Chamberlain LiftMaster BAS300K Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
I-1
Indice Pagina Figura
Norme di sicurezza 1
Contenuto della scatola 1
Prima di iniziare & Installazione 1-2 1-3
Montaggio dell'attuatore 2-3 1-14
Collegamento elettrico, Sicurezza 4-6 5-8 + 15-24
Controllo 7
Manutenzione, Riparazione 7
Dati tecnici 7
Ricambi 11 25
CONTENUTO DELLA SCATOLA
Figura 1
• Attuatore
• Chiave di sblocco
• Sacchetto accessori di montaggio
• Istruzioni di montaggio
• Centralina
• Fotocellula 1x
• Telecomando
TIPI DI PORTA ADATTI
Figura 3
A – Porte basculanti con guida verticale
B – Porte non debordanti con guida verticale e orizzontale
C – Porte basculanti a telo snodato
Per motorizzare porte fino a 8 m
2
di superficie è sufficiente un attuatore.
Le porte aventi una superficie da 8 m
2
a 14 m
2
devono essere dotate di
2 attuatori.
ACCESSORI NECESSARI E ACCESSORI OPZIONALI
Per A sono necessari (figura 2):
BAS-1 guida di rinforzo della porta: per le porte garage di spessore
sottile si rende necessario l'impiego di questo elemento di rinforzo. La
calotta dell'attuatore può essere fissata solo utilizzando questa guida.
BAS-2 aste rotanti: modelli disponibili per porte garage fino a circa
3,0 m o 4,0 m di larghezza. Le porte di dimensioni maggiori devono
essere dotate di 2 attuatori (1 a destra + 1 a sinistra).
BAS-3 braccio diritto = braccio standard: l'attuatore può essere montato
in modo che il braccio che muove la porta garage non sia di intralcio. Il
braccio viene montato lateralmente a prolungamento del braccio della porta
oppure può essere fissato sul lato interno del telaio della porta.
BAS-4 braccio curvo: il braccio curvo deve essere utilizzato nei casi in
cui il braccio diritto venisse ad incrociarsi con il braccio che muove la
porta garage. Questo si verifica per lo più quando lo spazio disponibile
ai lati della porta è ridotto. In genere il braccio curvo viene fissato sul
lato interno del telaio della porta.
• Cavo di collegamento adatto per 230 Volt (tipo: 3x1, 5VV, RR o RN-F)
• Cavo di collegamento per accessori (tipo: VV o superiore)
• Dispositivi antitrazione per cavi
• Min. 2 cassette di distribuzione
• Tubo flessibile per cavi (tubo armato)
Accessori opzionali per B (figura 4):
• 771E Fotocellule supplementari
• 60008 Colonnetta per fotocellula
• 600046 + BAS-6 Coste sensibili
• 100010, 100027 Interruttore a chiave
• 9747E Tastiera a codice via radio
• 600084 Interruttore per lo stop d'emergenza
Cavo a spirale
• 16200LM Contatto per porta pedonale
• 203285 Serratura elettrica
• 75LM Pulsante a parete
• FLA230-2 Luce ad intermittenza
709304D-I
PER PRIMA COSA LEGGERE QUESTE IMPORTANTI NORME DI SICUREZZA!
ATTENZIONE – UNA INCORRETTA INSTALLAZIONE PUO’
PORTARE A GRAVI FERITE. SEGUIRE ATTENTAMENTE
LE ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE.
Durante il funzionamento, la porta non deve estendersi su
marciapiedi o strade pubbliche.
Prima di installare l'attuatore, rimuovere tutte le funi o
catene non necessarie e mettere fuori servizio tutti i
dispositivi che non sono necessari dopo il montaggio
dell'attuatore.
Installare solamente una porta per garage ben bilanciata e
ben funzionante. Porte che si inceppano o che si bloccano
vanno riparate. Le porte per garage ed i loro componenti
sono sottoposti ad estrema tensione. Non cercare di
ripararli. Non utilizzare l’attuatore nel caso in cui debbano
essere eseguiti lavori di riparazione o di regolazione, in
quanto una disfunzione dell’impianto o una porta
sbilanciata possono provocare lesioni gravi. Rivolgersi ad
un servizio d’assistenza tecnica per porte di garage.
Negli impianti che devono essere comandati da un
interruttore con preimpostazione OFF, il dispositivo di
comando deve essere installato in un punto con visuale
diretta sul cancello motorizzato, ma lontano dalle parti in
movimento e ad un'altezza minima di 1,5 m. In conformità
alle norme di cablaggio vigenti, l’impianto elettrico fisso
deve essere dotato di un dispositivo di separazione
onnipolare con apertura di almeno 3 mm tra i contatti.
L'unità non deve essere installata in un posto umido
o bagnato.
Dopo l’installazione dell’attuatore si deve effettuare una
misurazione in conformità al capitolo 20 della norma
EN60335-2-95:2001. Nel caso in cui i valori rilevati
superino i valori massimi, è obbligatorio l’utilizzo di una
costa sensibile
Dopo l’installazione e la regolazione, assicurarsi che la porta
del garage inverta il movimento a contatto con un oggetto
alto 50mm posto sul pavimento. Ripetere tale controllo ogni
mese e, se necessario, effettuare la regolazione.
ATTENZIONE – PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE
E’ ESSENZIALE SEGUIRE ALLA LETTERA TUTTE LE
ISTRUZIONI, CHE DEVONO ESSERE CONSERVATE
CON CURA
Osservare attentamente la porta in movimento e tenere
lontane le persone, fino a che la porta non sia
completamente aperta o chiusa. Non lasciare che i bambini
giochino con i controlli della porta. Tenere il telecomando
fuori dalla portata dei bambini. Non consentire ai bambini
l’uso dei telecomandi.
