Eurotherm TKS Guida utente

Tipo
Guida utente
INDICEINDICE
INDICEINDICE
INDICE
MONTAGGIO .....................................................................1
COLLEGAMENTI ELETTRICI ..............................................1
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI .......................6
CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO ......................... 8
Procedure di configurazione ........................................8
Parametri di configurazione ......................................... 9
MODO OPERATIVO.......................................................... 16
Funzionalità del visualizzatore ..................................... 16
Indicatori ................................................................... 16
Operatività dei tasti durante
il modo operativo.................................................... 16
Abilitazione/disabilitazione
dell'uscita di regolazione ........................................ 17
Funzionamento in modo MANUALE...................... 17
Allarme di anomalia sull'uscita 1............................ 18
Funzione loop break alarm (LBA) .......................... 18
Selezione del set point operativo........................... 18
Modifica diretta del set point .................................. 19
Interfaccia seriale ................................................... 19
Funzione SMART................................................... 19
Lamp test ............................................................... 19
PARAMETRI OPERATIVI .............................................. 20
MESSAGGI DI ERRORE ............................................... 22
CARATTERISTICHE TECNICHE .................................. 24
MANUTENZIONE............................................................. 24
LEGENDA SIMBOLI ELETTRICI E DI SICUREZZA ........25
DEFAULT PARAMETERS ................................................ A.1
SECURITY CODES ......................................................... A.2
CODING ......................................................................... A.3
II
II
I
INHALINHAL
INHALINHAL
INHAL
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNIS
MONTAGE ..........................................................................1
ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE ........................................... 1
HARDWAREEINSTELLUNGEN ........................................... 6
KONFIGURIERUNG DES INSTRUMENTS ........................... 8
Konfigurationsmodus ..................................................8
Konfigurierungsparameter ...........................................9
BETRIEBSMODUS ............................................................ 16
Anzeige - Funktionen . ............................................... 16
Statusinformationen der Anzeige ................................ 16
Funktion der Fronttasten
während des Betriebs ............................................ 16
Ein-/Ausschalten desRegelausgängs..................... 17
Manuell funktion ..................................................... 17
Alarm störung an ausgang 1 ................................. 18
Loop break alarm (LBA)......................................... 18
SP/SP2 AUSWAHL................................................ 18
Direkter zugriff auf die sollewerte .......................... 19
Serielle Schnittstellenverbindung........................... 19
SMART-Funktion .................................................... 19
Lampen test ........................................................... 19
BETRIEBSPARAMETER ................................................ 20
FEHLERMELDUNGEN .................................................. 22
TECHNISCHE MERKMALE ........................................... 24
WARTUNG ........................................................................24
SYMBOLE ELEKTROTECHNIK UND SICHERHEIT ........ 25
DEFAULT PARAMETERS ................................................ A.1
SECURITY CODES ......................................................... A.2
CODING ......................................................................... A.3
DD
DD
D
(Gültig für alle Länder der europäischen
Union)
Der Aufkleber auf der
Bedienungsanleitung und auf dem Gerätekarton
zeigt an, daß das Produkt den Anforderungen der
europäischen Richtlinie Nr. 2002/92/CE,
“Beschränkung der Verwendung bestimmter
gefährlicher Stoffe in den elektrischen und
elektronischen Geräten”, entspricht.
(Applicabile nei paesi dell’Unione
Europea)
Il marchio riportato sulla
documentazione e sulla scatola da imballo , indica
che il prodotto è conforme alle richieste della
Direttiva Europea nr. 2002/92/CE relativa alla
riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche.
XKS-0-C0.pmd 17/01/2011, 13.333
1
II
II
I
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIO
Questo strumento è stato progettato per essere collegato
permanentemente, soltanto per uso interno, ed essere inserito
in un quadro elettrico che contenga la morsettiera, tutti i
cablaggi e la parte posteriore dello strumento.
Scegliere una posizione di montaggio pulita, facilmente
accessibile anche sul retro e possibilmente esente da
vibrazioni. La temperatura ambiente deve essere compresa
tra 0 e 50 °C.
Lo strumento può essere montato su un pannello di spessore
fino a 15 mm dopo aver eseguito un foro rettangolare da 45 x
92 mm (per TKS) oppure 92 x92 mm (per MKS).
Per le dimensioni di ingombro e foratura vedere Fig. A1 (per
TKS) o Fig. A2 (per MKS).
La rugosità superficiale del pannello deve essere migliore di
6,3 μm.
Lo strumento è fornito di guarnizione in gomma da pannello.
Per garantire la protezione IP65 e NEMA 4, inserire la
guarnizione, fornita con l'apparecchio, tra lo strumento ed il
pannello (vedere figura 1).
Per fissare lo strumento al pannello, procedere come segue:
1) infilare la guarnizione sulla custodia dello strumento.
2) inserire lo strumento nella foratura
3) mantenendo lo strumento ben appoggiato al pannello,
inserire la bretella di fissaggio.
4) utilizzando un cacciavite, serrare le viti con una coppia
compresa tra 0.3 e 0.4 Nm.
pannello
bretella
vite
Fig. 1
guarnizione
vite
bretella
COLLEGAMENTICOLLEGAMENTI
COLLEGAMENTICOLLEGAMENTI
COLLEGAMENTI
A) INGRESSI DI MISURAA) INGRESSI DI MISURA
A) INGRESSI DI MISURAA) INGRESSI DI MISURA
A) INGRESSI DI MISURA
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Componenti esterni (es. barriere zener) collegati tra
il sensore ed i terminali di ingresso dello strumento possono
causare errori di misura dovuti ad una impedenza troppo
elevata o non bilanciata oppure alla presenza di correnti di
perdita.
INGRESSO PER TERMOCOPPIAINGRESSO PER TERMOCOPPIA
INGRESSO PER TERMOCOPPIAINGRESSO PER TERMOCOPPIA
INGRESSO PER TERMOCOPPIA
Fig. 2 COLLEGAMENTO DI TERMOCOPPIE
Resistenza esternaResistenza esterna
Resistenza esternaResistenza esterna
Resistenza esterna: max. 100 Ω, con errore massimo pari a
0,1% dell'ampiezza del campo selezionato.
Giunto freddoGiunto freddo
Giunto freddoGiunto freddo
Giunto freddo: compensazione automatica da 0 a 50 °C.
Precisione giunto freddoPrecisione giunto freddo
Precisione giunto freddoPrecisione giunto freddo
Precisione giunto freddo: 0.1 °C/°C
Impedenza di ingressoImpedenza di ingresso
Impedenza di ingressoImpedenza di ingresso
Impedenza di ingresso: > 1 MΩ
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Per il collegamento della TC usare cavo di compensazio-
ne/estensione appropriato, preferibilmente schermato.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato a terra ad una sola estremità.
3
+
_
Schermo
1
3
+
_
Schermo
1
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.491
2
II
II
I
INGRESSO PER TERMORESISTENZAINGRESSO PER TERMORESISTENZA
INGRESSO PER TERMORESISTENZAINGRESSO PER TERMORESISTENZA
INGRESSO PER TERMORESISTENZA
Fig. 3 COLLEGAMENTO DI TERMORESISTENZE
TipoTipo
TipoTipo
Tipo: Pt 100 a 3 fili.
Resistenza di lineaResistenza di linea
Resistenza di lineaResistenza di linea
Resistenza di linea: Compensazione automatica fino a 20 Ω/
filo con errore non misurabile.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, una resistenza di
linea eccessivamente alta (superiore a 20 Ω/filo) può
causare errori di misura.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato a terra ad una sola estremità.
4) I 3 fili devono avere la stessa impedenza.
INGRESSO LINEAREINGRESSO LINEARE
INGRESSO LINEAREINGRESSO LINEARE
INGRESSO LINEARE
Fig. 4 COLLEGAMENTO PER INGRESSI IN
mA, mV o V
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, una resistenza di
linea eccessivamente alta può causare errori di misura.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato a terra ad una sola estremità.
4
RTD
1
3
4
RTD
13
mA,
mV
o
V
3
Schermo
1
3
1
G
_
+
_
+
mA,
mV
o
V
Tipo di ingressoTipo di ingresso
Tipo di ingressoTipo di ingresso
Tipo di ingresso
11
12
13
14
15
16
17
28
0 - 60 mV0 - 60 mV
0 - 60 mV0 - 60 mV
0 - 60 mV
12 - 60 mV12 - 60 mV
12 - 60 mV12 - 60 mV
12 - 60 mV
0 - 20 mA 0 - 20 mA
0 - 20 mA 0 - 20 mA
0 - 20 mA
4 - 20 mA 4 - 20 mA
4 - 20 mA 4 - 20 mA
4 - 20 mA
0 - 5 V0 - 5 V
0 - 5 V0 - 5 V
0 - 5 V
1 - 5 V1 - 5 V
1 - 5 V1 - 5 V
1 - 5 V
0 - 10 V0 - 10 V
0 - 10 V0 - 10 V
0 - 10 V
2 - 10 V2 - 10 V
2 - 10 V2 - 10 V
2 - 10 V
impedenzaimpedenza
impedenzaimpedenza
impedenza
> 1 MΩ
< 5 Ω
> 200 kΩ
> 400 kΩ
precisioneprecisione
precisioneprecisione
precisione
0.2 % ± 1 digit
@ 25°C
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.492
3
II
II
I
B) INGRESSO LOGICOB) INGRESSO LOGICO
B) INGRESSO LOGICOB) INGRESSO LOGICO
B) INGRESSO LOGICO
Fig. 5 COLLEGAMENTO DELL'INGRESSO LOGICO
Questo ingresso logico consente di selezionare il set point
operativo come incato dalla tabella seguente:
ingresso logico set point operat.
aperto SP
chiuso SP2
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Utilizzare un contatto esterno adatto per una portata di 0.5
mA, 5 V c.c.
3) Lo strumento controlla ogni 100 ms lo stato del contatto.
4) L' ingresso logico
NON NON
NON NON
NON è isolati dall'ingresso di misura.
INGRESSO DA TRASFORMATORE AMPEROMETRICOINGRESSO DA TRASFORMATORE AMPEROMETRICO
INGRESSO DA TRASFORMATORE AMPEROMETRICOINGRESSO DA TRASFORMATORE AMPEROMETRICO
INGRESSO DA TRASFORMATORE AMPEROMETRICO
Questo ingresso consente di misurare e visualizzare la
corrente circolante nel carico, pilotato tramite l'uscita 1, sia
durante il periodo ON sia durante quello OFF.
Questa opzione rende disponibile la funzione di "Allarme di
anomalia sull'uscita 1" (vedere pag. 18).
Fig. 6 COLLEGAMENTO DEL
TRASFORMATORE AMPEROMETRICO
NOTE:NOTE:
NOTE:NOTE:
NOTE:
1) L'impedenza di ingresso è pari a 10 Ω.
2) La massima corrente di ingresso è pari a 50 mA (50 / 60
Hz).
3) Il periodo minimo (sia quello ON che quello OFF) per
eseguire la misura è pari a 400 ms.
VisualizzazioneVisualizzazione
VisualizzazioneVisualizzazione
Visualizzazione: programmabile da 10 A fondo scala a 100 A
fondo scala con passi di 1 A.
RisoluzioneRisoluzione
RisoluzioneRisoluzione
Risoluzione:
- 0.1 A per portate fino a 20 A
- 1 A per portate fino a 100 A.
Nota di sicurezzaNota di sicurezza
Nota di sicurezzaNota di sicurezza
Nota di sicurezza
- Non posare i cavi dei segnali relativi al trasformatore di
corrente parallelamente o vicino a cavi di potenza o a sorgen-
ti di disturbi.
8
SP / SP2
7
carico
6
trasformatore
di corrente
5
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.493
4
II
II
I
C) USCITE A RELE'C) USCITE A RELE'
C) USCITE A RELE'C) USCITE A RELE'
C) USCITE A RELE'
Fig. 7 COLLEGAMENTO DELLE USCITE A RELE
L'uscita 1 e l'uscita 2 a relè sono protette, tramite varistori,
verso carichi che abbiano componente induttiva fino a 0,5 A.
La portata del contatto relativo all'uscita 1è pari a 3A/250V c.a.
su carico resistivo.
La portata dei contatti relativi alle uscite 2, 3 e 4 è pari a 2A/
250V c.a. su carico resistivo.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: il lato C delle uscite 3 e 4 è in comune.
Il numero delle operazioni è pari a 1 x 10
5
alla portata
specificata.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Per evitare il rischio di scosse elettriche collegare la potenza
solo dopo aver effettuato tutti gli altri collegamenti.
2) Per il collegamento di potenza, utilizzare cavi No 16 AWG
o maggiori adatti per una temperatura di almeno 75 °C.
3) Utilizzare solo conduttori di rame.
4) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
5) L'uscita a relè e quella SSR sono entrambe disponibili.
Quando si utilizza l'uscita a relè, è necessario disattivare
l'uscita SSR (vedere capitolo "Impostazioni hardware
preliminari").
USCITA LOGICA PER IL COMANDO DI SSRUSCITA LOGICA PER IL COMANDO DI SSR
USCITA LOGICA PER IL COMANDO DI SSRUSCITA LOGICA PER IL COMANDO DI SSR
USCITA LOGICA PER IL COMANDO DI SSR
Fig. 8 COLLEGAMENTO PER IL PILOTAGGIO DI
RELE A STATO SOLIDO.
Questa è una uscita a tempo proporzionale.
Livello logico 0Livello logico 0
Livello logico 0Livello logico 0
Livello logico 0: Vout < 0.5 V c.c.
Livello logico 1Livello logico 1
Livello logico 1Livello logico 1
Livello logico 1: Corrente massima = 20 mA.
- 14 V ± 20 % @ 20 mA
- 24 V ± 20 % @ 1 mA.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Questa uscita NON è isolata.
Un isolamento doppio o rinforzato tra lo strumento e la
linea di potenza deve essere assicurato dal relè a stato
solido esterno.
2) L'uscita a relè e quella SSR sono entrambe disponibili.
Quando si utilizza l'uscita SSR, è necessario disattivare
l'uscita relè (vedere capitolo "Impostazioni hardware
preliminari").
18
16
17
NO - OUT 4
NO - OUT 3
C - OUT 3 e 4
OUT 3
OUT 4
19
20
C - OUT 2
NO - OUT 2
OUT 2
21
22
NO - OUT 1
C - OUT 1
OUT 1
+
_
__
__
_
+
14
15
OUT 1
RELÈ ALLO
STATO SOLIDO
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.494
5
II
II
I
D) ALIMENTAZIONED) ALIMENTAZIONE
D) ALIMENTAZIONED) ALIMENTAZIONE
D) ALIMENTAZIONE
Fig. 10 COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONE
Da 100V a 240V c.a. 50/60Hz (-15% a + 10% del valore
nominale).
24 V c.c./c.a. (± 10 % del valore nominale).
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Prima di collegare lo strumento alla rete, assicurarsi che
la tensione di linea sia corrispondente a quanto indicato
nella targa di identificazione dello strumento.
2) Per evitare il rischio di scosse elettriche collegare l'alimen-
tazione solo dopo aver effettuato tutti gli altri collegamenti.
3) Per il collegamento alla rete, utilizzare cavi No 16 AWG o
maggiori adatti per una temperatura di almeno 75 °C.
4) Utilizzare solo conduttori di rame.
5) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o vicino a cavi
di potenza o a sorgenti di disturbi.
6) Per l'alimentazione 24 V c.c. la polarità non ha importanza.
7) L'ingresso di alimentazione
NON NON
NON NON
NON è protetto da fusibile; è
quindi necessario prevederne uno esterno con le seguenti
caratteristiche:
Alimentazione Tipo Corrente Tensione
24 V AC/DC T 500 mA 250 V
100/240 V AC T 63mA 250 V
Se il fusibile dovesse risultare danneggiato, è consigliabile
far verificare l'intero circuito di alimentazione. Per questa
ragione si consiglia di spedire l'apparecchio al fornitore.
8) Le normative sulla sicurezza relative ad apparecchiature
collegate permanentemente all'alimentazione richiedono:
- un interruttore o disgiuntore va compreso nell'impianto
elettrico dell'edificio;
- esso deve trovarsi in stretta vicinanza dell'apparecchio ed
essere facilmente raggiungibile da parte dell'operatore;
- Deve essere marcato come il dispositivo di interruzione
dell'apparecchio.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: un singolo interruttore o disgiuntore puo comandare
piu apparecchi.
9) Se l'alimentazione prevede il neutro, collegarlo al terminale
13.
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALE
L'interfaccia tipo RS-485 consente di collegare un massimo di
30 unità ad una sola unità master.
Fig. 9 COLLEGAMENTO DELL'INTERFACCIA RS-485
I cavi di collegamento non devono superare i 1500 metri con
una velocità di trasmissione pari a 9600 BAUD.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Questa interfaccia Rs 485 è isolata.
2)Riportiamo di seguito la definizione data dalle norme EIA per
le interfacce RS-422 e RS-485 in merito al significato ed al
senso della tensione presente sui morsetti.
a) Il morsetto ” A ” del generatore deve essere negativo
rispetto al morsetto ” B ” per stato binario 1 (MARK o
OFF).
b) Il morsetto ” A ” del generatore deve essere positivo
rispetto al morsetto ” B ” per stato binario 0 (SPACE o
ON).
10
9
COMUNE
11
B'/BB/B'
A/A' A'/A
M
A
S
T
E
R
S
T
R
U
M
E
N
T
O
12
13
N (L2)
L (L1)
N (L2)
L (L1)
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.495
6
II
II
I
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARIIMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARIIMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI
Come estrarre lo strumento dalla custodiaCome estrarre lo strumento dalla custodia
Come estrarre lo strumento dalla custodiaCome estrarre lo strumento dalla custodia
Come estrarre lo strumento dalla custodia
1) Spegnere lo strumento.
2) Spingere delicatamente il blocco A verso destra.
3) Mantenendo il blocco A sganciato, sfilare il lato destro
dello strumento.
4) Spingere delicatamente il blocco B verso sinistra.
5) Mantenendo il blocco B sganciato, sfilare lo strumento.
SELEZIONE DELL'INGRESSO PRINCIPALESELEZIONE DELL'INGRESSO PRINCIPALE
SELEZIONE DELL'INGRESSO PRINCIPALESELEZIONE DELL'INGRESSO PRINCIPALE
SELEZIONE DELL'INGRESSO PRINCIPALE
Per selezionare un tipo di ingresso diverso da TC o RTD
(standard), impostare il ponticello J1 come indicato nella
tabella seguente:
Tipo di J1
ingresso 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
TC-RTD aperto chiuso aperto aperto aperto
60 mV aperto chiuso aperto aperto aperto
5 V chiuso aperto chiuso aperto aperto
10 V aperto aperto chiuso aperto aperto
20 mA aperto aperto aperto chiuso chiuso
NotaNota
NotaNota
Nota: il ponticello non utilizzato può essere posizionato sui
pin 7-9.
A
A
B
Fig. 11
1 3 5 7 9
2 4 6 8 10
J1
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.496
7
II
II
I
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSOAPERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSOAPERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
Questi strumenti sono in grado di rilevare l'apertura del
circuito di ingresso.
Per gli ingressi da RTD, l'apertura del circuito di ingresso
viene visualizzata come una condizione di overrange.
Per gli ingressi da TC, è possibile, invece, selezionare il tipo
di indicazione modificando l'impostazione dei ponticelli CH2
ed SH2 nel modo seguente:
Overrange (std) CH2 = chiuso SH2 = aperto
Underrange CH2 = aperto SH2 = chiuso
I ponticelli CH2 ed SH2 sono posizionati sul lato a saldare
della scheda CPU.
Nota:Nota:
Nota:Nota:
Nota: nel paragrafo "Messaggi di errore" viene descritto il
comportamento dello strumento quando viene visualizzata un
indicazione di fuori campo.
Fig. 12
SELEZIONE DEL TIPO DI USCITA PER L'USCITA 1SELEZIONE DEL TIPO DI USCITA PER L'USCITA 1
SELEZIONE DEL TIPO DI USCITA PER L'USCITA 1SELEZIONE DEL TIPO DI USCITA PER L'USCITA 1
SELEZIONE DEL TIPO DI USCITA PER L'USCITA 1
Per l'uscita 1 è possibile, tramite il ponticello J303, selezionare il
tipo di uscita, SSR (1-2) oppure a relè (2-3).
Quando è selezionata l'uscita a relè, tramite il ponticello J302 è
possibile selezionare il contatto utilizzato (NO = 1-2 oppure NC
= 2-3).
Fig 13
SH2
CH2
1 2 3
J303
32
1
J302
1 2 3
SSR
RELE'
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.497
8
II
II
I
CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTOCONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO
CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTOCONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO
CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO
Modo operativo e modo di configurazioneModo operativo e modo di configurazione
Modo operativo e modo di configurazioneModo operativo e modo di configurazione
Modo operativo e modo di configurazione
Quando lo strumento è nel modo run time (operativo) è non è
in corso nessuna modifica dei parametri, lo strumento
visualizza il valore misurato sul display superiore ed il set
point su quello inferiore (questo stato viene chiamato "modo
normale di visualizzazione").
Nota riguardante i simboli grafici usati per il codiceNota riguardante i simboli grafici usati per il codice
Nota riguardante i simboli grafici usati per il codiceNota riguardante i simboli grafici usati per il codice
Nota riguardante i simboli grafici usati per il codice
mnemonico di visualizzazionemnemonico di visualizzazione
mnemonico di visualizzazionemnemonico di visualizzazione
mnemonico di visualizzazione
Lo strumento visualizza alcuni caratteri con dei simboli
speciali.
Di seguito, sono riportate le corrispondenze tra simboli e
caratteri.
simbolo carattere
" "k
" "m
" "V
" "W
" "Z
" "J
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONEPROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONEPROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
Alla accensione, lo strumento parte nello stesso "modo" in cui
era prima dello spegnimento.
(modo di configurazione o modo operativo).
Se si desidera passare dal modo operativo al modo di
configurazione procedere nel modo seguente:
a) tenendo premuti i tasti FUNC e MAN per più di 4 secondi
lo strumento visualizzerà:
La stessa visualizzazione verrà mostrata se lo strumento
parte nel modo configurazione.
b) Tramite il tasto o è possibile selezionare tra:
= (monitor) è possibile verificare il valore o
lo stato di tutti i parametri di
configurazione;
= (modifica) è possibile modificare e
verificare il valore o lo stato di tutti i
parametri di configurazione.
c) Premere il tasto FUNC.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Durante il modo "monitor", lo strumento continua a
funzionare in modo operativo e se nessun tasto è stato
premuto per più di 10 s (o 30 s come impostato nel
parametro P39 [selezione del time out ]), lo strumento
ritorna automaticamente nel modo normale di
visualizzazione.
2) Quando il modo "modifica" è stato avviato, lo strumento
interrompe l'azione regolante e:
- imposta le uscite regolanti a OFF;
- disattiva gli allarmi;
- disabilita la linea seriale
- elimina i time out impostati.
3) Se i parametri di configurazione sono protetti da un codice
di sicurezza, il display mostrerà:
Tramite il tasto o impostare un valore uguale al
codice di sicurezza o il codice passe-partout (vedere
appendix A).
Nota:Nota:
Nota:Nota:
Nota: il codice passe-partout permette di accedere al
modo modifica dei parametri di configurazione anche se è
stato assegnato un codice di sicurezza oppure anche
quando i parametri sono sempre protetti (P51 = 1).
Per uscire dal modo modifica dei parametri di
configurazione procedere nel modo seguente:
a) premere più volte il tasto "FUNC" o "MAN" fino a
visualizzare il parametro "C.End".
b) Premere il tasto ”” o “” per selezionare l'indicazione
"YES".
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.508
9
II
II
I
c) Premere il tasto “FUNC”. Lo strumento esce dal modo
modifica dei parametri di configurazione, esegue un reset
automatico e riparte nel modo operativo
Funzionalità dei tasti nel modo di configurazioneFunzionalità dei tasti nel modo di configurazione
Funzionalità dei tasti nel modo di configurazioneFunzionalità dei tasti nel modo di configurazione
Funzionalità dei tasti nel modo di configurazione
FUNC = Consente di memorizzare il nuovo valore del
parametro selezionato e passare al parametro
successivo (ordine crescente).
MAN = Durante la modifica dei parametri consente di
tornare al parametro precedente senza
memorizzare il nuovo valore.
= Consente di aumentare il valore del parametro
selezionato.
= Consente di diminuire il valore del parametro
selezionato.
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONEPARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONEPARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
Note:Note:
Note:Note:
Note:
1) Nelle pagine seguenti verrà descritta la sequenza
completa dei parametri, ma lo strumento mostrerà solo i
parametri relativi all'hardware specifico e alla
configurazione precedentemente impostata (es.
impostando OUT 3 = 0 tutti i parametri relativi all'allarme
2 verranno omessi).
2) Durante la configurazione dei parametri nel modo
modifica, il display inferiore mostra il codice mnemonico
del parametro selezionato, mentre il display superiore
mostra il valore o lo stato assegnato al parametro
selezionato.
dF.Cn = Caricamento dei parametri di defaultdF.Cn = Caricamento dei parametri di default
dF.Cn = Caricamento dei parametri di defaultdF.Cn = Caricamento dei parametri di default
dF.Cn = Caricamento dei parametri di default
Disponibile solo nel modo modifica dei parametri di
configurazione
OFF = Nessun caricamento dei dati
tb1 = Caricamento dei parametri della tabella Europea
(Tb.1).
tb2 = Caricamento dei parametri della tabella Americana
(Tb.2).
NOTA:NOTA:
NOTA:NOTA:
NOTA: nell'appendice A è riportata la lista delle due tabelle
dei parametri di default.
SEr1 = Protocollo di comunicazione serialeSEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
SEr1 = Protocollo di comunicazione serialeSEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
SEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
OFF = Comunicazione seriale non utilizzata
Ero = Polling/selecting ERO
nbUS = Modbus
jbUS = Jbus
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione serialeSEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione serialeSEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
Non disponibile quando SEr1 = OFF
Campo: da 1 a 95 per il protocollo ERO.
da 1 a 255 per tutti gli altri protocolli.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: L'interfaccia seriale tipo RS 485 consente di collegare
sulla stessa linea un massimo di 31 strumenti.
SEr3 = Velocità di trasmissione dei datiSEr3 = Velocità di trasmissione dei dati
SEr3 = Velocità di trasmissione dei datiSEr3 = Velocità di trasmissione dei dati
SEr3 = Velocità di trasmissione dei dati
Non disponibile quando SEr1 = OFF
Campo: da 600 a 19200 baud.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: i 19200 baud sono visualizzati con 19.20.
SEr4 = Formato della comunicazione serialeSEr4 = Formato della comunicazione seriale
SEr4 = Formato della comunicazione serialeSEr4 = Formato della comunicazione seriale
SEr4 = Formato della comunicazione seriale
Non disponibile quando SEr1 = OFF
7E = 7 bit + bit di parità (solo protocollo ERO)
7O = 7 bit + bit di disparità (solo protocollo ERO)
8E = 8 bit + bit di parità
8O = 8 bit + bit di disparità
8 = 8 bit senza parità
P1 = Tipo di ingresso e campo di misuraP1 = Tipo di ingresso e campo di misura
P1 = Tipo di ingresso e campo di misuraP1 = Tipo di ingresso e campo di misura
P1 = Tipo di ingresso e campo di misura
0 = TC tipo L campo 0 / +400.0 °C
1 = TC tipo L campo 0 / +900 °C
2 = TC tipo J campo -100.0 / +400.0 °C
3 = TC tipo J campo -100 / +1000 °C
4 = TC tipo K campo -100.0 / +400.0 °C
5 = TC tipo K campo -100 / +1370 °C
6 = TC tipo N campo -100 / +1400 °C
7 = TC tipo R campo 0 / +1760 °C
8 = TC tipo S campo 0 / +1760 °C
9 = RTD tipo Pt 100 campo -199.9 / +400.0 °C
10 = RTD tipo Pt 100 campo -200 / +800 °C
11 = mV Lineare campo 0 / 60 mV
12 = mV Lineare campo 12 / 60 mV
13 = mA Lineare campo 0 / 20 mA
14 = mA Lineare campo 4 / 20 mA
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.499
10
II
II
I
15 = V Lineare campo 0 / 5 V
16 = V Lineare campo 1 / 5 V
17 = V Lineare campo 0 / 10 V
18 = V Lineare campo 2 / 10 V
19 = TC tipo L campo 0 / +1650 °F
20 = TC tipo J campo -150 / +1830 °F
21 = TC tipo K campo -150 / +2500 °F
22 = TC tipo N campo -150 / +2550 °F
23 = TC tipo R campo 0 / +3200 °F
24 = TC tipo S campo 0 / +3200 °F
25 = RTD tipo Pt 100 campo -199.9 / +400.0 °F
26 = RTD tipo Pt 100 campo -330 / +1470 °F
27 = TC tipo T campo -199.9 / 400.0 °C
28 = TC tipo T campo -330 / 750 °F
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE: impostando P1 = 0, 2, 4, 9, 25 o 27 lo strumento
imposta automaticamente P40 = FLtr. Per tutti gli altri campi
P40 = nOFL.
P2 = Posizione punto decimaleP2 = Posizione punto decimale
P2 = Posizione punto decimaleP2 = Posizione punto decimale
P2 = Posizione punto decimale
Questo parametro è disponibile solo per gli ingressi lineari
(P1 = 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 o 18).
----. = Nessuna cifra decimale.
---.- = Una cifra decimale.
--.-- = Due cifre decimali.
-.--- = Tre cifre decimali.
P3 = Valore di inizio scalaP3 = Valore di inizio scala
P3 = Valore di inizio scalaP3 = Valore di inizio scala
P3 = Valore di inizio scala
Per gli ingressi lineari, da -1999 a 4000.
Per gli ingressi da TC e RTD, all'interno del campo di
ingresso.
Note:Note:
Note:Note:
Note:
1) Quando P3 viene modificato, lo strumento assegna
automaticamente al parametro rL il nuovo valore di P3.
2) Se è stato selezionato un ingresso lineare, il valore di P3
può essere maggiore del valore di P4 ottenendo così una
visualizzazione inversa.
P4 = Valore di fondo scala.P4 = Valore di fondo scala.
P4 = Valore di fondo scala.P4 = Valore di fondo scala.
P4 = Valore di fondo scala.
Per gli ingressi lineari, P4 è programmabile da
-1999 a 4000.
Per gli ingressi da TC e RTD P4 è programmabile all'interno
del campo di ingresso.
Note:Note:
Note:Note:
Note:
1) Quando il parametro P4 viene modificato, lo strumento
assegna automaticamente al parametro rH il nuovo valore
di P4.
2) Se è stato selezionato un ingresso lineare, il valore di P4
può essere minore del valore di P3 ottenendo così una
visualizzazione inversa.
I valori di inizio e fondo scala vengono utilizzati dall'algoritmo
PID, dalla funzione SMART e dalle funzioni allarmi per
calcolare l'ampiezza del campo di lavoro.
NotaNota
NotaNota
Nota: L'ampiezza minima del campo di lavoro (S = P4 - P3), in
valore assoluto, deve risultare pari a:
Per ingressi lineari, S 100 unità.
Per ingressi da TC con indicazione °C , S 300 °C.
Per ingressi da TC con indicazione °F , S 550 °F.
Per ingressi da RTD con indicazione °C , S 100 °C.
Per ingressi da RTD con indicazione °F , S 200 °F.
P5 = Tipo di uscita 1P5 = Tipo di uscita 1
P5 = Tipo di uscita 1P5 = Tipo di uscita 1
P5 = Tipo di uscita 1
Cambiando il valore di P5 anche il valore di Cy1 verrà
automaticamente modificato.
rEL = relè (Cy1verrà forzato a 15 s).
SSr = comando di SSR (Cy1verrà forzato a 4 s).
P6 = Azione dell'uscita 1P6 = Azione dell'uscita 1
P6 = Azione dell'uscita 1P6 = Azione dell'uscita 1
P6 = Azione dell'uscita 1
Questo parametro non è disponibile quando P7=4.
rEv = uscita con azione inversa
dir = uscita con azione diretta.
t
Ingresso
t
Uscita
t
Ingresso
t
Uscita
Inversa Diretta
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4910
11
II
II
I
P7 = Funzione dell'uscita 2.P7 = Funzione dell'uscita 2.
P7 = Funzione dell'uscita 2.P7 = Funzione dell'uscita 2.
P7 = Funzione dell'uscita 2.
0 = uscita non utilizzata.
1 = uscita dell'allarme 1 con allarme 1 programmato come
allarme di processo.
2 = uscita dell'allarme 1 con allarme 1 programmato come
allarme di banda.
3 = uscita dell'allarme 1 con allarme 1 programmato come
allarme di deviazione.
4 = seconda uscita regolante con azione diretta
(raffreddamento).
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: impostando P7 = 4 il parametro P6 assumerà il valore
"rEV".
P8 = Elemento raffreddante.P8 = Elemento raffreddante.
P8 = Elemento raffreddante.P8 = Elemento raffreddante.
P8 = Elemento raffreddante.
Disponibile solo quando P7 = 4.
- AIr = aria.
- OIL = olio.
- H2O = acqua.
Modificando il valore di P8, il tempo di ciclo e il guadagno
relativo di raffreddamento verranno forzati ad assumere il
relativo valore predefinito ossia:
Se P8 = AIr - Cy2 = 10 s ed rC = 1.00
P8 = OIL - Cy2 = 4 s ed rC = 0.80
P8 = H2O - Cy2 = 2 s ed rC = 0.40
P9 = Modo operativo dell'allarme 1P9 = Modo operativo dell'allarme 1
P9 = Modo operativo dell'allarme 1P9 = Modo operativo dell'allarme 1
P9 = Modo operativo dell'allarme 1
Disponibile solo se P7 è uguale a 1, 2 o 3.
H.A. = di massima (fuori banda) con reset automatico.
L.A. = di minima (dentro la banda) con reset automatico.
H.L. = di massima (fuori banda) con reset manuale.
L.L. = di minima (dentro la banda) con reset manuale.
P10 = Misura di corrente per l'allarme di anomaliaP10 = Misura di corrente per l'allarme di anomalia
P10 = Misura di corrente per l'allarme di anomaliaP10 = Misura di corrente per l'allarme di anomalia
P10 = Misura di corrente per l'allarme di anomalia
sull'uscita 1sull'uscita 1
sull'uscita 1sull'uscita 1
sull'uscita 1(vedere" funzionalità del visualizzatore" e
"allarme per amomalia sull'uscita 1")
OFF = misura di corrente disabilitata.
n.O. = Misura della corrente quando il carico è in tensione
durante il periodo ON dell'uscita principale (con-
dizione logica 1 per uscita SSR o relè eccitato).
n.C.= Misura della corrente quando il carico è in tensione
durante il periodo OFF dell'uscita principale (con-
dizione logica 0 per uscita SSR o relè diseccitato).
P11 =P11 =
P11 =P11 =
P11 =
Fondo scala trasformatore amperometricoFondo scala trasformatore amperometrico
Fondo scala trasformatore amperometricoFondo scala trasformatore amperometrico
Fondo scala trasformatore amperometrico
Disponibile solo quando P10 è diverso da OFF.
P11 è programmabile da 10 A a 100 A.
P12 = Funzione dell'uscita 3P12 = Funzione dell'uscita 3
P12 = Funzione dell'uscita 3P12 = Funzione dell'uscita 3
P12 = Funzione dell'uscita 3
0 = uscita non utilizzata per l'allarme 2.
1 = uscita dell'allarme 2 con allarme 2 programmato come
allarme di processo.
2 = uscita dell'allarme 2 con allarme 2 programmato come
allarme di banda.
3 = uscita dell'allarme 2 con allarme 2 programmato come
allarme di deviazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: L'allarme di anomalia sull'uscita 1(OFD), l'allarme 2
ed il "Loop break alarm" (LBA), utilizzano tutti l'uscita 3
(condizione OR).
P13 = Modo operativo allarme 2 e tipo di resetP13 = Modo operativo allarme 2 e tipo di reset
P13 = Modo operativo allarme 2 e tipo di resetP13 = Modo operativo allarme 2 e tipo di reset
P13 = Modo operativo allarme 2 e tipo di reset
per l'allarme di anomalia sull'uscita 1 e per laper l'allarme di anomalia sull'uscita 1 e per la
per l'allarme di anomalia sull'uscita 1 e per laper l'allarme di anomalia sull'uscita 1 e per la
per l'allarme di anomalia sull'uscita 1 e per la
funzione "Loop Break Alarm".funzione "Loop Break Alarm".
funzione "Loop Break Alarm".funzione "Loop Break Alarm".
funzione "Loop Break Alarm".
Disponibile se P12 è diverso da 0 o P10 è diverso da OFF o
P47 è diverso da diS.
H.A. = di massima (fuori banda) con reset automatico.
L.A. = di minima (dentro la banda) con reset automatico.
H.L. = di massima (fuori banda) con reset manuale.
L.L. = di minima (dentro la banda) con reset manuale.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: L'allarme di anomalia sull'uscita 1 ed il "loop break
alarm" assumono il tipo di reset (manuale o automatico)
selezionato tramite questo parametro.
P14 = Funzione dell'uscita 4P14 = Funzione dell'uscita 4
P14 = Funzione dell'uscita 4P14 = Funzione dell'uscita 4
P14 = Funzione dell'uscita 4
0 = uscita non utilizzata.
1 = uscita dell'allarme 3 con allarme 3 programmato
come allarme di processo.
2 = uscita dell'allarme 3 con allarme 3 programmato
come allarme di banda.
3 = uscita dell'allarme 3 con allarme 3 programmato
come allarme di deviazione.
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4911
12
II
II
I
P15 = Modo operativo dell'allarme 3P15 = Modo operativo dell'allarme 3
P15 = Modo operativo dell'allarme 3P15 = Modo operativo dell'allarme 3
P15 = Modo operativo dell'allarme 3
Disponibile solo quando P14 è diverso da 0.
H.A. = di massima (fuori banda) con reset automatico.
L.A. = di minima (dentro la banda) con reset automatico.
H.L. = di massima (fuori banda) con reset manuale.
L.L. = di minima (dentro la banda) con reset manuale.
P16 =P16 =
P16 =P16 =
P16 =
Programmabilità della soglia e dell'isteresiProgrammabilità della soglia e dell'isteresi
Programmabilità della soglia e dell'isteresiProgrammabilità della soglia e dell'isteresi
Programmabilità della soglia e dell'isteresi
dell'allarme 3.dell'allarme 3.
dell'allarme 3.dell'allarme 3.
dell'allarme 3.
Disponibile solo se P14 è diverso da 0.
OPrt = La soglia di allarme e l'isteresi dell'allarme 3 sono
modificabili durante il modo operativo.
COnF = La soglia di allarme e l'isteresi dell'allarme 3 sono
modificabili durante il modo configurazione.
P17 =P17 =
P17 =P17 =
P17 =
Soglia dell'allarme 3Soglia dell'allarme 3
Soglia dell'allarme 3Soglia dell'allarme 3
Soglia dell'allarme 3
Disponibile solo se P14 è diverso da 0 e P16 è uguale a
"COnF".
Campo:
- Per allarme di processo - all'interno del campo di ingresso.
- Per allarme di banda - da 0 a 500 unità.
- Per allarmi di deviazione - da -500 a 500 unità
P18 =P18 =
P18 =P18 =
P18 =
Isteresi allarme 3Isteresi allarme 3
Isteresi allarme 3Isteresi allarme 3
Isteresi allarme 3
Disponibile solo se P14 è diverso da 0 e P16 è uguale a
"COnF".
Campo : da 0.1% a 10.0 % dell'ampiezza del campo di
lavoro (P4 - P3).
P19 = Soglia della funzione SOFT START.P19 = Soglia della funzione SOFT START.
P19 = Soglia della funzione SOFT START.P19 = Soglia della funzione SOFT START.
P19 = Soglia della funzione SOFT START.
Valore di soglia, in unità ingegneristiche per l'attivazione auto-
matica della funzione SOFT START (limitazione temporizzata
del livello di uscita).
Campo: all'interno del campo di visualizzazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: P19 risulterà ignorato quando il parametro tOL è
uguale a InF.
P20 = Chiave di sicurezzaP20 = Chiave di sicurezza
P20 = Chiave di sicurezzaP20 = Chiave di sicurezza
P20 = Chiave di sicurezza
0 = Nessuna protezione dei parametri. Lo strumento sarà
sempre in condizione non protetta e tutti i parametri
saranno modificati.
1 = Lo strumento sarà sempre in condizione protetta e
nessun parametro (fatta eccezione per il set point[SP/
SP2] ed il reset manuale degli allarmi) potrà essere
modificato (per la funzione SMART vedere P31).
da 2 a 4999 = Questo codice segreto verrà utilizzato durante il
modo operativo per abilitare o disabilitare la protezione
dei parametri di regolazione.
Per il set point (SP/SP2) ed il reset manuale degli
allarmi la protezione dei parametri non ha alcun effetto
(per la funzione SMART vedere P31).
da 5000 a 9999 = Questo codice segreto verrà utilizzato
durante il modo operativo per abilitare o disabilitare la
protezione dei parametri di regolazione.
Per il set point (SP/SP2), il reset manuale degli allarmi,
AL1, AL2, AL3, Hbd e SCA, la protezione dei parametri
non ha alcun effetto (per la funzione SMART vedere
P31).
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: quando la chiave di sicurezza è selezionata, il codice
segreto non viene più visualizzato, il display mostrerà 0, 1,
SFt.A (per un codice segreto compreso tra 2 e 4999) o SFt.b
(per un codice segreto compreso tra 5000 e 9999).
P21 = Azione dell'allarme 1P21 = Azione dell'allarme 1
P21 = Azione dell'allarme 1P21 = Azione dell'allarme 1
P21 = Azione dell'allarme 1
Disponibile solo se P7= 1, 2 o 3.
dir = Azione diretta (relè eccitato in presenza di allarme)
rEV = Azione inversa (relè diseccitato in presenza di
allarme).
P22 = Mascheratura dell'allarme 1P22 = Mascheratura dell'allarme 1
P22 = Mascheratura dell'allarme 1P22 = Mascheratura dell'allarme 1
P22 = Mascheratura dell'allarme 1
Disponibile solo se P7= 1, 2 o 3.
OFF = Mascheratura disabilitata
On = Mascheratura abilitata
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Se l'allarme è impostato come allarme di banda o di
deviazione, questa funzione consente di inibire la funzione di
allarme dopo una modifica del set point o all'accensione per
poi riabilitarle quando la variabile di processo raggiunge il
valore di soglia (più o meno l'isteresi). Se l'allarme è
impostato come allarme di processo, questa funzione
consente di inibire la funzione di allarme all'accensione per
poi riabilitarle quando la variabile di processo raggiunge il
valore di soglia (più o meno l'isteresi).
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4912
13
II
II
I
P23 = Azione dell'allarme 2, dell'allarme diP23 = Azione dell'allarme 2, dell'allarme di
P23 = Azione dell'allarme 2, dell'allarme diP23 = Azione dell'allarme 2, dell'allarme di
P23 = Azione dell'allarme 2, dell'allarme di
ano-ano-
ano-ano-
ano-
malia sull'uscita 1 e della funzione di malia sull'uscita 1 e della funzione di
malia sull'uscita 1 e della funzione di malia sull'uscita 1 e della funzione di
malia sull'uscita 1 e della funzione di
"Loop"Loop
"Loop"Loop
"Loop
break alarm"break alarm"
break alarm"break alarm"
break alarm"
Disponibile se P12 è diverso da 0 o P10 è diverso da "OFF" o P47
è diverso da diS.
dir = azione diretta (relè eccitato in condizione di allarme)
rEV = Azione inversa (relè diseccitato in condizione di
allarme)
P24 = Mascheratura dell'allarme 2P24 = Mascheratura dell'allarme 2
P24 = Mascheratura dell'allarme 2P24 = Mascheratura dell'allarme 2
P24 = Mascheratura dell'allarme 2
Disponibile se P12 è diverso da 0.
OFF = mascheratura disabilitata
ON = mascheratura abilitata
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: vedere la nota relativa al parametro P22.
P25 = Azione dell'allarme 3P25 = Azione dell'allarme 3
P25 = Azione dell'allarme 3P25 = Azione dell'allarme 3
P25 = Azione dell'allarme 3
Disponibile se P14 è diverso da 0.
dir = azione diretta (relè eccitato in condizione di allarme)
rEV = Azione inversa (relè diseccitato in condizione di
allarme)
P26 = Mascheratura dell'allarme 3P26 = Mascheratura dell'allarme 3
P26 = Mascheratura dell'allarme 3P26 = Mascheratura dell'allarme 3
P26 = Mascheratura dell'allarme 3
Disponibile solo se P14 è diverso da 0.
OFF = mascheratura abilitata
On = mascheratura disabilitata
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: vedere la nota relativa al parametro P22.
P27 = OFFSET applicato al valore misuratoP27 = OFFSET applicato al valore misurato
P27 = OFFSET applicato al valore misuratoP27 = OFFSET applicato al valore misurato
P27 = OFFSET applicato al valore misurato
Questo parametro consente di impostare un OFFSET
costante su tutto il campo di misura.
P27 non è disponibile per gli ingressi lineari.
- Per campi di visualizzazione con cifra decimale, P27 può
essere programmato da -19.9 a 19.9.
- Per campi di visualizzazione senza cifra decimale, P27
può essere programmato da -199 a 199.
P28 = NON DISPONIBILEP28 = NON DISPONIBILE
P28 = NON DISPONIBILEP28 = NON DISPONIBILE
P28 = NON DISPONIBILE
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
Questo parametro NON è disponibile se P20 = 0.
OFF = I parametri protetti non vengono visualizzati.
On = I parametri protetti possono essere visualizzati.
P30 = Funzione MANUALEP30 = Funzione MANUALE
P30 = Funzione MANUALEP30 = Funzione MANUALE
P30 = Funzione MANUALE
OFF = Il modo MANUALE è disabilitato
On = Il modo MANUALE può essere abilitato/disabilitato
tramite il tasto MAN.
P31= Funzione SMARTP31= Funzione SMART
P31= Funzione SMARTP31= Funzione SMART
P31= Funzione SMART
0 = La funzione SMART è disabilitata.
1 = La funzione SMART non è protetta dalla chiave di
sicurezza.
2 = La funzione SMART è protetta dalla chiave di sicurezza.
P32 =P32 =
P32 =P32 =
P32 =
Guadagno relativo di raffreddamento calcolatoGuadagno relativo di raffreddamento calcolato
Guadagno relativo di raffreddamento calcolatoGuadagno relativo di raffreddamento calcolato
Guadagno relativo di raffreddamento calcolato
dalla funzione SMARTdalla funzione SMART
dalla funzione SMARTdalla funzione SMART
dalla funzione SMART
P32 è disponibile solo se P7 = 4 e P31 è diverso da 0.
OFF = La funzione SMART non modifica il parametro rC.
On = La funzione SMART calcola ed imposta
automaticamente il parametro rC.
P33 =P33 =
P33 =P33 =
P33 =
Massimo valore di banda proporzionaleMassimo valore di banda proporzionale
Massimo valore di banda proporzionaleMassimo valore di banda proporzionale
Massimo valore di banda proporzionale
impostabile per la funzione SMART.impostabile per la funzione SMART.
impostabile per la funzione SMART.impostabile per la funzione SMART.
impostabile per la funzione SMART.
Questo parametro non sarà disponibile se P31 = 0.
Questo parametro è programmabile da P34 o P35 a 100.0 %.
P34 =P34 =
P34 =P34 =
P34 =
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionale
impostabile per la funzione SMART quando loimpostabile per la funzione SMART quando lo
impostabile per la funzione SMART quando loimpostabile per la funzione SMART quando lo
impostabile per la funzione SMART quando lo
strumento utilizza 2 uscite regolantistrumento utilizza 2 uscite regolanti
strumento utilizza 2 uscite regolantistrumento utilizza 2 uscite regolanti
strumento utilizza 2 uscite regolanti
Questo parametro è disponibile solo se P7 = 4 e P31 è diverso
da 0.
P34 è programmabile da 1.5% al valore di P33.
Curva reale
Visualizz.
Curva
modificata
Ingresso
P27
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4913
14
II
II
I
P35 =P35 =
P35 =P35 =
P35 =
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionale
impostabile per la funzione SMART quando loimpostabile per la funzione SMART quando lo
impostabile per la funzione SMART quando loimpostabile per la funzione SMART quando lo
impostabile per la funzione SMART quando lo
strumento utilizza una uscita regolantestrumento utilizza una uscita regolante
strumento utilizza una uscita regolantestrumento utilizza una uscita regolante
strumento utilizza una uscita regolante
Questo parametro sarà omesso se P7 = 4 oppure P31 = 0.
P35 è programmabile da 1.0% al valore di P33.
P36 =P36 =
P36 =P36 =
P36 =
Valore minimo di tempo integrale impostabileValore minimo di tempo integrale impostabile
Valore minimo di tempo integrale impostabileValore minimo di tempo integrale impostabile
Valore minimo di tempo integrale impostabile
per funzione SMART.per funzione SMART.
per funzione SMART.per funzione SMART.
per funzione SMART.
Questo parametro sarà omesso se P31 = 0.
P36 è programmabile da1 secondo (0001) a 2 minuti (02.00).
P37 = Stato dello strumento all'accensione.P37 = Stato dello strumento all'accensione.
P37 = Stato dello strumento all'accensione.P37 = Stato dello strumento all'accensione.
P37 = Stato dello strumento all'accensione.
Questo parametro sarà omesso quando P30 = OFF.
0 = Lo strumento parte in modo AUTO.
1 = Lo strumento parte nello stesso modo in cui era prima
dello spegnimento. Se lo strumento era in modo
manuale, la potenza di uscita risulterà pari a 0.
P38 = NON DISPONIBILEP38 = NON DISPONIBILE
P38 = NON DISPONIBILEP38 = NON DISPONIBILE
P38 = NON DISPONIBILE
P39 = Selezione del TimeoutP39 = Selezione del Timeout
P39 = Selezione del TimeoutP39 = Selezione del Timeout
P39 = Selezione del Timeout
Questo parametro consente di modificare la durata del time out
applicato alla modifica dei parametri ed utilizzato dallo strumen-
to durante la fase operativa.
tn. 10 = 10 secondi
tn 30 = 30 secondi
P40 = Filtro digitale sul valore visualizzatoP40 = Filtro digitale sul valore visualizzato
P40 = Filtro digitale sul valore visualizzatoP40 = Filtro digitale sul valore visualizzato
P40 = Filtro digitale sul valore visualizzato
P43 consente di applicare al valore visualizzato un filtro
digitale del primo ordine avente una costante di tempo pari a:
- 4 s per ingressi da TC o RTD
- 2 s per ingressi lineari
noFL. = nessun filtro
FLtr = Filtro abilitato.
P41 = Operatività valore di sicurezza dell'uscitaP41 = Operatività valore di sicurezza dell'uscita
P41 = Operatività valore di sicurezza dell'uscitaP41 = Operatività valore di sicurezza dell'uscita
P41 = Operatività valore di sicurezza dell'uscita
0 = Nessuna sicurezza (vedere capitolo "Messaggi d'erro-
re").
1 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo strumento rileva
una condizione di overrange o underrange.
2 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo strumento rileva
una condizione di overrange.
3 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo strumento rileva
una condizione di underrange.
P42 = Valore di sicurezza per l'uscita regolanteP42 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P42 = Valore di sicurezza per l'uscita regolanteP42 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P42 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P42 non viene visualizzato quando P41 = 0.
P42 può essere impostato come segue:
- da 0 a 100 % se è configurata una sola uscita regolante.
- da -100 % a 100 % se sono configurate due uscite regolanti.
P43 = Estensione dell'anti-reset-wind upP43 = Estensione dell'anti-reset-wind up
P43 = Estensione dell'anti-reset-wind upP43 = Estensione dell'anti-reset-wind up
P43 = Estensione dell'anti-reset-wind up
Campo: da -30% a 30% della banda proporzionale.
NOTA: NOTA:
NOTA: NOTA:
NOTA: assegnando un valore positivo, aumenta il limite
massimo (sopra il set point), mentre assegnando un valore
negativo, abbassa il limite minimo (sotto il set point).
P44 = Tipo di azione regolanteP44 = Tipo di azione regolante
P44 = Tipo di azione regolanteP44 = Tipo di azione regolante
P44 = Tipo di azione regolante
Pid = Lo strumento utilizzerà l'algoritmo PID.
Pi = Lo strumento utilizzerà l'algoritmo PI.
P45 = Indicazione del set pointP45 = Indicazione del set point
P45 = Indicazione del set pointP45 = Indicazione del set point
P45 = Indicazione del set point
Fn.SP = durante il modo operativo, quando lo strumento
esegue una rampa, il display inferiore indicherà il set
point finale.
OP.SP = durante il modo operativo, quando lo strumento
esegue una rampa, il display inferiore indicherà il set
point operativo.
P46 = Allineamento del set point operativo all'accensioneP46 = Allineamento del set point operativo all'accensione
P46 = Allineamento del set point operativo all'accensioneP46 = Allineamento del set point operativo all'accensione
P46 = Allineamento del set point operativo all'accensione
0 = All'accensione, il set point operativo è allineato a SP/SP2
come da selezione tramite ingresso digitale.
1 = All'accensione, il set point operativo è allineato al valore
misurato, il valore di set point impostato verrà raggiunto
tramite le rampa programmabile (vedere parametri
Grd1e Grd2).
NOTA: NOTA:
NOTA: NOTA:
NOTA: se lo strumento rileva un fuori campo o una
condizione di errore sul valore misurato, si comporterà come
se P46 fosse uguale a 0.
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4914
15
II
II
I
P47 =P47 =
P47 =P47 =
P47 =
Funzione "Loop break alarm" (LBA)Funzione "Loop break alarm" (LBA)
Funzione "Loop break alarm" (LBA)Funzione "Loop break alarm" (LBA)
Funzione "Loop break alarm" (LBA)
dIS = Allarme non usato
Enb = La condizione di allarme della funzione (LBA) verrà
soltanto segnalata dall'accensione del LED OUT 3.
EnbO = La condizione di allarme della funzione (LBA) verrà
segnalata dall'accensione del LED OUT 3, l'uscita 3
verrà utilizzata come uscita per allarme LBA.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) L'allarme 2, l'allarme di anomalia sull'uscita 1(OFD) ed il
"Loop break alarm" (LBA), utilizzano tutti l'uscita 3
(condizione OR).
2) Il "loop break alarm" assume il tipo di reset selezionato
tramite il parametro P13.
3) Per maggiori informazioni vedere paragrafo "Funzione
Loop Break Alarm" a pag 18.
P48 =P48 =
P48 =P48 =
P48 =
Deviazione dell'allarme LBADeviazione dell'allarme LBA
Deviazione dell'allarme LBADeviazione dell'allarme LBA
Deviazione dell'allarme LBA
Questo parametro è disponibile se P47 è diverso da diS.
Programmabile da 0 a 500 unità
P49 =P49 =
P49 =P49 =
P49 =
Impostazione del timer dell'allarme LBAImpostazione del timer dell'allarme LBA
Impostazione del timer dell'allarme LBAImpostazione del timer dell'allarme LBA
Impostazione del timer dell'allarme LBA
Questo parametro è disponibile se P47 è diverso da diS.
Programmabile da 00.01 a 40.00 mm.ss.
P50 =P50 =
P50 =P50 =
P50 =
Istaresi dell'allarme LBAIstaresi dell'allarme LBA
Istaresi dell'allarme LBAIstaresi dell'allarme LBA
Istaresi dell'allarme LBA
Questo parametro è disponibile se P47 è diverso da diS.
Programmabile da 1 al 50% della potenza dell'uscita
P51 =P51 =
P51 =P51 =
P51 =
Codice di sicurezza per i parametri diCodice di sicurezza per i parametri di
Codice di sicurezza per i parametri diCodice di sicurezza per i parametri di
Codice di sicurezza per i parametri di
configurazioneconfigurazione
configurazioneconfigurazione
configurazione
0 nessuna protezione (la modifica di tutti i parametri di
configurazione è sempre possibile).
1 lo strumento è sempre protetto (non è possibile
modificare nessun parametro).
da 2 a 9999 codici di sicurezza per la protezione dei
parametri di configurazione.
Note:Note:
Note:Note:
Note:
1 ) Se un codice di sicurezza da 2 a 9999 è stato assegnato, esso
non verrà più visualizzato, il display mostrerà "On" quando
si ritornerà al parametro specifico.
2) È possibile attribuire un nuovo codice di sicurezza se quello
originale è stato dimenticato.
3) Un codice passe-partout è disponibile soltanto per i
parametri di configurazione, tramite questo codice è
possibile entrare nel modo modifica dei parametri anche
se era stata impostata una protezione (S.CnF = 1 oppure
da 2 a 9999).
Il codice è riportato nell'appendice A.
4) Nell'appendice A è possibile scrivere ed eventualmente
tenere segreti i codici di sicurezza di tutti i parametri.
C. End = Fine della configurazioneC. End = Fine della configurazione
C. End = Fine della configurazioneC. End = Fine della configurazione
C. End = Fine della configurazione
Tramite questo parametro è possibile tornare nel modo
operativo
NO = con questa selezione, lo strumento ritorna alla
visualizzazione iniziale del modo di configurazione
"modifica". (dF.Cn).
YES = con questa selezione, il modo di configurazione
"modifica" terminerà; lo strumento eseguirà un reset
automatico e ripartirà nel modo operativo.
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4915
16
II
II
I
INDICATORIINDICATORI
INDICATORIINDICATORI
INDICATORI
°C Acceso quando la variabile misurata è visualizzata in
gradi centigradi.
°F Acceso quando la variabile misurata è visualizzata in
gradi Fahrenheit.
SMRT Lampeggia quando la funzione SMART esegue la prima
fase di autosintonizzazione.
Acceso fisso quando la funzione SMART esegue la
seconda fase di autosintonizzazione.
OUT1 Acceso quando l'uscita 1 è in condizione ON.
OUT2 Acceso quando l'uscita 2 è in condizione ON o
l'allarme 1 è in condizione di allarme.
OUT3 Acceso quando l'allarme 2 è in condizione di
allarme.
Lampeggia lentamente quando la funzione di
"allarme di anomalia sull'uscita1" e/o l'allarme LBA
sono in condizione di allarme.
Lampeggia rapidamente quando funzione di "allarme
di anomalia sull'uscita 1"
oo
oo
o l'allarme LBA sono in
condizione di allarme
ee
ee
e l'allarme 2 è in condizione di
allarme.
OUT4 Acceso quando l'allarme 3 è in condizione di
allarme.
REM Acceso quando lo strumento è in modo REMOTO
(le funzioni ed i parametri sono controllati tramite
interfaccia seriale)
SPX Acceso quando lo strumento utilizza SP2
Lampeggiante quando lo strumento opera con un set
point proveniente da interfaccia seriale.
MAN Acceso quando lo strumento è in modo MANUALE.
Operatività dei tasti durante il modo operativo.Operatività dei tasti durante il modo operativo.
Operatività dei tasti durante il modo operativo.Operatività dei tasti durante il modo operativo.
Operatività dei tasti durante il modo operativo.
FUNC = quando lo strumento è in "modo normale di
visualizzazione"
1) una breve pressione (<3s) consente l'inizio
delle procedure di modifica dei parametri.
2) una pressione compresa tra 3 e 10 secondi
permette di modificare la visualizzazione
del display inferiore (vedere "Funzionalità
del visualizzatore").
3) una pressione maggiore di 10s permette di
abilitare il test del display (vedere "Lamp
Test").
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVO
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATOREFUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATOREFUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
(DISPLAY)(DISPLAY)
(DISPLAY)(DISPLAY)
(DISPLAY)
Il display superiore visualizza il valore misurato mentre quello
inferiore mostra il valore di set point impostato (questo stato
viene definito "modo normale di visualizzazione").
NotaNota
NotaNota
Nota: Quando al set point operativo è applicata una rampa
(Grd1, Grd2), il valore del set point visualizzato
potrebbe essere diverso da quello operativo.
E' possibile modificare la visualizzazione del display inferiore
come segue:
- Premere il tasto FUNC per un tempo compreso tra 3 e
10s. Il display inferiore indicherà "A." seguito dal valore di
corrente consumata dal carico (pilotato dall'uscita 1)
quando il carico è in tensione (ON) (vedere funzione di
allarme per anomalia sull'uscita 1).
- Premere nuovamente il tasto FUNC. Il display inferiore
indicherà "b" seguito dal valore di corrente di perdita sul
carico (pilotato dall'uscita 1) quando il carico non è in
tensione (OFF) (vedere funzione di allarme per anomalia
sull'uscita 1).
- Premere nuovamente il tasto "FUNC". Il display inferiore
indicherà "H." seguito dal livello dell'uscita 1 (da 0 a
100%).
- Premere nuovamente il tasto "FUNC". Il display inferiore
indicherà "C." seguito dal livello dell'uscita 2 (da 0 a
100%).
- Premendo nuovamente il tasto "FUNC" il display tornerà
al modo normale di visualizzazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Le indicazioni "A", "b", e "C" verranno visualizzate
solo se la relativa funzione è stata configurata.
Se non viene premuto alcun pulsante per un tempo superiore
al time out (vedere P39), il display torna automaticamente al
modo normale di visualizzazione.
Per mantenere stabilmente la visualizzazione selezionata,
premere il tasto "" o "".
Quando si desideri ritornare al modo normale di
visualizzazione, premere il tasto "FUNC".
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4916
17
II
II
I
Durante la modifica dei parametri, consente di
memorizzare il nuovo valore del parametro
selezionato e passare al parametro
successivo (ordine crescente).
MAN = Se premuto per piu d 1 s, consente di abilitare/
disabilitare la funzione manuale (in "modo nor-
male di visualizzazione").
Durante la modifica dei parametri consente di
tornare al parametro precedente senza memo-
rizzare il nuovo valore del parametro attuale.
= Consente di aumentare il valore del parametro
selezionato.
Consente di aumentare il valore dell'uscita du-
rante il modo MANUALE.
= Consente di ridurre il valore del parametro
selezionato.
Consente di diminuire il valore dell'uscita du-
rante il modo MANUALE
+MAN = durante la modifica dei parametri consente il
salto immediato al massimo valore
programmabile.
+MAN = durante la modifica dei parametri consente il
salto immediato al minimo valore
programmabile.
+ FUNC = durante la modifica dei parametri permettono
di aumentare velocemente il valore del
parametro selezionato.
+ FUNC = durante la modifica dei parametri permettono
di ridurre velocemente il valore del parametro
selezionato.
FUNC + MAN = Permettono, se premuti per più di 4 secondi,
nel modo normale di visualizzazione di entrare
nel modo di configurazione.
+= Permettono di caricare i parametri operativi di
default.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Un time out di 10 o 30 secondi (vedere P 39) è applicato
alla modifica dei parametri durante il modo operativo.
Se, durante la modifica di un parametro, non viene premuto
alcun pulsante per un periodo superiore al time out, lo strumento
torna automaticamente al modo normale di visualizzazione
perdendo l'eventuale nuovo valore del parametro attualmente
selezionato.
ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL'USCITAABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL'USCITA
ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL'USCITAABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL'USCITA
ABILITAZIONE/DISABILITAZIONE DELL'USCITA
DI REGOLAZIONE.DI REGOLAZIONE.
DI REGOLAZIONE.DI REGOLAZIONE.
DI REGOLAZIONE.
Quando lo strumento è in modo normale di visualizzazione,
tenendo premuto per più di 5 secondi i tasti e FUNC, è
possibile inibire l'uscita regolante.
In questo modo lo strumento opera come un semplice
indicatore. Il display inferiore visualizza "OFF" e tutte le
uscite regolanti andranno ad OFF.
Quando le uscite regolanti sono disabilitate anche gli allarmi
risultano in condizione di assenza di allarme. Lo stato delle
uscite di allarme dipende dalla configurazione dello strumento
(vedere P21-P23-P25).
Per riattivare la normale operatività dello strumento premere
per più di 5 secondi i tasti e FUNC.
La mascheratura degli allarmi, se programmata, risulterà
attiva.
Se lo strumento viene spento mentre l'uscita è inibita, alla
successiva riaccensione l'uscita regolante verrà automatica-
mente re-inibita.
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALEFUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALEFUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
Il funzionamento in modo manuale può essere attivato (solo
se P30=On) tramite la pressione del tasto “MAN ” per un
periodo superiore ad 1 secondo.
Il comando sarà accettato ed eseguito solo se lo strumento è
in modo normale di visualizzazione.
Quando lo strumento è in modo manuale, il LED "MAN"
risulta acceso ed il display inferiore indica il livello di uscita in
percentuale.
Le due cifre più significative indicano il livello dell'uscita 1
mentre le due cifre meno significative indicano il livello
dell'uscita 2 (se presente).
Il punto decimale situato tra i 2 valori lampeggia.
Nota:Nota:
Nota:Nota:
Nota: il simbolo grafico " " indica OUT1 = 100
il simbolo grafico " " indica OUT2 = 100
E' possibile modificare il livello di uscita utilizzando i tasti
"" e "" .
Premendo nuovamente il tasto "MAN" lo strumento torna in
modo AUTOMATICO.
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4917
18
II
II
I
Il passaggio da AUTOMATICO a MANUALE e viceversa è di
tipo senza scosse (questa funzione non è disponibile quando
l'azione integrale è esclusa).
Se il trasferimento da AUTO a MANUALE avviene durante la
prima fase dell'algoritmo SMART (TUNE), quando lo
strumento ritorna in modo AUTO, la funzione SMART
ripartirà dalla seconda fase (ADAPTIVE).
All'accensione lo strumento si predispone automaticamente
in modo AUTO oppure nel modo in cui era prima dello
spegnimento a secondo di come è stato programmato il
parametro P37.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA:
Quando lo strumento parte in modo manuale, la potenza di
uscita (OUT1 - OUT2) è forzata a 0.
ALLARME DI ANOMALIA SULL'USCITA 1ALLARME DI ANOMALIA SULL'USCITA 1
ALLARME DI ANOMALIA SULL'USCITA 1ALLARME DI ANOMALIA SULL'USCITA 1
ALLARME DI ANOMALIA SULL'USCITA 1
Questo strumento è in grado di misurare e di visualizzare
(per il carico pilotato dall'uscita 1):
- la corrente circolante nel carico quando il carico è sotto
tensione;
- la corrente di perdita circolante nel carico quando il carico non
è in tensione.
Se il parametro P10 è stato configurato correttamente, lo
strumento genera una segnalazione di allarme quando:
- la corrente circolante nel carico risulta inferiore alla soglia
impostata nel parametro "Hbd" (possibile rottura parziale o
totale del carico, possibile rottura dell'attuatore o si è
verificata una caduta di tensione dovuta all'intervento di un
dispositivo di protezione);
- la corrente di perdita risulta superiore alla soglia impostata nel
parametro "SCA" (possibile corto circuito dell'attuatore).
Per la visualizzazione della misura vedere il paragrafo
"Funzionalità del visualizzatore".
La condizione di errore viene segnalata dal lampeggio del
LED "OUT3" e dal relè dell'uscita 3.
Se il periodo ON o OFF del tempo di ciclo del carico è
inferiore a 400 ms, la misura in corrente non verrà eseguita,
il display, lampeggiando, visualizzerà l'ultimo misura di
corrente effettuata.
FUNZIONE LOOP BREAK ALARM (LBA)FUNZIONE LOOP BREAK ALARM (LBA)
FUNZIONE LOOP BREAK ALARM (LBA)FUNZIONE LOOP BREAK ALARM (LBA)
FUNZIONE LOOP BREAK ALARM (LBA)
Il principio di funzionamento di questo allarme si basa sul pre-
supposto che, con carico costante e potenza di uscita costante,
la velocità di variazione del processo [deviazione (P48)/tempo
(P49) è, a sua volta, costante.
Valutando quindi la velocità di variazione del processo nelle
condizioni limite è possibile stimare i due limiti che
definiscono il corretto comportamento del processo.
I limiti sono:
per una uscita regolante: 0% e il valore impostato nel
parametro "OLH" oppure
per due uscite regolanti: -100% e il valore impostato nel
parametro "OLH".
La funzione LBA si attiva automaticamente quando l'algoritmo
di regolazione richiede la massima o la minima potenza.
se la risposta del processo risulta più lenta dei limiti stimati,
lo strumento genera un allarme per segnalare che uno o piu
elementi del loop di regolazione presentano un'anomalia di
funzionamento.
NOTA:NOTA:
NOTA:NOTA:
NOTA: per questa funzione l'isteresi è in relazione con il
valore della potenza di uscita e non con la sua velocità di
variazione.
Deviazione: Deviazione:
Deviazione: Deviazione:
Deviazione: da 0 a 500 unità.
Tempo: Tempo:
Tempo: Tempo:
Tempo: da 1 secondo a 40 minuti.
Isteresi:Isteresi:
Isteresi:Isteresi:
Isteresi: da 1 % al 50 % dell'uscita
NOTE:NOTE:
NOTE:NOTE:
NOTE:
1) L'allarme LBA non è attivo durante il soft start.
2) Se lo strumento lavora con la funzione SMART, l'allarme
LBA è abilitato.
3) Per questa funzione l'isteresi è in relazione con il valore
della potenza di uscita e non con la sua velocità di
variazione.
SELEZIONE DEL SET POINT OPERATIVOSELEZIONE DEL SET POINT OPERATIVO
SELEZIONE DEL SET POINT OPERATIVOSELEZIONE DEL SET POINT OPERATIVO
SELEZIONE DEL SET POINT OPERATIVO
La selezione tra set point principale o ausiliario è possibile
solo tramite contatto esterno (morsetti 7 e 8).
Tramite il parametro P45, è possibile selezionare il tipo di set
point (finale o operativo) che verrà visualizzato durante l'esecu-
zione di una rampa.
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4918
19
II
II
I
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINTMODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINTMODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
Quando lo strumento è in modo AUTO ed in "modo normale
di visualizzazione", è possibile modificare direttamente il set
point di lavoro (SP o SP2) senza dover scorrere i parametri.
Tenendo premuto il tasto o per un periodo superiore a 2 s,
il set point visualizzato incomincerà a variare. Il nuovo valore
diventerà operativo 2 secondi dopo l'ultima pressione dei tasti.
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALE
Questo strumento può essere collegato ad un host computer
tramite interfaccia seriale.
Il computer può impostare lo strumento in modo LOCALE (le
funzioni ed i parametri sono modificabili da tastiera) o in modo
REMOTO ( solo il computer può modificare le funzioni ed i
parametri).
Lo stato REMOTO viene segnalato dall'accensione di un LED
rosso avente la scritta REM.
Questi strumenti consentono, tramite interfaccia seriale, la
modifica dei parametri operativi e di quelli di configurazione.
Le condizioni necessarie per utilizzare questa funzione sono:
1) I parametri seriali da SEr1 a SEr4 devono essere
impostati correttamente.
2) Lo strumento deve essere in modo operativo.
Durante il caricamento dei parametri, lo strumento non
esegue la regolazione e forza le uscite regolanti a 0.
Alla fine della procedura di configurazione, lo strumento ripren-
de automaticamente la regolazione ad anello chiuso utilizzando
le nuove impostazioni.
Funzione SMARTFunzione SMART
Funzione SMARTFunzione SMART
Funzione SMART
Consente di ottimizzare automaticamente l' azione regolante.
All'accensione, se la funzione SMART è abilitata, lo strumento
attiverà la seconda parte dell'algoritmo.
Per abilitare la funzione SMART, premere il tasto FUNC e
visualizzare il parametro "Snrt".
Tramite i tasti o visualizzare la condizione On sul
display superiore e premere il tasto FUNC.
Il LED SMRT lampeggerà durante la prima fase
dell'algoritmo SMART (TUNE), mentre sarà acceso a luce
fissa durante la seconda fase (ADAPTIVE).
Quando la funzione SMART è abilitata, è possibile
visualizzare, senza modificare, i parametri di controllo (Pb, ti,
td, e rC).
Per disabilitare la funzione SMART, selezionare il parametro
Snrt ed impostare OFF sul display superiore; premere il tasto
FUNC.
Il LED SMRT si spegnerà mentre lo strumento manterrà i valori
attuali dei parametri di regolazione e abiliterà la modifica dei
parametri stessi.
NOTE NOTE
NOTE NOTE
NOTE :
1) Impostando la regolazione di tipo ON/OFF (Pb =0) la
funzione SMART risulterà disabilitata.
2) L'abilitazione/disabilitazione della funzione
SMART può essere protetta dalla chiave di
sicurezza (vedere parametro P31).
LAMP TESTLAMP TEST
LAMP TESTLAMP TEST
LAMP TEST
Quando si desidera verificare il corretto funzionamento del
visualizzatore, premendo il tasto FUNC per un tempo
maggiore di 10 s, lo strumento accenderà tutti i LED del
visualizzatore con un duty cycle pari al 50%.
Il LAMP TEST non è sottoposto a time out.
Quando si desidera tornare al modo normale di visualizzazione,
premere nuovamente il tasto FUNC.
Durante il LAMP TEST lo strumento mantiene la sua normale
operatività, la tastiera sarà disabilitata (ad eccezione del tasto
FUNC).
XKS-4-C0.pmd 17/01/2011, 13.4919
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116

Eurotherm TKS Guida utente

Tipo
Guida utente