Ascon tecnologic TLJ29M Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 1
CONTROLLORE ELETTRONICO
DIGITALE PER CONSERVAZIONE
DEL LATTE
PREMESSA
Nel presente manuale sono contenute le
informazioni necessarie ad una corretta
installazione e le istruzioni per l'utilizzo e la
manutenzione del prodotto, si raccomanda pertanto
di leggerlo attentamente e di conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà della Ascon
Tecnologic la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e
divulgazione, anche parziale, se non espressamente
autorizzata.
La Ascon Tecnologic si riserva di apportare modifiche
estetiche e funzionali in qualsiasi momento e senza alcun
preavviso.
La Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si
ritengono in alcun modo responsabili per eventuali danni a
persone, cose o animali derivanti da manomissioni, uso
improprio, errato o comunque non conforme alle
caratteristiche dello strumento.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'appa-
recchio possa creare situazioni pericolose dannose
per persone, cose o animali si ricorda che l'impianto
deve essere predisposto con dispositivi aggiuntivi atti
a garantire la sicurezza.
INDICE
1
DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1
Descrizione generale
1.2
Descrizione pannello frontale
2
PROGRAMMAZIONE
2.1
Impostazione del set point
2.2
Programmazione dei parametri
2.3
Protezione dei parametri mediante password
2.4
Livelli di programmazione parametri
2.5
Selezione del set point attivo
2.6
Funzione on / stand-by
3
AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1
Uso consentito
3.2
Montaggio meccanico
3.3
Collegamento elettrico
3.4
Schema elettrico di collegamento
4
FUNZIONAMENTO
4.1
Misura e visualizzazione
4.2
Configurazione delle uscite
4.3
Regolatore di temperatura
4.4
Funzione di ciclo continuo
4.5
Funzione compressor protection e ritardo all’accensione
4.6
Controllo agitatore
4.7
Cicli manuali dell’agitatore
4.8
Funzioni di allarme
4.8.1
Allarmi di temperatura
4.8.2
Allarme esterno
4.8.3
Memoria allarme
4.9
Ingresso digitale
4.10
Uscita ausiliaria
4.11
Funzionamento dei tasti “U” e “DOWN/AUX
4.12
Configurazione parametri con A01
5
TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
6
PROBLEMI , MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1
Segnalazioni
6.2
Pulizia
6.3
Garanzia e riparazioni
6.4
SMALTIMENTO
7
DATI TECNICI
7.1
Caratteristiche elettriche
7.2
Caratteristiche meccaniche
7.3
Dimensioni meccaniche, foratura pannello e fissaggio
7.4
Caratteristiche funzionali
8
CODIFICA DELLO STRUMENTO
1 - DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 - DESCRIZIONE GENERALE
Il modello TLJ 29 M è un controllore digitale a microprocessore per
applicazioni di conservazione del latte con controllo di temperatura
con regolazione ON/OFF e controllo dell'agitatore.
Lo strumento prevede sino a 3 uscite a relè, un ingresso per sonde
di temperatura PTC o NTC ed un ingresso digitale.
Le 3 uscite sono utilizzabili per il comando del compressore o del
dispositivo di controllo della temperatura (OUT), dell’agitatore
(AGIT), e di un dispositivo ausiliario (AUX) oppure di allarme (AL).
Lo strumento è dotato di 4 tasti di programmazione e di un display a
4 digit, inoltre può essere equipaggiato da un buzzer interno per la
segnalazione acustica degli allarmi.
Altre importanti caratteristiche dello strumento sono: la protezione
dei parametri di programmazione con password personalizzabile,
l’accensione e lo spegnimento (stand-by) dello strumento tramite
uno dei tasti frontali o l’ingresso digitale, la configurazione dei
parametri mediante il dispositivo A01, la memorizzazione di due set
di regolazione di temperatura commutabili e la possibilità
dell’alimentazione nel campo 100... 240 VAC.
ISTRUZIONI PER L'USO
17/04 - Code: ISTR_M_TLJ29M_I_03_--
ASCON TECNOLOGIC S.r.l.
Viale Indipendenza 56
27029 Vigevano (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871 - FAX: +39 0381
698730 http:\\www.ascontecnologic.com
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 2
1.2 - DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
1 - ; Utilizzato per l'impostazione del Set point e per la
programmazione dei parametri di funzionamento.
2 - /Aux: Utilizzato per il decremento dei valori da impostare e
per la selezione dei parametri. Inoltre può essere programmato
tramite il par. “Fbd” per eseguire altre funzioni quali l’attivazione
dell’uscita Aux, l’avviamento del ciclo continuo, la selezione del set
point attivo o l’accensione e lo spegnimento (stand-by)
dell’apparecchio (vedi par. 4.11).
3 - /MAN: Utilizzato per l'incremento dei valori da impostare, per
la selezione dei parametri e per attivare cicli manuali.
4 - ; Può essere programmato tramite il parametro “USrb” per
eseguire altre funzioni esattamente come il tasto DOWN/AUX (vedi
par. 4.11).
5 - Led OUT: Indica lo stato dell'uscita compressore (o del
dispositivo di controllo della temperatura) on (acceso), off (spento) o
inibita (lampeggiante).
6 - Led AGIT: Indica lo stato dell’agitatore.
7 - Led MAN: Indica lo stato di ciclo manuale in corso.
8 - Led AUX: Indica lo stato dell’uscita AUX.
9 - Led AL: Indica lo stato di allarme on (acceso), off (spento) e
tacitato o memorizzato (lampeggiante).
10 - Led SET: Indica l’ingresso nella modalità di programmazione e
il livello di programmazione dei parametri. Inoltre serve ad indicare
lo stato di Stand-by.
11 - Led -; Indica che è in corso un allarme di bassa temperatura
(acceso) o che è stato memorizzato un allarme di bassa
temperatura (lampeggiante).
12 - Led OK; Indica che non vi sono allarmi in corso
13 - Led +; Indica che è in corso un allarme di alta temperatura
(acceso) o che è stato memorizzato un allarme di alta temperatura
(lampeggiante).
2 - PROGRAMMAZIONE
2.1 - IMPOSTAZIONE DEL SET POINT
Premere il tasto P quindi rilasciarlo e il display visualizzerà SP 1
(oppure SP 2 se in quel momento è attivo il secondo set) alternato
al valore impostato (vedi anche selezione del set point attivo).
Per modificarlo agire sui tasti UP per incrementare il valore o
DOWN per decrementarlo.
Questi tasti agiscono a passi di un digit ma se mantenuti premuti
oltre un secondo il valore si incrementa o decrementa in modo
veloce e, dopo due secondi nella stessa condizione, la velocità
aumenta ulteriormente per consentire il rapido raggiungimento del
valore desiderato.
L'uscita dal modo di impostazione del Set avviene alla pressione del
tasto P oppure automaticamente non agendo su alcun tasto per
circa 15 secondi, trascorsi i quali il display tornerà al normale modo
di funzionamento.
2.2 - PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello strumento
occorre premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 5
secondi, trascorsi i quali si accenderà il led SET, il display
visualizzerà il codice che identifica il primo gruppo di parametri
(“]SP”) e con i tasti UP e DOWN sarà possibile selezionare il gruppo
di parametri che si intende editare.
Una volta selezionato il gruppo di parametri desiderato premere il
tasto P e verrà visualizzato il codice che identifica il primo
parametro del gruppo selezionato.
Sempre con i tasti UP e DOWN si può selezionare il parametro
desiderato e, premendo il tasto P, il display visualizze
alternativamente il codice del parametro e la sua impostazione che
potrà essere modificata con i tasti UP o DOWN.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto P: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato.
Agendo sui tasti UP o DOWN è quindi possibile selezionare un altro
parametro (se presente) e modificarlo come descritto.
Per tornare a selezionare un altro gruppo di parametri mantenere
premuto il tasto UP o il tasto DOWN per circa 1 s trascorso il quale
il display tornerà a visualizzare il codice del gruppo di parametri.
Rilasciare quindi il tasto premuto e con i tasti UP e DOWN sarà
possibile selezionare un altro gruppo (se presente).
Per uscire dal modo di programmazione non agire su alcun tasto
per circa 20 secondi, oppure mantenere premuto il tasto UP o
DOWN sino ad uscire dalla modalità di programmazione.
2.3 - PROTEZIONE DEI PARAMETRI MEDIANTE PASSWORD
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei parametri
mediante password personalizzabile attraverso il par. “PASS”
contenuto nel gruppo ]PAn”.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare al
parametro “PASS” il numero di password desiderato.
Quando la protezione è attiva, per poter aver accesso ai parametri,
premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 5 secondi,
trascorsi i quali il led SET lampeggierà e il display visualizzerà “0”.
A questo punto impostare, attraverso i tasti UP e DOWN, il numero
di password programmato e premere il tasto "P".
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo gruppo di parametri (“]SP”) e sarà possibile
programmare lo strumento con le stesse modalità descritte al
paragrafo precedente.
La protezione mediante password è disabilitata impostando
“PASS” = OFF.
2.4 - LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Lo strumento è dotato di due livelli di programmazione dei
parametri.
Al primo livello (parametri “visibili”) si accede secondo la procedura
descritta ai paragrafi precedenti (senza o con richiesta di password)
mentre al secondo livello (parametri “mascherati”) vi si accede
secondo la seguente procedura.
Togliere alimentazione allo strumento, premere il tasto P e ridare
alimentazione allo strumento mantenendo premuto il tasto.
Dopo 5 s circa si accenderà il led SET, il display visualizzerà il
codice che identifica il primo gruppo di parametri (“]SP”) e sarà
possibile impostare i parametri dello strumento con la stessa
procedura di programmazione descritta precedentemente.
Una volta selezionato il parametro se il led SET è acceso significa
che il parametro è programmabile anche al primo livello (cioè
“visibile”) se invece è spento significa che il parametro è
programmabile solo a questo livello (cioè “mascherato”).
Per modificare la visibilità del parametro premere il tasto U: il led SET
cambierà stato indicando il livello di accessibilità del parametro (acceso
= parametro visibile”; spento = parametro “mascherato”).
La procedura di accesso ai parametri “mascherati” consente di
verificare e modificare anche il parametro “PASS” e quindi risulta
utile nel caso venga dimenticata la password impostata.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 3
2.5 - SELEZIONE DEL SET POINT ATTIVO
Lo strumento permette di preimpostare fino a 2 diversi Set point di
regolazione (SP 1” e “SP 2) e poi di selezionare quale rendere attivo.
La funzione può essere utilizzata nel caso sia necessario
commutare due diverse temperature di funzionamento (es. diurna e
notturna o positiva e negativa, ecc .).
Il set point attivo può essere selezionato:
-Mediante il parametro “SPAt”;
-Mediante il tasto U se il parametro “Usrb” = 3;
-Mediante il tasto DOWN/AUX se il parametro “Fbd” = 3;
-Mediante l’ingresso digitale se il par. “diF” = 8
(vedi anche par. 4.9 e 4.11).
I Set point “SP1” e “SP2” saranno impostabili con un valore
compreso tra il valore programmato al paragrafo SPLL e il valore
programmato con SPHL”.
Nota: Negli esempi che seguono il Set point viene indicato
genericamente come “SP”, comunque operativamente lo
strumento agirà in base al Set point selezionato come attivo.
2.6 - FUNZIONE ON / STAND-BY
Lo strumento, una volta alimentato, può assumere 2 diverse
condizioni:
- ON: significa che il controllore attua le funzioni di controllo;
- STAND-BY: significa che il controllore non attua nessuna
funzione di controllo e il display viene spento ad eccezione del
led verde SET.
In caso di mancanza di alimentazione quindi al ritorno della stessa il
sistema si pone sempre nella condizione che aveva prima
dell'interruzione.