Fissare in modo permanente cartelli di pericolo di
schiacciamento in punti ben visibili o vicino al dispositivo di
comando o regolazione.
Fissare in modo permanente il cartello per il dispositivo di
sgancio manuale nelle vicinanze del suo elemento di
attivazione.
Se la porta è aperta, fare attenzione quando si fa uso dello
sgancio manuale, poiché la porta potrebbe cadere
rapidamente se sbilanciata o se le molle sono deboli o rotte.
Ne potrebbero derivare danni alla proprietà o gravi ferite
alle persone .
Staccare la corrente dall’apriporta prima di fare riparazioni o
di togliere delle calotte.
Questo prodotto viene fornito con un cordone
d’alimentazione di design particolare. Se danneggiato, il
cordone deve essere sostituito con uno dello stesso tipo
ottenuto dal concessionario Chamberlain locale e deve
essere installato da un tecnico addestrato.
Dopo l'installazione assicurarsi che l'attuatore impedisca o
arresti il movimento di apertura se la porta viene caricata
con un peso di 20kg fissato al centro del bordo inferiore
della porta (per attuatori che possono essere installati con
una porta avente aperture d'anta con un diametro superiore
a 50mm). EN60335-2-95, subclausola 7.12.1.
Questi segnali di pericolo significano "Attenzione!” ed esortano al rispetto delle norme di sicurezza in quanto la loro
inosservanza può provocare danni a persone e cose. Si prega di leggere attentamente queste avvertenze.
Questo apriporta per garage è disegnato e controllato per offrire una prestazione esente da pericoli, a condizione che sia
installato, fatto funzionare, mantenuto e testato conformemente alle istruzioni contenute nel presente manuale.
ISTRUZIONI IMPORTANTI PER IL MONTAGGIO E L'USO
AVVERTENZE
I-2
INSTALLAZIONE –
PRIMA DI INIZIARE
Per garantire un funzionamento sicuro e perfetto dell'attuatore si devono
osservare i punti elencati qui di seguito.
La porta garage deve essere adatta per l'automazione. In particolare
assicurarsi che le dimensioni della porta concordino con i datis
specificati nelle caratteristiche tecniche e che la porta sia
sufficientemente robusta.
Verificare l'efficienza funzionale dei supporti e dei punti di giunzione
della porta.
Verificare che sulla porta non siano presenti punti di attrito; se necessario
pulire le guide e lubrificarle con lubrificante siliconico (non con grasso).
Assicurarsi che la porta sia bilanciata correttamente.
Rimuovere i dispositivi meccanici di chiusura e bloccaggio della porta.
L'attuatore deve essere collegato a massa in modo perfetto.
L'attuatore BAS può essere installato in porte basculanti a contrappesi di
diverso tipo. Nella figura 3 sono illustrati alcuni modelli:
a) porta basculante a telo unico
b) porta basculante a telo snodato
c) porta basculante a telo unico e guida a soffitto.
Se il garage non è dotato di una porta daccesso, in aggiunta alla porta
del garage, sarà necessario installare il Sgancio rapido
esterno.Questaccessorio consente il controllo manuale della porta del
garage dallesterno in caso dinterruzione della corrente.
1
SCHEMA GENERALE INSTALLAZIONE ELETTRICA
Collegamento della scheda elettronica di controllo
Prima di qualsiasi intervento alla scheda elettronica di controllo
(collegamento, programmazione, manutenzione, ecc.), interrompere
sempre l'alimentazione elettrica.
Osservare i punti esposti nelle NORME GENERALI DI SICUREZZA
Preparare i canali portacavi ed eseguire i collegamenti elettrici della
centralina con gli accessori. Separare sempre il cavo di alimentazione
dai cavi dei dispositivi di comando e di sicurezza (pulsante a parete,
ricevitore, fotocellula, ecc.). Utilizzare guaine separate in modo da
evitare interferenze elettriche. Procedere quindi alla programmazione
della centralina elettronica secondo necessità e in conformità alle
relative istruzioni.
Lo schema fornisce un quadro generale delle modalità di cablaggio.
Tuttavia, non si esclude che sia necessario scegliere altre modalità. Lo
schema illustra esclusivamente le modalità più consuete (Figura 5-8).
A. Installazione tipica
B. Installazione completa
C. Installazione completa con 2 motori
D. Centralina montata esternamente a parete.
COLLEGAMENTO DI UN ATTUATORE
Il motore è a corrente alternata con condensatore e necessita di una
centralina apposita. Il senso di marcia viene determinato dall'inversione
di polarità sui cavi L-L della centralina. N è il conduttore neutro (blu).
Sezione del cavo: 0,75 mm
2
o superiore.
Tensione: 230 Volt AC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di
bassa tensione.
COLLEGAMENTO DI DUE ATTUATORI
Per il collegamento di 2 motori si procede sostanzialmente nello stesso
modo. Il secondo motore non è dotato né di finecorsa né di centralina.
Viene azionato come "gemello" tramite il primo motore e collegato alla
centralina come il primo motore.
Sezione del cavo: 0,75 mm
2
o superiore.
Tensione: 230 Volt AC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di
bassa tensione.
MONTAGGIO DELLA GUIDA DI RINFORZO DELLA PORTA
(OPZIONALE)
La guida di rinforzo della porta deve essere utilizzata su porte garage di
spessore sottile o non resistenti allo svergolamento.
