TECSYSTEM NT311 & TPU Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
1MN0197 REV. 0
opera con sistema qualità certificato ISO9001
http://www.tecsystem.it
R. 1.1 26/11/20
MANUALE DI ISTRUZIONE
NT311
TECSYSTEM S.r.l.
20094 Corsico (MI)
Tel.: +39-024581861
Fax: +39-0248600783
ITALIANO
2
NT311
PAGINA
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4
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6
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PREMESSA
INDICE
Vogliamo innanzitutto ringraziarvi per aver scelto di utilizzare un prodotto TECSYSTEM, e vi suggeriamo vivamente
di leggere con attenzione il presente manuale di istruzioni: Vi consentirà di comprendere l’utilizzo dell’apparecchio e
di sfruttare pienamente tutte le sue funzionalità.
ATTENZIONE! QUESTO MANUALE E’ VALIDO E COMPLETO PER LE CENTRALINE MODELLO NT311 BASIC E
NT311 D. LA NUOVA NT311 E’ UN DISPOSITIVO TECSYSTEM PROGETTATO PER IL MONITORAGGIO
AMBIENTALE DEI QUADRI E DELLE CABINE DI TRASFORMAZIONE. IL DISPOSITIVO NT311 E’ STATO IDEATO
PER CONSENTIRE, AL TECNICO MANUTENTORE, IL MONITORAGGIO DELLA TEMPERATURA, DELL’UMIDITA’, IL
DEPOSITO DI POLVERE E L’APERTURA PORTE NELLE CABINE / QUADRI. UNO STRUMENTO UTILE PER
PROGRAMMARE E GESTIRE GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE SUL VOSTRO IMPIANTO.
3
NT311
PAGINA
9) RS485 MODBUS (solo per NT311 D)
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20
INTRODUZIONE AL MODULO MODBUS INSIDE
…………………………………..
NOTE DI FUNZIONAMENTO
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TRASMISSIONE DATI SU RETE MODBUS
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COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
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DATA FRAME
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DATA PACKET
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FUNCTION CODE
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21
CODE 3(10).
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CODE 16(10).
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NOTE PER LA PROGRAMMAZIONE REMOTA
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CODICI DI ERRORE
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22
ILLEGAL DATA
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FREQUENZA D’INTERROGAZIONE
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TABELLA MAPPATURA MODBUS
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23
10) NORME PER LA GARANZIA
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27
11) DIAGNOSTICA GUASTI
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12) SMALTIMENTO APPARECCHIO
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28
13) CONTATTI UTILI
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NT311
NORME PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE:
Leggere attentamente il manuale prima di iniziare ad utilizzare la centralina. Conservare le istruzioni per una futura
consultazione.
Non aprire l’apparecchio, toccare i componenti interni potrebbe provocare scosse elettriche. Il contatto con una
tensione superiore a 50 Volts può essere fatale. Per ridurre i rischi di scosse elettriche, non smontare in nessun caso il
retro del dispositivo. Inoltre l’apertura invalida la garanzia.
Prima di collegare il dispositivo all’alimentazione accertarsi che tutti i collegamenti siano stati eseguiti
correttamente. Togliere sempre l’alimentazione al dispositivo prima di effettuare qualsiasi modifica sul cablaggio.
Qualsiasi intervento sull’apparecchio deve essere affidato ad un tecnico riparatore qualificato.
La mancata osservanza di queste precauzioni può provocare danni, incendi o scosse elettriche, con possibili
lesioni gravi!
ALIMENTAZIONE
La centralina NT311 può essere alimentata indifferentemente da 85 a 260 Vcc-Vca, senza alcun rispetto delle polarità in
Vcc.
Accertarsi prima dell’uso che il cavo dell’alimentazione non sia danneggiato, annodato o schiacciato. Non manomettere il
cavo di alimentazione. Non staccare mai l’alimentazione tirando il cavo, evitare di toccare gli spinotti. Non effettuare
operazioni di collegamento/scollegamento con mani bagnate. Non utilizzare oggetti come leve per scollegare
l’alimentazione del dispositivo. Staccare subito l’alimentazione se si constata che il dispositivo emana un odore di bruciato
o del fumo: contattare l’assistenza.
LIQUIDI
Non esporre l’apparecchiatura a gocce o schizzi di liquidi, non posizionare in luoghi con umidità oltre il 90% e non toccare
mai con mani bagnate o umide. Se un liquido penetra all’interno della centralina togliere immediatamente l’alimentazione
e contattare l’assistenza tecnica.
PULIZIA
Prima di pulire la centralina disconnettere sempre il cavo di alimentazione, per spolverare utilizzare un panno asciutto,
senza solventi o detergenti, e dell’aria compressa.
OGGETTI
Non inserire mai oggetti nelle fessure della centralina. Se ciò accade scollegare la centralina e rivolgersi ad un tecnico.
UTILIZZO RISERVATO A PERSONALE COMPETENTE
Il bene acquistato è un congegno elettronico sofisticato per cui assolutamente non idoneo all’uso da parte di personale non
qualificato. Qualsiasi intervento dovrà essere eseguito da un tecnico specializzato.
ACCESSORI
L’utilizzo di accessori o parti di ricambio non originali potrebbe causare danni alla centralina e mettere a rischio la
sicurezza dell’utilizzatore. Nel caso di guasti contattare l’assistenza tecnica.
LOCAZIONE
Installare la centralina indoor in luoghi protetti da schizzi d’acqua e da raggi solari. Non posizionare vicino a fonti di calore
superiori ai parametri indicati nel presente manuale. Posizionare su superfici stabili, lontano da vibrazioni. Posizionare la
centralina più lontano possibile da eventuali campi magnetici di forte intensità.
