Motic GM-161 & GM-171 Manuale utente

Tipo
Manuale utente
Note
GM-161 / GM-171 Series
Gemology Microscope
lnstruction Manual
WWW.MOTIC.COM
MOTIC INCORPORATION LTD.
If the equipment is used in a manner
not specified by the manufacturer,
the protection provided by the
equipment may be impaired.
Italiano
1
Gentile Cliente,
Grazie per aver scelto un microscopio Motic.
Lo sforzo che facciamo per migliorare e adattare la nostra strumentazione alle esigenze delle
moderne tecniche di ricerca e di sperimentazione è costante. Ciò determina delle modifiche alla
struttura meccanica e alla progettazione ottica della nostra strumentazione.
Per questo, tutte le descrizioni e le figure di questo manuale di istruzioni, incluse tutte le specifiche,
possono essere suscettibili a cambiamenti senza necessità di notificazione.
Cordiali Saluti,
Your Motic Team
L’utilizzo dello strumento in maniera appropriata ne garantisce il corretto funzionamento nel tempo. In
caso di bisogno di manutenzione, contattate il vostro distributore locale o direttamente Motic attraverso
il sito www.moticeurope.com
.
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INDICE
1. Si prega di seguire queste istruzioni attentamente 4
2. Nomenclatura 5
2.1 GM-161B 5
2.2 GM-171T 6
3. Introduzione 7
4. Configurazione e funzioni dello strumento 8
Configurazione Stereo:
4.1 Corpo principale 8
4.2 Tubo di osservazione Binoculare: (GM-171B) 8
4.3 Tubo di osservazione Binoculare: (GM-161B) 9
4.4 Tubi di osservazione Trinoculare: (GM-171T/ GM-161T) 9
4.5 Portamicroscopio 9
4.6 Base 10
4.7 Illuminazione 13
4.8 Tavolino 14
5. Accessori 15
5.1 Supporto Pietra preziosa 15
5.2 Polarizzatore 15
5.3 Supporto Diamante ed oculare per misurazioni 10X 16
5.4 Oculari 17
5.5 Obiettivi ausiliari 17
5.6 Cella da immersione 17
5.7 Diffusore 18
5.8 Adattatore fotografico 18
5.9 Adattatore videocamera C-mount 18
5.10 Ampia piastra gemme 19
3
6. Assemblaggio del microscopio 20
6.1 Disimballare il microscopio 20
6.2 Assemblare il microscopio 20
7. Regolazioni e funzionamento del microscopio 21
7.1 Distanza interpupillare 21
7.2 Messa a fuoco e regolazione diottrica 21
7.3 Ingrandimento e distanza di lavoro 22
7.4 Cambiare la lampadina 22
7.5 Funzionamento del microscopio 25
8. Installazione macchine fotografiche e videocamere 26
8.1 Installazione fotocamera e utilizzo 26
8.2 Installazione videocamera e utilizzo 26
9. Misure di sicurezza operativa 27
10. Utilizzo e manutenzione del microscopio 27
10.1 Protezione contro la polvere 27
10.2 Protezione contro umidità e muffa 28
10.3 Tecniche di pulizia adeguate 28
10.4 Spostare il microscopio 28
11. Risoluzione dei problemi 29
Appendice A (Dati Ottici GM-171) 30
Appendice B (Dati Ottici GM-161) 31
4
1. SI PREGA DI SEGUIRE QUESTE ISTRUZIONI ATTENTAMENTE
1.1 Utilizzo:
Questo microscopio va utilizzato solo a scopo di osservazione.
1.2 Non smontare:
Lo smontaggio potrebbe provocare possibili danni allo strumento e invalidare la garanzia. Contattare il
proprio distributore Motic se si riscontra un problema.
1.3 Evitare scottature:
Attendere che la lampadina e le parti circostanti si siano raffreddate prima di cambiarla. Mantenere
lontano dalla lampadina oggetti infiammabili (benzina, alcol, stoffa, carta, ecc.) per evitare possibili
incendi.
1.4 Controllare la tensione d’ingresso:
La tensione d’ingresso del microscopio è specificata chiaramente sull’etichetta situata sul retro del
microscopio e dev’essere compatibile con l’alimentazione locale. L'uso del microscopio con una
tensione nominale non specificata può causare danni allo strumento.
1.5 Quando si cambia la lampadina si prega di notare:
Possono essere utilizzate solo lampadine alogene e fluorescenti specifiche.
Prima di cambiare la lampadina, spegnere e scollegare lo strumento per evitare possibili scosse.
Quando si cambia la lampadina, impedire che questa si sporchi. Non contaminare la parte esteriore
della lampadina con polvere, impronte digitali, ecc.
1.6 Immagazzinamento:
Prima di spostare il microscopio, assicurarsi che la corrente sia staccata.
Requisiti temperatura ed umidità di funzionamento del microscopio:
Temperatura ambiente: 5°C ~ 35°C;
Umidità relativa massima: 65%
1.7 Funzionamento:
Questo microscopio è uno strumento di alta precisione e deve essere maneggiato e utilizzato con
estrema cura. Scossoni o maneggiamento aggressivo possono causare danni allo strumento.
5
2. NOMENCLATURA
2.1 GM-161B
Fig. 1
Levetta Campo
chiaro/Campo scuro
Braccio
Manopola di
mesa a fuoco
Portamicroscopio
Base
Torre rotante
Manopola zoom
Interruttore
illuminazione incidente
Lampadina
fluorescente 7W
Controllo intensità
illuminazione trasmessa
6
2.2 GM-171T
Fig. 2
Porta foto/video
Manopola zoom
Diaframma a iride
regolabile
Anello Regolazione
diottrica
Oculare
Vite di fissaggio
Manopola
mesa a fuoco
Corpo ottico
Vite regolazione
asse
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3. INTRODUZIONE
Grazie per acquistare un microscopio Gemmologico della serie GM-161/GM-171. Prima di utilizzare lo
strumento, si prega di leggere attentamente il presente manuale per assicurarsi il corretto utilizzo,
manutenzione e cura dello strumento.
La serie GM-161/GM-171 di microscopi gemmologici è estremamente effettiva per l’osservazione di
minerali e cristalli, la stima di pietre preziose, e può essere utilizzata anche nella ricerca chimica e
biologica. Il sistema di ingrandimento produce immagini stereo ad alta definizione, alta risoluzione e
con colori reali. Il campo di visione estremamente ampio (23mm con gli oculari 10X della GM-171;
20mm con gli oculari 10X della GM-161); il sistema a zoom continuo (da 7.5X-50X nella GM-171; 7.5x-
45X nella GM-161); la possibilità di configurare il microscopio con diversi lenti oculari ed obiettivi
modificando il rango di zoom da 2.25X a 200X nella GM-171 e sa 2.25X a 180X nella GM-161, fa sì che
questo microscopio sia il benvenuto in qualsiasi laboratorio.
La distanza di lavoro dello strumento è 110mm con un rango di messa a fuoco di 92mm. Si può
scegliere il sistema d’illuminazione adeguato tra campo chiaro, campo scuro (per risultati eccellenti, la
distanza dell’illuminazione verticale dovrebbe essere circa 30mm), o illuminazione a giorno incidente. Il
braccio del microscopio può essere inclinato da ~ 45° permettendo di regolare al meglio l’angolo e
l’altezza dell’occhio di osservazione. L’intero microscopio può essere ruotato a 360º, rendendo
l’osservazione condivisa con più utenti molto più facile. Lo strumento impiega inoltre un circuito di
commutazione elettrico ad alte prestazioni, sicuro, economico e affidabile.
La versione trinoculare della GM-161/GM-171 incorpora una porta foto/video che permette ottenere
immagini di eccellente qualità, oltre a una vasta gamma di accessori opzionali tra i quali scegliere a
seconda delle necessità.
8
4. CONFIGURAZIONE E FUNZIONI DELLO STRUMENTO
Configurazione Stereo:
4.1 Corpo Principale:
Il corpo ottico fornisce un rango di zoomo di 1:6.7 per la GM-171 e 1:6 per la GM-161, che procura
al microscopio una gran profondità di campo e capacità stereoscopiche. Attraverso il processo di
modifica dell’ingrandimento, il microscopio si mantiene parafocale e paracentrico (per istruzioni
specifiche di allineamento e calibrazione consultare la sezione Regolazione e funzione del microscopio).
Le manopole di regolazione dello zoom (Fig. 3) sono situate ad entrambi i lati del corpo ottico,
ruotare queste manopole per cambiare il potere d’ingrandimento. Per ingrandimenti precisi, osservare i
valori sulla manopola di regolazione (il potere d’ingrandimento corrente è allineata con lo 0 sul corpo).
Il corpo ottico va inserito nel supporto porta microscopio e la vite di fissaggio situata sul lato
sinistro del supporto serve per bloccare il microscopio alla base.
Fig. 3
4.2 Tubo di Osservazione binoculare: (GM-171B)
Forniti di oculari N-WF10X/F.N.23.
Muovere i due tubi oculari per regolare la distanza interpupillare (rango regolazione interpupillare:
48-75mm).
Gli anelli di regolazione diottrica sugli oculari sono utilizzati per modificare la scala diottrica degli
oculari stessi (±5°).
Manopola
zoom
9
4.3 Tubo di Osservazione binoculare: (GM-161B)
Forniti di oculari N-WF10X/F.N.20.
Muovere i due tubi oculari per regolare la distanza interpupillare (rango regolazione interpupillare:
50-75mm).
Gli anelli di regolazione diottrica sugli oculari sono utilizzati per modificare la scala diottrica degli
oculari stessi (±5°).
4.4 Tubo di osservazione trinoculare: (GM-171T/ GM-161T)
La struttura del tubo trinoculare è la stessa descritta sopra, con l’aggiunta di una porta sulla sommità
del corpo del microscopio che permette la connessione di una telecamera o videocamera.
Per i modelli trinoculari GM-161T/GM-171T il ripartitore ottico è fisso 50:50. Si possono utilizzare
contemporaneamente gli oculari per l’osservazione fisica e la porta trinoculare per l’immagine digitale. Il
50% della luce sarà trasmessa verso gli oculari e il 50% sarà deviata per illuminare il percorso della
videocamera. La luminosità sarà adeguata grazie alla tecnologia antiriflesso della struttura e alla
potenza dell’illuminazione.
In cima al tubo trinoculare si trova una vite di fissaggio che viene utilizzata per bloccare
l’adattatore per il dispositivo di imaging. Dopo aver collocate la videocamera, questa vite di fissaggio va
stretta.
Fig. 4
4.5 Portamicroscopio
Il Portamicroscopio è collegato al braccio verticale, che costituisce il braccio del microscopio. Le
manopole di messa a fuoco sono situate su entrambi i lati del braccio (Fig.5). Ruotandole, il corpo ottico
(controllare che sia ben installato) può essere spostato in alto o in basso, permettendo agli utenti di
mettere a fuoco il campione (Fig.6). Per regolare la tensione delle manopole di messa a fuoco utilizzare
10
un piccolo cacciavite (Fig.7) per stringere o allentare gli anelli di regolazione della coppia di messa a
fuoco situati all’interno (Fig.8).
Fig. 5 Fig. 6
Fig. 7 Fig. 8
Se, cercando di mettere a fuoco, il corpo ottico e il supporto continuano a scivolare verso il basso,
regolare la tensione di messa a fuoco della manopola macrometrica per rinforzare il meccanismo.
L’escursione di mesa a fuoco è 92mm. Le manopole di messa a fuoco sono dotate di un sistema
di controllo dello slittamento, il che significa che, quando viene raggiunta la fine della corsa, le
manopole continueranno a ruotare per evitare di esercitare una forza eccessiva sugli ingranaggi.
4.6 Base
L’asse oscillante del microscopio permette agli utenti di inclinare il braccio del microscopio
(supporto, portamicroscopio e corpo ottico) da 0º a 45º a seconda della necessità dell’osservatore
(Fig.9). Regolare la vite situata all’interno dell’asse nella congiunzione tra asse e base per allentare o
stringere l’azione rotante (Fig.10).
Manopola
messa a fuoco
Portamicroscopio
Anello regolazione della tensione
11
I circuiti di commutazione dell’illuminazione sono installati all’interno della base.
Il fusibile 2.5A (etichettato T2.5A) e l’interruttore di alimentazione PRINCIPALE sono situati sulla
parte posteriore della base (Fig.11). Il comando di accensione e regolazione dell’intensità
dell’illuminazione alogena trasmessa si trova sul lato destro della base. Ruotare la manopola per
accendere e spegnere la luce trasmessa e regolarne l’intensità. (Fig.12)
Sul lato inferiore della base è posizionata una torretta di gomma circolare che consente la
rotazione del microscopio a 360°. (Fig.13)
Fig. 9
Fig. 10 Fig. 11
Vite regolazione asse
Interruttore generale
Fusibile
12
Fig. 12
Fig. 13
Regolazione intensità
illuminazione trasmessa
13
4.7 Illuminazione
Questo microscopio presenta tre tipi di illuminazione differente: illuminazione trasmessa campo
chiaro/campo scuro e incidente.
4.7.1 Illuminazione trasmessa
L’illuminazione trasmessa è fornita da una lampadina alogena da 30W/ 6V (Fig.14), disco diffusore
della luce, carrello, barriera sottile, e un diaframma regolabile Ø41mm ~ Ø2mm. Accendere
l’interruttore principale (Fig.15); ruotare la ghiera di regolazione sul lato destro della base per avviare
l’illuminazione (Fig.16), ruotare il selettore campo chiaro/campo scuro per scegliere il metodo
d’illuminazione trasmessa desiderata (Fig.17); e utilizzare la leva di regolazione del diaframma della
base per fissare il diametro del fascio di luce. (Fig.18)
Fig. 14 Fig. 15
Fig. 16 Fig. 17
Illuminazione trasmessa
Interruttore principale
Fusibile
Regolazione intensità
illuminazione trasmessa
Selezione
Campo chiaro/
Campo scuro
14
Fig. 18
4.7.2 Illuminazione incidente
L’illuminazione incidente è fornita da un tubo fluorescente a luce diurna da 7W. (Fig.19)
Premere il pulsante di accensione dell’illuminazione incidente, situate sul portalampada, per accendere
e spegnere. (Fig.20)
Regolare il supporto a braccio per ottenere l’angolo d’incidenza desiderato. (Fig.19)
Fig. 19 Fig. 20
4.8 Tavolino
Il tavolino incorpora il portapinza per gemme su entrambi i lati destro e sinistro. L’utente potrà inserire la
pinza su qualsiasi dei due, a seconda dell’osservazione da effettuare.
Levetta
regolazione
diaframma
Regolazione
diaframma a iride
Illuminazione incidente
Montatura a
collo di cigno
Interruttore
15
5. ACCESSORI
5.1 Supporto Pietra Preziosa
Il Supporto per pietre preziose (Fig.21) è fatto con filo d’acciaio caricato a molla. Il supporto può essere
inserito negli alloggiamenti specifici sia sul lato destro che sinistro del tavolino dipendendo dalle
preferenze del cliente (Fig.21). Il supporto può essere esteso o ritirato; ruotato a destra o a sinistra; o
inclinato verso l’altro o verso il basso a seconda delle esigenze.
NOTA: Non esercitare una forza eccessiva sui fii d’acciaio del supporto, in quanto ciò potrebbe
causare una flessione dei fili, danneggiando permanentemente lo strumento.
Fig. 21
5.2 Polarizzatore
L’unità polarizzante è composta da un polarizzatore e un
analizzatore (con le viti di fissaggio) ed è generalmente
utilizzato con illuminazione trasmessa in campo chiaro.
(Fig.22) Posizionare l’analizzatore (con le viti di fissaggio)
aul fondo della lente dell’obiettivo e avvitare saldamente
la vite di fissaggio. Collocare il polarizzatore sopra il
diaframma del tavolino. Ruotare l’analizzatore fino a quando
la luce vista nel campo di visione è più scura possibile
[punto di estinzione], a questo punto il polarizzatore e
l’analizzatore sono correttamente ortogonali. Fig. 22
Supporto pietra preziosa
Ricettacoli
Analizzatore
Polarizzatore
16
5.3 Pinzetta per diamanti e oculare di misurazione 10X
Il dispositivo porta diamante (Fig. 24) è costituito da una base (il lato inferiore della quale viene
installato con un magnete), una vite regolabile e una vite caricata a molla. Il piano focale dell’oculare
10X contiene un reticolo di misurazione del taglio del diamante (Fig. 23). Collocare la pinzetta porta
diamanti sul diaframma del tavolino in modo da avere la parte filettata rivolta verso la sorgente
dell’illuminazione incidente e quella della vite caricata a molla è rivolta verso il braccio del microscopio.
(Fig. 25). Utilizzare le pinzette da gioielliere per inserire un diamante nel morsetto in modo che
l’estremità appuntita sia rivolta verso la vite caricata a molla (con i quattro fori all’estremità). Regolare il
bullone filettato fino a quando il diamante si trova al centro della pinza. Sostituire uno degli oculari di
serie con l’oculare micrometrico per le proporzioni di diamante e regolare la posizione del morsetto
affinché il diamante si trovi al centro della croce, a questo punto si può iniziare a misurare
correttamente.
Fig. 23
Fig. 24 Fig. 25
17
5.4 Oculari
La GM-171 è equipaggiata con oculari standard N-WF10X/23, mentre la GM-161 con oculari N-
WF10X/20; la GM-171 può essere utilizzata con oculari opzionali da N-WF12.5X, N-WF15X e N-
WF20X.
La GM-161 presenta in opzione oculari da N-WF15X o N-WF20X.
5.5 Obiettivi ausiliari (Fig. 26)
Il design di questo microscopio permette agli utenti di installare i seguenti obiettivi ausiliari:
Scegliere l’obiettivo appropriato a seconda della distanza di lavoro e l’ingrandimento totale.
Avvitare l’obiettivo desiderato. Dopo aver installato l’obiettivo, la distanza di lavoro cambierà e
bisognerà regolare il microscopio di conseguenza.
Fig. 26
5.6 Cella da immersione (Fig. 27)
Versare la quantità appropriata di soluzione nella cella da immersione (Nota: la soluzione è corrosiva,
non lasciarla schizzare fuori dalla cella). Inserire la gemma desiderata nella cella. Assicurarsi che il
microscopio sia in posizione retta, mantenendo il livello del tavolino. Quindi collocare la cella
attentamente nell’alloggiamento specifico.
Fig. 27
18
5.7 Diffusore (Fig. 28)
L’accessorio diffusore per la luce va collocata direttamente sul diaframma del tavolino ed è
generalmente utilizzato con l’illuminazione trasmessa in campo chiaro per rimuovere i punti caldi.
Fig. 28
5.8 Adattatore fotografico
L’adattatore fotografico viene installato nella parte superiore dell’uscita trinoculare del microscopio.
Una videocamera può essere connessa al microscopio attraverso l’adattatore per permettere all’utente
di fotografare i campioni.
Nota: Le diverse macchine fotografiche hanno adattatori differenti. Si prega di contattare il fabbricante
della macchina fotografica per scegliere l’adattatore corretto.
Prima di installare l’adattatore, assicurarsi che sia stretto alla macchina fotografica. L’adattatore
per la vostra macchina fotografica potrebbe essere acquistato direttamente al vostro negozio di
fotografia.
Si può applicare lo stesso metodo anche per connettere una videocamera digitale al microscopio.
5.9 Adattatore per videocamera C-mount
L’adattatore per videocamera c-mount viene inserito sul tubo trinoculare del microscopio.
Dopodiché sarà possibile collegare una videocamera digitale che permette l’uso di applicazioni digitali
per osservare o effettuare dimostrazioni attraverso un monitor. Potete utilizzare una videocamera
standard per connettervi a un dispositivo di acquisizione video o una fotocamera digitale per importare
le immagini osservate al microscopio sul computer per il processamento digitale.
Ci sono due tipi di adattatori per videocamera: adattatori CS and C mount; scegliete quello
appropriato a seconda della vostra videocamera.
Scegliete l’adattatore c-mount adatto a seconda delle dimensioni del sensore della vostra
videocamera.
19
Sensore chip 1/3” Adattatore c-mount 0.5X
Sensore chip 1/2”Adattatore c-mount 0.65X
Sensore chip 2/3” Adattatore c-mount 1X
5.10 Ampia piastra gemme (Fig.29)
L’ampia piastra per gemme può essere utilizzata direttamente in cima al diaframma sul tavolino per
campioni troppo grandi per i supporti per gemme standard. La piastra è dotata di un piatto bianco/nero
e un disco in vetro smerigliato. Scegliete quello più adatto per la vostra applicazione.
Fig.29
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