Moovo XW Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
XW4 - XW5
EN Installation and use instruc-
tions and warnings
IT Istruzioni ed avvertenze
per l’installazione e l’uso
FR Instructions et avertisse-
ments pour l’installation et
l’utilisation
ES Instrucciones y adverten-
cias para la instalación y
el uso
DE Anweisungen und Hinweise
für die Installation und die
Bedienung
PL Instrukcje instalacji i
użytkowania i ostrzenia
NL Aanwijzingen en aanbeve-
lingen voor installering en
gebruik
Codice: ISTXW.4865 - Rev. 01 del 06 - 06 - 2007
Swing gate opener
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA
SICUREZZA
PASSO 1
Operare in condizioni di sicurezza! 4
Avvertenze per l’installazione 4
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE
ALL’INSTALLAZIONE
PASSO 2
2.1 - Descrizione del prodotto e destinazione d’uso 5
2.2 - Componenti utili per realizzare un impianto completo 5
PASSO 3
Verifiche preliminari all’installazione 6
3.1 - Verificare l’idoneità dell’ambiente e del cancello da automatizzare 6
3.2 - Verificare i limiti d’impiego del prodotto 6
PASSO 4
4.1 - Lavori preliminari di predisposizione 7
- 4.1.1 - Impianto tipico di riferimento 7
- 4.1.2 - Stabilire la posizione dei vari componenti 7
- 4.1.3 - Stabilire su quale anta del cancello installare il motoriduttore
con la Centrale 7
- 4.1.4 - Identificare sul cancello l’“anta 1” e l’“anta 2” 7
- 4.1.5 - Stabilire con quale schema collegare i dispositivi 7
- 4.1.6 - Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro 9
- 4.1.7 - Eseguire i lavori di predisposizione 9
4.2 - Preparazione dei cavi elettrici 9
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI
COMPONENTI
PASSO 5
Installare i componenti dell’automazione 10
PASSO 6
Effettuare l’installazione e il collegamento dei dispositivi presenti nell’impianto 13
6.1 - Impostare la centrale per poter funzionare sull’ “anta 2” o per
automatizzare un cancello con anta singola 14
6.2 - Installare e collegare il motoriduttore senza Centrale 14
6.3 - Installare e collegare il segnalatore lampeggianti mod. MF 15
6.4 - Installare e collegare il LE FOTOCELLULE mod. MP 17
Selezione della modalità di funzionamento della coppia di fotocellule 18
6.5 - Installare e collegare la tastiera mod. MK 19
6.6 - Installare la batteria tampone mod. MB 20
ALLACCIAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE
PASSO 7 21
PRIMA ACCENSIONE E VERIFICA DEI COLLEGAMENTI
ELETTRICI
PASSO 8 21
PROGRAMMAZIONE DELL’AUTOMAZIONE
PASSO 9
9.1 - Memorizzazione dei dispositivi collegati tramite cavo “Bus” e delle posizioni
di finecorsa “0” e “1” delle ante 22
9.2 - Memorizzazione del trasmettitore mod. MT4 23
9.3 - Programmazione della tastiera mod. MK 23
REGOLAZIONI E ALTRE FUNZIONI OPZIONALI
10 - Regolazione del funzionamento dell’automazione 24
11 - Memorizzazione di un nuovo trasmettitore con la procedura ‘in vicinanza’
della Centrale 24
12 - Cancellazione dei dati presenti nella memoria della Centrale 24
ATTIVITÀ RISERVATE AD UN TECNICO QUALIFICATO
Collegamento dell’automazione alla rete elettrica con un cavo diverso da
quello in dotazione 26
Collaudo e messa in servizio dell’automazione 27
Smaltimento del prodotto 27
CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VARI COMPONENTI
DEL PRODOTTO 28
COSA FARE SE... (guida alla risoluzione dei problemi) 30
Allegati: “DOCUMENTAZIONE TECNICA” I-VII
Italiano
Italiano – 3
INDICE
4 – Italiano
Italiano
AVVERTENZE E PRECAUZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA
– eseguire l’analisi dei rischi che deve comprendere anche l’elenco dei
requisiti essenziali di sicurezza riportati nell’ “allegato I della Direttiva Mac-
chine”, indicando le relative soluzioni adottate. Si ricorda che l’analisi dei
rischi è uno dei documenti che costituiscono il “fascicolo tecnico” dell’au-
tomazione. Questo dev’essere compilato da un installatore professionista.
Considerando le situazioni di rischio che possono verificarsi durante
le fasi di installazione e di uso del prodotto è necessario installare
l’automazione osservando le seguenti avvertenze:
– non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo se non quel-
le previste nel presente manuale. Operazioni di questo tipo possono solo
causare malfunzionamenti. Il costruttore declina ogni responsabilità per
danni derivanti da prodotti modificati arbitrariamente.
– evitare che le parti dei componenti dell’automazione possano venire
immerse in acqua o in altre sostanze liquide. Durante l'installazione evita-
re che i liquidi possano penetrare all'interno dei motoriduttori e dei dispo-
sitivi presenti.
– se sostanze liquide penetrano all’interno delle parti dei componenti
dell’automazione, scollegare immediatamente l’alimentazione elettrica e
rivolgersi al Servizio Assistenza Moovo. L’utilizzo dell’automazione in tali
condizioni può causare situazioni di pericolo.
– non mettere i vari componenti dell’automazione vicino a fonti di calore
né esporli a fiamme libere. Tali azioni possono danneggiarli ed essere cau-
sa di malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
– tutte le operazioni che richiedono l’apertura del guscio di protezione dei
vari componenti dell’automazione, devono avvenire con la Centrale scol-
legata dall’alimentazione elettrica. Se il dispositivo di sconnessione non è
a vista, apporvi un cartello con la seguente dicitura: “ATTENZIONE!
MANUTENZIONE IN CORSO”.
– il prodotto non può essere considerato un efficace sistema di protezione
contro l’intrusione. Se desiderate proteggervi efficacemente, è necessario
integrare l’automazione con altri dispositivi.
– la Centrale deve essere collegata ad una linea di alimentazione elettrica
dotata di messa a terra di sicurezza.
– il prodotto può essere utilizzato esclusivamento dopo che è stata effet-
tuata la “messa in servizio” dell’automazione, come previsto nel paragrafo
Collaudo e messa in servizio dell’automazioneriportato nel riquadro
“Attività riservate ad un tecnico qualificato”.
– Il materiale dell’imballaggio di tutti i componenti dell’automazione deve
essere smaltito nel pieno rispetto della normativa presente a livello locale.
PASSO 1
OPERARE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA!
Attenzione – per la sicurezza delle persone è importante.
rispettare queste istruzioni.
Attenzione – Istruzioni importanti per la sicurezza: quindi,
conservare queste istruzioni.
La progettazione, la fabbricazione dei dispositivi che compongono il
prodotto e le informazioni contenute nel presente manuale rispetta-
no pienamente le normative vigenti sulla sicurezza. Ciò nonostante,
un’installazione e una programmazione errata possono causare gra-
vi ferite alle persone che eseguono il lavoro e a quelle che useranno
l’impianto. Per questo motivo, durante l’installazione, è importante
seguire attentamente tutte le istruzioni riportate in questo manuale.
