Moovo TS4 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
TS4...
EN Installation and use instruc-
tions and warnings
IT Istruzioni ed avvertenze
per l’installazione e l’uso
FR Instructions et avertisse-
ments pour l’installation et
l’utilisation
ES Instrucciones y adverten-
cias para la instalación y
el uso
DE Anweisungen und Hinweise
für die Installation und die
Bedienung
PL Instrukcje instalacji i
użytkowania i ostrzenia
NL Aanwijzingen en aanbeve-
lingen voor installering en
gebruik
Codice: ISTGDX.4865 - Rev. 03 del 20 - 06 - 2007
Garage door opener
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA
SICUREZZA
PASSO 1
Operare in condizioni di sicurezza! 4
Avvertenze per l’installazione 4
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE
ALL’INSTALLAZIONE
PASSO 2
2.1 - Descrizione del prodotto e destinazione d’uso 5
2.2 - Componenti utili per realizzare un impianto completo 5
PASSO 3
Verifiche preliminari all’installazione 6
3.1 - Verificare l’idoneità dell’ambiente e del portone da automatizzare 6
3.2 - Verificare i limiti d’impiego del prodotto 6
PASSO 4
4.1 - Lavori preliminari di predisposizione 7
- 4.1.1 - Impianto tipico di riferimento 7
- 4.1.2 - Stabilire la posizione dei vari componenti 7
- 4.1.3 - Stabilire con quale schema collegare i dispositivi 7
- 4.1.4 - Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro 7
- 4.1.5 - Eseguire i lavori di predisposizione 7
4.2 - Posa dei cavi elettrici 7
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI
COMPONENTI
PASSO 5
5.1 - Installare i componenti dell’automazione 10
5.2 - Installare la batteria tampone mod. ME 12
5.3 - Fissare l’automazione alla parete, al soffitto e al portone 13
PASSO 6
Effettuare l’installazione e il collegamento dei dispositivi presenti nell’impianto 15
ALLACCIAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE
PASSO 7 17
PRIMA ACCENSIONE E VERIFICA DEI COLLEGAMENTI
ELETTRICI
PASSO 8 17
PROGRAMMAZIONE DELL’AUTOMAZIONE
PASSO 9
9.1 - Memorizzazione del trasmettitore mod. MT4 18
9.2 - Memorizzazione delle posizioni di finecorsa in “Apertura” e
“Chiusura” del portone 18
REGOLAZIONI E ALTRE FUNZIONI OPZIONALI
10 - Regolazione del funzionamento dell’automazione 19
11 - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore con la procedura ‘in vicinanza’
della Centrale 19
12 - Cancellazione dei dati presenti nella memoria della Centrale 19
COSA FARE SE... (guida alla risoluzione dei problemi) 21
ATTIVITÀ RISERVATE AD UN TECNICO QUALIFICATO
Collegamento dell’automazione alla rete elettrica 22
Collaudo e messa in servizio dell’automazione 22
Smaltimento del prodotto 23
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VARI COMPONENTI
DEL PRODOTTO 24
Allegati: “DOCUMENTAZIONE TECNICA” I-VII
Italiano – 3
Italiano
INDICE
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA
4 – Italiano
– eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco dei
requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’ “allegato I della Direttiva Mac-
chine”, indicando le relative soluzioni adottate. Si ricorda che l’analisi dei
rischi è uno dei documenti che costituiscono il “fascicolo tecnico” dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore professionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono verificarsi durante
le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario installare
l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
– non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo se non quel-
le previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono solo
causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni responsabilità per
danni derivanti da prodotti modificati arbitrariamente.
– evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazione evita-
re che i liquidi possano penetrare all'interno del motoriduttore e dei dispo-
sitivi presenti.
– se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elettrica e
rivolgersi al Servizio Assistenza Moovo. L’utilizzo dell’automazione in tali
condizioni può causare situazioni di pericolo.
– non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di calore
né esporli a fiamme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed essere cau-
sa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
– tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezione dei
vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la Centrale scol-
legata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di sconnessione non è
a vista, apporvi un cartello con la seguente dicitura: “ATTENZIONE!
MANUTENZIONE IN CORSO”.
– il prodotto non può essere considerato un efficace sistema di protezione
contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efficacemente, è necessario
integrare l’automazione con altri dispositivi.
– la Centrale deve essere collegata ad una linea di alimentazione elettrica
dotata di messa a terra di sicurezza.
– il prodotto può essere utilizzato esclusivamento dopo che è stata effet-
tuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel paragrafo
Collaudo e messa in servizio dell’automazioneriportato nel riquadro
“Attività riservate ad un tecnico qualificato”.
– Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automazione deve
essere smaltito nel pieno rispetto della normativa presente a livello locale.
PASSO 1
OPERARE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA!
Attenzione – per la sicurezza delle persone è importante
rispettare queste istruzioni.
Attenzione – Istruzioni importanti per la sicurezza: quindi,
conservare queste istruzioni.
La progettazione, la fabbricazione dei dispositivi che compongono il
prodotto e le informazioni contenute nel presente manuale rispetta-
no pienamente le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante,
un’installazione e una programmazione errata possono causare gra-
vi ferite alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che useranno
l’impianto. Per questo motivo, durante l’installazione, è importante
seguire attentamente tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque natura e
richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Moovo.
Se questa è la prima volta che vi apprestate a realizzare un’automazione
per portoni da garage (“sezionali” o “basculanti”), vi consigliamo di dedi-
care un po’ del vostro tempo alla lettura del presente manuale. Ciò è pre-
feribile farlo prima di iniziare il lavoro, senza avere fretta di iniziare con le
operazioni pratiche.
Inoltre, tenere a portata di mano tutti i dispositivi che compongono il pro-
dotto affinché possiate leggere, provare e verificare (ad esclusione delle
fasi di programmazione) tutte le informazioni contenute nel manuale.
Nel leggere questo manuale occorre prestare molta attenzione alle
istruzioni contrassegnate con il simbolo:
Questi simboli indicano argomenti che possono essere fonte poten-
ziale di pericolo e pertanto, le operazioni da svolgere devono essere
realizzate esclusivamente da personale qualificato ed esperto, nel
rispetto delle presenti istruzioni e delle norme di sicurezza vigenti sul
proprio territorio.
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
Secondo la più recente legislazione europea, la realizzazione di un
portone da garage deve rispettare le norme previste dalla Direttiva
98/37/CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le norme EN 12445;
EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono di dichiarare la
presunta conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò,
il collegamento definitivo dell’automatismo alla rete elettrica, il col-
laudo dell’impianto, la sua messa in servizio e la manutenzione
periodica devono essere eseguiti da personale qualificato ed esper-
to, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro “Attività riservate
ad un tecnico qualificato”. Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire
anche le prove previste in funzione dei rischi presenti e dovrà verifi-
care il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e regolamenti:
in particolare, il rispetto di tutti i requisiti della norma EN 12445 che
stabilisce i metodi di prova per la verifica degli automatismi per por-
toni da garage.
Invece, riguardo i lavori di predisposizione iniziale, d’installazione e
di programmazione, questi possono essere effettuati anche da per-
sonale non particolarmente qualificato, purché vengano rispettate
scrupolosamente e nell’ordine progressivo indicato, tutte le istruzio-
ni riportate in questo manuale e, in particolare, le avvertenze di que-
sto PASSO 1.
Prima di iniziare l’installazione, effettuare le seguenti analisi e
verifiche:
– verificare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano adatti
all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con particolare attenzio-
ne i dati riportati nel capitolo Caratteristiche tecniche. Non effettuare
l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi non è adatto all’uso.
– verificare se i dispositivi presenti nel kit sono sufficienti a garantire la
sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità.
Italiano
PASSO 2
2.1 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DESTINAZIONE
D’USO
In generale, l’insieme dei dispositivi che compongono il presente prodotto
è destinato ad automatizzare un portone da garage ad uso residenziale
(fig. 1). Questo può essere di tipo “sezionale” o di tipo “basculante”; il
basculante può essere a sua volta debordante (durante l’apertura il porto-
ne sporge all’esterno) o non debordante ed essere provvisto di molle o
contrappesi.
In particolare, il presente kit è destinato all’automatizzazione esclusiva di
un portone “sezionale”. Quindi, per poter automatizzare un portone
“basculante” occorre montare un apposito braccio oscillante (mod. MA,
accessorio non presente nella confezione).
Qualsiasi altro uso diverso da quello descritto e in condizioni am -
bientali diverse da quelle riportate nel PASSO 3 è da considerarsi
improprio e vietato!
Il presente prodotto (TS432B - TS432Be - TS432BH - TS432BeH) com-
posto da un motoriduttore elettromeccanico con un motore in corrente
continua a 24V, una guida, una catena e un carrello di traino. Nel motori-
duttore è presente anche una Centrale di comando.
La Centrale è formata da una scheda elettronica, una luce di cor te -
sia/segnalazione e un ricevitore radio incorporato, più l’antenna, che rice-
ve i comandi inviati da un trasmettitore.
La Centrale è in grado di gestire diversi tipi di manovre, ciascuna pro-
grammabile e utilizzabile secondo le proprie esigenze.
Inoltre, sono disponibili varie funzioni speciali che permettono di persona-
lizzare il funzionamento dell’automazione.
L’automazione è predisposta per essere utilizzata con vari accessori che
ne aumentano la funzionalità ne garantiscono la sicurezza. In particolare,
la Centrale può memorizzare fino a 150 tasti di trasmettitori mod. MT4 e
fino a 4 coppie di fotocellule, mod. MPQ.
Il prodotto funziona tramite alimentazione elettrica di rete e, in caso di
interruzione dell’energia elettrica (black-out), consente di muovere ‘a
mano’ il portone, sbloccando il carrello di traino con un apposito cordino
o con uno sblocco posto all’esterno (mod. MU, accessorio non presente
nella confezione).
È comunque possibile aprire il portone anche sfruttando la batteria tam-
pone (modello ME) se questa è presente nell’impianto.
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE ALL’INSTALLAZIONE
Italiano – 5
1
2.2 COMPONENTI UTILI PER REALIZZARE
UN IMPIANTO COMPLETO
La fig. 2 mostra tutti i componenti utili per realizzare un impianto comple-
to, tipo quello mostrato in fig. 8.
Elenco dei componenti utili:
[a] - motoriduttore elettromeccanico
[b] - guida per il carrello in 3 pezzi + staffe di giunzione
(solo per il mod. TS432B e TS432Be)
[c] - guida intera (solo per il mod. TS432BH e TS432BeH)
[d] - staffe per fissare il motoriduttore al soffitto
[e] - staffa per fissare la guida alla parete
[f] - fermo meccanico per l’arresto del carrello nel finecorsa
[g] - rinvio della catena
[h] - catena di traino
[i] - carrello di traino
[l] - cordino e pomello per lo sblocco dell’automatismo
[m]- asta di traino del portone (solo per portoni sezionali
)
[n] - staffa per collegare l’asta di traino al portone
[o] - braccio oscillante e sua asta di traino
(mod. MA, solo per portoni basculanti
)
[p] - coppia di fotocellule (per parete) mod. MPQ
[q] - trasmettitore (portatile) mod. MT4
[r] - tastiera di comando via radio mod. MKR (per parete)
[s] - due batterie tampone mod. ME
(solo per il mod. TS432Be e TS432BeH)
[t] - minuteria metallica (viti, rondelle, ecc.)
*
[u] - kit di sblocco esterno mod. MU
(
*
) Nota – Le viti necessarie al fissaggio dei componenti sul muro non
sono comprese nella confezione. La loro tipologia dipende dal materiale e
dallo spessore del muro nel quale devono essere inserite.
AVVERTENZA!
Alcuni componenti riportati in fig. 2 sono opzionali e possono
non essere presenti nella confezione.
SEZIONALE DEBORDANTE NON DEBORDANTE
Italiano
2
PASSO 3
VERIFICHE PRELIMINARI ALL’INSTALLAZIONE
Prima di procedere all’installazione, è necessario verificare l’integrità dei
componenti del prodotto, l’adeguatezza del modello scelto e l’idoneità
dell’ambiente destinato all’installazione.
IMPORTANTE – Il motoriduttore non può automatizzare un portone
che non sia già efficiente e sicuro. Inoltre, non può risolvere i difetti
causati da una sbagliata installazione o da una cattiva manutenzione
del portone stesso.
3.1 VERIFICARE L’IDONEITÀ DELL’AMBIENTE E DEL
PORTONE DA AUTOMATIZZARE
• Nel caso di automatizzazione di un portone basculante debordante,
verificare che il suo movimento non ingombri strade o marciapiedi pub-
blici.
• Verificare che la struttura meccanica del portone sia adatta ad essere
automatizzata e conforme alle norme vigenti sul territorio.
• Verificare la robustezza della struttura meccanica del portone controllan-
do che non vi siano rischi di fuoriuscita dalle guide.
• Muovendo manualmente il portone in Apertura e Chiusura, verificare che
il movimento avvenga con attrito uguale e costante in ogni punto della sua
corsa (non devono esserci momenti di maggiore sforzo).
• Verificare che il portone sia ben bilanciato: cioè, se questo viene lascia-
to fermo (manualmente) in una posizione qualsiasi, non deve muoversi.
• Verificare che lo spazio intorno all’automazione consenta una manovra
manuale di sblocco, facile e sicura.
• Verificare che le superfici scelte per l’installazione dei vari dispositivi sia-
no solide e possano garantire un fissaggio stabile.
• Verificare che ciascun dispositivo da installare sia collocato in una posi-
zione protetta e al riparo da urti accidentali.
• Verificare che le superfici scelte per il fissaggio delle fotocellule siano pia-
ne e permettano un corretto allineamento tra le fotocellule stesse.
3.2 – VERIFICARE I LIMITI D’IMPIEGO DEL PRODOTTO
Per stabilire l’idoneità del prodotto rispetto alle peculiarità del vostro por-
tone e alle specificità del contesto da automatizzare, è necessario effet-
tuare le verifiche riportate di seguito e controllare la loro conformità sia con
i dati presenti in questo paragrafo, sia con i dati tecnici del capitolo
Caratteristiche tecniche del prodotto.
• Verificare che il portone abbia dimensioni e peso rientranti nei seguenti
limiti d’impiego:
modello TS432B e TS432Be
Portoni sezionali: larghezza massima 350 cm; altezza massima 212
cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
Portoni basculanti debondarti: larghezza massima 350 cm; altezza
massima 260 cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
Portoni basculanti non debondarti: larghezza massima 350 cm;
altezza massima 212 cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
modello TS432BH e TS432BeH
Portoni sezionali: larghezza massima 350 cm; altezza massima 240
cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
Portoni basculanti debondarti: larghezza massima 350 cm; altezza
massima 280 cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
Portoni basculanti non debondarti: larghezza massima 350 cm;
altezza massima 220 cm; forza massima per la movimentazione 500 N.
ab c d
ef ghi
lmnop
qr s t
u
6 – Italiano
Italiano
4
B
F
5
G
M
D
3
B
E
A
D
Nota La forma del portone e le condizioni climatiche come ad esempio
la presenza di vento forte, possono ridurre i valori massimi riportati. In
questi casi è importante misurare la forza necessaria a muovere il portone
nella peggiore delle condizioni e confrontarla con i dati riportati nelle carat-
teristiche tecniche del motoriduttore.
• Verificare che lo spazio previsto per il fissaggio del motoriduttore e della
guida sia compatibile con gli ingombri dell’automazione stessa. Quindi,
verificare che sia possibile rispettare gli spazi minimi e massimi indicati
nelle fig. 3, 4 e 5.
Attenzione! – Se il risultato di queste verifiche non è conforme a
quanto prescritto, il presente modello non può essere usato per
automatizzare il vostro portone.
PASSO 4
4.1 – LAVORI PRELIMINARI DI PREDISPOSIZIONE
4.1.1 – Impianto tipico di riferimento
Le fig. 6, 7, 8 mostrano un esempio di impianto di automatizzazione rea-
lizzato con i componenti compatibili con il presente prodotto. Questi com-
ponenti sono posizionati e assemblati secondo uno schema tipico e
usuale. I componenti usati sono i seguenti:
a - Motoriduttore elettromeccanico
b - Guida per lo scorrimento del carrello
c - Carrello di traino
d - Blocco meccanico per l’arresto del carrello nel finecorsa
e - Pomello per lo sblocco manuale del carrello
f - Staffa per collegare il carrello al portone
g - Coppia di Fotocellule (a parete) mod. MPQ
h - Tastiera di comando, via radio (a parete) mod. MKR
i - Trasmettitore portatile mod. MT4
l - Pulsante
4.1.2 – Stabilire la posizione dei vari componenti
Facendo riferimento alle fig. 6, 7, 8, stabilire la posizione approssimativa
in cui verrà installato ciascun componente previsto nell’impianto.
4.1.3 – Stabilire con quale schema collegare i dispositivi
Facendo riferimento alla fig. 10 e al PASSO 6 stabilire lo schema con cui
effettuare il collegamento fra tutti i dispositivi previsti nell’impianto.
4.1.4 – Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro
Prima di iniziare l’installazione del prodotto, assicurarsi di avere a disposi-
zione tutti gli attrezzi e i materiali necessari per effettuare il lavoro (vedere
esempio in fig. 9). Inoltre, verificare che questi siano in buone condizioni e
conformi a quanto previsto dalle normative locali sulla sicurezza.
4.1.5 – Eseguire i lavori di predisposizione
Effettuare i lavori di scavo delle tracce per i tubi dei cavi elettrici o, in alter-
nativa, i lavori di posa di canaline esterne; quindi, il fissaggio nel calce-
struzzo dei suddetti tubi e tutte le altre preparazioni, utili a predisporre
l’ambiente alle successive operazioni di installazione.
ATTENZIONE! – Posizionare le estremità dei tubi per il passaggio
dei cavi elettrici in prossimità dei punti in cui è stato previsto il fis-
saggio dei vari componenti.
Note:
• I tubi hanno lo scopo di proteggere i cavi elettrici ed evitare rotture acci-
dentali, ad esempio in caso di urti.
• I dispositivi di comando di tipo “fisso” devono essere posizionati in vista
del portone ma lontano dalle sue parti mobili e ad un’altezza superiore a
150 mm.
4.2 – POSA DEI CAVI ELETTRICI
Ad esclusione del cavo e della spina di alimentazione, tutto il resto dell’im-
pianto è a bassissima tensione (24 V circa); quindi, la posa dei cavi elettri-
ci può essere effettuata anche da personale non particolarmente qualifi-
cato, purché vengano rispettate scrupolosamente tutte le istruzioni pre-
senti in questo manuale.
Per la posa dei cavi elettrici fare riferimento alla fig. 10 per stabilire il tipo di
cavo da utilizzare per ciascun collegamento.
AVVERTENZE:
– Nella fase di posa dei cavi elettrici NON effettuare nessun tipo di
collegamento elettrico.
– Farsi installare da un elettricista qualificato una presa “shuko” da
16 A, adeguatamente protetta, in cui inserire la spina del motoridut-
tore. La presa deve essere posizionata in modo che, dopo aver col-
legato la spina del cavo di alimentazione, il cavo stesso non penda in
corrispondenza di parti mobili o zone pericolose.
Italiano – 7
Italiano
da 65 a 100 mm
7
8
6
a
b
c
d
l
e
f
h
m
g
g
8 – Italiano
Italiano
10
A
A
A
B
A
C
9
Italiano – 9
Italiano
Nota 1 – I cavi necessari alla realizzazione dell’impianto (non presenti nella confezione) possono variare in base alla quantità e alla
tipologia dei dispositivi previsti nell’impianto.
Nota 2 – I collegamenti ai morsetti 1 - 2 (Stop), 3 - 4 (Passo-passo) e 3 - 5 (Foto) possono essere fatti utilizzando anche un cavo
unico con diversi fili interni.
ATTENZIONE! – I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di ambiente in cui avviene l’installazione; ad esempio, si con-
siglia un cavo tipo H03VV-F per l’installazione in ambienti interni.
Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici (nota 1)
A
B
C
Dispositivi
Fotocellule
di sicurezza
Pulsante
di comando
Pulsante di
sicurezza - Bordi
sensibili - ecc.
Morsetti
3 - 5
3 - 4
1 - 2
Lunghezza massima consentita
20 m (nota 2)
20 m (nota 2)
20 m (nota 2)
20 m (nota 2)
Funzione
Ingresso FOTO
Ingresso
PASSO-PASSO
Ingresso STOP
Tipo di cavo
TX Cavo 2 x 0,25 mm
2
RX Cavo 3 x 0,25 mm
2
Cavo 2 x 0,25 mm
2
Cavo 2 x 0,25 mm
2
04. Fissare con due viti le estremità della catena nelle scanalature della
piastra del carrello (fig. 14).
05. Assemblare la molla al supporto in dotazione (fig. 15-a) e inserire il
tutto all’interno della piastra del carrello (quella che non ha la catena
fissata) (fig. 15-b).
06. Assemblare fra loro le due piastre del carrello; inserire la vite nel sup-
porto della puleggia di rinvio; posizionare la puleggia di rinvio nella
catena e assemblare il tutto alla staffa di rinvio con il perno in dota-
zione (fig. 16).
07. Infilare la catena e il carrello all’interno della guida, facendo attenzio-
ne alle seguenti avvertenze:
Fig. 17-a) posizionare il lato del carrello che ha la catena fissata con
le viti, sullo stesso lato dove si trova il coperchio della Centrale;
Fig. 17-b) posizionare il carrello a circa metà della guida.
08. Far passare la catena attorno al pignone del motoriduttore e chiude-
re il tutto con il coperchio di protezione (fig. 18).
09. Innestare la staffa all’estremità della guida e fissare il tutto con ron-
della e dado (fig. 19).
PASSO 5
5.1 – INSTALLARE I COMPONENTI DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE
Un’installazione errata può causare gravi ferite alla persona che
esegue il lavoro e alle persone che useranno l’impianto.
• Prima di iniziare l’assemblaggio dell’automazione, fare le verifiche
preliminari descritte nel PASSO 3.
Dopo la posa dei cavi elettrici, si deve procedere ad assemblare le
parti meccaniche relative alla guida e al motoriduttore, seguendo
l’ordine indicato di seguito.
01. Solo per il modello TS432B e TS432Be: usando un martello,
innestare con forza i tre pezzi della guida all’interno delle due staffe di
giunzione (fig. 11).
Importante – le guide devono scorrere nelle staffe fino a quando si
avverte uno scatto secco.
02. Innestare la guida nella sede presente sul motoriduttore (fig. 12).
03. Infilare nella guida il fermo meccanico di finecorsa (a) e spostarlo in
prossimità del motoriduttore; quindi, posizionare la piastra (b) sul fer-
mo e bloccare il tutto con una vite (fig. 13). Nota La vite NON
deve essere stretta troppo perché in un secondo tempo sarà
necessario spostare il finecorsa nella sua posizione definitiva.
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI COMPONENTI
10 – Italiano
Italiano
11
12
13
V6 x 30
R06 (aperta)
b
a
14
15-a
15-b
V3,5 x 15
16
V8 x 45
11.
12. ATTENZIONE! – Se il portone è di tipo basculante usare per que-
sta operazione l’asta di traino fornita con il braccio oscillante.
Prima di montare l’asta di traino occorre tagliare questa a una lun-
ghezza tale che consenta di rispettare la quota consigliata E di fig. 3.
Quindi, tramite viti e dadi, fissare un’estremità dell’asta di traino alla
staffa (quella che andrà fissata al portone o al braccio oscillante) e
l’altra estremità al carrello (fig. 22).
SOLO PER I PORTONI BASCULANTI
Se il portone da automatizzare è di tipo “basculante” (debordante
o non debordante - fig. 1), occorre installare l’apposito Braccio
oscillante mod. MA (fig. 21). Procedere, quindi, ad assemblare i
vari componenti del braccio. IMPORTANTE – Si raccomanda di
accostare il braccio il più vicino possibile alla maniglia del
portone.
Per il montaggio dell’asta di traino, consultare il punto 12.
Nota – per il montaggio dell’accessorio, seguire le istruzioni con-
tenute nel suo imballo.
10. Mettere in tensione la catena avvitando il dado sulla vite della staffa
del rinvio (fig. 20). ATTENZIONE – se la catena è troppo tesa,
può sforzare e rompere il moriduttore; se invece è poco tesa
può causare fastidiosi rumori.
Italiano – 11
Italiano
18
21
19
M8
R8 x 24
V8 x 45
20
22
M6
V6 x 18
17-a
17-b
13. Fissare al carrello un’estremità della cordicella per lo sblocco manua-
le e l’altra estremità al pomello (fig. 23). Nota – Fare in modo che il
pomello dello sblocco manuale sia posizionata ad un’altezza uguale
o inferiore a 180 cm da terra.
14. Se il portone è di tipo SEZIONALE: stabilire la lunghezza della
quota B considerando il vincolo costituito dalle quote A e E (fig.
24-a).
• Se il portone è di tipo BASCULANTE: stabilire la lunghezza della
quota B considerando il vincolo costituito dalla quota F (fig. 24-b).
Nota – Se le quote A, E o F lo consentono, l’automazione può esse-
re fissata anche direttamente al soffitto (minimo 4 mm).
15. Piegare a “L” le due staffe per il fissaggio della guida al soffitto e mon-
tarle in prossimità del motoriduttore, tramite viti e dadi (fig. 25).
Nota – scegliere sulle staffe il foro più adatto a rispettare la quota B
decisa al punto 14.
IMPORTANTE! – Eseguire le operazioni che seguono tenedo il
portone CHIUSO.
5.2 INSTALLARE LE BATTERIE
TAMPONE mod. ME
Le batterie tampone sono del tipo autoricaricabile, con tensione di 12V e
capacità di 0,8 Ah. Queste sono particolarmente utili nei casi di mancan-
za improvvisa di energia elettrica (black-out).
Il motoriduttore permette l’installazione di 2 batterie.
In genere, quando le batterie sono cariche riescono a garantire un’auto-
nomia di circa 6 - 7 cicli di manovre consecutive (1 ciclo = Apertura -
Chiusura). Questo valore può variare in funzione della tipologia e del peso
del portone.
Per installare le batterie tampone procedere nel modo seguente:
01. Togliere la vite del coperchio che protegge la Centrale e sfilare il
coperchio (fig. 26).
02. Aprire due feritoie passacavo aiutandosi con un cacciavite (fig. 27).
03. Infilare i cavi delle batterie nelle feritoie passacavo (fig. 28) e posizio-
nare ciascuna batteria nella sede predisposta (fig. 29).
IMPORTANTE – L’installazione delle batterie deve essere effet-
tuata prima di fissare l’automazione al soffitto e alla parete.
12 – Italiano
23
26
27
28
24-a
24-b
25
A
D
E
B
B
V6 x 14
M6
B
(4 ÷ 400 mm)
Italiano
F
da 65 a 100 mm
Italiano – 13
05. Sul lato della Centrale, innestare i connettori delle batterie nelle due
prese. ATTENZIONE! Non invertire la polarità: le pinze dei
connettori devono essere rivolte verso l’esterno (fig. 30).
Al termine dell’installazione, dopo aver fornito tensione elettrica all’impian-
to, le batterie inizieranno ad autoricaricarsi e saranno operative solo quan-
do saranno cariche (tipicamente 12 h).
AVVERTENZE
Per garantire una buona durata della batteria tampone è utile prestare attenzione alle
seguenti avvertenze:
• La batteria tampone è un dispositivo di emergenza: quindi, è opportuno usarla
solo in caso di necessità e farne un uso moderato. Il suo uso eccessivo e conti-
nuato può causare un surriscaldamento degli elementi, che nel tempo potrebbero
non garantire più la normale durata della batteria.
• Evitare di lasciare l’automazione alimentata esclusivamente con la batteria tampo-
ne per periodi più lunghi di una giornata: i suoi elementi potrebbero scaricarsi
eccessivamente e pregiudicare la durata della batteria.
Perciò, se si prevede di assentarsi per lunghi periodi dal luogo dove è installata
l’automazione, conviene staccare il morsetto della batteria tampone collegato alla
Cen trale.
Quando la batteria tampone è completamente scarica, per ricaricarla sono neces-
sarie circa 24 ore per ottenere il caricamento completo.
• Nel caso di lunghi periodi di inutilizzo dell’automazione, per evitare il rischio di per-
dite di sostanze nocive dalla batteria opzionale, è preferibile estrarla e custodirla in
un luogo asciutto.
–––––––––––––––––––
Smaltimento della batteria
Attenzione! – La batteria scarica contiene sostanze inquinanti e quindi,
non deve essere buttata nei rifiuti comuni. Occorre smaltirla utilizzando i
metodi di raccolta ‘separata’, previsti dalle normative vigenti nel vostro ter-
ritorio.
ATTENZIONE! – Il successivo punto 05 (collegamento elet-
trico della batteria tampone alla Centrale) deve essere ese-
guito soltanto dopo aver concluso tutte le fasi di installa-
zione e di programmazione, in quanto la batteria rappre-
senta un’alimentazione elettrica di emergenza.
5.3 FISSARE L’AUTOMAZIONE ALLA PARETE,
AL SOFFITTO E AL PORTONE
Dopo l’assemblaggio della guida e del motoriduttore, procedere a fissare
l’automazione alla parete, al soffitto e al portone, nel modo seguente.
01. Con l’aiuto di un sistema di sostegno (tipo scale, aste o altro), solle-
vare da terra il motoriduttore e posizionarlo in alto, in modo che le
staffe della guida vadano ad appoggiarsi al soffitto e alla parete sopra
il portone (fig. 31). IMPORTANTE (fig. 31-a) allineare la guida e il
motoriduttore all’asse verticale del portone e in modo perpendicola-
re a questo (angolo di 90°). Nota – Nel caso dei portoni basculanti la
guida deve essere allineata in corrispondenza del Braccio oscillante.
Inoltre, verificare il rispetto delle quote A, B, E di fig. 3 e le quote B, F
di fig. 4.
02. Controllare la posizione della guida che deve essere perfettamente
orizzontale e segnare i 4 punti di fissaggio delle staffe; quindi, esegui-
re i fori e inserire i tasselli (fig. 32).
03. Fissare l’automazione al soffitto e sulla parete utilizzando viti e tasselli
adatti al materiale (fig. 33).
Note:
• In base alla tipologia e al materiale della parete, la staffa sull’estre-
mità della guida può essere fissata con rivetti o viti e tasselli.
• Prestare attenzione nella scelta del metodo di fissaggio delle staffe
a soffitto e a parete considerando che:
– la staffa in testa alla guida dovrà sopportare lo sforzo necessario
per aprire e chiudere il portone;
– le staffe a soffitto dovranno sopportare il peso del motoriduttore.
In entrambi i casi si dovrà considerare l’usura e le deformazioni che
potranno verificarsi nel tempo.
29
30
32
31
Italiano
90°
31-a
14 – Italiano
Italiano
07. Spostare il fermo meccanico di finecorsa verso il carrello e posizio-
narlo in battuta su questo.
Quindi, bloccare definitivamente il fermo meccanico di finecorsa avvi-
tando a fondo la vite (fig. 37).
Nota – Durante il normale funzionamento il carrello si fermerà qual-
che centimetro prima del fermo meccanico.
08. Per bloccare di nuovo il portone chiuderlo manualmente fino a senti-
re uno scatto secco.
IMPORTANTE
Si consiglia l’installazione del kit
per lo sblocco esterno
(modello MU), nei casi in cui il
portone chiude un locale privo
di altre vie d’accesso. Infatti, in
questa situazione, una banale
mancanza di energia elettrica
può impedire l’accesso al locale.
Nota – per il montaggio
dell’accessorio, seguire le
istruzioni contenute nel suo
imballo.
36
37
04. Tagliare con un seghetto la parte eccedente delle staffe fissate al sof-
fitto (fig. 34).
05. (Con il portone chiuso) Tirare il pomello di sgancio e far scorrere il
carrello fino a far appoggiare la staffa di ancoraggio si appoggia sul
bordo superiore del portone sezionale, o fino a raggiungere l’attacco
del Braccio oscillante (portone basculante). Quindi, allineare l’asta di
traino lungo la traiettoria della guida e fissare la staffa al portone
usando rivetti o viti adeguate al materiale del portone (fig. 35).
06. Allentare leggermente la vite del fermo meccanico di finecorsa e apri-
re manualmente il portone, fino a portarlo nella posizione di massima
Apertura (fig. 36).
33
34
35
Italiano – 15
PASSO 6
COLLEGAMENTO DEI DISPOSITIVI PREVISTI NELL’IMPIANTO
Dopo aver installato tutti i dispositivi previsti nell’impianto – ciascuno nella
posizione prevista al PASSO 4 – collegare ciascun dispositivo alla Centra-
le nel modo seguente.
ATTENZIONE! – Un collegamento errato può provocare guasti o
situazioni di pericolo; quindi, rispettare scrupolosamente i collega-
menti indicati.
01. Svitare con un cacciavite la vite del coperchio della Centrale e sfilare
questo verso l’esterno (fig. 38), per accedere ai morsetti per i colle-
gamenti elettrici presenti sulla Centrale.
02. Con lo stesso cacciavite aprire le feritoie necessarie al passaggio dei
cavi elettrici (fig. 39) provenienti dai vari dispositivi installati nell’im-
pianto.
03. Quindi, collegare alla Centrale i cavi elettrici dei vari dispositivi utiliz-
zando la morsettiera con cinque morsetti (fig. 39-a).
ATTENZIONE – Lo spezzone di cavo elettrico che collega i mor-
setti 3 e 5 deve essere rimosso solo nel caso in cui è prevista l’in-
stallazione di fotocellule.
Per eseguire correttamente questi collegamenti procedere come indicato
di seguito.
• Per collegare una coppia di fotocellule come dispositivo di
sicurezza
Nell’impianto può essere installata una o più coppie di fotocellule con fun-
zione di sicurezza. Se si installano diverse coppie di fotocellule, queste
devono essere collegate tra loro “in serie” e la catena deve essere colle-
gata ai morsetti 3 e 5 presenti sulla Centrale. Infine, collegare la loro ali-
mentazione ai morsetti 2 e 3 (vedere l’esempio in fig. 40-a e 40-b).
Durante la manovra di Chiusura, l’intervento di queste fotocellule provoca
la fermata della manovra e l’immediata inversione del movimento.
• Per collegare un pulsante di tipo “NA” utilizzato per coman-
dare le manovre
Nell’impianto può essere installato un pulsante di tipo “NA”, cioè “nor-
malmente aperto
”, per comandare le manovre con la modalità “Passo-
passo” (per i dettagli su questa modalità vedere il PASSO 9). Collegare
questo pulsante ai morsetti 3 e 4 presenti sulla Centrale.
Nota – Se si installano diversi pulsanti per comandare le manovre, colle-
gare questi fra loro “in parallelo”, come mostrato nell’esempio di fig. 40-c
e 40-d.
Italiano
38
39
39-a
12 1 2 3 4
TX RX
+ – + –
12345
40-a
1
12 1 2 3 4
2345
TX RX
+ – + –
12 1 2 3 4
TX RX
+ – + –
40-b
Input STOP
0 VOLT (–)
LINE 24 Vcc (+)
Input STEP BY STEP
Input PHOTO
12345
12345
40-c
16 – Italiano
Italiano
• Per collegare altri dispositivi di sicurezza diversi dalle foto-
cellule
Oltre alle fotocellule, nell’impianto possono essere installati anche altri
dispositivi di sicurezza con diversi tipi di contatto. Questi sono:
– dispositivi con contatto “normalmente aperto
” (“NA”);
– dispositivi con contatto “normalmente chiuso” (“NC”);
– dispositivi con resistenza costante di 8,2 K1.
Questi dispositivi devono essere collegati ai morsetti 1 e 2 presenti sulla
Centrale; inoltre, è possibile collegare anche più di un dispositivo agli stes-
si morsetti operando con le seguenti modalità:
A) – per collegare fra loro un insieme di dispositivi di tipo “NA”, adottare
uno schema di connessione “in parallelo”, come mostrato nell’esempio di
fig. 40-e.
B) – per collegare fra loro un insieme di dispositivi di tipo “NC”, adottare
uno schema di connessione “in serie”, come mostrato nell’esempio di fig.
40-f.
C) – per collegare fra loro un insieme di dispositivi con resistenza costan-
te di 8,2 K1, adottare uno schema di connessione “in parallelo”, ponen-
do la resistenza (8,2K 1) sull’ultimo dispositivo, come mostrato nell’esem-
pio di fig. 40-g.
D) – per collegare fra loro un insieme di dispositivi con vari tipi di contatto
(“NA”, “NC” e resistenza costante di 8,2 K1), adottare uno schema di
connessione misto, “in serie” e “in parallelo”, come mostrato nell’esempio
di fig. 40-h.
Nota – Solo i dispositivi di sicurezza con uscita a resistenza costante
8,2 K
1
garantiscono la categoria 3 di sicurezza ai guasti secondo la
norma EN 954-1.
L’intervento di questi dispositivi di sicurezza provoca lo stop della mano-
vra in atto e una breve inversione del movimento.
• Alimentare dispositivi, diversi da quelli citati in questo capi-
tolo
Nell’impianto possono essere installati altri tipi di dispositivi diversi da
quelli citati, come ad esempio un ricevitore universale a relè. Questi dispo-
sitivi devono essere collegati ai morsetti 2 e 3 presenti sulla Centrale.
Attenzione! – Nei morsetti 2 e 3 è presente una tensione di 24 Vcc e
viene erogata una corrente di 100 mA. La somma della corrente
assorbita dai vari dispositivi collegati a questi morsetti non deve
superare questo valore.
AVVERTENZA – Al termine dei collegamenti bloccare tutti i cavi utilizzan-
do delle fascette apposite e infine rimettere il coperchio sulla Centrale.
12345
40-d
12345
40-e
12345
40-f
12345
40-g
12345
NA”“NC
40-h
Italiano – 17
ALLACCIAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE
PRIMA ACCENSIONE E VERIFICA DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI
PASSO 8
ATTENZIONE! – Tutte le operazioni successive descritte nel manua-
le, saranno effettuate su circuiti elettrici sotto tensione e le manovre
potranno risultare pericolose! Quindi, operare con attenzione.
Dopo aver dato alimentazione elettrica alla Centrale (fig. 41) effettuare le
operazioni elencate di seguito, verificando la conformità dei risultati.:
• Subito dopo l’accensione, il Led rosso (fig. 42) lampeggia velocemen-
te per qualche secondo, poi si accendono alternativamente il Led verde
e rosso; infine, il Led verde si spegne e quello rosso continua a lam-
peggiare con cadenza regolare, ogni secondo (= stato di funzionamento
regolare della Centrale).
Attenzione! Se il Led rosso non lampeggia come descritto è con-
sigliabile togliere l’alimentazione elettrica alla Centrale e verificare
con maggior attenzione i collegamenti effettuati (consultare anche il
capitolo Cosa fare se...).
• Se nell’impianto sono installate le fotocellule, verificare sulla RX se il Led
è spento (= funzionamento regolare) o acceso (= presenza di un ostaco-
lo). Se invece il Led lampeggia significa che il segnale è poco chiaro e
disturbato da un errato allineamento delle due fotocellule.
• Se nell’impianto è installato una tastiera di comando via radio verificare il
suo funzionamento facendo riferimento al relativo manuale d’istruzioni.
PASSO 7
AVVERTENZE!
– Il cavo di alimentazione in PVC in dotazione al prodotto è
adatto ad essere installato all'interno.
– Il collegamento definitivo
dell’automazione alla rete elettrica
deve essere effettuato esclusivamente da un elettricista quali-
ficato ed esperto, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti
sul territorio e delle istruzioni riportate nel riquadro “Attività
riservate ad un tecnico qualificato”.
Per effettuare le prove di funzionamento e la programmazione dell’auto-
mazione, dare alimentazione alla Centrale inserendo la spina del cavo di
alimentazione in dotazione in una presa elettrica (fig. 41). Se la presa è
collocata lontana dall’automazione, in questa fase può essere usata una
prolunga.
41
42
Tasto “P1” Led verde Led rosso
Italiano
PASSO 9
AVVERTENZE alla programmazione:
Si consiglia di leggere prima la procedura e di eseguire dopo le
operazioni, effettuando queste in modo consecutivo
, senza far trascor-
rere più di 10 secondi fra il rilascio di un tasto e la pressione di quello
successivo.
• In questo manuale i tasti del trasmettitore sono identificati tramite dei
numeri. Per conoscere la corrispondenza fra i numeri citati e i tasti del
trasmettitore vedere la fig. 43.
9.1 – MEMORIZZAZIONE DEL TRASMETTITORE mod. MT4
Per poter comandare l’automazione con il trasmettitore, occorre memo-
rizzare i suoi tasti nella memoria della Centrale.
La memorizzazione permette di associare ad ogni tasto un comando
desiderato, scegliendolo fra i seguenti disponibili:
1 = Passo-Passo: corrisponde alla sequenza ... Apre - Stop - Chiude -
Stop ... Il primo comando attiva l’Apertura; il successivo, con il portone in
movimento comanda lo Stop; il terzo, la Chiusura; il quarto, con il portone
in movimento, comanda lo Stop e così via...
2 = Passo-Apre: corrisponde alla sequenza ... Apre - Stop - Chiude -
Apre ... Il primo comando attiva l’Apertura; il successivo, con il portone in
movimento comanda lo Stop; il terzo, la Chiusura; il quarto, con il portone
in movimento, comanda l’Apertura e così via...
3 = Apertura parziale: corrisponde ad una breve apertura del portone.
Questo comando ha effetto solo se il portone è completamente chiuso.
4 = Luce di cortesia: ... On - Off - On ...
La singola esecuzione della procedura memorizza un singolo tasto del
trasmettitore; questo può essere memorizzato sia sulla presente Centrale
sia su Centrali di altre automazioni. La memoria della Centrale può memo-
rizzare fino a 150 tasti.
Per ogni tasto che si desidera memorizzare, ripetere la seguente procedu-
ra.
01. Decidere quale tasto del trasmettitore si intende memorizzare (esem-
pio: il tasto T3).
02. Decidere quale comando, fra quelli elencati prima, si intende asso-
ciare al tasto prescelto (esempio: il comando “
2).
03. Premere il tasto “P1” (sulla Centrale) un numero di volte uguale al
numero del comando scelto (nel nostro esempio, “2” volte) e verifica-
re che il Led verde emetta uno stesso numero di lampeggi brevi (que-
sti vengono ripetuti con cadenza regolare).
04. (entro 10 secondi) Tenere premuto sul trasmettitore per almeno 2
secondi, il tasto che si intende memorizzare (nel nostro esempio, il
tasto T3).
Se la memorizzazione è andata a buon fine il Led verde emetterà 3
lampeggi lunghi (= memorizzazione ok). Nota – Prima che scadano i 10
secondi è possibile memorizzare un tasto di un NUOVO trasmettitore con
lo stesso comando (questo è utile quando, ad esempio, occorre memo-
rizzare più trasmettitori nella stessa Centrale).
In caso contrario, attendere che il Led verde si spenga (= procedura ter-
minata) e che il Led rosso riprenda a lampeggiare con cadenza regolare.
9.2 – MEMORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI DI FINECORSA
IN “APERTURA” E “CHIUSURA” DEL PORTONE
La posizione di finecorsa in “Chiusura” corrisponde alla massima chiusu-
ra del portone e il finecorsa in “Apertura” a quella di massima apertura
(fig. 44).
In questa fase dell’installazione è necessario far riconoscere e far memo-
rizzare alla Centrale le posizioni di “Chiusura” e “Apertura” massime del
portone e la configurazione dell’ingresso STOP, utilizzando la seguente
procedura:
ATTENZIONE! – Le seguenti operazioni devono essere eseguite utiliz-
zando esclusivamente il tasto “P1” sulla Centrale del motoriduttore.
01. Verificare che il carrello di traino sia agganciato
.
02. Premere a lungo (circa 5 secondi) il tasto “P1” sulla Centrale, fino a
quando il Led rosso si accende; quindi, rilasciare il tasto.
03. A questo punto la Centrale avvia autonomamente 3 manovre con-
secutive (Chiusura - Apertura - Chiusura), memorizzando automa-
ticamente le due posizioni di finecorsa. Nota – Durante l’esecuzio-
ne delle 3 manovre, la luce di cortesia lampeggia.
Attenzione! – Durante le 3 manovre, se c’è l’intervento di un
dispositivo di sicurezza o la pressione casuale del tasto “P1”, la
Centrale interrompe e annulla immediatamente l’intera proce-
dura. In questo caso sarà necessario ripetere tutta la procedura
dall’inizio.
04. Infine, con il tasto T1 del trasmettitore comandare 3 o 4 manovre
complete di Apertura e Chiusura (queste manovre servono alla Cen-
trale per memorizzare i valori della forza, necessaria a muovere il
portone in ogni punto della sua corsa).
Attenzione! – Queste manovre non devono essere interrotte; se
ciò avviene, sarà necessario eseguire di nuovo tutta la procedu-
ra dall’inizio.
ATTENZIONE! – Durante la ricerca delle posizioni, se la catena sulla
puleggia del pignone del motore emette un rumore ritmico, significa
che non è tesa adeguatamente. In questo caso, interrompere la pro-
cedura premendo il tasto “P1” sulla Centrale: quindi, tendere la cate-
na avvitando il dado D (fig. 4) e ripetere tutta la procedura dall’inizio.
La presente procedura può essere rifatta anche in altri momenti: ad
esempio, dopo un eventuale spostamento del blocco meccanico di
finecorsa sulla guida.
PROGRAMMAZIONE DELL’AUTOMAZIONE
43
T1
T3
T2
T4
Posizione finecorsa in “Apertura”
Posizione finecorsa in “Chiusura”
44
Italiano
18 – Italiano
La Centrale possiede alcune funzioni opzionali che permettono di aggiun-
gere all’automazione funzionalità specifiche, in grado di personalizzarla
secondo le vostre necessità personali.
10 REGOLAZIONE DEL FUNZIONAMENTO
DELL’AUTOMAZIONE
Per personalizzare il funzionamento dell’automazione è possibile attivare o
disattivare alcune funzioni e di regolarne il loro valore. Le funzioni sono:
• CHIUSURA AUTOMATICA. Quando questa funzione è attiva, al termi-
ne di una manovra di Apertura comandata dall’utente, la Centrale richiude
automaticamente il portone dopo un certo tempo.
• VELOCITÀ DEL MOVIMENTO
. Questa funzione permette di impostare
la velocità desiderata con la quale l’automazione fa muovere il portone.
• SENSIBILITÀ VERSO GLI OSTACOLI
. Se durante una manovra un
ostacolo accidentale frena il movimento del portone (una raffica di vento,
un veicolo, una persona ecc), questa funzione rileva prontamente l’au-
mento dello sforzo del motore per contrastare l’ostacolo e comanda
immediatamente una breve inversione del movimento.
• SCARICAMENTO DELLA PRESSIONE
. Al termine della manovra di
chiusura, dopo che il portone si è chiuso completamente, il motore conti-
nua a “spingere” il portone ancora per qualche istante, per assicurare una
chiusura perfetta. Subito dopo, la funzione di “scaricamento” comanda
una brevissima inversione del moto, allo scopo di allentare la pressione in
eccesso esercitata dal motore sul portone.
I valori di queste funzioni possono essere regolati secondo le proprie
necessità utilizzando la procedura seguente e un trasmettitore che pos-
sieda almeno un tasto già memorizzato nella Centrale.
Nota – Durante l’esecuzione della procedura, ogni volta che si preme un
tasto si accenderà brevemente la luce di cortesia.
01. Tenere premuto contemporaneamente
, per almeno 5 secondi, il
tasto “T1” e “T2” sul trasmettitore e poi rilasciarli.
Sulla Centrale lampeggiano i due Led (verde e rosso) che segnalano
l’entrata nella “programmazione funzioni” (i Led continueranno a lam-
peggiare per tutta la durata della procedura).
02. Tenere premuto per almeno 1 secondo un tasto sul trasmettitore che
risulta già memorizzato sulla stessa Centrale (il Led verde emette 1
lampeggio).
03. Quindi, scegliere di seguito una delle quattro funzioni disponibili e, sul
trasmettitore, tenere premuto per almeno 1 secondo il tasto che
risulta associato alla funzione scelta (il Led verde emette 1 lampeg-
gio):
• Chiusura automatica = (premere il tasto “T1”)
• Velocità del movimento = (premere il tasto “T2”)
• Sensibilità verso gli ostacoli = (premere il tasto “T3”)
• Scaricamento della pressione = (premere il tasto “T4”)
04. Infine, osservando la Tabella 4 scegliere in corrispondenza della fun-
zione prescelta il valore desiderato e, sul trasmettitore, tenere premu-
to per almeno 1 secondo il tasto che risulta associato al valore scelto
(il Led verde e rosso emettono 1 breve lampeggio di conferma).
Note alla Tabella 4:
– La Tabella riporta i valori disponibili per ciascuna delle 4 funzioni speciali
e il tasto corrispondente che occorre premere sul trasmettitore per sele-
zionare quel determinato valore.
– Il colore grigio evidenzia i valori impostati in fabbrica.
11 MEMORIZZAZIONE DI UN NUOVO TRASMETTITORE
CON LA PROCEDURA ‘IN VICINANZA’ DELLA
CENTRALE [con un trasmettitore già memorizzato]
È possibile memorizzare un NUOVO trasmettitore nella memoria della
Centrale senza agire direttamente sul tasto “P1” della stessa Centrale, ma
operando semplicemente nel suo raggio di ricezione. Per attuare la proce-
dura è necessario avere a disposizione un VECCHIO trasmettitore, già
memorizzato e funzionante. La procedura consentirà al NUOVO trasmet-
titore di ricevere le impostazioni di quello VECCHIO.
Avvertenza La procedura deve essere eseguita operando nel rag-
gio di ricezione del ricevitore (massimo 10-20 m dal ricevitore).
01. Sul NUOVO trasmettitore, tenere premuto per almeno 5 secondi il
tasto che si desidera memorizzare e poi rilasciarlo.
02. Sul VECCHIO trasmettitore, premere lentamente 3 volte il tasto con il
comando che si desidera memorizzare sull’altro trasmettitore.
03. Sul NUOVO trasmettitore, premere 1 volta lo stesso tasto premuto
precedentemente al punto 01.
Nota – La procedura deve essere ripetuta per ogni tasto che si desidera
memorizzare.
12 CANCELLAZIONE DEI DATI PRESENTI NELLA
MEMORIA DELLA CENTRALE
È possibile cancellare i dati presenti nella memoria della Centrale, operan-
do in modo selettivo o in modo totale. Per questa operazione è possibile
usare, secondo le necessità le seguenti procedure:
Cancellazione di un comando in un Trasmettitore già memorizzato
Cancellazione degli altri dati memorizzati nella Centrale
REGOLAZIONI E ALTRE FUNZIONI OPZIONALI
TABELLA 4
CHIUSURA AUTOMATICA
Nessuna chiusura —> (premere il tasto “T1”)
Chiusura dopo 15 secondi —> (premere il tasto “T2”)
Chiusura dopo 30 secondi —> (premere il tasto “T3”)
Chiusura dopo 60 secondi —> (premere il tasto “T4”)
VELOCITÀ DEL MOVIMENTO
Apertura Lenta / Chiusura Lenta —> (premere il tasto “T1”)
Apertura Lenta / Chiusura Veloce —> (premere il tasto “T2”)
Apertura Veloce / Chiusura Lenta —> (premere il tasto “T3”)
Apertura Veloce / Chiusura Veloce —> (premere il tasto “T4”)
SENSIBILITÀ VERSO GLI OSTACOLI
Alta —> (premere il tasto “T1”)
Medio alta —> (premere il tasto “T2”)
Medio bassa —> (premere il tasto “T3”)
Bassa —> (premere il tasto “T4”)
SCARICAMENTO DELLA PRESSIONE
Nessun scaricamento —> (premere il tasto“T1”)
Minimo —> (premere il tasto“T2”)
Medio —> (premere il tasto“T3”)
Massimo —> (premere il tasto“T4”)
Italiano
Italiano – 19
Cancellazione di un comando
in un Trasmettitore già memorizzato
La seguente procedura permette di cancellare dalla memoria della Cen-
trale un singolo comando assegnato a un tasto del trasmettitore.
Nota – Durante la procedura il Led rosso e il Led verde restano accesi
con luce fissa.
01. Tenere premuto per più di 10 secondi il tasto “P1” sulla Centrale: si
accende prima il Led verde, dopo 5 secondi si accende quello rosso
e infine entrambi, segnalando che la Centrale è entrata in modalità
“cancellazione memoria” (ATTENZIONE! – non rilasciare il tasto
“P1”!).
02. Senza rilasciare il tasto “
P1, premere sul trasmettitore il tasto che si
intende cancellare: se la Centrale riconosce questa operazione, il Led
verde emette un lampeggio breve e, a questo punto, si possono rila-
sciare i tasti “P1” e quello sul trasmettitore.
Cancellazione degli altri
dati memorizzati nella Centrale
La seguente procedura permette di cancellare dalla memoria della Cen-
trale vari tipi di dati memorizzati, così come riportati nella Tabella 5.
Nota – Durante la procedura il Led rosso e il Led verde restano accesi
con luce fissa.
01. Tenere premuto per più di 10 secondi il tasto “P1” sulla Centrale: si
accende prima il Led verde, dopo 5 secondi si accende quello rosso
e infine entrambi, segnalando che la Centrale è entrata in modalità
“cancellazione memoria”. Quindi, rilasciare il tasto.
02. Osservando la Tabella 5 scegliere il tipo di dati che si intende cancel-
lare e premere il tasto “P1” un numero di volte uguale al numero di
pressioni indicato tra parentesi (ad ogni pressione del tasto “P1”, il
Led verde emette un lampeggio).
03. Dopo 5 secondi dall’ultima pressione del tasto “P1”, se la cancellazio
-
ne è andata a buon fine, entrambi i Led (rosso e verde) lampeggiano
velocemente (= memoria cancellata!).
Nota – Prima che la cancellazione venga eseguita, c’è un margine di
tempo di 5 secondi, in cui poter ripensare la decisione presa; in que-
sto tempo si può uscire dalla procedura senza cancellare nessun
dato premendo 5 volte il tasto “P1”.
IMPORTANTE! – Dopo la cancellazione della “Memoria delle posizioni di
finecorsa in “Chiusura” e “Apertura” e della “Memoria TOTALE
”, sarà
necessario effettuare di nuovo la procedura 9.2 – Apprendimento delle
posizioni di “Chiusura” e “Apertura.
TABELLA 5
• Memoria dei valori delle Funzioni Opzionali (= 1 pressione)
• Memoria delle posizioni di finecorsa in “Chiusura”eApertura
(= 2 pressioni)
• Memoria dei Trasmettitori (= 3 pressioni)
• Memoria TOTALE (= 4 pressioni) Nota – cancella in una sola vol-
ta le prime tre memorie
Italiano
20 – Italiano
COSA FARE SE... (guida alla risoluzione dei problemi)
Durante il regolare funzionamento, la Centrale tiene costantemente sotto controllo i processi dell’automazione ed è in grado di segnalare eventuali ano-
malie, attraverso predeterminate sequenze di lampeggi emesse dalla luce di cortesia e dal Led rosso “L1”, presente sulla Centrale (i lampeggi diagno-
stici si riferiscono sempre all’ultima azione compiuta dall’automazione). Per comprendere la relazione fra il numero dei lampeggi emessi e la causa che
li ha determinati, fare riferimento alla seguente Tabella 6:
TABELLA 6
Lampeggi
2 lampeggi - pausa - 2 lampeggi
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Problema
Durante la manovra di Chiusura il portone si blocca e
invertono la manovra in atto.
Durante la manovra di Apertura o Chiusura il portone
si blocca improvvisamente e la Centrale esegue l’in-
versione breve della manovra in atto.
Durante la manovra di Apertura o Chiusura il portone
si blocca improvvisamente e la Centrale esegue un
“Alt” seguito da una breve inversione del movimento.
L’automazione non risponde ai comandi inviati.
Dopo una serie di manovre comandate consecutiva-
mente l’automazione si blocca.
L’automazione non risponde ai comandi inviati.
Risoluzione
Questo comportamento è determinato dall’inter-
vento di una specifica coppia di fotocellule, pre-
sente nell’impianto, che rileva un ostacolo. Quin-
di rimuovere l’ostacolo presente sulla traiettoria
di queste fotocellule.
Il portone ha incontrato un maggior attrito a cau-
sa di un ostacolo improvviso (una raffica di vento,
un veicolo, una persona, ecc.). Se eventualmen-
te serve regolare la loro sensibilità verso gli osta-
coli, fare riferimento al capitolo “Regolazioni e
altre funzioni opzionali”.
Eventuali dispositivi di sicurezza installati (diversi
dalle fotocellule, come ad esempio i bordi sensi-
bili), hanno rilevato un ostacolo improvviso.
Quindi, rimuovere l’ostacolo.
È presente un errore nella configurazione del
sistema. Quindi, eseguire la cancellazione totale
nella memoria della Centrale e di seguito esegui-
re di nuovo l’installazione.
È stato superato il limite massimo consentito di
manovre consecutive generando un eccessivo
surriscaldamento. Quindi, attendere alcuni minu-
ti per consentire alla temperatura di ritornare al di
sotto del limite massimo prefissato.
C’è un guasto nei circuiti elettrici interni. Quindi
scollegare tutti i circuiti di alimentazione; atten-
dere qualche secondo e collegarli di nuovo. Dare
un nuovo comando e, se l’automazione non ri -
sponde, significa che c’è un guasto grave sulla
scheda elettrica della Centrale oppure sul ca -
blaggio del motore. Dunque, fare le verifiche e le
eventuali sostituzioni.
Italiano
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