V2 Elettronica V2 Alfariss Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ALFARISS
IL n. 350-1
EDIZ. 12/03/2012
V2 S.p.A.
Corso Principi di Piemonte, 65/67 - 12035 RACCONIGI (CN) ITALY
tel. +39 01 72 81 24 11 fax +39 01 72 84 050
[email protected] www.v2home.com
ATTUATORE ELETTROMECCANICO 24V IRREVERSIBILE A
CREMAGLIERA PER CANCELLI SCORREVOLI FINO A 300 KG
DI PESO
24V ELECTRO-MECHANICAL IRREVERSIBLE RACK ACTUATOR
FOR SLIDING GATES UP TO 300 KG
OPERATEUR ELECTROMECANIQUE 24V IRREVERSIBLE A
CREMAILLERE POUR PORTAILS COULISSANTS JUSQU'A
300 KG DE POIDS
MOTOR ELECTROMECANICO 24V IRREVERSIBLES A
CREMALLERA PARA PUERTAS CORREDERAS HASTA
300 KG DE PESO
I
GB
F
E
ITALIANO
2
MANUALE PER L’INSTALLATORE DELL’AUTOMAZIONE
1 - AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA
E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte di pericolo per
persone e cose.
Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi: presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave pericolo per la
s
icurezza.
Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente manuale.
Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose penetrazioni
d
i acqua.
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura dei gusci dell’automatismo devono avvenire con la centrale di comando scollegata
dall’alimentazione elettrica e disporre un’avvertenza, ad esempio: ”ATTENZIONE MANUTENZIONE IN CORSO”.
Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore e fiamme.
Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici, differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario individuare ed
eliminare il guasto.
Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza V2.
V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni strutturali
del cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso.
Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali tute, caschi,
stivali e guanti di sicurezza.
La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
L’automazione deve essere spenta immediatamente al verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo; il guasto o
malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato al funzionario responsabile.
Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le attrezzature devono essere rispettati.
Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o siano state istruite sull'uso
dell'attuatore da una persona responsabile della loro sicurezza.
NON introdurre oggetti di alcun tipo nel vano sotto il coperchio del motore. Il vano deve rimanere libero per agevolare il raffreddamento
del motore.
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
con l’ingombro del motoriduttore.
Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore differenziale con
corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei contatti deve essere uguale o
superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
Tipologia di utilizzo della chiusura
Tipologia dei comandi di attivazione
Gruppo 1
Persone informate
(uso in area privata)
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Comando a uomo presente A B Non è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
C oppure E C oppure E C e D oppure E
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
C oppure E C e D oppure E C e D oppure E
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
C e D oppure E C e D oppure E C e D oppure E
ITALIANO
3
G
ruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al venerdì
dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
l’automatismo modello:
ALFARISS
Matricola e anno di costruzione: posti sulla targa dati
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per cancelli scorrevoli
è destinato ad essere incorporato in un cancello scorrevole per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
Direttiva Radio 99/05/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 11/04/2010
ITALIANO
4
Peso massimo del cancello Kg 300
Alimentazione V / Hz 230 / 50
Potenza massima W 150
Assorbimento a vuoto A 0,9
Assorbimento a pieno carico A 3
V
elocità massima cancello
m
/s
0
,18
Spinta massima N 330
Ciclo di lavoro % 50
Pignone - M4-Z16
Temperatura di esercizio °C -20 ÷ +55
Peso del motore Kg 7,5
Grado di protezione IP 44
Carico max accessori alimentati a 24 Vac mA 500
Fusibili di protezione - F1 = T1,6A
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
ITALIANO
5
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
OPERAZIONI PRELIMINARI
ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE ALLE NORMATIVE EUROPEE
EN12445 ED EN12453 (SOSTITUTIVE DELLE UNI 8612).
E’ comunque necessario assicurarsi che:
La struttura del vostro cancello deve essere solida e
appropriata; non sono ammesse porticine sull'anta scorrevole.
L'anta scorrevole non deve presentare inclinazioni laterali
eccessive durante tutta la sua corsa.
Il cancello deve scorrere liberamente sulla guida senza
attriti eccessivi.
Installare i fermi di arresto in apertura ed in chiusura, onde
evitare il deragliamento dell'anta.
Eliminare eventuali serrature manuali.
Portare alla base del cancello la canalizzazione per i cavi di
alimentazione (diametro 20 / 30 mm) e dei dispositivi
esterni (fotocellule, lampeggiante, selettore a chiave).
3.1 - POSIZIONAMENTO DEL MOTORE
Per fissare ALFARISS seguire attentamente le seguenti istruzioni:
1. Prevedere uno scavo di fondazione usando come riferimento
le misure indicate in figura.
2. Predisporre uno o più tubi per il passaggio dei cavi elettrici.
3. Assemblare le 2 zanche sulla piastra di ancoraggio e fissarle
tramite i 4 dadi in dotazione.
4. Effettuare la colata di calcestruzzo all’interno dello scavo e
posizionare la piastra di fondazione.
ATTENZIONE: verificare che la piastra sia perfettamente
in bolla e parallela cancello.
5. Attendere la completa presa del calcestruzzo.
6. Svitare i 2 dadi che tengono la base unita alle zanche e
posizionare il motore sulla piastra.
7. Inserire i 4 grani con i relativi dadi nelle apposite sedi.
Regolare i 4 grani in modo che il motore sia perfettamente in
bolla.
8. Verificare che il motore sia perfettamente parallelo al cancello,
quindi inserire le 2 rondelle R e avvitare leggermente i 2 dadi D
ATTENZIONE: inserire la guarnizione G nel foro di passaggio cavi
come da figura. Forare la guarnizione per far passare i cavi da
collegare alla centrale limitando le dimensioni dei fori al fine di
evitare l’ingresso di insetti e altri piccoli animali.
ITALIANO
6
3.3 - FISSAGGIO DEL MOTORE
Verificare i seguenti punti:
1. Il motore deve essere in bolla e parallelo al cancello
2. La distanza tra pignone e cremagliera deve essere di
1 o 2 mm. Eventualmente regolare i 4 grani.
3. La cremagliera deve essere allineata al pignone del motore
4. La distanza minima tra l’ingombro massimo del cancello e il
paramano del motore deve essere di almeno 5 mm
Verificate le condizioni sopra descritte procedere con il fissaggio
dei 2 dadi D che ancorano il motore alla piastra.
3.2 - MONTAGGIO DELLA CREMAGLIERA
Sbloccare il motore e posizionare il cancello in posizione
totalmente aperto. Fissare tutti gli elementi della cremagliera al
cancello facendo attenzione di mantenerli alla stessa altezza
rispetto al pignone motore.
La cremagliera DEVE essere posizionata a 1 o 2 mm al di sopra
del pignone motore su tutta la lunghezza del cancello.
3.4 - INSTALLAZIONE DEI FINECORSA
MAGNETICI
Installare la staffa porta magneti in dotazione sulla cremagliera in
modo che nelle posizioni di massima apertura e di massima
chiusura il magnete rimanga posizionato in corrispondenza del
sensore magnetico posto dietro la calotta (il più possibile vicino
alla stessa).
I magneti in dotazione sono appositamente distinti da due colori:
MAGNETE BLU = FINECORSA DESTRO (DX)
MAGNETE ROSSO = FINECORSA SINISTRO (SX)
Il tipo di finecorsa (DESTRO/SINISTRO) dipende dalla posizione del
finecorsa rispetto al motore, indipendentemente dal verso di
apertura.
ATTENZIONE: verificato il corretto funzionamento del sistema si
consiglia di saldare le staffe finecorsa sulla cremagliera.
ITALIANO
7
3.6 - SCHEMA D’INSTALLAZIONE
3.5 - SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del motore.
2. Inserire la chiave K nella serratura e girare in senso orario per
aprire l’accesso allo sblocco posto a lato.
3. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario fino a
finecorsa.
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa ed
estrarla;
2. Ruotare la chiave K in senso antiorario in modo da chiudere
l’accesso allo sblocco ed estrarla.
3
. Coprire la serratura con lo sportello J.
Attuatore ALFARISS cavo alimentazione 3 x 1,5 mm
2
(T100°C)
Cremagliera -
Lampeggiante con antenna integrata cavo alimentazione 2 x 1 mm
2
- cavo antenna RG58
Fotocellule cavo 4 x 0,5 mm
2
(RX) - cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
Selettore a chiave cavo 2 x 1 mm
2
Trasmettitore -
Fotocellule a colonna cavo 4 x 0,5 mm
2
(RX) - cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
Selettore digitale via radio a colonna -
Costa di sicurezza (EN 12978) -
ITALIANO
8
m ATTENZIONE: L’installazione della centrale, dei
dispositivi di sicurezza e degli accessori deve essere
eseguita con l’alimentazione scollegata.
4.2 - COLLEGAMENTO MOTORE, SENSORE
FINECORSA, ENCODER
Il motore, la scheda sensori di fine corsa e l’encoder sono già
collegati alla centrale PD13, tramite connettori polarizzati.
MOTOR motore
LIMIT SENSOR sensore finecorsa
ENCODER encoder
m ATTENZIONE: non invertire mai il verso dei
connettori
4 - CENTRALE DI COMANDO
La PD13 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
f
acile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli
ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di
funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica (EN 60335-1,
EN 50081-1 e EN 50082-1) è caratterizzata dal completo
i
solamento elettrico tra la parte di circuito digitale e quella di
potenza.
Altre caratteristiche:
Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della
centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
Regolazione della potenza con parzializzazione della corrente.
Rilevamento degli ostacoli mediante monitoraggio della
corrente sui motori (amperometrica ed encoder).
Apprendimento automatico della posizione dei finecorsa.
Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste)
prima di ogni apertura.
Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi
alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la
funzione dal relativo menu.
Possibilità di funzionamento in assenza della tensione di rete
tramite pacco batteria opzionale (codice 161212).
Uscita in bassa tensione utilizzabile per una lampada spia o
per un lampeggiante a 24V.
Relè ausiliario con logica programmabile per luci di cortesia,
lampeggiante o altro utilizzo.
Funzione ENERGY SAVING
Funzionamento sincronizzato di due motori utilizzando il
modulo opzionale SYNCRO (compatibile con le centrali di
comando PD13 dalla versione 1.1 in poi)
4.1 - FUNZIONE ENERGY SAVING
Questa funzione è utile per ridurre i consumi in stand-by
dell’automazione.
Se la funzione è abilitata, la centrale entrerà in modalità ENERGY
SAVING nelle seguenti condizioni:
5 secondi dopo la fine di un ciclo di lavoro
5 secondi dopo un’apertura (se la chiusura automatica non è
abilitata)
30 secondi dopo l’uscita dal menù di programmazione
In modalità ENERGY SAVING, si disattiva l’alimentazione di
accessori, display, lampeggiante
L’uscita dalla modalità ENERGY SAVING avviene:
Se viene attivato un ciclo di lavoro
Se si entra in un menù
MOTOR
LIMIT SENSOR
ENCODER
JJ7J6J5J4J3J2J1
ITALIANO
9
m FOTOCELLULE - AVVERTENZE
La centrale alimenta le fotocellule ad una tensione di valore
nominale 24Vdc, con fusibile elettronico che interrompe la
corrente in caso di sovraccarico.
Se l’alimentazione dei trasmettitori è collegata ai morsetti
E3 (+) e E2 (-), la centrale può eseguire il test di
funzionamento delle fotocellule prima di cominciare l’apertura
d
el cancello.
Le fotocellule sul lato interno devono essere installate in modo
da coprire completamente l’area di apertura del cancello.
Se si installano più coppie di fotocellule sullo stesso lato del
cancello, le uscite N.C. dei ricevitori devono essere collegate
i
n serie.
Le fotocellule non sono alimentate quando la centrale si trova
in modalità ENERGY SAVING.
4.3 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le fotocellule in due categorie:
Fotocellule di tipo 1: sono installate sul lato interno del
cancello e sono attive sia durante l’apertura sia durante la
chiusura. In caso di intervento delle fotocellule di tipo 1, la
centrale ferma il cancello: quando il fascio viene liberato la
centrale apre completamente il cancello.
Fotocellule di tipo 2: sono installate sul lato esterno del
cancello e sono attive solo durante la chiusura. In caso di
intervento delle fotocellule di tipo 2, la centrale riapre
immediatamente il cancello, senza attendere il disimpegno.
Collegare i cavi di alimentazione dei trasmettitori delle
fotocellule tra i morsetti E3 (+) e E2 (-) della centrale.
Collegare i cavi di alimentazione dei ricevitori delle fotocellule
tra i morsetti E1 (+) e E2 (-) della centrale.
Collegare l’uscita dei ricevitori delle fotocellule di tipo 1 tra i
morsetti J5 (PHOTO1) e J9 (COM) della centrale e l’uscita dei
ricevitori delle fotocellule di tipo 2 tra i morsetti J6 (PHOTO2)
e J9 (COM) della centrale.
Usare le uscite con contatto normalmente chiuso.
m COSTE SENSIBILI - AVVERTENZE
Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso,
le uscite devono essere collegate in serie.
Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve essere
terminata sulla resistenza nominale.
Le coste attive, connesse all’alimentazione accessori, non sono
attive quando la centrale entra in modalità ENERGY SAVING.
Per soddisfare i requisiti della normativa EN12978 è necessario
installare coste sensibili a gomma conduttiva; le coste sensibili
con contatto normalmente chiuso devono essere dotate di una
centralina che ne verifichi costantemente la corretta
f
unzionalità. Se si utilizzano centraline che hanno la possibilità
di eseguire il test mediante interruzione dell’alimentazione,
collegare i cavi di alimentazione della centralina tra i morsetti
E3 (+) e E2 (-) della PD13.
In caso contrario collegarli tra i morsetti E1 (+) e E2 (-).
Il test delle coste deve essere attivato tramite il menù
Co.tE
4.4 - COLLEGAMENTO COSTE SENSIBILI
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le coste sensibili in due categorie:
Coste di tipo 1 (fisse): sono installate su muri o altri ostacoli
fissi a cui il cancello si avvicina durante l’apertura.
In caso di intervento delle coste di tipo 1 durante l’apertura
del cancello, la centrale fa richiudere per 3 secondi, quindi
va in blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 1
durante la chiusura del cancello, la centrale va
immediatamente in blocco. La direzione di azionamento
del cancello al successivo comando di START o START
PEDONALE dipende dal parametro STOP (inverte o prosegue
il moto). Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa
riprendere il moto nella stessa direzione.
Coste di tipo 2 (mobili): sono installate all’estremità del
cancello. In caso di intervento delle coste di tipo 2 durante
l’apertura del cancello, la centrale va immediatamente in
blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 2 durante la
chiusura del cancello, la centrale fa riaprire per 3 secondi,
quindi va in blocco. La direzione di azionamento del cancello
al successivo comando di START o START PEDONALE dipende
dal parametro STOP (inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Entrambi gli ingressi sono in grado di gestire sia la costa classica
con contatto normalmente chiuso sia la costa a gomma
conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste di tipo 1 tra i morsetti J7 (EDGE1) e
J9 (COM) della centrale.
Collegare i cavi delle coste di tipo 2 tra i morsetti J8 (EDGE2) e
J9 (COM) della centrale.
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
E5E3 E4E2E1
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
E5E3 E4E2E1
ITALIANO
10
4
.5 - INGRESSI DI ATTIVAZIONE
La centrale PD13 dispone di due ingressi di attivazione, la cui
funzione dipende dalla modalità di funzionamento programmata
(
Vedere la voce Strt del menu di programmazione):
Modalità standard: un comando sul primo ingresso
provoca l’apertura totale del cancello (start); un comando
sul secondo ingresso provoca l’apertura parziale del
cancello (start pedonale).
Modalità Apri/Chiudi: un comando sul primo ingresso
comanda sempre l’apertura e un comando sul secondo
ingresso comanda sempre la chiusura.
Il comando è di tipo impulsivo, cioè un impulso provoca la
totale apertura o chiusura del cancello.
Modalità Uomo Presente: un comando sul primo ingresso
comanda sempre l’apertura e un comando sul secondo
ingresso comanda sempre la chiusura.
Il comando è di tipo monostabile, cioè il cancello viene aperto
o chiuso fintanto che il contatto è chiuso e si arresta
immediatamente se il contatto viene aperto.
Modalità Orologio: è analoga alla modalità standard, ma il
cancello rimane aperto (completamente o parzialmente)
fintanto che il contatto rimane chiuso sull’ingresso; quando il
contatto viene aperto inizia il conteggio del tempo di pausa,
scaduto il quale il cancello viene richiuso.
Questa funzione permette di programmare nell’arco della
giornata le fasce orarie di apertura del cancello, utilizzando
un timer esterno. E’ indispensabile abilitare la richiusura
automatica.
In qualsiasi modalità, gli ingressi devono essere collegati a
dispositivi con contatto normalmente aperto.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il primo ingresso tra i
morsetti J1 (START) e J4 (COM) della centrale.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il secondo
ingresso tra i morsetti J2 (START P.) e J4 (COM) della centrale.
La funzione associata al primo ingresso può essere attivata anche
premendo il tasto
h
al di fuori del menu di programmazione, o
mediante un telecomando memorizzato sul canale 1 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR1).
La funzione associata al secondo ingresso può essere attivata
anche premendo il tasto
i
al di fuori del menu di
programmazione, o mediante un telecomando memorizzato sul
canale 2 (vedere le istruzioni del ricevitore MR1).
4
.6 - STOP
Per una maggiore sicurezza è consigliabile installare un
interruttore che quando azionato provoca il blocco immediato del
c
ancello. L’interruttore deve avere un contatto normalmente
chiuso (NC), che si apre in caso di azionamento.
Se l’interruttore di STOP viene azionato mentre il cancello è
aperto viene sempre disabilitata la funzione di richiusura
automatica; per richiudere il cancello occorre dare un comando di
start (se la funzione di start in pausa è disabilitata, viene
temporaneamente riabilitata per consentire lo sblocco del
cancello).
Collegare i cavi dell’interruttore di STOP tra i morsetti J3 (STOP) e
J4 (COM) della centrale.
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR1).
4.7 - USCITA LUCI IN BASSA TENSIONE
La centrale PD13 dispone di un uscita a 24Vdc che permette il
collegamento di un carico massimo di 3W.
Questa uscita può essere usata per il collegamento di una
lampada spia, che indica lo stato del cancello, o per un
lampeggiante in bassa tensione (es. LUMOS-24V).
Collegare i cavi della lampada spia o del lampeggiante in bassa
tensione ai morsetti E4 (+) e E5 (-)
ATTENZIONE: rispettare la polarità se il dispositivo
collegato lo richiede.
4.8 - LUCI DI CORTESIA
Grazie all’uscita COURTESY LIGHT la centrale PD13 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o le
luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dall’apposito tasto del trasmettitore.
I morsetti della luce di cortesia possono essere usati in alternativa
per un lampeggiante 230V con intermittenza integrata.
L’uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2.
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
B1 B2
E5E3 E4E2E1
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
B
1 B2
E5E3 E4E2E1
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
B1 B2
E5E3 E4E2E1
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
B1 B2
E5E3 E4E2E1
ITALIANO
11
4
.9 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433
per garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell’antenna al morsetto A2 (ANT) della
centrale e la calza al morsetto A1 (ANT-)
NOTA: Se si utilizza il lampeggiante LUMOS-24V con antenna
integrata collegare il morsetto 3 del lampeggiante al morsetto
A2 (ANT) della centrale e il morsetto 4 del lampeggiante al
morsetto A1 (ANT-) della centrale PD13.
4.10 - RICEVITORE AD INNESTO
La centrale PD13 è predisposta per l'innesto di un ricevitore della
serie MR1 con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
m ATTENZIONE: Prima di eseguire le seguenti
operazioni disalimentare la centrale di comando. Porre la
massima attenzione al verso di innesto dei moduli estraibili
Il modulo ricevitore MR1 ha a disposizione 4 canali ad ognuno dei
quali è associato un comando della centrale PD13:
CANALE 1
쩚쩛
START
CANALE 2
쩚쩛
START PEDONALE
CANALE 3
쩚쩛
STOP
CANALE 4
쩚쩛
LUCI DI CORTESIA
NOTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate
al ricevitore MR1.
J9J8J7J6J5J4J3J2J1
B
1 B2A1 A2
E5E3 E4E2E1
ANT
4.11 - INTERFACCIA ADI
La centrale PD13 è dotata di interfaccia ADI (Additional Devices
I
nterface), che permette il collegamento con una serie di moduli
opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 per vedere quali moduli opzionali
c
on interfaccia ADI sono disponibili per questa centrale.
m ATTENZIONE: Per l'installazione dei moduli opzionali,
leggere attentamente le istruzioni allegate ai singoli
moduli.
Per alcuni dispositivi è possibile configurare il modo con cui si
interfacciano con la centrale, inoltre è necessario abilitare
l
’interfaccia per fare in modo che la centrale tenga conto delle
segnalazioni che arrivano dal dispositivo ADI.
Far riferimento al menù di programmazione i.ADi per abilitare
l’interfaccia ADI e accedere al menù di configurazione del
dispositivo.
I dispositivi ADI utilizzano il display della centrale per effettuare
segnalazioni di allarme o visualizzare la configurazione della
centrale di comando.
NOTA: Se l’interfaccia ADI non è abilitata (nessun
dispositivo collegato), i segmenti restano spenti.
Il dispositivo collegato sull’interfaccia Adi è in grado di segnalare
alla centrale tre tipi di allarme, che vengono visualizzate sul
display della centrale nel modo seguente:
ALLARME FOTOCELLULA - il segmento in alto si accende:
il cancello si ferma, quando l’allarme cessa riparte in apertura.
ALLARME COSTA - il segmento in basso si accende:
il cancello inverte il movimento per 3 secondi.
ALLARME STOP - entrambi i segmenti lampeggiano:
il cancello si ferma e non può ripartire finchè non cessa
l’allarme.
SLAVE - segmento acceso fisso: viene utilizzato dal modulo
opzionale SYNCRO per indicare quando la centrale è
configurata come SLAVE.
ITALIANO
12
4
.14 - RIEPILOGO COLLEGAMENTI ELETTRICI
B1 - B2 Luci di cortesia o lampeggiante 230VAC
E1
Alimentazione +24Vdc per fotocellule ed altri
accessori
E2 Comune alimentazione accessori (-)
E3
Alimentazione +24Vdc - TX fotocellule/coste
ottiche per Test funzionale
E4 - E5 Lampada spia o lampeggiante 24V
J1
Comando di apertura per il collegamento di
dispositivi tradizionali con contatto N.A.
J2
Comando di apertura pedonale per il
collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
J3 Comando di STOP. Contatto N.C.
J4 Comune (-)
J5 Fotocellula 1 (interna). Contatto N.C.
J6 Fotocellula 2 (esterna). Contatto N.C.
J7 Coste di tipo 1 (fisse). Contatto N.C.
J8 Coste di tipo 2 (mobili). Contatto N.C.
J9 Comune accessori (-)
A1 Schermatura antenna
A2 Centrale antenna
BATTERY Pacco batteria (cod. 161212)
RECEIVER Connettore per ricevitore MR1
Interfaccia per moduli
C1 Motore
C2 Sensore finecorsa
C3 Encoder
24Vdc
Power Supply
Alimentazione della centrale di comando
(+24Vdc)
OVERLOAD
Segnala un sovraccarico sull’alimentazione
degli accessori
NOTA: i collegamenti evidenziati sono già cablati in
fabbrica
4
.12 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere
alimentata da una linea
e
lettrica a 230V-50Hz,
protetta con interruttore
magnetotermico differenziale
conforme alle normative di
legge.
Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L e N.
Collegare il cavo di terra al morsetto
4.13 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA
I
n caso di black-out elettrico il dispositivo può essere alimentato
dal pacco batteria (accessorio codice 161212).
Il pacco batteria deve essere alloggiato nell’apposita sede come
rappresentato in figura.
Collegare il connettore del pacco batteria sui morsetti BATTERY
della centrale.
ITALIANO
14
5
.2 - USO DEI TASTI PER LA
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale viene
eseguita tramite un apposito menù di configurazione, accessibile
ed esplorabile tramite i 3 tasti
h
,
i
e OK posti di fianco al display
della centrale.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
p
remendo il tasto
h
s
i attiva il comando START, premendo il
tasto
i
si attiva il comando START PEDONALE.
D
i seguito una tabella che descrive le funzioni dei tasti:
Esistono tre tipologie di voci di menu:
Menu di funzione
Menu di tempo
Menu di valore
Impostazione dei menu di funzione
I menu di funzione permettono di scegliere una funzione tra un
gruppo di possibili opzioni. Quando si entra in un menu di
funzione viene visualizzata l’opzione attualmente attiva; mediante
i tasti
i
e
h
è possibile scorrere le opzioni
disponibili. Premendo il tasto OK si attiva l’opzione
visualizzata e si ritorna al menu di configurazione.
Impostazione dei menu di tempo
I menu di tempo permettono di impostare la durata di una
funzione. Quando si entra in un menu di tempo viene
visualizzato il valore attualmente impostato; la modalità di
visualizzazione dipende dal valore impostato:
I tempi inferiori al minuto vengono visualizzati in questo
formato:
Ogni pressione del tasto
h
fa aumentare il tempo impostato di
mezzo secondo; ogni pressione del tasto
i
lo fa diminuire di
mezzo secondo.
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
Premere e rilasciare il tasto
h
Premere e rilasciare il tasto
i
5 - PANNELLO DI CONTROLLO
5
.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l'alimentazione, la centrale verifica il
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec.
8.8.8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata la
versione del firmware, ad esempio
Pr I.I.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di
controllo:
NOTA: se il pannello è spento, la centrale potrebbe essere
in modalità ENERGY SAVING; premere il tasto OK per
accenderlo.
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera e dei tasti di programmazione: se è
acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è
acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il
disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi: PHOTO1, PHOTO2,
EDGE1, EDGE2 e STOP sono stati tutti collegati correttamente).
NOTA: se viene utilizzato un modulo ADI sul display
potrebbero comparire altri segmenti, consultare il
paragrafo dedicato “INTERFACCIA ADI”
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei pulsanti
di programmazione: quando si preme un tasto il relativo punto si
accende.
Le frecce a sinistra del display indicano lo stato degli ingressi di
start. Le frecce si accendono quando il relativo ingresso viene
chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato del cancello:
La freccia più in alto si accende quando il cancello è in fase
di apertura. Se lampeggia indica che l'apertura è stata
causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza (costa
o rilevatore di ostacoli).
La freccia centrale indica che il cancello è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo
per la chiusura automatica.
La freccia più in basso si accende quando il cancello è in
fase di chiusura. Se lampeggia indica che la chiusura è
stata causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza
(costa o rilevatore di ostacoli).
ITALIANO
15
I tempi compresi tra 1 e 10 minuti vengono visualizzati in
questo formato:
Ogni pressione del tasto
h
fa aumentare il tempo impostato di 5
secondi; ogni pressione del tasto
i
lo fa diminuire di 5 secondi.
I tempi superiori ai 10 minuti vengono visualizzati in questo
formato:
Ogni pressione del tasto
h
fa aumentare il tempo impostato di
mezzo minuto; ogni pressione del tasto
i
lo fa diminuire di
m
ezzo minuto.
Tenendo premuto il tasto
h
si può aumentare velocemente il
v
alore di tempo, fino a raggiungere il massimo previsto per
questa voce. Analogamente tenendo premuto il tasto
i
si può
diminuire velocemente il tempo fino a raggiungere il
valore
0.0
In alcuni casi l’impostazione del valore 0 equivale alla
disabilitazione della funzione: in questo caso invece del valore
0.0 “ viene visualizzato no.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
Impostazione dei menu di valore
I menu di valore sono analoghi ai menu di tempo, ma il valore
impostato è un numero qualsiasi.
Tenendo premuto il tasto
h
o il tasto
i
il valore aumenta o
diminuisce lentamente.
Premendo il tasto OK si conferma il valore visualizzato e si ritorna
al menu di configurazione.
6 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
DELLA CENTRALE
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
del sottomenù
-PrG Programmazione della centrale
-Cnt Contatore di cicli
-SEt Autoapprendimento della posizione dei finecorsa
-dEF Caricamento dei parametri di default
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per
più di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le
modifiche effettuate vengono perse.
7 - CONFIGURAZIONE VELOCE
In questo paragrafo viene illustrata una procedura veloce per
configurare la centrale e metterla immediatamente in opera.
Si consiglia di seguire inizialmente queste istruzioni, per
verificare velocemente il corretto funzionamento della
centrale, del motore e degli accessori, e successivamente
modificare la configurazione se qualche parametro non
fosse soddisfacente.
1. Richiamare la configurazione di default: vedi paragrafo
“CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT”.
2. Impostare le voci dir, StoP, Fot1, Fot2, CoS1, CoS2 in
base alla direzione del cancello e alle sicurezze installate.
Per la posizione delle voci all’interno del menu e per le opzioni
disponibili per ciascuna voce, fare riferimento al paragrafo
“PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE”.
3. Avviare il ciclo di autoapprendimento: vedi paragrafo
“AUTOAPPRENDIMENTO DELLA POSIZIONE DEI FINECORSA
ITALIANO
16
8 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
m A
TTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di tutti i parametri personalizzati, e perciò è stata inserita all'esterno
del menu di configurazione, per minimizzare la probabilità che venga eseguita per sbaglio.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-dEF
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
i
: il display visualizza dEF.
4. Premere il tasto OK: il display visualizza no
5
. Premere il tasto
i
:
il display visualizza
S
i
6
. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il loro valore di default (vedi tabella pag. 34-35), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
9 - AUTOAPPRENDIMENTO DELLA POSIZIONE DEI FINECORSA
L’autoapprendimento memorizza le posizioni dei sensori di fine corsa e dei punti di inizio rallentamento in apertura e chiusura.
Se è stato abilitato il sensore di ostacoli mediante amperometrica, durante l’autoapprendimento si acquisisce anche il valore di corrente
utilizzabile come parametro SEnS.
m ATTENZIONE: per eseguire la procedura di autoapprendimento è necessario disabilitare l’interfaccia ADI tramite il menù
i.Adi . Se ci sono delle sicurezze che vengono controllate tramite il modulo ADI durante la fase di autoapprendimento non
saranno attive
m ATTENZIONE: prima di procedere assicurarsi di aver posizionato correttamente i fermi meccanici
m ATTENZIONE: prima di procedere impostare il parametro dir
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza
-SEt
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
i
: il display visualizza APPr
4. Premere il tasto OK per avviare il ciclo di autoapprendimento: il display visualizza il pannello di controllo e inizia la procedura di
autoapprendimento tempi.
4.1 Il cancello viene attivato in chiusura fino a battuta o al raggiungimento del finecorsa di chiusura.
4.2 Il cancello viene attivato in apertura fino a battuta o al raggiungimento del finecorsa di apertura.
4.3 Il cancello viene attivato in chiusura fino a battuta o al raggiungimento del finecorsa di chiusura.
5. Se il sensore ostacoli è stato abilitato, sul display viene visualizzato il valore suggerito per il sensore di ostacoli. Se non viene eseguita
nessuna operazione per 20 secondi la centrale esce dalla fase di programmazione senza salvare il valore suggerito
.
ITALIANO
17
6. Il valore suggerito può essere modificato con i tasti
h
e
i
, premendo il tasto OK viene confermato il valore visualizzato e il display
visualizza
SEnS
7. Tenere premuto il tasto
i
fino a quando il display visualizza FinE, quindi premere il tasto OK, selezionare la voce Si e premere il tasto
OK per uscire dalla programmazione memorizzando il valore dei sensori.
m ATTENZIONE: Se si lascia che la centrale esca dalla programmazione per time out (1 minuto) il sensore di ostacoli
ritornano al valore che era impostato prima di eseguire l’autoapprendimento (secondo i valori di default il sensore è
disabilitato). Le posizioni dei finecorsa invece vengono sempre memorizzate.
10 - FUNZIONAMENTO DEL SENSORE DI OSTACOLI
La centrale è dotata di un sofisticato sistema che permette di rilevare se il movimento del cancello è impedito da un ostacolo.
Questo sistema si basa sul riconoscimento della condizione di stallo (tramite encoder) e sulla misura della corrente assorbita. La misura della
corrente è per default disabilitata.
Tramite l’apposito menù SEnS è possibile abilitarla e regolare la soglia di intervento del sensore di ostacoli.
Il rilevamento viene effettuato sia durante la marcia normale sia in rallentamento.
Il rilevamento di un ostacolo comporta una breve inversione del moto per liberare l’ostacolo.
In caso di rilevamento di un ostacolo durante la chiusura, l’eventuale successiva chiusura automatica verrà disabilitata.
Nota: la disabilitazione della misura della corrente (amperometrica) non comporta l’annullamento del riconoscimento della
condizione di stallo.
ITALIANO
18
11 - LETTURA DEL CONTATORE
DI CICLI
La centrale PD13 tiene il conto dei cicli di apertura del cancello
completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione
d
opo un numero prefissato di manovre.
Sono disponibili due contatori:
Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati
(opzione
tot della voce Cont)
Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo
intervento di manutenzione (opzione
SErv della voce Cont).
Questo secondo contatore può essere programmato con il
valore desiderato.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il
totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo
intervento di manutenzione e programmare il numero di cicli
mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio
la centrale ha completato 12451 cicli e mancano 1300 cicli al
prossimo intervento.
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli
completati: con i tasti
h
e
i
è possibile alternare la
visualizzazione delle migliaia o delle unità.
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al
prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle
centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore:
alla prima pressione del tasto
h
o
i
il valore attuale del contatore
viene arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa
aumentare o diminuire l’impostazione di 1000 unità. Il conteggio
precedentemente visualizzato viene perduto.
Segnalazione della necessità di manutenzione
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di
m
anutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5
secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di
apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e
impostazione del contatore, programmando eventualmente il
numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la
manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene
lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più
ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
ITALIANO
19
12 - FUNZIONAMENTO A UOMO PRESENTE D’EMERGENZA
Questo modo di funzionamento può essere usato per muovere il cancello in modo Uomo Presente anche quando il parametro Strt non è
s
tato configurato come PrES, in casi particolari come la fase di installazione/manutenzione o un eventuale malfunzionamento delle
fotocellule o coste.
Attivazione per l’installazione/manutenzione
T
ener premuto il tasto OK fino a visualizzare SEt, poi scegliere Mov
Tenere premuto
h
per aprire e
i
per chiudere (come nel modo uomo presente).
Si esce da questa modalità premendo OK per un secondo, o dopo un minuto senza che il cancello venga fatto muovere.
Attivazione in caso di malfunzionamento fotocellule/coste
Se una sicurezza impedisce l’avvio del cancello, si può passare al modo di funzionamento uomo presente “di emergenza” mantenendo
attivo il comando di avvio per 3 secondi.
Nota: se il parametro Strt è impostato come StAn, il comando Start (da morsettiera o da telecomando) fa muovere il cancello
alternativamente in apertura e in chiusura (diversamente dal normale modo a Uomo Presente).
La modalità a uomo presente di emergenza termina dopo 10 secondi che il cancello non viene fatto muovere.
ITALIANO
20
Direzione del cancello
Questo menù permette di invertire la direzione di apertura del
cancello senza scambiare i fili del motore e dei finecorsa.
dx il cancello apre verso destra
Sx il cancello apre verso sinistra
m ATTENZIONE: Per direzione del cancello si intende quella
che si vede guardando dal lato interno.
Abilitazione Energy Saving
Se viene abilitata questa funzione, la centrale entra in modalità
ENERGY SAVING secondo quanto indicato nel paragrafo 4.1
no Funzione non abilitata
Si Funzione abilitata
Tempo prelampeggio
Prima di ogni movimento del cancello, il lampeggiatore viene attivato
per il tempo
t.PrE, per segnalare l’imminente manovra.
13 - PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE
Il menu di programmazione -PrG consiste in una lista di voci configurabili; la sigla che compare sul display indica la voce attualmente
selezionata. Premendo il tasto
i
si passa alla voce successiva; premendo il tasto
h
si ritorna alla voce precedente. Premendo il tasto OK si
visualizza il valore attuale della voce selezionata e si può eventualmente modificarlo.
L
'ultima voce di menu (FinE) permette di memorizzare le modifiche effettuate e tornare al funzionamento normale della
centrale.
Per non perdere la propria configurazione è obbligatorio uscire dalla modalità di programmazione attraverso questa voce del menu.
m ATTENZIONE: se non si effettua alcuna operazione per più di un minuto la centrale esce dalla modalità di
programmazione senza salvare le impostazioni e le modifiche effettuate vengono perse.
Tenendo premuto i tasti
i
e
h
le voci del menu di configurazione scorrono velocemente, finchè non viene visualizzata la voce FinE.
In questo modo può essere raggiunta velocemente la fine della lista.
ITALIANO
21
Apertura parziale
Percentuale della corsa che il cancello esegue in caso di apertura
comandata con Start Pedonale
Potenza Motore
Questo menù permette la regolazione della potenza del motore.
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima
potenza del motore.
Potenza motore durante la fase di rallentamento
Questo menù permette la regolazione della potenza del motore durante
la fase di rallentamento.
Il valore visualizzato rappresenta la percentuale rispetto alla massima
potenza del motore.
Potenza massima motore durante il
funzionamento a batteria
Durante il funzionamento a batteria la centrale viene alimentata con una
tensione inferiore rispetto a quella di rete quindi la potenza del motore è
ridotta rispetto al funzionamento normale e potrebbe non essere
sufficiente a muovere il cancello in maniera efficace.
Questo menù permette di attivare i motori al massimo della potenza
durante il funzionamento a batteria.
no potenza motori secondo il parametro impostato nel menù
Pot, proporzionalmente alla tensione della batteria
Si potenza motori al massimo
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140

V2 Elettronica V2 Alfariss Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario