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Cosa si intende per Ipertensione Arteriosa?
Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, si può parlare di
ipertensione arteriosa quando si hanno valori di pressione sistolica e diastolica
persistentemente elevati oltre il limite di 140 / 90 mmHg. E’ importante però non fare
iferimento esclusivamente ad una singola misura, ma è necessario considerare anche il
valore di più rilevazioni in un periodo di tempo stabilito dal medico ed anche le
fluttuazioni della pressione stessa. Recenti studi a lungo termine hanno dimostrato che i
limiti da considerare per la pressione domiciliare automisurata, sono infatti meno elevati
e si attestano su valori di 135 mmHg per la pressione sistolica e 85 mmHg per la
pressione diastolica.
E come si controlla?
E’ possibile tenere sotto controllo l’ipertensione arteriosa variando il proprio stile di vita e
alimentare, evitando il più possibile situazioni di stress, oppure con opportuni trattamenti
farmacologici secondo prescrizione medica. Per prevenire l'ipertensione arteriosa o per
tenerla sotto controllo, le linee guida dell’ O.M.S. consigliano di:
Non fumare Eseguire esercizi a cadenza regolare
Ridurre l’uso di sale e moderare Sottoporsi a check-up regolari
l’assunzione di grassi animali
Mantenere il proprio peso a livelli ottimali
Perché è importante l’automisurazione al proprio domicilio?
La pressione che il medico misura mediante lo sfigmomanometro tradizionale è quasi
sempre caratterizzata da un rialzo generato dall’emozione che colpisce il paziente al
momento della visita medica, rialzo la cui entità e durata sono variabili da soggetto a
soggetto. Questo fattore è comunemente conosciuto come ”ipertensione da camice
bianco” o più opportunamente come “ipertensione clinica isolata” e si manifesta a causa
degli stati di ansia generati dalla presenza del medico o della struttura sanitaria.
Un vantaggio della misurazione domiciliare è che in genere è esente da questo fenomeno.
Un altro vantaggio dell’automisurazione è che permette di ottenere più valori nell’arco di
diversi giorni o settimane, con una stima precisa delle variazioni della pressione.
La misurazione domiciliare inoltre può fornire utili informazioni nella valutazione del
trattamento antiipertensivo. In questo caso la pressione domiciliare può rivelarsi un
metodo molto efficace, perché il suo impiego coinvolge attivamente il paziente con effetti
potenzialmente positivi sull’aderenza alla terapia.
Classificazione della pressione secondo le linee guida “O.M.S.”
Gli standard per la valutazione della pressione
arteriosa, indipendentemente dall’età, sono stati
stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(O.M.S.), come mostrato nella tabella a fianco.
Normalmente, la pressione arteriosa aumenta
durante l’attività quotidiana e il lavoro e, tende a
diminuire durante il sonno. Le linee guida inoltre
consigliano di effettuare quotidianamente le
misurazioni possibilmente sempre alla stessa ora.
L’esecuzione di molte rilevazioni permette di ottenere un quadro della propria pressione
arteriosa più completo. E’ sempre meglio annotare la data e l’ora della registrazione
della pressione arteriosa al fine di favorire una miglior diagnosi da parte del proprio
medico curante.