3. Premere l'interruttore principale e portarlo in posizione “I” (9).
4. Premere l'interruttore di illuminazione incidente (21) o trasmessa (22), o entrambi
contemporaneamente, e portarli in posizione “I” o “II”, in funzione delle necessità imposte dal
campione in esame.
NB: Per i modelli con base 2LBB, omettere i passaggi 5 e 6, e passare direttamente al punto 7.
5. Sarebbe opportuno regolare l'intensità della luce a seconda degli obiettivi utilizzati, oppure
del tipo di campione osservato.
6. È possibile regolare l'angolo dell'illuminazione incidente servendosi della vite (8), che
consente di variare l'orientamento delle lenti dell'illuminatore.
7. Se lo stereomicroscopio non funziona, si raccomanda di consultare la sezione “Risoluzione
dei problemi” del presente manuale.
B. Regolazione della distanza interpupillare.
1. Guardando in entrambi gli oculari (1), muovere i tubi degli oculari (3) sul loro asse, tenendo
la testata dai tubi degli oculari che contengono il prisma. (4).
2. La distanza interpupillare corretta per i vostri occhi si raggiunge dopo aver ottenuto un
campo visivo pieno e convertito lo stesso in un'immagine singola.
3. Ogni utente dovrebbe regolare la distanza interpupillare a seconda della propria vista.
C. Messa a fuoco.
1. Ruotare la torretta dell'obiettivo (6) in maniera che il numero più basso indicante l'ingrandimento 2X
sia rivolto verso la parte anteriore del microscopio, allineata con l'oculare, mentre l'ingrandimento
4X sia posizionato sui due lati, perpendicolare all'oculare. La torretta consente una rotazione di ¼
di giro. Assicurarsi che un "click" segnali il posizionamento corretto della torretta.
NB: Per i modelli con base N3GG o 2LBB, omettere i passaggi 2, 3 e 4, e passare
direttamente al punto 5.
2. Posizionare al centro del tavolino (11) un oggetto piatto o un vetrino campione.
3. Girare le manopole di messa a fuoco (17) portandole al livello intermedio.
4. Il supporto della testata (16) è montato su una colonna (20), e può essere spostato verso
l'alto o verso il basso a seconda della dimensione dell'oggetto messo a fuoco.
a. Tenere la testata (14) con una mano evitando di toccare le lenti, e con l'altra
allentare la manopola di bloccaggio (19) sul collare di supporto (18), in modo che
la testata possa scorrere liberamente verso la base (13).
b. Senza lasciare la presa dalla testata, svitare la vite di fermo della testata.(Fig. 1).
c. Guardando negli oculari del microscopio muovere la testata verso l'alto o verso il
basso sulla colonna finché l'oggetto non apparirà a fuoco
d. Riavvitare fermamente la vite di fermo della testata, senza però lasciare quest'ultima.
e. Posizionare il collare di supporto sotto il blocco di messa a fuoco e stringere la
manopola di bloccaggio sopra il collare. A questo punto è possibile lasciare la testata.
f. Non sarà necessario ripetere questi passaggi ogni volta che si cambia oggetto, se
lo spessore o l'altezza restano simili.
5. Regolare la manopola di messa a fuoco finché l'immagine non risulti dettagliata.
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