Ascon tecnologic TCO30 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 1
CONTROLLORE ELETTRONICO
DIGITALE A MICROPROCESSORE PER
FORNI DI COTTURA
ISTRUZIONI PER L'USO
16/03 - Code: ISTR_M_TCO30_I_03_--
Ascon Tecnologic Srl
Viale Indipendenza 56
27029 Vigevano (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871 - FAX: +39 0381 698730
www.ascontecnologic.com
PREMESSA
Nel presente manuale sono contenute le
informazioni necessarie ad una corretta
installazione e le istruzioni per l'utilizzo e la
manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di
conservarlo. La presente pubblicazione è di
esclusiva proprietà della Ascon Tecnologic la quale pone il
divieto assoluto di riproduzione e divulgazione, anche
parziale, se non espressamente autorizzata. La Ascon
Tecnologic si riserva di apportare modifiche estetiche e
funzionali in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio
possa creare situazioni pericolose o dannose per persone,
cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere
predisposto con dispositivi aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza. La Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti
non si ritengono in alcun modo responsabili per eventuali
danni a persone, cose o animali derivanti da manomissioni,
uso improprio, errato o comunque non conforme alle caratteri-
stiche dello strumento.
INDICE
1
DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1
DESCRIZIONE GENERALE
1.2
DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
2
PROGRAMMAZIONE
2.1
ACCENSIONE/SPEGNIMENTO
2.2
SELEZIONE DEI PROGRAMMI MEMORIZZATI
2.3
IMPOSTAZIONE RAPIDA DEI SET POINT E DELLE POTENZE
2.4
IMPOSTAZIONE DELL’ORA E DEL GIORNO
2.5
IMPOSTAZIONE DEL TEMPO DI COTTURA
2.6
IMPOSTAZIONE DELL’ORA DI ACCENSIONE AUTOMATICA
2.7
PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
2.8
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
3
AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1
USO CONSENTITO
3.2
MONTAGGIO MECCANICO
3.3
COLLEGAMENTO ELETTRICO
3.4
SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4
FUNZIONAMENTO
4.1
MISURA E VISUALIZZAZIONE
4.2
REGOLATORE DI TEMPERATURA E POTENZA
4.3
ALLARMI DI TEMPERATURA
4.4
CONTROLLO LUCE FORNO
4.5
CONTROLLO VAPORIERA E INIEZIONE VAPORE
4.6
CONTROLLO ESTRATTORE
4.7
USCITA AUSILIARIA E REGOLATORE AUSILIARIO (AUX)
4.8
INGRESSI DIGITALI
4.9
INTERFACCIA SERIALE RS 485
4.10
CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON “A-01”
5
PARAMETRI PROGRAMMABILI
5.1
TABELLA PARAMETRI
5.2
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI
6
PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1
SEGNALAZIONI DI ERRORE
6.2
PULIZIA
6.3
GARANZIA E RIPARAZIONI
7
DATI TECNICI
7.1
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
7.2
CARATTERISTICHE MECCANICHE
7.3
DIMENSIONI, FORATURA PANNELLO E FISSAGGIO
7.4
CARATTERISTICHE FUNZIONALI
7.5
TABELLA RANGE DI MISURA
7.6
CODIFICA DELLO STRUMENTO
1 - DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 - DESCRIZIONE GENERALE
Il modello TCO30 è un regolatore digitale a microprocessore
dedicato al controllo di forni di cottura, in particolare ai forni di
panificazione.
Principale caratteristica dello strumento è la possibilità di avere il
controllo separato delle temperature e delle potenze di
riscaldamento relative ai piani Cielo (TOP) e Platea (FLOOR) del
forno, inoltre può controllare anche l’illuminazione, l’estrattore, la
vaporiera e l’iniezione del vapore.
Lo strumento prevede la memorizzazione di 8 diversi programmi di
cottura e può avere sino a 7 uscite a relè, sino a 4 ingressi per
Termocoppie J e K oppure Termoresistenze Pt100 e 3 ingressi
digitali configurabili.
Grazie all’orologio interno è possibile programmare l’accensione
automatica del forno all’ora desiderata, il tempo di cottura e, se lo si
desidera, anche lo spegnimento automatico.
Lo strumento offre infine la possibilità di disporre di interfaccia di
comunicazione seriale RS485 con protocollo di comunicazione
MODBUS-RTU.
Altre importanti funzioni presenti sono: Limitazione di potenza in uscita,
Controllo di iniezioni di vapore automatiche, Allarmi di temperatura,
Regolazione della temperatura vaporiera, Accensione automatica
dell’estrattore a fine cottura, Uscita ausiliaria configurabile.
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1.2 - DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
1 - Tasto P: Utilizzato per accedere alla programmazione dei
parametri di funzionamento e per confermare la selezione.
2 - Tasto DOWN (e AUX): Utilizzato per il decremento dei valori da
impostare e per la selezione dei parametri. Se mantenuto premuto
consente inoltre di passare al precedente livello di programmazione
sino ad uscire dalla modalità di programmazione. Quando non ci si
trova in modalità di programmazione consente di comandare
l’uscita AUX se opportunamente programmata.
3 - Tasto UP (e SEL IN): Utilizzato per l'incremento dei valori da
impostare e per la selezione dei parametri. Se mantenuto premuto
consente inoltre di passare al precedente livello di programmazione
sino ad uscire dalla modalità di programmazione. Quando non ci si
trova in modalità di programmazione consente di visualizzare le
temperature delle sonde vaporiera e ausiliaria.
4 - Tasto ON/OFF: Utilizzato per accendere (modalità RUN) o
spegnere (modalità STAND-BY) il controllore
5 - Tasto PW LIM: Utilizzato per attivare/disattivare il limitatore di
potenza.
6 - Tasto SEL PRG: Utilizzato per accedere alla selezione del
programma da eseguire.
7 - Tasto CLOCK: Utilizzato per accedere alla programmazione
dell’ora di accensione, del tempo di cottura e dell’ora corrente.
8 - Tasto START: Utilizzato per avviare/fermare il conteggio del
tempo di cottura o dell’ora di accensione.
9 - Tasto INJ: Utilizzato per avviare/fermare l’iniezione del vapore.
10 - Tasto STEAM: Utilizzato per accendere/spegnere il
riscaldamento della vaporiera.
11 - Tasto EXTR: Utilizzato per accendere/spegnere l’uscita per
l’estrattore.
12 - Tasto LIGHT: Utilizzato per accendere/spegnere l’uscita per
l’illuminazione del forno.
13 - DISPLAY 1: Visualizza normalmente la temperatura misurata
dalla sonda cielo (TOP) del forno.
14 - LED SET1: Segnala (lampeggiante) la modalità di
impostazione della temperatura cielo.
15 - DISPLAY 2: Visualizza normalmente la temperatura misurata
dalla sonda platea (FLOOR) del forno.
16 - LED SET2: Segnala (lampeggiante) la modalità di
impostazione della temperatura platea.
17 - BARRA LED 1: Indica la potenza di riscaldamento del cielo
(TOP) del forno.
18 - BARRA LED 1: Indica la potenza di riscaldamento della platea
(FLOOR) del forno.
19 - DISPLAY OROLOGIO: Visualizza normalmente l’ora corrente
oppure il tempo di cottura quando viene avviato il timer relativo.
20 - Led LIGHT: Indica lo stato dell'uscita per l’illuminazione del forno.
21 - Led EXTR: Indica lo stato dell'uscita per l’estrattore.
22 - Led STEAM: Indica lo stato del regolatore di riscaldamento della
vaporiera. Lampeggiando indica l’inibizione dell’iniezione in quanto non
è ancora stata raggiunta la temperatura sufficiente (par. “SEt”).
23 - Led INJ: Indica lo stato dell’iniezione del vapore.
Lampeggiando indica la pausa durante l’iniezione automatica.
24 - Led CLOCK: Indica l’attivazione di un conteggio (accensione
automatica o tempo di cottura).
25 - Led ALARM: Indica lo stato di allarme attivo (acceso), non
attivo (spento) o tacitato (lampeggiante).
26 - Led AUX: Indica lo stato dell’uscita ausiliaria AUX.
27 - Led TOP: Indica lo stato dell'uscita per il riscaldamento del
cielo (TOP) del forno.
28 - Led FLOOR: Indica lo stato dell'uscita per il riscaldamento del-
la platea (FLOOR) del forno.
29 - Led PW LIM: Indica la funzione di limitazione di potenza inserita.
30 - Led STAND-BY: Indica lo stato del controllore in STAND-BY.
2 - PROGRAMMAZIONE
2.1 - ACCENSIONE/SPEGNIMENTO (RUN/STAND-BY)
L’apparecchio è dotato di un tasto (ON/OFF) che permette, con la
pressione di circa 2 s di accendere lo strumento (e quindi dare
inizio alla regolazione) e, una volta acceso, di spegnerlo sempre
con la pressione dello stesso tasto per 2 s circa.
Una volta alimentato il sistema può assumere 2 diverse condizioni:
ON (RUN): significa che il controllore attua tutte le funzioni di
controllo. Il pannello presenta quindi tutti i display ed i
led attivi ad eccezione del led Stand-by (spento).
OFF (STAND-BY): significa che il controllore non attua nessuna
funzione di controllo ad eccezione del comando della luce.
Il display risulta quindi spento tranne il led Stand-by acceso.
Qualora fosse presente il timer di accensione automatica, nello stato di
OFF è possibile impostare l’ora di accensione e quindi avviare il timer.
Se il timer viene avviato, il pannello nella condizione di OFF,
presenta acceso anche il display del tempo e il led CLOCK (vedi
timer di accensione).
Al mancare dell’alimentazione lo strumento memorizza lo stato del
controllore in modo che al ritorno della stessa lo strumento si ponga
nello stesso stato che aveva precentemente.
2.2 - SELEZIONE DEI PROGRAMMI MEMORIZZATI
Lo strumento prevede la memorizzazione di 8 diversi programmi di
cottura offrendo quindi la possibilità di richiamare velocemente
parametri preimpostati per diversi tipi di cottura.
Premendo il tasto SEL PRG il display superiore mostrerà il
programma attualmente in esecuzione (“P1”, “P2” ecc.) e
mediante i tasti UP o DOWN sarà possibile selezionare un’altro.
Trascorsi 5 s di inattività dei tasti il display torna al normale modo di
funzionamento e il programma selezionato va in esecuzione.
Quando si entra in modalità di programmazione i Set e i parametri
visualizzati sono quelli relativi al programma in esecuzione
N.B.: Alcuni parametri (quali quelli di selezione sonda,
calibrazione ecc.) sono comuni a tutti i programmi e sono
individuabili nella tabella parametri dalla dicitura “com”.
2.3 - IMPOSTAZIONE RAPIDA DEI SET POINT E DELLE POTENZE
Una volta acceso lo strumento premere il tasto P quindi rilasciarlo, il
led SET1 lampeggerà e il display superiore visualizzerà il set-point
di temperatura cielo (TOP) impostato.
Per modificarlo agire sui tasti UP per incrementare il valore o
DOWN per decrementarlo.
Questi tasti agiscono a passi di un digit ma se mantenuti premuti oltre
un secondo il valore si incrementa o decrementa in modo veloce e,
dopo 2 s nella stessa condizione la velocità aumenta ulteriormente
per consentire il rapido raggiungimento del valore desiderato.
Quando ci si trova nel modo di impostazione del SET1 premendo
ancora il tasto P e rilasciandolo il led SET2 lampeggerà e sul dis-
play inferiore verrà visualizzato il set-point di temperatura platea
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(FLOOR) impostato che potrà essere modificato agendo sui tasti
UP e DOWN come già descritto.
A questo punto premendo il tasto P e rilasciandolo lampeggerà la
barra relativa alla potenza cielo che potrà quindi essere modificata
con i tasti UP DOWN.
Premendo e rilasciando nuovamente il tasto P, lampeggerà la barra
relativa alla potenza platea che potrà essere modificata come già
descritto.
L'uscita dal modo di impostazione dei Set e delle potenze avviene
automaticamente non agendo su alcun tasto per circa 5 secondi,
trascorsi i quali i display torneranno a visualizzare i valori misurati
dalle sonde.
2.4 - IMPOSTAZIONE DELL'ORA E DEL GIORNO
Lo strumento è dotato dell' orologio interno ed è pertanto necessario
programmarlo sull'ora e sul giorno corrente come segue:
Premere il tasto CLOCK e mantenerlo premuto per 5 secondi,
trascorsi i quali il display superiore visualizzerà "CL" e il display
dell’orologio l'ora attuale.
Premendo i tasti "UP" o "DOWN" è quindi possibile modificarla per
impostare l'ora corrente.
Premendo ancora il tasto CLOCK entro 5 s il display superiore
visualizzerà "dy" e quello dell’orologio il giorno corrente della
settimana (1=domenica... 7=sabato).
Premendo i tasti "UP" o "DOWN" durante la visualizzazione del giorno
è quindi possibile modificarlo per impostare il giorno corrente.
Per uscire dal modo di programmazione dell'orologio non agire su
alcun tasto per circa 5 secondi, lo strumento si riporterà
automaticamente al modo di visualizzazione normale.
2.5 - IMPOSTAZIONE DEL TEMPO DI COTTURA
Il timer di cottura è programmabile ed attivabile solo quando lo
strumento è nello stato di ON.
Per programmare il tempo premere quindi il tasto CLOCK e
rilasciarlo, il led CLOCK lampeggerà ed il display dell’orologio
mostrerà l’ultimo tempo di cottura impostato nella forma hh.mm.
Mediante i tasti UP e DOWN è quindi possibile impostare il tempo
desiderato.
Per dare avvio al conteggio premere il tasto START.
Il conteggio del tempo di cottura verrà quindi segnalato
dall’accensione del led CLOCK in modo fisso, dal lampeggiare del
led di separazione hh.mm e dal decremento del display dell’orologio
che in questa modalità passa a visualizzare il conteggio in
decremento (e non più l’ora corrente).
Scaduto il tempo di cottura il controllore provvederà ad attivare il
buzzer per il tempo impostato al par. “bt” (impostabile in s).
Se si desidera tacitare il buzzer anticipatamente è possibile farlo
premendo qualsiasi tasto.
Se si desidera disattivare anticipatamente il timer di cottura premere il
tasto START ed il display tornerà a visualizzare l’ora corrente.
Mediante il par. “cEF è possibile stabilire se a fine cottura il
controllore si spenga automaticamente (“cEF” = On) oppure
rimanga acceso (“cEF”=OFF).
2.6 - IMPOSTAZIONE DELL’ORA DI ACCENSIONE AUTOMATICA
Il timer di accensione è programmabile ed attivabile solo quando il
controllo è nello stato di Stand-By.
Per programmare il tempo premere quindi il tasto CLOCK e
rilasciarlo, il display superiore mostrerà “On” ed il display
dell’orologio mostrerà l’ultima ora di accensione programmata.
Mediante i tasti UP e DOWN è quindi possibile impostare l’ora di
accensione desiderata.
A questo punto premendo il tasto CLOCK il display superiore mostre
“dy”, il display dell’orologio mostre il giorno successivo a quello
corrente e mediante i tasti UP e DOWN sarà possibile modificarlo.
Premendo ancora il tasto CLOCK il display superiore mostrerà “Ct”
(tempo di cottura) ed il display dell’orologio “0.00”.
A questo punto se si desidera dare avvio al timer di cottura
all’accensione del forno impostare il tempo di cottura desiderato
mediante i tasti UP e DOWN, diversamente, lasciando 0.00, il timer
di cottura potrà essere avviato solo manualmente.
Dopo avere impostato i valori desiderati per attivare l’accensione
automatica premere per 1 s circa il tasto START.
Il conteggio del tempo di ritardo accensione verrà quindi segnalato
dall’accensione del led CLOCK in modo fisso e dal lampeggiare del
led di separazione hh.mm.
All’ora programmata il controllore provvederà quindi ad accendersi
automaticamente.
Per disattivare il timer di accensione, premere per 1 s il tasto
START o accendere anticipatamente lo strumento.
Se si desiderano sia l’accensione che lo spegnimento automatici è
necessario programmare in questa modalità anche il tempo di
cottura dopo aver programmato il parametro “cEF” = on.
2.7 - PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
Premendo il tasto "P" e mantenendolo premuto per circa 5 s si ac-
cede al menu di programmazione. Mediante i tasti "UP" o DOWN”
è possibile quindi scorrere le selezioni:
"OPr"
Permette di accedere al menu dei parametri operative, ma
può contenere tutti i parametri desiderati (vedi par. 2.8)
"CnF"
Permette di accedere al menu dei parametri di
configurazione che contiene tutti i parametri dello
strumento ed è protetto da password.
Una volta selezionata la voce desiderata premere il tasto "P" per
confermarla.
Per accedere al menu OPrselezionare quindi “OPr” e premere il
tasto P.
A questo punto il display visualizzerà il codice che identifica il primo
gruppo di parametri (“]SP”) e con i tasti UP e DOWN sarà possibile
selezionare il gruppo di parametri che si intende editare.
Una volta selezionato il gruppo di parametri desiderato premere il
tasto P e verrà visualizzato il codice che identifica il primo
parametro del gruppo selezionato.
Sempre con i tasti UP e DOWN si può selezionare il parametro
desiderato e, premendo il tasto P, il display visualizzerà
alternativamente il codice del parametro e la sua impostazione che
potrà essere modificata con i tasti UP o DOWN.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto P: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti UP o DOWN è quindi possibile selezionarne un
altro parametro (se presente) e modificarlo come descritto.
Per tornare a selezionare un altro gruppo di parametri mantenere
premuto il tasto UP o il tasto DOWN per circa 2 s trascorsi i quali il
display tornerà a visualizzare il codice del gruppo di parametri.
Rilasciare quindi il tasto premuto e con i tasti UP e DOWN sarà
possibile selezionare un altro gruppo (se presente).
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto
per circa 20 secondi, oppure mantenere premuto il tasto UP o
DOWN sino ad uscire dalla modalità di programmazione.
Per accedere al menu “CnF” selezionare “CnF” e premere il tasto
P e a questo punto verrà richiesta la PASSWORD di accesso.
A questa richiesta impostare, attraverso i tasti UP e DOWN, il
numero riportato all'ultima pagina di questo manuale e premere
quindi il tasto "P".
Se si imposta una password errata lo strumento ritorna nello stato
di regolazione in cui si trovava precedentemente.
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo gruppo di parametri (“]SP”) e con i tasti UP e
DOWN sarà possibile selezionare il gruppo di parametri che si
intende editare.
Le modalità di programmazione e di uscita dalla programmazione
del menu “ConF” sono le stesse descritte per il menu “OPEr”.
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2.8 - LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Il menu “OPr” contiene normalmente i parametri di impostazione dei
Set point e della potenza in uscita, tuttavia è possibile fare
comparire o scomparire a questo livello tutti i parametri desiderati
mediante la seguente procedura:
Accedere al menu “CnF” e selezionare il parametro che si vuole
rendere o non rendere programmabile nel menu “OPr”.
Un volta selezionato il parametro se il led SET1 è spento significa
che il parametro è programmabile solo nel menu “CnF” se invece è
acceso significa che il parametro è programmabile anche nel menu
“OPr”.
Per modificare la visibilità del parametro premere il tasto ON/OFF: il
led SET1 cambierà stato indicando il livello di accessibili del
parametro (acceso = menu ”OPr” eCnF”; spento = solo menu “CnF”).
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio di misura
e regolazione in conformità con la normativa EN61010-1 per
il funzionamento a sino a 2000 m. di altitudine
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non aspres-
amente previste dalla norma sopra citata deve prevede-
re tutte le adeguate misure di protezione.
Lo strumento NON DEVE essere utilizzato in ambienti con atmosfera
pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una adeguata protezione.
Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le norme relative alla
compatibilielettromagnetica siano rispettate anche dopo
l’installazione dello strumento, eventualmente utilizzando appositi filtri.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio possa
creare situazioni pericolose o dannose per persone, cose o animali
si ricorda che l'impianto deve essere predisposto con dispositivi
elettromeccanici aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore DIN 72 x 144 mm, è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un involucro.
Praticare quindi un foro 139 x 68 mm ed inserirvi lo strumento
fissandolo con le apposite staffe fornite.
Si raccomanda di montare l'apposita guarnizione per ottenere il
grado di protezione frontale dichiarato.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi soggetti
ad alta umidità o sporcizia che possono provocare condensa o
introduzione nello strumento di parti o sostanze conduttive.
Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazione ed
evitare l’installazione in contenitori dove sono collocati dispositivi
che possano portare lo strumento a funzionare al di fuori dai limiti di
temperatura dichiarati.
Installare lo strumento il più lontano possibile da fonti che possono
generare disturbi elettromagnetici come motori, teleruttori, relè,
elettrovalvole ecc..
3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che
l'assorbimento degli attuatori collegati allo strumento non sia
superiore alla corrente massima consentita.
Lo strumento, essendo previsto per collegamento permanente entro
un'apparecchiatura, non è dotato di interruttore di dispositivi
interni di protezione da sovracorrenti.
Si raccomanda pertanto di prevedere l’installazione di un
interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato come dispositivo di
disconnessione, che interrompa l’alimentazione dell’apparecchio.
Tale interruttore deve essere posto il più possibile vicino allo
strumento e in luogo facilmente accessibile dall’utilizzatore.
Inoltre si raccomanda di proteggere adeguatamente tutti i circuiti
connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili) adeguati alle
correnti circolanti.
Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento appropriato alle
tensioni, alle temperature e alle condizioni di esercizio e di fare in
modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano tenuti lontani dai
cavi di alimentazione e da altri cavi di potenza al fine di evitare
l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Infine si raccomanda di controllare che i parametri impostati siano
quelli desiderati e che l’applicazione funzioni correttamente prima di
collegare le uscite agli attuatori onde evitare anomalie nell’impianto
che possano causare danni a persone, cose o animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - MISURA E VISUALIZZAZIONE
Tutti i parametri riguardanti la misura sono contenuti nel gruppo “]In”.
Lo strumento può disporre al massimo di 4 ingressi per sonde di
temperatura:
1 (t) - Sonda Forno Cielo (TOP)
2 (F) - Sonda Forno Platea (FLOOR)
3 (S) - Sonda Vaporiera (STEAM) (Opzionale)
4 (A) - Sonda Ausiliaria (AUX) (Opzionale)
Se il modello è con ingressi per termocoppie mediante il par. SEn
è possibile selezionare il tipo di sonda da utilizzare che può essere
per termocoppie J (J) oppure K (CrA).
L’unità di misura della temperatura è stabilita dal par. uni
impostabile come °C o °F.
Si fa presente che la modifica di questo parametro modifica solo la
visualizzazione ma non il Set Point ed i parametri, che devono
quindi essere modificati manualmente (per esempio se il Set Point
era 50°C e viene cambiata l'unità di misura il SetPoint sarà 50°F).
Inoltre mediante i parametro OSt”, OSF”, OSS”, OSA”, è
possibile impostare un offset positivo o negativo che viene
sommato al valore letto dalla sonda relativa prima della
visualizzazione alla quale è legato anche il funzionamento di
regolazione.
Normalmente i display mostrano le temperature misurate dalle
sonde cielo (display superiore) e platea (display inferiore).
È possibile visualizzare le temperature misurate dalle altre sonde
(se presenti ed abilitate con “EFP”, “ESP”, “EAP”) premendo e
rilasciando il tasto SEL IN (DOWN).
Il display superiore mostrerà alternativamenteSP” e la temperatura
misurata dalla sonda vaporiera, quindi premendo ancora il tasto
SEL IN entro 5 s il display mostrerà APe la temperatura misurata
dalla sonda AUX.
Dopo 5 s di inattività del tasto il display torna al suo normale
funzionamento.
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4.2 - REGOLATORE DI TEMPERATURA E POTENZA
Il regolatore di temperatura è di tipo ON/OFF e provvede ad attivare
il regolatore di potenza in funzione del Set-Point e del differenziale
relativo.
Con il TCO 30 è possibile avere il controllo di temperatura separato
tra cielo e platea oppure anche un controllo unico per tutto il forno.
Nel caso si desideri il controllo separato occorre collegare le 2
sonde TOP e FLOOR e impostare il par. di abilitazione sonda
platea
EFP= On, mentre se si desidera il controllo di temperatura con 1
sonda è sufficiente collegare la sola sonda TOP e impostare
EFP” = OFF.
Tutti i parametri riguardanti la regolazione sono inseriti nel gruppo]rG”.
CONTROLLO CON 1 SONDA
Il regolatore con una sonda opera in modo di riscaldamento su
entrambe le uscite HEAT TOP e HEAT FLOOR in funzione del
SET1 SP1”, del differenziale HS1e dei parametri OP1”, OP2,
tCP” che andiamo ora a descrivere.
La particolarità del regolatore consiste nel fatto di poter controllare
la potenza sulle due uscite in base ad un tempo di ciclo impostabile
al parametro “tCP”.
Le potenze di controllo per cielo e platea sono visualizzate
mediante le due barre e sono impostabili ai parametri “OP1” e
OP2” (o con la modalità descritta al par. 2.3) con un range
0... 100% e risoluzione del 10%.
Lo strumento dispone inoltre del parametro PSPattraverso il qua-
le è possibile gestire l’impostazione delle due potenze come:
=1 indipendenti;
=2 dipendenti in modo che l’aumento dell’una provoca
l’automatica diminuzione dell’altra in modo che, se le potenze cielo
e platea sono uguali, la somma delle potenze risulta sempre il 50%
di quella totale;
=3 dipendenti in modo che la diminuzione di una potenza provoca
l’automatico passaggio al 100% dell’altra in modo che, se le
potenze cielo e platea sono uguali, la somma delle potenze risulta
essere sempre compresa tra il 50 e il 100% di quella totale.
Quindi, se il regolatore di temperatura prevede l’attivazione delle
uscite, il limitatore di potenza risulta disinserito e la potenza
impostata per le uscite è il 100%, entrambe le uscite HEAT TOP e
HEAT FLOOR sono sempre accese.
Se invece, nelle stesse condizioni, si impostano potenze diverse da
100% a partire dal conteggio del tempo di ciclo:
L’uscita TOP rimane accesa per il tempo: [tCP x OP1/100]
e spenta per il tempo: [tCP - (tCP x
OP1/100)]
L’uscita FLOOR rimane spenta per il tempo: [tCP - (tCP x OP2/100)]
e accesa per il tempo: [tCP x OP2/100]
Ad esempio con i parametri così impostati:
“tCP” = 10 s “OP1” = 90% “OP2” = 50%
si avrà il seguente funzionamento:
HEAT TOP on = 10 x 90/100 = 9 s
HEAT TOP off = 10 - (10 x 90/100) = 1 s
HEAT FLOOR on = 10 x 50/100 = 5 s
HEAT FLOOR off = 10 - (10 x 50/100) = 5 s
Qualora venga attivato il limitatore di potenza, mediante la
pressione del tasto PW. LIM, viene acceso il relativo led ed il
controllore provvede a fare in modo che le uscite non siano mai
accese contemporaneamente (pertanto la potenza massima
assorbita è, se le due resistenze sono uguali, il 50%).
Cosa che comunque avviene anche quando, senza limitatore
inserito, la somma delle due potenze è inferiore al 100%.
Quindi il funzionamento con il limitatore di potenza inserito, a partire
dal conteggio del tempo di ciclo, è il seguente:
1) L’uscita TOP rimane accesa per il tempo:
[tCP/2 x OP1/100]
2) Entrambe le uscite rimangono spente per il tempo:
[(tCP/2 - (tCP /2 x OP1/100)) +(tCP/2 - (tCP/2 x OP2/100))]
3) L’uscita FLOOR si accende per il tempo:
[tCP/2 x OP2/100]
e così via.
Ad esempio con i parametri così impostati:
“tCP” = 10 s “OP1” = 90% “OP2” = 50%
HEAT TOP on = 10/2 x 90/100 = 4,5 s
HEAT TOP e FLOOR off
= 10/2 - (10/2 x 90/100) + 10/2 - (10/2 x 50/100) = 3 s
HEAT FLOOR on = 10/2 x 50/100 = 2,5 s
Ovviamente al raggiungimento della temperatura di Set entrambe le
uscite vengono spente.
CONTROLLO CON 2 SONDE
Il regolatore con due sonde opera in modo di riscaldamento su
entrambe le uscite HEAT TOP e HEAT FLOOR in funzione dei
SET1 SP1 e SET2 SP2, dei differenziali HS1 e HS2”, e dei
parametri “OP1”, “OP2”, “tCP”.
Come per il controllo a una sonda è possibile controllare la potenza
sulle due uscite di controllo resistenze (cielo e platea) in base al
tempo di ciclo “tCP”.
Il funzionamento risulta analogo al controllo a una sonda con la
differenza che a disattivare il regolatore di potenza, e di
conseguenza le due uscite, sono i due Set e non uno solo.
Quindi, se entrambi i regolatori di temperatura TOP e FLOOR
prevedono l’attivazione delle uscite, il limitatore di potenza risulta
disinserito e la potenza impostata per le uscite è il 100%, entrambe
le uscite sono sempre accese.
Se invece, nelle stesse condizioni, si impostano potenze diverse da
100% a partire dal conteggio del tempo di ciclo le uscite si attivano
come già visto nel controllo a una sonda.
Qualora venga attivato il limitatore di potenza il controllore provvede
a fare in modo che le uscite non siano mai accese
contemporaneamente come già visto precedentemente.
Al raggiungimento della temperatura di entrambi i regolatori
ovviamente entrambe le uscite vengono spente.
Qualora invece uno dei due regolatori richieda lo spegnimento della
sua uscita il limitatore di potenza viene temporaneamente disinserito
e quindi l’uscita dell’altro regolatore può sempre rimanere accesa
(ovviamente se la potenza impostata per questi è il 100%).
Il funzionamento del limitatore viene automaticamente ripristinato
quando entrambe le uscite dei regolatori devono essere accese.
4.3 - ALLARMI DI TEMPERATURA
Lo strumento è dotato della funzione di allarmi di temperatura forno
che provvede a segnalare tramite il buzzer interno, una
segnalazione luminosa (led ALARM) ed eventualmente un’uscita
(quella AUX se presente e opportunamente programmata) delle
anomalie della temperatura forno.
Tutti i parametri riguardanti gli allarmi di temperatura sono contenuti
nel gruppo “]AL”.
Gli allarmi di temperatura possono essere configurati come assoluti
o relativi al set di regolazione.
I parametri relativi al funzionamento degli allarmi sono:
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A1t Modo funz. allarme sonda 1 (TOP) come assoluto o relativo;
A1L Set Allarme di minima sonda 1 (TOP);
A1H Set Allarme di massima sonda 1 (TOP);
HA1 Differenziale allarmi sonda 1 (TOP);
A1d Ritardo allarmi sonda 1 (TOP);
A2t Modo di funzionamento dell’allarme sonda 2 (FLOOR) come
assoluto o relative;
A2L Set Allarme di minima sonda 2 (FLOOR);
A2H Set Allarme di massima sonda 2 (FLOOR);
HA2 Differenziale allarmi sonda 2 (FLOOR);
A2d Ritardo allarmi sonda 2 (FLOOR).
Gli allarmi sono sempre operativi, se non si desidera l’allarme di
massima basta impostarlo a 999 mentre se non si desidera
l’allarme di minima basta impostarlo a -99.
È inoltre presente un ritardo di abilitazione dall’accensione dello
strumento, impostabile al par. POd”, operante solo quando,
all’accensione, la temperatura si trova in condizioni di allarme e che
viene annullato quando la temperatura si porta nelle condizioni di
non allarme.
L’attivazione degli allarmi avviene allo scadere della disabilitazione
quando si verificano le seguenti condizioni, in funzione del tipo di
allarme programmato:
(NB: negli esempi che seguono il numero dell’allarme è indicato
genericamente con n)
“Ant” = Ab - ALLARMI ASSOLUTI: L'allarme viene attivato quando il
valore misurato scende al di sotto della soglia di allarme impostata
al parametro "AnL" oppure sale al di sopra della soglia di allarme
impostata al parametro "AnH"
“Ant” = dE - ALLARME RELATIVO: L'allarme viene attivato quando
il valore misurato scende al di sotto del valore [SPn - AnL] oppure
quando sale al di sopra del valore [SPn + AnH]
Quando una allarme è attivo viene acceso il led ALARM, viene attivato
il buzzer, viene attivata l’uscita AUX se configurata come allarme e i
display mostrano il codice dell’allarme alternato alla temperatura
misurata (il display superiore per gli allarmi relativi alla sonda TOP e il
display inferiore per gli allarmi relativi alla sonda FLOOR).
Il buzzer, quando attivato, può essere tacitato premendo qualsiasi
tasto.
Anche quando il buzzer viene tacitato, lo strumento segnala
l'allarme tramite il lampeggiare del led AL e visualizza:
A1L in caso di Allarme di minima sonda 1 (TOP);
A1H in caso di Allarme di massima sonda 1 (TOP);
A2L in caso di Allarme di minima sonda 2 (FLOOR);
A2H in caso di Allarme di massima sonda 2 (FLOOR).
Allo scopo di poter disporre di un comando per una suoneria
esterna (se per caso quella interna fosse debole) è prevista la
possibilità di utilizzare l’uscita AUX come uscita di allarme tacitabile
(vedi funzionamento uscita AUX).
Il funzionamento degli allarmi è infine influenzato dai differenziali
degli allarmi (par. "HA1" e “HA2”), che operano nel modo seguente.
In caso di allarme di minima, l'allarme si attiverà quando il valore di
temperatura scende al di sotto del valore della soglia di allarme “AnL
per disattivarsi quando sale al di sopra del valore [”AnL” + "HAn"] ; nel
caso di allarme di massima, l'allarme si attive quando il valore di
temperatura sale al di sopra della soglia di allarme “AnH” per
disattivarsi quando scende al di sotto del valore [”AnH- "HAn"].
4.4 - CONTROLLO LUCE FORNO
Mediante il tasto LIGHT è possibile attivare/disattivare l’uscita
LIGHT, l’attivazione dell’uscita è quindi segnalata dal led LIGHT.
In caso di spegnimento del controllore l’uscita viene comunque
spenta ma anche in stand-by si può accendere o spegnere l’uscita.
All’accensione normale o dopo una mancanza di alimentazione
l’uscita torna nello stato in cui la si aveva lasciata.
4.5 - CONTROLLO VAPORIERA E INIEZIONE VAPORE
Tutti i parametri riguardanti il controllo del vapore sono contenuti nel
gruppo ]St”.
Quando lo strumento è nello stato di ON mediante il tasto STEAM è
possibile attivare/disattivare il regolatore della vaporiera.
L’attivazione è quindi segnalata dal led STEAM.
Lo spegnimento di questo regolatore inibisce il funzionamento del
controllo di iniezione del vapore.
Il funzionamento dell’uscita può essere diverso in funzione della
presenza della sonda di temperatura STEAM.
Se lo strumento non è dotato della sonda per la vaporiera (oppure
la sonda viene disabilitata mediante il parametro “ESP”=OFF)
mediante il tasto STEAM è possibile attivare/ disattivare
direttamente l’uscita STEAM G.
Se invece lo strumento è dotato della sonda vaporiera e questa è
abilitata (“ESP” = On) mediante il tasto STEAM è possibile attivare/
disattivare il regolatore della vaporiera.
L’accensione dell’uscita è quindi subordinata al regolatore ON/OFF
che agisce in riscaldamento in funzione della temperatura misurata
dalla sonda vaporiera, del set di temperatura vaporiera SPSe del
relativo differenziale “HSS”.
In caso di utilizzo della sonda, la misura della stessa inferiore a
quanto programmato al parametro SEt inibisce il funzionamento
del controllo di iniezione del vapore.
In caso di spegnimento del controllore alla sua riaccensione la
funzione di controllo Vaporiera torna nello stato in cui la si aveva
lasciata.
In modo da segnalare tutte le possibili condizioni il led STEAM ha il
seguente funzionamento:
- OFF: Vaporiera disattivata
- ON: Funzione Vaporiera attivata e (se presente la sonda vaporiera)
temperatura al di sopra diSEte quindi iniezione possibile.
- Lampeggiante: Funzione vaporiera inserita ma temperatura al di
sotto di “SEt” e quindi iniezione inibita (solo quando presente
sonda vaporiera).
Come detto l’iniezione vapore è attivabile solo a condizione che sia
attivato il controllo della vaporiera e, se lo strumento è dotato della
sonda vaporiera, che la misura di quest’ultima sia superiore a
quanto impostato al par. “SEt”.
Soddisfatte queste condizioni l’uscita STEAM INJ. viene quindi
attivata manualmente alla pressione del tasto INJ. e rimane attivata,
anche al rilascio del tasto, per il tempo impostato al par. “SIt”.
Tramite il parametro“SIF è possibile stabire se allo scadere del
tempo “SItl’uscita di iniezione si spegne anche se il tasto è ancora
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 7
premuto (SIF = OFF, funz. ad impulso) ed quindi è necessario
rilasciare il tasto e ripremerlo per ottenere una nuova iniezione, op-
pure se l’uscita rimane comunque attivata sino al rilascio del tasto
(SIF = On, funz. permanente).
Il comando di iniezione è inoltre subordinato ad un tempo di
inibizione tra due successive iniezioni di vapore in modo che la
vaporiera possa tornare in temperatura.
Allo spegnimento dell’uscita di iniezione parte quindi il conteggio del
tempo impostato al par. SId durante il quale un eventuale
comando di iniezione non viene eseguito.
L’iniezione vapore è ottenibile anche in modo automatico tramite i
parametri “SIc”, “SIi” e “SIt”.
I parametri “SIi” > 0 e “SIt” >0 abilitano l’iniezione automatica.
Il par. “SIc” = 0 stabilisce il ciclo automatico continuo mentre > 0
stabilisce il tempo del ciclo di iniezioni automatiche.
Quindi è possibile avere:
1) Iniezione vapore manuale una sola volta quando si preme il tasto
INJ (“SIi” = 0, “Slc”=0).
2) Iniezione vapore automatica continua con tempo di iniezione =
SIt” e pausa = “SIi” a partire dalla pressione del tasto.
Il ciclo di iniezioni termina solo quando si ripreme il tasto INJ o
viene spenta la vaporiera o viene spento lo strumento.
3) Un ciclo di iniezioni vapore automatiche per il tempo “SIc” con
tempo di iniezione = “SIt” e pausa = “SIi” a partire dalla pressione
del tasto.
Al termine del tempo “SIc” (o se si ripreme il tasto INJ prima della
fine del tempo o viene spenta la vaporiera o viene spento lo
strumento) il ciclo di iniezioni termina.
In modo che vengano segnalate tutte le possibili condizioni il led
STEAM INJ ha il seguente funzionamento:
- OFF: Iniezione non attiva;
- ON: Iniezione in corso;
- Lampeggiante: Iniezione automatica in corso nello stato di
pausa (tempo “SIi”).
4.6 - CONTROLLO ESTRATTORE
Quando lo strumento è nello stato di ON mediante il tasto EXTR. è
possibile attivare / disattivare l’uscita EXTR.
L’attivazione dell’uscita è quindi segnalata dal led EXTR.
Per estrattore si intende normalmente la ventola di aspirazione del
forno, tuttavia l’utente potrebbe comandare qualsiasi altra utenza
(un piatto girevole, una seconda luce ecc.).
In caso di spegnimento (o mancanza di alimentazione) del
controllore alla sua riaccensione l’uscita torna nello stato in cui la si
aveva lasciata.
Tutti i parametri riguardanti l’estrattore sono inseriti nel gruppo]ES”.
Mediante il parametro ESd è possibile decidere se l’uscita viene
comandata solo tramite il tasto (=OFF) o se l’uscita deve essere
spenta anche quando avviene un’iniezione di vapore in modo da
evitare che il vapore immesso venga aspirato (=On).
In questo caso l’uscita (se accesa) si spegne all’avvio dell’iniezione
vapore e rimane spenta per tutta la durata dell’iniezione e anche
dopo il termine per un certo tempo impostabile al par. “Edt” (in s).
Inoltre mediante il par. EAS = On è possibile fare in modo che
l’uscita estrattore si attivi (a meno che non lo sia già)
automaticamente al termine della cottura diversamente viene
comandato solo manualmente (= OFF)
Per facilitare il comando dell’estrattore unico quando su un forno vi
sono più apparecchi, è previsto un funzionamento tipo relè
interruttore attraverso il quale è possibile comandare un unico
estrattore da uno qualsiasi degli strumenti installati.
Per ottenere questo funzionamento è presente il parametro ECn
attraverso il quale è possibile stabilire la modalità di funzionamento
dell’uscita EXTR rispetto al tasto come bistabile (= OFF) o come
monostabile (= On).
Quindi se si desidera comandare un unico estrattore da più
strumenti è possibile farlo:
- Collegando l’uscita a relè EXTR del primo strumento in modo
che comandi l’aspiratore;
- Programmando il primo strumento con ECn = OFF e tutti gli
altri = On;
- Collegando le uscite a relè EXTR di tutti gli altri in parallelo e quindi
ad un ingresso digitale del primo che dov avere programmato il
funzionamento = 2 (vedi funzionamento Ingressi digitali).
4.7 - USCITA AUSILIARIA E REGOLATORE AUSILIARIO (AUX)
Lo strumento può essere dotato inoltre di un uscita ausiliaria (AUX)
configurabile.
Tutti i parametri riguardanti il controllo dell’uscita AUX sono
contenuti nel gruppo ]AO”.
Mediante il par. “AOF” è quindi possibile impostare il modo di
funzionamento dell’uscita come:
= 0 - Nessuna funzione
= 1 - Uscita ON: L’uscita si accende/spegne in corrispondenza
all’accensione dello strumento.
= 2 - Regolatore di temperatura Ausiliario: Per questo
funzionamento è indispensabile l’utilizzo della sonda AUX. Il
regolatore opera in funzione della misura della sonda ausiliaria, del set
regolatore ausiliarioSPA, del relativo differenziale “HSA” e del modo
di funzionamento “ArF” (Riscaldamento = H; Raffreddamento = C).
Il regolatore ausiliario può essere utilizzato per molte applicazioni
quali ad esempio i controllo della temperatura in altre zone del forno
o all’interno del prodotto.
= 3 - Segnalazione fine cottura: L’uscita si attiva in concomitanza
con il termine della cottura e, volendo, anche in anticipo del tempo
impostabile al par. AOt”. Se il parametro è = 0 naturalmente si
attiva esattamente al temine della cottura.
La funzione può essere utilizzata per il comando di un segnalatore
esterno di fine cottura o per comandare vari dispositivi, quali ad
esempio gli attuatori di apertura delle bocche di scarico del forno.
Una volta attivata l’uscita è possibile disattivarla mediante la
pressione del tasto AUX (DOWN)
= 4 - Attivazione da tasto AUX(DOWN) o da ingresso digitale: L'uscita
viene attivata mediante la pressione del tasto DOWN/AUX (o
dall’attivazione di un ingresso digitale opportunamente programmato).
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 8
Questi comandi hanno un funzionamento bistabile, il che significa
che al primo comando l'uscita AUX viene attivata mentre alla
seconda viene disattivata.
In questa modalità l'uscita AUX può essere anche spenta in modo
automatico dopo un certo tempo impostabile al parametro: “AOt”.
Con “AOt= 0 l'uscita viene attivata e disattivata solo manualmente
tramite il tasto DOWN/AUX o tramite l'ingresso digitale.
= 5 - Allarme tacitabile: l'uscita AUX viene attivata in concomitanza
con il buzzer quando vi sono le condizioni di allarme e, come il
buzzer, viene tacitato alla pressione di un qualsiasi tasto
= 6 - Allarme non tacitabile: l'uscita AUX viene attivata quando vi
sono le condizioni di allarme e rimane attivata sino a quando
permangono tali condizioni.
4.8 - INGRESSI DIGITALI
Lo strumento dispone di 3 ingressi digitali configurabili per contatti
liberi da tensione.
Tutti i parametri di configurazione degli ingressi digitali sono
contenuti nel gruppo “]In”.
La logica di funzionamento degli ingressi digitali è stabilita dai
parametri “i1L”, “i2L”, “i3L”, programmabili come:
= On - Contatto normalmente aperto: la funzione programmata si
realizza alla chiusura del contatto collegato all'ingresso.
= OFF - Contatto normalmente Chiuso: la funzione programmata si
realizza all'apertura del contatto collegato all'ingresso digitale.
L'azione degli ingressi digitali è ritardabile attraverso i parametri:
“i1d”, “i2d”, “i3d”, programmabili in secondi.
Per quanto riguarda il funzionamento l'ingresso digitale agisce in
funzione dei parametri “i1F”, “i2F”, “i3F” programmabili come:
= 0 - Non operativo
= 1 - Segnalazione di allarme esterno: all'intervento dell'ingresso viene
attivato l'allarme e il display superiore mostra alternativamenteALn
(dove n è il numero dell’ingresso digitale) e la temperatura misurata.
= 2 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX: l'ingresso digitale
viene utilizzato per il comando dell'uscita ausiliaria AUX come
descritto nel modo di funzionamento “AOF” = 4 dell'uscita ausiliaria
= 3 - Comando remoto di iniezione vapore: l’ingresso digitale opera
come il tasto INJ dello strumento.
= 4 - Inibizione iniezione vapore: l’intervento dell’ingresso digitale
provoca l’inibizione dell’iniezione del vapore. La funzione può essere
utile nel caso lo strumento non disponga della sonda per la vaporiera e
si desideri inibire l’iniezione mediante un termostato vaporiera.
= 5 - Comando impulso accensione uscita aspiratore per comando
multiplo. Può essere utilizzato per facilitare il comando dell’estrattore
unico quando su un forno vi sono p apparecchi . Se si desidera
comandare un unico estrattore da più strumenti è possibile farlo
programmando il primo con “ECn” = OFF e tutti gli conECn” = On,
collegando l’uscita a relè EXTR del primo in modo che comandi
l’aspiratore, collegando le uscite a relè EXTR di tutti gli altri in parallelo
e quindi all’ingresso digitale del primo che avrà opportunamente
programmato l’ingresso digitale con questo modo di funzionamento.
4.9 - INTERFACCIA SERIALE RS 485
Lo strumento può essere dotato di una interfaccia di comunicazione
seriale del tipo RS 485 attraverso la quale è possibile collegarlo ad
un rete in cui sono inseriti altri strumenti (regolatori o PLC) e
facente capo tipicamente ad un personal computer utilizzato come
supervisore dell'impianto.
Attraverso il personal computer è quindi possibile acquisire tutti i
dati di funzionamento e programmare tutti i parametri di
configurazione dello strumento.
Il protocollo software adottato nel TCO è del tipo MODBUS-RTU
largamente utilizzato in molti PLC e programmi di supervisione
disponibili sul mercato (il manuale del protocollo di comunicazione
degli strumenti della serie TCO è disponibile a richiesta).
Il circuito d'interfaccia consente di collegare sino a 32 strumenti sul-
la stessa linea.
Per mantenere la linea in condizioni di riposo, è richiesto il
collegamento di una resistenza (Rt) al termine della linea del valore
di 120 Ohm.
Lo strumento è dotato di due morsetti chiamati A e B che devono
essere connessi a tutti i morsetti omonimi della rete.
Per il cablaggio della linea è sufficiente quindi un doppino
intrecciato di tipo telefonico e la connessione a terra di tutti i
morsetti GND.
Tuttavia, in particolare quando la rete risulta molto lunga o disturbata,
e in presenza di differenze di potenziale tra i vari morsetti GND, è
consigliabile adottare un cavo a 3 poli intrecciato e schermato
collegato come in figura.
Se lo strumento è dotato di interfaccia seriale devono essere
programmati i seguenti parametri tutti disponibili nel gruppo di
parametri “]SE”:
Add Indirizzo della stazione. Impostare un numero diverso per
ogni stazione, da 1 a 255.
bau Velocità di trasmissione (baud-rate), impostabile come:
1 (2400 baud), 2 (4800 baud), 3 (9600 baud), 4 (19200 baud),
5 (38400 baud). Tutte le stazioni devono avere la stessa
velocità di trasmissione.
PAC Accesso alla programmazione. Se impostato come “LoC”
significa che lo strumento è programmabile solo da tastiera,
se impostato come “Lor” significa che è programmabile sia
da tastiera che tramite linea seriale.
Quando si tenta di entrare in programmazione da tastiera mentre è
in corso una comunicazione tramite la porta seriale lo strumento
visualizza “bSy” ad indicare lo stato di occupato.
4.10 - CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON “A-01”
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il trasferimento
da e verso lo strumento dei parametri di funzionamento attraverso il
dispositivo A-01 con connettore a 5 poli.
Questo dispositivo è utilizzabile per la programmazione in serie di
strumenti che devono avere la stessa configurazione dei parametri
o per conservare una copia della programmazione di uno strumento
e poterla ritrasferire rapidamente.
Per l’utilizzo del dispositivo A-01 è necessario alimentare lo
strumento.
N.B.: Per gli strumenti dotati di porta di comunicazione seriale RS485
è indispensabile che il parametro “PAC” sia impostato = Lor.
Per maggiori informazioni fare riferimento al manuale d’uso del
dispositivo A-01.
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 9
5 - PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può
essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non essere
presenti o perchè dipendono dal tipo di strumento utilizzato o
perchè sono automaticamente disabilitati in quanto parametri non
necessari.
5.1 - TABELLE PARAMETRI
Gruppo “ ]SP” (parametri Set Point)
Descrizione
Range
Def.
Note
1
SP1
Set Point Cielo (TOP)
SPL ÷ SPH
0
2
SP2
Set Point Platea
(FLOOR)
SPL ÷ SPH
0
3
SPL
(com)
Set Point minimo
-99 ÷ SPH
0
4
SPH
(com)
Set Point massimo
SPL ÷ 999
999
Gruppo “ ]rG” (parametri relativi alla regolazione di temperatura e
al controllo della Potenza)
Descrizione
Range
Def.
Note
5
OP1
Potenza Cielo (TOP)
0 ÷ 100%
50
6
OP2
Potenza Platea (FLOOR)
0 ÷ 100%
50
7
tCP
Tempo di ciclo per il
controllo delle potenze
1 ÷ 999 s
30
8
PSP
Modalità impostazione
delle potenze
1 - 2 - 3
1
9
HS1
Differenziale regolatore
1 (TOP)
1 ÷ 999
2
10
HS2
Differenziale regolatore
2 (FLOOR)
1 ÷ 999
2
Gruppo “ ]CL (parametri relativi all’Orologio)
Descrizione
Range
Def.
Note
11
ct
Tempo di cottura
0.01÷ 23.59
hrs. - min.
1.00
12
On
Ora accensione
automatica
0.00÷ 23.59
hrs. - min.
0.00
13
bt
Tempo di attivazione
Buzzer
1 ÷ 999s
30
14
cEF
Spegnimento automatico
a fine cottura
On - OFF
OFF
Gruppo “ ]In” (parametri relativi agli ingressi di misura)
Descrizione
Range
Def.
Note
15
EFP
(com)
Presenza sonda Platea
(FLOOR)
On - OFF
On
16
ESP
(com)
Presenza sonda
Vaporiera (STEAM)
On - OFF
On
17
EAP
(com)
Presenza sonda
Ausiliaria (AUX)
On - OFF
On
18
OSt
(com)
Calibrazione Sonda
Cielo (TOP)
-99 ÷ 999
0
19
OSF
(com)
Calibrazione Sonda
Platea (FLOOR)
-99 ÷ 999
0
20
OSS
(com)
Calibrazione Sonda
Vaporiera (STEAM)
-99 ÷ 999
0
21
OSA
(com)
Calibrazione Sonda
Ausiliaria (AUX)
-99 ÷ 999
0
22
Uni
(com)
Unità di misura
°C/°F
°C
23
SEn
(com)
Tipo sonda in ingresso
J / CrA
J
24
i1F
(com)
Funzione ingresso
digitale 1
0-1-2-3-4-5
0
25
i1L
(com)
Logica funzionamento
ingresso digitale 1
On - OFF
On
26
i1d
(com)
Ritardo ingresso
digitale 1
0 ÷ 999 s
0
27
i2F
(com)
Funzione ingresso
digitale 2
0-1-2-3-4-5
0
28
i2L
(com)
Logica funzionamento
ingresso digitale 2
On - OFF
On
29
i2d
(com)
Ritardo ingresso
digitale 2
0 ÷ 999 s
0
30
i3F
(com)
Funzione ingresso
digitale 3
0-1-2-3-4-5
0
31
i3L
(com)
Logica funzionamento
ingresso digitale 3
On - OFF
On
32
i3d
(com)
Ritardo ingresso
digitale 3
0 ÷ 999 s
0
Gruppo “ ]AL” (parametri relativi agli allarmi)
Descrizione
Range
Def.
Note
33
A1t
(com)
Tipo allarme AL1
Ab / dE
Ab
34
A1L
(com)
Soglia inferiore allarme 1
-99 ÷ 999
-99
35
A1H
(com)
Soglia superiore
allarme 1
-99 ÷ 999
999
36
HA1
(com)
Isteresi allarme 1
1 ÷ 999
1
37
A1d
(com)
Ritardo attivazione al-
larme 1
0 ÷ 999 s
0
38
A2t
(com)
Tipo allarme AL2
Ab / dE
Ab
39
A2L
(com)
Soglia inferiore allarme 2
-99 ÷ 999
-99
40
A2H
(com)
Soglia superiore
allarme 2
-99 ÷ 999
999
41
HA2
(com)
Isteresi allarme 2
1 ÷ 999
1
42
A2d
(com)
Ritardo attivazione
allarme 2
0 ÷ 999 s
0
43
Pod
(com)
Disabilitazione allarmi
all’accensione
0 ÷ 999 min.
0
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 10
Gruppo “ ]St” (parametri relativi al controllo vapore)
Descrizione
Range
Def.
Note
44
SPS
Set Point regolatore
Vaporiera
-99 ÷ 999
130
45
HSS
(com)
Isteresi regolatore
vaporiera
1 ÷ 999
2
46
SEt
(com)
Temperatura di inibizione
iniezione vapore
-99 ÷ 999
110
47
SIF
(com)
Funzionamento perma-
nente comando di
iniezione vapore
On - OFF
OFF
48
SIt
Durata iniezione vapore
1 ÷ 999 s
10
49
Sid
(com)
Tempo inibizione tra
due iniezioni di vapore
successive
1 ÷ 999 s
30
50
SIi
Intervallo iniezioni di
vapore automatiche
0 ÷ 999 min.
0
51
SIc
Durata ciclo iniezioni di
vapore automatiche
0 ÷ 999 min.
0
Gruppo “ ]ES” (parametri relativi al controllo estrattore)
Descrizione
Range
Def.
Note
52
ESd
Disabilitazione
estrattore durante
iniezione vapore
On - OFF
OFF
53
Edt
Tempo disabilitazione
estrattore dopo fine
iniezione vapore
1 ÷ 999 s
1
54
EAS
Accensione automatica
estrattore a fine cottura
On - OFF
OFF
55
Ecn
(com)
Funzionamento
comando uscita
estrattore monostabile
On - OFF
OFF
Gruppo “ ]AO” (parametri relativi all’uscita AUX)
Descrizione
Range
Def.
Note
56
AOF
(com)
Funzione uscita AUX
0-1-2-3-4-5-6
0
57
AOt
Tempo uscita AUX
0 ÷ 999
min.
0
58
SPA
Set Point regolatore
ausiliario
-99 ÷ 999
0
59
HSA
(com)
Differenziale regolatore
ausiliario
1 ÷ 999
2
60
ArF
(com)
Modo di funzionamento
regolatore ausiliario
H - C
H
Gruppo “ ]SE” (parametri relativi alla comunicazione seriale)
Descrizione
Range
Def.
Note
61
Add
(com)
Indirizzo strumento nella
comunicazione seriale
1… 255
1
62
bau
(com)
Baud rate porta seriale
1-2-3-4-5
3
63
PAC
(com)
Accesso alla
programmazione
tramite porta seriale
LoC / Lor
Lor
5.2 - DESCRIZIONE DEI PARAMETRI
GRUPPO ]SP” (PARAMETRI RELATIVI AL SET POINT):
Consentono l’impostazione dei Set di regolazione e le modalità
di funzionamento dei Set
SP1 - SET POINT TOP: Valore di Set Point di regolazione cielo
(TOP);
SP2 - SET POINT 2: Valore di Set Point di regolazione platea
(FLOOR);
SPL - SET POINT MINIMO: Valore minimo impostabile come Set
Point;
SPH - SET POINT MASSIMO: Valore massimo impostabile come
Set Point.
GRUPPO ]rG” (PARAMETRI RELATIVI ALLA REGOLAZIONE):
Contiene tutti i parametri relativi al funzionamento di regola-
zione e al controllo delle potenze di uscita
OP1 - POTENZA TOP: Valore di potenza in uscita per
riscaldamento cielo (TOP).
OP2 - POTENZA FLOOR: Valore di potenza in uscita per
riscaldamento platea (FLOOR).
tCP - TEMPO DI CICLO CONTROLLO POTENZA: Tempo di ciclo
per il calcolo delle potenze in uscita espresso in s.
PSP MODALITÀ DI IMPOSTAZIONE DELLE POTENZE:
Permette di gestire l’impostazione delle due potenze come:
=0 indipendenti;
=1 - dipendenti in modo che l’aumento dell’una provoca
l’automatica diminuzione dell’altra in modo che, se le potenze cielo
e platea sono uguali, la somma delle potenze risulta sempre il 50%
di quella totale;
=2 - dipendenti in modo che la diminuzione di una potenza provoca
l’automatico passaggio al 100% dell’altra in modo che, se le
potenze cielo e platea sono uguali, la somma delle potenze risulta
essere sempre compresa tra il 50 e il 100% di quella totale.
HS1 - ISTERESI REGOLATORE 1 (TOP): Semibanda relativa al
Set Point cielo (TOP)che stabilisce i valori di attivazione e
disattivazione della regolazione.
HS2 - ISTERESI REGOLATORE 2 (FLOOR): Semibanda relativa al
Set Point platea (FLOOR) che stabilisce i valori di attivazione e
disattivazione della regolazione.
Gruppo “ ]In” (PARAMETRI RELATIVI AGLI INGRESSI:
Permettono di stabilire le caratteristiche delle misure e le mo-
dalità di funzionamento degli ingressi digitali
EFP - PRESENZA SONDA FLOOR: Consente di abilitare (ON) o
disabilitare (OFF) la sonda platea se questa non viene utilizzata.
Nel caso la sonda venga disabilitata la regolazione opera su en-
trambe le uscite HEAT TOP e HEAT FLOOR solo in base alla misu-
ra e al set relativi al cielo (TOP).
ESP - PRESENZA SONDA STEAM: Consente di abilitare (ON) o
disabilitare (OFF) la sonda vaporiera se questa non viene utilizzata.
Nel caso la sonda venga disabilitata l’uscita STEAM ovviamente
non può essere termostatata ed inoltre viene disattivata la funzione
di inibizione iniezione vapore in base alla temperatura vaporiera.
EAP - PRESENZA SONDA AUX: Consente di abilitare (ON) o di-
sabilitare (OFF) la sonda ausiliaria se questa non viene utilizzata.
Nel caso la sonda venga disabilitata la funzione di regolatore ausi-
liario non può essere utilizzata.
OSt - CALIBRAZIONE SONDA TOP: Offset positivo o negativo che
viene sommato al valore letto dalla sonda cielo.
OSF - CALIBRAZIONE SONDA FLOOR: Offset positivo o negativo
che viene sommato al valore letto dalla sonda platea.
OSS - CALIBRAZIONE SONDA STEAM: Offset positivo o negativo
che viene sommato al valore letto dalla sonda vaporiera.
OSA - CALIBRAZIONE SONDA AUX: Offset positivo o negativo
che viene sommato al valore letto dalla sonda ausiliaria.
Uni - UNITA' DI MISURA DELLA TEMPERATURA: Stabilisce la
visualizzazione delle temperature in gradi Centigradi (°C) o Fahren-
heit (°F).
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 11
SEn - SONDA IN INGRESSO: Se lo strumento prevede l’ingresso
per termocoppie permette di selezionare il tipo di sonde in ingresso
come tipo J (J) o tipo K (CrA).
i1F - FUNZIONE INGRESSO DIGITALE 1: Stabilisce quale
funzione deve realizzare l'ingresso digitale 1.
=0 - Nessuna funzione (non operativo)
=1 - Segnalazione di allarme esterno: all'intervento dell'ingresso
viene attivato l'allarme e il display superiore mostra
alternativamente "AL1" e la temperatura misurata.
=2 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX: l'ingresso digitale viene
utilizzato per il comando dell'uscita ausiliaria AUX come descritto
nel modo di funzionamento "AOF" = 4 dell'uscita ausiliaria
=3 - Comando remoto di iniezione vapore: l’ingresso digitale opera
come il tasto INJ dello strumento.
=4 - Inibizione iniezione vapore: l’intervento dell’ingresso digitale
provoca l’inibizione dell’iniezione del vapore. La funzione può
essere utile nel caso lo strumento non disponga della sonda per la
vaporiera e si desideri inibire l’iniezione mediante un termostato
vaporiera.
=5 - Comando impulso accensione uscita aspiratore per comando
multiplo. Può essere utilizzato per facilitare il comando dell’estrattore
unico quando su un forno vi sono p apparecchi . Se si desidera
comandare un unico estrattore da più strumenti è possibile farlo
programmando il primo con “ECn” = OFF e tutti gli conECn” = On,
collegando l’uscita a relè EXTR del primo in modo che comandi
l’aspiratore, collegando le uscite a relè EXTR di tutti gli altri in parallelo
e quindi all’ingresso digitale del primo che avrà opportunamente
programmato l’ingresso digitale con questo modo di funzionamento.
i1L - LOGICA DI FUNZIONAMENTO INGRESSO DIGITALE 1:
Stabilisce se l'ingresso digitale 1 provoca l'attivazione della
funzione programmata alla sua chiusura (on) o alla sua apertura
(oF).
i1d - RITARDO INGRESSO DIGITALE 1: Ritardo di attivazione del-
la funzione svolta dell'ingresso digitale 1 espresso in s
i2F - FUNZIONE INGRESSO DIGITALE 2: Analogo a “i1F” ma
riferito all’ingresso digitale 2.
i2L - LOGICA DI FUNZIONAMENTO INGRESSO DIGITALE 2:
Analogo a “i1L” ma riferito all’ingresso digitale 2.
i2d - RITARDO INGRESSO DIGITALE 1: Analogo a “i1d” ma
riferito all’ingresso digitale 2.
i3F - FUNZIONE INGRESSO DIGITALE 3: Analogo a “i1F” ma
riferito all’ingresso digitale 3.
i3L - LOGICA DI FUNZIONAMENTO INGRESSO DIGITALE 3:
Analogo a “i1L” ma riferito all’ingresso digitale 3.
i3d - RITARDO INGRESSO DIGITALE 3: Analogo a “i1d” ma
riferito all’ingresso digitale 3.
GRUPPO ]AL” (PARAMETRI RELATIVI AGLI ALLARMI DI
TEMPERATURA): Permettono di configurare il funzionamento
degli allarmi di temperatura
A1t - TIPO ALLARME 1 (TOP): Permette di stabilire il tipo dell'allarme
relativo alla temperatura cielo attraverso 2 possibili selezioni:
= Ab - ALLARME ASSOLUTO: L'allarme viene attivato quando il
valore di temperatura cielo scende al di sotto della soglia di allarme
impostata al parametro "A1L" oppure sale al di sopra della soglia di
allarme impostata al parametro "A1H".
= dE - ALLARME RELATIVO: L'allarme viene attivato quando il
valore di temperatura cielo scende al di sotto del valore [SP1 - A1L]
oppure quando il valore di processo sale al di sopra del valore [SP1
+ A1H].
A1L - SOGLIA INFERIORE ALLARME 1 (TOP): Soglia di
intervento dell'allarme temperatura cielo come allarme di minima.
A1H - SOGLIA SUPERIORE ALLARME 1 (TOP): Soglia di
intervento dell'allarme temperatura cielo come allarme di massima.
HA1 - ISTERESI ALLARME 1 (TOP): Semibanda asimmetrica
relativa alle soglie di allarme “A1L” e “A1H” che stabilisce il valore di
disattivazione dell' allarme di temperatura cielo.
A1d - RITARDO ATTIVAZIONE ALLARME 1 (TOP): Permette di
stabilire un ritardo all’attivazione dell’allarme temperatura cielo (in
s).
A2t - TIPO ALLARME 2 (FLOOR): Analogo a “A1t” ma riferito
all’allarme temperatura platea.
A2L - SOGLIA INFERIORE ALLARME 2 (FLOOR): Analogo a
“A1L” ma riferito all’allarme temperatura platea.
A2H - SOGLIA SUPERIORE ALLARME 2 (FLOOR): Analogo a
“A1H” ma riferito all’allarme temperatura platea.
HA2 - ISTERESI ALLARME 2 (FLOOR): Analogo a “HA1” ma
riferito all’allarme temperatura platea.
A2d - RITARDO ATTIVAZIONE ALLARME 2 (FLOOR): Analogo a
“A1d” ma riferito all’allarme temperatura platea.
Pod - DISABILITAZIONE ALLARMI TEMPERATURA
DALL’ACCENSIONE: Tempo di esclusione allarmi di temperatura
dall'accensione dello strumento espresso in ore.
Gruppo “ ]St” (PARAMETRI RELATIVI AL CONTROLLO
VAPORE): Permettono di configurare il funzionamento delle
uscite STEAM G e STEAM I utilizzabili per il controllo della va-
poriera e dell’iniezione vapore
SPS - SET POINT REGOLATORE VAPORIERA: Valore di Set
Point di regolazione della vaporiera. Utilizzabile solo se lo
strumento è dotato della sonda vaporiera. Al raggiungimento della
temperatura impostata l’uscita STEAM G viene disattivata.
HSS - ISTERESI REGOLATORE VAPORIERA: Semibanda relativa
al Set Point vaporiera che stabilisce i valori di attivazione e
disattivazione dell’uscita STEAM G.
SEt - TEMPERATURA DI INIBIZIONE INIEZIONE VAPORE:
Valore relativo alla sonda vaporiera al di sotto del quale l’iniezione
vapore viene inibita. Quando l’iniezione vapore è inibita il led
STEAM è lampeggiante.
SIF - FUNZIONAMENTO PERMANENTE COMANDO INIEZIONE
VAPORE: Permette di stabilire se allo scadere del tempo di
iniezione “SIt” l’uscita di iniezione si spegne anche se il tasto è
ancora premuto (= OFF) ed quindi è necessario rilasciare il tasto e
ripremerlo per ottenere una nuova iniezione, oppure se l’uscita
rimane comunque attivata sino al rilascio del tasto (= On).
Sit - DURATA INIEZIONE VAPORE: Tempo di attivazione
dell’uscita STEAM INJ quando viene dato un comando di iniezione
vapore sia manuale che automatico (in s).
Sid - TEMPO DI INIBIZIONE TRA DUE INIEZIONI DI VAPORE
SUCCESSIVE: Tempo, conteggiato a partire dallo spegnimento
dell’uscita STEAM INJ, nel quale l’iniezione di vapore viene inibita
in modo che la vaporiera possa tornare in temperatura. Durante
questo tempo (in s) un eventuale comando di iniezione non viene
eseguito.
SIi - INTERVALLO PER INIEZIONI DI VAPORE AUTOMATICHE:
Tempo di pausa (in min.) quando viene abilitata l’iniezione di
vapore automatica. Impostato = 0 disabilita l’iniezione automatica.
Durante questo tempo l’uscita INJ è lampeggiante.
Sit - DURATA CICLO INIEZIONI DI VAPORE AUTOMATICHE:
Permette di impostare la durata del ciclo di iniezioni di vapore
automatiche. Se impostato = 0 il ciclo automatico è continuo mentre
se impostato > 0 al termine del tempo impostato il ciclo di iniezioni
programmato termina automaticamente.
Gruppo “ ]ES” (PARAMETRI RELATIVI AL CONTROLLO
ESTRATTORE): Permettono di configurare il funzionamento
dell’ uscita EXTR. utilizzabile per il controllo dell’estrattore
ESd - DISABILITAZIONE ESTRATTORE DURANTE INIEZIONE
VAPORE: Consente di disattivare automaticamente l’uscita EXTR., se
attivata, quando vi è uniniezione di vapore (= On), diversamente l’uscita
EXTR. funziona indipendentemente dalliniezione vapore (=OFF).
Edt - TEMPO DISABILITAZIONE ESTRATTORE DOPO FINE
INIEZIONE VAPORE: Nel caso in cui il par. “ESd” = On, l’uscita
EXTR. (se accesa) si spegne all’avvio dell’iniezione vapore e
rimane spenta per tutta la durata dell’iniezione e anche dopo il
termine per il tempo impostato a questo parametro (in s).
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 12
EAS - ACCENSIONE AUTOMATICA ESTRATTORE A FINE
COTTURA: Permette l’accensione automatica dell’uscita EXTR. a
fine cottura (=On), diversamente l’uscita può essere comandata so-
lo manualmente (=OFF).
Ecn - FUNZIONAMENTO COMANDO USCITA EXTR.
MONOSTABILE: Parametro attraverso il quale è possibile stabilire il
funzionamento dell’uscita EXTR rispetto al tasto relativo come
bistabile (=OFF) o come monostabile (=On). In pratica il
funzionamento bistabile significa che alla prima pressione del tasto
EXTR. l’uscita si attiva e rimane attivata, mentre alla seconda viene
disattivata. Il funzionamento monostabile significa invece che l’uscita
si attiva solo in corrispondenza della pressione del tasto.
Gruppo “ ]AO” (PARAMETRI RELATIVI ALL’USCITA AUSILIARIA):
Permettono di configurare il funzionamento dell’uscita AUX
AOF - FUNZIONE USCITA AUX: Attraverso questo parametro è
possibile impostare il modo di funzionamento dell’uscita come:
= 0 - Nessuna funzione
= 1 - Uscita ON: L’uscita si accende/spegne in corrispondenza
all’accensione dello strumento.
= 2 - Regolatore di temperatura Ausiliario: Per questo
funzionamento è indispensabile l’utilizzo della sonda AUX. Il
regolatore opera in funzione della misura della sonda ausiliaria, del
set regolatore ausiliario “SPA”, del relativo differenziale “HSA” e del
modo di funzionamento “ArF”.
= 3 - Segnalazione fine cottura: L’uscita si attiva in concomitanza
con il termine della cottura e, volendo, anche in anticipo del tempo
impostabile al par. “AOt”. Se il parametro è = 0 naturalmente si
attiva esattamente al temine della cottura.
= 4 - Attivazione da tasto AUX(DOWN) o da ingresso digitale: L'uscita
viene attivata mediante la pressione del tasto DOWN/AUX o
dall’attivazione di un ingresso digitale opportunamente programmato.
In questa modalil'uscita AUX p essere anche spenta in modo
automatico dopo un certo tempo impostabile al parametro: "AOt". Con
"AOt" = 0 l'uscita viene attivata e disattivata solo manualmente tramite
il tasto DOWN/AUX o tramite l'ingresso digitale.
= 5 - Allarme tacitabile: l'uscita AUX viene attivata in concomitanza
con il buzzer quando vi sono le condizioni di allarme e, come il
buzzer, viene tacitato alla pressione di un qualsiasi tasto
= 6 - Allarme non tacitabile: l'uscita AUX viene attivata quando vi
sono le condizioni di allarme e rimane attivata sino a quando
permangono tali condizioni.
Aot - TEMPO USCITA AUX: Tempo, espresso in min., il cui fun-
zionamento è relativo alla funzione dell’uscita AUX programmata
(vedi par. “AOF”).
SPA - SET POINT REGOLATORE AUSILIARIO: Valore di SET del
regolatore ausiliario quando viene utilizzata l’uscita ausiliaria come
regolatore (par. “AOF” = 2).
HSA - DIFFERENZIALE REGOLATORE AUSILIARIO:Semibanda
relativa al Set Point regolatore ausiliario che stabilisce i valori di at-
tivazione e disattivazione dell’uscita AUX quando viene utilizzata
come regolatore (par. “AOF” = 2).
ArF - MODO DI FUNZIONAMENTO REGOLATORE AUX: Stabilisce
se il regolatore ausiliario deve attuare un azione inversa, come ad
esempio un processo di Riscaldamento (= H) oppure un azione
diretta, come ad esempio un processo di Raffreddamento (=C).
Gruppo ]SE” (PARAMETRI RELATIVI ALLA COMUNICAZIONE
SERIALE): Se lo strumento è dotato di interfaccia seriale RS
485 questi parametri consentono la configurazione del disposi-
tivo per la comunicazione
Add - INDIRIZZO DELLA STAZIONE PER COMUNICAZIONE
SERIALE: Serve per definire l'indirizzo dello strumento nella rete di
comunicazione. Impostare quindi un numero diverso per ogni
stazione, da 1 a 255
bau - BAUD RATE PORTA SERIALE: Impostare la velocità di
trasmissione dei dati (Baud-rate) della rete in cui è inserito lo
strumento. Le possibili selezioni sono: 1 (2400 baud), 2 (4800
baud), 3 (9600 baud), 4 (19200 baud), 5 (38400 baud). Tutte le
stazioni devono avere la stessa velocità di trasmissione.
PAC - ACCESSO ALLA PROGRAMMAZIONE TRAMITE PORTA
SERIALE: Se impostato come "LoC" significa che lo strumento è
programmabile solo da tastiera, se impostato come "Lor" significa
che è programmabile sia da tastiera che tramite porta seriale.
6 - PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 - SEGNALAZIONI DI ERRORE
Errore
Motivo
Azione
E1, E2,
E3, E4
Errore di misura della
sonda relativa
Verificare la corretta
connessione della
sonda con lo strumento
e quindi verificare il
corretto funzionamento
della sonda
u1, u2,
u3, u4
Variabile misurata al disotto
dei limiti della sonda
relativa (underrange)
o1, o2,
o3, o4
Variabile misurata al
disopra dei limiti della
sonda relativa (overrange)
ErE
Possibile anomalia nella
memoria EEPROM
Premere il tasto P
In condizioni di errore di misura lo strumento provvede a disattivare
le uscite di regolazione e ad attivare le segnalazioni di allarme.
6.2 - PULIZIA
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
6.3 - GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di materiale
riscontrati entro i 12 mesi dalla data di consegna. La garanzia si
limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto. L'eventuale
apertura del contenitore, la manomissione dello strumento o l'uso e
l'installazione non conforme del prodotto comporta automaticamente il
decadimento della garanzia. In caso di prodotto difettoso in periodo di
garanzia o fuori periodo di garanzia contattare l'ufficio vendite Ascon
Tecnologic per ottenere l'autorizzazione alla spedizione. Il prodotto
difettoso, quindi, accompagnato dalle indicazioni del difetto
riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco presso lo
stabilimento Ascon Tecnologic salvo accordi diversi.
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 13
7 - DATI TECNICI
7.1 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione: 24, 115, 230 VAC ±10%
Frequenza AC: 50/60 Hz
Assorbimento: 9 VA circa
Ingresso/i: sino a 4 ingressi per termocoppie J, K a 2 fili. 3 ingressi
digitali per contatti liberi da tensione
Uscita/e: Sino a 7 uscite a relè. Uscita STEAM SPST-NO (16 A-
AC1, 6 A-AC3/250 VAC), le rimanenti SPST-NO (8 A-AC1, 3 A-
AC3/250 VAC).
Vita elettrica uscite a relè: 100000 operaz.
Categoria di installazione: II
Categoria di misura: I
Classe di protezione contro le scosse elettriche: Frontale in Classe II
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimentazione e
uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa tensione
(alimentazione e uscite a re) e parti in bassissima tensione (ingressi);
Isolamento a 50V tra RS485 e parti in bassissima tensione.
7.2 - CARATTERISTICHE MECCANICHE
Contenitore: Plastico autoestinguente;
Dimensioni: 72 x 144 mm DIN, prof. 77 mm;
Peso: 600 g circa;
Installazione: Incasso a pannello in foro 68 x 139 mm;
Connessioni: Morsettiere a vite estraibili 2,5 mm2;
Grado di polluzione: 2;
Temperatura ambiente di funzionamento: 0... 50°C;
Umidità ambiente di funzionamento: 30... 95 RH% senza condensa;
Temperatura di trasporto e immagazzinaggio: -10... 60°C;
7.3 - DIMENSIONI, FORATURA PANNELLO E FISSAGGIO[mm]
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 14
7.4 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Regolazione: ON/OFF
Range di misura: Secondo la sonda utilizzata (vedi tabella)
Risoluzione visualizzazione:
Precisione totale: +/- 0,5% fs
Tempo di campionamento misura: 300 ms
Tipo interfaccia seriale: RS 485 isolata
Protocollo di comunicazione: MODBUS RTU (JBUS)
Velocità di trasmissione seriale: selezionabile 2400 ... 38400 baud
Mantenimento ora orologio interno senza alimentazione: circa 7
anni tramite batteria interna
Display: temperatura 3 Digit Rosso h 14 mm, orologio 4 digit rosso
h 7 mm
Conformita': Direttiva CEE EMC 2004/108/CE (EN 61326), Direttiva
CEE BT 2006/95/CE (EN 61010-1)
7.5 - TABELLA RANGE DI MISURA
Tipo di ingresso
Campo di misura
tc J Modello C
“SEn” = J
-50... 999°C
- 58... 999°F
tc K Modello C
“SEn” = CrA
-50... 999°C
- 58... 999°F
7.6 - CODIFICA DELLO STRUMENTO
TCO 30 a b c d e f g hh
a: TIPO INGRESSI
C = termocoppie (J - K)
b: ALIMENTAZIONE
D = 230 VAC
c: INGRESSO SONDA AUSILIARIA
- = Non Presente
A = Presente
d: USCITA AUSILIARIA
- = Non Presente
R = Presente
e: INGRESSO SONDA VAPORIERA
- = Non Presente
V = Presente
f = INTERFACCIA DI COMUNICAZIONE
S: Interfaccia Seriale RS 485
g = INGRESSI DIGITALI
I: 3 ingressi digitali configurabili
hh = CODICI SPECIALI
TCO PASSWORD = 381
Ascon Tecnologic - TCO 30 - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr. 03 - 16/03 - ISTR-MTCO30ITA03 - PAG. 15
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Ascon tecnologic TCO30 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario