PAC Eurotherm T2750
Istruzioni per l'installazione e il cablaggio
Il T2750 è un sistema modulare per il controllo PID multi-loop, con I/O analogici e digitali, condizionamento dei
segnali e blocchi di calcolo che utilizza diversi moduli plug-in.
Lo strumento comprende una base sulla quale sono fissate diverse terminazioni, a ciascuna delle quali è collegato
un modulo. La base include uno o due moduli IOC (controller ingresso/uscita) e fino a 16 moduli I/O (ingresso/
uscita).
Il modulo IOC include la configurazione per il sistema e il supporto dei canali di comunicazione. La scheda SD
integrata include informazioni su strategie e database: in questo modo, ove si rendesse necessario sostituire un
modulo IOC, lo spostamento della scheda SD dal modulo in uso a quello nuovo consente a quest'ultimo di essere
impostato con il minimo disturbo al sistema.
Le terminazioni sono specifiche di ciascun tipo di modulo e forniscono i connettori per la terminazione del cablaggio
utente, oltre alle interconnessioni tra i moduli I/O e il modulo IOC.
I moduli I/O, che si innestano nelle terminazioni, sono dedicati a specifici ingressi o uscite analogici o digitali.
Un alimentatore idoneo è il 2750P, disponibile nelle versioni da 1,3, 2,1, 5 oppure 10 ampere. Consultare il Manuale
Utente (HA030047) per i dati sul consumo energetico.
*HA030707ITA*
HA030707ITA Edizione 11 agosto 2017 (CN35791)
PRECAUZIONI SULLA SCHEDA SD
La scheda SD è una scheda ad elevata capacità che può non essere
accessibile utilizzando i lettori SD più obsoleti. Le cartelle dei file e
di sistema non devono essere eliminate. La scheda deve essere
rimossa dal lettore unicamente seguendo la procedura di rimozione
corretta prevista. La mancata osservanza di queste norme comporta il
danneggiamento della scheda e il malfunzionamento dello strumento.
VELOCITÀ DEI TASK DEL MODULO
Tipo Descrizione Standard
(110 ms)
Veloce
(10 ms)
AI2 Ingresso analogico 2 canali Sì No
AI3 Ingresso analogico 3 canali Sì No
AI4 Ingresso analogico 4 canali Sì No
AI8 Ingresso analogico 8 canali Sì Sì*
AO2 Uscita analogica 2 canali Sì Sì
DI4 Ingresso digitale 4 canali (logici) Sì No
DI8_LG Ingresso digitale 8 canali (logici) Sì Sì
DI8_CO Ingresso digitale 8 canali (chiusura
di contatto)
Sì Sì
DI6_MV Ingresso digitale 6 canali (ingresso
rete CA, 115 V RMS)
Sì No
DI6_HV Ingresso digitale 6 canali (ingresso
rete CA, 230V RMS)
Sì No
DI16 Ingresso digitale 16 canali
(chiusura logica/di contatto)
Sì Sì
DO4_LG Uscita digitale 4 canali (10 mA) Sì Sì
DO4_24 Uscita digitale 4 canali (100mA) Sì Sì
DO8 Uscita digitale 8 canali Sì Sì
DO16 Uscita digitale 16 canali Sì Sì
RLY4 Uscita relè 4 canali (3 n/o, 1 di
commutazione)
Sì Sì
RLY8 Uscita relè 8 canali (n/o) Sì Sì
FI2 Ingresso frequenza 2 canali Sì Sì
ZI Ingresso a ossido di zirconio 2
canali
Sì No
* La variante AI8-FmA utilizza solo l'intervallo di campionamento
veloce (10 ms); le altre varianti AI8 utilizzano solo l'intervallo standard
(110 ms).
PESO
I pesi delle varie configurazioni hardware di T2750 sono mostrati di
seguito.
Configurazione hardware Peso
Pannello posteriore con 0 moduli (incluso il modulo
di controllo) o pannello posteriore a 4 vie
0,7kg
Pannello posteriore a 4 vie (con modulo di controllo
e 4 moduli I/O)
1,65kg
Pannello posteriore a 8 vie senza moduli 0,98kg
Pannello posteriore a 8 vie con modulo di controllo
e 8 moduli I/O
3,1kg
Pannello posteriore a 16 vie senza moduli 1,6kg
Pannello posteriore a 16 vie con modulo di
controllo e 16 moduli I/O
5,24kg
INDIRIZZO DI PRODUZIONE
Eurotherm Ltd., Faraday Close, Worthing, BN13 3PL, Regno Unito
Telefono: +44 1903 268500
Fax: +44 1903 265982
E-mail: info.eurotherm.uk@ischneider-electric.com
Web: www.eurotherm.com
Tutti i moduli, inclusi gli IOC, sono conformi al periodo di
utilizzo eco-compatibile di 40 anni.
© 2017 Eurotherm Ltd.
Tutti i diritti strettamente riservati. Nessuna parte del presente
documento può essere riprodotta, modificata o trasmessa in qualsiasi
forma con qualsiasi mezzo, né può essere memorizzata in un sistema di
reperimento dati per uno scopo diverso da quello di fungere da ausilio
per l'uso dell'apparecchiatura a cui si riferisce questo documento,
senza il previo consenso scritto.
Il produttore persegue una politica di sviluppo e di miglioramento
continui dei prodotti. I dati tecnici riportati in questo documento
possono essere pertanto modificati senza preavviso. Le informazioni
contenute nel presente documento vengono fornite in buona fede, ma
esclusivamente a titolo informativo. Eurotherm non si assume alcuna
responsabilità per perdite derivanti da errori nel presente documento.
INSTALLAZIONE MECCANICA
Tipo base Dimensione B Dimensione C Spessore
0 moduli 22,5 mm
(0,8 pollici)
26 mm
(1,02 pollici)
Tutte le basi: 132 mm
(5,2 pollici) (spazio
per apertura del
coperchio: 160 mm
(6,3 pollici)
4 moduli 22,5 mm
(0,8 pollici)
127,4 mm
(5,02 pollici)
8 moduli 22,5 mm
(0,8 pollici)
229 mm
(9,02 pollici)
16 moduli 22,5 mm
(0,8 pollici)
432,2 mm
(17,02 pollici)
MONTAGGIO SU GUIDA DIN
Utilizzare una guida DIN simmetrica secondo EN50022-35X7 o
EN50022-35X15 montata orizzontalmente.
1. Montare la guida DIN orizzontalmente, accertandosi che realizzi un
buon contatto elettrico con il quadro. Usare, se necessario, una
morsettiera di messa a terra di sicurezza.
2. Con un cacciavite Pozidriv idoneo, allentare le viti ('A' nella Figura
1) nella base permettendo a queste ultime e alle relative clip di
fissaggio della base di scendere in fondo allo slot di avvitamento.
3. Collocare lo strumento sul bordo superiore della guida DIN e, con il
cacciavite, far scorrere le viti (A) con le clip associate il più possibile
verso l'alto in direzione della sommità degli slot di avvitamento.
4. Accertarsi che il bordo angolato delle clip di fissaggio della base si
trovi dietro al bordo inferiore della guida DIN e serrare le viti 'A'.
MONTAGGIO DIRETTO SU UN PANNELLO
Togliere le viti ('A') e le clip di fissaggio della base associate.
2. Tenere la base orizzontalmente sul pannello e contrassegnare la
posizione dei due fori sul pannello (per i centri, vedere la Figura 1,
sopra).
3. Praticare due fori da 5,2 mm nel pannello.
4. Utilizzando bulloni M5, dadi e rondelle, fissare la base al pannello,
accertandosi che realizzi un buon contatto elettrico con il quadro.
Usare, se necessario, una morsettiera di messa a terra di sicurezza.
TERMINAZIONI
1. Posizionare l'ansa sul bordo superiore
della terminazione nello slot nella base (1).
2. Premere l'estremità inferiore della
terminazione fino a quando si blocca in
posizione. (2)
Per rimuovere una terminazione, premere
sulla clip di fissaggio (3) per rilasciare la
terminazione ed estrarla dallo slot della base.
MODULI I/O
1. Alzare la leva di fissaggio sul lato anteriore
del modulo (4).
2. Inserire il modulo (5), accertandosi che
si fissi con i connettori della base e della
terminazione.
3. Una volta fissato, abbassare la leva di
fissaggio.
Per rimuovere un modulo, alzare la clip di
fissaggio ed estrarre il modulo dalla base.
MODULI IOC
Per inserire il modulo, premerlo finché non è in posizione, accertandosi
che si fissi con i connettori della base e della terminazione. Utilizzare un
cacciavite piatto da 3 mm per ruotare il dispositivo di fissaggio di 1/4 in
senso orario. Per rimuovere il modulo, eseguire la procedura inversa.
B B
62,25 mm
(2,45 pollici)
70 mm
(2,75 pollici)
180 mm (7,1 pollici)
Messa a terra
di sicurezza
(due
posizioni)
CATEGORIA D'INSTALLAZIONE E GRADO DI
EMISSIONI
Questo prodotto è conforme alle norme UL61010 e BS EN61010,
categoria d'installazione II, grado di emissioni 2, come definiti di
seguito:
Categoria di installazione II: l'impulso di tensione nominale
dell'attrezzatura su una rete di 230V CA è pari a 2500V.
Grado di emissioni 2: Di norma, si evidenzia solamente un
inquinamento non conduttivo. Può occasionalmente accadere che si
verifichi una conduttività temporanea causata dalla condensa.
APPARECCHIATURA E PROTEZIONE DEL
PERSONALE
1. Il progettista di tutti gli schemi di controllo deve considerare
i potenziali modi di guasto dei percorsi di controllo e, per
determinate funzioni critiche di controllo, garantire un modo per
ottenere uno stato sicuro durante e dopo un errore di percorso.
2. Per le funzioni critiche di controllo devono essere forniti percorsi di
controllo distinti o ridondanti.
3. I percorsi di controllo del sistema possono includere i collegamenti
di comunicazione. Occorre considerare le implicazioni di ritardi di
trasmissione imprevisti o di errori del collegamento.
4. Prima della messa in servizio è necessario testare singolarmente e
accuratamente il corretto funzionamento di tutte le implementazioni
di questa apparecchiatura.
PERSONALE
L’installazione deve essere eseguita esclusivamente da personale
qualificato.
SCHERMATURA DI PARTI SOTTO TENSIONE
Per evitare il contatto accidentale delle mani o di utensili metallici con
parti potenzialmente sotto tensione, l'unità deve essere installata in un
quadro schermato.
TERMINAZIONE VUOTA
Le basi sono progettate per contenere 0, 8 (max.) oppure 16
(max.) moduli. Qualora la base non fosse interamente occupata, è
necessario fissare una terminazione vuota (codice articolo 026373)
immediatamente a destra dell'ultimo modulo, così da preservare il
grado di protezione IP20.
CABLAGGIO
ATTENZIONE: SENSORI SOTTO TENSIONE
L'unità è progettata per operare con i sensori di temperatura
collegati direttamente agli elementi di riscaldamento
elettrico. È fondamentale che nessuno tocchi tali connessioni
mentre sono sotto tensione. I cavi, i connettori e gli interruttori
per il collegamento dei sensori sotto tensione devono essere
regolati in base alla linea di alimentazione.
L'unità deve essere collegata conformemente ai dati di cablaggio
forniti nel presente foglio di istruzioni. Prestare particolare attenzione
a non collegare linee di alimentazione CA a ingressi e uscite di
bassa tensione. Usare conduttori in rame per tutte le connessioni ad
eccezione delle termocoppie.
Il cablaggio deve essere conforme a tutti i regolamenti locali sui
cablaggi, ovvero alle norme IEEE (BS7671) oppure ai metodi di
cablaggio NEC classe 1.
ISOLAMENTO ELETTRICO
L’impianto deve essere dotato di un sezionatore o di un interruttore
automatico posizionato nelle immediate vicinanze (<1 metro)
dell'unità, a portata di mano dell'operatore e contrassegnato come
dispositivo di disattivazione dello strumento.
CORRENTE DI TERRA
A causa del RFI, può esservi una corrente di dispersione di terra fino
a 3,5 mA. Questa può influire sulla progettazione di un'installazione
di più unità protette da interruttori automatici del tipo a dispositivo di
corrente residua (RCD) o a rivelatore di perdite di terra (GFD).
PROTEZIONE CONTRO LA SOVRACORRENTE
Si consiglia di utilizzare fusibili adeguati per l'alimentazione della
corrente continua al sistema per proteggere il cablaggio con l'unità.
Lo strumento include un fusibile nel modulo IOC per proteggere
l'alimentazione da eventuali guasti nell'unità. In caso di guasto del
fusibile inviare il modulo IOC al fornitore per la riparazione.
TENSIONE NOMINALE
La massima tensione continua applicata tra i seguenti terminali non
deve essere superiore a 300V RMS o CC:
1. Ingresso DI6 o uscita relè RLY4/RLY8 con connessioni logiche, dei
CC o dei sensori.
2. Tutti i collegamenti a terra.
Non collegare l'unità a una linea di alimentazione trifase con una
connessione a stella senza messa a terra. In caso di guasto, tale
alimentazione potrebbe superare 300V RMS o CC rispetto alla terra,
rendendo l'unità non sicura.
INQUINAMENTO CONDUTTIVO
Il quadro in cui è montata l'unità deve essere a prova di inquinamento
conduttivo. Per assicurare un'atmosfera adatta in condizioni di
inquinamento conduttivo, montare un filtro per l’aria sulla presa d'aria
nel quadro. Laddove è possibile la formazione di condensa, includere
nel quadro un riscaldatore comandato da un termostato.
REQUISITI ECM PER L'IMPIANTO
La piattina di terra sul bordo inferiore della base include anche gli
elementi di terminazione per la EMC, gli schermi del cavo, ecc.
In conformità con la direttiva europea sulla compatibilità elettro-
magnetica (EMC) è necessario adottare le seguenti precauzioni.
Sia per il montaggio su guida DIN che per il montaggio su un pannello,
la base deve essere in buon contatto elettrico con la lamiera di messa
a terra (alluminio o acciaio) che costituisce parte del quadro. Se tale
contatto non è possibile, collegare entrambe le estremità della guida
DIN oppure entrambe le connessioni a terra alle estremità della base
del quadro per mezzo di due solide trecce per la messa a terra (10 mm
x 2 mm) di lunghezza non superiore a 100 mm.
Se tali collegamenti non sono praticabili, agganciare dei morsetti di
ferrite sul cavo d'ingresso il più vicino possibile al connettore della
terminazione. Tramite un singolo morsetto è possibile inserire più
coppie di ingresso. I morsetti devono disporre di un'impedenza
minima di 200 Ω a 100 MHz. Un morsetto indicato è Richco MSFC 13K.
Per informazioni generali, consultare il Manuale d'installazione
ECM, codice HA025464. Se si utilizzano uscite relè, potrebbe essere
necessario applicare dei filtri idonei (a seconda del tipo di carico).
Non collegare l'unità a una rete di distribuzione CC.
SIMBOLI
Sull'unità o sulle etichette sono utilizzati i seguenti simboli.
W
Consultare il Manuale utente per le istruzioni.
5
Terminale conduttore protettivo (messa a terra di sicurezza).
O
Quando si utilizza l'unità o un suo qualsiasi componente
elettronico, adottare le opportune precauzioni contro le
scariche elettrostatiche.
s
Quest'unità è conforme a RoHS.
*
Per tutelare l'ambiente, questo prodotto dev'essere riciclato
prima che la sua età superi gli anni indicati.
L
Marchio di Underwriters Laboratories per il Canada e gli USA.
C
Questa unità è approvata conformemente a CE.
P
RCM. Marchio di Conformità Normativa per l'Australia e la
Nuova Zelanda.
D
Rischio di scossa elettrica.
SPECIFICA DELL'ALIMENTAZIONE
Tensione di alimentazione: 24V CC ± 20%.
Protetto dall'inversione della polarità.
Consumo energetico: 82W max, per base.
Nota: L'applicazione di una tensione di alimentazione
superiore a 30V danneggia lo strumento.
MESSA A TERRA
Conduttore (di terra protettivo) di sicurezza
Non utilizzare l'apparecchiatura senza un conduttore di terra
protettivo collegato a uno dei terminali di terra sulla base. Il cavo
di terra dovrebbe avere almeno la corrente nominale del cavo di
alimentazione di maggiore sezione per il collegamento all'unità.
Per collegare la terra protettiva, usare un occhiello di rame con la vite
e la rondella in dotazione alla base da stringere con una coppia di
1,2 Nm (10,6 Ib in).
IMPOSTAZIONI DI RETE (INDIRIZZO IP E NOME E
INDIRIZZO DEL PROTOCOLLO LIN)
Ciascuno strumento LIN deve avere un nome e un indirizzo del
protocollo LIN nonché un indirizzo IP in modo da poter comunicare
completamente.
Questo paragrafo spiega come configurare l'indirizzo IP e il nome del
protocollo LIN. L'indirizzo LIN viene configurato tramite un interruttore
SW1 situato sull'unità terminale IOC (consultare la sezione Interruttori
e connettori delle terminazioni del modulo IOC riportata sul retro)
Impostazioni di rete predefinite
Nella versione distribuita dal produttore, lo strumento è configurato
per l'uso del DHCP con fallback Link-Local. Ciò equivale a configurare
la porta di rete di un PC Windows per ottenere automaticamente un
indirizzo IP.
Il nome del protocollo LIN predefinito è NET. Questo è lo stesso nome
del protocollo LIN utilizzato per impostazione predefinita dalla porta
LIN sul PC Windows che sta eseguendo il software PAC Eurotherm.
Utilizzare l'Editor delle porte LIN sul Pannello di controllo del PC per
modificarlo.
Metodi di allocazione di un indirizzo IP
Il modulo T2750 supporta i seguenti metodi di allocazione di un
indirizzo IP:
DHCP: È richiesto un server DHCP configurato in modo tale da
rispondere correttamente alla richiesta proveniente dallo strumento.
La configurazione dipende dalla politica di rete locale della società.
BOOTP: È richiesto un server BOOTP configurato in modo tale da
rispondere correttamente alla richiesta proveniente dallo strumento.
La configurazione dipende dalla politica di rete locale della società.
Link-Local: Viene usato come fallback per DHCP o BOOTP oppure
può essere impiegato da solo come unico metodo di configurazione
dell'indirizzo IP. Link-Local assegna sempre un indirizzo IP nel range
169.254.X.Y.
Manuale: Richiede una definizione esplicita dell'indirizzo IP.
MODIFICA DELLE IMPOSTAZIONI DI RETE
Per modificare le impostazioni di rete è prima necessario stabilire
una comunicazione con lo strumento da un PC che esegue il
software PAC Eurotherm. Per fare questo, è necessario conoscere
le attuali impostazioni di rete di T2750 e regolare quelle del PC
affinché le due coincidano. Nel caso di un modulo T2750 nuovo, le
impostazioni corrisponderanno a quelle indicate nelle Impostazioni
di rete predefinite sopra riportate. In caso di utilizzo del metodo di
comunicazione DHCP o Link-Local, assicurarsi che la porta di rete del
PC sia configurata per ottenere automaticamente un indirizzo IP.
Collegare T2750 e il PC su cui è in esecuzione il software PAC
Eurotherm alla stessa rete, quindi effettuare i seguenti passaggi:
1. Eseguire lo strumento Esplora rete dal menu Start. Verranno
visualizzati gli strumenti collegati.
2. Espandere la struttura ad albero per lo strumento da configurare e
accedere all'unità E: dello strumento.
3. Individuare il file network.unh e trascinarlo sul desktop del PC.
4. Fare doppio clic sul file network.unh copiato sul desktop per
lanciare l'Editor delle opzioni dello strumento. Selezionare il tipo e
la versione corretti dello strumento.
5. Selezionare la scheda IP e modificare le impostazioni di
conseguenza.
6. Se si desidera modificare il nome predefinito del protocollo LIN (da
NET), selezionare la scheda LIN e inserire un nuovo nome.
7. Fare clic sul pulsante Salva e selezionare No quando viene richiesto
di scaricare le nuove impostazioni dello strumento.
8. Trascinare il file network.unh dal desktop sull'unità E: dello
strumento all'interno dello strumento Esplora rete. Sovrascrivere la
versione esistente sullo strumento.
Riavviare il modulo T2750 affinché vengano applicate le modifiche.
Regolare la configurazione di rete del PC affinché questa coincida con
le nuove impostazioni.
RECUPERO DALLA CONFIGURAZIONE DI UN
INDIRIZZO IP SCONOSCIUTO
Per il recupero dalla configurazione di un indirizzo IP sconosciuto,
consultare la sezione Recupero dalla configurazione di un indirizzo
IP sconosciuto, all'interno del Manuale utente del modulo T2750
(HA030047).
C