Eurotherm LHL Guida utente

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida utente
INDICEINDICE
INDICEINDICE
INDICE
MONTAGGIO ....................................................... 1
DIMENSIONI E MORSETTIERE .............................. 2
FORATURA .......................................................... 3
COLLEGAMENTI ELETTRICI.................................. 3
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI ........... 8
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONE ..................... 9
MODO OPERATIVO ............................................ 15
Modo normale di visualizzazione ................. 15
Indicatori .................................................... 16
Funzione dei tasti nel
modo normale di visualizzazione ................. 16
Visualizzazione dei parametri operativi ........ 16
Operatività dei tasti durante la
visualizzazione dei parametri operativi......... 17
Parametri operativi ..................................... 17
Soglia di sicurezza ...................................... 18
Funzioni dell'allarme ................................... 19
Interfaccia seriale ....................................... 19
MESSAGGI DI ERRORE ..................................... 20
CARATTERISTICHE TECNICHE ........................... 21
MANUTENZIONE ................................................. 24
LEGENDA SIMBOLI ELETTRICI
E DI SICUREZZA ................................................. 25
DEFAULT PARAMETERS ...................................A.1
APPENDIX B .....................................................B.1
II
II
I
INHALINHAL
INHALINHAL
INHAL
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNIS
MONTAGE ............................................................ 1
ABMESSUNGEN UND
RÜCKSEITIGER ANSCHLUSSBLOCKE ................. 2
FRONTTAFELAUSSCHNITT .................................. 3
ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE ............................... 3
HARDWAREEINSTELLUNGEN............................... 8
KONFIGURATION ................................................. 9
BETRIEBSMODUS .............................................. 15
Normaler Anzeigemodus. ............................ 15
Anzeiger ..................................................... 16
Tastenfunktionen in normalem
Anzeigemodus ............................................ 16
Anzeige der Betriebsparameter................... 16
Tastenfunktionen bei der Anzeige der
Betriebsparameter ....................................... 17
Betriebsparameter ....................................... 17
Sicherheits-Schwelle .................................. 18
Alarmfunktionen.......................................... 19
Serielle Schnittstelle ................................... 19
FEHLERMELDUNGEN ......................................... 20
TECHNISCHE MERKMALE .................................. 21
WARTUNG ......................................................... 24
SYMBOLE ELEKTROTECHNIK
UND SICHERHEIT .............................................. 25
DEFAULT PARAMETERS ...................................A.1
APPENDIX B .....................................................B.1
DD
DD
D
LHL-0-B0.pmd 23/11/2010, 14.203
(Applicable dans le vallon de pays de
l’Union européenne)
Le marque rapporté sur la
documentation et sur la boîte de l’emballage
indique que le produit est conforme aux demandes
dela Directive Europeén n. 2002/92/CE relatif à le
réduction de l’usage des substances dangereux
dans l’équipement électrique et électronique.
(Applicable in the countries of the
European Union)
The label on the instruction
manual and on the carton box indicates that
the product, is compliant with the requests of
the European Directive nr. 2002/92/CE regarding
the restriction of hazardous substances in
electric and electronic apparatus.
(Gültig für alle Länder der europäischen
Union)
Der Aufkleber auf der
Bedienungsanleitung und auf dem Gerätekarton
zeigt an, daß das Produkt den Anforderungen der
europäischen Richtlinie Nr. 2002/92/CE,
“Beschränkung der Verwendung bestimmter
gefährlicher Stoffe in den elektrischen und
elektronischen Geräten”, entspricht.
(Applicabile nei paesi dell’Unione
Europea)
Il marchio riportato sulla
documentazione e sulla scatola da imballo , indica
che il prodotto è conforme alle richieste della
Direttiva Europea nr. 2002/92/CE relativa alla
riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche.
LHL-0-B0.pmd 23/11/2010, 14.204
1
II
II
I
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIO
Scegliere una posizione di montaggio con le se-
guenti caratteristiche:
1) Possibilmente esente da vibrazioni.
2) Temperatura ambiente compresa tra 0 e 50°C
(da 32 a 122 °F).
3) Che consenta un facile accesso al retro dello
strumento.
4) Dove non siano presenti gas corrosivi (gas
sulfurei, ammoniaca, ecc.).
5) Dove non siano presenti fluidi (che possano
generare condensa).
6) Con umidità relativa compresa tra il 20% e
l’80% non condensante.
Lo strumento può essere montato su un pannello
di spessore fino a 15 mm, dopo aver eseguito un
foro quadrato da 45 x 45 mm (1.772 x 1.772 in).
Per le dimensioni di ingombro e foratura vedere
capitolo “Dimensioni e morsettiere posteriori”.
La rugosità superficiale del pannello deve essere
migliore di 6.3 µm.
Lo strumento è fornito di una guarnizione in
gomma (da 50 a 60 Sh). Per garantire la
protezione IP65 e NEMA 4, inserire la guarnizio-
ne tra il pannello e lo strumento come illustrato
alla Fig. 1.
Per fissare lo strumento al pannello, procedere
come segue:
1) Infilare la guarnizione nella custodia dello
strumento.
2) Inserire lo strumento nella foratura.
3) Mantenendo lo strumento ben appoggiato al
pannello, inserire la bretella di fissaggio.
4) Serrare le viti di fissaggio con una coppia
compresa tra 0.3 e 0.4 Nm.
5) Per garantire la protezione IP65 e NEMA 4,
assicurarsi che lo strumento non si muova
all’interno della foratura.
Pannello
Bretella
Viti
Guarnizione
Fig. 1
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.311
3
II
II
I
FORATURAFORATURA
FORATURAFORATURA
FORATURA
COLLEGAMENTI ELETTRICICOLLEGAMENTI ELETTRICI
COLLEGAMENTI ELETTRICICOLLEGAMENTI ELETTRICI
COLLEGAMENTI ELETTRICI
A) Ingressi di misuraA) Ingressi di misura
A) Ingressi di misuraA) Ingressi di misura
A) Ingressi di misura
NOTA: Componenti esterni (come barriere zener
ecc.) collegati tra il sensore ed i terminali di
ingresso dello strumento, possono causare errori
di misura dovuti ad un impedenza troppo elevata
o non bilanciata, oppure alla presenza di correnti
di dispersione.
Ingresso per termocoppiaIngresso per termocoppia
Ingresso per termocoppiaIngresso per termocoppia
Ingresso per termocoppia
Fig. 4 COLLEGAMENTO DI TERMOCOPPIE
NOTE:
1) Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di potenza.
2) Per il collegamento di TC usare cavo di compen-
sazione/estensione appropriato, preferibilmente
schermato (vedere appendice B).
3) Quando si usa un cavo schermato, lo schermo
deve essere collegato a terra solo da un lato.
Fig.3
10
9
+
_
Schermo
10
9
+
_
Schermo
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.313
4
II
II
I
8
RTD
10
9 8
RTD
10
9
INGRESSO PER TERMORESISTENZAINGRESSO PER TERMORESISTENZA
INGRESSO PER TERMORESISTENZAINGRESSO PER TERMORESISTENZA
INGRESSO PER TERMORESISTENZA
Fig. 5 COLLEGAMENTO DI RTD
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di potenza.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, un
valore eccessivo (superiore a 20 /filo)può
causare errori di misura.
3) Quando si usa un cavo schermato, lo schermo
deve essere collegato a terra solo da un lato,
per evitare spire parassite.
4) I 3 fili devono avere la stessa impedenza.
INGRESSO LINEAREINGRESSO LINEARE
INGRESSO LINEAREINGRESSO LINEARE
INGRESSO LINEARE
Fig. 6 COLLEGAMENTO DI INGRESSI
mA, mV e V
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di potenza.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, un
eccessivo valore può causare errori di misura.
3) Quando si usa un cavo schermato, lo schermo
deve essere collegato a terra solo da un lato,
per evitare spire parassite.
4) L’impedenza di ingresso è:
minore di 5 per ingresso 20 mA c.c.
maggiore di 1 M per ingresso 60 mV c.c.
maggiore di 400 K per ingresso 5 e 10 V c.c.
Schermo
_
+
mA,
mV
o
V
9
+
_
G
mA
mV
o
V
10
9
10
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.314
5
II
II
I
C.1) Uscite a relèC.1) Uscite a relè
C.1) Uscite a relèC.1) Uscite a relè
C.1) Uscite a relè
Fig. 8 USCITE A RELÉ
La portata del contatto OUT 1 è 3A/250V c.a. su
carico resistivo.
La portata del contatto OUT 2 è 2A/250V c.a. su
carico resistivo.
Il numero delle operazioni è pari a 1 x 10
5
alla
portata specificata.
NOTE:NOTE:
NOTE:NOTE:
NOTE:
1)Per evitare scosse elettriche, collegare
l’alimentazione solo dopo aver terminato tutti gli
altri collegamenti.
2) Per i collegamenti di potenza, utilizzare cavi No
16 AWG o con sezione maggiore adatti ad una
temperatura di almeno 75 °C (167 °F).
3)Usare solo cavi di rame.
4)Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di potenza.
I contatti dei relè sono protetti da varistori, verso
carichi induttivi che abbiano componente induttiva
fino a 0,5 A.
Le seguenti raccomandazioni aiutano ad evitare i
seri problemi che possono verificarsi quando si
utilizzano relè per pilotare carichi induttivi.
B) Ingresso logico (solo per modelli con RS-485)B) Ingresso logico (solo per modelli con RS-485)
B) Ingresso logico (solo per modelli con RS-485)B) Ingresso logico (solo per modelli con RS-485)
B) Ingresso logico (solo per modelli con RS-485)
Questo ingresso è usato come riconoscimento
(reset) remoto.
Note di sicurezza:
- Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di potenza di c.a.
- Utilizzare un contatto esterno adatto ad una
portata di 0.5 mA, 5 Vc.c.
- Lo strumento controlla ogni 100 ms lo stato del
contatto.
- L’ingresso logico
NON NON
NON NON
NON è isolato dall’ingresso
di misura.
Fig.7 COLLEGAMENTO DELL’INGRESSO
LOGICO
14
15
Ingresso logico
6
7
C
NA
OUT 2
(Allarme)
1
2
3
NA - OUT 1
C - OUT 1
NC - OUT 1
OUT 1
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.315
6
II
II
I
C.2) Carichi induttiviC.2) Carichi induttivi
C.2) Carichi induttiviC.2) Carichi induttivi
C.2) Carichi induttivi
Nella commutazione di carichi induttivi si possono
generare transitori e disturbi che possono pregiu-
dicare le prestazioni dello strumento.
Per tutte le uscite, la protezione interna
(varistore) assicura una corretta protezione
contro componenti induttive fino a 0.5 A
Lo stesso problema può presentarsi quando un
contatto esterno è usato in serie al contatto
dell’uscita come illustrato in Fig. 9.
Fig. 9 CONTATTO ESTERNO IN SERIE CON IL
CONTATTO DELL’USCITA.
In questo caso si raccomanda di usare un filtro
RC in parallelo al contatto esterno come
illustrato in Fig. 9.
Il valore della capacità (C) e della resistenza (R),
sono indicati nella tabella seguente.
In tutti i casi, i cavi collegati con uscite a relè,
devono essere posizionati il più lontano possibile
dai cavi di ingresso o di comunicazione.
LOAD
R
C
POWER
LINE
D) Interfaccia seriale (opzionale)D) Interfaccia seriale (opzionale)
D) Interfaccia seriale (opzionale)D) Interfaccia seriale (opzionale)
D) Interfaccia seriale (opzionale)
L’interfaccia RS-485, consente di collegare un
massimo di 30 strumenti ad un unica unità master.
Fig. 10 - COLLEGAMENTO RS-485
La lunghezza dei cavi di collegamento non deve
superare 1,5 km a 9600 BAUD.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Questa interfaccia RS485 è isolata.
2) Riportiamo di seguito la definizione data dalle
norme EIA per le interfacce RS-422 e RS-485
in merito al significato ed al senso della
tensione presente sui morsetti.
a) Il morsetto ” A ” del generatore, deve
essere negativo rispetto al morsetto ” B ”
per stato binario 1 (MARK o OFF) .
b) Il morsetto ” A ”del generatore, deve
essere positivo rispetto al morsetto ” B ”
per stato binario 0 (SPACE o ON).
12
13
COMUNE
11
B'/B
B/B'
A/A'
A'/A
M
A
S
T
E
R
S
T
R
U
M
E
N
T
O
C
(µF)
0.047
0.1
0.33
R
()
100
22
47
P.
(W)
1/2
2
2
TENSIONE
di lavoro
260 V c.a.
260 V c.a.
260 V c.a.
CARICO
(mA)
< 40
< 150
< 500
Linea di
alimentazione
carico
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.316
7
II
II
I
NOTE:
1) Prima di collegare lo strumento alla rete, assicu-
rarsi che la tensione di linea sia corretta (vedere
“targa di identificazione dello strumento”).
2) Per il collegamento alla rete, utilizzare cavi No
16 AWG o maggiori adatti per una temperatura
di almeno 75 °C (167 °F).
3) Usare solo cavi di rame.
4) Non posare cavi di segnale parallelamente o
vicino a cavi di alimentazione.
5) Per l’alimentazione a 24 V c.c. la polarità non
ha importanza.
6) Il circuito di alimentazione
NON NON
NON NON
NON è protetto da
fusibile; è quindi necessario prevederne uno
esterno con le seguenti caratteristiche:
Alimentazione Tipo Corrente Tensione
24 V c.a./c.c. T 500 mA 250 V
100/240 V c.a. T 125 mA 250 V
Se il fusibile risultasse danneggiato, è consiglia-
bile verificare l’intero circuito di alimentazione.
Per questa ragione si consiglia di spedire l’appa-
recchio al proprio fornitore.
7) Le normative di sicurezza relative a strumenti
connessi permanentemente alla linea di
alimentazione richiedono:
- un interruttore o disgiuntore va compreso
nell'impianto elettrico dell'edificio;
- Esso deve essere posizionato in prossimità
dello strumento ed essere facilmente
raggiungibile dall’operatore.
- Deve essere marcato come dispositivo di
interruzione dello strumento.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA:
Un singolo interruttore o disgiuntore
può essere usato per più strumenti.
8) Se è prevista la connessione al NEUTRO,
collegarlo al morsetto 4.
9) Per evitare scosse elettriche e possibili danni
allo strumento, collegare l’alimentazione solo
dopo aver terminato tutti gli altri collegamenti.
Fig.11
S
T
R
U
M
E
N
T
O
12
13
COMUNE
11
M
A
S
T
E
R
12
13
11
S
T
R
U
M
E
N
T
O
B'/B
B/B'
A/A'
A'/A
E) Alimentazione e messa a terraE) Alimentazione e messa a terra
E) Alimentazione e messa a terraE) Alimentazione e messa a terra
E) Alimentazione e messa a terra
Fig.12
4
5
ALIMENTAZIONE
da 100 a 240 Vc.a.
24 Vc.a./Vc.c.
N, L2
R (S,T), L1
N, L2
R (S,T), L1
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.317
8
II
II
I
IMPOSTAZIONI HARDWAREIMPOSTAZIONI HARDWARE
IMPOSTAZIONI HARDWAREIMPOSTAZIONI HARDWARE
IMPOSTAZIONI HARDWARE
PRELIMINARIPRELIMINARI
PRELIMINARIPRELIMINARI
PRELIMINARI
1) Estrarre lo strumento dalla custodia.
2) Selezionare il tipo di ingresso desiderato,
impostando il ponticello J106 come da tabella.
Tipo di J106
ingresso 1-2 3-4 5-6 7-8
TC-RTD chiuso aperto aperto aperto
60 mV chiuso aperto aperto aperto
5 V aperto chiuso aperto aperto
10 V aperto aperto chiuso aperto
20 mA aperto aperto aperto chiuso
Limitrol con RS-485Limitrol con RS-485
Limitrol con RS-485Limitrol con RS-485
Limitrol con RS-485
Fig.13.A
7531
8642
J106
V101
Limitrol senza RS-485Limitrol senza RS-485
Limitrol senza RS-485Limitrol senza RS-485
Limitrol senza RS-485
7531
8642
J106
V101
Fig.13.B
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.318
9
II
II
I
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONEPROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONEPROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
FUNZIONALITÀ DELLA TASTIERA DURANTEFUNZIONALITÀ DELLA TASTIERA DURANTE
FUNZIONALITÀ DELLA TASTIERA DURANTEFUNZIONALITÀ DELLA TASTIERA DURANTE
FUNZIONALITÀ DELLA TASTIERA DURANTE
LA CONFIGURAZIONELA CONFIGURAZIONE
LA CONFIGURAZIONELA CONFIGURAZIONE
LA CONFIGURAZIONE
RESET Consente di visualizzare i parametri in
ordine decrescente senza memorizzare i
nuovi valori.
Questo tasto consente di diminuire il valo-
re del parametro selezionato.
Questo tasto consente di aumentare il
valore del parametro selezionato.
FUNC Consente di memorizzare il nuovo valore
del parametro selezionato e passare al
parametro successivo (ordine crescente).
+ Consente di caricare i parametri predefiniti.
+ FUNC oppure + FUNC
Permette di aumentare/diminuire il valore
dei parametri da modificare a velocità
maggiore.
+ RESET oppure + RESET
Durante la modifica dei parametri
consentono di saltare rispettivamente al
massimo o minimo valore attribuibile al
parametro selezionato.
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONEPROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONEPROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURA DI CONFIGURAZIONE
1) Estrarre lo strumento dalla sua custodia.
2) Aprire il ponticello V101 (vedere “Impostazioni
Hardware preliminari.”)
3) Inserire lo strumento nella sua custodia.
4) Accendere lo strumento.
Il display superiore indicherà COnF.
NOTA NOTA
NOTA NOTA
NOTA : se il display dovesse visualizzare
"CAL", premere immediatamente il tasto V
e tornare alle procedure di configurazione.
5) Premendo il tasto “
” il display inferiore
visualizzerà la versione del firmware.
Premere il tasto "FUNC" per iniziare la procedura di
configurazione dal primo parametro (L1).
Di seguito viene illustrata la lista completa dei
parametri. Sul display inferiore verrà visualizzato
il codice del parametro (da L1a d1) e sul display
superiore verrà visualizzato il codice di selezione
o il valore numerico. Nessun timeout è applicato
durante la configurazione.
L1L1
L1L1
L1
==
==
=
Protocollo di comunicazione serialeProtocollo di comunicazione seriale
Protocollo di comunicazione serialeProtocollo di comunicazione seriale
Protocollo di comunicazione seriale
(Omesso se l’opzione RS-485 non è installata.)
OFF = L’interfaccia seriale non è installata.
nbUS= Modbus
jbUS = Jbus
L2L2
L2L2
L2
==
==
=
Indirizzo per la comunicazione serialeIndirizzo per la comunicazione seriale
Indirizzo per la comunicazione serialeIndirizzo per la comunicazione seriale
Indirizzo per la comunicazione seriale
(Omesso se l’opzione non è installata o L1 = OFF)
Da 1 a 255
NOTA:
Lo standard EIA per RS-485, permette la
connessione fino ad un massimo di 31 dispositivi.
L3L3
L3L3
L3
==
==
=
Velocità di trasmissione dei datiVelocità di trasmissione dei dati
Velocità di trasmissione dei datiVelocità di trasmissione dei dati
Velocità di trasmissione dei dati
(Omesso se l’opzione non è installata o L1 = OFF)
Impostare il valore da 600 a 19200 baud.
(19200 baud è visualizzato sul display come 1920)
L4L4
L4L4
L4
==
==
=
Formato della comunicazione serialeFormato della comunicazione seriale
Formato della comunicazione serialeFormato della comunicazione seriale
Formato della comunicazione seriale
(Omesso se l’opzione non è installata o L1 = OFF)
8E = 8 bit + bit di parità
8O = 8 bit + bit di disparità
8 = 8 bit senza parità
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.319
10
II
II
I
r1r1
r1r1
r1
=Tipo di ingresso e campo di misura=Tipo di ingresso e campo di misura
=Tipo di ingresso e campo di misura=Tipo di ingresso e campo di misura
=Tipo di ingresso e campo di misura
0 = TC J Da -100 a 1000 °C
1 = TC K Da -100 a 1370 °C
2 = TC T Da -200 a 400 °C
3 = TC E Da -100 a 800 °C
4 = TC N Da -100 a 1400 °C
5 = TC S Da -50 a 1760 °C
6 = TC R Da -50 a 1760 °C
7 = TC B Da 0 a 1820 °C
8 = TC L Da -100 a 900 °C
9 = TC U Da -200 a 600 °C
10= TC G Da 0 a 2300 °C
11= TC D Da 0 a 2300 °C
12= TC C Da 0 a 2300 °C
13= TC Plat. II Da -100 a 1400 °C
14= RTD Pt 100 Da -200 a 850 °C
15= Lineare Da 0 a 60 mV
16= Lineare Da 12 a 60 mV
17= Lineare Da 0 a 20 mA
18= Lineare Da 4 a 20 mA
19= Lineare Da 0 a 5 V
20= Lineare Da 1 a 5 V
21= Lineare Da 0 a 10 V
22= Lineare Da 2 a 10 V
23= TC J Da -150 a 1830 °F
24= TC K Da -150 a 2500 °F
25= TC T Da -330 a 750 °F
26= TC E Da -150 a 1470 °F
27= TC N Da -150 a 2550 °F
28= TC S Da -60 a 3200 °F
29= TC R Da -60 a 3200 °F
30= TC B Da 32 a 3300 °F
31= TC L Da -150 a 1650 °F
32= TC U Da -330 a 1110 °F
33= TC G Da 0 a 4170 °F
34= TC D Da 0 a 4170 °F
35= TC C Da 0 a 4170 °F
36= TC Plat. II Da -150 a 2550 °F
37= RTD Pt100 Da -330 a 1560 °F
r2 = Posizione del punto decimaler2 = Posizione del punto decimale
r2 = Posizione del punto decimaler2 = Posizione del punto decimale
r2 = Posizione del punto decimale
(Disponibile solo per gli ingressi lineari )
_ _ _ _ ._ _ _ _ .
_ _ _ _ ._ _ _ _ .
_ _ _ _ . = Nessuna cifra decimale
_ _ _ . __ _ _ . _
_ _ _ . __ _ _ . _
_ _ _ . _ = Una cifra decimale
_ _ . _ __ _ . _ _
_ _ . _ __ _ . _ _
_ _ . _ _ = Due cifre decimali
_ . _ _ __ . _ _ _
_ . _ _ __ . _ _ _
_ . _ _ _ = Tre cifre decimali
r3 = Valore di inizio scala di visualizzazioner3 = Valore di inizio scala di visualizzazione
r3 = Valore di inizio scala di visualizzazioner3 = Valore di inizio scala di visualizzazione
r3 = Valore di inizio scala di visualizzazione
(Disponibile solo per gli ingressi lineari)
Campo: Da -1999 a 9999
r4 =Valore di fondo scala di visualizzazioner4 =Valore di fondo scala di visualizzazione
r4 =Valore di fondo scala di visualizzazioner4 =Valore di fondo scala di visualizzazione
r4 =Valore di fondo scala di visualizzazione
(Disponibile solo per gli ingressi lineari)
Campo: Da -1999 a 9999
r5 = Offset applicato al valore misurator5 = Offset applicato al valore misurato
r5 = Offset applicato al valore misurator5 = Offset applicato al valore misurato
r5 = Offset applicato al valore misurato
Campo: Da -500 a 500
Il valore dell’offset è sommato algebricamente al
valore misurato.
r6 =r6 =
r6 =r6 =
r6 =
Costante di tempo per il filtro applicato alCostante di tempo per il filtro applicato al
Costante di tempo per il filtro applicato alCostante di tempo per il filtro applicato al
Costante di tempo per il filtro applicato al
valore visualizzatovalore visualizzato
valore visualizzatovalore visualizzato
valore visualizzato
Campo: Da 0 (filtro disabilitato) a 8 secondi.
(Filtro del primo ordine)
r7 =r7 =
r7 =r7 =
r7 =
Azione dell’allarme in presenza di errore inAzione dell’allarme in presenza di errore in
Azione dell’allarme in presenza di errore inAzione dell’allarme in presenza di errore in
Azione dell’allarme in presenza di errore in
ingressoingresso
ingressoingresso
ingresso
Quando lo strumento identifica una condizione
d’errore in ingresso, l’allarme opererà nel modo
seguente:
uP = come in presenza del valore di fondo scala.
doun = come in presenza del valore di inizio scala.
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3110
11
II
II
I
C1 = Tipi di sogliaC1 = Tipi di soglia
C1 = Tipi di sogliaC1 = Tipi di soglia
C1 = Tipi di soglia
Hi. = Di massima (per riscaldamento)
Lo. = Di minima (per raffreddamento)
Hi.Lo = Di minima e massima (per processi speciali)
C2 =Funzione di riarmoC2 =Funzione di riarmo
C2 =Funzione di riarmoC2 =Funzione di riarmo
C2 =Funzione di riarmo
O = I riconoscimenti eseguiti dopo la scomparsa
della condizione che ha generato il blocco
(punti A e C dell’Esempio 1), producono il
riarmo immediato della soglia (e quindi
riavviano il processo). I riconoscimenti ese-
guiti prima che sia scomparsa la condizione
che ha generato il blocco (punto B dell’Esem-
pio 1), NON producono effetto.
I = I riconoscimenti eseguiti prima che sia
scomparsa la condizione che ha generato il
blocco, attivano il riarmo automatico della
soglia (punto B dell’Esempio 1) (che avverrà
alla scomparsa della condizione che ha
generato il blocco).
Note sulla funzione del limitatoreNote sulla funzione del limitatore
Note sulla funzione del limitatoreNote sulla funzione del limitatore
Note sulla funzione del limitatore
Il relè dell’uscita 1 funziona ad azione inversa (relè
diseccitato in condizione di allarme [fail-safe]).
L’uscita 1 è OFF (condizione di blocco) quando:
- C1 = Hi e il valore misurato è maggiore del
valore assegnato alla soglia [parametro “Su”
(vedere parametri Operativi)] oppure
- C1 = LO e il valore misurato è minore del
valore assegnato alla soglia [parametro “Su”
(vedere parametri Operativi)] oppure
- C1 = HiLO e il valore misurato è maggiore del
valore assegnato al parametro “Su” o minore
del valore assegnato al parametro “S1”
(vedere parametri Operativi).
L’uscita 1 rimane OFF fino a quando non è stata
eliminata la condizione che ha generato il blocco
ed è stato eseguito il riconoscimento della
condizione di blocco.
Il display superiore lampeggia durante la fase di
blocco e ritornerà stabile quando la condizione
che ha generato il blocco verrà eliminata.
Quando il parametro C2 = 0 e l’uscita 1 è OFF, il led
RESET sarà acceso fisso.
Quando C2 = 1, si verificherà una delle seguenti
condizioni:
- se la condizione di blocco non è stata riconosciu-
ta, l’uscita 1 è OFF ed il led RESET lampeggerà.
- se la condizione di blocco è stata riconosciuta
ma è ancora presente la condizione che ha
generato il blocco, l’uscita 1 è OFF ma il led
RESET sarà acceso fisso.
La condizione di blocco può essere memorizzata
nella memoria dello strumento (vedere C4).
Il riconoscimento della condizione di blocco può
essere eseguito premendo il pulsante di RESET,
la chiusura momentanea di un contatto esterno
oppure tramite un comando via seriale.
Durante la condizione di blocco lo strumento
memorizza il minimo/massimo valore misurato e
la durata della condizione di blocco.
Questi dati possono essere visualizzati in
qualsiasi momento ma verranno sostituiti quando
si verificherà un’altra condizione di blocco e
verranno persi allo spegnimento dello strumento.
Durante una condizione di blocco, il minimo/massi-
mo valore misurato sono continuamente aggiornati
e possono essere visualizzati.
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3111
12
II
II
I
Esempio 1 - C1 = Hi e C2 = O
A, B, C =Azione di riconoscimento.
NOTA: Il riconoscimento eseguito nel punto B non
ha effetto.
Esempio 2 - C1 = Hi e C2 = 1
A, B =Azione di riconoscimento.
C3C3
C3C3
C3
==
==
=
Riarmo all’accensione Riarmo all’accensione
Riarmo all’accensione Riarmo all’accensione
Riarmo all’accensione
Auto = Riarmo automatico
nAn
= Riarmo manuale
C4C4
C4C4
C4
==
==
=
Memorizzazione dello stato di bloccoMemorizzazione dello stato di blocco
Memorizzazione dello stato di bloccoMemorizzazione dello stato di blocco
Memorizzazione dello stato di blocco
0 = La condizione di blocco verrà memoriz-
zata (all’accensione successiva lo stato
verrà riattivato)
1 = La condizione di blocco sarà persa in
caso di spegnimento.
C5 =C5 =
C5 =C5 =
C5 =
Costante di tempo del filtro applicato alCostante di tempo del filtro applicato al
Costante di tempo del filtro applicato alCostante di tempo del filtro applicato al
Costante di tempo del filtro applicato al
valore misurato utilizzato per la soglia divalore misurato utilizzato per la soglia di
valore misurato utilizzato per la soglia divalore misurato utilizzato per la soglia di
valore misurato utilizzato per la soglia di
sicurezzasicurezza
sicurezzasicurezza
sicurezza
Campo: Da 0 (filtro OFF) a 8 secondi.
(Filtro del primo ordine )
P1P1
P1P1
P1
= Funzione di allarme= Funzione di allarme
= Funzione di allarme= Funzione di allarme
= Funzione di allarme
(Omesso se l’opzione non è disponibile)
nonE= Non utilizzato
AL.P = Allarme di processo
AL.b = Allarme di banda
AL.d = Allarme di deviazione
Quando C1 = Hi.Lo, “AL.b” e“AL.d” saranno omessi.
P2P2
P2P2
P2
==
==
=
Configurazione dell’allarmeConfigurazione dell’allarme
Configurazione dell’allarmeConfigurazione dell’allarme
Configurazione dell’allarme
(Omesso se l’opzione non è disponibile oppure
P1 = none)
H.A. = Allarme di massima con reset automatico
L.A. = Allarme di minima con reset automatico
H.A.Ac = Allarme di massima con reset
automatico e funzione di tacitazione
L.A.Ac =Allarme di minima con reset
automatico e funzione di tacitazione
H.L. = Allarme di massima con reset manuale
L.L. = Allarme di minima con reset manuale
HS
(Isteresi
della soglia)
ON
Relè OUT 1
OFF
ON
OFF
LED “Reset”
Lampeggiante
Stabile
display superiore
LAMP.
LAMP.
Su
(Soglia di
sicurezza)
HS
ON
OFF
ON
OFF
Su
(Isteresi
della soglia)
Relè OUT 1
LED “Reset”
Lampeggiante
Stabile
display superiore
LAMP.
LAMP.
(Soglia di
sicurezza)
LAMP.
LAMP.
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3112
13
II
II
I
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Per gli allarmi di banda, H.A./H.A.Ac/H.L.
indicano allarme fuori banda, mentre L.A./
L.A.Ac/L.L. indicano allarme dentro la banda.
2) La funzione di tacitazione, permette il reset
manuale dell’allarme anche se la condizione di
allarme è ancora presente.
Esempio Esempio
Esempio Esempio
Esempio per P2 = H.A.
* Stato dell’allarme: Relè eccitato se P3 = dir
Relè diseccitato se P3 =rEV
Esempio Esempio
Esempio Esempio
Esempio per P2 = H.A.A.c
* Stato dell’allarme: Relè eccitato se P3 = dir
Relè diseccitato se P3 =rEV
Esempio Esempio
Esempio Esempio
Esempio per P2 = H.L.
* Stato dell’allarme: Relè eccitato se P3 = dir
Relè diseccitato se P3 =rEV
P3 = Azione dell’allarmeP3 = Azione dell’allarme
P3 = Azione dell’allarmeP3 = Azione dell’allarme
P3 = Azione dell’allarme
(Omessa se l’opzione non è fornita o P1 = nonE)
dir = Azione diretta
(Relè eccitato in presenza della condizio-
ne di allarme)
rEV = Azione inversa
(Relè eccitato in assenza della condizione
di allarme)
(Isteresi
dell’allarme)
Stato di allarme*
Relè
Assenza di
allarme
ON
OFF
ALM LED
LAMP.
LAMP.
(Soglia di
allarme)
Reset
manuale
ON
OFF
ALM LED
(Isteresi
dell’allarme)
Stato di allarme*
Relè
Assenza di
allarme
LAMP.
LAMP.
(Soglia di
allarme)
Reset
manuale
ON
OFF
ALM LED
(Isteresi
dell’allarme)
Stato di allarme*
Relè
Assenza di
allarme
LAMP.
LAMP.
(Soglia di
allarme)
Reset
manuale
Reset
manuale
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3113
14
II
II
I
P4P4
P4P4
P4
==
==
=
Mascheratura dell’allarme (Standby)Mascheratura dell’allarme (Standby)
Mascheratura dell’allarme (Standby)Mascheratura dell’allarme (Standby)
Mascheratura dell’allarme (Standby)
(Omessa se l’opzione non è fornita o P1 = nonE)
OFF = Funzione di Standby non abilitata
On = Funzione di Standby abilitata
Se l’allarme è programmato come banda o
deviazione, la mascheratura viene attivata
all’accensione e dopo una variazione del
parametro “Su” (soglia di sicurezza), fino a che il
valore della variabile misurata raggiunge il valore
della soglia di allarme (tenendo conto dell’istere-
si). La funzione di Standby maschera un allarme
di processo all’accensione fino a che la variabile
misurata raggiunge il valore della soglia di
allarme (tenendo conto dell’isteresi) .
PF =PF =
PF =PF =
PF =
Costante di tempo del filtro applicato alCostante di tempo del filtro applicato al
Costante di tempo del filtro applicato alCostante di tempo del filtro applicato al
Costante di tempo del filtro applicato al
valore misurato utilizzato per l’azionevalore misurato utilizzato per l’azione
valore misurato utilizzato per l’azionevalore misurato utilizzato per l’azione
valore misurato utilizzato per l’azione
dell’allarme.dell’allarme.
dell’allarme.dell’allarme.
dell’allarme.
(Omessa se l’opzione non è fornita o P1 = nonE)
Campo: Da 0 (filtro disabilitato) a 8 secondi.
(Filtro del primo ordine)
n 1 = Chiave di sicurezzan 1 = Chiave di sicurezza
n 1 = Chiave di sicurezzan 1 = Chiave di sicurezza
n 1 = Chiave di sicurezza
0 = NON PROTETTA. Lo strumento è
sempre in condizione non protetta e tutti
i parametri possono essere modificati.
l = PROTETTA. Lo strumento è sempre in
condizione protetta e nessun parametro
può essere modificato.
Da 2 a 9999 = Questo numero è un codice che
sarà utilizzato durante il modo operativo
per Abilitare/Disabilitare la chiave di
sicurezza (vedere “nn”).
t1 = Selezione del timeoutt1 = Selezione del timeout
t1 = Selezione del timeoutt1 = Selezione del timeout
t1 = Selezione del timeout
tn10 = 10 secondi di timeout
tn30 = 30 secondi di timeout
d1 =Ingresso logico (contatto esterno)d1 =Ingresso logico (contatto esterno)
d1 =Ingresso logico (contatto esterno)d1 =Ingresso logico (contatto esterno)
d1 =Ingresso logico (contatto esterno)
(Questo parametro può essere solo letto)
Enb = Ingresso logico abilitato
dlS = Ingresso logico disabilitato
(L’ingresso digitale è usato come riconoscimento
della condizione di blocco in modo remoto.)
La procedura di configurazione è terminata, lo stru-
mento visualizzerà "COnF".
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3114
15
II
II
I
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVO
1) Estrarre lo strumento dalla custodia.
2) Chiudere il ponticello V101 (vedere fig. 13).
3) Inserire lo strumento nella sua custodia.
4) Accendere lo strumento.
Modo Normale di VisualizzazioneModo Normale di Visualizzazione
Modo Normale di VisualizzazioneModo Normale di Visualizzazione
Modo Normale di Visualizzazione
All’accensione, lo strumento si predispone nel “Modo
Normale di Visualizzazione”.
Premendo i tasti
o , è possibile modificare le
informazioni sul display; selezionando uno dei seguenti
modi:
1) Il display superiore mostra il valore misurato, mentre
quello inferiore mostra "Pu" (Variabile di processo).
Se allo spegnimento dello strumento, era presente
questa visualizzazione, lo sarà anche alla
riaccensione.
2) Il display superiore mostra il valore della soglia
di sicurezza, mentre quello inferiore mostra
"Su". Se allo spegnimento dello strumento, era
presente questa visualizzazione, lo sarà anche
alla riaccensione.
3) Il display superiore mostra il valore della
seconda soglia limitatrice, mentre quello
inferiore mostra "S1." Questa informazione è
disponibile solo se C1 = Hi.Lo.
Se allo spegnimento dello strumento, era
presente questa visualizzazione, lo sarà anche
alla riaccensione.
4) Il display superiore mostra la durata (hh.mm)
dell’ultima condizione di blocco, mentre quello
inferiore mostra “t.”. Se non è stata rilevata
alcuna condizione di blocco il display mostrerà
"- - - -". Questa visualizzazione verrà persa allo
spegnimento dello strumento, alla riaccensione
apparirà la visualizzazione descritta al punto 1.
5) Il display superiore mostra il massimo valore
misurato durante l’ultima condizione di blocco,
mentre il display inferiore mostra "Ph.". Se non
è stata rilevata alcuna condizione di blocco il
display mostrerà "- - - -" . Questa informazione
non è disponibile se C1 = Hi.Lo. Questa
visualizzazione verrà persa allo spegnimento
dello strumento, alla riaccensione apparirà la
visualizzazione descritta al punto 1.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Quando la condizione di blocco è stata
generata da un errore in ingresso, il display
superiore indicherà “ m.Err ”
6) Il display superiore mostra il minimo valore
misurato durante l’ultima condizione di blocco,
mentre il display inferiore mostra “PL.”. Se non
è stata rilevata alcuna condizione di blocco il
display mostrerà "- - - -". Questa informazione
non è disponibile se C1 = Hi. Questa
visualizzazione verrà persa allo spegnimento
dello strumento, alla riaccensione apparirà la
visualizzazione descritta al punto 1.
NOTA: Quando la condizione di blocco è stata
generata da un errore in ingresso, il display
superiore indicherà “ m.Err ”
Se, allo spegnimento, lo strumento si trovava nella
condizione di blocco con impostata la funzione di
memorizzazione dello stato di blocco (C4 = 0) e/o il
riarmo manuale (C3 = 1), all’accensione successiva,
il display inferiore lampeggerà.
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3115
16
II
II
I
IndicatoriIndicatori
IndicatoriIndicatori
Indicatori
“RESET“ =Indica il controllo dello stato dell’uscita 1
nel seguente modo:
a) se il parametro C2 =0
LED ON quando l’Uscita 1 è OFF
LED OFF quando l’Uscita 1 è ON
b) se il parametro C2 =1
LED lampeggia quando l’Uscita 1 è
OFF
LED ON quando l’Uscita 1 è OFF
ed è riconosciuto lo stato di blocco.
LED OFF quando l’Uscita 1 è ON
“ALM” = Indica lo stato dell’allarme:
- Lampeggia quando l’allarme è ON
- ON quando l’allarme è stato riarmato
ma la condizione di allarme è ancora
presente.
- OFF quando l’allarme è OFF
“REM” = indica il modo operativo dello strumento:
- lampeggiante quando lo strumento è in
modo remoto
- spento (OFF) quando lo strumento è in
modo locale.
Funzione dei tasti nelFunzione dei tasti nel
Funzione dei tasti nelFunzione dei tasti nel
Funzione dei tasti nel
Modo Normale di VisualizzazioneModo Normale di Visualizzazione
Modo Normale di VisualizzazioneModo Normale di Visualizzazione
Modo Normale di Visualizzazione
“FUNC” = Premendo questo tasto, si passa dal Modo
Normale di Visualizzazione alla
visualizzazione dei Parametri Operativi.
= Premendo questo tasto per più di 10
secondi, viene eseguito il Lamp Test.
Durante il Lamp Test, lo strumento
funziona regolarmente mentre il display
ed i LED sono accesi con un duty cycle
del 50%. Nessun timeout è applicato al
Lamp Test.
Premendo ancora il tasto "FUNC" si
esce dal Lamp Test.
"
" o “ " = Premendo questi tasti è possibile
cambiare i dati visualizzati. (Vedere
“Modo Normale di Visualizzazione” nella
pagina precedente).
“RESET” = Tenendo premuto questo tasto per 1
secondo, viene riarmata la soglia di
sicurezza.
Visualizzazione dei Parametri OperativiVisualizzazione dei Parametri Operativi
Visualizzazione dei Parametri OperativiVisualizzazione dei Parametri Operativi
Visualizzazione dei Parametri Operativi
La Visualizzazione dei Parametri Operativi avviene
quando il tasto "FUNC" viene premuto per meno di
10 secondi durante il Modo Normale di
Visualizzazione.
Il display inferiore mostra il codice del parametro
mentre il display superiore mostra il valore o lo
stato del parametro. Premendo i tasti e il
valore del parametro selezionato può essere
modificato.
Un ulteriore pressione del tasto "FUNC" permette di
memorizzare il valore presente sul display e di
passare al parametro successivo.
Se nessun tasto è stato premuto durante il timeout
(vedere t1), lo strumento tornerà automaticamente
nel "Modo Normale di Visualizzazione", e la
modifica dell’ultimo parametro visualizzato verrà
persa.
Tutti i parametri (eccetto ) possono essere modificati
quando la chiave di sicurezza è disabilitata.
Lo stato PROTETTO o NON PROTETTO dello
strumento può essere configurato usando il
parametro “n1” o durante il Modo Operativo con il
parametro “nn” (password).
È possibile passare dalla condizione PROTETTA a
quella NON PROTETTA assegnando al parametro “nn”
lo stesso valore del parametro “n1”.
È altresì possibile passare dalla condizione NON
PROTETTA a quella PROTETTA assegnando al
parametro “nn” qualsiasi valore diverso da quello di
“n1”.
A
y
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3116
17
II
II
I
Quando lo strumento è in modo remoto (controllato
tramite la linea seriale) nessun parametro può
essere modificato.
Operatività dei tasti durante laOperatività dei tasti durante la
Operatività dei tasti durante laOperatività dei tasti durante la
Operatività dei tasti durante la
visualizzazione dei Parametri Operativivisualizzazione dei Parametri Operativi
visualizzazione dei Parametri Operativivisualizzazione dei Parametri Operativi
visualizzazione dei Parametri Operativi
FUNC = Premendo il tasto “FUNC” , lo strumento
memorizza la nuova impostazione (se
cambiata), e passa al parametro
successivo.
o = Cambiano lo stato dei parametri
selezionati.
RESET = Tenendo premuto questo tasto per
almeno 1 secondo, viene riarmata la
funzione limitatrice.
+ FUNC oppure + FUNC = Permette di aumentare/
diminuire il valore dei parametri da modifica-
re a velocità maggiore.
+ RESET oppure + RESET= Durante la modifica
dei parametri consentono di saltare rispet-
tivamente al massimo o minimo valore
attribuibile al parametro selezionato.
PARAMETRI OPERATIVIPARAMETRI OPERATIVI
PARAMETRI OPERATIVIPARAMETRI OPERATIVI
PARAMETRI OPERATIVI
Alcuni dei parametri seguenti potrebbe non essere
visualizzato in funzione della configurazione dello
strumento.
Display Descrizione
Inferiore
Reset manuale dell’allarmeReset manuale dell’allarme
Reset manuale dell’allarmeReset manuale dell’allarme
Reset manuale dell’allarme
(Attivo solo se P1 = AL.p, AL.b o AL.d)
ON = esegue il reset manuale dell’allarme
OFF = NON esegue il reset dell’allarme
Selezionare ON e premere il tasto FUNC
per eseguire il reset dell’allarme; lo
strumento ritornerà al Modo Normale di
Visualizzazione.
nn
Chiave softwareChiave software
Chiave softwareChiave software
Chiave software
(Omessa se n1 = 0 o 1)
ON = Lo strumento è protetto.
OFF = Lo strumento NON è protetto.
Quando si desidera passare dallo stato
protetto a quello non protetto, bisogna
assegnare a “nn” lo stesso valore del
parametro “n1”.
Quando si desidera passare dallo stato
NON protetto a quello protetto bisogna
assegnare a “nn” un valore diverso dal
parametro “n1”.
Su
Soglia di sicurezzaSoglia di sicurezza
Soglia di sicurezzaSoglia di sicurezza
Soglia di sicurezza
Campo: All’interno del campo di misura (Da
"S1" a fondo scala quando C1 = Hi.Lo)
S1
Seconda soglia di sicurezzaSeconda soglia di sicurezza
Seconda soglia di sicurezzaSeconda soglia di sicurezza
Seconda soglia di sicurezza
(Disponibile quando C1 = Hi.Lo)
Campo: Dal valore di inizio scala a "Su"
HS
Isteresi della soglia di sicurezzaIsteresi della soglia di sicurezza
Isteresi della soglia di sicurezzaIsteresi della soglia di sicurezza
Isteresi della soglia di sicurezza
Campo: Dallo 0,1% al 10,0% dell’am-
piezza del campo di ingresso o 1 LSD
AL
Soglia di allarme (opzionale)Soglia di allarme (opzionale)
Soglia di allarme (opzionale)Soglia di allarme (opzionale)
Soglia di allarme (opzionale)
(Disponibile solo se l’opzione è montata e
P1= AL.P, AL.b o AL.d.)
Campi:
All’interno del campo di misura per allarme
di processo (P1=AL.P).
Da 0 a 500 per allarme di banda (P1 = AL.b)
Da -500 a 500 per allarme di deviazione
(P1 = AL.d)
HA
Isteresi di allarme (opzionale)Isteresi di allarme (opzionale)
Isteresi di allarme (opzionale)Isteresi di allarme (opzionale)
Isteresi di allarme (opzionale)
(Disponibile solo se l’opzione è montata e
P1 = AL.P, AL.b or AL.d)
Campo: Dallo 0,1% al 10,0% dell’ampiez-
za del campo d’ingresso o 1 LSD.
A
y
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3117
18
II
II
I
Soglia di sicurezzaSoglia di sicurezza
Soglia di sicurezzaSoglia di sicurezza
Soglia di sicurezza
I’uscita 1 ha azione inversa (relè diseccitato
durante la condizione di allarme [fail-safe]).
L’Uscita 1 viene disattivata (OFF) quando:
- lo strumento è configurato come soglia di
massima (C1 = Hi) e il valore misurato è
maggiore del parametro “Su”; oppure
- lo strumento è configurato come soglia di
minima (C1 = LO) e il valore misurato è minore
del parametro “Su”; oppure
- lo strumento è configurato come soglia di
massima e minima (C1 = HiLO) e il valore
misurato è maggiore del parametro “Su” o
minore del parametro “S1”.
L’uscita 1 rimane disattivata (OFF) fino a che non e
stata rimossa la condizione che ha generato il
blocco e non è stato eseguito il riconoscimento
della condizione di blocco.
Il display superiore lampeggia durante la fase di
blocco e ritornerà stabile quando la condizione
che ha generato il blocco verrà eliminata.
Quando il parametro C2 = 0 e l’uscita 1 è OFF, il led
RESET sarà acceso fisso.
Quando C2 = 1, si verificherà una delle seguenti
condizioni:
- se la condizione di blocco non è stata riconosciuta,
l’uscita 1 è OFF ed il led RESET lampeggerà.
- se la condizione di blocco è stata riconosciuta
ma è ancora presente la condizione che ha
generato il blocco, l’uscita 1 è OFF ma il led
RESET sarà acceso fisso.
La condizione di blocco può essere memorizzata nella
memoria dello strumento (vedere C4).
Il riconoscimento della condizione di blocco può
essere eseguito premendo il pulsante di RESET,
chiudendo momentaneamente un contatto esterno
oppure tramite un comando via seriale.
Durante la condizione di blocco lo strumento
memorizza il minimo/massimo valore misurato e la
durata della condizione di blocco.
Questi dati possono essere visualizzati in qualsiasi
momento ma verranno sostituiti quando si
verificherà un’altra condizione di blocco e verranno
persi allo spegnimento dello strumento.
Esempio 1 - C1 = Hi e C2 = O
Esempio 2 - C1 = Hi e C2 = 1
HS
ON
OFF
ON
OFF
Su
LED “Reset”
(Isteresi
della soglia)
Relè OUT 1
Lampeggiante
Stabile
Display superiore
LAMP.
LAMP.
(Soglia di
sicurezza)
LAMP.
LAMP.
HS
(Isteresi
della soglia)
ON
Relè OUT 1
OFF
ON
OFF
LED “Reset”
Lampeggiante
Stabile
Display superiore
LAMP.
LAMP.
Su
(Soglia di
sicurezza)
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3118
19
II
II
I
Funzioni dell’allarmeFunzioni dell’allarme
Funzioni dell’allarmeFunzioni dell’allarme
Funzioni dell’allarme
(Omessa se l’opzione non è disponibile o
P1 = none)
L’allarme può essere programmato come:
- allarme di processo
- allarme di banda
- allarme di deviazione.
Gli allarmi di banda e deviazione sono riferiti alla
soglia di sicurezza e sono attivati solo se è stata
selezionata la soglia di minima o di massima.
Per tutti i tipi di allarme è possibile selezionare il
reset manuale o automatico oppure la funzione di
tacitazione.
La funzione di tacitazione è una tipica funzione
degli avvisatori di allarme (vedere ISA “Alarm
annunciator operational sequence”) ed è
generalmente usata per avvisatori acustici di
allarme (sirene). Questa funzione permette il reset
manuale dell’allarme anche se la condizione di
allarme è ancora presente.
La funzione di allarme può essere anche
mascherata (standby).
Se l’allarme è stato programmato come allarme di
banda o deviazione, la mascheratura viene attivata
all’accensione o dopo una variazione del valore
della soglia di sicurezza fino a che il valore della
variabile misurata raggiunge il valore della soglia
di allarme (tenendo conto dell’isteresi). Se
l’allarme è stato programmato come allarme di
processo, la mascheratura viene attivata
all’accensione fino a che il valore della variabile
misurata raggiunge il valore della soglia di allarme
(tenendo conto dell’isteresi).
Esempi grafici sono riportati alle pagine 12 e 13.
Interfaccia seriale (opzionale)Interfaccia seriale (opzionale)
Interfaccia seriale (opzionale)Interfaccia seriale (opzionale)
Interfaccia seriale (opzionale)
Questo strumento può essere connesso ad un host
computer via interfaccia seriale.
L’host computer può imporre allo strumento il
modo LOCALE (parametri controllati tramite la
tastiera dello strumento) o REMOTO (funzioni e
parametri controllati tramite computer).
Il modo REMOTO è segnalata dallo strumento con
l’accensione del punto decimale del display alla
sinistra della scritta REM.
Tramite interfaccia seriale è possibile leggere e/o
modificare tutti i parametri operativi e di configura-
zione
Per implementare questa funzione, eseguire le
seguenti operazioni:
1) Configurare i parametri da L1 a L4 con la
tastiera dello strumento.
2) Lo strumento deve essere in Modo Operativo.
Per ulteriori informazioni fare riferimento al
documento ENG 816-E.
LHL-4-A0.pmd 18/12/2003, 14.3119
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113

Eurotherm LHL Guida utente

Categoria
Misurazione, test
Tipo
Guida utente