Moovo XA Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
XA4
EN Installation and use instruc-
tions and warnings
IT Istruzioni ed avvertenze
per l’installazione e l’uso
FR Instructions et avertisse-
ments pour l’installation et
l’utilisation
ES Instrucciones y adverten-
cias para la instalación y
el uso
DE Anweisungen und Hinweise
für die Installation und die
Bedienung
PL Instrukcje instalacji i
użytkowania i ostrzenia
NL Aanwijzingen en aanbeve-
lingen voor installering en
gebruik
Swing gate opener
Codice: ISTXA432.4865 - Rev. 00 del 08 - 06 - 2007
Italiano – 3
Italiano
INDICE
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA
SICUREZZA
PASSO 1
Operare in condizioni di sicurezza! 4
Avvertenze per l’installazione 4
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE
ALL’INSTALLAZIONE
PASSO 2
2.1 - Descrizione del prodotto e destinazione d’uso 5
2.2 - Componenti utili per realizzare un impianto completo 5
PASSO 3
Verifiche preliminari all’installazione 6
3.1 - Verificare l’idoneità dell’ambiente e del cancello da automatizzare 6
3.2 - Verificare i limiti d’impiego del prodotto 6
PASSO 4
4.1 - Lavori preliminari di predisposizione 7
- 4.1.1 - Impianto tipico di riferimento
7
- 4.1.2 - Stabilire la posizione dei vari componenti
7
- 4.1.3 - Stabilire con quale schema collegare i dispositivi
7
- 4.1.4 - Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro
8
- 4.1.5 - Eseguire i lavori di predisposizione
8
4.2 - Preparazione dei cavi elettrici 8
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI
COMPONENTI
PASSO 5
5.1 - Installare i componenti dell’automazione 10
5.2 - Regolazione del finecorsa meccanico in apertura 12
PASSO 6
Effettuare l’installazione e il collegamento elettrico alla Centrale dei
dispositivi presenti nell’impianto 13
6.1 - Impostare l’ordine di aprtura delle ante del cancello 14
Come estrarre la Centrale di comando 15
6.2 - Installare e collegare il motoriduttore senza Centrale 16
6.3 - Installare e collegare il segnalatore lampeggianti mod. MF 17
6.4 - Installare e collegare il LE FOTOCELLULE mod. MP 19
Selezione della modalità di funzionamento della coppia di fotocellule 20
6.5 - Installare e collegare la tastiera mod. MK 21
6.6 - Installare la batteria tampone mod. MB 22
ALLACCIAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE
PASSO 7 23
PRIMA ACCENSIONE E VERIFICA DEI COLLEGAMENTI
ELETTRICI
PASSO 8 23
PROGRAMMAZIONE DELL’AUTOMAZIONE
PASSO 9
9.1 - Memorizzazione dei dispositivi collegati tramite cavo “Bus” e delle posizioni
di finecorsa “0” e “1” delle ante 24
9.2 - Memorizzazione del trasmettitore mod. MT4 24
9.3 - Programmazione della tastiera mod. MK 25
REGOLAZIONI E ALTRE FUNZIONI OPZIONALI
10 - Regolazione del funzionamento dell’automazione 26
11 - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore con la procedura ‘in vicinanza’
della Centrale 26
12 - Cancellazione dei dati presenti nella memoria della Centrale 27
ATTIVITÀ RISERVATE AD UN TECNICO QUALIFICATO
Collegamento dell’automazione alla rete elettrica con un cavo diverso da
quello in dotazione 28
Collaudo e messa in servizio dell’automazione 29
Smaltimento del prodotto 29
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VARI COMPONENTI
DEL PRODOTTO 30
COSA FARE SE... (guida alla risoluzione dei problemi) 32
Allegati: “DOCUMENTAZIONE TECNICA” I-VII
4 – Italiano
Italiano
– eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco dei
requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’
“allegato I della Direttiva Mac-
chine”
, indicando le relative soluzioni adottate. Si ricorda che l’analisi dei
rischi è uno dei documenti che costituiscono il “fascicolo tecnico” dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore professionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono verificarsi durante
le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario installare
l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
– non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo se non quel-
le previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono solo
causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni responsabilità per
danni derivanti da prodotti modificati arbitrariamente.
– evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazione evita-
re che i liquidi possano penetrare all'interno dei motoriduttori e dei dispo-
sitivi presenti.
– se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti del-
l’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elettrica e
rivolgersi al Servizio Assistenza Moovo. L’utilizzo dell’automazione in tali
condizioni può causare situazioni di pericolo.
– non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di calore
né esporli a fiamme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed essere cau-
sa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
– tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezione dei
vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la Centrale scol-
legata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di sconnessione non è
a vista, apporvi un cartello con la seguente dicitura: “ATTENZIONE!
MANUTENZIONE IN CORSO”.
– il prodotto non può essere considerato un efficace sistema di protezio-
ne contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efficacemente, è neces-
sario integrare l’automazione con altri dispositivi.
– la Centrale deve essere collegata ad una linea di alimentazione elettrica
dotata di messa a terra di sicurezza.
– il prodotto può essere utilizzato esclusivamento dopo che è stata effet-
tuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel paragrafo
Collaudo e messa in servizio dell’automazione
riportato nel riquadro
“Attività riservate ad un tecnico qualificato”.
– Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automazione deve
essere smaltito nel pieno rispetto della normativa presente a livello locale.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA
PASSO 1
OPERARE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA!
Attenzione – per la sicurezza delle persone è importante
rispettare queste istruzioni.
Attenzione – Istruzioni importanti per la sicurezza: quindi,
conservare queste istruzioni.
La progettazione, la fabbricazione dei dispositivi che compongono il
prodotto e le informazioni contenute nel presente manuale rispetta-
no pienamente le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante,
un’installazione e una programmazione errata possono causare gra-
vi ferite alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che useranno
l’impianto. Per questo motivo, durante l’installazione, è importante
seguire attentamente tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque natura
e richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Moovo.
Se questa è la prima volta che vi apprestate a realizzare un’automazione
per cancelli o portoni ad ante battenti, vi consigliamo di dedicare un po’
del vostro tempo alla lettura del presente manuale. Ciò è preferibile farlo
prima di iniziare il lavoro, senza avere fretta di iniziare con le operazioni
pratiche.
Inoltre, tenere a portata di mano tutti i dispositivi che compongono il pro-
dotto affinché possiate leggere, provare e verificare (ad esclusione delle
fasi di programmazione) tutte le informazioni contenute nel manuale.
Nel leggere questo manuale occorre prestare molta attenzione alle
istruzioni contrassegnate con il simbolo:
Questi simboli indicano argomenti che possono essere fonte poten-
ziale di pericolo e pertanto, le operazioni da svolgere devono essere
realizzate esclusivamente da personale qualificato ed esperto, nel
rispetto delle presenti istruzioni e delle norme di sicurezza vigenti sul
proprio territorio.
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
Secondo la più recente legislazione europea, la realizzazione di una
porta o di un cancello automatico deve rispettare le norme previste
dalla Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le nor-
me EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono di
dichiarare la presunta conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò,
il collegamento definitivo dell’automatismo alla rete elettrica, il col-
laudo dell’impianto, la sua messa in servizio e la manutenzione
periodica devono essere eseguiti da personale qualificato ed esper-
to, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro
“Attività riservate
ad un tecnico qualificato”
. Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire
anche le prove previste in funzione dei rischi presenti e dovrà verifi-
care il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e regolamenti:
in particolare, il rispetto di tutti i requisiti della norma EN 12445 che
stabilisce i metodi di prova per la verifica degli automatismi per can-
celli.
Invece, riguardo i lavori di predisposizione iniziale, d’installazione e
di programmazione, questi possono essere effettuati anche da per-
sonale non particolarmente qualificato, purché vengano rispettate
scrupolosamente e nell’ordine progressivo indicato, tutte le istruzio-
ni riportate in questo manuale e, in particolare, le avvertenze di que-
sto PASSO 1.
Prima di iniziare l’installazione, effettuare le seguenti analisi e
verifiche:
– verificare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano adatti
all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con particolare attenzio-
ne i dati riportati nel capitolo
Caratteristiche tecniche
. Non effettuare
l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi non è adatto all’uso.
– verificare se i dispositivi presenti nel kit sono sufficienti a garantire la
sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità.
Italiano – 5
Italiano
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE ALL’INSTALLAZIONE
1a 1b
a b
h l m nf g
i
2
dc
e
PASSO 2
2.1 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DESTINAZIONE
D’USO
L’insieme dei dispositivi che compongono il presente prodotto serve ad
automatizzare un cancello o un portone a due ante (fig. 1a). Inoltre, è
possibile automatizzare anche cancelli o portoni con una sola anta (fig.
1b).
Qualsiasi altro uso diverso da quello descritto e in condizioni
ambientali diverse da quelle riportate nel PASSO 3 è da considerarsi
improprio e vietato!
La parte principale dell’automazione è composta da due motoriduttori
elettromeccanici provvisti ciascuno di un motore in corrente continua a
12V e un riduttore con ingranaggi a denti dritti. In uno dei motoriduttori è
presente anche una Centrale di comando.
La Centrale governa e alimenta tutti i dispostivi presenti nell’automazione
gestendone la loro operatività. È formata da una scheda e un ricevitore
radio incorporato che riceve i comandi inviati da un trasmettitore. Inoltre,
può essere comandata anche da una tastiera a parete o da una coppia di
fotocellule programmate con il solo comando di apertura.
La Centrale è in grado di gestire diversi tipi di manovre, ciascuna pro-
grammabile e utilizzabile secondo le proprie esigenze.
Inoltre, sono disponibili varie funzioni speciali che permettono di persona-
lizzare i parametri dell’automazione.
L’automazione è predisposta per l’uso di vari accessori che ne aumenta-
no la funzionalità e garantiscono la sicurezza. In particolare, la Centrale
può memorizzare fino a 150 tasti di trasmettitori MT4; fino a 4 tastiere di
comando MK o in alternativa fino a 4 coppie di fotocellule MP, impostate
con il solo comando di apertura.
Il collegamento dei vari dispositivi si effettua usando il sistema “Bus”. Que-
sto sistema riduce la complessità del collegamento tra i vari dispositivi, in
quanto prevede l’uso di un solo cavo fra un dispositivo e l’altro.
Il prodotto funziona tramite alimentazione elettrica di rete e, in caso di
interruzione dell’energia elettrica
(black-out)
, consente di sbloccare ma -
nualmente i motoriduttori e di muovere ‘a mano’ le ante del cancello.
È comunque possibile aprire il cancello anche sfruttando la batteria tam-
pone (modello MB) se questa è presente nell’impianto.
2.2 COMPONENTI UTILI PER REALIZZARE
UN IMPIANTO COMPLETO
La fig. 2 mostra tutti i componenti utili per realizzare un impianto comple-
to, tipo quello mostrato in fig. 8.
Elenco dei componenti utili:
[a] - motoriduttore elettromeccanico con Centrale
[b] - motoriduttore elettromeccanico senza Centrale
[c] - bracci curvi
[d] - staffe anteriori (per fissaggio dei motoriduttori al cancello)
[e] - supporti posteriori (per fissaggio dei motoriduttori al muro)
[f] - chiavi per lo sblocco manuale dei motoriduttori
[g] - coppia di fotocellule mod. MP (per parete)
[h] - tastiera di comando mod. MK (per parete)
[i] - trasmettitore portatile mod. MT4
[l] - segnalatore lampeggiante mod. MF
[m]- minuteria metallica (viti, rondelle, ecc.)
[n] - batteria tampone mod. MB
AVVERTENZA!
Alcuni componenti riportati in fig. 2 sono opzionali e possono
non essere presenti nella confezione.
6 – Italiano
Italiano
PASSO 3
VERIFICHE PRELIMINARI ALL’INSTALLAZIONE
Prima di procedere all’installazione, è necessario verificare l’integrità dei
componenti del prodotto, l’adeguatezza del modello scelto e l’idoneità
dell’ambiente destinato all’installazione.
IMPORTANTE – I motoriduttori non possono automatizzare un can-
cello che non sia già efficiente e sicuro. Inoltre, non possono risolve-
re i difetti causati da una sbagliata installazione o da una cattiva
manutenzione del cancello stesso.
3.1 VERIFICARE L’IDONEITÀ DELL’AMBIENTE E DEL
CANCELLO DA AUTOMATIZZARE
Verificare che la struttura meccanica del cancello sia adatta ad essere
automatizzata e conforme alle norme vigenti sul territorio
(eventualmente
fare riferimanto ai dati riportati sull’etichetta del cancello)
.
Muovendo manualmente le ante del cancello in
Apertura
e
Chiusura
,
verificare che il movimento avvenga con attrito uguale e costante in ogni
punto della corsa
(non devono esserci momenti di maggiore sforzo)
.
Portare manualmente le ante in una posizione qualsiasi e lasciarle fer-
me, verificando che queste non si muovano.
Verificare nell’ambiente in cui verrà fissato il motoriduttore, che ci sia lo
spazio sufficiente per il movimento di rotazione del braccio (fig. 7).
Verificare che lo spazio intorno ai motoriduttori consenta di sbloccare
manualmente le ante in modo facile e sicuro.
Verificare che le superfici scelte per l’installazione dei vari dispositivi sia-
no solide e possano garantire un fissaggio stabile.
Verificare che ciascun dispositivo da installare sia collocato in una posi-
zione protetta e al riparo da urti accidentali.
Verificare che le superfici scelte per il fissaggio delle fotocellule siano
piane e permettano un corretto allineamento tra le fotocellule stesse.
3.2 – VERIFICARE I LIMITI D’IMPIEGO DEL PRODOTTO
I motoriduttori devono essere installati fissando il loro supporto posteriore
sul muro (o sul pilastro) del cancello e la staffa che regge il braccio sull’an-
ta del cancello.
Per stabilire l’idoneità del prodotto rispetto alle peculiarità del vostro can-
cello e alle specificità del contesto da automatizzare, è necessario effet-
tuare le verifiche riportate di seguito e controllare la loro conformità sia con
i dati presenti in questo paragrafo, sia con i dati tecnici del capitolo “Ca -
ratteristiche tecniche del prodotto”.
1 – Verificare che le singole ante del cancello abbiano dimensioni e peso
rientranti nei seguenti limiti, per questo fare riferimento al grafico 1:
- larghezza massima 1,80 m;
- altezza massima 2 m;
- peso massimo 250 kg.
2 – Verificare che la temperatura minima e massima dell’ambiente d’in-
stallazione rientri nei limiti di temperatura prefissati per il funzionamento
del presente prodotto. Fare riferimento ai dati tecnici del capitolo “Carat-
teristiche tecniche del prodotto”.
3 – Considerando la direzione dalla quale proviene la linea elettrica (se già
predisposta) destinata ad alimentare l’impianto, stabilire su quale anta del
cancello andrà fissato il motoriduttore con Centrale.
4 – Verificare su ciascuna anta e sul muro (o sul pilastro) adiacente che ci
sia lo spazio sufficiente per collocare il motoriduttore, facendo riferimento
alle quote indicate nelle fig. 3-4-5-6-7 e alle seguenti note:
a) Fig. 3: indica le misure dell’ingombro totale del motoriduttore.
b) Fig. 4: indica lo spazio in senso orizzontale
, entro il quale collocare il
supporto posteriore del motoriduttore. La quota esatta in cui collocare
questo supporto deve essere calcolata facendo riferimento al punto 02
del PASSO 5.
c) Fig. 5: indica la misura massima “B” necessaria tra il punto di rotazione
dell’anta e la superficie del muro sulla quale andrà fissato il supporto
posteriore del motoriduttore
.
d) Fig. 6: indica lo spazio in senso verticale, entro il quale collocare il
motoriduttore. La misura “D” indica la quota minima da terra (si consiglia
un minimo di 200 mm da terra). La misura “C” (quota massima da terra)
dipende dall’altezza della vostra anta.
e) Fig. 7: indica la misura minima “E” (400 mm) necessaria tra il braccio
del motoriduttore e un eventuale ostacolo presente (muro, cordolo di
un’aiuola, ecc.) quando l’anta è completamente aperta.
Nota – Tale misu-
ra deve essere rilevata partendo dalla linea di mezzeria del motoriduttore.
kg 250
200
150
100
50
0
1,0
1,1
1,2
1,3 1,4
1,5
1,6
1,7
1,8 m
3
235 mm
155 mm 550 mm
235 mm
GRAFICO 1
Larghezza dell’anta del cancello
Peso dell’anta del cancello
Italiano – 7
Italiano
6
Distanza D = minimo 200 mm
C
D
4
7
E
5
B
Distanza E = minimo 400 mm
PASSO 4
4.1 LAVORI PRELIMINARI DI PREDISPOSIZIONE
4.1.1 –
Impianto tipico di riferimento
La fig. 8 mostra un esempio di impianto di automatizzazione realizzato
con i componenti Moovo. Questi componenti sono posizionati e assem-
blati secondo uno schema tipico e usuale. I componenti usati sono i
seguenti:
a - Motoriduttore elettromeccanico con Centrale
b - Motoriduttore elettromeccanico senza Centrale
c - Supporti posteriori (a muro)
d - Staffe anteriori (sull’anta)
e - Coppia di fotocellule (a parete)
f - Segnalatore lampeggiante
g - Tastiera di comando (a parete)
h - Coppia di colonnine per fotocellule
i - Fermi di finecorsa in
Apertura (Nota – In alternativa, il movimento
dell’anta può terminare contro un fermo naturale – muro, cordolo di
un’aiuola, ecc. – o utilizzare il finecorsa meccanico presente nel motori-
duttore)
l - Fermo di finecorsa in
Chiusura
4.1.2 –
Stabilire la posizione dei vari componenti
Facendo riferimento alla fig. 8, stabilire la posizione approssimativa in cui
verrà installato ciascun componente previsto nell’impianto.
4.1.3 –
Stabilire con quale schema collegare i dispositivi
Il prodotto prevede un collegamento di tipo “Bus” fra tutti i dispositivi pre-
senti nell’impianto, mediante un cavo unico con due fili elettrici all’interno
.
In questo tipo di collegamento la comunicazione dei dati fra i dispositivi
avviene via cavo, utilizzando un protocollo specifico denominato
Bus-
Moovo”.
Attenzione!
– nell’impianto possono essere installati solo i
dispositivi che supportano questo protocollo.
All’interno di una rete “Bus” i dispositivi possono essere collegati utilizzan-
do vari schemi di connessione e, in ciascun schema, ogni dispositivo
diventa un nodo di questa rete. Gli schemi di connessione sono i seguenti:
8 – Italiano
Italiano
8
c c
d
d
g
f
i
l
i
hh
a
b
e e
a stella
: in questo schema ogni dispositivo è autonomo in quanto è
collegato direttamente ai 2 morsetti del “Bus” presenti sulla Centrale.
a catena
: in questo schema un dispositivo è collegato ad un altro e
quest’ultimo ad un altro ancora, come gli anelli di una catena. Quindi, solo
il primo dispositivo della catena è collegato ai 2 morsetti del “Bus” presen-
te sulla Centrale.
misto
: questo schema è formato da un misto dei due schemi descrit-
ti sopra.
Per stabilire lo schema di connessione più appropriato al collegamento di
tutti i dispositivi previsti nel vostro impianto, fare riferimento all’esempio
riportato in fig. 9 / fig. 26. In generale, si consiglia di collegare direttamen-
te alla Centrale, come primo dispositivo, il segnalatore lampeggiante.
4.1.4 –
Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro
Prima di iniziare l’installazione del prodotto, assicurarsi di avere a disposi-
zione tutti gli attrezzi e i materiali necessari per effettuare il lavoro (vedere
esempio in fig. 10). Inoltre, verificare che questi siano in buone condizioni
e conformi a quanto previsto dalle normative locali sulla sicurezza.
4.1.5 –
Eseguire i lavori di predisposizione
Infine, effettuare i lavori di scavo delle tracce per i tubi dei cavi elettrici o, in
alternativa, i lavori di posa di canaline esterne; quindi, il fissaggio nel cal-
cestruzzo dei suddetti tubi e tutte le altre preparazioni, utili a predisporre
l’ambiente alle successive operazioni di installazione.
Note:
• I tubi hanno lo scopo di proteggere i cavi elettrici ed evitare rotture acci-
dentali, ad esempio in caso di urti.
• I dispositivi di comando di tipo “fisso” devono essere posizionati in vista
del cancello ma lontano dalle sue parti mobili.
4.2 PREPARAZIONE DEI CAVI ELETTRICI
Per preparare i cavi elettrici necessari al vostro impianto, fare riferimento
alla fig. 9 e alla “Tabella 1 - Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici”.
Inoltre, rispettare le seguenti avvertenze:
– Nella configurazione “a stella”, la lunghezza del singolo cavo che
collega un dispositivo alla Centrale NON deve superare i 20 m.
AVVERTENZE:
– Prevedere il posizionamento del motoriduttore con la Centrale
in prossimità del punto in cui si trova l’alimentazione elettrica, se
è già esistente.
– Posizionare le estremità dei tubi per il passaggio dei cavi elet-
trici in prossimità dei punti in cui è previsto il fissaggio dei vari
componenti.
– Nella configurazione “a catena”, la somma della lunghezza di cia-
scun cavo usato per collegare un dispositivo all’altro, ed infine alla
Centrale, NON deve superare i 20 m.
– Se tra la Centrale e il segnalatore lampeggiante vengono collegati
altri dispositivi, usare per quest’ultimi lo stesso cavo usato per il
segnalatore lampeggiante.
– La posa dei cavi elettrici e il loro collegamento ai vari dispositivi
sono operazioni che devono essere effettuate durante l’installazione
dei componenti.
Italiano – 9
Italiano
TABELLA 1 – Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici
(nota 1)
Collegamento Tipo di cavo Lunghezza max consentita
A - Cavo LAMPEGGIANTE Cavo 2 x 1,0 mm
2
10 m
(leggere il paragrafo 4.2)
B - Cavo ALIMENTAZIONE Cavo 3 x 1,5 mm
2
(nota 2)
30 m
C - Cavo MOTORE Cavo 3 x 1,5 mm
2
10 m
D - Cavo BUS Cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m
(leggere il paragrafo 4.2)
Nota 1 – I cavi necessari alla realizzazione dell’impianto (non presenti nella confezione) possono variare in base alla quantità e alla
tipologia dei componenti previsti nell’impianto.
Nota 2 – Se il cavo di alimentazione in dotazione non è sufficientemente lungo, sostituirlo con un cavo di questo tipo. Il lavoro deve
essere effettuato da personale esperto e qualificato: vedere il riquadro “Attività riservate al tecnico qualificato”.
ATTENZIONE! – I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di ambiente in cui avviene l’installazione; ad esempio, per
ambienti esterni, si consiglia di usare cavi di tipo H07RN-F.
10
9
A
B
C
D
D
D
D
D
10 – Italiano
Italiano
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI COMPONENTI
PASSO 5
5.1 INSTALLARE I COMPONENTI DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE
Un’installazione errata può causare gravi ferite alla persona che
esegue il lavoro e alle persone che useranno l’impianto.
• Prima di iniziare l’assemblaggio dell’automazione, fare le verifiche
preliminari descritte nel PASSO 3.
Fissaggio a muro del staffa posteriore del motoriduttore
Per fissare sul muro o sul pilastro del cancello la staffa posteriore del
motoriduttore occorre stabilire la sua posizione in senso verticale e in sen-
so orizzontale come segue:
– Posizione in senso verticale (fig. 5): seguire le indicazioni generali
riportate nel PASSO 3 e nella fig. 5; quindi, individuata la posizione, trac-
ciare con una matita una linea orizzontale sul muro (o sul pilastro).
– Posizione in senso orizzontale (fig. 4)
: per posizionare il motoridutto-
re in senso orizzontale utilizzare il Grafico 2, procedendo nel modo se -
guente:
01. Determinare
l’angolo di apertura massima dell’anta:
portare l’anta del cancello nella posizione desiderata di massima
apertura (fare attenzione all’avvertenza 4-d del PASSO 3.2) e misura-
re i gradi dell’angolo di apertura dell’anta, utilizzando la figura del
goniometro riportata nell’ultima pagina del manuale. Quindi, indivi-
duare ed evidenziare sul Grafico 2 l’area in colore grigio corrispon-
dente al vostro angolo.
02. Determinare
la quota B e la quota A:
Facendo riferimento alla fig. 11 misurare nel vostro contesto la quo-
ta B. Questa quota è la distanza che c’è tra il fulcro di rotazione del-
l’anta del cancello e la superficie dove verrà fissata la staffa posterio-
re. Quindi evidenziare sul grafico la quota B appena trovata e trac-
ciare, a partire da questa, una linea orizzontale fino ad intersecare
l’area dell’angolo trovato al punto precedente. In questa area la linea
tracciata determina 2 punti, quindi, a partire da ciascuno di questi,
tracciare una linea verticale indirizzata verso l’alto fino ad intersecare
la retta delle quote A. L’area determinata da queste linee indica la
IMPORTANTE! –
Le seguenti fasi di montaggio (PASSO 5) illustrano
l’installazione “fisica” di un singolo motoriduttore. Se il cancello da
automatizzare è del tipo a doppia anta, ripetere le stesse operazioni
per installare anche l’altro motoriduttore. In particolare, per installare il
motoriduttore con la Centrale consultare il PASSO 6 per stabilire su
quale anta del cancello deve essere posizionato.
quota A, cioè le possibili misure utilizzabili per il fissaggio della staffa
posteriore.
03. A questo punto, segnare sul muro (o sul pilastro) la quota trovata e
tracciare infine una linea verticale passante per questo punto. Quin-
di, facendo riferimento alle linee segnate sul muro, posizionare la
staffa posteriore sulla superficie nella posizione prevista e, con una
matita, tracciare i punti di foratura.
04. Forare il muro con un trapano, inserire i tasselli (minimo 8 mm; non in
dotazione) e fissare il supporto utilizzando viti e rondelle opportune
(fig. 12). Importante – Controllare che la staffa sia perfettamente in
bolla; un motoriduttore fuori asse può provocare malfunzionamenti
all’automazione (fig. 13 e 14).
Nota – Le viti necessarie al fissaggio della staffa sul muro non sono
comprese nella confezione, in quanto, la loro tipologia dipende dal
materiale e dallo spessore del muro nel quale devono essere inserite.
05. Togliere il finecorsa meccanico posizionato sulla faccia inferiore del
motoriduttore, con una chiave da 13 mm (fig. 15): allentare e svitare il
dado autobloccante della vite del finecorsa meccanico.
06. Inserire la parte posteriore del motoriduttore nell’apposito spazio del-
la staffa di fissaggio, facendo attenzione a far coincidere i fori presen-
ti sul motore con quelli sulla staffa (fig. 16).
07. Sorreggere il motoriduttore con una mano e con l’altra inserire nei fori
le due viti in dotazione. Nota
– Se le viti non si inseriscono facilmen-
te, utilizzare un martello e un cacciavite a tubo per inserirle completa-
mente (vedere fig. 17). Quindi, fissare le viti con gli appositi dadi; per
fare questo utilizzare una chiave a brugola per tenere ferma la testa
della vite e un cacciavite a tubo (da 10 mm), con ingombro esterno
non superiore a 14,5 mm, per avvitare il dado.
08. A questo punto, fissare il braccio curvo al motoriduttore. IMPOR-
TANTE!
Il braccio deve essere posizionato con la curvatura
rivolta verso l’anta del cancello.
Quindi, innestare la testa della
“prolunga” del motoriduttore nel foro del braccio curvo e fissare il
tutto con vite, rondella e dado in dotazione (fig. 18).
09. Per fissare la sfaffa di attacco all’anta del cancello procedere nel
modo seguente:
a) Inserire la staffa all’estremità del braccio curvo facendo coincidere
i rispettivi fori e inserire il perno in dotazione (senza il benzing d’ar-
resto - fig. 19).
b) Sbloccare il motoriduttore con l’apposita chiave (fare riferimento al
capitolo “Bloccare o Sbloccare manualmente il motoriduttore
presente nel “Manuale per l’utilizzo”).
c) Portare l’anta del cancello nella posizione di massima
Chiusura
desiderata e distendere il braccio fino alla sua massima esten-
sione
(fig. 20). Quindi, avvicinare quest’ultimo all’anta fino a far ade-
rire completamente a questa la staffa di fissaggio.
d) A questo punto, tracciare, con una matita, i punti di foratura e pro-
cedere a forare l’anta con un trapano.
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90° ÷ 95°
106° ÷ 110°
96° ÷ 100
° 101 ÷ 105
GRAFICO 2
A (mm)
B
(mm)
Il nostro esempio:
angolo di massima apertura dell’anta = 98°;
quota B = 120 mm; la
quota A
risulta utiliz-
zabile da 142 mm a 174 mm.
Italiano – 11
Italiano
Nota – Le viti necessarie al fissaggio della staffa sull’anta del cancel-
lo non sono comprese nella confezione, in quanto, la loro tipologia
dipende dal materiale e dallo spessore del cancello o del portone nel
quale devono essere inserite.
10. Staccare la staffa dal braccio del motoriduttore e fissarla all’anta del
cancello. Importante – Controllare che la staffa sia perfettamente in
bolla.
11. Fissare alla staffa il braccio del motoriduttore inserendo il perno e il
benzing d’arresto in dotazione.
12.
13. Infine, sempre con il motoriduttore sbloccato, portare manualmente
le due ante del cancello nella posizione indicata in fig. 21 e bloccare
il motoriduttore con l’apposita chiave (fare riferimento al capitolo
Bloccare o Sbloccare manualmente il motoriduttore” presente
nella sezione “DOCUMENTAZIONE TECNICA”). A questo punto, con
un leggero movimento spostare l’anta del cancello di pochi centime-
tri nella direzione di massima
Apertura,
fino ad udire uno scatto.
14.
Se il cancello da automatizzare è di tipo a doppia anta, ripe-
tere le stesse operazioni descritte in questo PASSO 5 per
installare anche l’altro motoriduttore.
ATTENZIONE! Se nel vostro ambiente d’installazione non
sono presenti dei fermi meccanici posizionati a terra fare riferi-
mento al PASSO 5.2.
11
A
B
12
13
14
15
16
V6 x 70
M6
M8
17
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Italiano
04. Per facilitare il fissaggio del finecorsa meccanico, consigliamo di
aggiungere un pezzo di nastro adesivo, fino ad arrivare alla base del
motoriduttore, come mostrato in fig. 23.
05. Posizionare il finecorsa meccanico nel modo seguente: se si sta ope-
rando sul motoriduttore che muove l’anta sinistra, il finecorsa mec-
canico dovrà essere fissato alla sinistra del nastro adesivo, adiacen-
te ad esso; viceversa se si sta operando sul motoriduttore di destra il
finecorsa meccanico dovrà essere fissato alla destra del nastro ade-
sivo, adiacente ad esso (fig. 24). Quindi, fissarlo con il suo dado
autobloccante (fig. 25).
06. A questo punto, muovendo manualmente l’anta del cancello, verifi-
care se quest’ultima si ferma esattamente nella posizione di massi-
ma
Apertura
desiderata. Se così non fosse, spostare il finecorsa
meccanico di uno o due “dentini”; e verificare nuovamente la posizio-
ne di massima
Apertura.
07. Infine, sempre con il motoriduttore sbloccato, portare manualmente
l’anta del cancello a circa metà della sua corsa e bloccare il motori-
duttore con l’apposita chiave (fare riferimento al capitolo “Bloccare o
Sbloccare manualmente il motoriduttore” presente nel Manuale per
l’utilizzo). A questo punto, con un leggero movimento spostare l’anta
del cancello di pochi centimetri nella direzione di massima apertura
fino ad udire uno scatto.
5.2 REGOLAZIONE DEL FINECORSA MECCANICO IN
APERTURA
Se nel vostro ambiente d’installazione non sono presenti dei fermi meccanici
posizionati a terra, pensati per fermare le ante del cancello alla fine del loro
movimento di
Apertura,
è necessario regolare il finecorsa meccanico sulla
faccia inferiore di ciascun motoriduttore, nel modo seguente:
01. Con il motoriduttore sbloccato, portare manualmente l’anta nella
posizione di
Apertura
.
02. Individuare il punto di mezzeria (asse) del braccio del motoriduttore
ed evidenziarlo con un pezzo di nastro adesivo posizionato nella par-
te fissa del motoriduttore, sopra il braccio (fig. 22).
03. A questo punto, chiudere l’anta del cancello.
20
Massimo
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18
V8 x 35
M8
R8/40
benzing d’arresto
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26
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
DEI DISPOSITIVI CON SISTEMA “BUS”
PASSO 6
EFFETTUARE L’INSTALLAZIONE E IL COLLEGAMENTO DEI
DISPOSITIVI PREVISTI NELL’IMPIANTO
Installare e collegare i dispositivi previsti nell’impianto, facendo riferimento
ai PASSI successivi e all’esempio di fig. 26.
ATTENZIONE! Un collegamento errato può provocare guasti o
situazioni di pericolo; quindi, rispettare scrupolosamente i collega-
menti indicati.
Per accedere alla Centrale di comando, togliere il coperchio del motori-
duttore con la Centrale procedendo nel modo seguente (vedere la figura a
lato):
a) Svitare la vite posta sulla parte superiore del coperchio, utilizzando un
cacciavite a stella.
b) Posizionare due dita sulle due cavità presenti sulla parte posteriore del
motoriduttore e alzare il coperchio tirandolo verso l’alto; facendo “perno”
sulla base su cui si appoggia quest’ultimo.
Lampeggiante
Coppia di fotocellule Tastiera
14 – Italiano
Italiano
6.1 IMPOSTARE L’ORDINE DI APERTURA DELLE ANTE DEL CANCELLO
Per impostare correttamente nella Centrale di comando l’ordine con il quale devono aprirsi le ante del vostro cancello, identificare fra le seguenti con-
figurazioni quella che corrisponde al vostro impianto e procedere come indicato.
Per effettuare le operazioni indicate può essere utile rimuovere la Centrale dalla sua sede operando come descritto nel riquadro “Come estrarre la
Centrale di comando del motoriduttore”.
Caso A: non c’è nessuna modifica da effettuare.
Caso B: (sulla Centrale) è necessario operare nel modo seguente:
individuare il ponticello elettrico “Sel” e spostarlo dalla sua posizione originale
di fig. 27 nella posizione indicata in fig. 28
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor 2” (fig. 29).
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor 1” (fig. 30).
Caso C:
(sulla Centrale) è necessario individuare il ponticello elettrico “Sel” e spostar-
lo dalla sua posizione originale di fig. 27 nella posizione indicata in fig. 28
Caso D: (sulla Centrale) è necessario operare nel modo seguente:
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor
2” (fig. 29).
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor
1” (fig. 30).
Caso E: non c’è nessuna modifica da effettuare.
Caso F: (sulla Centrale) è necessario operare nel modo seguente:
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor
2” (fig. 29).
invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta “Motor
1” (fig. 30).
Caso G: per automatizzare un cancello o un portone con una sola an ta, dove
il motoriduttore con Centrale è posizionato a sinistra, procedere nel modo
seguente:
(sulla Centrale) è necessario individuare il ponticello elettrico “Sel” e spostar-
lo dalla sua posizione originale di fig. 27 nella posizione indicata in fig. 28
Caso H: per automatizzare un cancello o un portone con una sola an ta, dove
il motoriduttore con Centrale è posizionato a destra, procedere nel modo
seguente:
(sulla Centrale) è necessario individuare il ponticello elettrico “Sel” e spostar-
lo dalla sua posizione originale di fig. 27 nella posizione indicata in fig. 28
(sulla Centrale) invertire la posizione dei fili sulla morsettiera contraddistinta
“Motor
1” (fig. 30).
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
Centrale di comando
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Italiano
Motor 2
29
Motor 1
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01. Utilizzando un cacciavite a stella, svitare le viti del fermacavo
(fig. 31-a) e il coperchio della morsettiera (fig. 31-b) per facili-
tare lo spostamento della Centrale dalla sua sede.
02. Fig. 31-32: premere con un dito l’aletta (fig. 31-c) che blocca
la Centrale; con l’altra mano, estrarre la Centrale dalla sua
sede spingendola in avanti e contemporaneamente verso l’al-
to per sganciarla dalla guida.
03. Fig. 33: dopo aver effettuato il lavoro, rimettere la Centrale
nella sua sede nel modo seguente:
a) posizionare la Centrale sopra l’aletta (fig. 31-c) e, spingen-
do verso il basso tirarla indietro, fino ad udire uno scatto.
Infine rimettere il coperchio alla morsettiera e il fermacavo.
COME ESTRARRE LA CENTRALE DI COMANDO
DAL MOTORIDUTTORE
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32
a
b
c
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Italiano
6.2 INSTALLARE E COLLEGARE
IL MOTORIDUTTORE SENZA CENTRALE
Se il vostro impianto prevede l’uso di due motoriduttori, collegare il moto-
riduttore senza Centrale a quello in cui è presente la Centrale, nel modo
seguente:
01. Fig. 34:
a) Sul motoriduttore senza Centrale, svitare la vite posta sulla parte
superiore del coperchio, utilizzando un cacciavite a stella.
b) Posizionare due dita sulle due cavità presenti sulla parte posterio-
re del motoriduttore e alzare il coperchio tirandolo verso l’alto; facen-
do “perno” sulla base su cui si appoggia quest’ultimo.
02. Fig. 35:
Inserire il cavo di collegamento nel foro presente sulla faccia inferiore
del motoriduttore.
03. Fig. 36:
Collegare i fili del cavo alla morsettiera, rispettando i simboli presenti.
Infine, fissare il cavo con il fermacavo.
04. Fig. 37:
Sul motoriduttore con Centrale, togliere il coperchio e far passare nel
foro presente sulla faccia inferiore il cavo di collegamento proveniente
dall’altro motoriduttore.
05. Fig. 38:
b) Estrarre dalla sua sede la morsettiera destinata all’alimentazione
per poter svitare facilmente le viti dei 3 morsetti.
c) procedere quindi a collegare i fili del cavo, rispettando i simboli
presenti sulla morsettiera e riposizionare quest’ultima nella sua sede.
34
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Italiano – 17
Italiano
6.3 INSTALLARE E COLLEGARE
IL SEGNALATORE LAMPEGGIANTE mod. MF
Questo dispositivo luminoso segnala l’esecuzione in atto di ciascuna
manovra. Inoltre, è collegato al sistema di autodiagnosi della Centrale e in
caso di anomalie di funzionamento segnala il tipo di problema attraverso
predeterminate sequenze di lampeggi
(vedere paragrafo “Cosa fare
se...”)
.
Per installare e collegare il segnalatore lampeggiante procedere nel modo
seguente:
01. Fig. 39:
Estrarre una delle due calotte trasparenti, girandola in senso antiora-
rio e metterla da parte.
02. Fig. 40:
Premere contemporaneamente, con due dita di una mano, le due
linguette poste in basso e con l’altra mano estrarre il tappo esterno
del lampeggiante.
03. Fig. 41:
Forare con un trapano, sul fondo del corpo del lampeggiante, le par-
ti predisposte per il fissaggio con le viti e per il passaggio dei cavi.
39
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04. Fig. 42:
Attenzione! – non montare il prodotto in posizioni diverse da
quelle indicate.
05. Fissare con le apposite viti il corpo del lampeggiante al muro, facen-
do passare i cavi attraverso il foro predisposto.
06. Fig. 43:
a) Collegare fra loro i fili dei due cavi e fissarli nella morsettiera
b) Bloccare il cavo con l’apposito fermacavo.
07. Fig. 44:
Inserire il tappo esterno del lampeggiante nella sua sede fino a far
scattare le sue linguette.
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Italiano
08. Fig. 45:
Rimettere la calotta trasparente nella sua sede e girarla in senso ora-
rio, facendo attenzione ad incastrare i dentini di quest’ultima in quel-
li presenti nel corpo del lampeggiante.
09. Fig. 46:
Sul motoriduttore con la Centrale inserire nel foro presente sulla fac-
cia inferiore il cavo di collegamento del lampeggiante.
10. Fig. 47:
a) Sulla Centrale, estrarre dalla sua sede la morsettiera destinata al
collegamento BUS, per poter svitare facilmente le viti dei 2 morsetti.
b) Procedere quindi a collegare i fili del cavo, rispettando i simboli
presenti sulla morsettiera e riposizionare quest’ultima nella sua sede.
c) Infine, stringere il passacavo per fissare il cavo al motoriduttore.
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Italiano – 19
Italiano
04. Fig. 51:
a) Collegare fra loro i fili dei due cavi e fissarli nella morsettiera.
b) Innestare la morsettiera sul connettore maschio presente sul retro
della fotocellula.
IMPORTANTE! – Prima di chiudere la fotocellula è necessario sele-
zionare con l’apposito ponticello elettrico la modalità di funziona-
mento delle fotocellule
(vedere il riquadro “Selezione della modalità
di funzionamento della coppia di fotocellule”)
.
05. Fig. 52:
Rimettere il coperchio facendo in modo che i dentini di quest’ultimo
si incastrino in quelli del fondo della fotocellula.
06. Fig. 53:
Fissare il coperchio della fotocellula al fondo tramite vite in dotazione.
Infine rimettere il tappo coprivite come indicato nell’immagine.
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53
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6.4 INSTALLARE E COLLEGARE
LE FOTOCELLULE mod. MP
La coppia di fotocellule è formata dalla fotocellula che trasmette (chiama-
ta TX) e da quella che riceve (chiamata RX). TX ed RX sono identificate da
un’etichetta posta all’interno del coperchio. Le fotocellule si installano cia-
scuna su un lato del passaggio e si collegano alla Centrale attarverso il
segnalatore lampeggiante, tramite il cavo BUS.
Le fotocellule sono un dispositivo di sicurezza e permettono di rilevare gli
ostacoli quando questi vengono a trovarsi sulla linea di traiettoria che le
congiunge. È possibile aggiungere all’impianto fino a 6 coppie di fotocel-
lule per la sicurezza
e una coppia di fotocellule destinata invece a coman-
dare la sola manovra di
Apertura
(per installare fotocellule aggiuntive fare
riferimento al riquadro
“Selezione della modalità di funzionamento della
coppia di fotocellule”
).
Per installare e collegare una coppia di fotocellule procedere nel modo
seguente:
01. Fig. 48:
Togliere il tappo coprivite spingendolo di lato come mostrato nell’im-
magine.
02. Fig. 49:
Con l’aiuto di un cacciavite, aprire e staccare il fondo della fotocellula.
03. Fig. 50:
a) Con l’aiuto di un trapano, forare sul fondo la parte predisposta per
il passaggio dei cavi di collegamento.
b) Fissare il fondo della fotocellula al muro con le apposite viti, facen-
do passare i cavi attraverso il foro predisposto.
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In un impianto per cancelli ad ante battenti è possibile installare, in qualsiasi momento, coppie di fotocellule aggiuntive.
Si possono aggiungere fino ad un massimo di 6 coppie di fotocellule con funzione di sicurezza (come esempio A-B-C-D-E-F in fig. 54) e 1 cop-
pia con funzione di comando (come esempio G in fig. 54) che effettua la sola manovra di
Apertura.
Per collocare correttamente queste coppie di fotocellule, fare riferimento alla fig. 54.
Affinchè la Centrale riconosca la singola coppia di fotocellule e la funzione specifica assegnata a queste, è necessario eseguire l’indirizzamento
delle stesse attraverso l’inserimento di uno o due ponticelli elettrici (Tabella 3) o senza nessun ponticello elettrico (Tabella 3). In questo modo,
quando la Centrale riceverà l’imput dalle fotocellule, farà eseguire al motore la manovra corrispondente.
L’operazione di indirizzamento va fatta sia sulla fotocellula TX sia su quella RX, operando nel modo seguente:
Per le fotocellule “A-B-C-D-E-F
Fare attenzione alle seguenti avvertenze:
i ponticelli elettrici devono essere posizionati sulle due fotocellule utilizzando la stessa configurazione
;
• una configurazione già usata su una coppia di fotocellule NON deve essere usata su altre fotocellule.
Per programmare queste coppie di fotocellule (se presenti nel vostro impianto), procedere nel modo seguente:
01. Aprire il coperchio della fotocellula.
02. Individuare nella fig. 54 la posizione in cui sono installate le fotocellule su cui si vuole intervenire.
03. Scegliere nella Tabella 3 la configurazione desiderata e inserire i ponticelli elettrici nelle due fotocellule.
Per le fotocellule “G
Fare attenzione alle seguenti avvertenze:
• Queste fotocellule hanno un ruolo diverso dalle altre (comandano l’automazione), quindi, è necessario posizionare queste ad una certa distan-
za dalle altre per evitare interferenze.
• Queste fotocellule restano alimentate anche quando l’automazione rimane inattiva e, in caso di mancanza di energia elettrica, se nell’impianto
è presente la batteria tampone, questa ridurrà la sua normale durata (vedere il PASSO 6.6).
Per programmare queste coppie di fotocellule (se presenti nel vostro impianto), non è necessario inserire nessun ponticello elettrico (vedere
Tabella 3).
SELEZIONE DELLA MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELLA COPPIA DI FOTOCELLULE
TABELLA 3
Coppia di Fotocellule Ponticelli elettrici
A Fotocellule h = 50 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Chiusura)
B Fotocellule h = 100 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Chiusura)
C Fotocellule h = 50 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura
o di Chiusura)
D Fotocellule h = 100 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura
o di Chiusura)
Coppia di Fotocellule Ponticelli elettrici
E Fotocellule a destra
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura)
F Fotocellule a sinistra
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura)
G Fotocellule con il solo
comando di
Apertura
del cancello
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Italiano – 21
Italiano
6.5 INSTALLARE E COLLEGARE
LA TASTIERA mod. MK
La Tastiera di comando è un dispositivo che si fissa a parete e comanda
l’automazione attraverso un collegamento Bus. È possibile collegare fino
a 4 tastiere in un singolo impianto e il dispositivo può essere programma-
to per funzionare in due modalità: modo tradizionale
(ogni tasto esegue
una funzione specifica assegnata –
modalità impostata in fabbrica
) e
modo sicurezza (per comandare una manovra è necessario digitare una
se quenza segreta di tasti, impostata dall’utente).
La tastiera è retroilluminata per le situazioni con scarsa luce.
Per installare e collegare la tastiera procedere nel modo seguente:
01. Fig. 55:
Togliere il coperchio della tastiera spingendolo di lato come mostrato
nell’immagine.
02. Fig. 56:
Con l’aiuto di un cacciavite, aprire e staccare il fondo della tastiera.
03. Fig. 57:
a) Con l’aiuto di un trapano, forare sul fondo la parte predisposta per
il passaggio del cavo di collegamento.
b) Fissare il fondo della tastiera al muro con le apposite viti, facendo
passare il cavo attraverso il foro predisposto.
04. Fig. 58:
a) Collegare i fili del cavo ai rispettivi morsetti.
b) Innestare il connettore del cavo sul connettore maschio presente
sul retro della tastiera.
05. Fig. 59:
Rimettere il coperchio facendo in modo che i dentini di quest’ultimo
si incastrino in quelli del fondo della tastiera.
06. Fig. 60:
Fissare il coperchio della tastiera al fondo tramite vite in dotazione.
Infine rimettere il tappo coprivite come indicato nell’immagine.
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