Installazione
Foratura dello scafo
Installazione su scafi sandwich in vetroresina: Seguite le istru-
zioni riportate a pagina 3.
1. Praticate un foro guida utilizzando una punta da 3 mm o 1/8" dall'in-
terno dello scafo. Se vicino al punto scelto per il montaggio sono
presenti nervature, puntoni o altre irregolarità dello scafo, praticate
il foro dall'esterno.
2. Utilizzando una sega a tazza per esterno scafo del 5
1mm o 2", pra-
ticate dall'esterno dello scafo un foro perpendicolare alla superficie
dello scafo.
3. Carteggiate e pulite la zona intorno al foro, all'interno e all'esterno,
affinché il sigillante marino aderisca correttamente allo scafo. Se
sono presenti residui di petrolio nello scafo, rimuoveteli con un de-
tergente domestico non aggressivo o con un solvente delicato (ad
esempio alcool) prima di carteggiare.
Scafo in metallo—Rimuovete tutte le sbavature con una lima e la
carta vetrata.
Assestamento
ATTENZIONE: Verificate che le superfici da assestare siano asciutte
e pulite.
Applicate uno strato di sigillante marino dello spessore di 2mm (1/16")
intorno alla flangia dell'alloggiamento a contatto con lo scafo e sulla
parete laterale dell'alloggiamento (vedi Figura 3). Il sigillante deve co-
prire una superficie più spessa di 6mm (1/4") rispetto allo spessore di
scafo, rondella, e dado dello scafo. In questo modo il sigillante marino
nelle filettature sigillerà lo scafo e manterrà il dado dello scafo fisso
nella sua posizione.
Installando
1. Dall'esterno dello scafo, spingete l'alloggiamento nel foro di montag-
gio effettuando un movimento rotatorio fino a quando fuoriesce il si-
gillante marino in eccesso (vedi Figura 3). Allineate la freccia sulla
flangia dell'alloggiamento in modo che sia rivolta verso la prua. Se il
multisensore enon è installato sulla mezzeria, angolate leggermente
l'alloggiamento verso la mezzeria per allinearlo con il flusso dell'ac-
qua.
2. Dall'interno dello scafo, far scorrere la rondella sul allogiamento.
Cavo in alluminio di spessore inferiore a 6mm (1/4")—Se
necessario, utilizzate una rondella supplementare in gomma, in
vetroresina o in plastica. Evitate di usare il bronzo, poiché si verifi-
cherebbe la corrosione elettrolitica. Evitate di usare il legno poiché
si gonfierebbe, con il rischio di rompere l'alloggiamento in plastica.
3. Avvitate il dado dello scafo in posizione, verificando che la freccia
sulla flangia dell'alloggiamento sia ancora rivolta verso la prua.
Dado dello scafo in plastica—Stringete esclusivamente a ma-
no. Non stringete in modo eccessivo.
Dado dello scafo in bronzo—Stringete con le pinze a pappagallo.
Scafo in vetroresina con nucleo—Evitate di stringere eccessiva-
mente rompendo lo scafo.
Scafo in legno—Lasciate che il legno si gonfi prima di stringere il
dado dello scafo.
4. Rimuovete ogni traccia di sigillante marino in eccesso dalla parte
esterna dello scafo per garantire un flusso omogeneo dell'acqua
sotto il multisensore.
5. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, gli O-ring devono es-
sere intatti e perfettamente lubrificati. Dopo l'asciugatura del sigil-
lante, ispezionate gli O-ring sull'inserto (sostituendoli se
necessario) e lubrificateli con il lubrificante al silicone fornito.
6. Fate scivolare l'inserto nell'alloggiamento con la freccia in alto rivol-
ta verso la prua.
Verificate che l'inserto sia completamente inse-
rito nell'alloggiamento. Avvitate il dado cieco con vari giri finché
i filetti non si incastrano. La freccia in cima all'inserto, l'uscita
del cavo e la freccia sula flangia dell'alloggiamento saranno al-
lineate. Stringete il dado cieco completamente per ottenere un
fissaggio a tenuta stagna.
Prestate attenzione a non ruotare l'allo-
ggiamento e a non staccare il sigillante. Stringete esclusivamente
a mano. Non stringete in modo eccessivo.
7. Collegate il filo di sicurezza per evitare che l'inserto si ritragga
nell'eventualità improbabile in cui il dado cieco si rompano o non
vengano avvitati correttamente.
Alloggiamento in plastica—Collegato il cavo di sicurezza a un
occhiello nel dado dello scafo. Mantenendo il cavo completamente
teso, guidatelo in senso antiorario. Fatelo passare attraverso un
occhiello del dado cieco. Infilate il cavo nell'occhiello una seconda
volta. Fate passare il cavo attraverso l'occhiello nell'inserto. Ruo-
tate il cavo saldamente su se stesso.
Alloggiamento in bronzo—Avvolgete strettamente un'estremità
del filo di sicurezza intorno allo stelo dell'alloggiamento e ruotatela
insieme all'estremità lunga. Mantenendo il filo completamente teso,
portatelo in alto e fatelo passare attraverso un occhiello del dado
cieco. Infilate il filo nell'occhiello una seconda volta. Conducete il
filo in direzione antioraria e fatelo passare attraverso l'occhiello
dell'inserto. Ruotate il cavo saldamente su se stesso.
Instradamento e Connessione Cavi
ATTENZIONE: Se il multisensore é dotato di un morsetto, non
rimuovetelo anche se la rimozione potrebbe facilitare l'instradamento
dei cavi. Se il cavo deve essere tagliato e impiombato, utilizzate la
Scatola di Giunzione N.33-035 della Airmar, che é protetta contro gli
spruzzi, e seguite le istruzioni fornite. Rimuovere il morsetto
impermeabile o tagliare il cavo, se non si usa una scatola di giunzione
a tenuta stagna, invalida la garanzia.
1. Stendete il cavo fino allo strumento facendo attenzione a non ta-
gliarne la guaina nel passarlo attraverso la paratia e altre parti
dell'imbarcazione. Utilizzate gli anelli passacavo per contrastare l'at-
trito. Per ridurre le interferenze elettriche, separate il cavo del mul-
tisensore dagli altri cavi elettrici e dal motore. Nel caso in cui la
lunghezza di qualsiasi cavo sia eccessiva, avvolgetelo a spirale e
fissatelo sul posto con fascette per cavi in modo da evitare che si
danneggi.
2. Per collegare il multisensore allo strumento, fate riferimento al ma-
nuale utente dell'ecoscandaglio.
Verifica delle infiltrazioni
Non appena l'imbarcazione viene posta in acqua, verificate immedia-
tamente la presenza di infiltrazioni in prossimità del multisensori. Le
infiltrazioni molto piccole potrebbero non essere immediatamente visi-
bili. Non lasciate l'imbarcazione in acqua per più di 3 ore prima di veri-
ficare nuovamente. Una piccola infiltrazione potrebbe provocare un
notevole accumulo di acqua in sentina dopo 24 ore. Se è presente
un'infiltrazione, ripetete le procedure di assestamento immediata-
mente (vedi pagina 3).
Installazione su scafo sandwich in
vetroresina
Il nucleo (legno o schiuma) deve essere tagliato e sigillato accurata-
mente. È necessario proteggere il nucleo dalle infiltrazioni d'acqua e
rinforzare lo scafo per evitare che si rompa sotto il dado dello scafo e
consenta all'alloggiamento di allentarsi.
ATTENZIONE: Sigillate completamente lo scafo per evitare
infiltrazioni d'acqua nel nucleo.
1. Praticate un foro guida utilizzando una punta da 3mm o 1/8" dall'in-
terno dello scafo. Se vicino al punto scelto per il montaggio sono
presenti nervature, puntoni o altre irregolarità dello scafo, praticate
il foro dall'esterno. (Se avete praticato il foro in una posizione errata,
praticatene un altro in un punto migliore. Applicate del nastro ade-
sivo in carta all'esterno dello scafo sul foro errato e sigillatelo con re-
sina epossidica.)
3
Figura 4. Preparazione di uno scafo in vetroresina con nucleo
pelle interna
nucleo
pelle esternacilindro cavo o pieno
versare
resina
epossidica
9-12 mm
(3/8-1/2")
più ampio del foro
nella pelle esterna
dello scafo
spessore dello
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fusa
scafo