Il comando di ON/Stand-by può essere selezionato:
- Mediante il tasto U se il parametro "USrb" = 4;
- Mediante il tasto DOWN/AUX se il parametro "Fbd" = 4;
-Mediante l’ingresso digitale se il par. “diF” = 10
(vedi anche par. 4.9 e 4.11).
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio di misura e
regolazione in conformità con la norma EN61010-1 per il
funzionamento ad altitudini sino a 2000 m.
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non espressamente
previste dalla norma sopra citata deve prevedere tutte le adeguate
misure di protezione. Lo strumento NON può essere utilizzato in
ambienti con atmosfera pericolosa (infiammabile od esplosiva)
senza una adeguata protezione. Si ricorda che l’installatore deve
assicurarsi che le norme relative alla compatibilità elettromagnetica
siano rispettate anche dopo l’installazione dello strumento,
eventualmente utilizzando appositi filtri. Qualora un guasto o un
malfunzionamento dell'apparecchio possa creare situazioni
pericolose o dannose per persone, cose o animali si ricorda che
l'impianto deve essere predisposto con dispositivi elettromeccanici
aggiuntivi atti a garantire la sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore 78 x 35 mm, è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un involucro. Praticare
quindi un foro 71 x 29 mm ed inserirvi lo strumento fissandolo con l’
apposita staffa fornita. Si raccomanda di montare l'apposita
guarnizione per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi
soggetti ad alta umidità o sporcizia che possono provocare
condensa o introduzione nello strumento di parti o sostanze
conduttive. Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata
ventilazione ed evitare l’installazione in contenitori dove sono
collocati dispositivi che possano portare lo strumento a funzionare
al di fuori dai limiti di temperatura dichiarati. Installare lo strumento
il più lontano possibile da fonti che possono generare disturbi
elettromagnetici come motori, teleruttori, relè, elettrovalvole ecc..
3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che
l'assorbimento degli attuatori collegati allo strumento non sia
superiore alla corrente massima consentita.
Lo strumento, essendo previsto per collegamento permanente entro
un'apparecchiatura, non è dotato di interruttore di dispositivi
interni di protezione da sovracorrenti.
Si raccomanda pertanto di prevedere l’installazione di un dispositivo
di protezione da sovracorrenti e di un interruttore/sezionatore di tipo
bipolare, marcato come dispositivo di disconnessione, che
interrompa l’alimentazione dell’apparecchio.
Tale interruttore deve essere posto il più possibile vicino allo
strumento e in luogo facilmente accessibile dall’utilizzatore. Inoltre
si raccomanda di proteggere adeguatamente l’alimentazione di tutti
i circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili) adeguati
alle correnti circolanti.
Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento appropriato alle
tensioni, alle temperature e alle condizioni di esercizio e di fare in
modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano tenuti lontani dai
cavi di alimentazione e da altri cavi di potenza al fine di evitare
l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Per la versione dello strumento con alimentazione a 12 V si
raccomanda l’uso dell'apposito trasformatore TCTR, o di
trasformatore con caratteristiche equivalenti, e si consiglia di
utilizzare un trasformatore per ogni apparecchio in quanto non vi è
isolamento tra alimentazione ed ingresso.
Infine si raccomanda di controllare che i parametri
impostati siano quelli desiderati e che l’applicazione
funzioni correttamente prima di collegare le uscite agli
attuatori onde evitare anomalie nell’impianto che possano causare
danni a persone, cose o animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - MISURA E VISUALIZZAZIONE
Tutti i parametri riguardanti la misura sono contenuti nel gruppo]InP”.
Mediante il parametro SEnS è possibile selezionare la tipologia di
sonda che si desidera utilizzare e che può essere: termistori PTC
KTY81-121 (Ptc) o NTC 103AT-2 (ntc).
Una volta selezionato il tipo di sonda utilizzata, mediante il
parametro Unit è possibile selezionare l’unità di misura della
temperatura (°C o °F) e, mediante il parametro dP, la risoluzione
di misura desiderata (OFF = 1°; On = 0,1°).
Lo strumento consente la calibrazione della misura, che può essere
utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo le necessità
dell’applicazione, mediante il par. OFS1.
Mediante il par. FiL è possibile impostare la costante di tempo del
filtro software relativo alla misura dei valori in ingresso in modo da poter
diminuire la sensibili ai disturbi di misura (aumentando il tempo).
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 4
4.2 - CONFIGURAZIONE DELLE USCITE
Due uscite dello strumento sono già configurate per il controllo del
del compressore, o comunque del dispositivo di controllo della
temperatura (OUT) e per il controllo dell’agitatore (AGIT).
Se è presente l’uscita OUT3 questa può essere configurata
attraverso il par. Out3 presente nel gruppo di parametri ]Out per
i seguenti funzionamenti:
= AuS - Per il comando di un dispositivo ausiliario (vedere
funzionamento uscita ausiliaria);
= ALt - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme;
= AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme;
= ALL - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme;
= -ALt - Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme;
= -AL - Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in allarme;
= -ALL - Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione di
memoria attraverso un contatto normalmente chiuso e aperto in
allarme (vedi memoria allarme);
= Out - Per comando del compressore, o comunque del dispositivo
di controllo della temperature;
= AGit - Per comando dell’agitatore;
= OFF - Uscita disabilitata.
4.3 - REGOLATORE DI TEMPERATURA
Tutti i parametri riguardanti la regolazione della temperatura sono
contenuti nel gruppo ]rEG”.
Il modo di regolazione dello strumento è di tipo ON/OFF e agisce
sull' uscita OUT in funzione della misura della sonda, del Set Point
attivo SP(1 o 2), del differenziale di intervento HSEt e del modo
di funzionamento Func.
Secondo il modo di funzionamento programmato al parametro
“Func” il differenziale viene considerato automaticamente dal
regolatore con valori positivi per un controllo di Refrigerazione
(“Func” = CooL) o con valori negativi per il controllo di
Riscaldamento (“Func” = HEAt).
In caso di errore sonda è possibile fare in modo che l’uscita OUT
continui a funzionare ciclicamente secondo i tempi programmati ai par.
tonE (tempo di attivazione) e toFE (tempo di disattivazione).
Al verificarsi di un errore della sonda lo strumento provvede ad
attivare l’uscita per il tempo “tonE”, quindi a disattivarla per il tempo
“toFE” e così via sino al permanere dell’errore.
Programmando “tonE” = OFF l’uscita in condizioni di errore sonda
resterà sempre spenta.
Programmando invece “tonE” ad un qualsiasi valore e “toFE” = OFF
l’uscita in condizioni di errore sonda resterà sempre accesa.
Si ricorda che il funzionamento del regolatore di temperatura può
essere condizionato dalle funzioni di “Ciclo Continuo”, “Compressor
Protection”, “Tempo minimo di funzionamento compressore”, di
seguito descritte.
4.4 - FUNZIONE DI CICLO CONTINUO
Lo strumento dispone della funzione di ciclo continuo attraverso la
quale è possibile mantenere sempre attiva l’uscita OUT per il tempo
impostato al par. tCC (nel gruppo ]rEG”) indipendentemente dal
comando del regolatore di temperatura.
La funzione può essere utilizzata ad esempio quando è richiesto un
rapido abbassamento della temperatura del prodotto dopo la fase di
caricamento.
Si fa presente che durante il ciclo continuo gli allarmi di temperatura
sono disabilitati durante tutto il ciclo e anche successivamente per il
tempo impostato al par. dALc (vedi anche par. 4.8).
L’avviamento di un ciclo continuo può avvenire solo attraverso un
comando manuale tramite i tasti U o DOWN/AUX (“UrSb” o “Fbd” =
2) oppure tramite l’ingresso digitale (“diF”=3) se opportunamente
programmati (vedi par. 4.9 e 4.11).
Il ciclo continuo in corso è segnalato dal display con l'indicazione
CC e può essere fermato mediante un'ulteriore azione (come per
l'attivazione) sul tasto o sull’ingresso digitale.
La funzione di ciclo continuo non è attivabile con "tCC" = OFF.
La funzione di ciclo continuo è associabile anche all’attivazione di
un ciclo manuale dell’agitatore (ved. par. 4.7)
4.5 - FUNZIONE COMPRESSOR PROTECTION E RITARDO
ALL’ACCENSIONE
Tutti i parametri riguardanti le funzioni di protezione del compressore
e di ritardo all’accensione sono contenuti nel gruppo]PrC”.
La funzione “Compressor Protection” svolta dall'apparecchio ha lo
scopo di evitare partenze ravvicinate del compressore comandato
dallo strumento nelle applicazioni di refrigerazione.
Tale funzione prevede un controllo a tempo sull'accensione dell'uscita
OUT associata alla richiesta del regolatore di temperatura.
La protezione consiste nell'impedire che si verifichi un'attivazione
dell'uscita durante il tempo impostato al parametro ]PtC e
conteggiato in funzione di quanto programmato al parametro PSC,
e quindi che l’eventuale attivazione si verifichi solo allo scadere del
tempo “PtC”.
Se durante la fase di ritardo attuazione, per inibizione causata della
funzione protezione compressore, la richiesta del regolatore
dovesse venire a mancare naturalmente viene annullata la prevista
attuazione dell'uscita. Attraverso il parametro "PSC", è possibile
stabilire il tipo di protezione del compressore e quindi da quando
deve partire il conteggio del tempo di inibizione “PtC”.
Il parametro “PSC” può essere quindi impostato come:
= 1: Ritardo all'accensione
= 2: Ritardo dopo lo spegnimento
= 3: Ritardo tra accensioni
La funzione risulta disattivata programmando “PtC” = 0.
Attraverso il parametro LCt è anche possibile stabilire il tempo
minimo di attivazione dell’uscita in modo da evitare accensioni
troppo brevi del compressore.
Durante le fasi di ritardo accensione dell’uscita OUT per inibizione
della funzione “Compressor Protection” o di ritardo spegnimento
causato dal tempo minimo di funzionamento “LCt”, il led Out è
lampeggiante.
Inoltre è possibile impedire l'attivazione di tutte le uscite dopo
l'accensione dello strumento per il tempo impostato al par. od.
La funzione risulta disattivata per “od” = OFF.
Durante la fase di ritardo all’accensione il display mostra
l’indicazione od alternata alla visualizzazione della temperatura.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 5
4.6 - CONTROLLO AGITATORE
Tutti i parametri riguardanti il controllo dell’agitatore sono contenuti
nel gruppo ]AGi”.
Quando l'uscita OUT è attiva l'uscita AGIT è sempre attiva.
Quando viceversa l'uscita OUT è disattivata l'uscita AGIT viene
attivata e disattivata ciclicamente secondo i tempi impostati ai
parametri:
"AGon": Tempo attivazione agitatore a compressore spento
e
"AGoF": Tempo disattivazione agitatore a compressore spento
Quindi alla disattivazione dell'uscita OUT l'uscita AGIT rimane attiva
per il tempo "AGon", viene disattivata per il tempo "AGoF", viene
riattivata per il tempo "AGon" e così via sino a quando l'uscita OUT
viene attivata su richiesta del regolatore di temperatura e
conseguentemente l'uscita AGIT viene riattivata,
indipendentemente dai tempi "AGon" e "AGoF", per il periodo in cui
è attivata l'uscita OUT.
4.7 - CICLI MANUALI DELL’AGITATORE
Il ciclo manuale dell'agitatore può essere avviato tramite la
pressione per 2 sec. del tasto UP/MAN o tramite l'ingresso digitale
se opportunamente programmato, solo quando l'uscita OUT è
disattivata. I cicli manuali possono realizzarsi in due modalità
dipendenti dal parametro "tCC" (nel gruppo ]rEG”) che permette la
funzione di ciclo continuo già descritta in precedenza.
Con "tCC" = OFF il ciclo manuale consiste semplicemente nel far
ripartire il ciclo dell'agitatore così come accade alla disattivazione
dell'uscita OUT. La durata del ciclo manuale, segnalata
dall'accensione del led MAN, è intesa come la prima attivazione
dell'agitatore per il tempo "AGon". Con "tCC" programmato al tempo
desiderato il ciclo manuale si realizza con l'attivazione forzata
dell'uscita OUT (si attiva quindi un ciclo continuo) per il tempo
impostato, allo scadere del quale l'uscita OUT viene disabilitata e il
ciclo prosegue esattamente come nel caso precedente. In questo
caso la durata del ciclo manuale, segnalata dall'accensione del led
MAN, è data dal tempo "tCC" + "AGon".
In entrambi i casi qualora intervenga, durante il ciclo manuale,
l'attivazione dell'uscita OUT da parte del controllore di temperatura il
ciclo manuale viene interrotto e viene ripreso il normale ciclo di
funzionamento dell'agitatore.
4.8 - FUNZIONI DI ALLARME
Tutti i parametri riguardanti le funzioni di allarme sono contenuti nel
gruppo ]AL”.
Le funzioni di allarme dello strumento agiscono sul buzzer (se
presente) e sull’uscita OUT3 opportunamente configurata attraverso
il par. “Out3”.
Il buzzer (se presente) può essere tacitato manualmente mediante
la pressione di un qualsiasi tasto dello strumento.
Le possibili selezioni di questo parametro per il funzionamento di
segnalazione di allarmi sono:
= ALt - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che possa essere disattivata (tacitazione allarme)
manualmente mediante la pressione di un qualsiasi tasto dello
strumento (applicazione tipica per una segnalazione acustica).
= AL - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme ma non possa essere disattivata manualmente e che quindi
si disattivi solo al cessare della condizione di allarme (applicazione
tipica per una segnalazione luminosa).
= ALL - quando si desidera che l’uscita si attivi in condizione di
allarme e che rimanga attivata anche quando la condizione di allarme
è cessata (vedi memoria allarme). La disattivazione (riconoscimento
allarme memorizzato) può quindi avvenire manualmente mediante la
pressione di qualsiasi tasto solo quando l’allarme è terminato
(applicazione tipica per una segnalazione luminosa).
= -ALt - quando si desidera il funzionamento descritto come ALt ma
con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in condizione
normale e disattivata in condizione di allarme).
= -AL - quando si desidera il funzionamento descritto come AL ma
con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in condizione
normale e disattivata in condizione di allarme).
= -ALL - quando si desidera il funzionamento descritto come ALL
ma con logica di funzionamento inversa (uscita attivata in
condizione normale e disattivata in condizione di allarme).
Quando non sono presenti allarmi il led verde OK è acceso.
Qualsiasi condizione di allarme attivo viene segnalata dal display
dello strumento con l’accensione del led AL e lo spegnimento del
led OK. Qualsiasi condizione di allarme tacitato o memorizzato
viene segnalata con il led AL lampeggiante .
Le condizioni di allarme dello strumento sono:
-Errori Sonda “E1”, “-E1”
-Allarmi di temperatura “HI” e “LO”
-Allarme esterno “AL”
4.8.1 - ALLARMI DI TEMPERATURA
Gli allarmi di temperatura agiscono in funzione della misura della
sonda , del tipo di allarme impostato al par. “Aty delle soglie di
allarme impostate ai par. “HAL” (allarme di massima) e “LAL”
(allarme di minima) e del relativo differenziale “dAL”.
Attraverso il par. “Aty” è possibile stabilire se le soglie di allarme
“HAL” e “LAL” devono essere considerate come assolute (“Aty”=Ab)
oppure relative al Set Point attivo (“Aty”=dE).
Mediante alcuni parametri è inoltre possibile ritardare l’abilitazione e
l’intervento di questi allarmi.
Questi parametri sono:
“PAL” - è il tempo di esclusione allarmi di temperatura
dall’accensione dello strumento qualora lo strumento all’accensione
si trovi in condizioni di allarme.
"dALc" - è il tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo il
termine di un ciclo continuo.
“ALd” - è il tempo di ritardo attuazione allarmi di temperatura
L'allarme di temperatura risulta abilitato allo scadere dei tempi di
esclusione e si attiva dopo il tempo “ALd” quando la temperatura
misurata dalla sonda sale al di sopra o scende al di sotto delle
rispettive soglie di allarme di massima e di minima.
Le soglie di allarme saranno le stesse impostate ai parametri “HAL”
e LAL” se gli allarmi sono assoluti (“Aty”=Ab)
oppure saranno i valori [”SP”+”HAL”] e [”SP”+”LAL”] se gli allarmi
sono relativi (“Aty”=dE).
Gli allarmi di temperatura di massima e di minima possono essere
disabilitati impostando i relativi parametri "HAL" e "LAL" = OFF.
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme configurata
(uscita OUT3 / buzzer), lo strumento segnala l'allarme tramite
l'accensione del led AL, lo spegnimento del led OK, l’accensione del
led - in caso di allarme di minima o del led + in caso di allarme di
massima , e visualizza sul display:
- Alternativamente "HI" e la temperatura letta dalla sonda in caso
di allarme di massima
- Alternativamente "LO" e la temperatura letta dalla sonda in caso
di allarme di minima
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 6
4.8.2 - ALLARME ESTERNO
Lo strumento può segnalare un allarme esterno tramite l’attivazione
dell’ingresso digitale con funzione programmata come “din” = 4 o 9
(vedi par. 4.9).
Contemporaneamente alla segnalazione di allarme configurata, lo
strumento segnala l'allarme tramite l'accensione del led AL, lo
spegnimento del led OK e visualizza sul display alternativamente
AL e la temperatura letta dalla sonda.
4.8.3 - MEMORIA ALLARME
Lo strumento offre la possibilità di disporre della funzione di
memoria allarme tramite il par. “tAL”.
Se "tAL" = no lo strumento annulla la segnalazione di allarme al
cessare delle condizioni di allarme, se invece programmato come
"yES" anche al cessare delle condizioni di allarme mantiene il led
AL lampeggiante ad indicare che si è verificato un allarme.
Se l’allarme memorizzato è di temperatura inoltre mantiene
lampeggiante il led - per segnalare un allarme di minima o il led +
per segnalare un allarme di massima.
Per annullare la segnalazione di memoria allarme è quindi
sufficiente premere un qualsiasi tasto.
Va ricordato che se si desidera il funzionamento di un’uscita con
memoria allarme (=ALL o =-ALL) occorre impostare il par. “tAL= yES.
4.9 - INGRESSO DIGITALE
Tutti i parametri riguardanti le funzioni dell’ingresso digitale sono
contenuti nel gruppo ]din”.
L’ingresso digitale presente sullo strumento accetta contatti liberi da
tensione, la funzione svolta è definita mediante il par. diF” e
l’azione è ritardabile del tempo impostato al par. did”. Il parametro
“diF” può essere configurato per i seguenti funzionamenti:
= 0 - Ingresso digitale non attivo
= 1 - Comando di inizio ciclo manuale: alla chiusura dell'ingresso (e
dopo il tempo “did”) viene attivato un ciclo manuale se questo non è in
corso e naturalmente l'uscita Out è disattivata. Con l'ingresso
mantenuto attivo lo strumento comunque effettua un solo ciclo
manuale, per attivarne un'altro occorre disattivarlo e quindi riattivarlo.
= 2 - Comando di fine ciclo manuale: alla chiusura dell'ingresso (e dopo
il tempo “did”) viene terminato un ciclo manuale in corso. Se l'ingresso
si mantiene attivo viene inibita l'attivazione di cicli manuali.
= 3 - Comando di attivazione ciclo continuo con contatto
normalmente aperto; alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo
“did”) viene avviato un ciclo continuo come descritto nel par. relativo
alla funzione di ciclo continuo.
= 4 - Segnalazione di allarme esterno con contatto normalmente
aperto; alla chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) viene
attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display
alternativamente AL e la temperatura misurata.
= 5 - Blocco Agitatore mediante contatto normalmente aperto: alla
chiusura dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) viene disattivato
l’agitatore e lo strumento visualizza sul display alternativamente AP
e la temperatura misurata.
= 6 - Blocco Compressore e Agitatore mediante contatto
normalmente aperto: analogo a “diF” = 5 ma con disattivazione di
Agitatore e compressore.
= 7 - Comando remoto uscita ausiliaria AUX con contatto
normalmente aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo
“did”) viene attivata l’uscita ausiliaria come descritto nel modo di
funzionamento "FOA" = 2 dell'uscita ausiliaria.
= 8 - Selezione del set point attivo con contatto normalmente
aperto: alla chiusura dell’ingresso (e dopo il tempo “did”) viene reso
operativo il set point di regolazione temperatura “SP 2”. Quando
l’ingresso è invece aperto ad essere operativo è il set point “SP 1”
(vedi anche selezione del set point attivo)
= 9 - Segnalazione di allarme esterno con disattivazione di tutte le
uscite di controllo mediante contatto normalmente aperto; alla chiusura
dell'ingresso (e dopo il tempo “did”) vengono disattivate tutte le uscite di
controllo, viene attivato l'allarme e lo strumento visualizza sul display
alternativamente AL e la temperatura misurata.
= 10 - Accensione/Spegnimento(Stand-by) strumento mediante
contatto normalmente aperto: alla chiusura dell'ingresso (e dopo il
tempo “did”) viene acceso lo strumento mentre alla sua apertura
viene posto nello stato di Stand-by.
= -1, -2, -3 ..... -10 - analoghi ai precedenti ma con logica di
funzionamento inversa (con contatto normalmente chiuso e
funzione che si realizza all’apertura del contatto).
4.10 - USCITA AUSILIARIA
Tutti i parametri riguardanti le funzioni dell’uscita ausiliaria sono
contenuti nel gruppo ]AuS”.
L’uscita ausiliaria può essere configurata per operare sull’uscita
OUT3 programmando il parametro relativo all’uscita = AuS.
La funzione svolta è definita mediante il par. “FOA” e il
funzionamento è condizionato dal tempo impostato al par. “tuA”.
Il parametro “FOA” può essere configurato per i seguenti
funzionamenti:
= 0 - Uscita ausiliaria non attiva
= 1 - Uscita di regolazione ritardata con contatto normalmente
aperto: l'uscita ausiliaria viene attivata con ritardo impostabile al
parametro "tuA" rispetto all'uscita OUT. L'uscita verrà poi spenta in
concomitanza con la disattivazione dell'uscita OUT. Questo modo di
funzionamento può essere utilizzato come comando di un secondo
compressore o comunque di altre utenze funzionanti secondo le
stesse condizioni dell'uscita OUT, ma che devono essere ritardate
rispetto all'accensione del compressore per evitare eccessivi
assorbimenti di corrente.
= 2 - Attivazione da tasto frontale (U o DOWN/AUX) o da ingresso
digitale con contatto normalmente aperto: l'uscita viene attivata
mediante la pressione dei tasti U o DOWN/AUX opportunamente
configurati (“USrb” o “Fbd” = 1) oppure tramite l'attivazione
dell'ingresso digitale sempre se opportunamente configurato
(“diF”=7). Questi comandi hanno un funzionamento bistabile, il che
significa che alla prima pressione del tasto l'uscita viene attivata
mentre alla seconda viene disattivata. In questa modalità l'uscita
AUX può essere anche spenta in modo automatico dopo un certo
tempo impostabile al parametro "tuA". Con "tuA" = OFF l'uscita
viene attivata e disattivata solo manualmente tramite il tasto frontale
(U o DOWN/AUX) o tramite l'ingresso digitale, diversamente
l'uscita, una volta attivata, viene spenta automaticamente dopo il
tempo impostato. Questo funzionamento può essere utilizzato ad
esempio come comando luce cella, di resistenze antiappannamento
o di altre utenze.
4.11 - FUNZIONAMENTO DEI TASTI “U” E “DOWN/AUX”
Due dei tasti dello strumento, oltre alle loro normali funzioni,
possono essere configurati per operare altri comandi.
La funzione del tasto U può essere definita mediante il parametro
“USrb” mentre quella del tasto DOWN/AUX mediante il par. “Fbd”
entrambi contenuti nel gruppo ]PAn”.
Entrambi i parametri presentano le stesse possibilità e possono
essere configurati per i seguenti funzionamenti:
= 0 - Il tasto non esegue nessuna funzione.
= 1 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile
attivare/disattivare l’uscita ausiliaria se configurata (“FOA”=2).
= 2 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile
attivare/disattivare un ciclo continuo (vedi funzione ciclo continuo).
= 3 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile selezionare a
rotazione uno dei 2 Set Point memorizzati. A selezione avvenuta il
display mostrerà lampeggiando per circa 1 sec. il codice del set
point attivo (SP 1 o SP 2).
= 4 - Premendo il tasto per almeno 1 sec. è possibile commutare lo
strumento dallo stato di ON allo stato di Stand-by e viceversa.
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 7
4.12 - CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON “A01”
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il trasferimento
dei parametri di funzionamento da e verso lo strumento attraverso il
dispositivo A01 dotato di connettore a 5 poli.
l dispositivo A01 è utilizzabile per la programmazione in serie di
strumenti che devono avere la stessa configurazione dei parametri
o per conservare una copia della programmazione di uno strumento
e poterla ritrasferire rapidamente.
Lo stesso dispositivo consente la connessione tramite porta USB ad
un PC con il quale, attraverso l’apposito software di configurazione
per strumenti “TECNOLOGIC UniversalConf”, è possibile
configurare i parametri di funzionamento.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il
dispositivo o solo lo strumento.
Per maggiori informazioni fare riferimento al manuale d’uso del
dispositivo A01.
5 - TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può
essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non essere
presenti perchè dipendono dal modello di strumento utilizzato.
Gruppo ]SP (parametri relativi al Set Point)
Par.
Descrizione
Range
Def.
1
Set point Attivo
1 ÷ 2
1
2
Set Point 1
SPLL ÷ SPHL
0.0
3
Set Point 2
SPLL ÷ SPHL
0.0
4
Set Point minimo
-58 ÷ SPHL
-50.0
5
Set Point massimo
SPLL ÷ 302
100.0
Gruppo ]InP (parametri relativi agli ingressi di misura)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
6
Tipo di sonde
Ptc - ntc
Ptc
7
Calibrazione sonda
-30 ÷ 30°C/°F
0.0
8
Unità di misura
°C - °F
°C
9
Punto decimale
On - OFF
On
10
Filtro di misura
OFF ÷ 20.0 s
2.0
Gruppo ]rEG (parametri relativi alla regolazione di temperatura)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
11
Differenziale
0 ÷ 30°C/°F
2.0
12
Tempo attivazione uscita
OUT per sonda guasta
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
13
Tempo disattivazione uscita
OUT per sonda Pr1 guasta
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
14
Modo di funzionamento
uscita OUT
HEAt = Risc.
CooL = Raffr.
CooL
15
Durata Ciclo Continuo
OFF ÷ 99.59
h.min
OFF
Gruppo ]AGi (parametri relativi al controllo agitatore)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
16
Tempo attivazione agitatore
a compressore spento
OFF ÷ 99.59
min.s
10.00
17
Tempo disattivaz. agitatore a
compressore spento
0.01 ÷ 99.59
min.s
10.00
Gruppo ]PrC (parametri relativi alla protezione compressore e
ritardo all’accensione)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
18
Tipo di protezione
compressore
1= ritardo
all’accensione
2= ritardo dopo
lo spegnimento
3= ritardo tra le
accensioni
1
19
Tempo di protezione
compressore
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
20
Tempo minimo di
funzionamento compressore
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
21
Ritardo attuazione uscite
all'accensione
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
Gruppo ]AL (parametri relativi agli allarmi)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
22
Tipo allarmi di temperatura
Ab = Assoluti
dE =Relativi al
Set
Ab
23
Soglia di allarme per alta
temperatura
OFF / -58 ÷
+302°C/°F
OFF
24
Soglia di allarme per bassa
temperatura
OFF / -58 ÷
+302°C/°F
OFF
25
Differenziale allarmi di
temperatura
0 ÷ 30°C/°F
2.0
26
Ritardo allarmi di
temperatura
OFF ÷ 99.59
min.s
OFF
27
Memoria allarmi
no - yES
no
28
Tempo esclusione allarmi di
temperatura da accensione
OFF ÷ 99.59
h.min
2.00
29
Tempo escl. allarmi di
temperatura dopo ciclo
continuo
OFF ÷ 99.59
h.min
OFF
Gruppo ]din (parametri relativi all’ingresso digitale)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
30
Funzione e logica di
funzionamento
ingresso digitale
0 = Nessuna funzione
1 = Inizio Ciclo Manuale
2 = Fine Ciclo Manuale
3 = Ciclo Continuo
4 = Allarme esterno
5 = Blocco AGit
6 = Blocco AGit e Out
7 = Comando uscita
Ausiliaria
8 = Selezione Set Point
Attivo
9 = Allarme esterno con
disattivazione uscite di
controllo
10 = Accensione/
Spegnimento (Stand-by)
0
31
Ritardo ingresso
digitale
OFF ÷ 99.59 min.s
OFF
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 8
Gruppo ]AuS (parametri relativi all’uscita ausiliaria)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
32
Modo di
funzionamento
uscita ausiliaria
0 = Nessuna Funzione
1 = Uscita Out ritardata
2= Attivazione manuale da
tasto o ingresso dig.
0
33
Tempo relativo
all’uscita ausiliaria
OFF ÷ 99.59 min.s
OFF
Gruppo ]Out (parametri relativi alla configurazione delle uscite)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
34
Configurazione
funzionamento
uscita OUT3
OFF = Nessuna Funz.
Out = Controllo temperatura
(compressore)
AGit= Agitatore
AuS= Ausiliaria
ALt= Allarme tacitabile
AL= Allarme non tacitabile
ALL= Allarme memorizzato
ALt
Gruppo ]PAn (parametri relativi alla configurazione della tastiera)
Par.
Descrizione
Range
Def.
Note
35
Modo di funz. tasto
DOWN/AUX
OFF = Nessuna Funz.
1 = Comando uscita ausiliaria
2 = Comando Ciclo Continuo
3 = Selez. Set Point Attivo
4= Accensione/Spegnimento
(Stand-by)
OFF
36
Modo di funz. tasto
U
OFF
37
Password di
accesso ai
parametri di
funzionamento
OFF ÷ 9999
OFF
6 - PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 - SEGNALAZIONI
Segnalazioni di errore:
Errore
Motivo
Azione
E1
-E1
La sonda può essere
interrotta o in
cortocircuito, oppure
misurare un valore al
di fuori dal range
consentito
Verificare la corretta
connessione della sonda
con lo strumento e quindi
verificare il corretto
funzionamento della sonda
EEPr
Errore di memoria
interna
Verificare e se necessario
riprogrammare i parametri
di funzionamento.
Nella condizione di errore sonda l’uscita Out si comporta come
stabilito dai parametri “tonE” e “toFE”.
Altre segnalazioni:
Segnalazione
Motivo
od
Ritardo all’accensione in corso
CC
Ciclo continuo in corso
HI
Allarme di massima temperatura in corso
LO
Allarme di minima temperatura in corso
AL
Allarme da ingresso digitale in corso
AP
Blocco Agitatore/compressore da ingresso digitale
6.2 - PULIZIA
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
6.3 - GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di materiale
riscontrati entro i 12 mesi dalla data di consegna. La garanzia si limita
alla riparazione o la sostituzione del prodotto. L'eventuale apertura del
contenitore, la manomissione dello strumento o l'uso e l'installazione
non conforme del prodotto comporta automaticamente il decadimento
della garanzia. In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o
fuori periodo di garanzia contattare l'ufficio vendite Ascon Tecnologic
per ottenere l'autorizzazione alla spedizione. Il prodotto difettoso,
quindi , accompagnato dalle indicazioni del difetto riscontrato, deve
pervenire con spedizione in porto franco presso lo stabilimento Ascon
Tecnologic salvo accordi diversi.
6.4 - SMALTIMENTO
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 9
7 - DATI TECNICI
7.1 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione: 12, 24 VAC/VDC, 100… 240 VAC ±10%;
Frequenza AC: 50/60 Hz;
Assorbimento: 4 VA circa;
Ingresso/i: 1 ingresso per sonde di temperatura
PTC (KTY 81-121, 990 @ 25°C) o
NTC (103AT-2, 10 k @ 25°C);
1 Ingresso digitale per contatti liberi da tensione.
Uscita/e: sino a 3 uscite a relè. OUT: SPST-NO (16A-AC1, 6A-AC3
250 VAC,1HP 250VAC, 1/2HP 125 VAC); AGIT: SPDT (8A-AC1,
3A-AC3 250 VAC,1/2HP 250VAC, 1/3HP 125 VAC). OUT3: SPST-
NO (5A-AC1, 2A-AC3 250 VAC, 1/8HP 250-125 VAC). 16 A Max.
per Comune (mors. 1);
Vita elettrica uscite a relè: 100000 op. (om. VDE);
Categoria di installazione: II;
Categoria di misura; I;
Classe di protezione contro le scosse elettriche: Frontale in Classe II;
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimentazione
tipo H e uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa
tensione (alimentazione tipo H e uscite a relè) e parti in bassissima
tensione (ingressi); Rinforzato tra alimentazione e uscite a relè;
Nessun isolamento tra alimentazione tipo F e ingressi.
7.2 - CARATTERISTICHE MECCANICHE
Contenitore: Plastico autoestinguente UL 94 V0;
Dimensioni; 78 x 35 mm, prof. 64 mm;
Peso; 115 g circa;
Installazione: Incasso a pannello (spessore max. 12 mm) in foro 71
x 29 mm;
Connessioni: Morsetti a vite 2,5 mm2;
Grado di protezione frontale: IP 65 con guarnizione;
Grado di polluzione: 2;
Temperatura ambiente di funzionamento: 0... 50°C;
Umidità ambiente di funzionamento: 30... 95 RH% senza
formazione di condensa;
Temperatura di trasporto e immagazzinaggio: -10... +60°C
7.3 - DIMENSIONI MECCANICHE, FORATURA PANNELLO E
FISSAGGIO [mm]
7.4 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Regolazione Temperatura: ON/OFF;
Range di misura: PTC: -50... +150°C/-58... +302°F;
NTC: -50... +109°C/-58... + 228°F;
Risoluzione visualizzazione: 1° o 0.1°;
Precisione totale: ±0.5 % f.s.;
Tempo di campionamento misura: 130 ms;
Display: 4 Digit Rossi alteza: 12 mm;
Conformità: Direttiva CEE EMC 2004/108/CE (EN 61326),
Direttiva CEE BT 2006/95/CE (EN 61010-1).
ASCON TECNOLOGIC - TLJ29M - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 10
7 CODIFICA DELLO STRUMENTO
TLJ 29 a b c d e ff M
a; ALIMENTAZIONE
H = 100...240 VAC
L = 24 VAC/VDC
F = 12 VAC/VDC
b; USCITA AGIT
R = Relè
c: USCITA OUT3
R = Relè
- = Non presente
d; BUZZER
- = Non presente
B = Presente
e; CODICI NON DISPONIBILI
ff; CODICI SPECIALI
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Ascon tecnologic TLJ29M Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario