Whirlpool AGB 352/WP Guida utente

Tipo
Guida utente
063_01
Istruzioni per installazione,
uso e manutenzione
03/2006
CUCINE A GAS
AGB 350/WP • AGB 352/WP
AGB 353/WP
AGB 351/WP
AGB 354/WP
AGB 358/WP • AGB 359/WP
AGB 360/WP • AGB 361/WP
AGB 362/WP • AGB 363/WP
CARATTERISTICHE
063_01 - CUCINE A GAS
2 · 22
03/2006
Fornito da:
Data:
Servizio Clienti:
FAX
e-mail
INDICE
063_01 - CUCINE A GAS
3 · 22
03/2006
1 Rappresentazione schematica 4
2 Caratteristiche degli apparecchi 7
3 Dati tecnici 7-8
4 Istruzioni per la messa in opera 9
4.1 Norme di sicurezza 9
4.2 Struttura, armatura e dispositivi di sicurezza degli apparecchi 9
4.2.1 Zona cottura 9
4.2.2 Forno 9
Versione a gas GN 2/1 e MAXI 9
Versione a gas GN 1/1 ventilato 9
Versione elettrica GN 2/1 9
Versione elettrica GN 1/1 ventilato 9
4.2.3 Armadio neutro 9
4.3 Montaggio 9
4.3.1 Sede di installazione 9
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme tecniche 10
4.3.3 Installazione 10
4.3.4 Lavori di installazione 10
4.3.5 Allacciamento gas 10
4.3.6 Estrazione fumi 10
4.3.7 Allacciamento elettrico 10
4.3.8 Equipotenziale 10
5 Predisposizione per il funzionamento 10
5.1 Preparazione e messa in funzione 10
5.1.1 Messa in funzione 10
5.1.2 Verifica della potenza 10
5.1.3 Verifica della pressione di allacciamento 11
5.1.4 Controllo della potenza secondo il metodo volumetrico 11
5.1.5 Verifica della potenza per funzionamento
con gas liquido 11
5.1.6 Controllo della fiamma pilota 11
5.1.7 Controllo dell’aria primaria 11
5.1.8 Controllo del funzionamento 13
5.1.9 Addestramento del gestore 13
5.1.10 Conversione e adattamento 13
5.1.11 Sostituzione degli ugelli del bruciatore 13
5.1.12 Impostazione della potenza di portata ridotta 13
5.1.13 Sostituzione dell’ugello pilota (fuochi aperti) 13
5.1.14 Sostituzione dell’ugello pilota (forno a gas GN 2/1) 13
5.1.15 Sostituzione dell’ugello pilota (forno a gas MAXI) 13
5.1.16 Sostituzione dell’ugello del forno a gas GN 1/1 e MAXI 13
5.1.17 Sostituzione dell’ugello del bruciatore (forno a gas) 13
5.2 Manutenzione 13
5.3 Sostituzione dei componenti 14
5.3.1 Valvola gas (fuochi aperti) 14
5.3.2 Termocoppia (fuochi aperti) 14
5.3.3 Candela (forno a gas) 14
5.3.4 Valvola a gas (forno a gas) 14
5.3.5 Termocoppia (forno a gas) 14
5.3.6 Bruciatore principale (forno a gas) 14
5.3.7 Resistenze (forno elettrico GN 1/1) 14
5.3.8 Resistenze (forno elettrico GN 2/1) 14
5.3.9 Ventilatore dei forni gas ed elettrico GN 1/1 14
6 Istruzioni per l'uso 14
6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo, la pulizia e la riparazione 14
6.2 Messa in funzione 15
6.2.1 Accensione e messa fuori servizio del bruciatore di un
fuoco aperto 15
6.3 Accensione e spegnimento dei forni a gas 15
6.3.1 Accensione del pilota (forno a gas GN 1/1) 15
6.3.2 Accensione del pilota (forni a gas GN 2/1 e MAXI) 15
6.3.3 Accensione del bruciatore principale e regolazione della
temperatura (forni a gas GN 2/1 e MAXI) 16
Spegnimento 16
6.3.4 Accensione del bruciatore principale e regolazione della
temperatura nel forno a gas GN 1/1 16
Spegnimento 16
6.4 Accensione e spegnimento del forno elettrico GN 1/1 16
6.5 Accensione e spegnimento del forno elettrico GN 2/1 16
6.6 Messa fuori servizio in caso di guasto 16
6.6.1 Comportamento in caso di guasto e misure in caso di
prolungata interruzione dell’uso 17
6.7 Cura dell'apparecchio e intervalli di manutenzione 17
6.8 Raccomandazioni per il trattamento di cucine industriali
in “acciaio inossidabile” 17
6.8.1 Informazioni utili sull’acciaio inossidabile 17
6.8.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile” 17
6.8.3 Direttiva RAEE 18
7 Appendice: Schemi elettrici 19-21
2 - CARATTERISTICHE DEGLI APPARECCHI
3 - DATI TECNICI
063_01 - CUCINE A GAS
7 · 22
03/2006
Questi apparecchi sono destinati ad un uso professionale.
L’installazione, la riparazione e l’utilizzo devono essere eseguiti da
personale specializzato. Le presenti istruzioni per la messa in opera
valgono per le Ns. cucine a gas predisposte per la categoria in tabel-
la a pag. 8. La targhetta caratteristiche si trova sulla parte frontale
dell'apparecchio (sul cruscotto comandi).
0051
TIPO/TYPE
CAT/KAT GAS/GAZ G30 G31 G20 G25
II2H3B/P P mbar 30 30 20 -
II2H3+ P mbar 30 37 20 -
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
II2L3B/P P mbar 30 30 - 25
II2ELL3B/P P mbar 50 50 20 20
II2E+3+ P mbar 28 37 20 25
II2H3B/P P mbar 50 50 20 -
I2E P mbar - - 20 -
II2H3B/P P mbar 30 30 - -
II2H3+ P mbar 28 37 20 -
I3B/P P mbar 30 30 - -
I3+ P mbar 28 37 - -
SE FI DK CZ SK SI
IT CH PT
ES IE GB GR
NL
DE
FR BE
AT CH
LU
EE LV LT
EE LV LT
NO MT CY IS HU
CY
MOD.
MOD.
ART.
N.
N.
Qn kW
m
3
/h
MADE IN ITALY
Predisposto a gas: - Gas preset: - Prevu pour gaz:
Eingestelt für Gas: - Preparado para gas: - Geschuckt voor:
V AC kW Hz
L’APPARECCHIO DEVE ESSERE ALLACCIATO CONFORMEMENTE ALLE LEGGI IN VIGORE E
INSTALLATO IN UN LOCALE BEN AERATO. LEGGERE I MANUALI DI ISTRUZIONI PRIMA
DELL'INSTALLAZIONE E DELL'UTILIZZAZIONE DELL’APPARECCHIO. L’APPARECCHIO DEVE
ESSERE INSTALLATO DA PERSONALE QUALIFICATO.
G30/G31 30/37 mbar
G20 20 mbar
Modello
AGB 358-359/WP
AGB 360-361/WP
AGB 362-363/WP
AGB 350-352/WP
AGB 351/WP
AGB 353/WP
AGB 354/WP
Descrizione
2 bruciatori, a sbalzo
4 bruciatori, a sbalzo
6 bruciatori, a sbalzo
4 bruciatori con 1 forno gas GN 2/1
4 bruciatori con 1 forno elettrico GN 2/1
6 bruciatori con 1 forno gas GN 2/1 e armadio
6 bruciatori con 1 forno a gas MAXI
Dimensioni in mm. (LxPxH)
400 x 900 x 270/340
800 x 900 x 270/340
1200 x 900 x 270/340
800 x 900 x 900/970
800 x 900 x 900/970
1200 x 900 x 900/970
1200 x 900 x 900/970
Nr.
51BQ2899
51BQ2899
51BQ2899
51BQ2899
51BQ2899
51BQ2899
51BQ2899
3 - DATI TECNICI
063_01 - CUCINE A GAS
8 · 22
03/2006
Aria primaria distanza "A"
Gas metano G20
Gas liquido G30/G31
7
Aperta
13.5
Aperta
12
18
3
Aperta
TABELLA 1
Modello
Categoria
Tipo costruttivo
Aria comburente
Portata termica nominale
Portata termica minima
Portata termica
complessiva (gas)
Pressione di allacciamento
Gas metano 2H
Gas liquido 3+
Valori di allacciamento gas
Gas metano 2H
Gas liquido 3+
Ugelli Ø 1/100 mm.
Bruciatore
principale
G20
G30/G31
(Huß = 9.45 kWh/m
3
) m
3
/h
(Huß = 12.87 kWh/kg) kg/h
Portata termica nominale
Portata termica minima
Portata termica nominale
Portata termica minima
G20
G30/31
20 mbar
30/37 mbar
AGB 358/WP
AGB 359/WP
AGB 351-360/WP
AGB 361/WP
AGB 362/WP
AGB 363/WP
AGB 350/WP
AGB 353/WP
AGB 352/WP
AGB 354/WP
13.9
19.4
33.3
38.8
47.2
58.2
41.1
55.0
46.6
59.2
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
kW
II2H3+
A
m
3
/h
kW
kW
X
Ø 100
8.0
4.0
1.2
ZW
Ø 125
23
9.5
3.9
Forno gas
GN 2/1
16.0
7.8
-
Forno gas
MAXI
24.0
12.0
-
0.423
0.313
1.005
0.744
0.825
0.611
1.270
0.939
145
Regolabile
100
45
225
Regolabile
150
108
215
-
140
-
270
-
170
-
1,47
2,05
3,52
4,11
4,99
6,16
4,35
5,82
4,93
6,26
1,09
1,52
2,60
3,04
3,69
4,55
3,22
4,30
3,65
4,63
Consumo orario
G20
m
3
/h
G25
m
3
/h
G30/G31
kg/h
N. ugelli bruciatore pilota
G20
G30/G31
27
19
27
19
35
20
36
19
Dati elettrici Potenza forno elettrico:
GN 2/1 - 5.9 kW
Tensione:
V 400 3N 50 Hz / 230 3 50 Hz
N. cavi x sezione:
5 x 2.5 mm
2
/ 4 x 2.5 mm
2
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4 - ISTRUZIONI PER LA MESSA IN OPERA
063_01 - CUCINE A GAS
9 · 22
03/2006
4.1 Norme di sicurezza
L’installazione e l’allacciamento del gas devono essere effettuati
solo da un tecnico autorizzato dall'azienda di erogazione del gas
locale. Le norme di legge riconosciute (in Germania VDE, in
Austria ÖVE, in Svizzera SEV, ecc.) e le condizioni di allacciamento
dell'azienda di erogazione del gas devono essere scrupolosamen-
te rispettate.
Mediante un apposito punto di connessione viene fornita la pos-
sibilità di collegare la parete di installazione ad un sistema di
bilanciamento del potenziale. Attenersi alle norme di allaccia-
mento delle leggi in vigore o a quelle locali.
Attenzione allo schema elettrico! Confrontare il numero di sche-
ma elettrico sulla targhetta dell’apparecchiatura con quello ripor-
tato sullo schema elettrico stesso.
Non piegare, schiacciare o danneggiare i cavi su spigoli vivi.
Posare i cavi in modo da evitare il contatto con superfici molto
calde.
Il cavo di allacciamento, completamente inguainato, deve essere
condotto all'interno dell’apparecchiatura attraverso il pressacavo
o passacavo predisposto sull’apparecchio.
La posa di impianti tecnici di ventilazione può essere effettuata
solo a cura di personale specializzato.
Se si posiziona l’apparecchiatura a diretto ridosso di una parete,
di divisori, di mobili da cucina, di rivestimenti decorativi, ecc. assi-
curarsi che siano realizzati con materiali non infiammabili. In caso
contrario, le apparecchiature devono essere rivestite di materiale
termoisolante ignifugo. Le norme di protezione dagli incendi
devono essere osservate con la massima diligenza.
4.2 Struttura, equipaggiamento e dispositivi
di sicurezza dell’apparecchio
Robusto telaio in acciaio, con 4 piedini regolabili in altezza.
Rivestimento esterno in acciaio al cromo-nichel 18/10.
4.2.1 Zona cottura
Bruciatore a fiamma stabilizzata.
Rubinetti del gas dotati di sicurezza e regolabili da un massimo
a minimo.
Sicurezza di accensione termoelettrica.
Griglie in ghisa smaltata.
Il corpo dei bruciatori ed il venturi sono in ghisa, il coperchio è
di ottone
Piano di cottura in acciaio al cromo-nichel 18/10.
Manopole in termoindurente.
4.2.2 Forno
La camera di cottura è realizzata in acciaio inossidabile.
Le guide per le teglie sono in acciaio o in tondino cromato.
La griglia estraibile è in tondino cromato.
La porta, con doppia parete e isolamento termico, è provvista di
maniglia isolata e cerniera con molla bilanciata.
L'isolamento dalla camera di cottura è in lana di vetro.
Versione a gas GN 2/1 e MAXI
I bruciatori tubolari sono di acciaio cromato e resistenti a sollecita-
zioni termiche e meccaniche.
L'alimentazione del gas avviene attraverso una valvola di sicurezza
con termostato.
Il bruciatore principale viene acceso da un bruciatore pilota con
ugello fisso. Inoltre è corredato da una sicurezza d'accensione
termoelettrica con termocoppia in collegamento con il bruciatore
pilota. L'accensione del bruciatore pilota è a mezzo piezoelettrico.
La regolazione della temperatura del forno, variabile tra 160 e
300 °C, avviene per mezzo del termostato.
La suola del forno, in ghisa con delle coste di rinforzo (per GN 2/1) e
in acciaio (per MAXI), è in due pezzi.
Il collettore dei fumi è di lamiera alluminata e la griglietta di prote-
zione in ghisa smaltata.
Versione a gas GN 1/1 ventilato
I bruciatori tubolari sono di acciaio inox, resistenti a sollecitazioni
termiche e meccaniche.
L’alimentazione del gas avviene attraverso una valvola di sicurezza
con termostato e termocoppia di sicurezza.
L’accensione del bruciatore principale avviene per mezzo di un tra-
sformatore AT.
La regolazione della temperatura del forno, variabile tra 160 e 300
°C, avviene per mezzo del termostato.
La suola del forno è in acciaio inox.
Il collettore dei fumi è di lamiera alluminata e la griglietta di prote-
zione in ghisa smaltata.
Versione elettrica GN 2/1
Le resistenze si trovano nel cielo (calore superiore) e sotto la suola
(calore inferiore).
La regolazione della temperatura fra 50 e 300 °C avviene per mezzo
di un termostato in collegamento con un interruttore tripolare.
È possibile inserire contemporaneamente o singolarmente le resi-
stenze superiori o inferiori.
Spie luminose indicano quando l'apparecchio è in tensione (vedi Fig. 4A).
La camera di cottura è di acciaio inossidabile.
Le resistenze superiori sono a vista (grill), quelle inferiori sono
coperte da una suola di acciaio inox.
Versione elettrica GN 1/1 ventilato
Le resistenze si trovano nel cielo (calore superiore) sotto la suola
(calore inferiore) e posteriormente intorno alla ventola (convezione).
Le resistenze superiori sono a vista (grill), quelle inferiori e posterio-
ri sono coperte da pannelli in acciaio inox.
La regolazione della temperatura fra 50 e 300 °C avviene per mezzo
di un termostato in collegamento con un interruttore.
L’uso del commutatore a 9 posizioni, permette l'accensione delle
resistenze separatamente o in contemporanea con la ventilazione o
in modo statico.
L’accensione delle resistenze è segnalata da 2 spie luminose (vedi
fig. 4B).
4.2.3 Armadio neutro
Nel modello AGB 353/WP è di serie un armadio neutro con porta a
fianco del forno.
4.3 Montaggio
4.3.1 Sede di installazione
L'apparecchio dovrebbe venire installato in un ambiente ben aera-
to, se possibile sotto una cappa aspirante (informarsi sulle normati-
ve attualmente vigenti).
L’apparecchio può essere installato in modo indipendente oppure
con altra apparecchiatura affine.
In caso di pareti in materiale infiammabile è necessario rispettare
una distanza minima di 150 mm lateralmente e 150 mm sul retro.
Se queste distanze dovessero risultare inferiori sarà necessario adot-
5.1 Preparazione e messa in funzione
Prima della messa in funzione rimuovere tutti i film protettivi presenti.
In seguito pulire accuratamente la superficie di lavoro e le parti
esterne con acqua tiepida e detersivo usando uno straccio umido per
eliminare completamente ogni traccia di antiruggine applicato in
officina, poi asciugare con un panno pulito.
5.1.1 Messa in funzione
Prima della messa in funzione verificare se l'esecuzione dell'apparec-
chio (categoria e tipo di gas impostato) coincide con la famiglia e il
gruppo di gas locali.
In caso negativo, innanzitutto è necessario effettuare una conversio-
ne alla famiglia di gas oppure un adattamento al gruppo di gas
disponibili (vedere paragrafo "Conversione e adattamento").
Per la messa in funzione si prega di procedere in base alle istruzioni
d'uso.
5.1.2 Verifica della potenza
Gli apparecchi devono essere utilizzati con gli ugelli previsti per la
potenza nominale.
La potenza può essere:
la potenza nominale indicata sulla targhetta dell'apparecchio;
la potenza in portata ridotta.
Gli ugelli previsti possono essere ricavati dalla tabella 1 "Dati tecnici".
La potenza nominale si ottiene anche con il rispetto della pressione
di alimentazione:
da 15 a 22 ,5 mbar per gas della 2
a
famiglia (G20/metano)
da 25 a 45 mbar per gas della 3
a
famiglia
(G30/propano, G31/butano)
Al di fuori delle gamme di pressione summenzionate non è consen-
tito mettere in funzione l'apparecchio.
Per impostare la potenza con portata ridotta è necessario attenersi
ai dati di tabella 1.
Se si desidera un controllo supplementare della potenza nominale,
può essere effettuato mediante un contatore del gas applicando il
cosiddetto "metodo volumetrico".
Normalmente per il controllo basta una verifica del corretto uso
degli ugelli.
4 - ISTRUZIONI PER LA MESSA IN OPERA
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
063_01 - CUCINE A GAS
10 · 22
03/2006
tare apposite misure di protezione dal calore, come ad es. piastrella-
tura delle superfici di installazione, applicazione di una protezione
da radiazioni termiche.
Prima di collegare l'apparecchio è necessario controllare sulla relati-
va targhetta se è stato predisposto ed omologato per il tipo di gas
disponibile.
Se il tipo di gas indicato sulla targhetta dell'apparecchio non coinci-
de con quello presente, si rimanda al paragrafo "Conversione e
adattamento".
4.3.2 Direttive di legge, regolamentazioni e norme
tecniche
In sede di messa in opera è necessario attenersi alle seguenti norme:
Direttive di legge in materia;
Decreti edilizi regionali e decreti in materia di combustione;
Foglio di lavoro "Regole tecniche per impianti a gas";
Foglio di lavoro "Regole tecniche per gas liquido";
Foglio di lavoro “Installazione di dispositivi di consumo di gas
nell‘ambito di cucine industriali“;
Prescrizione antinfortunistiche in materia;
Previsioni dell'azienda di erogazione del gas.
Regolamenti edilizi e disposizioni antincendio locali.
4.3.3 Installazione
Messa in opera, installazione e manutenzione, in particolare quindi:
la messa in opera, l'allacciamento del gas, la verifica della
potenza, la conversione o l'adattamento e la messa in funzione;
Prima è necessario richiedere il parere dell'azienda di erogazione del
gas.
4.3.4 Lavori di installazione
La posa a livello viene garantita dai piedini regolabili in altezza.
4.3.5 Allacciamento al gas
Il collegamento dell'attacco del gas R 3/4” dell'apparecchio con la
conduttura del gas può essere di tipo fisso o scollegabile inserendo
un apposito rubinetto omologato.
Qualora vengano utilizzati tubi flessibili, dovranno essere di acciaio
inossidabile in conformità a DIN 3383, parte 1 o DIN 3384.
Una volta realizzato l'allacciamento al gas è necessario effettuare
una verifica della tenuta utilizzando uno spray cercafughe.
4.3.6 Estrazione fumi
Queste cucine sono apparecchi del tipo A, ossia non è necessario il
collegamento ad un impianto di estrazione fumi.
Per quanto riguarda la ventilazione del locale di installazione, fac-
ciamo rimando alle leggi in vigore.
4.3.7 Allacciamento elettrico
Prima di collegare l’apparecchio alla rete controllare che:
La tensione di rete corrisponda ai valori riportati in targhetta;
La messa a terra sia efficace;
Il cavo d’allacciamento sia adeguato alla potenza assorbita
dall’apparecchio (vedi tabella 1 di pag. 8).
Inoltre a monte dell’apparecchio deve essere disponibile un disposi-
tivo con un’apertura dei contatti di almeno 3 mm, che permetta di
scollegare l’apparecchio in modo onnipolare.
A tale scopo possono servire, per esempio, i contattori di sicurezza.
L’interruttore onnipolare deve trovarsi in vicinanza dell’apparecchio
ed essere facilmente accessibile.
Il cavo di allacciamento deve essere omologato ed avere una sezio-
ne adatta all’apparecchio.
Il cavo deve essere almeno di tipo H07 RN-F.
4.3.8 Equipotenziale
L'apparecchio deve essere collegato a un sistema equipotenziale.
Il morsetto previsto è situato vicino all'entrata del cavo.
É contraddistinto da una piastrina con il simbolo .
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
063_01 - CUCINE A GAS
11 · 22
03/2006
5.1.3 Verifica della pressione di allacciamento (Fig. 1)
La pressione di allacciamento deve essere misurata con un apparec-
chio per la misurazione della pressione dei fluidi (es. tubo a U, risolu-
zione min. 0,1 mbar).
Rimuovere la vite di tenuta (22) del tubetto presa di pressione di
allacciamento e collegare il flessibile del manometro: una volta
effettuata la misurazione è necessario rimontare la vite (22).
5.1.4 Controllo della potenza secondo il metodo
volumetrico
Con l’ausilio di un contatore del gas e di un cronometro è possibile
rilevare il volume del gas erogato alI’apparecchio per unità di
tempo. Il volume giusto corrisponde al valore “E” espresso in litri ora
(I/h) oppure litri minuto (I/min).
Viene calcolato in base alla seguente formula:
È importante che la misurazione della potenza venga effettuata
quando l’apparecchio è in stato di inerzia.
Il valore corrispondente al potere calorifico può essere richiesto
alI’ente di erogazione del gas locale.
La potenza nominale e la potenza minima rispetto alla pressione
nominale si ottengono consultando la tabella per la regolazione del
passaggio del gas (tabella 1).
Potenza
Potere calorifico d’esercizio
E =
AVVERTENZA
Non è presente un dispositivo per la preimpostazione
della potenza nominale.
5.1.5 Verifica della potenza per funzionamento
con gas liquido
Verificare se il tipo di ugelli impiegati corrisponde ai dati del
costruttore.
Controllare che il riduttore di pressione installato sull'impianto
abbia una pressione in uscita conforme al paragrafo 5.1.2 "Verifica
della potenza" (verificabile sulla targhetta dell'apparecchio o con
misurazione della pressione).
5.1.6 Controllo della fiamma pilota
Per una regolazione corretta la fiamma pilota deve circondare la
termocoppia e deve avere un'immagine perfetta; in caso contrario,
registrare la regolazione aria del pilota.
5.1.7 Controllo dell’aria primaria
Sia il forno che i fuochi aperti sono dotati di regolazione dell'aria
primaria.
La portata in volume dell'aria è impostata correttamente se sussiste
una sufficiente sicurezza contro il sollevamento della fiamma a bru-
ciatore freddo o di ritorno della fiamma a bruciatore caldo.
6
8
7
9
22
5
4
0
21
3
11
13
12
14
17
1
2
10
A
Fig. 1
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
063_01 - CUCINE A GAS
13 · 22
03/2006
5.1.8 Controllo del funzionamento
Mettere in funzione l'apparecchio in base alle istruzioni per l'uso;
Verificare che l'apparecchio non presenti perdite di gas utilizzan-
do uno spray cercafughe.
Verificare l'accensione e la regolare formazione della fiamma del
bruciatore principale, anche in portata ridotta.
Per il forno GN 1/1 (fig. 3B), dopo aver acceso (par. 6.3.3), portare
la manopola al minimo (scintilla) e verificare che il bruciatore sia
acceso in tutta la sua lunghezza con fiamme al minimo possibile.
Eventuali regolazioni si effettuano agendo sulla vite (7).
Controllare che le fiamme pilota siano correttamente funzionanti.
Riportare i valori d'impostazione sull'apposita targhetta e
applicarla in un punto adatto.
Si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
5.1.9 Addestramento del gestore
Impartire all'utente le istruzioni per l'uso dell'apparecchio e
consegnargli il relativo manuale d'uso.
Informarlo sul fatto che modifiche costruttive o qualsiasi lavoro
di ristrutturazione o modifica edilizia, che compromettano l'ali-
mentazione di aria comburente, richiedono la ripetizione del
controllo del funzionamento.
5.1.10 Conversione e adattamento
Per passare ad un altro tipo di gas, per esempio dal gas metano al
gas liquido, oppure ad un altro gruppo di gas, è richiesto l’impiego
degli ugelli adatti per il bruciatore principale secondo la tabella
“DATI TECNICI”.
Gli ugelli dei bruciatori principali e pilota per i diversi tipi di gas,
contrassegnati con il relativo diametro in centesimi di mm, si trovano
in una busta fornita insieme all’apparecchio. Al termine della trasfor-
mazione o adattamento eseguire la verifica delle funzioni dell’appa-
recchio come descritto al paragrafo 5.1.8 “Controllo funzionamen-
to”.
5.1.11 Sostituzione degli ugelli del bruciatore (Fig. 1)
Per sostituire l'ugello (1): togliere la griglia, il coperchio del bruciato-
re, il corpo del bruciatore e la bacinella del piano.
Poi svitare la vite (2), che serve al fissaggio della boccola dell'aria pri-
maria e sostituire l'ugello (1), vedi tabella ”DATI TECNICI”.
Una volta montato l'ugello adatto, regolare la distanza dell'aria pri-
maria e fissare la boccola con l'apposita vite, vedi tabella ”DATI TEC-
NICI”.
5.1.12 Impostazione della potenza di portata ridotta
(Fig. 1)
La vite del minimo (5) va regolata come segue:
in caso di funzionamento a GPL va avvitata a fondo;
in caso di funzionamento a metano verificare, in base alla tabella
del flusso del gas, il valore in l/min in corrispondenza al valore
calorifico di funzionamento (misurazione secondo il metodo
volumetrico). Mettere in funzione l'apparecchio come da istruzio-
ni. Ruotare la manopola in posizione di minimo e, con la vite (5),
regolare il flusso (ruotando in senso orario = riduzione del flusso;
in senso antiorario = aumento del flusso).
5.1.13 Sostituzione dell'ugello pilota, fuochi aperti
(Fig. 1)
Togliere la griglia lo spartifiamma e il corpo pilota. Svitare la vite che
fissa il pilota al bruciatore e sollevarlo in posizione più comoda.
Svitare il dado (11) ed estrarre il bicono (13) e l'iniettore (12).
Sostituire l'iniettore vedi tabella "DATI TECNICI" e rimontare ese-
guendo le operazioni con successione inversa.
5.1.14 Sostituzione dell’ugello pilota del forno a gas
GN 2/1 (Fig. 2A)
Togliere il pannello anteriore/inferiore svitando le viti di fissaggio.
Togliere la chiusura (11). Con un cacciavite svitare e sostituire l'ugel-
lo (12) (vedi tabella ”DATI TECNICI”).
Al termine rimettere la chiusura (11) e la relativa guarnizione (13).
5.1.15 Sostituzione dell’ugello pilota del forno gas
MAXI (Fig. 2C)
Dopo aver aperto la porta del forno, togliere la protezione della
zona ugelli, svitare il dado (11), sfilare il bicono (13) e l'iniettore (12).
Sostituire l'iniettore (12) ,vedi tabella ”DATI TECNICI”, rimontare in
modo inverso tutti i particolari.
5.1.16 Sostituzione dell'ugello del bruciatore del forno
a gas GN 2/1 (Fig. 2A)
Togliere il pannello inferiore come descritto in precedenza. Svitare
la vite (2) di fissaggio della boccola dell'aria primaria (4) e spingere
la boccola nel venturi. Ora l'ugello (3) è facilmente accessibile.
Dopo la sostituzione dell'ugello in base al tipo di gas e ai dati tecni-
ci, rimontare il tutto e regolare la distanza "A" dell'aria primaria,
vedi tabella ”DATI TECNICI”.
5.1.17 Sostituzione dell’ugello del forno a gas GN 1/1
(Fig. 2B) e del forno gas MAXI (Fig. 2C)
Dopo aver aperto la porta togliere la griglia, i reggigriglie e la suola
inox , quindi svitare la protezione della zona ugelli.
Togliere la regolazione dell'aria svitando la vite (2) , adesso l'ugello
(3) è accessibile , sostituirlo con quello idoneo al tipo di gas da
usare, vedi tabella "DATI TECNICI". Dopo la sostituzione rimontare il
tutto facendo la regolazione dell'aria (vedi tabella ”DATI TECNICI”).
5.2 Manutenzione
Attenzione! Prima di effettuare qualsiasi lavoro di
manutenzione o di riparazione, scollegare l'apparec-
chio dalla rete.
I seguenti interventi di manutenzione devono essere realizzati alme-
no una volta l'anno:
Controllo del funzionamento dei dispositivi di regolazione e di
sicurezza presenti;
Controllo del comportamento di combustione:
- comportamento di accensione,
- sicurezza di combustione;
Esecuzione del controllo del funzionamento in base al paragrafo
"Controllo del funzionamento";
Qualora si rendesse necessaria una pulizia dei bruciatori dei fuochi
aperti, procedere come segue:
Togliere le griglie, i coperchi e i corpi dei bruciatori;
Pulire le parti con acqua e detersivo ed un attrezzo appropriato.
Risciacquare ed asciugare.
In sede di rimontaggio assicurarsi di ricollocare le diverse parti nella
giusta posizione.
Qualora fosse necessaria una pulizia del bruciatore del forno (18)
(Fig. 2A/2B/2C) procedere come segue:
Allentare la vite (2) far scorrere la regolazione dell'aria nel ven-
turi o toglierla, svitare l'iniettore (3) e il dado o vite (9).
Svitare la vite di fissaggio (19) (Fig. 2A) del bruciatore e toglierlo;
Pulire con cura tutti i fori del bruciatore, aiutandosi con una
punta di adeguata sezione;
Controllare che lo scarico dei fumi sia sgombro.
Rimontare tutto nella sequenza inversa.
5 - PREDISPOSIZIONE PER IL FUNZIONAMENTO
063_01 - CUCINE A GAS
14 · 22
03/2006
5.3 Sostituzione dei componenti
Da realizzare esclusivamente a cura di un tecnico titolare
di licenza!
Per sostituire le parti che seguono è necessario innanzitutto sfilare le
manopole, rimuovere il cruscotto comando (dopo aver rimosso le viti
di fissaggio) e sfilare il cavo dell'accensione.
5.3.1 Valvola gas del fuoco aperto (Fig. 1 - Pos. 4)
Allentare il raccordo della conduttura (6) e (9) del gas e della termo-
coppia (8), allentare il raccordo (7) di fissaggio della valvola sulla
rampa e sostituire il pezzo.
5.3.2 Termocoppia del fuoco aperto (Fig. 1 - Pos. 14)
Svitare il dado (8) di fissaggio della termocoppia sulla valvola e quel-
lo sul bruciatore (17) e sostituire il pezzo (14).
5.3.3 Candela del forno a gas (Fig. 2A/2B - Pos. 6)
Svitando le viti di fissaggio togliere il pannello inferiore, sfilare il
cavetto d'accensione e svitare le viti (15). Inserire una candela nuova.
5.3.4 Valvola gas del forno a gas (Fig. 3A/3B)
Allentare i raccordi (1,2,3,4 in fig. 3A e 1,2,3 in fig. 3B) che servono
al collegamento del tubo del gas e della termocoppia, sfilare il capil-
lare del termostato dalla propria sede nella camera di cottura e
montare un nuovo pezzo nella sequenza inversa.
5.3.5 Termocoppia del forno a gas (Fig. 2A/2B/2C e 3)
Svitare le viti (15) il dado (16) di fissaggio della termocoppia sulla
prolunga della T.C. ed inserire un nuovo pezzo.
5.3.6 Bruciatore principale del forno a gas (Fig. 2A)
Svitare la vite di fissaggio (19) del bruciatore principale e sostituirlo
con uno nuovo, vedi anche pulizia bruciatore forno (par. 6.7) .
Dopo qualsiasi lavoro di manutenzione o riparazione,
rimontare il cruscotto ed il pannello inferiore.
Realizzata la sostituzione delle componenti di conduzio-
ne del gas è necessario effettuare una verifica della
tenuta e del funzionamento.
5.3.7 Resistenze del forno elettrico GN 2/1 (fig. 4A)
Scollegare l'apparecchio dalla rete!
La resistenza inferiore è posta sotto la suola. La resistenza superiore
è fissata al cielo della camera di cottura.
Per rimuovere le resistenze, svitare le viti che le fissano alla corri-
spondente flangia, tirare in avanti le resistenze con i relativi cavetti.
Scollegare i cavetti con l'ausilio di un cacciavite e montare una resi-
stenza nuova nella sequenza inversa.
5.3.8 Resistenze del forno elettrico GN 1/1 (Fig. 4B)
Scollegare l'apparecchio dalla rete!
La resistenza inferiore è posta sotto la suola. La resistenza superiore
è fissata al cielo della camera di cottura e la resistenza della ventola
è dietro la paratia posteriore.
Per rimuovere le resistenze, togliere l'eventuale suola e/o paratia
posteriore, svitare le viti che fissano la resistenza al forno, tirare in
avanti le resistenze con i relativi cavetti.
Scollegare i cavetti, montare una resistenza nuova nella sequenza
inversa.
5.3.9 Ventilatore dei forni gas ed elettrico GN 1/1 (Fig.
4B)
Per sostituire il ventilatore togliere la paratia posteriore coprivento-
la. Togliere la ventola (1) svitando il dado di bloccaggio (2).
Svitare i bulloni (3) che fissano la piastra (4) che supporta il motore
(5) al forno, tirare in avanti la piastra con il motore con i relativi
cavi, smontare e rimontare nella sequenza inversa.
5
1
2
3
7
6
4
7
6
5
4
3
2
1
Fig. 3A
6
1
3
2
0
2
3
4
5
6
7
MAX
5
Fig. 3B
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
063_01 - CUCINE A GAS
15 · 22
03/2006
6.1 Norme di sicurezza per l’utilizzo,
la pulizia e la riparazione
• L’apparecchiatura è destinata alla preparazione su scala indu-
striale di pietanze. L’utilizzo e la pulizia possono essere svolte
solo da personale qualificato. La manutenzione e la riparazione
possono essere effettuate solo da personale tecnico qualificato.
• Le presenti indicazioni devono essere comunicate ai collabo-
ratori interessati nell’ambito della formazione interna.
• Attenzione! Durante l'uso l'apparecchiatura deve essere
costantemente sorvegliata!
• Grassi ed oli surriscaldati possono prendere fuoco. Utilizzare
l’apparecchiatura solo sotto costante controllo. Non utilizzare
mai acqua per spegnere grasso od olio! Coprire con un coper-
chio, spegnere la piastra e togliere la pentola dal fuoco.
• Non lasciare in funzione a vuoto i bruciatori.
• Non sovraccaricare la cucina. Per un uso corretto le pentole
non devono essere molto più grandi dei fuochi.
• Parti di attrezzatura e accessori che entrano in contatto con
i generi alimentari dopo la pulizia con detersivi devono essere
risciacquati a fondo con acqua potabile.
• Non rivolgere sull'apparecchio getti d'acqua, di vapore o ad
alta pressione!
• Se l'ambiente viene pulito con apparecchi a getto d'acqua,
di vapore o ad alta pressione prima spegnere l'apparecchio!
• Durante la pulizia l'apparecchio deve essere fuori servizio.
• Non utilizzare liquidi infiammabili per la pulizia dell’appa-
recchio.
• Le riparazioni possono essere effettuate solo da personale
qualificato.
• Per i lavori di riparazione l’apparecchio deve essere sottopo-
sto a isolamento onnipolare dalla tensione (interruttore loca-
le, ad es. sezionatore del carico di sicurezza).
• Il valore di emissione acustica dell’apparecchiatura in funzio-
ne è inferiore a 70 dB (A). Determinate normative di sicurezza
nazionali impongono obbligatoriamente questa indicazione.
AVVERTENZA
Attenzione! La ditta produttrice declina qualsiasi responsabi-
lità per inesattezze contenute nelle presenti istruzioni dovute
a errori di traduzione o di stampa: si riserva, inoltre, il diritto
di apportare al prodotto le modifiche che ritenga opportune
o necessarie, senza con questo variarne le caratteristiche
sostanziali. La ditta costruttrice declina qualsiasi responsabi-
lità qualora le direttive contenute nel presente manuale
d'uso non vengano scrupolosamente rispettate.
6.2 Messa in funzione
6.2.1 Accensione e messa fuori servizio del bruciatore
di un fuoco aperto (Fig. 1)
Ruotare la manopola del bruciatore desiderato (21) fino alla posizio-
ne di scintilla. Premere a fondo e con un fiammifero o altro mezzo
adatto, accendere il bruciatore pilota. Mantenere premuta la mano-
pola per 15-20 secondi. Qualora, al rilascio della manopola, si spe-
gnesse la fiamma pilota, ripetere l'operazione.
Poi portare la manopola in posizione di massimo o di minimo in
modo che si accenda il bruciatore principale.
Per lo spegnimento del bruciatore, ruotare la manopola verso destra
fino alla posizione di scintilla, così si spegne il bruciatore principale.
Per lo spegnimento del pilota, portare la manopola in posizione (0).
6.3 Accensione e spegnimento dei forni a
gas (Fig. 3A/3B)
6.3.1 Accensione del pilota dei forni a gas GN 2/1 e
MAXI (Fig. 3A)
Premere e ruotare verso sinistra fino alla posizione di scintilla la
manopola (5). Tenere premuta la manopola e attivare contempora-
neamente il tasto dell'accensione piezoelettrica (6) ripetutamente,
fino a che si accende il pilota. Si può osservare l'accensione del pilo-
ta attraverso l'apposito foro posto sulla suola della camera di cottu-
ra (a porta aperta). Tenere la manopola premuta per circa 15-20
secondi. Qualora, al rilascio della manopola, si spegnesse la fiamma
pilota, ripetere l'operazione.
6.3.2 Accensione del bruciatore principale e regolazio-
ne della temperatura dei forni a gas GN 2/1 e MAXI (Fig.
3A)
Per accendere il bruciatore principale ruotare ulteriormente la
manopola verso sinistra fino alla temperatura desiderata. Il termo-
stato è contraddistinto in posizioni da 1 fino a 7. I valori indicativi
della temperatura per ogni posizione sono i seguenti:
I valori indicativi della temperatura per ogni posizione sono i seguenti:
Posizione 1234567
Gradi °C 160 175 195 220 240 265 290
Fig. 4A
98 6 7
0
50
100
150
200
250
300
0
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
063_01 - CUCINE A GAS
16 · 22
03/2006
Spegnimento
Per spegnere il bruciatore principale ruotare la manopola fino alla
posizione “scintilla”, resta accesa soltanto la fiamma pilota. Per lo
spegnimento totale portare la manopola in posizione (0); in questa
posizione si spegne anche il bruciatore pilota.
6.3.3 Accensione del forno a gas GN 1/1 (Fig. 3B)
Accendere l'interruttore a monte dell'apparecchio. Premere e ruota-
re verso sinistra fino alla posizione di scintilla la manopola (5).
Tenere premuta la manopola e attivare contemporaneamente il
tasto dell’accensione piezoelettrica (6) ripetutamente. Mantenere
premuta la manopola per 15-20 secondi dopo l'avvenuta accensione
del bruciatore osservabile dall'apposito foro posto sulla suola della
camera di cottura (a porta aperta).
6.3.4 Accensione del bruciatore principale e regolazio-
ne della temperatura del forno a gas GN 1/1 (Fig. 3B)
Per accendere il bruciatore principale ruotare la manopola (5) in
posizione da 2 a MAX e considerando che le temperature ottenibili
sono le seguenti:
sono le seguenti:
Spegnimento
Per spegnere il bruciatore principale ruotare la manopola fino alla
posizione “scintilla”, resta accesa soltanto la fiamma pilota. Per lo
spegnimento totale portare la manopola in posizione (0); in questa
posizione si spegne anche il bruciatore pilota.
6.4 Accensione e spegnimento del forno
elettrico GN 1/1 (Fig. 4B)
Selezionare il tipo di riscaldamento desiderato, ruotando la manopo-
la (6), tenendo presente che in tutte le posizioni resterà accesa la
spia (8).
A questo simbolo corrisponde l’accensione delle due luci inter-
ne del forno senza inserire nessun tipo di riscaldamento
(optional).
Il riscaldamento avviene sia dall’alto (resistenza cielo) sia dal
basso (resistenza suola). Questa è la funzione di cottura tradi-
zionale.
È inserito l’elemento riscaldante inferiore (resistenza suola). Il
calore quindi sale dal basso verso l’alto.
Posizione 234567MAX
Gradi °C 160 175 190 210 230 260 300
Il riscaldamento avviene dall’alto verso il basso, essendo inse-
rita la resistenza superiore (resistenza cielo).
In questa posizione è accesa la resistenza chiamata ”grill”,
posta nella parte superiore del forno internamente alla resi-
stenza cielo.
Come nella posizione precedente con accensione del ventila-
tore (convezione).
In questa posizione si inseriscono la resistenza cielo (da
sopra), la resistenza suola (da sotto) e, nello stesso momento,
si ha il funzionamento del ventilatore (convezione).
Cottura a convezione
In questa posizione il calore viene prodotto da una resistenza
circolare posta sulla schiena del forno intorno al ventilatore.
Funzione scongelamento
Non funziona alcun elemento riscaldante; è inserita solamen-
te la ventola per dare modo di scongelare rapidamente i cibi
congelati.
Ruotando la manopola (7) si può scegliere la temperatura desiderata:
la spia (9) si accende e si spegne con l’inserimento delle resistenze.
Per spegnere il forno ruotare le due manopole in posizione (zero).
6.5 Accensione e spegnimento del forno
elettrico GN 2/1 (Fig. 4A)
Ruotando o a destra o a sinistra il selettore (6), scegliere il tipo di
cottura, calore sopra e/o sotto.
In ognuna di queste posizioni si accende la spia verde (8 = apparec-
chio in tensione). Ruotando la manopola (7) sulla temperatura desi-
derata, si inseriscono le resistenze, la spia (9) si accende e si spegne
quando la temperatura selezionata viene raggiunta e le resistenze si
spengono. Per spegnere il forno ruotare il termostato e il selettore
in posizione (0).
6.6 Messa fuori servizio in caso di guasto
In caso di guasto porre fuori servizio l'apparecchio secondo il para-
grafo "Messa fuori servizio". In caso di guasto chiudere il rubinetto
di allacciamento dell'apparecchio. Togliere corrente all'apparecchio
disattivando l'alimentazione di rete.
2 1 43
3
3
5
Fig. 4B
98 6 7
0
50
100
150
200
250
300
0
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
063_01 - CUCINE A GAS
17 · 22
03/2006
6.6.1 Comportamento in caso di guasto e misure in
caso di prolungata interruzione dell'uso
Qualora l'apparecchio non venga utilizzato per periodi prolungati, è
necessario pulirlo a fondo, chiudere il rubinetto del gas dell'impian-
to ed interrompere l'eventuale alimentazione elettrica.
In caso di guasto del funzionamento o di funzionamento irregolare,
è necessario chiudere il rubinetto del gas dell'impianto. In presenza
di malfunzionamenti informare il servizio assistenza.
6.7 Cura dell’apparecchio e intervalli di
manutenzione
Attenzione! Durante la pulizia evitare accuratamente di
lavare l’apparecchio mediante l’uso di getti d’acqua
diretti o a pressione!
La pulizia deve essere effettuata ad apparecchiatura
fredda.
Un'accurata pulizia quotidiana dopo la disattivazione dell'apparec-
chio ne garantisce la perfetta funzionalità ed una lunga durata. Le
componenti in acciaio inossidabile devono essere pulite con un
panno imbevuto di acqua e detergente; non devono essere utilizzate
sostanze aggressive o abrasive.
Non è consentito usare lana d'acciaio perché potrebbe causare la
formazione di ruggine.
Per lo stesso motivo è necessario evitare il contatto con materiali fer-
rosi. Per la pulizia evitare carta vetrata e carta con gel lubrificante.
In casi particolari è possibile utilizzare polvere di pietra a pomice.
In presenza di forte sporcizia si raccomanda l'uso di spugne di mate-
riale plastico (es. spugna Scotch).
Dopo la pulizia, risciacquare con acqua pulita e passare con un
panno.
Qualora si renda necessaria la pulizia del bruciatore principale, pro-
cedere come segue:
Rimuovere supporto pentola, coperchio, corone e coppa del bru-
ciatore;
Pulire i componenti del bruciatore con acqua e detersivo, utiliz-
zando un utensile adatto, quindi risciacquare e asciugare;
In sede di rimontaggio, assicurarsi di ricollocare le diverse parti
nella giusta posizione.
Tutti gli interventi di manutenzione e riparazione devono essere rea-
lizzati solo da un tecnico specializzato titolare di licenza.
L'apparecchio non deve in alcun caso essere passato
con apparecchi a getto d'acqua o ad alta pressione!
L'apparecchio deve essere fatto controllare almeno una volta l'anno;
per questo si consiglia di stipulare un contratto di manutenzione.
6.8 Raccomandazioni per il trattamento di
cucine industriali in "acciaio inossidabile"
6.8.1 Informazioni utili sull’"acciaio inossidabile"
Generalmente le cucine industriali vengono costruite con i tipi di
acciaio inossidabile aventi i seguenti codici materiale:
1.4016 o 1.4511 = acciai al cromo magnetizzabili
1.4301, 1.4401 e 1.4571 = acciai al cromo-nichel non magnetizza-
bili
Gli acciai al cromo presentano caratteristiche termotecniche favore-
voli. Infatti, hanno una minore tendenza a deformarsi per effetto
del calore.
Gli acciai al cromo-nichel, invece, presentano buone caratteristiche di
resistenza alla corrosione.
La resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili deriva da una
patina passiva che si forma sulla superficie entrando in contatto con
l'ossigeno.
L'ossigeno contenuto nell'aria è già sufficiente per formare la patina
passiva che consente la rimozione automatica di anomalie o danneg-
giamenti causati da azioni meccaniche. La patina passiva si costitui-
sce o si ricostituisce più velocemente se l'acciaio entra in contatto
con acqua corrente contenente ossigeno.
Un effetto ulteriormente potenziato si ottiene mediante acidi ad
effetto ossidante (acido nitrico, acido ossalico). Questi acidi vengono
utilizzati se l'acciaio è stato sottoposto a forti sollecitazioni chimiche
e, pertanto, ha perso in larga misura la propria patina passiva.
Lo strato passivo può essere danneggiato o compromesso chimica-
mente mediante agenti ad azione riducente (che consumano ossige-
no), se entrano in contatto con l'acciaio concentrati o ad alte tem-
perature. Fra queste sostanze aggressive figurano per esempio:
sostanze saline e solforose
• cloruri (sali)
concentrati di spezie come senape, essenza di aceto, dadi, solu-
zioni con sale da cucina, ecc.
Altri danni possono essere causati da:
ruggine esterna (ad es. di altri componenti, utensili o ruggine
incipiente)
particelle di ferro (ad es. limatura)
contatto con metalli non ferrosi (formazione di elementi)
carenza di ossigeno (ad es. nessuna presa d’aria, acqua povera di
ossigeno).
6.8.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile"
La superficie delle apparecchiature in acciaio inossidabile deve
essere mantenuta sempre pulita e a contatto con l’aria. Quando
non è in funzione, tenere gli sportelli dell’apparecchiatura aper-
ti, in modo da consentire un buon accesso dell’aria.
Rimuovere regolarmente incrostazioni di calcare, grassi, amido e
albume sotto i quali, in difetto d'aria, può formarsi della ruggi-
ne. Per la pulizia non devono essere utilizzati prodotti sbiancanti
o contenenti cloro. Attenersi alle eventuali indicazioni della ditta
in merito a detersivi speciali e a metodi di pulizia da adottare
per l'apparecchiatura. In assenza di raccomandazioni specifiche
per la pulizia, è comunque necessario utilizzare detersivi a scarso
contenuto di cloruro.
Dopo la pulizia, rimuovere eventuali residui di detersivo con
abbondante acqua pulita ed asciugare accuratamente le superfici.
Limitare al minimo il contatto dell'acciaio inossidabile con acidi
concentrati, spezie, sali, ecc. Anche i vapori acidi che si formano
nel pulire la piastrellatura favoriscono la corrosione dell'"acciaio
inossidabile".
In particolare per quanto riguarda pentole e apparecchiature
multiple, non è consigliabile caricare la camera di cottura esclusi-
vamente con cibi ad elevato contenuto di sale.
È preferibile cucinare insieme cibi diversi, ad es. pietanze grasse
o verdure contenenti acidi.
Evitare di danneggiare la superficie di acciaio inossidabile, in
particolare con metalli diversi. I residui di altri metalli inducono
la formazione di microelementi chimici che possono ingenerare
corrosione. In ogni caso è opportuno evitare il contatto tra ferro
e acciaio, in quanto provoca la ruggine.
L'eventuale contatto dell'acciaio inossidabile con il ferro (lana
d’acciaio, trucioli di condutture, acqua ferruginosa) può innesca-
re fenomeni di corrosione.
Per la pulizia meccanica si consiglia, pertanto, di utilizzare esclu-
sivamente lana d’acciaio o spazzole con setole naturali, di plasti-
ca o di acciaio. La lana d’acciaio o le spazzole con acciaio inox
portano alla ruggine per sfregamento. Zone di ruggine appena
formata possono essere eliminate con detersivi liquidi legger-
mente abrasivi o con della carta vetrata fine.
Macchie di ruggine più estese possono essere rimosse con una
soluzione calda di acido ossalico al 2-3%. Se questi prodotti per
la pulizia non fossero sufficienti, è necessario un trattamento
con acido nitrico al 10%.
Attenzione! Questi trattamenti possono essere effet-
tuati solo da personale tecnico qualificato nel rispetto
della normativa vigente!
6 - ISTRUZIONI PER L’USO
063_01 - CUCINE A GAS
18 · 22
03/2006
NOTE
6.8.3
La Direttiva 2002/96/EC (RAEE):
informazioni agli utenti
Questa nota informativa è rivolta
esclusivamente ai possessori di
apparecchi che presentano il simbo-
lo di (Fig.A) nell’etichetta adesiva
riportante i dati tecnici applicata sul
prodotto stesso (etichetta matrico-
lare).
Questo simbolo indica che il prodotto è classificato secondo
le norme vigenti, come apparecchiatura elettrica od elettro-
nica ed è conforme alla Direttiva EU 2002/96/EC (RAEE) quin-
di, alla fine della propria vita utile, dovrà obbligatoriamente
essere trattato separatamente dai rifiuti domestici, conse-
gnandolo gratuitamente in un centro di raccolta differenzia-
ta per apparecchiature elettriche ed elettroniche oppure
riconsegnandolo al rivenditore al momento dell’acquisto di
una nuova apparecchiatura equivalente.
L’utente è responsabile del conferimento dell’apparecchio a
fine vita alle appropriate strutture di raccolta, pena le san-
zioni previste dalla vigente legislazione sui rifiuti.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo del-
l’apparecchio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo
smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad
evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e
favorisce il riciclo dei materiali di cui è composto il prodotto.
Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta
disponibili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti,
o al negozio in cui è stato effettuato l’acquisto.
I produttori e gli importatori ottemperano alla loro respon-
sabilità per il riciclaggio, il trattamento e lo smaltimento
ambientale compatibile sia direttamente sia partecipando
ad un sistema collettivo.
7 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
063_01 - CUCINE A GAS
19 · 22
03/2006
NL
A
21
5
6
7
2
P3
P4
P5
P6
P1
P2
1
3
4
C
R
G
RC
RG
MV
~
RV
RS
T
RG
RS
RV
MV
T
Resistenza grill
Resistenza suola
Resistenza ventola
Motoventilatore
Termostato
A
C
R
G
RC
Morsettiera
Commutatore
Lampada spia verde
Lampada spia gialla
Resistenza cielo
7 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
063_01 - CUCINE A GAS
20 · 22
03/2006
400 V 3N ~ 8.48 A
L1mA L2 L3 N PE
3
2
1
0
B2
5
P3 P5P4 P2P6
672134
B1
P1
1
P2
2
P3
3
P4
4
F1
B2
P3
5
P4
6
P6
P5
P2
7
213 4
1 3 52 4 6
1 3 52 4 6
R2
R1
H1 H2
F2
230 V 3 ~ 14.75 A
13 524 6
R1/R2
230 V ~ 25.7 A
13 524 6
R1/R2
L1 N
1 mA234
1 mA234
L1 L2 L3
AGB 351/WP
H1
H2
R1-2
F2
Spia luminosa (rete)
Spia luminosa (riscaldamento)
Resistenza forno
Limitatore di temperatura
mA
B1
B2
F1
Morsetto
Interruttore
Selettore
Termostato
Potenza allacciata: 5.9 kW 230/400
7 - APPENDICE: SCHEMI ELETTRICI
063_01 - CUCINE A GAS
21 · 22
03/2006
PE
PE
AGB 351/WP v. 4
mA
B1
MV
H2
Morsettiera
Interrutore ventilatore
Motoventilatore
Lampada spia
mA
B1
F1
F2
H1
H2
R1
R2
Morsettiera
Interrutore
Termostato
Limitatore di temperatura
Lampada spia verde
Lampada spia arancio
Resistenze superiori
Resistenze inferiori
3
2
1
0
B2
5
P3 P5P4 P2P6
672134
230 V 3 ~ 14.75 A
13 524 6
R1/R2
230 V ~ 25.7 A
13 524 6
R1/R2
L1 N
1 mA234
1 mA234
L1 L2 L3
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22

Whirlpool AGB 352/WP Guida utente

Tipo
Guida utente