Non procedere con l’installazione se si hanno dubbi di qualunque natura e
richiedere eventuali chiarimenti al Servizio Assistenza Moovo.
Se questa è la prima volta che vi apprestate a realizzare un’automazione
per cancelli o portoni ad ante battenti, vi consigliamo di dedicare un po’
del vostro tempo alla lettura del presente manuale. Ciò è preferibile farlo
prima di iniziare il lavoro, senza avere fretta di iniziare con le operazioni
pratiche.
Inoltre, tenere a portata di mano tutti i dispositivi che compongono il pro-
dotto affinché possiate leggere, provare e verificare (ad esclusione delle
fasi di programmazione) tutte le informazioni contenute nel manuale.
Nel leggere questo manuale occorre prestare molta attenzione alle
istruzioni contrassegnate con il simbolo:
Questi simboli indicano argomenti che possono essere fonte poten-
ziale di pericolo e pertanto, le operazioni da svolgere devono essere
realizzate esclusivamente da personale qualificato ed esperto, nel
rispetto delle presenti istruzioni e delle norme di sicurezza vigenti sul
proprio territorio.
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
Secondo la più recente legislazione europea, la realizzazione di una
porta o di un cancello automatico deve rispettare le norme previste
dalla Direttiva 98/37/CE (Direttiva Macchine) e in particolare, le nor-
me EN 12445; EN 12453; EN 12635 e EN 13241-1, che consentono di
dichiarare la presunta conformità dell’automazione.
In considerazione di ciò,
il collegamento definitivo dell’automatismo alla rete elettrica, il col-
laudo dell’impianto, la sua messa in servizio e la manutenzione
periodica devono essere eseguiti da personale qualificato ed esper-
to, rispettando le istruzioni riportate nel riquadro “Attività riservate
ad un tecnico qualificato”. Inoltre, egli dovrà farsi carico di stabilire
anche le prove previste in funzione dei rischi presenti e dovrà verifi-
care il rispetto di quanto previsto da leggi, normative e regolamenti:
in particolare, il rispetto di tutti i requisiti della norma EN 12445 che
stabilisce i metodi di prova per la verifica degli automatismi per can-
celli.
Invece, riguardo i lavori di predisposizione iniziale, d’installazione e
di programmazione, questi possono essere effettuati anche da per-
sonale non particolarmente qualificato, purché vengano rispettate
scrupolosamente e nell’ordine progressivo indicato, tutte le istruzio-
ni riportate in questo manuale e, in particolare, le avvertenze di que-
sto PASSO 1.
Prima di iniziare l’installazione, effettuare le seguenti analisi e
verifiche:
– verificare che i singoli dispositivi destinati all’automazione siano adatti
all’impianto da realizzare. Al riguardo, controllare con particolare attenzio-
ne i dati riportati nel capitolo Caratteristiche tecniche. Non effettuare
l’installazione se anche uno solo di questi dispositivi non è adatto all’uso.
– verificare se i dispositivi presenti nel kit sono sufficienti a garantire la
sicurezza dell’impianto e la sua funzionalità.
PASSO 2
2.1 DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DESTINAZIONE
D’USO
L’insieme dei dispositivi che compongono il presente prodotto serve ad
automatizzare un cancello o un portone a due ante (fig. 1a). Inoltre, è pos-
sibile automatizzare anche cancelli o portoni con una sola anta (fig. 1b).
Qualsiasi altro uso diverso da quello descritto e in condizioni am -
bientali diverse da quelle riportate nel PASSO 3 è da considerarsi
improprio e vietato!
La parte principale dell’automazione è composta da due motoriduttori
elettromeccanici provvisti ciascuno di un motore in corrente continua a
12V e un riduttore con vite senza fine. In uno dei motoriduttori è presente
anche una Centrale di comando.
La Centrale governa e alimenta tutti i dispostivi presenti nell’automazione
gestendone la loro operatività. È formata da una scheda e un ricevitore
radio incorporato che riceve i comandi inviati da un trasmettitore. Inoltre,
può essere comandata anche da una tastiera a parete o da una coppia di
fotocellule programmate con il solo comando di Apertura.
La Centrale è in grado di gestire diversi tipi di manovre, ciascuna pro-
grammabile e utilizzabile secondo le proprie esigenze.
Inoltre, sono disponibili varie funzioni speciali che permettono di persona-
lizzare i parametri dell’automazione.
L’automazione è predisposta per l’uso di vari accessori che ne aumenta-
no la funzionalità e garantiscono la sicurezza. In particolare, la Centrale
può memorizzare fino a 150 tasti di trasmettitori MT4; fino a 4 tastiere di
comando MK o in alternativa fino a 4 coppie di fotocellule MP, impostate
con il solo comando di apertura.
Il collegamento dei vari dispositivi si effettua usando il sistema “Bus”. Que-
sto sistema riduce la complessità del collegamento tra i vari dispositivi, in
quanto prevede l’uso di un solo cavo fra un dispositivo e l’altro.
Il prodotto funziona tramite alimentazione elettrica di rete e, in caso di
interruzione dell’energia elettrica (black-out), consente di sbloccare ma -
nualmente i motoriduttori e di muovere ‘a mano’ le ante del cancello.
È comunque possibile aprire il cancello anche sfruttando la batteria tam-
pone (modello MB) se questa è presente nell’impianto.
2.2 COMPONENTI UTILI PER REALIZZARE
UN IMPIANTO COMPLETO
La fig. 2 mostra tutti i componenti utili per realizzare un impianto comple-
to, tipo quello mostrato in fig. 8.
Elenco dei componenti utili:
[a] - motoriduttore elettromeccanico con Centrale
[b] - motoriduttore elettromeccanico senza Centrale
[c] - staffe anteriori (per fissaggio dei motoriduttori al cancello)
[d] - supporti posteriori (per fissaggio dei motoriduttori al muro)
[e] - chiavi per lo sblocco manuale dei motoriduttori
[f] - coppia di fotocellule mod. MP (per parete)
[g] - tastiera di comando mod. MK (per parete)
[h] - trasmettitore portatile mod. MT4
[i] - segnalatore lampeggiante mod. MF
[l] - minuteria metallica (viti, rondelle, ecc.)
[m] - batteria tampone mod. MB
AVVERTENZA!
Alcuni componenti riportati in fig. 2 sono opzionali e possono
non essere presenti nella confezione.
CONOSCENZA DEL PRODOTTO E PREPARAZIONE ALL’INSTALLAZIONE
Italiano
Italiano – 5
1a 1b
a b
g i l me f
h
2
d
c
4
mod. XW432 / mod. XW532: quota E = minimo 150 mm
F
E
3
161 mm
161 mm
110 mm
110 mm
742 mm
892 mm
444 mm
594 mm
modello XW532
modello XW432
PASSO 3
VERIFICHE PRELIMINARI ALL’INSTALLAZIONE
Prima di procedere all’installazione, è necessario verificare l’integrità dei
componenti del prodotto, l’adeguatezza del modello scelto e l’idoneità
dell’ambiente destinato all’installazione.
IMPORTANTE – I motoriduttori non possono automatizzare un can-
cello che non sia già efficiente e sicuro. Inoltre, non possono risolve-
re i difetti causati da una sbagliata installazione o da una cattiva
manutenzione del cancello stesso.