RIPARAZIONI
Non aprire la centralina. Per eventuali guasti rivolgersi sempre a personale qualificato. L’apertura della centralina e/o la
rimozione dell’etichetta identificativa della serie comporta la decadenza automatica della garanzia. Ad ogni dispositivo
viene applicato il sigillo di garanzia Warranty, qualsiasi tentativo di apertura comporta la rottura del sigillo e la conseguente
decadenza automatica della garanzia.
INFO TECNICHE O SEGNALAZIONI
Mail: ufficiotecnico@tecsystem.it tel: 02/4581861
5
NT311
All’interno della scatola sono presenti i seguenti oggetti:
Centralina
Guida rapida e QR code
1 Morsetto 3 poli passo 5 alimentazione
Cod: 2PL0524
1 Morsetto 11 poli passo 5 relays
Cod: 2PL0528
1 Morsetto 4 poli passo 3,81 ingresso TPU
Cod: 2PL0527
1/2 (*) Morsetto/i 3 poli passo 3,81 RS485 e ingresso porte
Cod: 2PL0523
(*) Solo per versione D
ACCESSORI
ATTENZIONE: installare sempre il dispositivo utilizzando i morsetti inclusi nella confezione.
L’utilizzo di morsetti diversi da quelli inclusi alla centralina potrebbe causare malfunzionamenti.
6
NT311
SPECIFICHE TECNICHE
NT311 BASIC
NT311 D
ALIMENTAZIONE
Valori nominali alimentazione
85-260 Vcc-Vca
50/60Hz
85-260 Vcc-Vca
50/60Hz
Vcc con polarità invertibili
INGRESSI E SENSORI
1 ingresso sensore TPU (temperatura, polvere e umidità)
2 ingressi per contatti NC allarme apertura porta
Collegamenti su morsettiere estraibili
USCITE
1 relays di allarme (ALARM) SPDT
1 relay di guasto sensori o anomalia funzionamento SPDT (FAULT)
1 relay gestione ventilazione SPST FAN
1 relay gestione riscaldamento SPDT HEATER
Relays di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
Uscita RS485 Modbus RTU
NO
DIMENSIONI
106.60x122x53.50mm
Guida din
Guida din
TEST E PRESTAZIONI
Costruzione in accordo alla normativa CE
Protezione contro i disturbi elettrici EN 61000-4-4
Rigidità dielettrica 1500 Vca per un min. tra relays e segnale TPU,
relays e alimentazione, alimentazione e segnale TPU
Temperatura ambiente di lavoro da 20°C a +60°C
Umidità ammessa 90% senza condensa
Grado di protezione IP20
Contenitore Blend PC/ABS autoestinguente UL 94V0
Assorbimento 3VA
Circuito di autodiagnosi
Trattamento protettivo della parte elettronica
Opzionale
Opzionale
7
NT311
SPECIFICHE TECNICHE
NT311 BASIC
NT311 D
VISUALIZZAZIONE E GESTIONE DATI
2 display da 13 mm a 3 cifre per visualizzazione valori misurati,
messaggi e canali
2 led per visualizzare lo stato degli allarmi (ALARM-FAULT)
2 led selezione modalità di visualizzazione (SCAN-MAN)
1 led per visualizzare lo stato di FAN
1 led per visualizzare lo stato di HEATER
1 soglia di temperatura ambiente elevata TEMP.HI (FAN)
Da 10°C a 60 °C
Da 10°C a 60 °C
1 soglia di temperatura ambiente bassa TEMP.LO (HEATER)
Da -25°C a 10°C
Da -25°C a 10°C
1 soglia di umidità elevata RH (HEATER o FAN)
Da 10%RH a 90%RH
Da 10%RH a 90%RH
1 soglia di deposito polvere elevata DST
Da 10 dSt a 25 dSt
Da 10 dSt a 25 dSt
Selezione attivazione allarmi porte Door 1-Door 2
Diagnostica guasto sensori
Diagnostica memoria dati (Ech)
Accesso alla programmazione tramite tastiera frontale
Uscita automatica dalla programmazione, visualizzazione e test relay
dopo 1 min. di inattività
Selezione modalità di visualizzazione scansione o manuale
Funzione Fail Safe relè FAULT
SPECIFICHE TECNICHE
SENSORE TPU
1 ingresso BUS digitale NT311
TPU IN
1 uscita BUS digitale sensori
TPU OUT
Sensore interno temperatura
Range lettura Da -40°C a 70°C
tolleranza 1% +/-1°C
Sensore interno umidità relativa
Range lettura Da 0%RH a 90%RH
tolleranza +/-5%
3 Sensori interni per deposito di polvere
Range lettura Da 6 dSt a 30 dSt
Offsett +/-2 dst
Temperatura ambiente di lavoro
Da -40°C a 70°C
Umidità ammessa 90% senza condensa
Grado di protezione IP20
Contenitore PC UL 94 HB
Trattamento protettivo della parte elettronica
Opzionale
DIMENSIONI
110x50.1x35mm
Fori fissaggio Ø 5mm 100mm
Staffa di fissaggio sensore TPU
Opzionale
8
NT311
SENSORE TPU
Il sensore TPU è stato progettato con l’obiettivo di monitorare le condizioni ambientali di: temperatura, deposito di polvere
e umidità. Collocare il sensore in una zona protetta da flussi d’aria tipicamente a 2/3 dall’altezza totale dell’ambiente da
monitorare (scelta dell’installatore in funzione delle caratteristiche dell’impianto). L’area sopra i sensori di polvere deve essere
mantenuta libera fino ad una distanza di circa 30cm.
Fissare il sensore TPU su una superficie piana utilizzando gli appositi fori di ancoraggio, viti M4 con rondella.
1) Foro di fissaggio
2) Sensore P1
3) Sensore P2
4) Sensore P3
5) Lato sx foro sensore TU
6) Foro di fissaggio
NOTE SENSORE TPU: non fissare il sensore capovolto e non coprire i sensori P1-2-3 rilevamento della polvere. Non ostruire
mai l’ingresso sensore TU. Non posizionare vicino a forti campi magnetici o ad eccessive fonti di calore (superiori alle
specifiche di prodotto). Rimuovere la polvere con un pennello e pulire il sensore esclusivamente con un panno asciutto.
1) Ingresso TPU IN digitale NT311
2) uscita TPU OUT digitale sensori
TPU (*)
(*) uscita TPU OUT digitale sensori TPU
non disponibile, predisposta per
prossimi sviluppi
Collegamenti:
Collegare l’ingresso TPU IN alla centralina NT311, rispettando la numerazione B1-B2-B3-B4, info alle pagine 12 e 13.
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1
3
4
5
6
1
2
1MN0198 REV. 0
1MN0198 REV. 0
NOTE IDENTIFICAZIONE DEPOSITO POLVERE:
La risposta del sensore di polverosità dipende dalle caratteristiche del deposito di polvere, quali: spessore,
colorazione e materiale. Si segnala che: depositi grossolani, colorazioni scure (tipo nero carbone) o la formazione
di condensa possono alterare la lettura dei sensori di deposito polvere.
9
NT311
1)
Display 3 cifre visualizzazione valori misurati
9)
Tasto DOWN
2)
Serie centralina
10)
Tasto Enter/Reset
3)
Led (rosso) segnalazione FAN
11)
Tasto Programmazione/Setting
4)
Led (giallo) segnalazione HEATER
12)
Tasto test led/relay
5)
Led (rosso) segnalazione FAULT
13)
Led (verde) RS comunicazione Modbus
(SOLO NT311 D)
6)
Led (giallo) segnalazione ALARM
14)
Display 3 cifre visualizzazione parametri
7)
Tasto selezione modalità di visualizzazione MODE
15)
Led (verde) selezione modalità Man
8)
Tasto UP
16)
Led (giallo) selezione modalità Scan
PANNELLO FRONTALE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
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11
12
14
13
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1MN0197 REV. 0
NOTE COLLEGAMENTI SENSORE TPU
Il sensore TPU deve essere collegato alla centralina mediante l’apposito cavo; a pagina 12/13 sono riportati i collegamenti
elettrici.
Nota: Tutti i cavi di trasporto dei segnali devono tassativamente:
essere separati da quelli di potenza
essere realizzati con cavo schermato a conduttori twistati
avere una sezione di almeno 0,25 mm²
essere twistati se non esiste lo schermo
essere saldamente fissati nelle morsettiere
avere i conduttori stagnati o argentati
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NT311
VISUALIZZAZIONE
Il primo display è dedicato alla visualizzazione dei valori misurati e allo stato delle porte (OPE-CLO).
Il secondo display alla visualizzazione della grandezza monitorata: temperatura (°C), umidità (rh), polvere (dst),
input porte D1-D2.
All’accensione del dispositivo o in seguito ad un reset appaiono, sempre sul display: il modello della centralina NT311, VER
“00” (versione firmware), BAS (senza opzioni) o 485 (D-digitale).
Premendo il tasto MODE si impostano le modalità di visualizzazione del display:
SCAN: la centralina visualizza in scansione (ogni 2 secondi) tutti i parametri abilitati, parametri disabilitati (NO).
MAN: lettura manuale dei parametri abilitati tramite i tasti up/down , parametri disabilitati (NO).
NOTA: in caso di inattività della tastiera, dopo circa 1 minuto, la centralina si predisporrà automaticamente in modalità SCAN.
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
Per controllare i livelli di protezione programmati premere il tasto PRG per entrare nel modo visione programma VIS.
Premendo ripetutamente il tasto PRG si scorrono in sequenza tutti i valori impostati in precedenza.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura visualizzazione programmazione verrà automaticamente
abbandonata.
Per terminare la visualizzazione premere il tasto ENT.
NOTE FUNZIONI SCAN E MAN
Durante le modalità SCAN e MAN è possibile visualizzare lo stato di funzionamento della NT311.
1) RUN cPU:
Questo messaggio appare quando l’unità funziona regolarmente senza alcun errore di sistema.
2) cPU Err:
Questo messaggio appare quando il dispositivo riscontra un’anomalia di funzionamento. Premendo il tasto MODE e
selezionando la modalità MAN è possibile visualizzare il messaggio di errore riscontrato dal dispositivo.
Utilizzando la freccia (UP) saranno visibili le anomalie con la seguente priorità:
a) Ech Err: Questo messaggio appare quando viene riscontrato il danneggiamento della memoria EEPROM.
Premendo Reset cancellerete il messaggio e ripristinerete i parametri originali di default, indicati nel paragrafo
programmazione a pag. 15-16. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
Questo messaggio appare quando viene riscontrato che uno o più sensori non funzionano correttamente:
b) FLT TEC guasto comunicazione sensore TPU
c) FLT °C guasto sensore temperatura
d) FLT rH guasto sensore umidità
e) FLT dSt guasto sensore polvere
In caso di Err il relay di FAULT sarà diseccitato (funzione fail safe attiva).
NOTE: Nel caso di ERR-TEC non saranno visibili gli errori da TPU in quanto mancano le informazioni dai sensori. Quindi, si
passa alle grandezze. Premendo il tasto (DOWN) si passa alla visualizzazione della temperatura.
PROVA LED
c Si consiglia di effettuare con regolarità il test dei LED della centralina.
Per tale operazione premere brevemente il pulsante TEST, tutti i display si illuminano per 2 secondi.
Se uno dei LED non dovesse funzionare si prega di rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione.
11
NT311
MONTAGGIO
Agganciare il dispositivo alla guida DIN ed effettuare i collegamenti alle morsettiere estraibili.
TEST DEI RELAYS DI ALLARME
Questa funzione permette di effettuare un test sul funzionamento dei relays senza doversi attrezzare di strumenti
aggiuntivi. Per avviare la procedura di prova tenere premuto il pulsante TEST per circa 5 secondi: l’indicazione TST appare
per 2 secondi confermando l’entrata nella modalità relays Test.
Il led acceso indica il relay da testare, utilizzare i cursori  per selezionare il relè desiderato.
Premere i tasti SET e RESET per eccitare e diseccitare il relay da provare, ON-OFF appare sul display.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura RELAYS TEST verrà automaticamente abbandonata.
Per terminare la procedura RELAYS TEST premere il tasto TEST.
1)
Centralina
2)
Fissaggio guida DIN
1MN0197 REV. 0
1
2
12
NT311
NT311 BASIC
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Nota: immagine contatti relays in condizione di non allarme fatta eccezione per il relay di FAULT, che commuta: contatti 9-11
chiusi (NO) contatti 10-11 aperti (NC). Leggere il paragrafo allarmi pag. 14 e vedere immagine commutazione contatto fault.
ESEMPIO COLLEGAMENTO RELAYS
Relay di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
COSФ=1.
1)
Alimentazione 85-260Vcc-ca 50/60Hz
3)
Ingresso contatti porte Door1 e Door2
2)
Relays (FAN-HEATER-ALARM-FAULT)
4)
Ingresso digitale sensore TPU B1-B2-B3-B4
1MN0196 REV. 0
2
3
1
ESEMPIO COLLEGAMENTO PORTE
1MN0197 REV. 0
4
ESEMPIO COLLEGAMENTO SENSORE TPU
INDICAZIONE
SONORA E VISIVA
CONDIZIONE ALLARME
Attenzione!
Per il collegamento centralina sensore TPU
vedi note: collegamento sensore TPU a
pagina 9.
13
NT311
NT311 D
COLLEGAMENTI ELETTRICI
1
2
3
4
1MN0196 REV. 0
Relay di uscita con contatti da 10A-250Vca-res COSФ=1.
COSФ=1.
ESEMPIO COLLEGAMENTO RELAYS
1)
Relays (AUX-ALARM-TRIP-FAULT)
4)
Ingresso digitale sensore TPU B1-B2-B3-B4
2)
Alimentazione 85-260Vcc-ca 50/60Hz
5)
Uscita RS485 Modbus RTU
3)
Ingresso contatti porte Door1 e Door2
Nota: immagine contatti relays in condizione di non allarme fatta eccezione per il relay di FAULT, che commuta: contatto 9-11
chiusi (NO) contatti 10-11 aperti (NC). Leggere il paragrafo allarmi pag. 14 e vedere immagine commutazione contatto fault.
1MN0197 REV. 0
ESEMPIO COLLEGAMENTO PORTE
ESEMPIO COLLEGAMENTO SENSORE TPU
5
INDICAZIONE
SONORA E VISIVA
CONDIZIONE ALLARME
Attenzione!
Per il collegamento centralina sensore TPU
vedi note: collegamento sensore TPU a
pagina 9.
14
NT311
ALIMENTAZIONE
La centralina NT311 può essere alimentata indifferentemente da 85 a 260 Vca-Vcc, 50/60Hz senza alcun rispetto delle
polarità in Vcc (morsetti 40 - 42).
Questa particolarità è ottenuta grazie all’utilizzo di uno sperimentato alimentatore, di nuova concezione e realizzazione,
che libera il tecnico installatore da ogni preoccupazione circa la corretta alimentazione Vca o Vcc.
Al morsetto 41 deve essere sempre fissato il cavo di terra.
Nel caso si debba sostituire una centralina esistente con una nuova, al fine di garantire un sicuro e corretto
funzionamento della stessa, si devono sostituire i morsetti di collegamento sensore TPU/relè/alimentazione con i
morsetti nuovi dati in dotazione.
ALLARMI
Eseguire i collegamenti elettrici sulle morsettiere estraibili, solo dopo averle staccate dall’apparecchio.
Quando la centralina si trova in una delle modalità sotto indicate non esegue alcun monitoraggio, inoltre i relè saranno tutti
interdetti, Il contatto di fault commuta ed il led di fault lampeggia.
Vis. visualizzazione programmazione.
PRG programmazione.
Test dei relays.
I relays ALARM, FAN and HEATER commutano solamente quando vengono superati i limiti impostati, vedi paragrafo
diagnostica valori monitorati.
Il contatto di FAULT (guasto), programmato in modalità failsafe attiva (default YES), si apre quando si alimenta l'apparecchio,
solo se nella fase di accensione la centralina non riscontra anomalie, e mantiene la commutazione fino a quando non si
verifica uno dei seguenti eventi:
Difetto di memoria dati (messaggio Ech).
Guasto sensori TEC -°C -dSt - rH.
Tensione di alimentazione insufficiente.
Durante il power on reset dopo la programmazione (PRG), visualizzazione dati (VIS) e Test relè.
SEQUENZA MESSAGGI DI FAULT E RESET
Segue la sequenza dei messaggi di fault e condizione funzione RESET.
1) ECH
2) ERR TEC
3) ERR °C
4) ERR dSt
5) ERR rH
NOTA: togliere sempre l'alimentazione allo strumento prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico.
FAULT 10-11 NC: ALARM FAULT OR POWER OFF
FAULT 10-11 NO: POWER ON OR NO FAULT
FUNZIONAMENTO CONTATTO FAULT (YES FAILSAFE)
guasto eeprom
guasto comunicazione sensore
guasto sensore
guasto sensore
guasto sensore
messaggio resettabile
condizione non resettabile
condizione non resettabile
condizione non resettabile
condizione non resettabile
FAULT FAILSAFE
Impostando YES (Fail safe) il contatto 9-11 si posiziona come normalmente aperto, commuta (chiuso) quando viene
identificata una condizione di guasto. Impostando NO (NO Fail safe) il contatto 10-11 si posiziona come normalmente chiuso,
commuta (aperto) quando viene identificata una condizione di guasto.
Con la disabilitazione della funzione fail safe, sul contatto di fault, la centralina non sarà più in grado di segnalare il fault per
mancanza di alimentazione.
Per proteggere la centralina dalle sovratensioni di linea, si consiglia l’utilizzo dello scaricatore elettronico PT-73-220,
studiato dalla TECSYSTEM S.r.l. per questo scopo specifico. Si consiglia in alternativa di adottare tensioni di
alimentazione da 110 Vca o, meglio ancora, 110 Vcc.
15
NT311
PROGRAMMAZIONE
NT311 BASIC/D
PASSO
PREMERE
EFFETTO
PREMERE
NOTE
1
Tenere premuto il tasto PRG finché non apparirà sul
display l’indicazione PRG SET
2
Selezionare PRG SET per procedere con la
programmazione o PRG 1 per caricare i valori di default.
PRG 1 dati di default
3
Gestione temperatura ambiente elevata Thi
Default YES
4
Impostare YES o NO
5
Programmazione massima temperatura ambiente Thi
6
Impostare la soglia desiderata
Default 40°C
7
Abilitazione relè gestione ventilazione (FAN)
Led FAN lampeggia
8
Impostare YES o NO
Default YES
9
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
10
Impostare YES o NO
Default YES
11
Gestione temperatura ambiente bassa Tlo
Default YES
12
Impostare YES o NO
13
Programmazione minima temperatura ambiente Tlo
14
Impostare la soglia desiderata
Default 5°C
15
Abilitazione relè gestione riscaldatore (HEATER)
Led HEATER lampeggia
16
Impostare YES o NO
Default YES
17
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
18
Impostare YES o NO
Default YES
19
Gestione umidità ambiente elevata rH
20
Impostare YES o NO
Default YES
21
Programmazione massima umidità ambiente rH
22
Impostare la soglia desiderata
Default 70 rH
23
Abilitazione relè riscaldatore o ventilazione
nessun led
Led HEATER lampeggia
Led FAN lampeggia
24
Impostare NO-HEATER (HTR) FAN
Default HTR
16
NT311
25
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
26
Impostare YES o NO
Default YES
27
Gestione presenza polvere dst
28
Impostare YES o NO
Default YES
29
Programmazione soglia massima polvere dst
30
Impostare la soglia desiderata
Default dst 16
31
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
32
Impostare YES o NO
Default YES
33
Abilitazione ingresso porta 1 D1
34
Impostare YES o NO
Default YES
35
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
36
Impostare YES o NO
Default YES
37
Abilitazione ingresso porta 2 D2
38
Impostare YES o NO
Default YES
39
Abilitazione relè allarme alr
Led ALARM lampeggia
40
Impostare YES o NO
Default YES
41
Sul display appare FLS (FAULT)
Lampeggia led FAULT
42
Impostare YES o NO
Default YES
Per versione NT311 (BAS) salta al passo 49
43
Sul display appare ADR <> “dato”
Indirizzo Modbus
Default 001
44
Impostare l’indirizzo
Da 1 a 255
45
Sul display appare BDR <> “dato”
Velocità di trasmissione Modbus
Default 19.2 Kb/s
46
Impostare la velocità desiderata
Da 2.4 Kb/s a 38.4 Kb/s
47
Sul display appare PAR <> “dato”
Selezione del bit di parità. Default
EVE
48
Impostare il bit di parità desiderato
Nessuno (N-1 o N-2),
Pari (EVE),
Dispari (ODD)
Vedi Data frame pagina 20
49
Sul display appare END
fine programmazione
50
Premer ENT Per memorizzazione dei dati impostati
e uscita dalla programmazione
51
Ritorno al passo 1
Vedi note programmazione
pag.17
17
NT311
ATTENZIONE:
Prima di mettere in funzione il dispositivo si consiglia di verificare la programmazione della centralina.
I parametri di default programmati da TECSYSTEM potrebbero non corrispondere alle vs. esigenze.
La programmazione del dispositivo è responsabilità dell’utente finale, l’impostazione delle soglie di allarme e
l’abilitazione delle funzioni descritte, nel presente manuale, devono essere verificate (da un tecnico
specializzato) in relazione all’applicazione e alle caratteristiche dell’impianto sul quale viene installata la centralina.
DIAGNOSTICA SENSORI
In caso di guasto o di superamento del valore di fondo scala massimo di uno dei sensori si ha l’istantanea commutazione del
relay di FAULT, con la relativa indicazione di sensore guasto.
FAULT TEC (FLT TEC) sensore TPU scollegato, si consiglia di verificare il collegamento tra il sensore e la centralina.
NOTA: eventuali disturbi sulla linea del sensore possono generare delle errate letture o problemi di comunicazione tra i
dispositivi. La trasmissione dati non è garantita.
FAULT °C (FLT °C) in caso di rottura o di letture oltre il fondo scala (110°C) si ha l’istantanea commutazione del relay di
FAULT, con la relativa indicazione di sensore di temperatura guasto (FLT °C).
FAULT rH (FLT rH) in caso di rottura o di letture oltre il fondo scala (97%RH) si ha l’istantanea commutazione del relay di
FAULT, con la relativa indicazione di sensore di umidità guasto (FLT rH).
FAULT dSt (FLT dSt) in caso di rottura o di letture oltre il fondo scala (30) si ha l’istantanea commutazione del relay di FAULT,
con la relativa indicazione di sensore di deposito di polvere guasto (FLT dSt).
NOTA: la diagnostica sensore TPU è riportata: nel registro modbus 14 CPU ERROR. Inoltre premendo il tasto MODE e
selezionando la modalità MAN è possibile visualizzare il messaggio di errore riscontrato dal dispositivo. Premendo la freccia
(UP) saranno visibili le anomalie.
Per eliminare il messaggio e ripristinare commutazione del Fault, occorre verificare i collegamenti ed eventualmente sostituire
il sensore guasto. Nel caso in cui sia stato raggiunto il valore di fondo scala massimo bisogna accertarsi che le condizioni
ambientali corrispondano a quanto indicato dalla centralina.
NOTE PROGRAMMAZIONE
1) Il tasto MODE consente di andare a ritroso nei passi di programmazione.
2) Il tasto TEST consente di uscire dalla programmazione senza salvare i dati modificati.
3) Dopo 1 minuto di inattività della tastiera viene abbandonata la programmazione senza memorizzazione dei dati.
4) Durante la programmazione la centralina non svolge la funzione di controllo/protezione della macchina monitorata
5) A fine programmazione la centralina viene riavviata e il relay di FAULT è disattivato fino al completo riavvio della
centralina.
6) Quando un parametro è disabilitato “NO” salta lo step di programmazione.
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI
In caso di rottura della memoria interna o di alterazione dei dati programmati, all’accensione appare l’indicazione Ech con la
relativa segnalazione del contatto di Fault.
In questo caso per motivi di sicurezza vengono caricati automaticamente i parametri di default (vedere tabella
programmazione da pagina 15 a 16).
Eliminare l’indicazione Ech premendo RESET ed eseguire la programmazione per inserire i valori desiderati.
Infine spegnere e riaccendere l’unità per verificare il corretto funzionamento della memoria, nel caso in cui sia
danneggiata appare ancora Ech (inviare la centralina a TECSYSTEM srl per la riparazione).
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NT311
DIAGNOSTICA VALORI MONITORATI
I parametri di allarme devono essere configurati mediante programmazione vedi tabella di programmazione alle pagine 15-16.
Temperatura THi
Gli allarmi inerenti al parametro di temperatura THi possono essere programmati con un range compreso tra 10°C e 60°C, con
step di 1°C. Il parametro THi può essere abilitato “YESdisabilitato NO”. Con programmazione NO il parametro THi non viene
considerato, con YES segue sotto:
Quando il sensore rileva una temperatura superiore di 1°C, rispetto al valore prefissato come limite di Thi (THi +1°C), si ha la
commutazione del relè FAN e l’accensione del led FAN. Con temperatura superiore di 6°C, rispetto al valore prefissato come
limite Thi (THi +6°C), si ha la commutazione del relè ALARM e il led ALARM lampeggia. L’associazione dei relè al parametro
THi avviene durante la programmazione:
FAN abilitazione ventilatori di estrazione (YES abilitato-NO disabilitato)
ALARM segnalazione WARNING temperatura alta (YES abilitato-NO disabilitato)
Appena la temperatura rilevata ritorna a valori inferiori al limite prefissato si ha la commutazione dei relè e lo spegnimento dei
led FAN (THi-1°C) e ALARM (THi +4°C). NOTA: monitoraggio temperatura ogni 2 secondi.
Esempio attivazione allarmi con THi = 45°C
Temperatura Tlo
Gli allarmi inerenti al parametro di temperatura Tlo possono essere programmati con un range compreso tra -25°C e 10°C,
con step di 1°C. Il parametro Tlo può essere abilitato “YESdisabilitato “NO”. Con programmazione NO il parametro Tlo non
viene considerato, con YES segue sotto:
Quando il sensore rileva una temperatura inferiore di 1°C, rispetto al valore prefissato come limite di Tlo (Tlo -1°C), si ha la
commutazione del relè HEATER e l’accensione del led HEATER. Con temperatura inferiore di 6°C, rispetto al valore prefissato
come limite Tlo (Tlo -6°C), si ha la commutazione del relè ALARM e il led ALARM lampeggia. L’associazione dei relè al
parametro Tlo avviene durante la programmazione:
HEATER abilitazione scaldiglia “elemento riscaldante quadro/cabina” (YES abilitato-NO disabilitato)
ALARM segnalazione WARNING temperatura bassa (YES abilitato- NO disabilitato)
Appena la temperatura rilevata ritorna a valori superiori al limite prefissato si ha la commutazione dei relè e lo spegnimento
dei led HEATER (Tlo+1°C) e ALARM (Tlo-C). NOTA: monitoraggio temperatura ogni 2 secondi.
Esempio attivazione allarmi con TLo = 5°C
Umidita RH
Gli allarmi inerenti al parametro di umidità rH possono essere programmati con un range compreso tra 10 90%RH, con step
di 1%. Il parametro rH può essere abilitato “YESdisabilitato NO”. Con programmazione NO il parametro rH non viene
considerato, con YES segue sotto:
Quando il sensore rileva un tasso di umidità superiore del 1%, rispetto al valore prefissato come limite di RH (RH +1%), si ha
la commutazione dei relè FAN/HEATER e l’accensione dei led FAN/HEATER. Con tasso di umidità superiore del 6%, rispetto
al valore prefissato come limite RH (RH +6%), si ha la commutazione del relè ALARM e il led ALARM lampeggia.
L’associazione dei relè al parametro RH avviene durante la programmazione:
FAN/HEATER abilitazione ventilatori di estrazione o scaldiglia (elemento riscaldante quadro/cabina)
(NO disabilitato-HEATER “hTr abilitato heater”- FAN abilitato fan)
ALARM segnalazione WARNING umidità (YES abilitato-NO disabilitato)
Lo spegnimento degli allarmi FAN/HEATER e ALARM avviene appena l’umidità rilevata ritorna il -4% inferiore al limite
prefissato RH, in tal caso si ha la commutazione dei relè e lo spegnimento dei led FAN/HEATER (RH -4%) e ALARM (RH
+1%). NOTA: monitoraggio umidità ogni 2 secondi. Valore massimo per la commutazione del relè di ALARM rH 97%.
Esempio attivazione allarmi con RH = 60%
Deposito di polvere dSt
Gli allarmi inerenti al parametro di polvere dSt possono essere programmati con un range compreso tra 10 a 25 dSt, con step
di 1 dSt. Il parametro dSt può essere abilitato “YES” disabilitato NO”. Con programmazione NO il parametro dSt non viene
considerato, con YES segue sotto:
Quando il sensore rileva un valore superiore di 1 dSt rispetto al valore prefissato come limite di dSt (dSt +1), si ha la
commutazione del relè ALARM e il led ALARM lampeggia. L’associazione dei relè al parametro dSt avviene durante la
programmazione:
ALARM segnalazione WARNING deposito di polvere (YES abilitato- NO disabilitato)
Appena le condizioni di deposito di polvere rilevato ritornano a valori inferiori al limite prefissato si ha la commutazione dei re
e lo spegnimento del led ALARM (dSt-1). In caso di ALARM dSt, si suggerisce di eseguire l’intervento per pulizia della cabina.
NOTA: monitoraggio condizione di polverosità ogni 24 ore a partire dall’ultima accensione del sensore TPU (prima
lettura). Esempio attivazione allarmi dst = 16
ON
OFF
FAN
46°C
THi + 1°C
44°C
THi - 1°C
ALARM
51°C
THi + 6°C
49°C
THi + 4°C
ON
OFF
HEATER/FAN
61%
RH + 1%
56%
RH -4 %
ALARM
66%
RH + 6%
61%
RH +1 %
ON
OFF
ALARM
17
dSt + 1
15
dSt -1
ON
OFF
HEATER
4°C
Tlo - 1°C
6°C
Tlo + 1°C
ALARM
-1°C
Tlo - 6°C
1°C
Tlo - 4°C
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NT311
Ingressi porte D1-D2
La centralina NT311 dispone di due ingressi porte D1 e D2, collegamenti Door 1 Door 2- Com. L’abilitazione degli ingressi
D1 e D2 consente di monitorare lo stato dei contatti porta (NC), vedi esempio collegamento a pagina 13 o 14.
Con il parametro abilitato, D1 o D2 YES, all’apertura del contatto collegato segue la commutazione del relè ALARM e il led
ALARM lampeggia. L’associazione dei relè al parametro D1-D2 avviene durante la programmazione:
ALARM segnalazione WARNING porta (YES abilitato-NO disabilitato)
Visualizzazione display
OPE= contatto aperto (condizione di allarme)
CLO= contatto chiuso (condizione di non allarme)
GESTIONE FAN & HEATER
La centralina NT311 dispone di due relè: FAN e HEATER che consentono di gestire la temperatura della cabina/quadro
nella quale è installata.
FAN (THi)
Se opportunamente programmato, attraverso la soglia THi, può comandare ON-OFF dei ventilatori di estrazione della
cabina/quadro.
ES: THi = 30°C (FAN “YES”) al superamento di 1°C della soglia THI, esempio 31°C, si ha l’accensione del led di FAN e la
commutazione del relè FAN. Quando la temperatura va al di sotto della soglia di (-1°C) THi, esempio 29°C, il relativo relè
commuta e il led di FAN si spegne.
L’elevata flessibilità della centralina NT311 vi permette di abilitare la gestione del contatto:
Selezionando FAN “YES” la funzione sarà abilitata
Selezionando FAN “NO” la funzione sarà disabilitata
La soglia THi può essere programmata agli step 5-6 della programmazione a pagina 15.
HEATER (Tlo)
Se opportunamente programmato, attraverso la soglia Tlo, può comandare ON-OFF del sistema di riscaldamento
(elemento riscaldante) cabina/quadro.
ES: Tlo = 5°C (HEATER “YES”) quando la temperatura va al di sotto della soglia di (-1°C) Tlo, esempio 4°C, si ha
l’accensione del led di HEATER e la commutazione del relè HEATER. Quando la temperatura supera (1°C) la soglia Tlo,
esempio 6°C, il relativo relè commuta e il led di HEATER si spegne.
L’elevata flessibilità della centralina NT311 vi permette abilitare la gestione del contatto:
Selezionando HEATER “YESla funzione sarà abilitata
Selezionando HEATER “NO” la funzione sarà disabilitata
La soglia Tlo può essere programmata agli step 13-14 della programmazione a pagina 15.
FAN & HEATER (RH)
Se opportunamente programmato, attraverso la soglia RH, può comandare ON-OFF della scaldiglia (elemento riscaldante)
cabina/quadro o ON-OFF del sistema di estrazione della cabina /quadro.
ES: RH = 80% (HEATER “hTR”) quando la centralina rileva un tasso di umidità superiore di 1% rispetto al valore prefissato
rH, esempio (81%RH), si ha l’accensione del led HEATER e la commutazione del relè HEATER. Quando la centralina rileva
un tasso di umidità inferiore di -4% rispetto al valore prefissato, esempio 76%, il relativo relè commuta e il led di HEATER
si spegne.
ES: RH = 80% (FAN “FAN”) quando la centralina rileva un tasso di umidità superiore di 1% rispetto al valore prefissato RH,
esempio (81%RH), si ha l’accensione del led FAN e la commutazione del relè FAN. Quando la centralina rileva un tasso di
umidità inferiore del -4% rispetto al valore prefissato, esempio 76%, il relativo relè commuta e il led di FAN si spegne.
L’elevata flessibilità della centralina NT311 vi permette abilitare la gestione del contatto:
Selezionando HEATER “hTR” la funzione sarà abilitata sul relativo contatto HEATER.
Selezionando FAN “FAN” la funzione sarà abilitata sul relativo contatto FAN
Selezionando “NO la funzione sarà disabilitata
La soglia rH può essere programmata agli step 21-22 della programmazione a pagina 15.
AVVISO IMPORTANTE
Prima di effettuare la prova di isolamento del quadro elettrico, su cui è installata la centralina, si deve
staccare la stessa dalla linea di alimentazione e scollegare i sensori, onde evitare che vengano seriamente
danneggiati.
20
NT311
OUTPUT RS485 MODBUS
INTRODUZIONE AL MODULO MODBUS INSIDE
Il modulo di espansione MODBUS INSIDE è incorporato all’interno della centralina e consente il trasferimento di dati su
una linea RS485 con protocollo MODBUS RTU, massimo 32 dispositivi.
NOTE DI FUNZIONAMENTO
Per il corretto funzionamento del modulo è necessario impostare i parametri di set-up della rete RS485: address, baud rate,
bit di parità.
Vedere gli step di programmazione dal 43 al 48 pagina 16.
La comunicazione seriale della centralina di controllo temperature è attiva solo quando la NT311 D si trova nel modo di
funzionamento controllo temperatura in una delle modalità previste (Scan, Man).
Quando vengono attivate altre funzioni quali programmazione, visualizzazione della programmazione e test dei
relays, la comunicazione ModBus viene temporaneamente disattivata.
TRASMISSIONE DATI SU RETE MODBUS
Il modulo interno MODBUS INSIDE permette di collegare la centralina NT311 D ad una rete RS485 con protocollo Modbus
RTU al fine di poter leggere i dati indicati nella tabella modbus, pag. 23, e di poter scrivere quelli indicati nel paragrafo note
per la programmazione remota, il modulo è sempre in modalità slave.
La centralina NT311 D risulta essere in comunicazione con la rete solo quando si trova in modalità lettura temperature,
mentre è inattiva quando si trova nelle seguenti modalità: visualizzazione, programmazione e relays test.
COLLEGAMENTI ELETTRICI RS485
Per quanto riguarda il cavo di segnale da utilizzare al fine di garantire il corretto funzionamento della rete, seguire quanto
previsto dalla norma EIA RS485 che suggerisce l’utilizzo di un doppino 24AWG.
Il doppino che collega tutte le unità in RS485 potrebbe necessitare di una resistenza terminale da 120 ohm sull’ultima unità
della serie.
Collegare il doppino tenendo conto delle polarità e posare la rete evitando di creare curve strette o avvolgimenti ad anello,
al fine di non modificare l’impedenza di linea. Se fosse necessario è disponibile anche il morsetto per il collegamento di
massa GND.
Posizionare sempre il doppino RS485 lontano dai cavi di potenza.
DATA FRAME
Il frame in trasmissione asincrona è composto da: 1 bit di start, 8 bit dati, 1 bit di parità (even o odd, se la parità è stata
impostata) e 1 bit di stop.
Con parità NO (nessuna) è possibile selezionare N-1 (1 bit di stop) o N-2 (2 bit di stop).
Le Baud rate consentite sono: 2400, 4800, 9600, 19200 e 38400.
La lunghezza delle parole (DATA) è di 16 bit dove non specificato.
DATA PACKET
Una sequenza completa di richiesta/risposta si compone come segue:
Richiesta del master:
SLAVE ADDRESS - 1 byte
FUNCTION CODE - 1 byte
DATA - variabile, dipende dal function code
CRC - 2 byte
Risposta slave:
SLAVE ADDRESS - 1 byte
FUNCTION CODE - 1 byte
DATA - variabile, dipende dal function code
CRC - 2 byte
1MN0095 REV. 0
(SOLO VERSIONE NT311 D)
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TECSYSTEM NT311 & TPU Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario