Ascon tecnologic TLK48 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
ASCON TECNOLOGIC Srl - TLK 48 S - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr.03 - ISTR-MTLK48SITA03 - PAG. 1
REGOLATORE ELETTRONICO
DIGITALE A
MICROPROCESSORE
ISTRUZIONI PER L'USO
Vr. 03 (ITA) - cod.: ISTR-MTLK48SITA03
ASCON TECNOLOGIC Srl
VIA INDIPENDENZA 56
27029 VIGEVANO (PV) ITALY
TEL.: +39 0381 69871
FAX: +39 0381 698730
www.ascontecnologic.com
e-mail: i[email protected]om
1 –
PREMESSA STRUMENTO
Nel presente manuale sono contenute le
informazioni necessarie ad una corretta
installazione e le istruzioni per l'utilizzo e la
manutenzione del prodotto, si raccomanda
pertanto di leggerlo attentamente e di
conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva
proprietà di ASCON TECNOLOGIC S.r.l. la quale pone il divieto
assoluto di riproduzione e divulgazione, anche parziale, se
non espressamente autorizzata.
ASCON TECNOLOGIC S.r.l. si riserva di apportare modifiche
estetiche e funzionali in qualsiasi momento e senza alcun
preavviso.
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell'apparecchio
possa creare situazioni pericolose o dannose per persone,
cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere
predisposto con dispositivi aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza.
ASCON TECNOLOGIC S.r.l. ed i suoi legali rappresentanti non
si ritengono in alcun modo responsabili per eventuali danni a
persone, cose o animali derivanti da manomissioni, uso
improprio, errato o comunque non conforme alle
caratteristiche dello strumento.
INDICE
1 DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 DESCRIZIONE GENERALE
1.2 DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
2 PROGRAMMAZIONE
2.1 IMPOSTAZIONE RAPIDA DEI SET
2.2 PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
2.3 PROTEZIONE DE
I PARAMETRI MEDIANTE PASSWORD E
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
3 AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 USO CONSENTITO
3.2 MONTAGGIO MECCANICO
3.3 COLLEGAMENTO ELETTRICO
3.4 SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
4 FUNZIONAMENTO
4.1 MISURA E VISUALIZZAZIONE
4.2 REGOLATORE ON/OFF
4.3 REGOLATORE ON/OFF A ZONA NEUTRA
4.4 REGOLATORE PID
4.5 FUNZIONE DI AUTOTUNING
4.6 VARIAZIONE DINAMICA DEL SET POINT “SP1” (RAMPA)
4.7 FUNZIONI DI RITARDO ATTIVAZIONE USCITE
4.8 CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON A01
5 TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
6 PROBLEMI , MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 SEGNALAZIONI DI ERRORE
6.2 PULIZIA
6.3 GARANZIA E RIPARAZIONI
7 DATI TECNICI
7.1 CARATTERISTICHE ELETTRICHE
7.2 CARATTERISTICHE MECCANICHE
7.3 DIMENSIONI MECCANICHE
7.4 CARATTERISTICHE FUNZIONALI
7.5 TABELLA RANGE DI MISURA
7.6 CODIFICA DELLO STRUMENTO
1 - DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 - DESCRIZIONE GENERALE
Il modello TLK 48 S è un regolatore digitale a microprocessore,
con regolazione ON/OFF, ON/OFF a Zona Neutra, PID e con
funzione di AUTOTUNING per la regolazione PID.
Lo strumento può avere sino a 2 uscite a reo per il pilotaggio di
relè statici (SSR). Il valore di processo viene visualizzato su 4
display rossi mentre lo stato delle uscite viene segnalato da 2 led.
L’apparecchio dispone inoltre di un indicatore di scostamento
costituito da 3 led. In funzione della sonda che si desidera
collegare all’ingresso sono disponibili 4 modelli:
C: per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso ZIS), segnali in
mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termoresistenze Pt100.
E : per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso ZIS), segnali in
mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termistori PTC o NTC.
I : per segnali analogici normalizzati 0/4..20 mA.
V : per segnali analogici normalizzati 0..1 V, 0/1..5V, 0/2..10V
1.2 - DESCRIZIONE PANNELLO FRONTALE
9
3
4
AT
8
5
11
2
1
TLK 48 S
OUT2OUT1 - = +
6
SET
7
10
1 - Tasto P : Utilizzato per accedere alla programmazione dei
parametri di funzionamento e per confermare la selezione.
2 - Tasto DOWN : Utilizzato per il decremento dei valori da
impostare e per la selezione dei parametri. Se mantenuto premuto
durante la modalità di programmazione parametri consente di
uscire dalla programmazione.
3 - Tasto UP : Utilizzato per l'incremento dei valori da impostare e
per la selezione dei parametri. Se mantenuto premuto durante la
TLK 48 S
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modali di programmazione parametri consente di uscire dalla
programmazione.
4 - Tasto U : Quando ci si trova in modalità di programmazione con
accesso mediante password può essere utilizzato per modificare il
livello di programmazione dei parametri (vedi par. 2.3).
5 - Led OUT1 : Indica lo stato dell'uscita OUT1
6 - Led OUT2 : Indica lo stato dell'uscita OUT2
7 - Led SET : Indica l’ingresso nella modalità di impostazione
rapida e il livello di programmazione dei parametri nella modalidi
programmazione.
8 - Led - Indice di scostamento: Indica che il valore di processo è
inferiore rispetto al Set SP1 del valore impostato al par. “AdE”.
9 - Led = Indice di scostamento: Indica che il valore di processo
è all’interno del campo [SP1+AdE ... SP1-AdE]
10 - Led + indice di scostamento: Indica che il valore di processo
è superiore rispetto al Set SP1 del valore impostato al par. “AdE”.
11 - Led AT : Indica la funzione di Autotuning in corso (acceso)
2 - PROGRAMMAZIONE
2.1 - IMPOSTAZIONE RAPIDA DEI SET
Premere il tasto P quindi rilasciarlo e il display visualizzerà “SP 1”
alternato al valore impostato. Per modificarlo agire sui tasti UP per
incrementare il valore o DOWN per decrementarlo. Questi tasti
agiscono a passi di un digit ma se mantenuti premuti oltre un
secondo il valore si incrementa o decrementa in modo veloce e,
dopo due secondi nella stessa condizione, la velocità aumenta
ulteriormente per consentire il rapido raggiungimento del valore
desiderato. Il Set point "SP1 sarà impostabile con un valore
compreso tra il valore programmato al par. “SP1L” e il valore
programmato al par. “SP1H”. Se è presente solo il Set Point 1 una
volta impostato il valore desiderato premendo il tasto P si esce
dalla modalità rapida di impostazione. Se invece è impostabile
anche il Set Point 2 premendo e rilasciando ancora il tasto P il
display visualizzerà “SP 2” alternato al valore impostato. Per
modificarlo agire quindi sui tasti UP e DOWN. Il Set point "SP2”
sarà impostabile con un valore compreso tra il valore programmato
al par. “SP2L” e il valore programmato al par. “SP2H”. Una volta
impostato il valore desiderato premendo il tasto P si esce dalla
modalirapida di impostazione dei Set Point. L'uscita dal modo di
impostazione rapida dei Set avviene pertanto alla pressione del
tasto P dopo la visualizzazione dell’ultimo Set oppure
automaticamente non agendo su alcun tasto per circa 15 secondi,
trascorsi i quali il display tornerà al normale modo di
funzionamento.
2.2 - PROGRAMMAZIONE DEI PARAMETRI
Per avere accesso ai parametri di funzionamento dello strumento
occorre premere il tasto P e mantenerlo premuto per circa 3
secondi, trascorsi i quali il display visualizzerà il codice che
identifica il primo parametro e con i tasti UP e DOWN sarà
possibile selezionare il parametro che si intende editare. Una volta
selezionato il parametro desiderato premere il tasto P, il display
visualizzerà alternativamente il codice del parametro e la sua
impostazione che potessere modificata con i tasti UP o DOWN.
Impostato il valore desiderato premere nuovamente il tasto P: il
nuovo valore verrà memorizzato e il display mostrerà nuovamente
solo la sigla del parametro selezionato. Agendo sui tasti UP o
DOWN è quindi possibile selezionarne un altro parametro e
modificarlo come descritto. Per uscire dal modo di programmazione
non agire su alcun tasto per circa 30 secondi, oppure mantenere
premuto il tasto UP o DOWN sino ad uscire dalla modalità di
programmazione.
2.3 - PROTEZIONE DEI PARAMETRI MEDIANTE PASSWORD E
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE PARAMETRI
Lo strumento dispone di una funzione di protezione dei parametri
mediante password personalizzabile attraverso il par. “PASS”.
Qualora si desideri disporre di questa protezione impostare al
parametro “PASS” il numero di password desiderato ed uscire dalla
programmazione parametri. Quando la protezione è attiva, per
poter aver accesso ai parametri, premere il tasto P e mantenerlo
premuto per circa 3 secondi, trascorsi i quali il display visualizzerà il
parametro “r.PAS” e premendo ancora il tasto "P" il display
visualizzerà “0” . A questo punto impostare, attraverso i tasti UP e
DOWN, il numero di password programmato e premere il tasto "P".
Se la password è corretta il display visualizzerà il codice che
identifica il primo parametro e sarà possibile programmare i
parametri dello strumento con le stesse modalità descritte al
paragrafo precedente. La protezione mediante password è
disabilitata impostando il par. “PASS” = OFF. Dall’impostazione di
fabbrica dello strumento la protezione mediante password agisce
su tutti i parametri. Qualora si desideri, dopo aver abilitato la
Password mediante il parametro “PASS”, rendere programmabili
senza protezione mediante password alcuni parametri è sufficiente
seguire la seguente procedura. Accedere alla programmazione
attraverso la Password e selezionare il parametro che si vuole
rendere programmabile senza password. Un volta selezionato il
parametro se il led SET è spento significa che il parametro è
programmabile solo mediante password (è quindi “protetto”) se
invece è acceso significa che il parametro è programmabile anche
senza password (è quindi “non protetto”). Per modificare la visibilità
del parametro premere il tasto U e mantenerlo premuto per circa 1
sec.: il led SET cambie stato indicando il nuovo livello di
accessibilità del parametro (acceso = non protetto; spento =
protetto mediante password). In caso di Password abilitata e nel
caso in cui vengano “sprotetti” alcuni parametri quando si accede
alla programmazione verranno visualizzati tutti i parametri non
protetti e il par. “r.PAS” attraverso il quale sarà possibile accedere
ai parametri “protetti”.
NOTA: In caso di smarrimento della password togliere
alimentazione allo strumento, premere il tasto P e ridare
alimentazione allo strumento mantenendo premuto il tasto per circa
5 sec.
Si avrà così accesso a tutti i parametri e sarà possibile pertanto
verificare e modificare il parametro “PASS”.
3 - AVVERTENZE PER INSTALLAZIONE ED USO
3.1 - USO CONSENTITO
Lo strumento è stato concepito come apparecchio di
misura e regolazione in conformità con la norma
EN61010-1 per il funzionamento ad altitudini sino a
2000 m. L’utilizzo dello strumento in applicazioni non
espressamente previste dalla norma sopra citata
deve prevedere tutte le adeguate misure di protezione. Lo
strumento NON può essere utilizzato in ambienti con atmosfera
pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una adeguata
protezione. Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le
norme relative alla compatibilità elettromagnetica siano rispettate
anche dopo l’installazione dello strumento, eventualmente
utilizzando appositi filtri. Qualora un guasto o un malfunzionamento
dell'apparecchio possa creare situazioni pericolose o dannose per
persone, cose o animali si ricorda che l'impianto deve essere
predisposto con dispositivi elettromeccanici aggiuntivi atti a
garantire la sicurezza.
3.2 - MONTAGGIO MECCANICO
Lo strumento, in contenitore DIN 48 x 48 mm , è concepito per il
montaggio ad incasso a pannello entro un involucro. Praticare
quindi un foro 45 x 45 mm ed inserirvi lo strumento fissandolo con l’
apposita staffa fornita. Si raccomanda di montare l'apposita
guarnizione per ottenere il grado di protezione frontale dichiarato.
Evitare di collocare la parte interna dello strumento in luoghi
soggetti ad alta umidi o sporcizia che possono provocare
condensa o introduzione nello strumento di parti o sostanze
conduttive. Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata
ventilazione ed evitare l’installazione in contenitori dove sono
collocati dispositivi che possano portare lo strumento a funzionare
al di fuori dai limiti di temperatura dichiarati. Installare lo strumento
il più lontano possibile da fonti che possono generare disturbi
elettromagnetici come motori, teleruttori, relè, elettrovalvole ecc. Lo
strumento è estraibile frontalmente dal proprio contenitore. Quando
si attua questa operazione si raccomanda di disconnettere
dall'alimentazione tutti i morsetti.
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3.3 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che la
tensione di alimentazione sia quella indicata sullo strumento e che
l'assorbimento degli attuatori collegati allo strumento non sia
superiore alla corrente massima consentita. Lo strumento, essendo
previsto per collegamento permanente entro un'apparecchiatura,
non è dotato di interruttore di dispositivi interni di protezione
da sovracorrenti. Si raccomanda pertanto di prevedere
l’installazione di un dispositivo di protezione da sovracorrenti e di
un interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato come
dispositivo di disconnessione, che interrompa l’alimentazione
dell’apparecchio. Tale interruttore deve essere posto il più possibile
vicino allo strumento e in luogo facilmente accessibile
dall’utilizzatore. Inoltre si raccomanda di proteggere
adeguatamente l’alimentazione di tutti i circuiti connessi allo
strumento con dispositivi (es. fusibili) adeguati alle correnti
circolanti. Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento
appropriato alle tensioni, alle temperature e alle condizioni di
esercizio e di fare in modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso
siano tenuti lontani dai cavi di alimentazione e da altri cavi di
potenza al fine di evitare l’induzione di disturbi elettromagnetici. Se
alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si raccomanda
di collegarli a terra da un solo lato. Infine si raccomanda di
controllare che i parametri impostati siano quelli desiderati e che
l’applicazione funzioni correttamente prima di collegare le uscite
agli attuatori onde evitare anomalie nell’impianto che possano
causare danni a persone, cose o animali.
3.4 - SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO
SS R : 8 m A / 8 V D C
R E LAY S : 8 A -A C 1 (3 A -A C 3 )
N O
(M ax 2 0 m A)
PT C
N T C
ext.
gen .
O UT 12 V D C
S U P P L Y
0..50 /6 0 m V
0/4 ..2 0 m A
0/1 ..5 V
0/2 ..1 0 V
A C T IV E
0..1 V
A C T IV E
P A S S IV E
(2 w ire s)
4..20 m A
4..2 0 m A
4
Pt1 00
TLK 48 S
TC
IN P U T
21 3 75 6 8
C
9 10
O U T 2
N O
11
C
12
O U T 1
2 5 0 VA C
4 - FUNZIONAMENTO
4.1 - MISURA E VISUALIZZAZIONE
Per quanto riguarda il tipo di ingresso sono disponibili 4 modelli:
C: per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso ZIS), segnali in
mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termoresistenze Pt100.
E : per termocoppie (J, K, S e Sensori ad infrarosso ZIS), segnali in
mV (0..50/60 mV, 12..60 mV) e termistori PTC o NTC.
I : per segnali analogici normalizzati 0/4..20 mA.
V : per segnali analogici normalizzati 0..1 V, 0/1..5V, 0/2..10V
In funzione del modello a disposizione impostare al par. “SEnS” il
tipo di sonda in ingresso che può essere:
- per termocoppie J (J), K (CrAL), S (S) o per sensori all’infrarosso
serie ZIS con linearizzazione J (Ir.J) o K (Ir.CA)
- per termoresistenze Pt100 IEC (Pt1)
- per termistori PTC KTY81-121 (Ptc) o NTC 103AT-2 (ntc)
- per segnali in mV: 0..50 mV (0.50), 0..60 mV (0.60), 12..60 mV
(12.60)
- per segnali normalizzati in corrente 0..20 mA (0.20) o 4..20 mA
(4.20)
- per segnali normalizzati in tensione 0..1 V (0.1), 0..5 V (0.5), 1..5
V (1.5), 0..10 V (0.10) o 2..10 V (2.10).
Al cambio di questo parametro si raccomanda di spegnere e
riaccendere lo strumento per ottenere una misura corretta.
Per gli strumenti con ingresso per sonde di temperatura è possibile
selezionare, mediante il parametro “Unit” l’uni di misura della
temperatura C, °F) e, mediante il parametro “dP” (solo per
Pt100, PTC e NTC) la risoluzione di misura desiderata (0=1°;
1=0,1°).
Per quanto riguarda gli strumenti configurati con ingresso per
segnali analogici normalizzati è invece necessario innanzi tutto
impostare la risoluzione desiderata al parametro “dP” (0=1; 1=0,1;
2=0,01; 3=0,001) e quindi al parametro "SSC" il valore che lo
strumento deve visualizzare in corrispondenza dell'inizio scala (0/4
mA, 0/12 mV, 0/1 V o 0/2 V) e al parametro "FSC" il valore che lo
strumento deve visualizzare in corrispondenza del fondo scala (20
mA, 50 mV, 60 mV, 1V, 5 V o 10 V).
Lo strumento consente la calibrazione della misura, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo le
necessità dell’applicazione, mediante i par. “OFSt” e rot”.
Impostando il par. “rot”=1,000, al par. “OFSt” è possibile impostare
un offset positivo o negativo che viene semplicemente sommato al
valore letto dalla sonda prima della visualizzazione e che risulta
costante per tutte le misure.
Se invece si desidera che l’offset impostato non sia costante per
tutte le misure è possibile effettuare la calibrazione su due punti a
piacere.
In questo caso, per stabilire i valori da impostare ai parametri
“OFSt” e “rot”, occorrerà applicare le seguenti formule:
“rot” = (D2-D1) / (M2-M1) “OFSt” = D2 - (“rot” x M2)
dove:
M1 =valore misurato 1
D1 = valore da visualizzare quando lo strumento misura M1
M2 =valore misurato 2
D2 = valore da visualizzare quando lo strumento misura M2
Ne deriva che lo strumento visualizzerà:
DV = MV x “rot” + “OFSt”
dove: DV = Valore visualizzato MV= Valore misurato
Esempio1: Si desidera che lo strumento visualizzi il valore
realmente misurato a 20 ° ma che a 200° visualizzi un valore
inferiore di 10° (190°).
Ne deriva che : M1=20 ; D1=20 ; M2=200 ; D2=190
“rot” = (190 - 20) / (200 - 20) = 0,944
“OFSt” = 190 - (0,944 x 200) = 1,2
Esempio2: Si desidera che lo strumento visualizzi 1 quando il
valore realmente misurato è ma che a 500° visualizzi un valore
superiore di 50° (550°).
Ne deriva che : M1=0 ; D1=10 ; M2=500 ; D2=550
“rot” = (550 - 10) / (500 - 0) = 1,08
“OFSt” = 550 - (1,08 x 500) = 10
Mediante il par. “FiL” è possibile impostare la costante di tempo
del filtro software relativo alla misura del valore in ingresso in modo
da poter diminuire la sensibilità ai disturbi di misura (aumentando il
tempo).
In caso di errore di misura è possibile fare in modo che le uscite
continuino a funzionare ciclicamente secondo i tempi programmati
rispettivamente ai par. “ton1” - “ton2” (tempi di attivazione) e
“toF1” - “toF2” (tempi di disattivazione).
Al verificarsi di un errore della sonda lo strumento provvede ad
attivare l’uscita relativa per il tempo ton”, quindi a disattivarla per il
tempo “toF” e così via sino al permanere dell’errore.
Programmando “ton” = OFF l’uscita in condizioni di errore sonda
resterà sempre spenta.
Programmando invece “ton ad un qualsiasi valore e “toF” = OFF
l’uscita in condizioni di errore sonda resterà sempre accesa.
4.2 - REGOLATORE ON/OFF
Questo modo di regolazione è attuabile impostando il parametro
"Cont" = On.FA ed agisce sulle uscite OUT1 e OUT2 in funzione
della misura, dei Set point "SP1" e “SP2”, del modo di
funzionamento "Fun1” e “Fun2”, e delle isteresi "HSE1" e
“HSE2” programmati.
Lo strumento attua una regolazione ON/OFF con isteresi
asimmetrica.
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I regolatori si comportano nel seguente modo: in caso di azione
inversa, o di riscaldamento (“Fun”=HEAt), disattivano l'uscita
quando il valore di processo raggiunge il valore [SP], per riattivarla
quando scende sotto al valore [SP - HSE].
Viceversa, in caso di azione diretta o di raffredamento
("Fun”=CooL), disattivano l'uscita quando il valore di processo
raggiunge il valore [SP], per riattivarla quando sale al di sopra del
valore [SP + HSE].
Il Set “SP2” può inoltre essere impostato come indipendente o
dipendente dal set “SP1” tramite il parametro "SP2C".
Nel caso “SP2” fosse impostato come dipendente (“SP2C” = di) il
Set effettivo di regolazione dell'uscita 2 sarà [SP1+SP2].
Si ricorda che il funzionamento delle uscite operanti con la modalità
ON/OFF può essere condizionato dalle funzioni di ritardo
impostabili ai parametri “Ptd” e “PtS” di seguito descritte.
4.3 - REGOLAZIONE ON/OFF A ZONA NEUTRA
Il funzionamento a Zona Neutra viene utilizzato per il controllo degli
impianti che possiedono un elemento che causa un incremento
positivo (ad es. Riscaldante, Umidificante ecc.) e un elemento che
causa un incremento Negativo (ad es. Refrigerante, Deumidificante
ecc.).
Questo funzionamento è attuabile quando sono presenti 2 uscite e
si ottiene programmando il par. “Cont” = nr .
Con questa programmazione lo strumento esclude dalla
programmazione i parametri “SP2” , “Fun1” e “Fun2”.
Il funzionamento di regolazione agisce sulle uscite in funzione della
misura, del Set point "SP1", e delle isteresi "HSE1" e “HSE2”
programmati.
Il regolatore si comporta nel seguente modo: spegne le uscite
quando il valore di processo raggiunge il Set SP1 e attiva l'uscita
OUT1 quando il valore di processo è minore di [SP1-HSE1], oppure
accende l'uscita OUT2 quando il valore di processo è maggiore di
[SP1+HSE2].
Di conseguenza l'elemento che causa incremento Positivo andrà
collegato all'uscita OUT1 mentre l'elemento di incremento negativo
andrà collegato all'uscita OUT2.
Si ricorda che il funzionamento delle uscite operanti con la modalità
ON/OFF a Zona Neutra può essere condizionato dalle funzioni di
ritardo impostabili ai parametri “Ptd” e “PtS” di seguito descritte.
0N
O U T 2
(c o o lin g)
O U T 1
(h e a tin g )
SP1
P V
off
0N
off
off
off
0N
tim e
H S E 2
H S E 1
4.4 - REGOLATORE PID
Il modo di regolazione di tipo PID a Singola Azione è attuabile
impostando il parametro "Cont" = Pid ed agisce solo sull'uscita
OUT1 in funzione del Set point “SP1” , del modo di funzionamento
"Fun1", e del risultato dell’algoritmo di controllo PID a due gradi di
libertà dello strumento.
In questa modalità l’uscita OUT2 opera in modalità ON/OFF.
0 N
t c r 1
O U T 1
( H E a t )
SP1
P V
t c r 1
o f f
t c r 1t c r 1t c r 1 t c r 1
0 N
o f f o f f
0 N
o f fo f f
0 N 0 N
t c r 1
o f f
0 N 0 N
t i m e
Per ottenere una buona stabilità della variabile in caso di processi
veloci, il tempo di ciclo “tcr1” deve avere un valore basso con un
intervento molto frequente dell’uscita di regolazione.
In questo caso si raccomanda l’uso di un relè statico (SSR) per il
comando dell’attuatore.
L'algoritmo di regolazione PID a singola azione dello strumento
prevede l'impostazione dei seguenti parametri:
"Pb" - Banda Proporzionale
"tcr1" - Tempo di ciclo dell'uscita
"Int" - Tempo Integrale
"rS" - Reset manuale (solo se “Int” =0)
"dEr" - Tempo derivativo
“FuOC” - Fuzzy Overshoot Control
Quest’ultimo parametro premette di eliminare le sovraelongazioni
della variabile (overshoot) all’avviamento del processo o al
cambiamento del Set Point.
Occorre tener presente che un valore basso del parametro riduce
l’overshoot mentre un valore alto lo aumenta.
1: Valore “FuOC” OK
2: Valore “FuOC” troppo alto
3: Valore “FuOC” troppo basso
4.5 - FUNZIONE DI AUTOTUNING
La funzione di AUTOTUNING prevede il calcolo dei parametri PID
attraverso un ciclo di sintonizzazione di tipo OSCILLATORIO,
terminato il quale i parametri vengono memorizzati dallo strumento
e durante la regolazione rimangono costanti.
La funzione di Autotuning calcola in modo automatico i seguenti
parametri:
"Pb" - Banda Proporzionale
"tcr1" - Tempo di ciclo dell'uscita
"Int" - Tempo Integrale
"dEr" - Tempo derivativo
“FuOC” - Fuzzy Overshoot Control
Per attivare la funzione di AUTOTUNING procedere come segue:
1) Impostare il Set point “SP1”desiderato.
2) Impostare il parametro "Cont" =Pid.
3) Impostare il parametro "Fun1" in funzione del processo da
controllare attraverso l'uscita OUT1.
4) Impostare il parametro "Auto" come:
= 1 - se si desidera che l’autotuning venga avviato
automaticamente ogni volta che si accende lo strumento.
= 2 - se si desidera che l’autotuning venga avviato
automaticamente all’accensione successiva dello strumento e, una
volta terminata la sintonizzazione, venga posto automaticamente il
par. “Auto”=OFF.
= 3 - se si desidera avviare l’autuning manualmente, mediante il
tasto U
= 4 - se si desidera che l’autotuning venga avviato
automaticamente ad ogni modifica del Set di regolazione.
5) Uscire dalla programmazione parametri.
6) Collegare lo strumento all'impianto comandato.
OUT
SP
PV
off
ON
HEAt - On.FA
OUT
time
HSE
SP
PV
HSE
time
CooL - On.FA
ON ON ON ON ON
off off off
2
1
3
S P
P V
t i m e
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7) Attivare l'autotuning spegnendo e riaccendendo l’apparecchio se
“Auto” = 1o 2, premendo il tasto U se “Auto” = 3, oppure variando
il valore di Set se “Auto” = 4.
A questo punto la funzione di Autotuning è attivata e viene
segnalata attraverso l’accensione del led AT.
Il regolatore attua quindi una serie di operazioni sull'impianto
collegato al fine di calcolare i parametri della regolazione PID più
idonei.
La durata del ciclo di Autotuning è limitata ad un massimo di 12
ore.
Nel caso in cui il processo non sia terminato nell'arco di 12 ore lo
strumento visualizzerà "noAt" .
Nel caso invece si dovesse verificare un errore della sonda lo
strumento naturalmente interromperà il ciclo in esecuzione.
I valori calcolati dall’Autotuning saranno memorizzati
automaticamente dallo strumento al termine della corretta
esecuzione del ciclo di Autotuning nei parametri relativi alla
regolazione PID.
4.6 - VARIAZIONE DINAMICA DEL SET POINT “SP1” (RAMPA)
E' possibile fare in modo che il Set point SP1 venga raggiunto in un
tempo predeterminato (comunque maggiore del tempo che il
sistema impiegherebbe naturalmente).
Questo può essere utile in quei processi (trattamenti termici,
chimici, ecc.) in cui il Set point deve essere raggiunto
gradatamente, in tempi prestabiliti.
Il funzionamento è stabilito dal seguente parametro:
"SLor" - Pendenza della rampa, espressa in unità/minuto.
Se si desidera il raggiungimento del Set “SP1” a velocità controllata
è sufficiente impostare il par. “SLor” al valore desiderato.
La rampa “SLor” risulterà sempre operativa all’accensione dello
strumento e quando viene cambiato il valore di Set point “SP1”.
SP1
[U n it]
S V
S P 1 V a lu e
c h a n g e
S P 1
tim e [m in .]
S L o r S L o r
Esempio con partenza da valori inferiori al Set point e con
successiva diminuzione del Set Point.
N.B: In caso di regolatore PID se si desidera effettuare l’autotuning
ed è attiva una rampa questa non viene eseguita. Si raccomanda
pertanto di eseguire l’Autotuning senza attivare alcuna rampa e
quindi, una volta eseguita la sintonizzazione, disabilitare
l’Autotuning (“Auto” = OFF) e programmare la rampa desiderata.
4.7 - FUNZIONI DI RITARDO ATTIVAZIONE USCITE
Nelle modalità di regolazione di tipo ON/OFF è possibile attuare
due controlli a tempo sull’attivazione delle uscite.
Il primo controllo prevede un ritardo all’attivazione dell’uscita
relativa secondo quanto impostato ai parametri “Ptd1” e “Ptd2” .
Il secondo controllo prevede un inibizione all’attivazione dell’uscita
relativa se non è trascorso il tempo impostato ai parametri PtS1”
e “PtS2” .
Tali funzioni possono risultare utili allo scopo di evitare frequenti
interventi delle uscite in particolare quando queste comandano dei
compressori.
Se durante le fasi di ritardo la richiesta del regolatore dovesse
venire a mancare naturalmente viene annullata la prevista
attuazione dell'uscita.
Le funzioni di ritardo risultano disattivate programmando i relativi
parametri = OFF.
Durante le fasi di ritardo accensione delle uscite, il led relativo
all’uscita interessata è lampeggiante allo scopo di segnalare il
ritardo in corso.
P V
O U T
P td
o ff
O N
S P
P tdP td
ti m e
H S E
o ff o ff o ff
O N O N
Esempio funzionamento “Ptd” con “Fun” = CooL
O N
O U T o ff
P t S P t S P t S
S P
P V
t im e
H S E
O N O N
o f f o f f
Esempio funzionamento “PtS” con “Fun” = CooL
Oltre a questi ritardi è possibile impedire l'attivazione di tutte le
uscite dopo l'accensione dello strumento per il tempo impostato al
par. “od”.
La funzione risulta disattivata per “od” = OFF.
Durante la fase di ritardo all’accensione il display mostra
l’indicazione od alternata alla normale visualizzazione
programmata.
4.8 - CONFIGURAZIONE PARAMETRI CON “A01”
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il
trasferimento da e verso lo strumento dei parametri di
funzionamento attraverso il dispositivo A01 con connettore a 3
poli.
Questo dispositivo è utilizzabile per la programmazione in serie di
strumenti che devono avere la stessa configurazione dei parametri
o per conservare una copia della programmazione di uno
strumento e poterla ritrasferire rapidamente.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è necessario che sia il dispositivo
che lo strumento siano alimentati.
SUPPLY ADAPTER
12 VDC AC SUPPLY
SUPPLY
Per maggiori informazioni e le indicazioni delle cause di errore
vedere il manuale d’uso relativo al dispositivo A01.
5 - TABELLA PARAMETRI PROGRAMMABILI
Di seguito vengono descritti tutti i parametri di cui lo strumento può
essere dotato, si fa presente che alcuni di essi potranno non
essere presenti o percdipendono dal tipo di strumento utilizzato
o perchè sono automaticamente disabilitati in quanto parametri non
necessari.
Par. Descrizione Range Def. note
1 SP1L
Set Point 1 minimo -1999 ÷ SP1H
-1999
2 SP1H
Set Point 1 massimo SP1L ÷ 9999 9999
3 SP2L
Set Point 2 minimo -1999 ÷ SP2H
-1999
4 SP2H
Set Point 2 massimo SPL2 ÷ 9999 9999
5 SP2C
Legame Set Point:
in= indipendenti
di = SP2 relativo a SP1
in / di in
6 SP1 Set Point 1 SP1L ÷ SP1H
0
7 SP2 Set Point 2 SP2L ÷ SP2H
0
8 SEnS
Tipo sonda in ingresso:
J= termocoppia J
input C :
J / CrAL / S /
J
ASCON TECNOLOGIC Srl - TLK 48 S - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr.03 - ISTR-MTLK48SITA03 - PAG. 6
CrAL= termocoppia K
S= termocoppia S
Ir.J= sens. infrarosso
IRS J
Ir.CA= sens. infrarosso
IRS K
Pt1= termoresistenza
Pt100
0.50= 0..50 mV
0.60= 0..60 mV
12.60= 12..60 mV
Ptc= termistore PTC
KTY81-121
ntc= termistore NTC
103-AT2
0.20= 0..20 mA
4.20= 4..20 mA
0.1= 0..1 V
0.5=0..5 V
1.5= 1..5 V
0.10= 0..10 V
2.10= 2..10 V
Ir.J / Ir.CA /
Pt1 / 0.50 /
0.60 / 12.60
input E :
J / CrAL / S /
Ir.J / Ir.CA /
Ptc / ntc /
0.50 / 0.60 /
12.60
input I :
0.20 / 4.20
input V :
0.1 /0.5 / 1.5 /
0.10 / 2.10
Ptc
4.20
0.10
9 SSC Limite inferiore scala
ingresso segnali V / I
-1999 ÷ FSC 0
10
FSC Limite superiore scala
ingresso segnali V / I
SSC ÷ 9999 100
11
dP Numero di cifre
decimali
Pt1 / Ptc / ntc:
0 / 1
norm sig.:
0 ÷ 3
0
12
Unit Unità di misura della
temperatura
°C / °F °C
13
FiL Filtro digitale ingresso OFF÷ 20.0
sec.
1.0
14
OFSt Offset della misura -1999 ÷ 9999
0
15
rot Rotazione della retta di
misura
0.000 ÷ 2.000
1.000
16
ton1 Tempo attivazione
uscita OUT1 per sonda
guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
17
toF1 Tempo disattivazione
uscita OUT1 per sonda
guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
18
ton2 Tempo attivazione
uscita OUT2 per sonda
guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
19
toF2 Tempo disattivazione
uscita OUT2 per sonda
guasta
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
20
Cont Tipo di regolazione:
Pid= PID OUT1 (OUT2
è sempre On.FA)
On.FA= ON/OFF
nr= Zona Neutra
(ON/OFF doppia
azione)
On.FA / nr /
Pid
On.FA
21
Fun1
Modo di funzionamento
uscita OUT1:
HEAt= Riscaldamento
(inversa)
CooL= Raffreddamento
(diretta)
HEAt / CooL HEAt
22
Fun2
Modo di funzionamento
uscita OUT2:
HEAt= Riscaldamento
(o inversa)
CooL= Raffreddamento
(o diretta)
HEAt / CooL HEAt
23
HSE1
Isteresi regolazione
ON/OFF OUT1
OFF ÷ 9999 1
24
HSE2
Isteresi regolazione
ON/OFF OUT2
OFF ÷ 9999 1
25
Ptd1
Ritardo attivazione
OFF ÷ 99.59 OFF
uscita OUT1 (reg.
ON/OFF)
min.sec
26
Ptd2
Ritardo attivazione
uscita OUT2 (reg.
ON/OFF)
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
27
PtS1
Ritardo attivazione
dopo lo spegnimento
uscita OUT1 (reg.
ON/OFF)
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
28
PtS2
Ritardo attivazione
dopo lo spegnimento
uscita OUT
2 (reg.
ON/OFF)
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
29
od
Ritardo attuazione
uscite all'accensione
OFF ÷ 99.59
min.sec
OFF
30
Auto
Abilitazione
dell’autotuning :
OFF = Non abilitato
1 = Avvio ad ogni
accensione
2= Avvio alla prima
accensione
3= Avvio manuale
4=
Avvio al cambio Set
Point
OFF /
1 / 2 / 3 / 4
OFF
31
Pb Banda proporzionale
(reg. PID)
0 ÷ 9999 40
32
Int Tempo integrale (reg.
PID)
OFF ÷ 9999
sec.
300
33
dEr Tempo derivativo (reg.
PID)
OFF÷ 9999
sec.
30
34
FuOc
Fuzzy overshoot control
(reg. PID)
0.00 ÷ 2.00 0.50
35
tcr1 Tempo di ciclo uscita
OUT1 (reg. PID)
0.1 ÷ 130.0
sec.
20.0
36
rS Reset manuale (reg.
PID)
-100.0÷100.0
%
0.0
37
SLor Velocità rampa Set
SP1:
InF= Rampa non attiva
0.00 ÷ 99.99
/ InF
unit/min.
InF
38
AdE Valore di scostamento
indice
OFF...9999 5
39
PASS
Password di accesso ai
parametri di
funzionamento
OFF ÷ 9999 OFF
40
r.PAS
Richiesta Password
accesso ai parametri
protetti
-1999 ÷ 9999
6 - PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
6.1 - SEGNALAZIONI DI ERRORE
Errore Motivo Azione
- - - - Interruzione della sonda Verificare la corretta
connessione della sonda
con lo strumento e quindi
verificare il corretto
funzionamento della
sonda
uuuu Variabile misurata al
disotto dei limiti della
sonda (underrange)
oooo Variabile misurata al
disopra dei limiti della
sonda (overrange)
noAt Autotuning non
terminato entro 12 ore
Provare a ripetere
l’autotuning dopo aver
controllato il
funzionamento della
sonda e dell’attuatore
ErEP Possibile anomalia nella
memoria EEPROM
Premere il tasto P
6.2 - PULIZIA
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e non
contenente solventi.
ASCON TECNOLOGIC Srl - TLK 48 S - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr.03 - ISTR-MTLK48SITA03 - PAG. 7
6.3 - GARANZIA E RIPARAZIONI
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di materiale
riscontrati entro i 12 mesi dalla data di consegna.
La garanzia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L'eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l'uso e l'installazione non conforme del prodotto
comporta automaticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori periodo di
garanzia contattare l'ufficio vendite ASCON TECNOLOGIC per
ottenere l'autorizzazione alla spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi , accompagnato dalle indicazioni del
difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento ASCON TECNOLOGIC salvo accordi diversi.
7 - DATI TECNICI
7.1 - CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione: 24 VAC/VDC, 100.. 240 VAC +/- 10%
Frequenza AC: 50/60 Hz
Assorbimento: 4 VA circa
Ingresso/i: 1 ingresso per sonde di temperatura: tc J,K,S ; sensori
all’infrarosso ZIS J e K; RTD Pt 100 IEC; PTC KTY 81-121 (990
@ 25 °C); NTC 103AT-2 (10K @ 25 °C), per segnali in mV 0...50
mV, 0...60 mV, 12 ...60 mV o segnali normalizzati 0/4...20 mA, 0..1
V, 0/1...5 V , 0/2...10 V.
Impedenza ingresso segnali normalizzati: 0/4..20 mA: 51 ; mV e
V: 1 M
Uscita/e: Sino a 2 uscite. A relè SPDT (8A-AC1, 3A-AC3 250
VAC,1/2HP 250VAC, 1/3HP 125 VAC); o in tensione per pilotaggio
SSR (8mA/ 8VDC).
Uscita alimentazione ausiliaria: 12 VDC / 20 mA Max
Vita elettrica uscite a relè: 100000 operaz.
Categoria di installazione: II
Categoria di misura: I
Classe di protezione contro le scosse elettriche: Frontale in Classe
II
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimentazione e
uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in bassa tensione
(alimentazione e uscite a relè) e parti in bassissima tensione
(ingresso e uscite statiche); Rinforzato tra alimentazione e uscite a
relè; Nessun isolamento tra ingresso e uscite statiche.
7.2 - CARATTERISTICHE MECCANICHE
Contenitore: Plastico autoestinguente UL 94 V0
Dimensioni: 48 x 48 mm DIN, prof. 98 mm
Peso: 150 g circa
Installazione: Incasso a pannello in foro 45 x 45 mm
Connessioni: Morsettiera a vite 2 x 1 mm2
Grado di protezione frontale: IP 54 con guarnizione
Grado di polluzione: 2
Temperatura ambiente di funzionamento: 0 ... 50 °C
Umidità ambiente di funzionamento: 30 ... 95 RH% senza
condensazione
Temperatura di trasporto e immagazzinaggio: -10 ... 60 °C
7.3 - DIMENSIONI MECCANICHE, FORATURA PANNELLO E
FISSAGGIO[mm]
44.5
98
48
OUT2
48
AT
OUT1 - +=
9.5
SET
TLK 48 S
45
min. 15 mm
PANEL CUTOUTS
RECOMMENDED
45
min. 15 mm
MAX 9 mm
PANEL + GASKET BRACKET TYPE 1 BRACKET TYPE 2
7.4 - CARATTERISTICHE FUNZIONALI
Regolazione: ON/OFF, ON/OFF a Zona Neutra, PID a singola
azione.
Range di misura: Secondo la sonda utilizzata (vedi tabella)
Risoluzione visualizzazione: Secondo la sonda utilizzata.
1/0,1/0,01/0,001
Precisione totale: ±(0,5 % fs + 1 digit) ; tc S: ± (1 % fs + 1 digit)
Tempo di campionamento misura : 130 ms
Massimo errore di compensazione del giunto freddo (in tc) : 0,1
°C/°C con temperatura ambiente 0 ... 50 °C dopo un tempo di
warm-up (accensione strumento) di 20 min.
Display: 4 Digit Rosso h 12 mm
Conformita': Direttiva CEE EMC 2004/108/CE (EN 61326), Direttiva
CEE BT 2006/95/CE (EN 61010-1)
Omologazioni: C-UL (file n. E206847)
7.5 - TABELLA RANGE DI MISURA
INPUT “dP” = 0 “dP”= 1, 2, 3
tc J
“SEnS” = J
0 ... 1000 °C
32 ... 1832 °F
- - - -
tc K
“SEnS” = CrAl
0 ... 1370 °C
32 ... 2498 °F
- - - -
tc S
“SEnS” = S
0 ... 1760 °C
32 ... 3200 °F
- - - -
Pt100 (IEC)
“SEnS” = Pt1
-200 ... 850 °C
-328 ... 1562 °F
-199.9 ... 850.0 °C
-199.9 ... 999.9 °F
PTC (KTY81-121)
“SEnS” = Ptc
-55 ... 150 °C
-67 ... 302 °F
-55.0 ... 150.0 °C
-67.0 ...302.0 °F
NTC (103-AT2)
“SEnS” = ntc
-50 ... 110 °C
-58 ... 230 °F
-50.0 ... 110.0 °C
-58.0 ... 230.0 °F
0..20 mA
“SEnS” = 0.20
ASCON TECNOLOGIC Srl - TLK 48 S - ISTRUZIONI PER L’USO - Vr.03 - ISTR-MTLK48SITA03 - PAG. 8
4..20 mA
“SEnS” = 4.20
-1999 ... 9999
-199.9 ... 999.9
-19.99 ... 99.99
-1.999 ... 9.999
0 ... 50 mV
“SEnS” = 0.50
0 ... 60 mV
“SEnS” = 0.60
12 ... 60 mV
“SEnS” = 12.60
0 ... 1 V
“SEnS” = 0.1
0 ... 5 V
“SEnS” = 0.5
1 ... 5 V
“SEnS” = 1.5
0 ... 10 V
“SEnS” = 0.10
2 ... 10 V
“SEnS” = 2.10
7.6 - CODIFICA DELLO STRUMENTO
TLK48 a b c d e ff S
a : ALIMENTAZIONE
L = 24 VAC/VDC
H = 100... 240 VAC
b : INGRESSO
C = termocoppie (J, K, S, I.R), mV, termoresistenze (Pt100)
E = termocoppie (J, K, S, I.R.), mV, termistori (PTC, NTC)
I = segnali normalizzati 0/4..20 mA
V = segnali normalizzati 0..1 V, 0/1..5V, 0/2..10V.
c : USCITA OUT1
R = A relè
O = Uscita in tensione per SSR
d : USCITA OUT2
R = A relè
O = Uscita in tensione per SSR
- = Non presente
e: CODICE NON DISPONIBILE
ff : CODICI SPECIALI
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Ascon tecnologic TLK48 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario