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ZIP Series
ITALIANO
MATERIALI PER L ’INSTALLAZIONE (g. 2)
1_ COD P-650ZIP motoriduttore ZIP
2_ COD P-150BAR braccio articolato + piastra
3_ COD S-150BAR0020 asta con borchia per braccio
articolato
4_ COD S-150BAR0030 asta con fori per braccio arti-
colato
5_ COD S-650RBS0030 staffa attacco
6_ COD M-V350AM12A0 dado E autobloccante M12
alto
7_ COD M-V100012035I vite TE M12x35 inox
8_ COD M-V500012036I rosetta piana D.12x36 inox
9_ COD M-V500008024I rosetta piana D.8x24 inox
10_ COD M-V100008016I vite TE M8x16 inox
PRESENTAZIONE DELL’ AUTOMATISMO
Occorre distinguere tra due tipi di motorizzazioni:
1 - motore reversibile = l’automatismo non è dotato di
sblocco
2 - motore non reversibile = l’automatismo è dotato di
sblocco
Di conseguenza si consiglia di installare l’elettroserratura in due
casi:
1° il motore è di tipo reversibile e la lunghezza dell’anta eccede
1,6 metri
2° indipendentemente dal tipo di motore se l’anta è molto lunga
ed è quindi soggetta ad oscillazioni in apertura ed in chiusura.
Il motoriduttore ZIP può essere fornito, a richiesta, con necorsa
elettrici interni al motore.
CONSIDERAZIONI PRELIMINARI ALL’ INSTALLAZIONE
Il sistema da voi scelto risolve brillantemente ogni problema di in-
stallazione nei più comuni casi di automazione domestica e resi-
denziale.
Si ritiene utile tuttavia fornire i seguenti suggerimenti
1. Installare il motoriduttore il più vicino possibile all’anta da auto-
matizzare e comunque dove non crei intralcio all’apertura
2. Poiché la lunghezza del braccio articolato determina la posizio-
ne di ssaggio della staffa di aggancio all’anta, si consiglia di :
- tenere la lunghezza del tratto di braccio collegato al motore
di due-tre centimetri superiore al suo minimo.
- tenere la lunghezza del tratto di braccio collegato all’anta di
qualche centimetro inferiore al suo massimo.
3. Prima di ssare anche la staffa. provare a muovere manual-
mente l’anta (con il motoriduttore sbloccato) e vericare se
l’automazio-ne è in grado di aprire dall’angolo da voi desidera-
to.
Nota: per una completa sicurezza si fa obbligo di installare, se
non presenti, i fermi meccanici (battenti a pavimento) con tap-
po in gomma in apertura e in chiusura, come mostrato nella
g. 13 e nella g. 14.
FISSAGGIO PIASTRA DI ANCORAGGIO (g. 3)
Per il ssaggio usare tasselli ad espansioni (con pilastro in mu-
ratura) oppure forare e lettare (se la piastra viene unita ad una
struttura metallica).
FISSAGGIO STAFFA DI AGGANCIO ALL’ANTA (g. 4)
Usare viti autolettanti per ssare la staffetta dove determinato in
accordo con le “Considerazioni preliminari all’installazione“.
ANCORAGGIO ED INSTALLAZIONE MOTORIDUTTORE
Il braccio è di tipo articolato, quindi è necessario in fase di instal-
lazione determinare la corretta posizione in modo che l’ asta con
fori e l’asta con borchia formino un angolo < 170° quando le due
ante sono chiuse.
Per comprendere meglio il signicato vedere la g. 5 e la g. 6.
Sbloccare il motoriduttore per facilitare le operazioni.
Dopo avere ssato la piastra di ancoraggio e la staffa di attacco,
procedere in questo modo:
1_ ancorare il motoriduttore alla piastra usando 4 viti TE M6x120,
4 rondelle Ø6x12x1.2 e 4 dadi M6 alti autobloccanti come evi-
denziato nel disegno;
2_ per il ssaggio sfruttare i 4 fori passanti ricavati sulla carcassa
in alluminio del motoriduttore; collocare la rondella tra dado e
motore;
3_ ssare l’asta con borchia all’albero di uscita motore avvitando
un bullone; assicurarsi che l’asta sia ben saldamente bloccata
e che non possa staccarsi inavvertitamente durante l’uso;
4_ ssare con apposita vite + dado l’asta con fori alla staffa ssata
all’anta del cancello;
5_ dopo avere passato i cavi per i collegamenti elettrici, sfruttando
i fori ricavati sulla piastra, inlare il carter e ssarlo con 2 viti
TCEI M6x40 come illustrato in g. 7 ed in g. 8.
SBLOCCO MANUALE (g. 9 - g. 10)
Nota: non forzare la rotazione della chiave a brugola (A g. 10),
ma accertarsi dell’avvenuto sblocco agendo contempora-
neamente anche sull’anta del cancello.
COLLEGAMENTO ELETTRICO AL MOTORE
• Collegarsi sfruttando il foro libero sulla piastra di ancoraggio.
• Proteggere i cavi con una guaina essibile.
• Usare cavi della sezione minima di 1,5 mm².
• Invertendo i collegamenti, il motore inverte il senso di rotazio-
ne.
Posizionare la centrale di comando (se esterna) nel-
le immediate vicinanze dei motori.
Evitare che i cavi dei dispositivi ausiliari siano posi-
zionati all’interno di condutture dove sono presenti
altri cavi che alimentano grossi carichi o lampade
con starter elettronico.
Nel caso in cui vengano installati pulsanti di coman-
do o spie di segnalazione, all’interno di abitazioni o
di edici che distano parecchi metri dalla centrale
stessa, è consigliabile disaccoppiare il segnale tra-
mite relay, onde evitare disturbi indotti.
RACCOMANDAZIONI DI CARATTERE GENERALE
- Integrare la sicurezza del cancello conformemente alla norma-
tiva vigente.
- Scegliere percorsi brevi per i cavi e tenere separati i cavi di
potenza dai cavi di comando.
- Installare la scheda comando entro una scatola a tenuta sta-
gna o con grado di protezione IP45.
- Effettuare una corretta messa a terra dell’apparecchio.
- Per la messa a punto della coppia massima del motoriduttore,
attenersi alle normative in vigore.
- In accordo con la normativa europea in materia di sicurezza si
consiglia di inserire un interruttore esterno per poter togliere
l’alimentazione in caso di manutenzione del cancello.
- Vericare che ogni singolo dispositivo sia efciente ed efcace.
- Afggere cartelli facilmente leggibili che informino della pre-
senza del cancello motorizzato.
- Quantunque il motoriduttore possa essere dotato di tutti i di-
spositivi di sicurezza si consiglia caldamente di tenere fuori
della portata di bambini o di persone inabili ogni dispositivo in
grado di comandare l’apertura del cancello e che possa inav-
vertitamente essere usato senza sorveglianza.
USO
Il motoriduttore ZIP è stato progettato per movimentare cancelli
ad anta battente ad asse verticale con ante della lunghezza non
superiore a 3500 mm.
Si fa espresso divieto di utilizzare l’apparecchio per scopi diversi o
in circostanze diverse da quelle menzionate.
Normalmente la centralina elettronica installata consente di sele-
zionare il funzionamento:
Automatico: un impulso di comando esegue l’apertura
e la chiusura del cancello
Semiautomatico: un impulso di comando esegue l’apertura
o la chiusura del cancello
In caso di gestione manuale agire prima sul dispositivo di sblocco.
Si ricorda che siamo in presenza di un dispositivo automatico e
alimentato a corrente, perciò da usare con precauzione.
In particolare, si ammonisce di:
• non toccare l’apparecchio con mani bagnate e/o piedi bagnati
o nudi;