collegarlo ad un sistema attenuabile; facendolo,
l'apparecchiatura verrà danneggiata.
INSTALLAZIONE
Il Pro 918 viene fornito completo di un staffa di montaggio regolabile per il fissaggio primario, e di un occhiello rinforzato per un fissaggio
di sicurezza secondario.
ATTENZIONE!
Agganciare all’occhiello un cavo di sicurezza di
tipo approvato.
FISSAGGIO
1. Regolare la posizione della staffa. La staffa (A) è preinstallata approssimativamente al baricentro, ma può essere posizionata in
qualunque punto lungo l'involucro, allentando le morse (B) su entrambi i lati e facendo scorrere la staffa. Prima di appendere
l'apparecchiatura, accertarsi che entrambe le morse siano strette e che la staffa sia sicuramente fissa in posizione.
2. Montare dei ganci di fissaggio alla staffa di montaggio. E' possibile usare un solo gancio nel foro centrale o due ai fori esterni (C), a
seconda della situazione e delle preferenze. Vedere la lista degli accessori a pag. 29 per un elenco di ganci disponibili dalla Martin.
Usare solo ferramenta e ganci in condizioni perfette, progettate per sostenere un peso come l'apparecchiatura. Accertarsi che siano
saldamente assicurate alla staffa.
3. Accertarsi che la struttura sia in grado di sostenere il peso di tutte le apparecchiature installate, ganci, cavi, equipaggiamenti ausiliari
ecc.
4. Lavorando da una piattaforma stabile, posizionare l'apparecchiatura sulla struttura di sostegno, o nella sua posizione permanente.
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5. Installare un cavo di sicurezza che sia in grado di sostenere un peso pari ad almeno 10 volte il peso dell’apparecchiatura. Usare
l’occhiello (D) sulla parte superiore del Pro 918 per fissare il cavo di sicurezza all’apparecchiatura. Per questo fissaggio di sicurezza
secondario, non usare mai le maniglie di trasporto o la staffa di montaggio.
6. Fissare saldamente alla struttura i ganci.
7. Allentare i blocchi (E) su entrambi i lati della staffa ed inclinare l’apparecchiatura con l’angolo desiderato. Stringere nuovamente i
blocchi.
USO DELLA STAFFA DI MONTAGGIO COME SOSTEGNO DA PAVIMENTO
La staffa di montaggio del RoboScan Pro 918 può essere usata anche per mettere l'apparecchiatura in piedi sul pavimento, se si prendono le
seguenti precauzioni aggiuntive:
la piattaforma deve essere stabile.
l'apparecchiatura deve essere posizionata lontano da persone, animali e oggetti che possano accidentalmente ribaltarla.
l'apertura di carico dell'aria sul pannello posteriore deve trovarsi come minimo a 75mm (3 pollici) dal pavimento: posizionare
l'indicatore sui binari della staffa di montaggio a circa 130mm (5 pollici) dall'estremità.
l'apparecchiatura è calda, fino a 80°C (176°F) durante il funzionamento normale. Non deve venir posizionata in aree di passaggio.
usare un cavo di sicurezza se l'apparecchiatura viene posizionata al di sopra del livello del pavimento.
COLLEGAMENTO SERIALE
CONSIGLI PER LA REALIZZAZIONE DEL COLLEGAMENTO SERIALE
1. Usare un cavo schermato a coppia intrecciata progettato per dispositivi RS-485. Anche se il cavo microfonico standard può
funzionare in alcune situazioni, è soggetto ad interferenze che possono rendere le prestazioni imprevedibili. Per collegamenti lunghi
fino a 300 metri (1000 piedi), usare un cavo schermato con una o più coppie intrecciate di almeno 24 AWG (calibro americano),
bassa capacità, impedenza caratteristica 85-150 Ohm. Per tratti lunghi fino a 500 metri (1640 piedi) usare cavo 22 AWG. Se il
collegamento supera i 500 metri, usare un amplificatore.
2. Non usare mai un connettore a Y per dividere il collegamento. Se è necessario dividere il collegamento in più rami, usare un
separatore come il Separatore/Amplificatore Martin RS-485 otticamente isolato a 4 canali.
3. Non sovraccaricare il collegamento. E' possibile collegare ad un collegamento seriale non più di 32 apparecchiature.
4. Terminare il collegamento con una spina terminale nello zoccolo di uscita dell'ultima apparecchiatura collegata. La spina
terminale, che è semplicemente un connettore
maschio XLR con una resistenza da 120 Ohm, 0,25W saldata tra i terminali 2 e 3,
"assorbe" il segnale di controllo ed evita che si riverberi all'indietro lungo il collegamento, causando interferenze. Se è stato usato un
separatore, ciascun ramo del collegamento va terminato in questo modo.
COLLEGAMENTO DELLE APPARECCHIATURE
Il RoboScan Pro 918 ha uno zoccolo di entrata dati ed uno di uscita, chiudibili, a 3 terminali, che possono essere configurati per l'uso con
controller a protocollo Martin o DMX. La configurazione dei terminali di default è quella dello standard DMX 512, cioè, il terminale 1
alla schermatura, il terminale 2 al segnale (-) e il terminale 3 al segnale (+).
Cavo d’inversione
di fase 3-3
terminali
Cavo d’inversione
di fase 3-5
terminali
Cavo d’inversione
di fase 5-3
terminali
Cavo diretto 5-3
terminali
Cavo diretto 3-5
terminali
Collegamenti
masch.- femm.:
Collegamenti
masch.-femm.:
Collegamenti
masch.-femm.:
Collegamenti
masch.-femm.:
Collegamenti
masch.-femm.:
1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1 1 - 1
2 - 3 2 - 3 2 - 3 2 - 2 2 - 2
3 - 2 3 - 2 3 - 2 3 - 3 3 - 3
4 4 4 4
5 5 5 5
p.n. 309158 p.n. 309163 p.n. 309162 p.n. 309160 auto-costruire
1. Collegare l'uscita dati del controller all'ingresso dati del RoboScan Pro 918. Per un:
Controller DMX con uscita a 5 terminali: usare un cavo con connettori a 5 terminali maschio e a 3 terminali femmina, come il p.n.
309160. I terminali 4 e 5 non vengono usati.
Controller DMX con uscita a 3 terminali: usare un cavo con connettori maschio e femmina a 3 terminali, come quello fornito.
Controller con protocollo Martin RS-485: usare un cavo ad inversione di fase, come il p.n. 309158, con connettori maschio e
femmina a 3 terminali, oppure riconfigurare l'uscita XLR.
2. Continuare il collegamento: collegare l'uscita dell'apparecchiatura più vicina al controller, all'entrata dell'apparecchiatura seguente.
Usare un cavo di inversione di fase se si collega un dispositivo con standard DMX (terminale 3 +) ad uno con standard Martin
(terminale 3 -).
3. Inserire una spina terminale maschio XLR con resistenza da 120 Ohm sull'uscita dell'ultima apparecchiatura del collegamento.
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IMPOSTAZIONE DEL PROTOCOLLO ED INDIRIZZO
Una delle modalità operative sotto elencate deve essere selezionata. I fattori da prendere in considerazione quando si seleziona una modalità
dipenderanno dal controller di cui si dispone, e sono discussi nella prossima sezione. La modalità 4 offre la massima flessibilità.
Ad ogni apparecchiatura devono essere assegnati i suoi canali, sui quali riceverà istruzioni dal controller. L'indirizzo, conosciuto anche
come canale d'avvio, è il primo canale usato. Gli indirizzi sono indipendenti dal collegamento fisico: possono essere impostati in qualsiasi
ordine. Due Pro 918 possono condividere lo stesso indirizzo; però in questo caso riceveranno le stesse istruzioni e non sarà possibile
controllarli separatamente.
Modalità DMX 1 DMX 2 DMX 3 DMX 4 Martin
movimento
velocità
imitazione imitazione
imitazione e/o
vettoriale
imitazione e/o
vettoriale
vettoriale
risoluzione
pan/tilt.
8 bit 16 bit
8 bit 16 bit 16 bit
canali
richiesti
12 14 14 16 2
PROCEDURA DI IMPOSTAZIONE DELLA MODALITA’ ED INDIRIZZO
1. Collegare il RoboScan Pro 918 alla corrente di rete.
2. Premere il tasto MENU e poi i tasti FRECCIA SU e GIU’ fino a che il display non visualizza PSET. Premere ENTER.
3. Premere i tasti FRECCIA SU e GIU’ fino a che non appare sul display il protocollo desiderato. Premere ENTER per confermare.
4. Premere i tasti FRECCIA SU e GIU’ fino a che il display non visualizza dAdr (per impostare un indirizzo DMX) o MAdr (per
impostare un indirizzo Martin). Premere ENTER per confermare.
5. Premere i tasti FRECCIA SU e GIU’ per selezionare l’indirizzo. Premere ENTER per confermare.
6. Premere MENU per tornare al menu principale. Sul display comparirà l'indirizzo.
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Sezione 3
FUNZIONAMENTO
Questa sezione descrive gli effetti controllabili del RoboScan Pro 918, e in che modo le impostazioni delle personalizzazioni influenzano il
loro comportamento. La selezione di opzioni è descritta nella prossima sezione.
CONTROLLO MARTIN RS-485
Il Pro 918 può essere controllato con il controller Martin 3032, con la versione 2.04 o successive del software. Sebbene al Pro 918 non sia
ancora ufficialmente applicabile la versione 2.04, è possibile impostarlo e farlo funzionare come un'apparecchiatura MAC 500.
Perché l'apparecchiatura risponda ad un controller con protocollo Martin RS-485, l'impostazione del protocollo (PSET) deve essere
impostata come Martin (MART), come descritto nella sezione precedente, oppure deve essere abilitata l'individuazione automatica del
protocollo (SPEC/AUTO), vedi "Impostazione delle personalizzazioni". Se questa individuazione automatica del protocollo è abilitata,
inviare un comando fasullo e attendere un secondo perché l'apparecchiatura possa rispondere, prima di inviare comandi reali.
CONTROLLO DMX-512
Il Pro 918 è perfettamente compatibile con i controller a protocollo DMX-512, e ha quattro diverse modalità di controllo con caratteristiche
diverse e necessità di canali diverse.
CONTROLLO A IMITAZIONE E CONTROLLO VETTORIALE
Con il controllo a imitazione, il tempo necessario ad eseguire un movimento da una posizione alla seguente viene controllata programmando
un tempo di attenuazione sul controller. L'effetto imita il passaggio da un valore DMX al seguente ed un algoritmo digitale di filtraggio
garantisce che il movimento sia uniforme a tutte le velocità.
Con il controllo vettoriale, 2 canali di velocità offrono il modo di controllare la velocità degli effetti, con controller che non hanno tempi di
attenuazione programmabili. Dato che la velocità viene programmata come un valore DMX separato e non è determinata dal tempo tra i
valori inviati, con un controller che invia aggiornamenti di posizione ad imitazione lenti o irregolari, il controllo vettoriale garantisce un
movimento più uniforme. La modalità vettoriale offre anche una velocità di "black-out" (oscuramento) e la possibilità di ignorare la velocità
di pan/tilt e le scorciatoie impostate come personalizzazioni.
In modalità vettoriale, il tempo di attenuazione del controller dovrebbe essere impostato a 0, cioè, le posizioni passano immediatamente da
un valore al successivo. Tuttavia, è possibile abilitare l'imitazione impostando il canale di velocità tra 0 e 2.
RISOLUZIONE DI PAN/TILT A 8 O A 16 BIT
Con la risoluzione di pan/tilt a 8 bit, la gamma di posizioni sia della pan che dei tilt è suddivisa in 256 intervalli uguali. Con le modalità a
16 bit è possibile un movimento più uniforme ed un controllo più preciso della posizione, dato che la suddivisione del pan è in 6.400
posizioni, e del tilt in 1.280.
CONTROLLO AUTONOMO
Il Pro 918 dispone di alcune comode sequenze incorporate di test e dimostrative, che possono venir eseguite controllandolo dal pannello di
controllo. Queste sequenze sono descritte nella sezione seguente.
LAMPADA
Il Pro 918 può essere impostato in modo che accenda la lampada automaticamente entro 90 secondi dall'accensione dell'apparecchiatura,
impostando la personalizzazione Automatic Lamp On (SPEC/ALON) su ON. UN ritardo determinato dall'indirizzo assegnato
all'apparecchiatura impedisce che tutte le lampade si accendano nello stesso momento.
Se la personalizzazione Automatic Lamp On rimane su OFF (condizione di default), la lampada resta spenta fino a che non viene inviato un
comando di accensione dal controller. Nota: al momento dell'accensione della lampada, viene assorbito per un istante un picco di corrente
elettrica che può essere superiore di molte volte alla normale corrente di funzionamento. L'accensione contemporanea di molte lampade può
causare un calo di tensione sufficientemente grande da impedire l'accensione, o da interrompere la corrente. Per evitare questo si può
programmare una sequenza di accensione che accenda le lampade una alla volta, con intervalli di 5 secondi.
E' possibile togliere corrente alla lampada dal controller, se la funzione "DMX Lamp Off" (SPEC/dLOF) è abilitata. Comunque, c'è una
combinazione di valori DMX che permette di spegnere la lampada anche se questa funzione non è abilitata; vedere il protocollo DMX per i
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dettagli. Attenzione: non è possibile riaccendere la lampada prima di 8 minuti dallo spegnimento. Il RoboScan Pro 918 registrerà un
comando "Lamp On" e accenderà la lampada automaticamente dopo che sono passati 8 minuti.
Effetti meccanici
Tutti gli effetti meccanici sono azzerati e portati in una posizione base quando l'apparecchiatura viene accesa, e possono essere azzerati
anche tramite il protocollo DMX se l'azzeramento DMX (SPEC/dRES) è abilitato. C'è anche una combinazione di valori DMX che permette
di azzerare il Pro 918 anche se questa funzione non è abilitata; vedere il protocollo DMX per ulteriori dettagli.
Una correzione automatica veloce della posizione corregge la posizione delle ruote dei colori, della ruota dei gobo fissi, e dei gobo rotanti;
questa funzione può essere disabilitata disattivando su OFF il feedback degli effetti (SPEC/EFFb).
Il funzionamento generale può venir ottimizzato preferenzialmente per la velocità o per la silenziosità, con l'impostazione di modalità studio
(SPEC/MOdE).
PAN E TILT
Lo specchio può muoversi entro un angolo di 180° di pan e di 72° di tilt. Il movimento può venir ottimizzato per la velocità, impostando la
personalizzazione della velocità di pan e tilt (PTSP) su FAST, oppure può venir ottimizzato per l'uniformità, impostandolo su SLOW. E'
possibile ignorare questa impostazione grazie al canale di velocità, in modalità vettoriale. Se viene selezionata la velocità di oscuramento
("black-out"), in modalità vettoriale, l'otturatore oscurerà la luce durante il movimento dello specchio.
I canali di pan e tilt (DMX) possono venir invertiti e/o scambiati tra loro se ciò fosse più comodo, usando il menu pa/tilt (PATI).
RUOTE DEI COLORI
Il Pro 918 ha due ruote dei colori a 9 posizioni più posizione aperta, per un totale di 100 possibili combinazioni. Nella configurazione
standard i 4 filtri di correzione della temperatura e i 14 colori dicroici si combinano in 67 possibili modi diversi che possono essere
richiamati su 1 canale DMX. I filtri sulla ruota dei colori 1 sono facilmente sostituibili, il che permette una facile configurazione della ruota
dei colori a seconda dei gusti.
E' possibile muovere in modo continuativo entrambe le ruote, programmare effetti a colori divisi; è possibile bloccare le ruote in posizioni
fisse, e farle ruotare in entrambe le direzioni a velocità diverse. I 67 colori possono essere richiamati casualmente, sul canale DMX 4.
L'impostazione delle scorciatoie (SPEC/SCUT) determina se le ruote prenderanno il percorso più breve per passare alla posizioni successiva,
o se ruoteranno sempre solo in una direzione. In modalità vettoriale, questa impostazione può anche venir ignorata sul canale della velocità.
In modalità vettoriale, se si imposta la velocità di "black-out" (oscuramento), l'otturatore si chiude ed oscura la luce mentre le ruote si
muovono.
FOCALIZZAZIONE
Il fascio di luce può essere focalizzato da una distanza di 2 metri (6,5 piedi) all'infinito. L'angolo del fascio con le lenti standard è di 17°.
Anche una lente opzionale a da angolo largo 23,5° è disponibile. Vedere "Accessori e parti di ricambio selezionate".
GOBO FISSI (STATICI)
La ruota a gobo fissi offre 9 gobo metallici e una posizione aperta. Ogni gobo può eseguire uno "shake" a velocità variabile. In modalità
vettoriale, la velocità di "black-out" manderà in oscuramento l'apparecchiatura mentre la ruota dei gobo passa da una posizione all'altra.
L'impostazione delle scorciatoie (SPEC/SCUT) determina se la ruota prenderà il percorso più breve per passare alla posizioni successiva, o
se ruoterà sempre solo in una direzione. In modalità vettoriale, questa impostazione può anche venir ignorata sul canale della velocità.
GOBO ROTANTI
Il Pro 918 ha 5 posizioni di gobo rotanti. I gobo possono ruotare in entrambe le direzioni a velocità variabili, o indicizzati per ciascuna
posizione. La funzione ed il gobo vengono selezionati sul canale 5, e la velocità o la posizione indicizzata vengono selezionate sul canale 6.
Se la velocità dei gobo rotanti è impostata su "black-out" in modalità vettoriale, l'otturatore oscurerà la luce mentre la ruota dei gobo passa
da una posizione all'altra, e, se è stata selezionata l'indicizzazione, mentre il gobo ruota da una posizione all'altra.
Per sostituire i gobo, vedere "Cambiamento dei gobo rotanti".
DIAFRAMMA AD IRIDE
Il diaframma ad iride può restringere il fascio di luce fino al 90%. C'è una gamma di 6 effetti pulsanti del diaframma variabili o casuali,
richiamabili sul canale 9. Possono venir disabilitati impostando su OFF le macro DMX (SPEC/dMAC).
PRISMA ROTANTE
Il prisma rotante a tre sfaccettature può ruotare in entrambe le direzioni a varie velocità. Ci sono 8 macro preprogrammate che combinano
rotazioni del prisma e dei gobo, sul canale 10. Possono venir disabilitate impostando su OFF le macro DMX (SPEC/dMAC). La velocità di
"black-out" in modalità vettoriale farà sì che l'otturatore oscuri l'apparecchiatura mentre il prisma entra ed esce dal fascio luminoso.
Il RoboScan Pro 918 è predisposto per un filtro opzionale frost, che potrà essere installato al posto del prisma rotante. Questa opzione non è
ancora disponibile.
GRADUATORE/OTTURATORE
Il sistema combinato meccanico di graduatore/otturatore offre una graduazione uniforme, ad alta risoluzione di graduazione del 100%,
apertura ed oscuramento "istantanei", effetti stroboscopici casuali e variabili fino a 23 Hz, e impulsi casuali e variabili in cui il graduatore si
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apre di scatto e si richiude lentamente, o viceversa. Gli effetti stroboscopici e pulsanti casuali possono venir disabilitati impostando su OFF
le macro DMX (SPEC/dMAC).
L'impostazione della modalità del graduatore (SPEC(dMOd) permette di selezionare una attenuazione lineare o curva di simulazione
dell'attenuazione al tungsteno. Il tempo di attenuazione deve essere impostato a 0 per simulare l'attenuazione al tungsteno.
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Sezione 4
PANNELLO DI CONTROLLO
Il pannello di controllo con display a LED a 4 cifre sul lato frontale del RoboScan Pro 918 permette di impostare indirizzi e
personalizzazioni, leggere le ore d’uso della lampada ed altre informazioni, calibrare gli effetti, controllare manualmente lapparecchiatura,
ed eseguire tests e programmi dimostrativi autonomi. Molte di queste funzioni possono anche essere eseguite attraverso il collegamento dati
seriale con lUploader MPBB1.
NAVIGAZIONE DEI MENU
Quando il RoboScan Pro 918 viene acceso, il display presenterà l'indirizzo Martin o DMX, a seconda del protocollo impostato, ed eventuali
messaggi di errore. Per entrare nel menu, premere MENU. Usare i tasti freccia SU/GIU' per muoversi entro il menu. Per selezionare una
funzione o sottomenu, premere ENTER. Per uscire da una funzione o menu, premere MENU.
SELEZIONE DEGLI INDIRIZZI E DEL PROTOCOLLO
Selezione del protocollo: (PSET): selezionare MART, DMX1, DMX2, DMX3 o DMX4 per abilitare il protocollo Martin o uno dei 4
protocolli DMX.
Indirizzo DMX (dAdr): impostare l'indirizzo DMX su un canale da 1 a 512.
Indirizzo Martin (MAdr): impostare l'indirizzo Martin su un canale tra 1 e 31.
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IMPOSTAZIONI DELLE PERSONALIZZAZIONI
Personalizzazione Percorso Opzioni Effetto (impostazione di default in
neretto)
Velocità pan /tilt PTSP FAST
SLOW
ottimizza per la velocità *
ottimizza per l'uniformità *
Scambio pan /tilt PATI>SWAP ON
OFF
invia controllo di pan al canale di tilt
e viceversa
controllo normale
Inversione pan PATI>PINV ON
OFF
inverte pan, sinistra>destra
pan normale
Inversione tilt PATI>TINV ON
OFF
inverte tilt, su>giù
tilt normale
Tipo apparecchiatura SPEC>FTYP
PRIS
FROS
funziona con prisma rotante
funziona con frost variab.
Spegnimento display SPEC>dISP
ON
OFF
lascia il display acceso
spegne il display 2 min. dopo l'ultimo
tocco di un tasto
Intensità del display SPEC>dINT
10-100
regola la luminosità del display
Spegnimento lampada
DMX
SPEC>dLOF ON
OFF
abilita lo spegnimento via DMX
disabilita lo spegnimento via DMX *
Azzeramento DMX SPEC>dRES ON
OFF
abilita l'azzeramento via DMX
disabilita l’azzeramento via DMX *
Accensione automatica
lampada
SPEC>ALON ON
OFF
accende la lampada entro 90 sec.
dall'accensione dell'apparecchiatura
accensione della lampada tramite il
controller
Identific. automatica
del protocollo
SPEC>AUTO ON
OFF
abilita l'identificazione automatica del
protocollo
disabilita l’identificazione automatica
del protocollo
Scorciatoie SPEC>SCUT
ON
OFF
le ruote dei colori e la ruota gobo fissi
girano nella direzione più breve per la
posizione successiva *
le ruote girano nella stessa direzione *
Macro DMX SPEC>dMAC
ON
OFF
abilita gli effetti pulsanti e le macro
selezionabili via DMX
disabilita gli effetti pulsanti e le
macro selezionabili via DMX
Modalità studio SPEC>MOdE
NORM
STUD
aziona gli effetti alla piena velocità
riduce la massima velocità per ridurre il
rumore del motore
Modalità graduatore SPEC>dMod
NORM
TUNG
normale curva di attenuazione
simulazione della curva di attenuazione
al tungsteno
Feedback degli
effetti
SPEC>EFFb
ON
OFF
abilita il feedback delle ruote dei
colori, della ruota dei gobo fissi, e
dell’indicizzazione dei gobo rotanti
disabilita il feedback
*: il protocollo DMX può annullare temporaneamente questa impostazione. Vedi il protocollo per maggiori dettagli.
letture del display
Letture di utilizzazione (TIME): permette di leggere il numero di ore di accensione (PO H), il numero di ore di accensione dopo l'ultimo
azzeramento (RPoH), le ore totali di accensione della lampada (LA H), le ore di accensione della lampada dall'ultimo azzeramento (RLAH),
il numero totale di accensioni della lampada (LSTR), e il numero di accensioni della lampada dopo l'ultimo azzeramento (RLST).
I contatori azzerabili possono venir usati per tener conto dell'uso totale e della durata della lampada. Per azzerare un contatore, premere
FRECCIA IN SU per 5 secondi mentre è visibile sul display.
Letture di valori DMX (dMXL): permette la lettura del codice di avvio DMX (STCO) ed i valori DMX ricevuti per ciascun effetto. Questo
è un modo molto semplice per controllare se l'apparecchiatura riceve gli ordini previsti. Non applicabile in modalità Martin.
Letture delle versioni del software (VER): permette la lettura del numero della versione
Letture di temperatura (SPEC>TEMP): permette la lettura delle temperature del circuito stampato principale(PCb) e del software della
CPU (CPU), del microprocessore 2051 (2051), e del software del modulo del display (dISP). La versione del software della CPU viene
automaticamente presentata dal display per qualche istante all'accensione.della sezione effetti (FX) dell'apparecchiatura, in gradi Celsius. Le
temperature sotto i 25°C sono presentate come -25; quelle sopra i 100°C come +100.
I sensori della temperatura sono calibrati in fabbrica, e non dovrebbero necessitare di regolazioni. La seguente procedura può però venir
utilizzata se i sensori danno letture difettose o non danno alcuna lettura.
1. Lasciar raffreddare l'unità fino al raggiungimento della temperatura ambiente (spenta per almeno 4 ore).
2. Misurare la temperatura ambiente in gradi Celsius (per convertire da F° a C°, sottrarre 32° e poi moltiplicare per 0,555).
3. Accendere l'unità ed attendere fino al termine della procedura di azzeramento.
4. Premere MENU e FRECCIA IN GIU' contemporaneamente e tenere i tasti premuti per 3 secondi. Il display presenterà ora una lettura
di "25".
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5. Premere UP o DOWN fino a che il display non mostra una valore pari alla temperatura ambiente misurata.
6. Premere ENTER per registrare l’impostazione.
CONTROLLO MANUALE
Controllo manuale (MAN): permette di eseguire le seguenti operazioni senza un controller:
azzeramento dell’apparecchiatura (RST)
accensione e spegnimento della lampada (L ON, LoFF)
apertura, chiusura, e azionamento stroboscopico dell'otturatore a tre velocità (SHUT)
funzionamento del graduatore (dIM)
movimento delle ruote dei colori in ciascuna posizione e movimento continuativo delle stesse a 3 velocità (COL1, COL2)
movimento della ruota a gobo fissi in ciascuna posizione (Fgob)
movimento della ruota a gobo rotanti in ciascuna posizione e rotazione dei gobo a 3 velocità ((Rgob)
controllo della focalizzazione (FOCU)
controllo del diaframma ad iride (IRIS)
inserimento e rotazione del prisma a tre velocità (PRIS), o, se è installato il filtro frost, variazione dello stesso (FROS)
regolazione della pan ed tilt (PAN, TILT).
Regolazione (AdJ): il menu di regolazione offre un controllo manuale per l'esecuzione di regolazioni meccaniche dei dispositivi. Queste
regolazioni vanno svolte da un tecnico qualificato. E' possibile azzerare l'apparecchiatura (RST), accendere e spegnere la lampada (L ON,
LoFF), controllare tutti gli effetti dell'apparecchiatura (FX), e muovere lo specchio fino alle posizioni estreme di pan ed tilt (PATI). Il
sottomenu FX permette di:
aprire, chiudere ed azionare con effetto stroboscopico l'otturatore/graduatore (dIM)
muovere le ruote dei colori e dei gobo nelle loro varie posizioni (COL1, COL2, Fgob, Rgob)
muovere le lente di focalizzazione nelle sue posizioni estreme (FOCU)
aprire e chiudere il diaframma ad iride (IRIS)
inserire e far ruotare il prisma (PRIS).
SEQUENZE AUTONOME
Programmi di dimostrazione (dEMO): questo menu offre 2 dimostrazioni preprogrammate. La Demo 1 presenta ciascun effetto
singolarmente ed in combinazione. Il pan e il tilt sono statiche. La Demo 2 cambia posizioni di pan e tilt entro un campo definito, e mostra
vari effetti combinati.
Prima di eseguire la dimostrazione 1, impostare la posizione di pan/tilt (PAN, TILT) in modo da poter vedere bene gli effetti, e poi
focalizzare (FOCU) il fascio di luce. Selezionare SEQ per eseguire la dimostrazione. La dimostrazione 2 è simile ma invece di definire una
posizione base, si definisce un'area, come uno schermo o una parete, impostando le posizioni massime e minime di pan e tilt (MINP,
MAXP, MINT, MAXT). Focalizzare il fascio luminoso al centro dell'area.
Sequenze di test
Sequenza di test (TSEQ): esegue una sequenza di test generale di tutti gli effetti.
Test del circuito stampato (SPEC>PCBT): questo menu offre 4 tests del circuito stampato, per uso durante la manutenzione: T1, T2, T3 e
Led.
Test di produzione (SPEC>FTST): questo menu prevede un test degli effetti (ETST), un test dei movimenti (MTST), ed un test dei sensori
(STST), usati per il controllo qualità di produzione. Il test dei sensori include dei programmi per collaudare i sensori sulle ruote dei colori e
dei gobo (COL1, COL2, Rgob, Fgob).
MENU DI SERVIZIO
Calibrazione (CAL): il menu di calibrazione permette di regolare gli effetti senza eseguire una regolazione meccanica, per ottenere una
totale uniformità tra più apparecchiature; non è un sostituto della regolazione meccanica quando questa è necessaria. Selezionate lo scarto
della posizione di graduatore/otturatore (d OF), ruote dei colori (C1OF, C2OF), ruote dei gobo, fissi e rotanti (FGOF, RGOF), e regolate la
posizione con i tasti freccia. Gli scarti di posizione sono regolabili da 1 a 255 per tutti gli effetti, salvo che la ruota dei gobo fissi, regolabile
da 127 a 129. Premere ENTER per registrare la nuova calibrazione.
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Reimpostare le posizioni di default (SPEC>dFOF): reimposta tutte le calibrazioni di cui sopra ai default di fabbrica. Selezionare dFOF e
premere ENTER quando il display mostra SURE, o premere MENU per annullare e uscire.
Reimpostare le impostazioni di personalizzazione di default (SPEC>dFSE>FACT): riporta tutte le impostazioni di personalizzazione
(non le calibrazioni) ai valori di default di fabbrica. Selezionare FACT e premere ENTER quando il display mostra LOAD.
Configurazioni personalizzate (SPEC/dFSE/CUS1,CUS2,CUS3): registra e carica 3 gruppi di configurazioni personalizzate. Per
registrare una configurazione personalizzata, modificare le impostazioni come desiderato, andare a CUS1, CUS2 o CUS3 e premere ENTER
quando il display visualizza SAVE. Per caricare una configurazione, selezionarlo, e premere ENTER quando il display visualizza LOAD.
Modalità di caricamento software (UPLd): questa modalità prepara il RoboScan Pro 918 a ricevere del software di controllo. Viene
normalmente utilizzata automaticamente quando si usa l'Uploader MPBB1. In certe circostanze, tuttavia, può essere necessario impostare
questa modalità manualmente, come spiegato nella sezione "Caricamento software (modalità di avvio").
Sezione 5
MANUTENZIONE E CURA DI BASE
Come tutte le luci mobili, il RoboScan Pro 918 è un dispositivo elettromeccanico complesso che funziona in condizioni difficili, durante i
tours, e con il caldo, l'umidità, la polvere. Richiede una pulizia e una lubrificazione regolari per mantenere le massime prestazioni. Questa
sezione spiega le procedure di manutenzione e cura più basilari. Ogni procedura di manutenzione non qui descritta va lasciata ad un tecnico
qualificato.
IMPORTANTE!
Leggere attentamente le procedure. Se non ci si sente abbastanza competenti per eseguire le manutenzione rivolgersi a personale di
manutenzione qualificato e richiederne l’assistenza.
ATTENZIONE!
Staccare l’apparecchiatura dalla corrente prima di procedere a rimuovere le coperture.
ACCESSO ALLE PARTI
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SEZIONE EFFETTI
1. Staccare l’apparecchiatura dalla corrente AC.
2. Girare di ½ giro i perni di ritenuta (A) sulla piastra posteriore.
3. Tirare all'indietro e poi rimuovere la copertura.
4. Per rimetterla a posto, posizionare le guide sulla copertura nelle scanalature, e far scorrere in avanti la copertura. Per chiudere,
spingere fino in fondo i perni (A).
CIRCUITO STAMPATO
1. Staccare l'apparecchiatura dalla corrente AC.
2. Rimuovere le 4 viti (B) dalla piastra di copertura frontale (C), tenendo una mano sulla sezione per evitare che cada. Inclinare
delicatamente la piastra allontanandola dal corpo dell'apparecchiatura, in modo da accedere al circuito stampato. Per la maggior parte
delle procedure di manutenzione non è necessario rimuovere cavi.
3. Riavvitare con prudenza le viti (B) quando si richiude la copertura. Le filettature in alluminio possono facilmente spanarsi se le viti
vengono strette troppo o avvitate in senso errato.
REGOLATORE DI CORRENTE, TRASFORMATORE, E FUSIBILI
Il regolatore di tensione (E), il trasformatore (F) ed il circuito filtro della corrente (G) si possono raggiungere rimuovendo la copertura (D)
dalla parte superiore del RoboScan Pro 918.
1. Staccare l'apparecchiatura dalla corrente AC.
2. Rimuovere le quattro viti dalla copertura in plastica (D) del regolatore di corrente e del trasformatore, e sollevarla.
SOSTITUZIONE DEI FUSIBILI
Il RoboScan Pro 918 ha 5 fusibili. Il fusibile principale si trova sul pannello d'ingresso dell'alimentazione, e può essere sostituito senza
aprire l'apparecchiatura. I fusibili per ciascuno dei tre alimentatori a bassa tensione si trovano sul circuito stampato. Se uno dei LED del
circuito non si accende, uno di questi fusibili può essere guasto. Per sostituirlo:
1. Accedere al circuito stampato come sopra descritto.
2. Individuare e sostituire il fusibile difettoso con uno avente gli stessi valori e ritardo. I fusibili sono visibili sul diagramma del layout
del circuito stampato, ed i loro valori sono elencati nelle specifiche.
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Il quinto fusibile si trova nel circuito filtro della corrente, che si trova tra il regolatore di corrente e l’ingresso dell’alimentazione. Se questo
fusibile è guasto, il trasformatore non riceve corrente e l'apparecchiatura sembra spenta, ma il regolatore di corrente è ancora collegato alla
corrente di rete. Per sostituire questo fusibile:
1. Accertarsi che il RoboScan Pro 918 sia isolato dalla corrente AC. Accedere al circuito filtro ed al fusibile come sopra descritto.
2. Rimuovere il filtro usando delle pinzette o uno strumento simile. Sostituire solo con un fusibile rapido avente gli stessi valori (P.n.
350120).
3. Rimettere a posto la copertura del regolatore di corrente e del trasformatore.
CAMBIO DELLE IMPOSTAZIONI DI TENSIONE E FREQUENZA VERSIONE EU
Le impostazioni di tensione e frequenza devono corrispondere a quelle della rete AC locale! Queste impostazioni sono stampate
sull'etichetta del numero seriale sul fondo della base. Se la tensione non è compresa entro il 5% della tensione di rete locale, o se la
frequenza (50/60 Hz) è differente, allora è necessario ricablare il trasformatore e/o il regolatore di corrente.
Rete AC Trasformatore Regolatore
Frequenza Tensione Tensione Terminale Tensione Terminale
50 Hz 200-210V 210V 4 200V/50Hz 7
50 Hz 210-220V 210V 4 230V/50Hz 10
50 Hz 220-235V 230V 6 230V/50Hz 10
50 Hz 235-240V 230V 6 245V/50Hz 12
50 Hz 240-260V 250V 8 245V/50Hz 12
60 Hz 200-217V 210V 4 208V/60Hz 4
60 Hz 217-240V 230V 6 227V/60Hz 7
1. Staccare il RoboScan Pro 918 dalla corrente AC. Accedere al regolatore di corrente e al trasformatore come sopra descritto.
2. Trovare i terminali corretti del trasformatore e del regolatore di corrente, adatti alla rete locale, nella tabella qui sopra. Consultare un
elettricista qualificato se non si conoscono la frequenza e la tensione della rete AC locale.
3. Individuare il trasformatore (F). Spostare il cavo MARRONE sul terminale corretto. Il numero del terminale è stampato vicino al
blocco di connessione.
4. Individuare il regolatore di tensione (E). Spostare il cavo MARRONE sul terminale corretto. Il numero del terminale è stampato
vicino al blocco di connessione.
5. Rimettere a posto la copertura.
VERSIONE US
La procedura per il cablaggio della versione US con trasformatore alzatore di tensione non è ancora documentata. Se le impostazioni non
corrispondono alle condizioni locali, contattare la Martin per assistenza, o scaricare l'ultima versione di questo manuale utente dal sito
Internet della Martin, http://www.martin.dk.
CAMBIO DELLA CONFIGURAZIONE DEI TERMINALI XLR
Questa procedura inverte la polarità dei segnali dei terminali 2 e 3 sui connettori XLR, di modo che l'apparecchiatura possa essere collegata
direttamente a dispositivi funzionanti con protocollo Martin RS-485. Opzionalmente, si può utilizzare un cavo ad inversione di fase, vedere
la sezione intitolata "Collegamento seriale".
1. Accedere al circuito stampato come sopra descritto.
2. Posizionare i ponticelli su PL233 e PL 234 per la configurazione XLR desiderata, come da illustrazione.
3. Rimettere a posto il circuito stampato.
PL 234
PL 233
CARICAMENTO SOFTWARE (MODALITÀ DI AVVIO)
E' sempre disponibile la versione più recente del software di controllo per la CPU per il RoboScan Pro 918 presso il rivenditore Martin più
vicino e sul sito Internet della Martin. Il software viene caricato nel Pro 918 usando l'Uploader Martin MPBB1. Il software per il modulo del
display e del microprocessore 2051 non viene aggiornato in questo modo.
Per caricare software, collegare all'apparecchiatura l'Uploader esattamente come se fosse un controller. In condizioni normali, il software
può venir installato senza impostare il RoboScan Pro 918 in modalità di avvio. Fare riferimento al manuale dell'Uploader MPBB1 per
ulteriori informazioni.
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Se la memoria del Pro 918 non contiene software funzionale, l'apparecchiatura deve invece essere predisposta manualmente in modalità di
avvio prima di cominciare il caricamento del software. Se il pannello di controllo funziona, selezionare SPEC>UPLd e confermare con
ENTER quando sul display si vede SURE. Se il pannello di controllo non funziona, configurare meccanicamente per la modalità di avvio,
come segue:
1. Accedere al circuito stampato come sopra descritto.
2. Posizionare il ponticello PL121 nella posizione di caricamento sui terminali 1 e 2 come in figura. Vedi anche il diagramma del layout
del circuito stampato.
3. Collegare alla corrente di rete il RoboScan Pro 918, e procedere al caricamento. Vedi manuale del MPBB1 per le istruzioni.
4. Dopo il caricamento, staccare l'apparecchiatura dall'elettricità, riportare il ponticello nella posizione normale, rimettere a posto il
circuito stampato.
CAMBIO DEI GOBO ROTANTI
SENZA STRUMENTI:
1. Rimuovere la copertura della sezione effetti, come sopra descritto.
2. Far ruotare la ruota dei gobo fino a che si ottenga l'accesso più comodo alla posizione del gobo interessato. Far ruotare la ruota dei
colori fino a che la posizione aperta si trova esattamente sopra alla posizione del gobo.
3. Spingere delicatamente il gobo e la molla di ritenuta fuori dalla parte posteriore del sostegno. Evitare che il gobo o la molla cadano
all'interno del compartimento effetti.
4. Inserire il nuovo gobo. Vedi sotto per quanto riguarda l'orientamento corretto del gobo.
5. Inserire la molla di ritenuta. La parte piegata della molla è rivolta verso l'esterno, via dal gobo. Spingere il gobo e la molla dentro il
sostegno fino in fondo, lavorando attraverso la posizione aperta della ruota dei colori.
CON DELLE PINZETTE A PUNTE AGHIFORMI:
Con un po' di pratica, questo sistema è più veloce di quello sopra descritto.
1. Rimuovere la copertura della sezione effetti, come sopra descritto.
2. Far ruotare la ruota dei gobo fino a che si ottenga l'accesso più comodo alla posizione del gobo interessato. Far ruotare la ruota dei
colori fino a che la posizione aperta si trova esattamente sopra alla posizione del gobo.
3. Far ruotare il sostegno del gobo fino ad essere in grado di vedere la linguetta della molla di ritenuta.
4. Afferrare la linguetta della molla con un paio di piccole pinzette a punta aghiforme. Mettere il dito indice sulla molla, per evitare che
il gobo o la molla cadano all'interno del compartimento effetti. Aprire la molla e rimuoverla dal sostegno del gobo.
5. Rimuovere il sostegno del gobo tirandolo in avanti, verso lo specchio.
6. Spingere il gobo e la molla di ritenuta fuori dal sostegno.
7. Inserire il nuovo gobo. Vedi sotto per quanto riguarda l'orientamento corretto del gobo.
8. Inserire la molla di ritenuta. La parte piegata della molla è rivolta verso l'esterno, via dal gobo. Spingere il gobo e la molla dentro il
sostegno fino in fondo.
9. Rimettere a posto il sostegno. Non spingere a forza; il sostegno entrerà facilmente nel suo alloggiamento se è inserito diritto.
10. Afferrare la molla per la linguetta con le pinzette. Mettere il dito pollice sulla parte posteriore del sostegno del gobo per spingerlo fino
in fondo nell'alloggiamento, e usare il dito indice per tenere l'altra estremità della molla nel sostegno. Aprire la molla ed inserirla nella
scanalatura.
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ORIENTAMENTO DEI GOBO
Quando si installano gobo trattati in vetro, il lato trattato deve essere rivolto verso lo specchio per la migliore focalizzazione. I gobo in vetro
possono essere inseriti con il lato trattato verso la lampada se necessario per una proiezione adeguata.
gobo in vetro trattati
Il lato non trattato va rivolto il lato trattato va rivolto verso lo verso la lampada
specchio
Quando un oggetto viene tenuto Quando un oggetto viene tenuto
contro il lato non trattato, contro il lato trattato, non c'è
c'è uno spazio tra l'oggetto e il spazio tra l'oggetto e il suo
suo riflesso. Guardando attraverso riflesso. Guardando attraverso il
il lato non trattato, si vede il lato trattato, non si vede il bordo
bordo del gobo. del gobo.
Quando si installano gobo in vetro zigrinato, la parte liscia deve essere rivolta verso la lampada.
gobo in vetro zigrinato
il lato zigrinato è rivolto il lato liscio è rivolto verso
verso lo specchio la lampada
I gobo con immagini o testo vanno installati con l’immagine rivolta verso lo specchio.
gobo in metallo
il lato a immagine invertita è rivolto il lato a immagine corretta è rivolto verso la lampada
rivolto verso lo specchio
Sostituzione Filtri colore
1. Rimuovere la copertura della sezione effetti come sopra descritto.
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Martin RoboScan Pro 918 Manuale utente

Tipo
Manuale utente