3.1 VERIFICARE L’IDONEITÀ DELL’AMBIENTE E DEL
CANCELLO DA AUTOMATIZZARE
• Verificare che la struttura meccanica del cancello sia adatta ad essere
automatizzata e conforme alle norme vigenti sul territorio (eventualmente
fare riferimanto ai dati riportati sull’etichetta del cancello).
• Muovendo manualmente le ante del cancello in Apertura e Chiusura,
verificare che il movimento avvenga con attrito uguale e costante in ogni
punto della corsa (non devono esserci momenti di maggiore sforzo).
• Portare manualmente le ante in una posizione qualsiasi e lasciarle ferme,
verificando che queste non si muovano.
• Verificare che lo spazio intorno ai motoriduttori consenta di sbloccare
manualmente le ante in modo facile e sicuro.
• Verificare che le superfici scelte per l’installazione dei vari dispositivi sia-
no solide e possano garantire un fissaggio stabile.
• Verificare che ciascun dispositivo da installare sia collocato in una posi-
zione protetta e al riparo da urti accidentali.
• Verificare che le superfici scelte per il fissaggio delle fotocellule siano pia-
ne e permettano un corretto allineamento tra le fotocellule stesse.
3.2 VERIFICARE I LIMITI D’IMPIEGO DEL PRODOTTO
I motoriduttori devono essere installati fissando il loro supporto posteriore
sul muro (o sul pilastro) del cancello e la staffa che regge la parte anterio-
re, sull’anta del cancello.
Per stabilire l’idoneità del prodotto rispetto alle peculiarità del vostro can-
cello e alle specificità del contesto da automatizzare, è necessario effet-
tuare le verifiche riportate di seguito e controllare la loro conformità sia con
i dati presenti in questo paragrafo, sia con i dati tecnici del capitolo
Caratteristiche tecniche del prodotto.
• Verificare che le singole ante del cancello abbiano dimensioni e peso
rientranti nei seguenti limiti.
Utilizzando il Kit XW4... i valori di riferimento sono:
- larghezza massima 1,80 m;
- altezza massima 2 m;
- peso massimo 180 kg.
Utilizzando il Kit XW5... i valori di riferimento sono:
- larghezza massima 2,50 m;
- altezza massima 2 m;
- peso massimo 250 kg.
• Considerando la direzione dalla quale proviene la linea elettrica (se già
predisposta) destinata ad alimentare l’impianto, stabilire su quale anta del
cancello andrà fissato il motoriduttore con Centrale.
• Verificare su ciascuna anta e sul muro adiacente (o sul pilastro) che ci sia
lo spazio sufficiente per collocare il motoriduttore. Quindi, fare riferimento
alle quote indicate nelle fig. 3-4-5-6-7 e alle seguenti note:
Fig. 3: indica le misure dell’ingombro totale del motoriduttore.
Fig. 4: indica lo spazio in senso verticale
, entro il quale collocare il moto-
riduttore. La misura “E” indica la quota minima da terra. La misura “F
(quota massima da terra) dipende dall’altezza della vostra anta.
Fig. 5: indica lo spazio in senso orizzontale
, entro il quale collocare il
supporto posteriore del motoriduttore. La quota esatta in cui collocare
questo supporto deve essere calcolata facendo riferimento al punto 01
del PASSO 5.
Fig. 6: indica la misura minima “G” necessaria tra l’anta e un eventuale
ostacolo presente quando l’anta è aperta (muro, cordolo di un’aiuola,
ecc.). Nota – Tale misura deve essere rilevata in corrispondenza della
punta del motoriduttore.
Fig. 7: indica la misura massima “D” necessaria tra il punto di rotazione
dell’anta e la superficie del muro sulla quale andrà fissato il supporto
posteriore del motoriduttore.
Attenzione! – Se il risultato di queste verifiche non è conforme a
quanto prescritto, il presente modello non può essere usato per
automatizzare il vostro cancello.
6 – Italiano
Italiano
6
modello XW4
32:
quota G = minimo 165 mm
modello XW532:
quota G = minimo 200 mm
G
7
modello XW432:
quota D = massimo 150 mm
modello XW532:
quota D = massimo 230 mm
D
PASSO 4
4.1 LAVORI PRELIMINARI DI PREDISPOSIZIONE
4.1.1 – Impianto tipico di riferimento
La fig. 8 mostra un esempio di impianto di automatizzazione realizzato
con i componenti Moovo. Questi componenti sono posizionati e assem-
blati secondo uno schema tipico e usuale. I componenti usati sono i
seguenti:
a - Motoriduttore elettromeccanico con Centrale
b - Motoriduttore elettromeccanico senza Centrale
c - Supporti posteriori (a muro)
d - Staffe anteriori (sull’anta)
e - Coppia di fotocellule (a parete)
f - Segnalatore lampeggiante
g - Tastiera di comando (a parete)
h - Coppia di colonnine per fotocellule
i - Fermi di finecorsa in Apertura (Nota – In alternativa, il movimento
dell’anta può terminare contro un fermo naturale – muro, cordolo di
un’aiuola, ecc. – o utilizzare il finecorsa meccanico presente nel motori-
duttore)
l - Fermo di finecorsa in Chiusura
4.1.2 – Stabilire la posizione dei vari componenti
Facendo riferimento alla fig. 8, stabilire la posizione approssimativa in cui
verrà installato ciascun componente previsto nell’impianto.
4.1.3 – Stabilire su quale anta del cancello installare il motori-
duttore con la Centrale
Il motoriduttore con la Centrale è impostato in fabbrica per essere installa-
to sull’Anta 1, cioè, quella che si apre per prima all’inizio della manovra di
Apertura; quindi, indivuduare sul vostro cancello l’Anta 1, seguendo le
istruzioni descritte al punto D.
4.1.4 – Identificare sul cancello l’ ANTA 1 e l’ ANTA 2
Esistono 2 tipologie di cancelli o portoni a doppia anta: quelli con un anta
che sormonta l’altra in fase di chiusura (fig. A), e quelli con le ante indi-
pendenti che non si sormontano in chiusura (fig. B).
Le ante di queste 2 tipologie di cancello sono definite nel modo seguente:
- “Anta 1”, quella che si apre per prima, all’inizio della manovra di Apertu-
ra;
- “Anta 2”, quella che si apre per seconda, all’inizio della manovra di
Apertura.
Nota – Nei cancelli con “anta sormontante” (fig. A), l’anta che si apre per
prima all’inizio della manovra di Apertura, è quella che sormonta l’altra.
ATTENZIONE!
Se si è costretti ad installare il motoriduttore con Centrale sull’Anta
2 (ad esempio, per sfruttare la presenza delll’alimentazione elettri-
ca in prossimità di quest’anta), fare riferimento alle istruzioni ripor-
tate nel PASSO 6.1.
Se il cancello da automatizzare è formato da un’anta unica, fare
riferimento alle istruzioni riportate nel PASSO 6.1.
4.1.5 – Stabilire con quale schema collegare i dispositivi
Il prodotto prevede un collegamento di tipo “Bus” fra tutti i dispositivi pre-
senti nell’impianto, mediante un cavo unico con due fili elettrici all’interno.
In questo tipo di collegamento la comunicazione dei dati fra i dispositivi
AB
Italiano – 7
Italiano
5
8
c
d
c
d
g
f
h
i
l
i
h
a b
e e
TABELLA 1 – Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici (nota 1)
Collegamento Tipo di cavo Lunghezza max consentita
A - Cavo LAMPEGGIANTE Cavo 2 x 1,0 mm
2
10 m (leggere il paragrafo 4.2)
B - Cavo ALIMENTAZIONE Cavo 3 x 1,5 mm
2
(nota 2) 30 m
C - Cavo MOTORE Cavo 3 x 1,5 mm
2
10 m
D - Cavo BUS Cavo 2 x 0,5 mm
2
20 m (leggere il paragrafo 4.2)
Nota 1 – I cavi necessari alla realizzazione dell’impianto (non presenti nella confezione) possono variare in base alla quantità e alla
tipologia dei componenti previsti nell’impianto.
Nota 2 – Se il cavo di alimentazione in dotazione non è sufficientemente lungo, sostituirlo con un cavo di questo tipo. Il lavoro deve
essere effettuato da personale esperto e qualificato: vedere il riquadro “Attività riservate al tecnico qualificato”.
ATTENZIONE! – I cavi utilizzati devono essere adatti al tipo di ambiente in cui avviene l’installazione; ad esempio, per
ambienti esterni, si consiglia di usare cavi di tipo H07RN-F.
9
A
B
C
D
D
D
D
D
8 – Italiano
Italiano
avviene via cavo, utilizzando un protocollo specifico denominato Bus-
Moovo”. Attenzione! – nell’impianto possono essere installati solo i
dispositivi che supportano questo protocollo.
All’interno di una rete “Bus” i dispositivi possono essere collegati utilizzan-
do vari schemi di connessione e, in ciascun schema, ogni dispositivo
diventa un nodo di questa rete. Gli schemi di connessione sono i seguenti:
a stella: in questo schema ogni dispositivo è autonomo in quanto è
collegato direttamente ai 2 morsetti del “Bus” presenti sulla Centrale.
a catena: in questo schema un dispositivo è collegato ad un altro e
quest’ultimo ad un altro ancora, come gli anelli di una catena. Quindi, solo
il primo dispositivo della catena è collegato ai 2 morsetti del “Bus” presen-
te sulla Centrale.
misto: questo schema è formato da un misto dei due schemi descrit-
ti sopra.
Per stabilire lo schema di connessione più appropriato al collegamento di
tutti i dispositivi previsti nel vostro impianto, fare riferimento all’esempio
riportato in fig. 9 / fig. 22. In generale, si consiglia di collegare direttamen-
te alla Centrale, come primo dispositivo, il segnalatore lampeggiante.
4.1.6 – Verificare gli attrezzi necessari per effettuare il lavoro
Prima di iniziare l’installazione del prodotto, assicurarsi di avere a disposi-
zione tutti gli attrezzi e i materiali necessari per effettuare il lavoro (vedere
esempio in fig. 10). Inoltre, verificare che questi siano in buone condizioni
e conformi a quanto previsto dalle normative locali sulla sicurezza.
4.1.7 – Eseguire i lavori di predisposizione
Infine, effettuare i lavori di scavo delle tracce per i tubi dei cavi elettrici o, in
alternativa, i lavori di posa di canaline esterne; quindi, il fissaggio nel cal-
cestruzzo dei suddetti tubi e tutte le altre preparazioni, utili a predisporre
l’ambiente alle successive operazioni di installazione.
ATTENZIONE! – Posizionare le estremità dei tubi per il passaggio
dei cavi elettrici in prossimità dei punti in cui è stato previsto il fis-
saggio dei vari componenti.
Note:
• I tubi hanno lo scopo di proteggere i cavi elettrici ed evitare rotture acci-
dentali, ad esempio in caso di urti.
• I dispositivi di comando di tipo “fisso” devono essere posizionati in vista
del cancello ma lontano dalle sue parti mobili.
4.2 PREPARAZIONE DEI CAVI ELETTRICI
Per preparare i cavi elettrici necessari al vostro impianto, fare riferimento
alla fig. 9 e alla “Tabella 1 - Caratteristiche tecniche dei cavi elettrici”.
Inoltre, rispettare le seguenti avvertenze:
– Nella configurazione “a stella”, la lunghezza del singolo cavo che
collega un dispositivo alla Centrale NON deve superare i 20 m
.
– Nella configurazione “a catena”, la somma della lunghezza di cia-
scun cavo usato per collegare un dispositivo all’altro, ed infine alla
Centrale, NON deve superare i 20 m
.
– Se tra la Centrale e il segnalatore lampeggiante vengono collegati
altri dispositivi, usare per quest’ultimi lo stesso cavo usato per il
segnalatore lampeggiante.
– La posa dei cavi elettrici e il loro collegamento ai vari dispositivi
sono operazioni che devono essere effettuate durante l’installazione
dei componenti.
10
Italiano – 9
Italiano
PASSO 5
INSTALLARE I COMPONENTI DELL’AUTOMAZIONE
AVVERTENZE
Un’installazione errata può causare gravi ferite alla persona che
esegue il lavoro e alle persone che useranno l’impianto.
• Prima di iniziare l’assemblaggio dell’automazione, fare le verifiche
preliminari descritte nel PASSO 3.
Fissaggio a muro del supporto posteriore del motoriduttore
Per fissare sul muro o sul pilastro del cancello il supporto posteriore del
motoriduttore occorre stabilire la sua posizione in senso verticale e in sen-
so orizzontale come segue:
– Posizione in senso verticale (fig.4)
: seguire le indicazioni generali
riportate nel PASSO 3 e nella fig. 4; quindi, individuata la posizione, trac-
ciare con una matita una linea orizzontale sul muro (o sul pilastro).
– Posizione in senso orizzontale (fig.5)
: per posizionare il supporto
posteriore del motoriduttore in senso orizzontale (quota B della fig. 11),
procedere nel modo seguente:
01. Facendo riferimento alla fig. 11 misurare sul muro (o sul pilastro) la
quota D.
02. Sommare la quota D a ciascuna delle misure C riportate di seguito
(vedere anche fig. 12). Le misure C corrispondono alle possibilità di
assemblaggio date dai pezzi che costituiscono il supporto posteriore
del motoriduttore.
Le somme che ricaverete rappresenteranno ciascuna una probabile
quota A (vedere fig. 11):
03. A questo punto, portare l’anta del cancello nella posizione di massi-
ma apertura desiderata (fare attenzione all’avvertenza riportata nel
PASSO 3.2) e misurare i gradi dell’angolo di apertura dell’anta, utiliz-
zando il “goniometro” illustrato nell’ultima pagina del manuale.
04. Nella Tabella 2, individuare l’angolo più vicino a quello rilevato e,
spostandosi nella successiva colonna “A”, osservare quale delle
quote A trovate precedentemente al punto 02, si avvicina maggior-
mente a quella riportata in questa colonna “A”.
IMPORTANTE! – Le seguenti fasi di montaggio (PASSO 5) illustrano
l’installazione “fisica” di un singolo motoriduttore. Se il cancello da
automatizzare è del tipo a doppia anta, ripetere le stesse operazioni
per installare anche l’altro motoriduttore. In particolare, per installare il
motoriduttore con la Centrale consultare il PASSO 4 per stabilire su
quale anta del cancello deve essere posizionato.
05. Spostandosi nella successiva colonna “B”, individuare la quota B
suggerita (corrispondente all’angolo di apertura dell’anta). Quindi,
utilizzando questa quota, tracciare sul muro (o sul pilastro) una linea
verticale.
ATTENZIONE Quanto più i valori di A e B sono diversi fra loro,
tanto più le ante del cancello avranno un’andatura irregolare (il
loro movimento tenderà ad accelerare in alcuni punti della cor-
sa). Quindi, per garantire un movimento più regolare dell’anta e
uno sforzo minore del motoriduttore è importante che la quota
B sia simile alla quota A. Se necessario, il valore della quota B
può essere adattato di poco rispetto a quello suggerito nella
Tabella 2.
06. Facendo riferimento alla misura scelta per ottenere la
quota A, uti-
lizzare la quota C (che forma questa misura) per assemblare le par-
ti che costituiscono il supporto posteriore del motoriduttore (fig. 12
e 13).
ATTENZIONE! – È importante verificare, in base alla configura-
zione adottata per il montaggio del supporto, che l’ingombro
della parte posteriore del motoriduttore non andrà a toccare
il
INSTALLAZIONE: MONTAGGIO E COLLEGAMENTO DEI COMPONENTI
Italiano
10 – Italiano
11
B
C
A
D
12
“asse di rotazione B” “asse di rotazione B”
“asse di rotazione B”
“asse di rotazione B”
modello XW532
modello XW432
ANGOLO
120°
110°
100°
90°
Amm
100
130
140
160
180
200
250
Bmm
160
160
150
140
130
130
120
TABELLA 2
ANGOLO
130°
115°
120°
110°
100°
95°
90°
Amm
200
180
160
160
160
150
150
150
140
130
Bmm
100
130
140
160
180
200
220
240
260
280
muro o il pilastro quando questo verrà montato.
07. Appoggiare il supporto sul muro, facendo coincidere la linea vertica
-
le tracciata precedentemente (quota B) con “l’asse di rotazione B”
del supporto (vedere fig. 11). Contemporaneamente, verificare
anche l’allineamento con la linea orizzontale tracciata precedente-
mente. Infine, segnare con una matita i punti di foratura (fig. 14).
08. Forare il muro con un trapano, inserire i tasselli (minimo 8 mm; non in
dotazione) e fissare il supporto utilizzando viti e rondelle opportune.
Importante – Controllare che il supporto sia perfettamente in bolla;
le asole presenti sulle staffe permettono di correggere durante il fis-
saggio eventuali piccole differenze di allineamento (fig. 15).
Nota – Le viti necessarie al fissaggio dei componenti sul muro non
sono comprese nella confezione, in quanto, la loro tipologia dipende
dal materiale e dallo spessore del muro nel quale devono essere
inserite.
09. Con l’aiuto di un morsetto, posizionare provvisoriamente, sull’anta
del cancello, la staffa anteriore alla distanza M dall’“asse di rotazione
B” del supporto posteriore e più bassa di quest’ultimo di N (vedere
fig. 16).
Suggerimento – Per facilitare la misurazione di N si consiglia di fis-
sare, con l’aiuto di un morsetto, un’asta rettilinea in prossimità “del-
l’asse di rotazione B” sulla piastra del supporto.
10. Prendere il motoriduttore e posizionare la sua parte anteriore sulla
staffa anteriore, in modo che il perno della staffa s’inserisca all’inter-
no del foro presente sul carrello di traino (chiocciola) del motoridutto-
re (fig. 17).
11. Quindi, tenendo sollevato il motoriduttore, aprire manualmente l’anta
del cancello e fare in modo che la parte posteriore del motoriduttore
si inserisca e si appoggi sopra il foro (asse di rotazione B) della pia-
stra (fig. 18).
12. Fissare il motoriduttore al supporto posteriore con la vite, il dado e la
Italiano
Italiano – 11
13
14
15
16
modello XW432: M = 682 mm / N = 30 mm
modello XW532: M = 832 mm / N = 30 mm
M
N
M
N
17
18
rondella in dotazione (fig. 19).
IMPORTANTE – Avvitare con forza il dado e poi allentarlo di circa mez-
zo giro in modo da consentire al motoriduttore una facile rotazione sul
supporto.
13. Sulla staffa anteriore, bloccare il motoriduttore al perno della staffa
con la vite in dotazione (avvitare con forza) (fig. 20).
14. Sbloccare il motoriduttore con l’apposita chiave di sblocco (vedere il
capitolo Bloccare o sbloccare manualmente il motoriduttore
nella sezione “DOCUMENTAZIONE TECNICA”) ed effettuare alcune
manovre manuali di apertura e chiusura del cancello per verificare i
seguenti punti:
- la vite dell’attacco posteriore non deve essere troppo stretta;
- il carrello di traino (chiocciola) del motoriduttore deve scorrere perfet-
tamente lungo la vite senza fine.
15. Se l’impianto non prevede dei fermi meccanici a terra per bloccare le
ante del cancello alla fine del movimento di apertura, effettuare la
seguente operazione.
Con il motoriduttore ancora sbloccato, aprire l’anta del cancello e
portarla nella posizione di massima apertura decisa precedentemen-
te al punto 03. Quindi, usando una chiave a brugola, allentare leg-
germente la vite del finecorsa meccanico e spostare quest’ultimo
fino in battuta sul carrello di traino (chiocciola). Infine, avvitare con
forza la vite del finecorsa meccanico (fig. 21).
16. Al termine di tutte le operazioni di montaggio procedere a fissare in
modo definitivo la staffa anteriore all’anta del cancello.
IMPORTANTE Eseguire le operazioni di foratura e fissaggio
lasciando la staffa esattamente nella sua posizione originaria,
sorretta dal morsetto fino al fissaggio finale definitivo. Infine,
togliere il morsetto.
–––––––––––––––––––
17. A questo punto, se il cancello da automatizzare è di tipo a
doppia anta, ripetere le stesse operazioni descritte in que-
sto PASSO 5 per installare anche l’altro motoriduttore.
Italiano
12 – Italiano
19
R8 x 24
M8
V8 x 35
20
V4 x 10
21
Italiano
Italiano – 13
22
SCHEMA DI COLLEGAMENTO
DEI DISPOSITIVI CON SISTEMA “BUS”
PASSO 6
EFFETTUARE L’INSTALLAZIONE E IL COLLEGAMENTO DEI
DISPOSITIVI PREVISTI NELL’IMPIANTO
Installare e collegare i dispositivi previsti nell’impianto, facendo riferimento
ai PASSI successivi e all’esempio di fig. 22.
ATTENZIONE! Un collegamento errato può provocare guasti o
situazioni di pericolo; quindi, rispettare scrupolosamente i collega-
menti indicati.
Per accedere alla Centrale di comando, togliere il coperchio del motori-
duttore con la Centrale, svitando con un cacciavite le due viti poste ai lati
(vedere la figura a lato).
Lampeggiante
Coppia di fotocellule Tastiera
6.1 IMPOSTARE LA CENTRALE PER POTER FUNZIONA-
RE SULL’“ANTA 2” O PER AUTOMATIZZARE UN CAN-
CELLO CON ANTA SINGOLA
La Centrale esce di fabbrica con il ponticello elettrico “Sel” innestato nella
posizione mostrata in fig. A.
Questa configurazione permette al motoriduttore con Centrale di essere
installato esclusivamente su un cancello a due ante
e in particolare sul-
l’Anta 1 di questi cancelli (Nota – Per la definizione di “Anta 1” e “Anta 2”
consultare il PASSO 4).
Invece, è necessario spostare il ponticello elettrico “Sel” nella nuova
posizione indicata in fig. B, soltanto nei seguenti casi:
– Se per necessità siete costretti ad installare il motoriduttore con Centra-
le sull’Anta 2
di un cancello a due ante (ad esempio, per sfruttare la pre-
senza dell’energia elettrica in prossimità di quest’anta).
– Se il cancello da automatizzare è formato da un’anta unica
.
6.2 – INSTALLARE E COLLEGARE
IL MOTORIDUTTORE SENZA CENTRALE
Se il vostro impianto prevede l’uso di due motoriduttori, collegare il moto-
riduttore senza Centrale a quello in cui è presente la Centrale, nel modo
seguente:
01. Togliere il coperchio al motoriduttore, svitando con un cacciavite le
due viti poste ai lati.
02. Fig. 23:
Allentare il passacavo e inserire nel suo foro il cavo di collegamento.
03. Fig. 24:
Collegare i fili del cavo alla morsettiera, facendo attenzione ai simboli
presenti. Infine, stringere il passacavo per fissare il cavo al motoridut-
tore.
04. Fig. 25:
Sul motoriduttore con Centrale, allentare il passacavo e far passare nel
suo foro il cavo di collegamento proveniente dall’altro motoriduttore.
23
24
25
14 – Italiano
Italiano
fig. A
fig. B
6.3 INSTALLARE E COLLEGARE
IL SEGNALATORE LAMPEGGIANTE mod. MF
Questo dispositivo luminoso segnala l’esecuzione in atto di ciascuna
manovra. Inoltre, è collegato al sistema di autodiagnosi della Centrale e in
caso di anomalie di funzionamento segnala il tipo di problema attraverso
predeterminate sequenze di lampeggi (vedere capitolo “Cosa fare se...”).
Per installare e collegare il segnalatore lampeggiante procedere nel modo
seguente:
01. Fig. 27:
Estrarre una delle due calotte trasparenti, girandola in senso antiora-
rio e metterla da parte.
02. Fig. 28:
Premere contemporaneamente, con due dita di una mano, le due lin-
guette poste in basso
e con l’altra mano estrarre il tappo esterno del
lampeggiante.
03. Fig. 29:
Forare con un trapano, sul fondo del corpo del lampeggiante, le par-
ti predisposte per il fissaggio con le viti e per il passaggio dei cavi.
05. Fig. 26:
a) Estrarre dalla sua sede la morsettiera destinata all’alimentazione
per poter svitare facilmente le viti dei 3 morsetti.
b) Procedere quindi a collegare i fili del cavo, rispettando i simboli
presenti sulla morsettiera e riposizionare quest’ultima nella sua sede.
c) Infine, stringere il passacavo per fissare il cavo al motoriduttore.
26
27
28
29
Attenzione! – non montare il prodotto in posizioni diverse da
quelle indicate.
Italiano – 15
Italiano
08. Fig. 33:
Sul motoriduttore con la Centrale, allentare il passacavo posto al
centro e inserire nel suo foro il cavo di collegamento del lampeg-
giante.
09. Fig. 34:
a) Sulla Centrale, estrarre dalla sua sede la morsettiera destinata al
collegamento BUS, per poter svitare facilmente le viti dei 2 morsetti.
b) Procedere quindi a collegare i fili del cavo, rispettando i simboli
presenti sulla morsettiera e riposizionare quest’ultima nella sua sede.
c) Infine, stringere il passacavo per fissare il cavo al motoriduttore.
04. Fissare con le apposite viti il corpo del lampeggiante al muro, facen-
do passare i cavi attraverso il foro predisposto.
05. Fig. 30:
a) Collegare fra loro i fili dei due cavi e fissarli nella morsettiera
b) Bloccare il cavo con l’apposito fermacavo.
06. Fig. 31:
Inserire il tappo esterno del lampeggiante nella sua sede fino a far
scattare le sue linguette.
07. Fig. 32:
Rimettere la calotta trasparente nella sua sede e girarla in senso ora-
rio, facendo attenzione ad incastrare i dentini di quest’ultima in quelli
presenti nel corpo del lampeggiante.
31
32
30
33
34
16 – Italiano
Italiano
6.4 – INSTALLARE E COLLEGARE
LE FOTOCELLULE mod. MP
La coppia di fotocellule è formata dalla fotocellula che trasmette (chiama-
ta TX) e da quella che riceve (chiamata RX). TX ed RX sono identificate da
un’etichetta posta all’interno del coperchio. Le fotocellule si installano cia-
scuna su un lato del passaggio e si collegano alla Centrale attarverso il
segnalatore lampeggiante, tramite il cavo BUS.
Le fotocellule sono un dispositivo di sicurezza e permettono di rilevare gli
ostacoli quando questi vengono a trovarsi sulla linea di traiettoria che le
congiunge. È possibile aggiungere all’impianto fino a 6 coppie di fotocel-
lule per la sicurezza
e una coppia di fotocellule destinata invece a coman-
dare la sola manovra di Apertura (per installare fotocellule aggiuntive fare
riferimento al riquadro Selezione della modalità di funzionamento del-
la coppia di fotocellule).
Per installare e collegare una coppia di fotocellule procedere nel modo
seguente:
01. Fig. 35:
Togliere il tappo coprivite spingendolo di lato come mostrato nell’im-
magine.
02. Fig. 36:
Con l’aiuto di un cacciavite, aprire e staccare il fondo della fotocellula.
03. Fig. 37:
a) Con l’aiuto di un trapano, forare sul fondo la parte predisposta per
il passaggio dei cavi di collegamento.
b) Fissare il fondo della fotocellula al muro con le apposite viti, facen-
do passare i cavi attraverso il foro predisposto.
04. Fig. 38:
a) Collegare fra loro i fili dei due cavi e fissarli nella morsettiera.
b) Innestare la morsettiera sul connettore maschio presente sul retro
della fotocellula.
IMPORTANTE! – Prima di chiudere la fotocellula è necessario sele-
zionare con l’apposito ponticello elettrico la modalità di funziona-
mento delle fotocellule (vedere il riquadro “Selezione della modalità
di funzionamento della coppia di fotocellule”).
05. Fig. 39:
Rimettere il coperchio facendo in modo che i dentini di quest’ultimo
si incastrino in quelli del fondo della fotocellula.
06. Fig. 40:
Fissare il coperchio della fotocellula al fondo tramite vite in dotazione.
Infine rimettere il tappo coprivite come indicato nell’immagine.
35
36
37
39
40
38
Italiano – 17
Italiano
In un impianto per cancelli ad ante battenti è possibile installare, in qualsiasi momento, coppie di fotocellule aggiuntive.
Si possono aggiungere fino ad un massimo di 6 coppie di fotocellule con funzione di sicurezza (come esempio A-B-C-D-E-F in fig. 54) e 1 cop-
pia con funzione di comando (come esempio G in fig. 54) che effettua la sola manovra di Apertura.
Per collocare correttamente queste coppie di fotocellule, fare riferimento alla fig. 54.
Affinchè la Centrale riconosca la singola coppia di fotocellule e la funzione specifica assegnata a queste, è necessario eseguire l’indirizzamento
delle stesse attraverso l’inserimento di uno o due ponticelli elettrici (Tabella 3) o senza nessun ponticello elettrico (Tabella 3). In questo modo,
quando la Centrale riceverà l’imput dalle fotocellule, farà eseguire al motore la manovra corrispondente.
L’operazione di indirizzamento va fatta sia sulla fotocellula TX sia su quella RX, operando nel modo seguente:
Per le fotocellule “A-B-C-D-E-F
Fare attenzione alle seguenti avvertenze:
i ponticelli elettrici devono essere posizionati sulle due fotocellule utilizzando la stessa configurazione
;
• una configurazione già usata su una coppia di fotocellule NON deve essere usata su altre fotocellule.
Per programmare queste coppie di fotocellule (se presenti nel vostro impianto), procedere nel modo seguente:
01. Aprire il coperchio della fotocellula.
02. Individuare nella fig. 54 la posizione in cui sono installate le fotocellule su cui si vuole intervenire.
03. Scegliere nella Tabella 3 la configurazione desiderata e inserire i ponticelli elettrici nelle due fotocellule.
Per le fotocellule “G
Fare attenzione alle seguenti avvertenze:
• Queste fotocellule hanno un ruolo diverso dalle altre (comandano l’automazione), quindi, è necessario posizionare queste ad una certa distan-
za dalle altre per evitare interferenze.
• Queste fotocellule restano alimentate anche quando l’automazione rimane inattiva e, in caso di mancanza di energia elettrica, se nell’impianto
è presente la batteria tampone, questa ridurrà la sua normale durata (vedere il PASSO 6.6).
Per programmare queste coppie di fotocellule (se presenti nel vostro impianto), non è necessario inserire nessun ponticello elettrico (vedere
Tabella 3).
SELEZIONE DELLA MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELLA COPPIA DI FOTOCELLULE
TABELLA 3
Coppia di Fotocellule Ponticelli elettrici
A Fotocellule h = 50 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Chiusura)
B Fotocellule h = 100 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Chiusura)
C Fotocellule h = 50 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura
o di Chiusura)
D Fotocellule h = 100 cm
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura
o di Chiusura)
Coppia di Fotocellule Ponticelli elettrici
E Fotocellule a destra
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura)
F Fotocellule a sinistra
(queste intervengono quando
il cancello è in fase di Apertura)
G Fotocellule con il solo
comando di Apertura
del cancello
54
18 – Italiano
Italiano
6.5 INSTALLARE E COLLEGARE
LA TASTIERA mod. MK
La Tastiera di comando è un dispositivo che si fissa a parete e comanda
l’automazione attraverso un collegamento Bus. È possibile collegare fino
a 4 tastiere in un singolo impianto e il dispositivo può essere programma-
to per funzionare in due modalità: modo tradizionale
(ogni tasto esegue
una funzione specifica assegnata – modalità impostata in fabbrica) e
modo sicurezza (per comandare una manovra è necessario digitare una
se quenza segreta di tasti, impostata dall’utente).
La tastiera è retroilluminata per le situazioni con scarsa luce.
Per installare e collegare la tastiera procedere nel modo seguente:
01. Fig. 42:
Togliere il coperchio della tastiera spingendolo di lato come mostrato
nell’immagine.
02. Fig. 43:
Con l’aiuto di un cacciavite, aprire e staccare il fondo della tastiera.
03. Fig. 44:
a) Con l’aiuto di un trapano, forare sul fondo la parte predisposta per
il passaggio del cavo di collegamento.
b) Fissare il fondo della tastiera al muro con le apposite viti, facendo
passare il cavo attraverso il foro predisposto.
04. Fig. 45:
a) Collegare i fili del cavo ai rispettivi morsetti.
b) Innestare il connettore del cavo sul connettore maschio presente
sul retro della tastiera.
05. Fig. 46:
Rimettere il coperchio facendo in modo che i dentini di quest’ultimo
si incastrino in quelli del fondo della tastiera.
06. Fig. 47:
Fissare il coperchio della tastiera al fondo tramite vite in dotazione.
Infine rimettere il tappo coprivite come indicato nell’immagine.
44
47
46
45
43
42
Italiano – 19
Italiano
Italiano
20 – Italiano
AVVERTENZE
Per garantire una buona durata della batteria tampone è utile prestare attenzione alle
seguenti avvertenze:
• La batteria tampone è un dispositivo di emergenza: quindi, è opportuno usarla
solo in caso di necessità e farne un uso moderato. Il suo uso eccessivo e conti-
nuato può causare un surriscaldamento degli elementi, che nel tempo potrebbero
non garantire più la normale durata della batteria.
• Evitare di lasciare l’automazione alimentata esclusivamente con la batteria tampo-
ne per periodi più lunghi di una giornata: i suoi elementi potrebbero scaricarsi
eccessivamente e pregiudicare la durata della batteria.
Perciò, se si prevede di assentarsi per lunghi periodi dal luogo dove è installata
l’automazione, conviene staccare il morsetto della batteria tampone collegato alla
Cen trale.
Quando la batteria tampone è completamente scarica, per ricaricarla sono neces-
sarie circa 24 ore per ottenere il caricamento completo.
• Nel caso di lunghi periodi di inutilizzo dell’automazione, per evitare il rischio di per-
dite di sostanze nocive dalla batteria opzionale, è preferibile estrarla e custodirla in
un luogo asciutto.
–––––––––––––––––––
Smaltimento della batteria
Attenzione! – La batteria scarica contiene sostanze inquinanti e quindi,
non deve essere buttata nei rifiuti comuni. Occorre smaltirla utilizzando i
metodi di raccolta ‘separata’, previsti dalle normative vigenti nel vostro ter-
ritorio.
6.6 INSTALLARE LA BATTERIA
TAMPONE mod. MB
La batteria tampone è del tipo autoricaricabile, con tensione di 12V e
potenza di 2100mAh. Questa è particolarmente utile nei casi di mancanza
improvvisa di energia elettrica (black-out). Il motoriduttore con Centrale
permette l’installazione di 1 batteria.
Secondo la tipologia e il peso del cancello, quando la batteria è carica rie-
sce a garantire un’autonomia di circa 6 - 7 cicli di manovre consecutive (1
ciclo = Apertura - Chiusura).
Per installare la batteria tampone procedere nel modo seguente:
01. Fig. 48:
All’interno del motoriduttore con Centrale, inserire la batteria nello
spazio di fianco alla Centrale.
02. Fig. 49:
Innestare il connettore della batteria sul connettore maschio presen-
te sulla Centrale.
ATTENZIONE! – Il punto successivo (02 - collegamento elet-
trico della batteria tampone alla Centrale) deve essere ese-
guito soltanto dopo aver concluso tutte le fasi di installa-
zione e di programmazione, in quanto la batteria rappre-
senta un’alimentazione elettrica di emergenza.
48
49
ALLACCIAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE
Italiano
Italiano – 21
PRIMA ACCENSIONE E VERIFICA DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI
PASSO 8
ATTENZIONE! – Tutte le operazioni successive descritte nel manua-
le, saranno effettuate su circuiti elettrici sotto tensione e le manovre
potranno risultare pericolose! Quindi, operare con attenzione.
Dopo aver dato alimentazione elettrica alla Centrale (fig. 50), il Led rosso
e il Led verde (fig. 51) emettono una serie di lampeggi.
Terminata questa fase, il Led rosso inizia a lampeggiare con cadenza
regolare. Questo certifica il regolare funzionamento della Centrale.
Attenzione! Se il Led rosso non lampeggia come descritto è con-
sigliabile togliere l’alimentazione elettrica alla Centrale e verificare
con maggior attenzione i collegamenti effettuati (consultare anche il
capitolo Cosa fare se...).
51
Led verde “L2”Led rosso “L1”
Tasto “P1”
PASSO 7
AVVERTENZE!
– Il cavo di alimentazione in PVC in dotazione al prodotto lo
ren de adatto ad essere installato all'interno; per uso esterno
occorre proteggere tutto il cavo con un condotto di protezione
ed isolamento, oppure sostituire il cavo con uno, ad esempio,
tipo H07RN-F.
– Il collegamento definitivo
dell’automazione alla rete elettrica
o la sostituzione del cavo in dotazione deve essere effettuato
esclusivamente da un elettricista qualificato ed esperto, nel
rispetto delle norme di sicurezza vigenti sul territorio e delle
istruzioni riportate nel riquadro “Attività riservate ad un tecni-
co qualificato”.
Per effettuare le prove di funzionamento e la programmazione dell’auto-
mazione, dare alimentazione alla Centrale inserendo la spina del cavo di
alimentazione in dotazione in una presa elettrica (fig. 50). Se la presa è
collocata lontana dall’automazione, in questa fase può essere usata una
prolunga.
50
  • Page 1 1
  • Page 2 2
  • Page 3 3
  • Page 4 4
  • Page 5 5
  • Page 6 6
  • Page 7 7
  • Page 8 8
  • Page 9 9
  • Page 10 10
  • Page 11 11
  • Page 12 12
  • Page 13 13
  • Page 14 14
  • Page 15 15
  • Page 16 16
  • Page 17 17
  • Page 18 18
  • Page 19 19
  • Page 20 20
  • Page 21 21
  • Page 22 22
  • Page 23 23
  • Page 24 24
  • Page 25 25
  • Page 26 26
  • Page 27 27
  • Page 28 28
  • Page 29 29
  • Page 30 30
  • Page 31 31
  • Page 32 32
  • Page 33 33
  • Page 34 34
  • Page 35 35
  • Page 36 36
  • Page 37 37
  • Page 38 38
  • Page 39 39
  • Page 40 40
  • Page 41 41
  • Page 42 42
  • Page 43 43
  • Page 44 44
  • Page 45 45
  • Page 46 46
  • Page 47 47
  • Page 48 48
  • Page 49 49
  • Page 50 50
  • Page 51 51
  • Page 52 52
  • Page 53 53
  • Page 54 54
  • Page 55 55
  • Page 56 56
  • Page 57 57
  • Page 58 58
  • Page 59 59
  • Page 60 60
  • Page 61 61
  • Page 62 62
  • Page 63 63
  • Page 64 64
  • Page 65 65
  • Page 66 66
  • Page 67 67
  • Page 68 68
  • Page 69 69
  • Page 70 70
  • Page 71 71
  • Page 72 72
  • Page 73 73
  • Page 74 74
  • Page 75 75
  • Page 76 76
  • Page 77 77
  • Page 78 78
  • Page 79 79
  • Page 80 80
  • Page 81 81
  • Page 82 82
  • Page 83 83
  • Page 84 84
  • Page 85 85
  • Page 86 86
  • Page 87 87
  • Page 88 88
  • Page 89 89
  • Page 90 90
  • Page 91 91
  • Page 92 92
  • Page 93 93
  • Page 94 94
  • Page 95 95
  • Page 96 96
  • Page 97 97
  • Page 98 98
  • Page 99 99
  • Page 100 100
  • Page 101 101
  • Page 102 102
  • Page 103 103
  • Page 104 104
  • Page 105 105
  • Page 106 106
  • Page 107 107
  • Page 108 108
  • Page 109 109
  • Page 110 110
  • Page 111 111
  • Page 112 112
  • Page 113 113
  • Page 114 114
  • Page 115 115
  • Page 116 116
  • Page 117 117
  • Page 118 118
  • Page 119 119
  • Page 120 120
  • Page 121 121
  • Page 122 122
  • Page 123 123
  • Page 124 124
  • Page 125 125
  • Page 126 126
  • Page 127 127
  • Page 128 128
  • Page 129 129
  • Page 130 130
  • Page 131 131
  • Page 132 132
  • Page 133 133
  • Page 134 134
  • Page 135 135
  • Page 136 136
  • Page 137 137
  • Page 138 138
  • Page 139 139
  • Page 140 140
  • Page 141 141
  • Page 142 142
  • Page 143 143
  • Page 144 144
  • Page 145 145
  • Page 146 146
  • Page 147 147
  • Page 148 148
  • Page 149 149
  • Page 150 150
  • Page 151 151
  • Page 152 152
  • Page 153 153
  • Page 154 154
  • Page 155 155
  • Page 156 156
  • Page 157 157
  • Page 158 158
  • Page 159 159
  • Page 160 160
  • Page 161 161
  • Page 162 162
  • Page 163 163
  • Page 164 164
  • Page 165 165
  • Page 166 166
  • Page 167 167
  • Page 168 168
  • Page 169 169
  • Page 170 170
  • Page 171 171
  • Page 172 172
  • Page 173 173
  • Page 174 174
  • Page 175 175
  • Page 176 176
  • Page 177 177
  • Page 178 178
  • Page 179 179
  • Page 180 180
  • Page 181 181
  • Page 182 182
  • Page 183 183
  • Page 184 184
  • Page 185 185
  • Page 186 186
  • Page 187 187
  • Page 188 188
  • Page 189 189
  • Page 190 190
  • Page 191 191
  • Page 192 192
  • Page 193 193
  • Page 194 194
  • Page 195 195
  • Page 196 196
  • Page 197 197
  • Page 198 198
  • Page 199 199
  • Page 200 200
  • Page 201 201
  • Page 202 202
  • Page 203 203
  • Page 204 204
  • Page 205 205
  • Page 206 206
  • Page 207 207
  • Page 208 208
  • Page 209 209
  • Page 210 210
  • Page 211 211
  • Page 212 212
  • Page 213 213
  • Page 214 214
  • Page 215 215
  • Page 216 216
  • Page 217 217
  • Page 218 218
  • Page 219 219
  • Page 220 220
  • Page 221 221
  • Page 222 222
  • Page 223 223
  • Page 224 224
  • Page 225 225
  • Page 226 226
  • Page 227 227
  • Page 228 228
  • Page 229 229
  • Page 230 230
  • Page 231 231
  • Page 232 232
  • Page 233 233
  • Page 234 234
  • Page 235 235
  • Page 236 236
  • Page 237 237
  • Page 238 238
  • Page 239 239
  • Page 240 240
  • Page 241 241
  • Page 242 242
  • Page 243 243
  • Page 244 244

Moovo XW Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario