Eurotherm LFS mA Guida utente

Tipo
Guida utente
INDICEINDICE
INDICEINDICE
INDICE
MONTAGGIO ....................................................... 1
DIMENSIONI E FORATURA ................................... 2
COLLEGAMENTI ELETTRICI.................................. 3
IMPOSTAZIONI HARDWARE PRELIMINARI ........... 9
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONE ................... 10
MODO OPERATIVO ............................................ 18
Funzionalità del visualizzatore ..................... 18
Indicatori .................................................... 18
Operatività dei tasti durante
il modo operativo ........................................ 19
Abilitazione/disabilitazione
dell'uscita regolante ................................... 19
Selezione del set point operativo ................ 19
Modifica diretta del set point ...................... 20
Funzionamento in modo MANUALE ............. 20
Lamp test ................................................... 20
Interfaccia seriale ....................................... 21
Funzione SMART ........................................ 21
PARAMETRI OPERATIVI ..................................... 22
MESSAGGI DI ERRORE ..................................... 25
CARATTERISTICHE TECNICHE ........................... 27
MANUTENZIONE ................................................. 31
LEGENDA SIMBOLI
ELETTRICI E DI SICUREZZA ............................. 32
DEFAULT PARAMETERS ...................................A.1
II
II
I
INHALINHAL
INHALINHAL
INHAL
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNISTSVERZEICHNIS
TSVERZEICHNIS
MONTAGE ............................................................ 1
ABMESSUNGEN UND FRONTTAFELAUSSCHNITT 2
ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE ............................... 3
HARDWAREEINSTELLUNGEN............................... 9
KONFIGURATION ............................................... 10
BETRIEBSMODUS .............................................. 18
Funktionen des Display. .............................. 18
Anzeiger ..................................................... 18
Auswirkung der Betätigung der Tasten
während des Betriebs ................................. 19
Aktivierung/Deaktivierung des
Regelausgangs ........................................... 19
Umschaltung Sollwet 1 / Sollwert 2............ 19
Direkte Änderung des Sollwerts ................. 20
Manueller Betrieb ....................................... 20
Lampen Test ............................................... 20
Serielle Schnittstelle ................................... 21
SMART-Funktion ......................................... 21
BETRIEBSPARAMETER....................................... 22
FEHLERMELDUNGEN ......................................... 25
TECHNISCHE MERKMALE .................................. 27
WARTUNG ......................................................... 31
SYMBOLE ELEKTROTECHNIK
UND SICHERHEIT .............................................. 32
DEFAULT PARAMETERS ...................................A.1
DD
DD
D
(Gültig für alle Länder der europäischen
Union)
Der Aufkleber auf der
Bedienungsanleitung und auf dem Gerätekarton
zeigt an, daß das Produkt den Anforderungen der
europäischen Richtlinie Nr. 2002/92/CE,
“Beschränkung der Verwendung bestimmter
gefährlicher Stoffe in den elektrischen und
elektronischen Geräten”, entspricht.
(Applicabile nei paesi dell’Unione
Europea)
Il marchio riportato sulla
documentazione e sulla scatola da imballo , indica
che il prodotto è conforme alle richieste della
Direttiva Europea nr. 2002/92/CE relativa alla
riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche.
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1
II
II
I
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIOMONTAGGIO
MONTAGGIO
Scegliere una posizione di montaggio pulita,
facilmente accessibile anche sul retro e
possibilmente esente da vibrazioni. La temperatu-
ra ambiente deve essere compresa tra 0 e 50 °C.
Lo strumento può essere montato su un pannello
di spessore fino a 15 mm dopo aver eseguito un
foro quadrato da 45 x 45 mm.
Per le dimensioni di ingombro e foratura vedere
Fig. 2.
La rugosità superficiale del pannello deve essere
migliore di 6,3 μm.
Lo strumento è fornito di guarnizione in gomma
da pannello (da 50 a 60 Sh).
Per garantire la protezione IP65 e NEMA 4,
inserire la guarnizione, fornita con l'apparecchio,
tra lo strumento ed il pannello (vedere figura 1).
Per fissare lo strumento al pannello, procedere
come segue:
1) infilare la guarnizione sulla custodia dello
strumento.
2) inserire lo strumento nella foratura
3) mantenendo lo strumento ben appoggiato al
pannello, inserire la bretella di fissaggio.
4) utilizzando un cacciavite, serrare le viti con una
coppia compresa tra 0.3 e 0.4 Nm.
Pannelo
bretella
Viti
Guarnizione
Fig. 1
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.491
3
II
II
I
COLLEGAMENTI ELETTRICICOLLEGAMENTI ELETTRICI
COLLEGAMENTI ELETTRICICOLLEGAMENTI ELETTRICI
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I collegamenti devono essere effettuati dopo che
la custodia dello strumento è stata regolarmente
montata sul pannello.
Fig. 3 .A MORSETTIERA POSTERIORE
A) INGRESSI DI MISURAA) INGRESSI DI MISURA
A) INGRESSI DI MISURAA) INGRESSI DI MISURA
A) INGRESSI DI MISURA
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Componenti esterni (es. barriere zener)
collegati tra il sensore ed i terminali di ingresso dello
strumento possono causare errori di misura dovuti
ad una impedenza troppo elevata o non bilanciata
oppure alla presenza di correnti di perdita.
INGRESSI DA TCINGRESSI DA TC
INGRESSI DA TCINGRESSI DA TC
INGRESSI DA TC
Fig. 4
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o
vicino a cavi di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Per il collegamento della TC usare cavo di
compensazione/estensione appropriato,
preferibilmente schermato.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo deve
essere collegato a terra ad una sola estremità.
9
+
_
Schermo
9
+
_
Schermo
10
10
NO
1
3
4
5
6
7
8
9
10
2
11
13
14
15
12
RS 485
RS
485
NO
OUT3
OUT2/3
LINEAR
C
PWR LINE
PWR
LINE
100/240Vac
100/240Vac
A/A'
B/B'
OUT2
C
T/C
RTD
+
-
-
+
OUT1 10V
OUT1
10V
SP/SP2
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4
II
II
I
INGRESSI LINEARIINGRESSI LINEARI
INGRESSI LINEARIINGRESSI LINEARI
INGRESSI LINEARI
Fig. 6 COLLEGAMENTO PER INGRESSI IN
mA, mV o V
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o
vicino a cavi di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, una
resistenza di linea eccessivamente alta può
causare errori di misura.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo
deve essere collegato a terra ad una sola
estremità.
4) L'impedenza di ingresso è pari a:
< 5 Ω per ingesso 20 mA
> 1 MΩ per ingresso 60 mV
> 200 kΩ per ingresso 5 V
> 400 kΩ per ingresso 10 V
RTD INPUTRTD INPUT
RTD INPUTRTD INPUT
RTD INPUT
Fig. 5 COLLEGAMENTO DI
TERMORESISTENZE
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o
vicino a cavi di potenza o a sorgenti di disturbi.
2) Fare attenzione alla resistenza di linea, una
resistenza di linea eccessivamente alta
(superiore a 20 Ω/filo) può causare errori di
misura.
3) Quando si usa cavo schermato, lo schermo
deve essere collegato a terra ad una sola
estremità.
4) I 3 fili devono avere la stessa impedenza.
8
RTD
10
9 8
RTD
10
9
schermo
_
+
mA,
mV
o
V
9
+
_
G
mA
mV
o
V
10
9
10
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5
II
II
I
B) INGRESSO LOGICOB) INGRESSO LOGICO
B) INGRESSO LOGICOB) INGRESSO LOGICO
B) INGRESSO LOGICO
Note di sicurezza:
1) Non stendere i cavi relativi all'ingresso logico
insieme o parallelamente ai cavi di potenza.
2) Utilizzare un contatto esterno adatto ad una
corrente di 0.5 mA, 5 V c.c.
3) Lo strumento abbisogna di 100 ms per
riconoscere la variazione di stato del contatto.
4) L'ingresso logico
NONNON
NONNON
NON è isolato rispetto
all'ingresso di misura.
Fig. 7 - collegamento dell'ingresso logico
L'ingresso logico consente di selezionare il set
point operativo.
ingresso logico set point operativo
aperto SP
chiuso SP2
C) USCITE A RELÈC) USCITE A RELÈ
C) USCITE A RELÈC) USCITE A RELÈ
C) USCITE A RELÈ
Fig. 8 COLLEGAMENTO DELLE
USCITE A RELE'
La portata dei contatti per le uscite 2 e 3 è pari a
2A/250V c.a. su carico resistivo.
I' MTBF è di 2 x 10
5
alla portata specificata.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE 1) Per evitare il rischio di scosse elettriche
collegare la potenza solo dopo aver effet-
tuato tutti gli altri collegamenti.
2) Per il collegamento di potenza, utilizzare
cavi No 16 AWG o maggiori adatti per
una temperatura di almeno 75 °C.
3) Utilizzare solo conduttori di rame.
4) Non posare i cavi dei segnali parallela-
mente o vicino a cavi di potenza o a
sorgenti di disturbi.
I contatti dei relè sono protetti, tramite varistori,
verso carichi che abbiano componente induttiva fino
a 0,5 A.
14
SP / SP2
15
2
1
3
NO - OUT 3
NO - OUT 2
C - OUT 2 e 3
OUT 2
OUT 3
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6
II
II
I
Il valore della capacità (C) e del resistore (R)
sono indicati nella tabella seguente.
In tutti i casi i cavi collegati con le uscite a relè
devono rimanere il più lontano possibile dai cavi
dei segnali.
USCITA LINEAREUSCITA LINEARE
USCITA LINEAREUSCITA LINEARE
USCITA LINEARE
Lo strumento è equipaggiato di una uscita lineare
(OUT 1) programmabile nei seguenti modi:
- uscita regolante (riscaldamento o raffreddamento)
- seconda uscita regolante (raffreddamento)
- ritrasmissione analogica del valore misurato
- ritrasmissione analogica del set point operativo
Fig. 10 COLLEGAMENTO USCITA V
Questa uscita è isolata.
Il carico massimo è pari a 600 Ω.
Le raccomandazioni che seguono possono
evitare seri problemi causati dal utilizzo delle
uscite a relè per pilotare carichi induttivi
CARICHI INDUTTIVICARICHI INDUTTIVI
CARICHI INDUTTIVICARICHI INDUTTIVI
CARICHI INDUTTIVI
Nella commutazione di carichi induttivi si possono
generare transitori e disturbi che possono pregiudi-
care le prestazioni dello strumento.
Le protezioni interne (varistori) assicurano la
protezione dai disturbi per carichi aventi una
componente induttiva fino a 0,5 A.
Problemi analoghi possono essere generati dalla
commutazione di carichi tramite un contatto
esterno in serie al contatto di uscita dello
strumento come indicato in Fig. 9.
Fig. 9 CONTATTO ESTERNO IN SERIE AL
CONTATTO DI USCITA DELLO STRUMENTO
In questi casi si raccomanda di collegare un filtro
RC in parallelo al contatto esterno come indicato
in fig. 9.
Carico ind.
(mA)
<40 mA
<150 mA
<0.5 A
C
(μF)
0.047
0.1
0.33
R
(Ω)
100
22
47
P.
(W)
1/2
2
2
Tensione di
lavoro
260 V AC
260 V AC
260 V AC
+
_
+
_
0-10 V
6
7
OUT 1
C
CARICO
RETE
R
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7
II
II
I
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALEINTERFACCIA SERIALE
INTERFACCIA SERIALE
L'interfaccia tipo RS-485 consente di collegare un
massimo di 30 unità ad una sola unità master.
Fig. 11 - COLLEGAMENTO DELL'INTERFACCIA
RS-485
I cavi di collegamento non devono superare i
1500 metri con una velocità di trasmissione pari a
9600 BAUD.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Riportiamo di seguito la definizione data
dalle norme EIA per le interfacce RS-422 e
RS-485 in merito al significato ed al senso
della tensione presente sui morsetti.
a) Il morsetto ” A ” del generatore deve
essere negativo rispetto al morsetto
” B ” per stato binario 1 (MARK o OFF).
b) Il morsetto ” A ” del generatore deve
essere positivo rispetto al morsetto
” B ” per stato binario 0 (SPACE o ON)
D) COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONED) COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONE
D) COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONED) COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONE
D) COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONE
Fig. 12 COLLEGAMENTO ALL'ALIMENTAZIONE
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:
1) Prima di collegare lo strumento alla rete,
assicurarsi che la tensione di linea sia
corrispondente a quanto indicato nella targa di
identificazione dello strumento.
2) Per evitare il rischio di scosse elettriche
collegare l'alimentazione solo dopo aver
effettuato tutti gli altri collegamenti.
3) Per il collegamento alla rete, utilizzare cavi No
16 AWG o maggiori adatti per una temperatura
di almeno 75 °C.
4) Utilizzare solo conduttori di rame.
5) Non posare i cavi dei segnali parallelamente o
vicino a cavi di potenza o a sorgenti di disturbi.
6) Per l'alimentazione 24 V c.c. la polarità non ha
importanza.
7) L'ingresso di alimentazione
NON NON
NON NON
NON è protetto da
fusibile; è quindi necessario prevederne uno
esterno con le seguenti caratteristiche:
Alimentazione Tipo Corrente Tensione
24 V AC/DC T 500 mA 250 V
100/240 V AC T 125 mA 250 V
Se il fusibile dovesse risultare danneggiato, è
consigliabile far verificare l'intero circuito di ali-
mentazione. Per questa ragione si consiglia di
spedire l'apparecchio al fornitore.
12
13
COMUNE
11
B'/B
B/B'
A/A'
A'/A
M
A
S
T
E
R
S
T
R
U
M
E
N
T
O
5
R (S,T)
R (S,T)
N
4
N
Rete
da 100 V a 240 V c.a. (50/60Hz)
oppure 24 V c.a./d.c.
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8
II
II
I
8) Le normative sulla sicurezza relative ad
apparecchiature collegate permanentemente
all'alimentazione richiedono:
- un interruttore o disgiuntore va compreso
nell'impianto elettrico dell'edificio;
- esso deve trovarsi in stretta vicinanza
dell'apparecchio ed essere facilmente
raggiungibile da parte dell'operatore;
- Deve essere marcato come il dispositivo di
interruzione dell'apparecchio.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: un singolo interruttore o disgiuntore
puo comandare piu apparecchi.
9) Se è prevista la connessione al NEUTRO,
collegarlo al morsetto 4. .
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9
II
II
I
IMPOSTAZIONI HARDWAREIMPOSTAZIONI HARDWARE
IMPOSTAZIONI HARDWAREIMPOSTAZIONI HARDWARE
IMPOSTAZIONI HARDWARE
PRELIMINARIPRELIMINARI
PRELIMINARIPRELIMINARI
PRELIMINARI
1) Estrarre lo strumento dalla custodia.
2) Selezionare il tipo di ingresso desiderato
impostando il ponticello J106 come indicato nella
tabella seguente:
Tipo di J106
ingresso 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10
TC-RTD aperto chiuso aperto aperto aperto
60 mV aperto chiuso aperto aperto aperto
5 V chiuso aperto chiuso aperto aperto
10 V aperto aperto chiuso aperto aperto
20 mA aperto aperto aperto chiuso chiuso
NOTE NOTE
NOTE NOTE
NOTE : il ponticello non utilizzato puo essere
posizionato sui pin 7-9.
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSOAPERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSOAPERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
APERTURA DEL CIRCUITO DI INGRESSO
Questi strumenti sono in grado di rilevare
l'apertura del circuito di ingresso.
Per gli ingressi da RTD, l'apertura del circuito di
ingresso viene visualizzata come una condizione
di overrange.
Per gli ingressi da TC, è possibile, invece,
selezionare il tipo di indicazione (overrange è
standard) modificando l'impostazione dei
ponticelli CH101 ed SH101 nel modo seguente:
Overrange CH101 = chiuso SH101 = aperto
Underrange CH101 = aperto SH101 = chiuso
I ponticelli sono posizionati sul lato a saldare della
scheda CPU.
Fig. 14
Fig. 13
1 3 5 7 9
2 4 6 8 10
J106
V101
CH101
SH101
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10
II
II
I
NOTE GENERALI di configurazione.NOTE GENERALI di configurazione.
NOTE GENERALI di configurazione.NOTE GENERALI di configurazione.
NOTE GENERALI di configurazione.
FUNC = Consente di memorizzare il nuovo valore
del parametro selezionato e passare al
parametro successivo (ordine crescen-
te).
MAN = Consente di visualizzare i parametri in
ordine decrescente senza memorizza-
re i nuovi valori.
= Consente di aumentare il valore del
parametro selezionato.
= Consente di diminuire il valore del
parametro selezionato.
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONEPROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONEPROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
PROCEDURE DI CONFIGURAZIONE
1) Estrarre lo strumento dalla custodia.
2) Impostare il ponticello interno V101 in
condizione aperta (vedere fig. 13).
3) Re-inserire lo strumento.
4) Alimentare lo strumento.
Il display indicherà COnF.
NOTA NOTA
NOTA NOTA
NOTA : Se il display dovesse visualizzare
"CAL", premere immediatamente il tasto e
tornare alle procedure di configurazione.
5) Premere il tasto FUNC .
SEr1 = Protocollo di comunicazione serialeSEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
SEr1 = Protocollo di comunicazione serialeSEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
SEr1 = Protocollo di comunicazione seriale
OFF = Comunicazione seriale non utilizzata
Ero = Polling/selecting ERO
nbUS = Modbus
jbUS = Jbus
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione serialeSEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione serialeSEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
SEr2 = Indirizzo per la comunicazione seriale
Non disponibile quando SEr1 = OFF
Campo: da 1 a 95 per il protocollo ERO.
da 1 a 255 per tutti gli altri protocolli.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: L'interfaccia seriale tipo RS 485 consente di
collegare sulla stessa linea un massimo di 31 stru-
menti.
SEr3 =SEr3 =
SEr3 =SEr3 =
SEr3 =
Velocità di trasmissione dei datiVelocità di trasmissione dei dati
Velocità di trasmissione dei datiVelocità di trasmissione dei dati
Velocità di trasmissione dei dati
Non disponibile quando SEr1 = OFF
Campo: da 600 a 19200 baud.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: i 19200 baud vengono visualizzati con 19.2.
SEr4 =SEr4 =
SEr4 =SEr4 =
SEr4 =
Formato della comunicazioneFormato della comunicazione
Formato della comunicazioneFormato della comunicazione
Formato della comunicazione
serialeseriale
serialeseriale
seriale
Non disponibile quando SEr1 = OFF
7E = 7 bit + bit di parità (solo protocollo ERO)
7O = 7 bit + bit di disparità (solo protocollo ERO)
8E = 8 bit + bit di parità
8O = 8 bit + bit di disparità
8 = 8 bit senza parità
P1 - P1 -
P1 - P1 -
P1 -
Tipo di ingresso e campo di misuraTipo di ingresso e campo di misura
Tipo di ingresso e campo di misuraTipo di ingresso e campo di misura
Tipo di ingresso e campo di misura
0 = TC tipo L campo 0 / +400.0 °C
1 = TC tipo L campo 0 / +900 °C
2 = TC tipo J campo-100.0 / +400.0 °C
3 = TC tipo J campo -100 /
+1000 °C
4 = TC tipo K campo-100.0 / +400.0 °C
5 = TC tipo K campo -100 / +1370 °C
6 = TC tipo T campo-199.9 / +400.0 °C
7 = TC tipo N campo -100 / +1400 °C
8 = TC tipo R campo 0 / +1760 °C
9 = TC tipo S campo 0 / +1760 °C
10 = RTD tipo Pt 100 campo-199.9 / +400.0 °C
11 = RTD tipo Pt 100 campo -200 / +800 °C
12 = mV Linear campo 0 / 60 mV
13 = mV Linear campo 12 / 60 mV
14 = mA Linear campo 0 / 20 mA
15 = mA Linear campo 4 / 20 mA
16 = V Linear campo 0 / 5 V
17 = V Linear campo 1 / 5 V
18 = V Linear campo 0 / 10 V
19 = V Linear campo 2 / 10 V
20 = TC tipo L campo 0 / +1650 °F
21 = TC tipo J campo -150 / +1830 °F
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4910
11
II
II
I
22 = TC tipo K campo -150 / +2500 °F
23 = TC tipo T campo -330 / +750 °F
24 = TC tipo N campo -150 / +2550 °F
25 = TC tipo R campo 0 / +3200 °F
26 = TC tipo S campo 0 / +3200 °F
27 = RTD tipo Pt 100 campo-199.9 / +400.0 °F
28 = RTD tipo Pt 100 campo -330 / +1470 °F
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE: impostando P1 = 0, 2, 4, 6, 10 o 27, lo
strumento imposta automaticamente P39 = P40 =
FLtr.
Per tutti gli altri campi P39 = P40 = nOFL.
Se si desidera una impostazione diversa, modifica-
re il valore di P39 e P40 dopo aver impostato P1.
P2 = Posizione punto decimaleP2 = Posizione punto decimale
P2 = Posizione punto decimaleP2 = Posizione punto decimale
P2 = Posizione punto decimale
Questo parametro è disponibile solo per gli
ingressi lineari (P1 = 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 o
19).
----. = Nessuna cifra decimale.
---.- = Una cifra decimale.
--.-- = Due cifre decimali.
-.--- = Tre cifre decimali.
P3 = Valore di inizio scalaP3 = Valore di inizio scala
P3 = Valore di inizio scalaP3 = Valore di inizio scala
P3 = Valore di inizio scala
Per gli ingressi lineari, P3 è programmabile da
-1999 a 4000.
Per gli ingressi da TC e RTD, P3 è programmabi-
le all'interno del campo di ingresso.
Quando il parametro P3 viene modificato, lo
strumento assegna automaticamente al
parametro rL il nuovo valore di P3.
P4 = Valore di fondo scala.P4 = Valore di fondo scala.
P4 = Valore di fondo scala.P4 = Valore di fondo scala.
P4 = Valore di fondo scala.
Per gli ingressi lineari, P3 è programmabile da
-1999 a 4000.
Per gli ingressi da TC e RTD P4 è programmabile
all'interno del campo di ingresso all'interno del
campo di ingresso.
Quando il parametro P4 viene modificato, lo
strumento assegna automaticamente al parametro
rH il nuovo valore di P4.
I valori di inizio e fondo scala vengono utilizzati
dall'algoritmo PID, dalla funzione SMART e dalle
funzioni allarmi per calcolare l'ampiezza del campo
di lavoro.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE: L'ampiezza minima del campo di lavoro
(S = P4 - P3), in valore assoluto, deve risultare:
Per ingressi lineari, S
100 unità.
Per ingressi da TC con indicazione °C , S
300 °C.
Per ingressi da TC con indicazione °F , S
550 °F.
Per ingressi da RTD con indicazione °C, S
100 °C.
Per ingressi da RTD con indicazione °F , S
200 °F.
P5 = Funzione dell'uscita 1P5 = Funzione dell'uscita 1
P5 = Funzione dell'uscita 1P5 = Funzione dell'uscita 1
P5 = Funzione dell'uscita 1
rEv = l'uscita 1 è utilizzata come uscita
regolante con azione inversa.
dir = l'uscita 1 è utilizzata come uscita regolante
con azione diretta.
Pv.rt = l'uscita 1 è utilizzata come ritrasmissione
analogica del valore misurato
SP.rt = l'uscita 1 è utilizzata come ritrasmissione
analogica del set point operativo.
P6 = Tipo di uscita 1P6 = Tipo di uscita 1
P6 = Tipo di uscita 1P6 = Tipo di uscita 1
P6 = Tipo di uscita 1
0-20 = 0 - 10 V
4-20 = 2 - 10 V.
t
Ingresso
t
Uscita
t
Ingresso
t
Uscita
Azione inversa Azione diretta
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4911
12
II
II
I
P7 = Inizio scala di ritrasmissioneP7 = Inizio scala di ritrasmissione
P7 = Inizio scala di ritrasmissioneP7 = Inizio scala di ritrasmissione
P7 = Inizio scala di ritrasmissione
Disponibile solo quando P5 = Pv.rt oppure P5 = SPrt.
P7 è programmabile da -1999 a 4000.
La posizione del punto decimale è quella
selezionata tramite il parametro P2.
P8 = Fondo scala di ritrasmissioneP8 = Fondo scala di ritrasmissione
P8 = Fondo scala di ritrasmissioneP8 = Fondo scala di ritrasmissione
P8 = Fondo scala di ritrasmissione
Disponibile solo se P5 = Pv.rt oppure P5 = SPrt.
P8 è programmabile da -1999 a 4000.
La posizione del punto decimale è quella
selezionata tramite il parametro P2.
P9 = Funzione dell'uscita 2.P9 = Funzione dell'uscita 2.
P9 = Funzione dell'uscita 2.P9 = Funzione dell'uscita 2.
P9 = Funzione dell'uscita 2.
nonE = uscita non utilizzata.
rEv =uscita 2 utilizzata come uscita regolante
con azione inversa.
dir =uscita 2 utilizzata come uscita regolante
con azione diretta.
AL1.P=uscita 2 utilizzata come uscita dell'allarme
1 con allarme 1 programmato come
allarme di processo.
AL1.b=uscita 2 utilizzata come uscita dell'allarme
1 con allarme 1 programmato come
allarme di banda.
AL1.d=uscita 2 utilizzata come uscita dell'allarme
1 con allarme 1 programmato come
allarme di deviazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Se viene modificata l'impostazione di P9
e gli viene assegnato il valore "rEv", il
tempo di ciclo (Cy2) dell'uscita 2 verrà
forzatoal valore di 15 secondi.
Se viene modificata l'impostazione di P9
e gli viene assegnato il valore "dir", il
tempo di ciclo (Cy2) dell'uscita 2 verrà
forzatoai seguenti valori:
10 s se P22 è uguale a "AIr"
4 s se P22 è uguale a "OIL"
2 s se P22 è uguale a "H2O"
P10 = Modo operativo dell'allarme 1P10 = Modo operativo dell'allarme 1
P10 = Modo operativo dell'allarme 1P10 = Modo operativo dell'allarme 1
P10 = Modo operativo dell'allarme 1
Disponibile solo se P9 è uguale a "AL1.P", "AL1.b"
o "AL1.d".
H.A. = di massima (fuori banda) con reset
automatico.
L.A. = di minima (dentro la banda) con reset
automatico.
H.L. = di massima (fuori banda) con reset
manuale.
L.L. = di minima (dentro la banda) con reset
manuale.
P11 = Funzione dell'uscita 3P11 = Funzione dell'uscita 3
P11 = Funzione dell'uscita 3P11 = Funzione dell'uscita 3
P11 = Funzione dell'uscita 3
nonE =uscita non utilizzata.
rEv =uscita 3 utilizzata come uscita regolante
con azione inversa.
dir =uscita 3 utilizzata come uscita regolante
con azione diretta.
AL2.P=uscita 3 utilizzata come uscita dell'allarme
2 con allarme 2 programmato come
allarme di processo.
AL2.b=uscita 3 utilizzata come uscita dell'allarme
2 con allarme 2 programmato come
allarme di banda.
AL2.d=uscita 3 utilizzata come uscita dell'allarme
2 con allarme 2 programmato come
allarme di deviazione.
NOTENOTE
NOTENOTE
NOTE:1) Se viene modificata l'impostazione di
P11 e gli viene assegnato il valore
"rEv", il tempo di ciclo (Cy3) dell'uscita
3 verrà forzatoal valore di 15 secondi.
Se viene modificata l'impostazione di
P11 e gli viene assegnato il valore "dir",
il tempo di ciclo (Cy3) dell'uscita 3 verrà
forzatoai seguenti valori:
10 s se P22 è uguale a "AIr"
4 s se P22 è uguale a "OIL"
2 s se P22 è uguale a "H2O"
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4912
13
II
II
I
2) Le relazioni che intercorrono tra i parame-
tri P5, P9 e P11 sono:
- solo una uscita puo essere programmata
come uscita "rEv".
- solo una uscita puo essere programmata
come uscita "dir"
- se nessuna uscita è utilizzata come usci-
ta regolante lo strumento opera come
indicatore.
P12 = Modo operativo allarme 2P12 = Modo operativo allarme 2
P12 = Modo operativo allarme 2P12 = Modo operativo allarme 2
P12 = Modo operativo allarme 2
Disponibile se P11 è uguale a "AL2.P", "AL2.b" o
"AL2.d".
H.A. = di massima (fuori banda) con reset
automatico.
L.A. = di minima (dentro banda) con reset
automatico.
H.L. = di massima (fuori banda) con reset manuale.
L.L. = di minima (dentro banda) con reset manuale.
P13 =P13 =
P13 =P13 =
P13 =
Programmabilità della soglia eProgrammabilità della soglia e
Programmabilità della soglia eProgrammabilità della soglia e
Programmabilità della soglia e
dell'isteresi dell'allarme 2.dell'isteresi dell'allarme 2.
dell'isteresi dell'allarme 2.dell'isteresi dell'allarme 2.
dell'isteresi dell'allarme 2.
Disponibile solo se P11 è uguale a "AL2.P",
"AL2.b" o "AL2.d".
OPrt = La soglia e l'isteresi dell'allarme 2 sono
modificabili durante il modo operativo.
COnF = La soglia e l'isteresi dell'allarme 2 sono
modificabili durante il modo configurazio-
ne
P14 =P14 =
P14 =P14 =
P14 =
Soglia allarme 2Soglia allarme 2
Soglia allarme 2Soglia allarme 2
Soglia allarme 2
Disponibile solo se P11 è uguale a "AL2.P",
"AL2.b" o "AL2.d" e P13 è uguale a "COnF".
Campo: Per allarme di processo - all'interno del
campo di ingresso
Per allarme di banda - da 0 a 500 unità.
Per allarmi di deviazione - da -500 a 500
unità
P15 =P15 =
P15 =P15 =
P15 =
Isteresi allarme 2Isteresi allarme 2
Isteresi allarme 2Isteresi allarme 2
Isteresi allarme 2
Disponibile solo se P11 è uguale a "AL2.P",
"AL2.b" o "AL2.d" e P13 è uguale a "COnF".
Campo : da 0.1% a 10.0 % dell'ampiezza del
campo di lavoro (P4 - P3) o 1 LSD.
P16 = Soglia della funzione SOFT START.P16 = Soglia della funzione SOFT START.
P16 = Soglia della funzione SOFT START.P16 = Soglia della funzione SOFT START.
P16 = Soglia della funzione SOFT START.
Soglia, in unità ingegneristiche, per l'attivazione
della funzione SOFT START (limitazione
temporizzata del livello di uscita) all'accensione.
Campo: all'interno del campo di visualizzazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: questa soglia non avrà significato qualora
il parametro tOL = InF.
P17 = Chiave di sicurezzaP17 = Chiave di sicurezza
P17 = Chiave di sicurezzaP17 = Chiave di sicurezza
P17 = Chiave di sicurezza
0 = Nessuna protezione dei parametri. Lo
strumento sarà sempre in condizione non
protetta e tutti i parametri saranno modificati.
1 = Lo strumento sarà sempre in condizione
protetta e nessun parametro (fatta eccezione
per il set point[SP/SP2] ed il reset manuale
degli allarmi) potrà essere modificato (per la
funzione SMART vedere P30).
da 2 a 4999 = Questo codice segreto verrà
utilizzato durante il modo operativo per
abilitare o disabilitare la protezione dei
parametri di regolazione.
Per il set point (SP/SP2) ed il reset manuale
degli allarmi la protezione dei parametri non
ha alcun effetto (per la funzione SMART
vedere P30).
da 5000 a 9999 = Questo codice segreto verrà
utilizzato durante il modo operativo per abilitare
o disabilitare la protezione dei parametri di
regolazione.
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4913
14
II
II
I
Per il set point (SP/SP2), il reset manuale degli
allarmi, AL1, AL2, la protezione dei parametri
non ha alcun effetto (per la funzione SMART
vedere P30).
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: quando la chiave di sicurezza è selezionata,
il codice segreto non viene più visualizzato, il
display mostrerà 0, 1, SFt.A (per un codice
segreto compreso tra 2 e 4999) o SFt.b (per un
codice segreto compreso tra 5000 e 9999).
La procedura di configurazione è terminata e lo
strumento visualizza "
-.-.-.-. " su entrambi i
display.
Se non sono necessarie altre impostazioni,
premere il pulsante FUNC, lo strumento tornera
all'indicazione "COnF".
Per accedere ai parametri di configurazione
secondari:
1) Utilizzando i tasti e impostare il codice 262.
2) Premere il tasto FUNC.
P18 = Azione dell'uscita principaleP18 = Azione dell'uscita principale
P18 = Azione dell'uscita principaleP18 = Azione dell'uscita principale
P18 = Azione dell'uscita principale
Disponibile solo se almeno una delle uscite è
programmata come uscita regolante.
norL= la potenza di uscita è pari al risultato
dell'algoritmo PID.
CnPL= la potenza di uscita è complementata (100
- il risultato dell'algoritmo PID).
P19 = Valore visualizzato per l'uscitaP19 = Valore visualizzato per l'uscita
P19 = Valore visualizzato per l'uscitaP19 = Valore visualizzato per l'uscita
P19 = Valore visualizzato per l'uscita
principaleprincipale
principaleprincipale
principale
Disponibile solo se almeno una delle uscite è
programmata come uscita regolante.
norL= il valore visualizzato è pari al risultato
dell'algoritmo PID.
CnPL= il valore visualizzato è complementata
(100 - il risultato dell'algoritmo PID).
P20 = Azione dell'uscita secondariaP20 = Azione dell'uscita secondaria
P20 = Azione dell'uscita secondariaP20 = Azione dell'uscita secondaria
P20 = Azione dell'uscita secondaria
Disponibile solo se sono state programmate 2
uscite regolanti.
norL= la potenza di uscita è pari al risultato
dell'algoritmo PID.
CnPL= la potenza di uscita è complementata (100
- il risultato dell'algoritmo PID).
P21 = Valore visualizzato per l'uscitaP21 = Valore visualizzato per l'uscita
P21 = Valore visualizzato per l'uscitaP21 = Valore visualizzato per l'uscita
P21 = Valore visualizzato per l'uscita
secondariasecondaria
secondariasecondaria
secondaria
Disponibile solo se sono state programmate 2
uscite regolanti.
norL= il valore visualizzato è pari al risultato
dell'algoritmo PID.
CnPL= il valore visualizzato è complementata
(100 - il risultato dell'algoritmo PID).
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Se sono state configurate due uscite
regolanti, la selezione dei parametri P18 e P19
saranno applicate all'uscita "rEv" mentre la
selezione dei parametri P20 e P21 risulteran-
no applicate all'uscita "dir".
P22 = Fluido di raffreddamento.P22 = Fluido di raffreddamento.
P22 = Fluido di raffreddamento.P22 = Fluido di raffreddamento.
P22 = Fluido di raffreddamento.
Disponibile solo sono state configurate due uscite
regolanti.
AIr = aria.
OIL = olio.
H2O = acqua.
Modificando il valore di P22, il tempo di ciclo e il
guadagno relativo di raffreddamento verranno
forzati ad assumere il relativo valore predefinito
ossia:
Se P22 = AIr - Cyx = 10 s ed rC = 1.00
P22 = OIL - Cyx = 4 s ed rC = 0.80
P22 = H2O - Cyx = 2 s ed rC = 0.40
dove Cyx è il tempo di ciclo (Cy2 o Cy3)
dell'uscita programmata come uscita "dir".
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4914
15
II
II
I
P27 = Mascheratura dell'allarme 2P27 = Mascheratura dell'allarme 2
P27 = Mascheratura dell'allarme 2P27 = Mascheratura dell'allarme 2
P27 = Mascheratura dell'allarme 2
Disponibile solo se P11 = "AL2.P", "AL2.b" o "AL2.d".
OFF = mascheratura disabilitata
On = mascheratura abilitata
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: per ulteriori dettagli sulla funzione
mascheratura, vedere parametro P25.
P28 = OFFSET applicato al valore misuratoP28 = OFFSET applicato al valore misurato
P28 = OFFSET applicato al valore misuratoP28 = OFFSET applicato al valore misurato
P28 = OFFSET applicato al valore misurato
Questo parametro consente di impostare un
OFFSET costante su tutto il campo di misura.
P28 non è disponibile per gli ingressi lineari.
- Per campi di visualizzazione con cifra
decimale, P28 può essere programmato da
-19.9 a 19.9.
- Per campi di visualizzazione senza cifra
decimale, P28 può essere programmato da
-199 a 199.
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
P29 = Visualizzazione dei parametri protetti.
Questo parametro NON è disponibile se P17 = 0.
OFF = I parametri protetti non vengono visualizzati.
On = I parametri protetti possono essere
visualizzati.
P30 = Funzione SMARTP30 = Funzione SMART
P30 = Funzione SMARTP30 = Funzione SMART
P30 = Funzione SMART
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante.
P23 =P23 =
P23 =P23 =
P23 =
Guadagno relativo di raffredda-Guadagno relativo di raffredda-
Guadagno relativo di raffredda-Guadagno relativo di raffredda-
Guadagno relativo di raffredda-
mento calcolato dalla funzionemento calcolato dalla funzione
mento calcolato dalla funzionemento calcolato dalla funzione
mento calcolato dalla funzione
SMARTSMART
SMARTSMART
SMART
Disponibile solo se sono state configurate due
uscite regolanti.
OFF= la funzione SMART non modifica il valore
del parametro rC.
On = La funzione SMART calcolerà il valore del
parametro rC.
P24 = Azione dell'allarme 1P24 = Azione dell'allarme 1
P24 = Azione dell'allarme 1P24 = Azione dell'allarme 1
P24 = Azione dell'allarme 1
Disponibile solo se P9 = "AL1.P", "AL1.b" o "AL1.d".
dir = Azione diretta (relè eccitato in presenza di
allarme)
rEV = Azione inversa (relè diseccitato in
presenza di allarme).
P25 = Mascheratura dell'allarme 1P25 = Mascheratura dell'allarme 1
P25 = Mascheratura dell'allarme 1P25 = Mascheratura dell'allarme 1
P25 = Mascheratura dell'allarme 1
Disponibile solo se P9 = "AL1.P", "AL1.b" o
"AL1.d".
OFF = Mascheratura disabilitata
On = Mascheratura abilitata
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Per gli allarmi di banda o di deviazione,
questa funzione maschera le condizioni di allarme
dopo una modifica del set point o all'accensione
finche la variabile di processo non abbia
raggiunto il valore di soglia. Per gli allarmi di
processo, questa funzione maschera le condizioni
di allarme soltanto all'accensione finche la
variabile di processo non abbia raggiunto il valore
di soglia.
P26 = Azione dell'allarme 2P26 = Azione dell'allarme 2
P26 = Azione dell'allarme 2
P26 = Azione dell'allarme 2
P26 = Azione dell'allarme 2
Disponibile solo se P11 è uguale a "AL2.P",
"AL2.b" oppure "AL2.d".
dir = azione diretta (relè eccitato in condizione
di allarme)
rEV = Azione inversa (relè diseccitato in
condizione di allarme).
Curva reale
Visualizz.
Curva
modificata
Ingresso
P28
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16
II
II
I
0 = La funzione SMART è disabilitata.
1 = SMART non è protetta dalla chiave di sicurezza.
2 = SMART è protetta dalla chiave di sicurezza.
P31 =P31 =
P31 =P31 =
P31 =
Massimo valore di banda proporzio-Massimo valore di banda proporzio-
Massimo valore di banda proporzio-Massimo valore di banda proporzio-
Massimo valore di banda proporzio-
nale impostabile per la funzionenale impostabile per la funzione
nale impostabile per la funzionenale impostabile per la funzione
nale impostabile per la funzione
SMART.SMART.
SMART.SMART.
SMART.
Questo parametro non è disponibile se nessuna delle
uscite è programmata come uscita regolante o P30
= 0.
Questo parametro è programmabile da P32 a
200.0%.
P32 =P32 =
P32 =P32 =
P32 =
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionaleMinimo valore di banda proporzionale
Minimo valore di banda proporzionale
impostabile per la funzione SMARTimpostabile per la funzione SMART
impostabile per la funzione SMARTimpostabile per la funzione SMART
impostabile per la funzione SMART
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante o
P30 = 0.
P32 è programmabile da 1.0% al valore di P31.
P33 =P33 =
P33 =P33 =
P33 =
Valore minimo di tempo integraleValore minimo di tempo integrale
Valore minimo di tempo integraleValore minimo di tempo integrale
Valore minimo di tempo integrale
impostabile per funzione SMART.impostabile per funzione SMART.
impostabile per funzione SMART.impostabile per funzione SMART.
impostabile per funzione SMART.
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante o
P30 =0.
P33 è programmabile da 00.01[mm.ss] a 02.00
[mm.ss].
P34 = Funzionamento in modo MANUALEP34 = Funzionamento in modo MANUALE
P34 = Funzionamento in modo MANUALEP34 = Funzionamento in modo MANUALE
P34 = Funzionamento in modo MANUALE
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante.
OFF = Il modo MANUALE è disabilitato
On = Il modo MANUALE può essere abilitato/
disabilitato tramite il tasto MAN.
P35 =P35 =
P35 =P35 =
P35 =
Stato dello strumento all'accensione.Stato dello strumento all'accensione.
Stato dello strumento all'accensione.Stato dello strumento all'accensione.
Stato dello strumento all'accensione.
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante o
P34=OFF.
0 = Lo strumento parte in modo AUTOMATICO
1 = Lo strumento parte in modo MANUALE con
potenza di uscita pari a 0.
2 = Parte nello stesso modo in cui era prima
dello spegnimento ma se lo strumento era in
modo manuale ripartirà con potenza pari a 0.
3 = Parte nello stesso modo in cui era prima
dello spegnimento ma se lo strumento era in
modo manuale ripartirà con la stessa
potenza che aveva prima dello spegnimento.
P36 = Selezione del TimeoutP36 = Selezione del Timeout
P36 = Selezione del TimeoutP36 = Selezione del Timeout
P36 = Selezione del Timeout
Questo parametro consente di modificare la
durata del time out applicato alla modifica dei
parametri ed utilizzato dallo strumento durante la
fase operativa.
tn. 10 = 10 secondi
tn 30 = 30 secondi
P37 = Operatività del valore di sicurezzaP37 = Operatività del valore di sicurezza
P37 = Operatività del valore di sicurezzaP37 = Operatività del valore di sicurezza
P37 = Operatività del valore di sicurezza
dell'uscita.dell'uscita.
dell'uscita.dell'uscita.
dell'uscita.
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante.
0 = Nessuna sicurezza (comportamento "Standard")
1 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo
strumento rileva una condizione di overrange
o underrange.
2 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo
strumento rileva una condizione di
overrange.
3 = Valore di sicurezza utilizzato quando lo
strumento rileva una condizione di
underrange.
P38 = Valore di sicurezza per l'uscita regolanteP38 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P38 = Valore di sicurezza per l'uscita regolanteP38 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P38 = Valore di sicurezza per l'uscita regolante
P38 non è disponibile se nessuna delle uscite è
programmata come uscita regolante o quando
P37 = 0.
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4916
17
II
II
I
- Da 0 a 100 % quando è stata programmata una
sola uscita regolante
- Da -100 % a 100 % quando sono state
programmate due uscite regolanti.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: quando lo strumento rileva una condizione
di fuori campo, assegnerà all'uscita PID il
valore di P38 ed i parametri P18 e P20
modificheranno di conseguenza il valore di
uscita.
P39 = Filtro digitale sul valore visualizzato.P39 = Filtro digitale sul valore visualizzato.
P39 = Filtro digitale sul valore visualizzato.P39 = Filtro digitale sul valore visualizzato.
P39 = Filtro digitale sul valore visualizzato.
P39 consente di applicare al valore misurato un
filtro digitale del primo ordine avente una costante
di tempo pari a: - 4 s per ingressi da TC o RTD
- 2 s per ingressi lineari
nOFL. = nessun filtro
FLtr = Filtro abilitato.
P40 = Filtro digitale sul valore ritrasmesso.P40 = Filtro digitale sul valore ritrasmesso.
P40 = Filtro digitale sul valore ritrasmesso.P40 = Filtro digitale sul valore ritrasmesso.
P40 = Filtro digitale sul valore ritrasmesso.
Questo parametro è disponibile solo se P5 = PV.rt.
P40 consente di applicare al valore ritrasmesso
un filtro digitale del primo ordine avente una
costante di tempo pari a:
- 4 s per ingressi da TC o RTD
- 2 s per ingressi lineari
noFL. = nessun filtro
FLtr = Filtro abilitato.
P41 = Tipo di azione regolanteP41 = Tipo di azione regolante
P41 = Tipo di azione regolanteP41 = Tipo di azione regolante
P41 = Tipo di azione regolante
Questo parametro non è disponibile se nessuna
delle uscite è programmata come uscita regolante.
Pid = lo strumento opera con azione PID
Pi = lo strumento opera con azione PI.
P42 = Estensione dell'anti-reset-wind upP42 = Estensione dell'anti-reset-wind up
P42 = Estensione dell'anti-reset-wind upP42 = Estensione dell'anti-reset-wind up
P42 = Estensione dell'anti-reset-wind up
Campo: da -30 a +30 % della banda proporzionale.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: un valore positivo aumenta il limite
massimo della funzione (sopra il set point) mentre
un valore negativo abbassa il limite minimo della
funzione (sotto il set point).
P43 = Indicazione del set pointP43 = Indicazione del set point
P43 = Indicazione del set pointP43 = Indicazione del set point
P43 = Indicazione del set point
Fn.SP = durante il modo operativo, quando lo
strumento esegue una rampa, il display inferiore
indicherà il set point finale.
OP.SP =durante il modo operativo, quando lo
strumento esegue una rampa, il display inferiore
indicherà il set point operativo.
P44 = Allineamento del set point operativoP44 = Allineamento del set point operativo
P44 = Allineamento del set point operativoP44 = Allineamento del set point operativo
P44 = Allineamento del set point operativo
all'accensioneall'accensione
all'accensioneall'accensione
all'accensione
0 = Il set point operativo è allineato a SP/SP2
come da selezione tramite ingresso digitale.
1 = Il set point operativo è allineato al valore
misurato, il valore di set point impostato verrà
raggiunto tramite le rampa programmabile
(vedere parametri Grd1e Grd2).
NOTA: NOTA:
NOTA: NOTA:
NOTA: se lo strumento rileva un fuori campo o
una condizione di errore sul valore misurato, si
comporterà come se P44 fosse uguale a 0.
La procedura di configurazione è terminata e il
display visualizzerà "COnF".
LFSMA-4-C.pmd 15/12/2010, 15.4917
18
II
II
I
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVOMODO OPERATIVO
MODO OPERATIVO
1) Sfilare lo strumento dalla custodia.
2) Impostare il ponticello V101 in posizione chiusa.
3) Re-inserire lo strumento.
4) Alimentare lo strumento.
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATOREFUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATOREFUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
FUNZIONALITÀ DEL VISUALIZZATORE
(DISPLAY)(DISPLAY)
(DISPLAY)(DISPLAY)
(DISPLAY)
Il display superiore visualizza il valore misurato
mentre quello inferiore mostra il set point
impostato (questo stato viene definito "modo
normale di visualizzazione").
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Quando al set point operativo è applicata
una rampa (Grd1, Grd2), il valore del set
point visualizzato potrebbe essere diverso
da quello operativo.
Per modificare la visualizzazione del display
inferiore, procedere come segue:
- Premere il tasto FUNC per più di 3 s ma meno
di 10s. Il display inferiore indicherà " r. "
seguito dal livello dell'uscita programmata
come uscita "rEv" (da 0,0 a 100,0%
*).
- Premere nuovamente il tasto FUNC. Il display
inferiore indicherà "d." seguito dal livello
dell'uscita programmata come uscita "dir" (da
0,0 a 100,0%
*).
* Il simbolo grafico " . " indica il 100%.
- Premendo nuovamente il tasto FUNC il display
tornerà al modo normale di visualizzazione.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Le due indicazioni verranno visualizzate
solo se la relativa funzione è stata configurata.
Se non viene premuto alcun pulsante per un
tempo superiore al time out (vedere P36), il
display torna automaticamente al modo normale
di visualizzazione.
Per mantenere stabilmente la visualizzazione
selezionata, premere il tasto o .
Quando si desideri ritornare al "modo normale di
visualizzazione", premere il tasto FUNC.
INDICATORIINDICATORI
INDICATORIINDICATORI
INDICATORI
°C Acceso quando la variabile misurata è
visualizzata in gradi centigradi.
°F Acceso quando la variabile misurata è
visualizzata in gradi Fahrenheit.
SMRT Lampeggia quando la funzione SMART
esegue la prima fase di
autosintonizzazione.
Acceso fisso quando la funzione SMART
esegue la seconda fase di
autosintonizzazione.
OUT1 Lampeggerà con un un rapporto tra
acceso e spento (duty cycle) proporziona-
le al valore di uscita
OUT2 Acceso quando l'uscita 2 è in condizione ON
o l'allarme 1 è in condizione di allarme.
OUT3 Acceso quando l'uscita 3 è in condizione ON
o l'allarme 2 è in condizione di allarme.
Le altre funzioni vengono indicate dai punti
decimali:
REM =Lampeggia durante il funzionamento in
modo REMOTO (le funzioni ed i parametri
sono controllati da interfaccia seriale).
SP2 = Se lampeggia lentamente, lo strumento
sta utilizzando il set point 2.
Se lampeggia velocemente, il set point in
uso proviene da interfaccia seriale.
MAN= Lampeggia durante il funzionamento in
modo MANUALE.
REM
SP2
MAN
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Operatività dei tasti durante il modoOperatività dei tasti durante il modo
Operatività dei tasti durante il modoOperatività dei tasti durante il modo
Operatività dei tasti durante il modo
operativooperativo
operativooperativo
operativo
FUNC = quando lo strumento è in "modo
normale di visualizzazione"
1)una breve pressione (<3s)
consente l'inizio delle procedure di
modifica dei parametri.
2)una pressione compresa tra 3 e 10
secondi permette di modificare la
visualizzazione del display inferiore
(vedere"Funzionalità del
visualizzatore").
3) una pressione maggiore di 10s
permette di abilitare il test del
display (vedere "Lamp Test").
Consente di memorizzare il nuovo
valore del parametro selezionato e
passare al parametro successivo
(ordine crescente).
MAN = Se premuto per piu d 1 s, consente di
abilitare/disabilitare la funzione manua-
le (in "modo normale di visualizzazione")
Durante la modifica dei parametri
consente di tornare al parametro
precedente senza memorizzare il
nuovo valore del parametro attuale.
= Consente di aumentare il valore del
parametro selezionato.
Consente di aumentare il valore del-
l'uscita durante il modo MANUALE.
= Consente di ridurre il valore del
parametro selezionato.
Consente di diminuire il valore del-
l'uscita durante il modo MANUALE.
+MAN = durante la modifica dei parametri
consente il salto immediato al
massimo valore programmabile.
+MAN = durante la modifica dei parametri
consente il salto immediato al minimo
valore programmabile..
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: Un timeout di 10 o 30 secondi (vedere P 36)
è applicato alla modifica dei parametri durante il modo
operativo.
Se, durante la modifica di un parametro, non viene
premuto alcun pulsante per un periodo superiore al
time out, lo strumento torna automaticamente al
modo normale di visualizzazione perdendo
l'eventuale nuovo valore del parametro attualmen-
te selezionato.
ABILITAZIONE / DISABILITAZIONEABILITAZIONE / DISABILITAZIONE
ABILITAZIONE / DISABILITAZIONEABILITAZIONE / DISABILITAZIONE
ABILITAZIONE / DISABILITAZIONE
DELL'USCITA REGOLANTEDELL'USCITA REGOLANTE
DELL'USCITA REGOLANTEDELL'USCITA REGOLANTE
DELL'USCITA REGOLANTE
Quando lo strumento è in modo normale di visualiz-
zazione, tenendo premuto per più di 5 secondi i tasti
e FUNC, è possibile inibire l'uscita regolante.
In questo modo lo strumento opera come un
semplice indicatore. Il display inferiore visualizza
"OFF" e tutte le uscite regolanti andranno ad OFF
(le uscite regolanti saranno condizionate anche
dai parametri P18 e P19).
Quando le uscite regolanti sono disabilitate anche
gli allarmi sono in condizione di assenza di allarme.
Lo stato delle uscite di allarme dipende dalla
configurazione dello strumento (vedere P24-P26).
Per riattivare la normale operatività dello strumento
premere per più di 5 secondi i tasti e FUNC.
La mascheratura degli allarmi, se programmata,
risulterà attiva.
Se si dovesse verificare una caduta di tensione
mentre l'uscita regolante è inibita, alla
riaccensione lo strumento inibirà automaticamen-
te le uscite regolanti.
SELEZIONE SET POINT OPERATIVOSELEZIONE SET POINT OPERATIVO
SELEZIONE SET POINT OPERATIVOSELEZIONE SET POINT OPERATIVO
SELEZIONE SET POINT OPERATIVO
La selezione tra set point principale o ausiliario è
possibile solo tramite contatto esterno (morsetti 14
e 15).
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Tramite il parametro P43, è possibile selezionare il tipo
di set point (finale o operativo) che verrà visualizzato
durante l'esecuzione di una rampa.
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINTMODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINTMODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
MODIFICA DIRETTA DEL SET POINT
Quando lo strumento è in modo AUTO ed in
"visualizzazione normale", è possibile modificare
direttamente il set point di lavoro (SP o SP2)
senza dover scorrere i parametri.
Tenendo premuto il tasto o per un periodo
superiore a 2 s, il set point visualizzato incomin-
cerà a variare. Il nuovo valore diventerà operativo
2 secondi dopo l'ultima pressione dei tasti.
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALEFUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALEFUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
FUNZIONAMENTO IN MODO MANUALE
Il funzionamento in modo manuale può essere
attivato (solo se abilitato tramite P34=On) tramite la
pressione del tasto “MAN ” per un periodo superiore
ad 1 secondo.
Il comando sarà accettato ed eseguito solo se lo
strumento è in modo normale di visualizzazione.
Quando lo strumento è in modo manuale, il LED
"MAN" risulta lampeggiante (punto decimale a
destra della seconda cifra del display inferiore) ed
il display inferiore indica il livello di uscita in
percentuale.
Le due cifre più significative indicano il livello del-
l'uscita "rEv" mentre le due cifre meno significative
indicano il livello dell'uscita "dir" (se presente).
Il punto decimale situato tra i 2 valori risulterà
lampeggiante.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA: il simbolo "
" indica OUT "rEv"= 100
il simbolo " " indica OUT"dir" = 100
E' possibile modificare il livello di uscita
utilizzando i tasti "" e "" .
Premendo nuovamente il tasto "MAN" lo
strumento torna in modo AUTOMATICO.
Il passaggio da AUTOMATICO a MANUALE e vice-
versa è di tipo senza scosse (questa funzione non
è disponibile quando l'azione integrale è esclusa).
Se il trasferimento da AUTO a MANUALE avviene
durante la prima fase dell'algoritmo SMART, quan-
do lo strumento ritorna in modo AUTO, la funzione
SMART ripartirà dalla seconda fase (ADAPTIVE).
All'accensione lo strumento si predispone automa-
ticamente in modo AUTO oppure nel modo in cui era
prima dello spegnimento a secondo di come è stato
programmato il parametro P35.
NOTANOTA
NOTANOTA
NOTA:Quando lo strumento parte in modo
manuale con potenza di uscita uguale a
zero, il valore dell'uscita regolante risulterà
conforme alla seguente formula:
"rEv"out - "dir"out = 0.
LAMP TESTLAMP TEST
LAMP TESTLAMP TEST
LAMP TEST
Quando si desidera verificare il corretto
funzionamento del visualizzatore, premendo il
tasto FUNC per un tempo maggiore di 10 s, lo
strumento accenderà tutti i LED del visualizzatore
con un duty cycle pari al 50%.
Il LAMP TEST non è sottoposto a time out.
Quando si desidera tornare al modo normale di
visualizzazione, premere nuovamente il tasto
FUNC.
Durante il LAMP TEST lo strumento mantiene la
sua normale operatività, ma la tastiera consente
solo la disattivazione del test.
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Eurotherm LFS mA Guida utente

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