L'attuatore è pesante e un fissaggio saldo e sicuro è assolutamente
necessario. La guida disponibile come accessorio è regolabile in altezza
e consente inoltre un facile fissaggio della calotta dell'attuatore. Se per
una porta si utilizzano 2 attuatori, sono necessarie due guide di rinforzo.
La guida di rinforzo viene di solito fissata in alto sul telaio della porta e
nell'estremità inferiore su una trave di irrigidimento della porta. La guida
di rinforzo deve essere fissata molto saldamente sul telaio. Da un punto
di vista tecnico, non è rilevante se l'attuatore si trova al centro della
porta o no. Un montaggio non a centro porta viene eseguito
normalmente quando maniglia o serratura sono di intralcio e non
possono essere smontate. L'attuatore riduce l'altezza del garage di 10
cm circa. In garage con soffitto basso si ricorre ad una posizione fuori
centro proprio per consentire l'accesso a veicoli più alti .
Questa soluzione può rendere necessario l'impiego di aste rotanti più
lunghe su di un lato.
MONTAGGIO DELL'ATTUATORE SULLA PORTA
L'attuatore può essere montato sulla guida di rinforzo della porta garage
a qualsiasi altezza.
Tenere presente sin d'ora i punti elencati qui di seguito:
1. Le aste rotanti da montare successivamente vengono fissate sul
telaio della porta o nelle sue vicinanze con un supporto di guida.
Anche questo necessita di una salda posizione di montaggio. Una
trave di irrigidimento presente sulla porta si addice allo scopo.
2. In caso di porta basculante ad 1 guida (verticale) di tipo industriale,
l'altezza delle aste rotanti dell'attuatore deve essere circa 10 cm al di
sotto dell'estremità dello snodo di rotazione o sospensione della porta
(v. figura 12a+b). In caso di porta basculante con telo snodato, il
punto di rotazione si trova circa 10 cm al di sotto del punto in cui la
porta si ripiega. In caso di porta non debordante a due guide, l'altezza
della porta viene dimezzata.
3. L'altezza delle aste rotanti dipende anche dall'altezza generale della
porta. I bracci telescopici che devono essere fissati successivamente
ai lati possono avere un'estensione massima dell'80% (lunghezza
max: 120 cm). In caso di porte di dimensioni ridotte è necessario
accorciare i bracci telescopici (v. figura 12).
MONTAGGIO DELLE ASTE ROTANTI (OPZIONALE)
Il supporto (angolare in lamiera) di guida delle aste rotanti ai lati della
porta garage deve essere fissato in modo estremamente saldo e
successivamente, ad installazione ultimata, deve essere lubrificato con
grasso. Sul lato attuatore le aste rotanti sono munite di boccole e
vengono sospinte sull'attuatore. Una piccola vite con esagono cavo
all'interno della boccola impedisce uno slittamento delle aste. Si
raccomanda vivamente di eseguire il fissaggio dei bracci laterali prima di
procedere al taglio su misura delle aste rotanti.
709304D-I
I-3
MONTAGGIO DEI BRACCI TELESCOPICI LATERALI
(OPZIONALE)
L'utilizzo di bracci telescopici diritti o di bracci telescopici curvi dipende
dallo spazio disponibile ai lati (figura 9) della porta garage. La posizione
di fissaggio dei bracci dell'attuatore sul telaio dipende dal tipo di porta
edallo spazio disponibile per il montaggio.
La posizione ideale è quella il più possibile vicina al punto di rotazione
della porta stessa. Tale fissaggio deve essere saldato in modo
estremamente resistente perché qui agiscono forze molto elevate.
1. I bracci telescopici diritti lavorano accanto ai bracci che muovono la (il
braccio della porta ed il braccio telescopico dell'attuatore non si
incrociano). Lo spazio sul telaio della porta è sufficiente per fissare i
bracci dell'attuatore lateralmente, sotto o sopra.
2. Per aprire la porta l'attuatore BAS necessita di bracci supplementari
telescopici. Di norma i bracci telescopici dell'attuatore vengono
montati accanto ai bracci stessi della porta. Tuttavia, se lo spazio
disponibile non è sufficiente per questo tipo di installazione, si
utilizzano i bracci telescopici curvi che si muovono sopra i bracci di
sostegno della porta.
Entrambi i tipi di bracci telescopici possono avere un'estensione
massima dell'80% (lunghezza max: 120 cm). In caso di porte di
dimensioni ridotte sarà eventualmente necessario accorciare i bracci
telescopici.
Prima del montaggio i bracci telescopici devono essere lubrificati per
renderli scorrevoli nel funzionamento. Dopo il montaggio dei bracci
telescopici laterali è possibile stabilire la lunghezza esatta delle aste
rotanti. Sui bracci telescopici si trovano delle boccole nelle quali
vengono spinte le aste di rotazione. La giunzione può essere eseguita a
scelta mediante foratura passante con relativi perni (10 mm) o saldatura.
Quest'ultima costituisce il tipo di giunzione di gran lunga più sicuro.
REGOLAZIONE DEL BILANCIAMENTO DELLA PORTA
Dopo l'installazione dell'attuatore e degli accessori ed il conseguente
aumento del peso, è necessario verificare che la porta basculante
rimanga in equilibrio; se necessario, regolare i contrappesi o le molle di
torsione. Una rotazione ottimale è garantita se la porta rimane in
equilibrio quando si trova nella posizione intermedia (45°) e con
l'attuatore sbloccato. Inoltre è necessario accertarsi, muovendo
manualmente la porta, che l'oscillazione in apertura e in chiusura sia
lineare e senza sobbalzi o movimenti bruschi.
REGOLAZIONE DEI FINECORSA DI POSIZIONE
(SOLO BAS300K)
I finecorsa di posizione si trovano sull'attuatore a destra, sotto un
coperchio di plastica nero che può essere sfilato rimuovendo le 4 viti
(intaglio a croce, PZ1).
I finecorsa sono regolabili mediante due leve che possono essere girate
sull'albero manualmente con un po' di forza oppure servendosi di un
cacciavite. La posizione dei finecorsa determina il punto di PORTA
APERTA e il punto di PORTA CHIUSA.
Girando le leve si imposta il punto di disattivazione in entrambe le
direzioni.
Regolazione per automazione con 1 motore (attuatore montato in
posizione centrale)
l finecorsa esterno è quello che controlla la posizione di PORTA
APERTA, mentre il finecorsa interno che si trova sul motore controlla la
posizione di PORTA CHIUSA.
Regolazione per automazione con 2 motori (un attuatore a destra
euno a sinistra):
Se l'attuatore con il finecorsa è montato A DESTRA, la regolazione
corrisponde a quella descritta sopra.
MONTAGGIO DELLA CALOTTA DELL'ATTUATORE
La calotta dell'attuatore viene fissata lateralmente con 4 viti. Prima di
montare la calotta, spingere fino all'altezza opportuna i filetti riportati in
plastica nella guida di rinforzo della porta.
Inserire e avvitare leggermente le viti prima di infilare la calotta dal lato
anteriore.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADINA
Attenzione: scollegare l'attuatore dalla rete elettrica!
La calotta di plastica è fissata lateralmente con viti e può essere sfilata
dopo la rimozione delle viti laterali (2 a sinistra e 2 a destra). Il coperchio
trasparente sottostante è a sua volta fissato mediante 4 viti con intaglio a
croce (PZ1) ed anch'esso può essere sollevato solo dopo la loro
rimozione. La lampadina da 25 Watt è avvitata in un portalampada E14.
Non utilizzare mai lampadine di potenza superiore! Dopo la sostituzione
della lampadina, eseguire in ordine inverso le operazioni descritte per lo
smontaggio. Fare attenzione alla guarnizione lungo il bordo del
coperchio trasparente. Essa deve restare assolutamente in sede.
Le lampadine non sono coperte da garanzia.
BLOCCO / SBLOCCO DELL'ATTUATORE
Se l'attuatore è sbloccato, la porta può essere aperta o chiusa
manualmente.
Se l'attuatore è bloccato, la porta può essere azionata solo con
l'attuatore.
Sblocco:
La chiave di sblocco si trova in un apposito incavo sul lato posteriore
della calotta di plastica. Estrarla e infilarla nel foro contrassegnato,
sempre sul lato posteriore dell'attuatore. Ruotare la chiave di 180 gradi
circa in senso orario per sbloccare l'attuatore.
Blocco:
Ruotare completamente la chiave di sblocco in senso antiorario fino ad
avvertire una forte resistenza.
Quindi muovere un po' manualmente la porta fino ad udire uno scatto
oppure fino a verificare che la porta è bloccata di nuovo. Se sulla porta
sono montati 2 attuatori, devono essere sbloccati e bloccati entrambi.
Se il garage non è dotato di altro accesso dall'esterno, è necessario
montare un dispositivo di sblocco esterno in caso di interruzione di
corrente.
Funzionamento dello sblocco di emergenza (v. Fig. 24D).
709304D-I
I-4
SCHEMA DEI COLLEGAMENTI
Descrizione dei morsetti
Morsettiera M1 (in basso a sinistra)
N N neutro (blu)
Terra PE (verde-giallo)
L1 230 V (nero)
Morsettiera M2 (in basso a destra)
OP motore direzione di APERTURA
N motore N (com) neutro (blu)
CL motore direzione di CHIUSURA
Il condensatore viene collegato tra i morsetti OP e CL.
Se gli attuatori installati sono due, essi vengono cablati in parallelo.
Il secondo attuatore è privo di finecorsa di posizione.
C.LP illuminazione nell'attuatore 230 V/25 W (nero)
COM illuminazione nell'attuatore e luce ad
intermittenza 230 V/25 W (COM blu)
Lamp luce ad intermittenza esterna 230 V/40 W
Morsettiera M3 (in alto a sinistra)
24V alimentazione apparecchiature esterne
24 V AC max 500 mA
24V alimentazione apparecchiature esterne
24 V AC max 500 mA
INGRESSI
St1 Start ingresso canale 1
St2 Start ingresso canale 2
Stop COM ponticellato di fabbrica con COM
Com COM ponticellato di fabbrica con Stop
EDGE costa sensibile ponticellata di fabbrica
con 8,2 K Ohm
EDGE costa sensibile ponticellata di fabbrica
con 8,2 K Ohm
Morsettiera M4 (in alto a destra)
Fotocellule
Op fotocellula attiva porta APERTA (+ Pol)
COM fotocellula (comune o (-- Pol)
CL fotocellula attiva porta CHIUSA (+ Pol)
Ant antenna (antenna corta fornita in dotazione)
messa a terra antenna (cavo esterno 75 Ohm)
Slot CN1 pulsante Start per canale CH1 (in alto a sinistra)
1 Input
2 COM
Slot CN2 finecorsa (in alto al centro)
1 OPEN per posizione finale porta APERTA
2 COM
3 CLOSE per posizione finale porta CHIUSA
Slot CN3 sensore RPM (in alto al centro)
1 OPEN per posizione finale porta APERTA
2 COM
3 CLOSE per posizione finale porta CHIUSA
Slot CN4 serratura elettrica (in alto al centro)
1 ingresso di commutazione
2 uscita serratura elettrica
3 COM
Potenziometri (al centro a destra)
Funzionamento: v. descrizione dettagliata potenziometri
OPEN regolazione della forza in fase di apertura
CLOSE regolazione della forza in fase di chiusura
Sensore RPM sensibilità sensore RPM
Interruttori DIP (al centro)
Funzionamento: v. descrizione dettagliata interruttori DIP
SW1 1-4 al centro sotto
SW2 1-4 al centro sopra
L'attuatore è già cablato e, nelle condizioni di installazione minime, si
devono collegare o ponticellare (pericolo) solo il cavo di alimentazione
(morsetto N, terra, L) e la fotocellula (COM, OP, CL).
FOTOCELLULA
I sensori ad infrarossi (IR) (fotocellule) devono essere installati almeno
nella direzione di chiusura per soddisfare le norme di sicurezza.
Se per la direzione di chiusura non sono installati sensori IR, il sistema
di automazione funzionerà utilizzando soltanto un comando a uomo
presente.
Dopo la corretta installazione ed allineamento, il cancello funziona con
controllo momentaneo o trasmettitore manuale.
La posizione di montaggio dipende dal tipo di cancello. Di solito il
sensore IR viene montato sul lato interno del cancello, a circa 50-200
mm da terra e in linea con lapertura del cancello. I sensori IR sono
costituiti da un trasmettitore e da un ricevitore che devono essere
collocati luno di fronte allaltro. La scatola di plastica del sensore può
essere aperta con un cacciavite. I sensori IR vanno fissati alla parete
per mezzo di piccole viti e tasselli.
Esiste la possibilità di collegare sensori IR supplementari in modo che si
attivino in fase di "APERTURA" (morsetto 20). Un solo sensore IR
collegato ad entrambi gli ingressi di sicurezza (morsetti 18 e 20), si
attiverà in ambedue le direzioni. È possibile collegare in parallelo 2
sensori IR. I sensori IR Chamberlain utilizzano un sistema di
autodiagnostica (sistema a 2 cavi). La funzione di chiusura automatica è
possibile soltanto se il sistema a sensori IR è installato e funzionante.
Non è possibile utilizzare una combinazione di diversi tipi di sensori IR.
Dopo ogni interruzione di corrente o nuovo collegamento, la centralina
controlla se i sensori IR sono collegati ed agisce quindi di conseguenza.
I sensori IR sono dotati sui due lati di un piccolo LED visibile dallesterno
che indica lo stato delle fotocellule. Sono disponibili due modelli di
sensori IR Chamberlain con sistema di autodiagnostica. Uno è adatto
per il montaggio su pareti disposte luna di fronte allaltra. Laltro è ideale
per il montaggio sul lato interno del cancello in quanto viene fornito con
gli accessori di montaggio.
Diagnostica sensori IR Chamberlain:
Luce costante = OK
Luce lampeggiante = sensori IR non allineati o bloccati
Luce spenta = assenza di corrente, collegamento aperto o
inversione di polarità
Sezione del cavo: 0,5 mm
2
o superiore
Tensione: 12/24 Volt AC/DC
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di
bassa tensione, né usare il medesimo cavo.
COSTA SENSIBILE (OPZIONALE)
Costa sensibile (necessaria se la forza di chiusura è superiore a
600 N (60kg))
Alla centralina è possibile collegare una costa sensibile dotata di una
resistenza da 8,2 K Ohm che garantisce un controllo costante del
circuito elettrico. La centralina viene fornita con una resistenza
incorporata da 8,2 K Ohm. Rimuovere il resistore da 8,2 k ohm sulle
morsettiere dopo l’installazione.
Nelle porte debordanti la costa sensibile deve essere applicata
tutt'intorno sul lato interno. A tale scopo sono disponibili curve per il
profilo in gomma. Deve essere collegata una sola costa sensibile.
Sezione del cavo: 0,5mm
2
o superiore.
Tensione: 12/24 Volt AC/DC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di bassa
tensione, né usare il medesimo cavo.
MANIGLIA DI SGANCIO RAPIDO (OPZIONALE)
Se la porta garage ha una porta pedonale, questa deve essere dotata di
uno speciale dispositivo di sicurezza in modo che l'attuatore funzioni
solo se la porta pedonale è chiusa correttamente. Il collegamento
avviene tramite il contatto per lo stop d'emergenza.
Sezione del cavo: 0,5mm
2
o superiore.
Tensione: 12/24 Volt AC/DC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di bassa
tensione, né usare il medesimo cavo.
709304D-I
I-5
STOP D’EMERGENZA (OPZIONALE)
Un interruttore di questo tipo permette di fermare o disattivare limpianto
in caso di emergenza, bloccando immediatamente il movimento della
porta. Per garantire una maggiore sicurezza dell'impianto, si può inoltre
collegare questo contatto a quelli della fotocellula.
Sezione del cavo: 0,5 mm
2
o superiore.
Tensione: 12/24 Volt AC/DC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di
bassa tensione, né usare il medesimo cavo.
LUCE AD INTERMITTENZA (OPZIONALE)
Alla centralina è possibile collegare una luce ad intermittenza per
segnalare l'imminente movimento della porta. La luce ad intermittenza
deve essere collocata in un punto ben visibile e il più in alto possibile.
La centralina emette un segnale costante che la lampada trasforma in
lampeggiamento.
Sezione del cavo: 0,5 mm
2
o superiore.
Tensione: 230V 40W
Non utilizzare cavi rigidi in rame.
SERRATURA ELETTRICA (OPZIONALE)
Tramite la spina CN4 è possibile collegare alla centralina una serratura
elettrica. Un piccolo comando a relè, disponibile come accessorio, viene
collegato tra l'elettronica dell'attuatore e la serratura elettrica.
Sezione del cavo: 0,5 mm
2
o superiore.
Tensione: 12/24 Volt AC/DC.
Non utilizzare cavi rigidi in rame. Non posare parallelamente cavi di
bassa tensione, né usare il medesimo cavo.
INTERRUTTORE A CHIAVE (OPZIONALE)
Sul coperchio in plexiglas è incorporato un interruttore a pulsante (solo
BAS300K) che serve per aprire o chiudere la porta.
È collegato in modo fisso all'ingresso St1 per il funzionamento normale.
La centralina / l'attuatore può essere attivata/o tramite diversi ingressi.
Ciò può avvenire mediante telecomando o interruttore a chiave.
Telecomando = v. paragrafo "Programmazione del telecomando"
Ingresso di commutazione 1 = Input St1 - funzionamento normale
Ingresso di commutazione 2 = Input St2 - attivo in impostazioni
specifiche (v. interruttori DIP SW2 DIP 1+ DIP 2).
DESCRIZIONE DEI POTENZIOMETRI (CONTINUAZIONE)
La forza rilevata al bordo di chiusura della porta non deve essere
superiore a 600N (60 kg). Se la forza di chiusura è regolata su un
valore superiore a 600N, si deve installare i coste sensibili. Non
usare la regolazione della forza come mezzo per compensare il
fatto che la porta si inceppa o si grippa. Se la forza è eccessiva,
può pregiudicare il buon funzionamento del sistema di sicurezza di
inversione del movimento o danneggiare la porta del garage.
I comandi per la regolazione della forza si trovano sul pannello dei
comandi.
Se i valori della regolazione della forza sono troppo bassi, la corsa della
porta potrà essere interrotta da fastidiose inversioni del movimento nella
direzione verso il basso, e da fermate nella direzione verso l’alto.
Dato che le condizioni atmosferiche possono avere una influenza sul
movimento della porta, di tanto in tanto potrà essere necessaria una
regolazione.
Il massimo della regolazione della forza è di 260 gradi, circa 3/4 di un
giro completo. Non forzare i comandi al di là di questo valore. Girare i
comandi per la regolazione della forza con un cacciavite.
Controllo della forza di chiusura (verso il basso): Afferrare la
maniglia o la parte bassa della porta quando la porta è a mezza via
nella sua corsa (di chiusura) verso il basso. La porta deve invertire il suo
movimento. (Il fatto che la porta inverta il movimento quando si trova a
mezza strada verso il basso non garantisce che lo faccia quando si
presenti un ostacolo di un pollice (50mm).) Se la porta è dura da tenere
o non inverte il suo movimento, diminuire la forza di chiusura (verso il
basso), girando il comando in direzione antioraria. Fare regolazioni
minime finché la porta non inverta normalmente il movimento. Dopo ogni
regolazione, far fare allapriporta un ciclo completo di funzionamento.
DESCRIZIONE DEGLI INTERRUTTORI DIP
Mediante gli interruttori DIP si possono selezionare diversi programmi.
Si consiglia di modificare gli interruttori DIP solo dopo che è stata
ultimata l'installazione e di lasciarli sull'impostazione di fabbrica per la
prima messa in funzione. Per rendere attiva una nuova funzione, si deve
scollegare l'attuatore dalla rete elettrica! (Figura 5).
On = portare l'interruttore in posizione "ON".
Blocco interruttori SW1= blocco interruttori inferiore rosso
Interruttori
Impostazione generale della logica di funzionamento: Automatico con
chiusura automatica o Manuale. Solo con fotocellula Failsafe collegata e
senza azione di blocco con segnale pulsante (fotocellula a 2 cavi)!
No 1 No 2
on on Automatico con pausa in porta APERTA di 90 sec
off on Automatico con pausa in porta APERTA di 60 sec
on off Automatico con pausa in porta APERTA di 30 sec
off off Manuale = impostazione di fabbrica
Interruttori 3+4
Definizione della reazione dell'attuatore al raggiungimento del finecorsa
di posizione. La modifica della posizione impostata di fabbrica è
necessaria soltanto se, ad esempio, la porta non può essere chiusa
completamente. Se si modifica l'impostazione di fabbrica, si deve
modificare (prima) anche il finecorsa che controlla la posizione di porta
CHIUSA, in quanto l'attuatore prosegue la corsa per 5 secondi (circa
30-45 gradi) dopo aver raggiunto il finecorsa.
No 3 No 4
on on Si disattiva immediatamente = impostazione di
fabbrica
off on Soft Stop: prosegue la corsa per 5 secondi
rallentando. Sensore RPM non attivo.
on off Prosegue normalmente la corsa per 5 secondi.
Sensore RPM non attivo.
off off Prosegue la corsa per 4 secondi rallentando, poi
con velocità di corsa normale per 1 secondo.
Sensore RPM non attivo
DESCRIZIONE DEI POTENZIOMETRI
I potenziometri si trovano al centro della centralina e sono disposti l'uno
accanto all'altro. I valori possono essere variati servendosi di un piccolo
cacciavite. Attenzione: girare con moderazione, non serrare
eccessivamente i componenti. I valori di impostazione aumentano
girando in senso orario. Il limite di tempo massimo di movimento è
impostato su 40 secondi (impostazione fissa) (Fig. 5).
Potenziometri
OPEN regola la forza per il movimento di apertura
CLOSE regola la forza per il movimento di chiusura
RPM potenziometro per regolare la sensibilità del sensore
del numero di giri:
Regola il tempo necessario tra 0 e 2 secondi. Prima
dell'inversione della direzione di funzionamento 2
secondi, poi si porta su Stop. Attivo soltanto se è
installato il sensore RPM. Regolare sempre il
sensore RPM con la massima sensibilità. Sensore
numero di giri: spina CN3 sulla centralina.
709304D-I
I-6
DESCRIZIONE DEGLI INTERRUTTORI DIP
Ingresso di commutazione 2
Ingresso: un impulso
durante l'apertura
provoca l'arresto; l'impulso
successivo provoca la chiusura. Un
impulso durante il tempo di pausa
provoca l'immediata richiusura,
tanto nel modo operativo
Automatico che in quello Manuale.
Il primo impulso durante il
movimento di chiusura provoca
l'arresto, il secondo la chiusura, il
terzo l'arresto, il quarto la
chiusura, ecc..
Ingresso: un impulso durante
la fase di apertura
provoca l'arresto,
l'impulso successivo provoca la
chiusura. Un impulso durante il
tempo di pausa provoca
l'immediata chiusura, tanto nel
modo operativo Automatico che
in quello Manuale. Un impulso
durante il movimento di
chiusura viene ignorato.
Ingresso premendo e tenendo
premuto il generatore di impulsi,
l'impianto si porta in chiusura.
Rilasciandolo l'impianto si ferma.
In questo caso tutti i dispositivi
di sicurezza NON sono attivi. I
finecorsa sono attivi. Radio non
è attiva.
No1
On
Off
On
Off
No2
On
On
Off
Off
Ingresso di commutazione 1
Il primo impulso provoca
l'apertura, il secondo l'arresto, il
terzo la chiusura, il quarto
l'arresto, il quinto l'apertura,
ecc..
Ingresso: il primo impulso
provoca l'apertura, il secondo
l'arresto, il terzo di nuovo
l'apertura, il quarto l'arresto,
ecc.. Nel modo operativo
Automatico, un impulso durante
il tempo di pausa riporta
all'inizio il conteggio del tempo
di pausa. Un impulso durante il
movimento di chiusura provoca
l'arresto, l'impulso successivo la
riapertura.
Ingresso: il primo impulso
provoca l'apertura, eventuali
ulteriori impulsi dall'ingresso 1
durante la fase di apertura
vengono ignorati. Nel modo
operativo Automatico, un impulso
durante il tempo di pausa riporta
all'inizio il conteggio del tempo di
pausa. Un impulso durante il
movimento di chiusura provoca
l'arresto, l'impulso successivo la
riapertura.
Ingresso: premendo e tenendo
premuto il generatore di
impulsi, la porta si apre.
Rilasciandolo la porta si ferma.
In questo caso tutti i dispositivi
di sicurezza NON sono attivi. I
finecorsa sono attivi; la chiusura
automatica non è attiva. Radio
non è attiva.
Funzionamento standard = impostazione di fabbrica
Funzionamento con canali separati: solo apertura, solo chiusura
Funzionamento garage collettivo con canali separati
Funzionamento "a uomo presente" con canali separati
(CH1 & ST1)
(CH2 & ST2)
No 3 Spinta iniziale con forza max in ciascuna posizione finale
della porta
on attivo
off non attivo = impostazione di fabb
No 4 Funzione di prelampeggio della luce ad intermittenza 2
secondi prima dell'inizio di ciascun movimento
on attivo
off non attivo = impostazione di fabb
PROGRAMMAZIONE DEL TELECOMANDO
Impostazione di fabbrica BAS300K: il telecomando viene
programmato con il tasto grande CH1/St1 ed il tasto più piccolo
CH2/St2. Se sullo slot a destra è presente un modulo radio (solo
BAS300K) si possono programmare fino a 15 tasti di telecomando. La
centralina è dotata di 2 canali che consentono modi operativi diversi (v.
descrizione interruttori DIP SW2 DIP 1 + 2). Sul bordo destro della
centralina si trovano 2 tasti contrassegnati con CH1 e CH2. Questi sono
i tasti di programmazione.
Programmazione:
1. Premere 1 volta uno dei tasti di programmazione brevemente o fino
all'accensione del LED accanto al tasto.
2. Quindi premere sul telecomando il tasto prescelto per il
funzionamento. Uno scatto percettibile conferma l'avvenuta
programmazione.
3. La programmazione è conclusa
4. Se si desidera programmare altri telecomandi, ripetere le operazioni
nella sequenza sopra descritta.
Cancellazione della programmazione dei telecomandi:
1. Premere e tenere premuto il tasto di programmazione fino a che il
LED accanto al tasto di programmazione si accende e si spegne di
nuovo (8 secondi circa).
2. La cancellazione è conclusa; la programmazione di tutti i telecomandi
programmati su questo canale è stata cancellata.
Il raggio dazione del telecomando radio dipende dalle specifiche
condizioni locali. Tenere premuto il tasto del telecomando fino a che la
porta comincia a muoversi (2 secondi circa). Il segnale del telecomando
radio è gestito tramite un codice digitale che rende altamente
improbabile unattivazione involontaria dell'attuatore della porta.
Apparecchio trasmittente del telecomando: Le batterie al litio hanno
unautonomia massima di cinque anni. Per sostituire le batterie,
utilizzare la lama di un cacciavite per aprire lo scomparto lungo il lato su
cui è stampato aprire sul retro. Inserire le batterie con il lato positivo
verso il basso. Per sostituire il coperchio, premerlo lungo i lati.
Non buttare la vecchia batteria ma portarla in un centro per il riciclaggio.
In qualsiasi momento si possono acquistare altri telecomandi da usare
in tutti i veicoli nel garage. Fare riferimento alla sezione sugli Accessori.
Lapparecchio di ricezione deve essere programmato per funzionare un
qualsiasi telecomando nuovo.
709304D-I
Blocco interruttori SW2 = blocco interruttori superiore rosso
1
2
V
D
C
Pb
Cd Hg
XXX
I-7
CONTROLLO
Effettuare un controllo accurato del funzionamento dell'attuatore e degli
accessori. Consegnare al cliente la scheda "Informazioni per l'utente,
descrivere il funzionamento e l'uso dell'attuatore in conformità alle
norme vigenti e richiamare l'attenzione sui punti potenzialmente
pericolosi.
MANUTENZIONE
Eseguire le seguenti operazioni almeno ogni sei mesi:
controllo della regolazione della coppia del motore;
controllo dei rulli e delle guide della porta; se necessario pulire e
lubrificare.
controllo del funzionamento del sistema di sblocco.
controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
RIPARAZIONE
Per interventi di riparazione rivolgersi ai centri di assistenza autorizzati.
DATI TECNICI
Modello BAS300K
Alimentazione 230Volt
Frequenza 50Hz
Potenza nominale 250W
Potenza massima 400W
Coppia max 350Nm
Condensatore di spunto 10µF
Protezione termica 140
O
C
Numero di giri motore 1400 giri/min
Temperatura di esercizio da -20
o
a + 55
o
C
Frequenza di utilizzo cicli/ora 20
Peso ca. 9kg
Tipo di protezione IP44
Larghezza max porta (m) 1 motore 3
Altezza max porta (m) 1 motore 3
Superficie max porta (m2) 1 motore 8
Larghezza max porta (m) 2 motori 5
Altezza max porta (m) 2 motori 3
Superficie max porta (m2) 2 motori 14
709304D-I © Chamberlain GmbH, 2004
Dichiarazione di Conformità
Io sottoscritto dichiaro con la presente che l'apparecchiatura specificata e tutti gli
accessori soddisfano le Direttive e le Norme indicate.
Modelo: ..........................................................................................................BAS300K
EN55014, EN61000-3, EN61000-4, ETS 300 683, EN 300 220-3, EN60335-1, e
EN60335-2-95
89/336/EEC
73/23/EEC
1999/5/EC
Dichiarazione integrativa
Un sistema di automazione applicato a una Porta Garage deve essere installato e
mantenuto in efficienza secondo tutte le istruzioni fornite dal Produttore, al fine di
soddisfare le disposizioni della Direttiva Macchine 89/392/CEE.
B. P. Kelkhoff
Manager, Regulatory Affairs
THE CHAMBERLAIN GROUP, INC.
Elmhurst, IL 60126
USA
May, 2004
Barbara P. Kelkhoff
Manager, Reg. Affairs
MESSA IN FUNZIONE
Procedere con calma ed attenzione. La regolazione di base richiede
diverso tempo. Per la prima messa in funzione dellimpianto possono
essere necessari fino a 30 minuti. Per poter modificare più
comodamente alcune impostazioni della centralina, è opportuno farsi
aiutare da unaltra persona (ad es. per scollegare e ricollegare l'impianto
alla rete elettrica).
1. Collegare la centralina e l'attuatore, compresi gli ingressi dei
dispositivi di sicurezza.
2. Posizionare tutti gli interruttori DIP sull'impostazione di fabbrica.
3. Impostare i finecorsa di posizione (v. Regolazione dei finecorsa di
posizione).
4. Collegare l'attuatore alla rete elettrica. La lampadina sull'attuatore si
accende (solo BAS300K).
5. I telecomandi sono già stati programmati (solo BAS300K).
6. Posizionare i potenziometri "OPEN" "CLOSED" su 30% circa.
Aumentare leggermente, se necessario, in caso di porte molto
pesanti. Montare la calotta dell'attuatore (solo BAS300K).
7. Portare manualmente la porta in posizione semiaperta e bloccare
l'attuatore.
8. Premere il tasto Start sull'attuatore (solo BAS300K) oppure premere
il tasto del telecomando programmato. Se la porta si chiude invece
di aprirsi, il (questo) motore non è stato collegato correttamente. I
morsetti sulla centralina devono essere scambiati (marrone/nero).
Vengono quindi scambiati i cavi ai quali è collegato anche il
condensatore. Essi determinano la direzione di marcia dei motori.
Ripetere quindi tutte le operazioni; il primo movimento dell'attuatore
deve essere di apertura.
9. Verificare la correttezza del ciclo completo e sulla base di questi dati,
impostare altri valori più precisi e ripetere tutte le operazioni.
10. I modi operativi (interruttori DIP) vanno modificati solo dopo
l'avvenuta regolazione delle posizioni finali e della forza.
11. Una volta eseguite correttamente tutte le impostazioni, verificare il
funzionamento delle fotocellule, dei pulsanti, della luce ad
intermittenza, dei telecomandi, degli accessori, ecc. Se si desidera la
chiusura automatica della porta, modificare opportunamente
l'impostazione degli interruttori DIP.
12. Mostrare a tutte le persone che azioneranno la porta garage quali
sono i suoi movimenti, come agiscono i dispositivi di sicurezza e
come si fa ad azionare manualmente l'attuatore.
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64

Chamberlain LiftMaster BAS300K Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario