Focusrite Pro ISA 220 Session Pack Guida utente

Tipo
Guida utente
ITALIANO
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Introduzione
La ringraziamo per aver acquistato l’ISA 220 offertovi dal
team Focusrite – Trevor, Peter, Martin, Helen, Raf, Tom,
Mick, Phil, Chris, Micky, Pauline, Jo, Chris, Bryn, Giles, Rob
e Simon. Il team Focusrite è un gruppo che lavora sodo ed è
orgoglioso di progettare, costruire e consegnare le migliori
apparecchiature audio. Speriamo che il Suo nuovo prodotto
Focusrite sia all’altezza di questa reputazione, e Le
auguriamo molti anni di registrazione produttiva. Se Le fa
piacere, può riportarci le Sue esperienze in attività di
registrazione via e-mail all’indirizzo: [email protected]
Il Team Focusrite
Contenuti
Introduzione...........................................................................................43
Contenuti................................................................................................43
Importanti istruzioni per la sicurezza..........................................43
Connessioni per l’alimentazione....................................................43
Connessioni per il segnale................................................................44
Conosciamo l’ISA 220........................................................................45
Metering..................................................................................................45
Stadio d’Ingresso..................................................................................46
Modulo di EQ........................................................................................46
Compressore.........................................................................................48
De-esser..................................................................................................49
Limiter......................................................................................................50
Output......................................................................................................50
Stereo A/D.............................................................................................50
Applicazioni............................................................................................51
FAQs.........................................................................................................53
Specifiche Tecniche.............................................................................55
Garanzia...................................................................................................56
Precisazione...........................................................................................56
Copyright................................................................................................56
Distributori Focusrite........................................................................71
Reset Sheet.............................................................................................72
Importanti istruzioni per la sicurezza
Leggere tutte le istruzioni che seguono e conservarle per
riferimenti futuri. Seguire tutti gli avvertimenti e le
istruzioni riportate sull'unità.
Non ostruire le fessure per la ventilazione sul pannello
posteriore. Non inserire oggetti attraverso le aperture.
Non usare un cavo d’alimentazione danneggiato o non
integro.
Disconnettere la spina di alimentazione prima di pulire
l'unità. Pulire solo con un panno umido. Non versare
liquido sull'unità.
Nelle seguenti condizioni, disconnettere l'unità
dall'alimentazione e far eseguire manutenzione a
personale qualificato:
Se il cavo o la spina di alimentazione è danneggiato; se è
entrato liquido nell'unità; se l'unità è caduta o se
l'involucro è danneggiato; se l'unità non funziona in
modo normale o manifesta una sensibile diversità di
prestazioni. Agire solo su quei controlli espressamente
richiamati in queste istruzioni di funzionamento.
Non modificare la spina di sicurezza polarizzata o con
terminale di terra. Una spina polarizzata ha due
terminali, di cui uno più largo dell'altro. Un spina con
terminale di terra ha due terminali più un terzo di
collegamento a terra. Il terminale più largo, o quello di
collegamento a terra, a seconda dei casi, svolgono
funzioni di sicurezza. Se la spina in dotazione non è
adatta alla presa, chiamare un elettricista per la
sostituzione della presa di tipo obsoleto.
ATTENZIONE:
QUESTA UNITA' DEVE ESSERE COLLEGATA A
TERRA TRAMITE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE
Non scollegare in nessun caso la terra di rete dal
cavo di alimentazione.
Questa unità è in grado di funzionare con diverse tensioni di
alimentazione, come indicato sul pannello posteriore.
Assicurarsi che la tensione ed il fusibile siano quelli corretti,
prima di connettere l'alimentazione. Non modificare il
settaggio della tensione di alimentazione, mentre l'unità è
collegata all'alimentazione.
Per evitare il rischio di incendio, sostituire il fusibile di
alimentazione solamente con un fusibile di valore giusto,
indicato sul pannello posteriore.
L'unità di alimentazione interna non contiene alcuna parte
su cui l'utente può eseguire manutenzione. In caso di
manutenzione, fare riferimento a personale qualificato,
tramite il distributore locale Focusrite.
Connessioni per l’alimentazione
L’unità è provvista di un cavo di alimentazione adeguato alle
caratteristiche della rete del Vostro Paese. Il codice dei
colori utilizzato è:
Per le unità per il Canada, gli USA, Taiwan e Giappone:
fase – Nero Neutro – Bianco Terra - Verde
Per le unità destinate a tutti gli altri Paesi:
fase – Marrone Neutro – Blu Terra – Verde e Giallo
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Connessioni per il segnale
Ingressi ed Uscite XRL (audio)
Tutti i connettori audio XRL a 3 pin (Uscita, Mic IP, e EXT
A/D IP) sono collegati come segue:
Pin 1 Schermo/Chassis
Pin 2 Audio 0°
Pin 3 Audio 180°
Ingresso ad alta impedenza per strumento,
Ingresso Key del compressore, Int A/D
Direct Input, e Dynamic Link
Connessioni jack _” collegati come segue:
Tip Audio 0°
Ring Audio 180°
Sleeve Schermo/Chassis
Mic IP/Line IP/Inst. Hi Z IP
Uno qualsiasi di questi ingressi può essere utilizzato come
ingresso principale dell’ISA 220. Ci si riferirà ai segnali
mandati a questi ingressi con l’espressione “percorso del
segnale Interno” o “Int”.
Int A/D Direct Input
L’ingresso “Internal A/D Direct Input” viene utilizzato per
mandare un segnale esterno direttamente alla scheda di
conversione A/D passando per il Limiter. Andrà ad
alimentare il canale sinistro della scheda A/D, sostituendo
così il segnale “Interno” che andrebbe ad alimentarla.
(Sostituisce qualunque segnale sia connesso all’ingresso
microfonico, di linea o per lo strumento).
EXT A/D IP
L’Ingresso External A/D è utilizzato per mandare un segnale
esterno alla scheda di conversione A/D OPZIONALE
passando per il Limiter. Il segnale alimenterà il lato
disponibile della scheda A/D ( il canale destro, quello non
utilizzato dal segnale interno) in modo da non sostituirlo.
Utilizzando questo ingresso, 2 unità ISA 220 possono essere
utilizzate per creare un canale stereo usando solo una
singola scheda A/D.
Output
Questa uscita è utilizzata come uscita principale del segnale
analogico interno, e viene alimentata da qualsiasi segnale sia
connesso al Mic IP, Line IP, o Inst IP, dopo che questo sia
passato nei moduli di Equalizzazione e Dynamics.
Dynamic Link
E’ possibile connettere due ISA 220 (utilizzando un cavo
jack stereo- jack tra le connessioni DYNAMIC LINK delle
due unità) per permettere alle sezioni di compressione di
lavorare come un paio di processori stereo. Connessi in
questo modo, i processori di dinamica si comportano come
se stessero ricevendo lo stesso livello di segnale, con
entrambe le unità che rispondono al livello più alto dei due
percorsi di segnale. I canali di EQ possono essere
confrontati sia visivamente che udibilmente, per essere usati
come coppia stereo, se richiesto.
Sistemazione della scheda A/D sul pannello
posteriore
La scheda di conversione A/D opzionale può essere
montata sul pannello posteriore di un ISA 220 standard
quando si desidera. La scheda può essere montata
facilmente dall’utente – non è richiesta l’esperienza di un
ingegnere. Le istruzioni complete per la sistemazione di
questa opzione sono allegate alla scheda.
ITALIANO
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Conosciamo l’ISA 220
Power
Porta alimentazione all’unità. Accendere l’ISA 220 prima di
accendere le apparecchiature alle quali le uscite sono
connesse.
Bypass
I moduli che si occupano del processing del segnale possono
essere globalmente disinseriti, offrendo un passaggio diretto
(eccetto per la protezione overload del limiter multi-banda
che rimane nel circuito) dagli ingressi principali o
dall’Ingresso External, agli ingressi della scheda di
conversione A/D. (Questo permette di utilizzare l’unità
come convertitore stereo a 24 bit/96 KHz per mastering
finale o trasferimento di materiale analogico a digitale).
Metering
VU Select
Il VU meter può mostrare il livello di ingresso o la riduzione
di guadagno del compressore. Premere VU SELECT per
scegliere tra le due sorgenti come indicato dai LEDs
corrispondenti. Selezionando “Input”, lo 0VU corrisponderà
a +4dBu. Selezionando “Compressor”, il meter indicherà la
quantità di riduzione di guadagno causata dalla
compressione, da 0VU (nessuna compressione) a –20VU
(corrispondente a 20 dB di riduzione di guadagno).
Nota: il VU meter è calibrato a temperatura operativa. Un
ISA 220 impiega tipicamente circa 30 minuti per raggiungere
la temperatura operativa. Prima di questa, il meter potrebbe
dare lettura di valori leggermente più bassi.
Digital Output Meters
Due barre grafiche da 16 LEDs l’una, mostrano il livello del
segnale Interno o Esterno (quello connesso all’ingresso XRL
“Ext A/D IP”) nel punto in cui esso si trova dopo il Limiter,
ma prima dell’ingresso alla scheda A/D. I meter coprono un
ampio range, con il LED O/L (vedi sotto) che agisce da
indicatore di overload, per avvertire in caso di presenza di
un livello eccessivo all’ingresso dei convertitori A/D.
O/L LED
Questo LED s’illumina quando il livello di picco di un
segnale raggiunge o eccede +20dB, o quando il livello di
picco raggiunge i 6dB sotto il livello di clipping. Il livello del
segnale viene monitorato in 3 punti: dopo l’input Gain
TRIM, dopo il modulo di EQ, e dopo quello dei processori
di dinamica, poiché ogni sezione potrebbe causare clipping
se regolata in modo non corretto.
Picchi occasionali e di breve durata, che potrebbero far
lampeggiare il LED, non dovrebbero causare distorsione
udibile, ma se il LED rimane acceso, il livello dovrà essere
ridotto nella sezione appropriata, per prevenire l’overload.
Inst I/P
Le sorgenti strumentali possono essere connesse sia
all’ingresso “Inst Hi Z IP” sul pannello posteriore, sia
all’ingresso jack “Inst I/P” sul pannello frontale.
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Stadio d’Ingresso
Sono disponibili tre opzioni d’ingresso, per offrire la
massima compatibilità con sorgenti a livello microfonico, di
linea o strumentale
Select
Premendo SELECT scorri i tre ingressi come indicato dai
LEDs corrispondenti. Quando il Mic LED è illuminato, sarà
attivo l’ingresso microfonico, ecc..
Mic Input Gain
Con l’ingresso microfonico selezionato, l’utente ha accesso
al range di guadagno completo, da 0dB a +60dB, in 10 steps.
Con il pulsante “30-60” disinserito, sono accessibili le
regolazioni tra 0 e +30dB. Con il pulsante “30-60” inserito
(illuminato), sono accessibili le regolazioni tra +30dB e
+60dB (legenda gialla).
Line Input Gain
Con l’ingresso di Linea selezionato, l’utente ha accesso al
range di regolazioni del gain tra –20dB e +10 dB (legenda
bianca). Il pulsante “30-60” è inattivo quando è selezionato
l’ingresso di linea.
Instrument Input Gain
Con l’ingresso strumentale selezionato, le regolazioni di
guadagno possono essere fatte solo utilizzando il controllo
TRIM (vedi sotto), che permette dai +10dB ai +40dB di
guadagno addizionale. Quest’ingresso è adatto a sorgenti ad
alta impedenza, come chitarra e basso (che possono essere
connessi direttamente senza il bisogno di una DI box
esterna), oppure sintetizzatori vintage con uscite ad alta
impedenza.
Trim
Il controllo TRIM offre un guadagno addizionale tra gli 0dB e
i +20dB (se selezionato l’ingresso microfonico o di linea –
legenda bianca) o tra i +10dB e i +40 dB (se selezionato
l’ingresso strumentale – legenda gialla).
+48V
Porta l’alimentazione phantom +48V per i microfoni a
condensatore. Questo pulsante non agisce sugli altri
ingressi. Se non sei sicuro che il tuo microfono necessiti di
phantom power, consultane il manuale, poiché è possibile
danneggiare alcuni microfoni fornendogli l’alimentazione
phantom.
Phase
Premendo PHASE inverti la fase dell’ingresso selezionato,
per correggere i problemi di fase che si possono avere
utilizzando più microfoni, o dovuti alla polarità invertita di
un cavo.
Modulo di EQ
All EQ
Premendo ALL EQ verranno attivate tutte le sezioni del
modulo di EQ (inclusi i filtri passa alto e passa basso),
inserendo l’intero modulo nel percorso del segnale. (Nota
inoltre che ogni sezione può anche essere disinserita dal
circuito individualmente). Premendo ALL EQ si può quindi
avere una comparazione A/B delle regolazioni di EQ senza
dover utilizzare il BYPASS, il quale inserisce e disinserisce
dal percorso audio sia l’EQ che le Dinamiche.
Filter In
Premerlo per attivare i filtri passa alto e passa basso nel
percorso audio. Entrambi i filtri offrono un rolloff da
18dB/ottava, e, poiché le frequenze dei filtri si
sovrappongono, possono essere configurati come un filtro
passa banda molto stretto.
Filtro Passa Basso
Un controllo variabile imposta una frequenza di rolloff tra i
400 Hz e i 22 Khz.
Filtro Passa Alto
Un controllo variabile imposta una frequenza di rolloff tra i
20 Hz e i 1.6 Khz.
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Equalizzazione Parametrica
Sono disponibili 2 diverse bande di eq parametrica, ognuna
con un controllo per il guadagno boost/cut con lo zero
centrale, un controllo per la selezione della frequenza in 2
range, e Q variabile. La prima banda copre un range tra
40Hz e 400Hz (dai 120Hz a 1.2KHz quando x3 è premuto)
e la seconda che copre dai 600Hz ai 6Khz (da 1.8KHz a
18KHz quando x3 è premuto).
Param EQ In
Premilo per inserire l’Eq Parametrica nel percorso del
segnale.
X3
Il controllo per la selezione della frequenza ha due range;
quello più alto verrà selezionato premendo x3 (le frequenze
sono mostrate in giallo sul pannello).
Eq Shelving
Sono disponibili sezioni di equalizzazione Shelving per le
basse e le alte frequenze, ognuna con un controllo per il
guadagno boost/cut con zero centrale e un potenziometro a
4 posizioni per la selezione della frequenza di rolloff.
Shelving EQ In
Premerlo per inserire l’Equalizzazione Shelving nel percorso
del segnale.
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Compressore
Comp Pre EQ
Il pulsante COMP PRE EQ permette di posizionare il
compressore prima dell’EQ nel percorso del segnale. Con
questo pulsante disinserito, il compressore è posto dopo
l’EQ (posizione di default).
Comp In
Premi COMP IN per inserire il compressore nel percorso
del segnale. Ricorda che il VU meter può essere impostato
in modo da mostrare la riduzione di guadagno dovuta al
compressore.(Vedi la sezione Metering).
Ratio
Il controllo di Ratio rappresenta il rapporto tra il livello del
segnale di ingresso e quello di uscita. Il controllo dà un
range tra 1.5 e 10. Regolazioni alte di Ratio produrranno un
effetto di compressione più evidente, quindi per risultati
meno apparenti, il controllo di Ratio dovrebbe essere
regolato al minimo necessario per l’applicazione. Per
esempio, l’utilizzo di una bassa Soglia e una bassa Ratio avrà
un effetto meno evidente che utilizzare una soglia alta e una
ratio alta, anche se l’ammontare di compressione fosse lo
stesso.
Threshold
La Threshold determina il livello al quale la compressione
comincia, con un range tra –28dB e +12dB. Più bassa sarà la
Threshold, più il segnale verrà compresso. Regolando la
threshold piuttosto alta si permette ai passaggi più a basso
livello, nella musica o nel parlato, di rimanere inalterati;
solo i passaggi che supereranno la soglia verranno
compressi.
Attack
Attack determina quanto velocemente verrà applicata la
compressione, una volta che il livello della sorgente
oltrepasserà la soglia. Se girato in senso antiorario, la
risposta sarà molto veloce, facendo sì che il compressore
reagisca ai livelli di picco del segnale. Questo a volte può
essere desiderabile, ma può anche causare un effetto di
“pumping” dei componenti più costanti di livello basso
dovuto a dei transienti. Un attacco più lento farà sì che il
compressore ignori i transienti più brevi e risponda di più al
livello medio del segnale; Comunque ciò causerà l’effetto
apparente di un aumento del volume relativo dei transienti.
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Release
Release determina quanto velocemente la compressione
termina una volta che il livello della sorgente cade al di
sotto della soglia. Quando è ruotato completamente in
senso antiorario, la compressione ha un rilascio molto
veloce, situazione che potrebbe essere adatta a segnali che
variano rapidamente, per fare in modo da evitare di
comprimere anche il beat successivo, ma può risultare in
un’eccessiva distorsione su materiale con maggior sustain.
La rotazione in senso orario aumenta il tempo di rilascio,
dando un effetto più morbido, ma che, allo stesso tempo,
può causare un effetto di “pumping” sui transienti.
Auto Release
Il pulsante AUTO RELEASE rende automatico il tempo di
rilascio, sostituendo un circuito ad attacco/rilascio
adattabile, che varia essenzialmente il tempo di rilascio per
seguire le dinamiche del segnale. Ciò permette l’utilizzo di
tempi di attacco veloci senza nessun problema di
“pumping”, cosa particolarmente utile su un programma di
materiale complesso.
Il tempo di rilascio è probabilmente la variabile più
importante nella registrazione della musica rock, in quanto
controlla la sensazione sonora. Quest’ultima è determinata
dal mantenimento di una media alta dei livelli. La
compressione aumenta la proporzione del contenuto ad
alto livello del segnale e, come mostra il diagramma, più
veloce è il tempo di rilascio, più segnale a basso livello viene
portato a livello più alto. Quindi, più veloce è il tempo di
rilascio, più alta sarà la percezione sonora della
registrazione.
Blend
Questo pulsante, quando inserito, mischia il segnale
compresso con quello non compresso, permettendo di
mantenere più fedelmente le dinamiche della sorgente
originale. Questa semplice operazione simula la pratica
comune tra i produttori di mixare segnale compresso e
non compresso da due canali separati della console. Il
particolare tasto BLEND presente sull’ISA 220 ricombina il
segnale diretto non processato con il segnale post
compressione allo stadio di make up gain. Il segnale diretto
(non compresso) viene abbassato di 6 dB per compensare la
possibilità di overload. Aumentando il Make up Gain, le
sezioni a livello più basso del segnale audio compresso
aumentano, mentre i transienti passano senza essere
processati. Il risultato è che la riduzione di gamma dinamica
richiesta è ottenuta senza che il suono risulti udibilmente
troppo “schiacciato”.
Nota: lavorando pre-EQ (con il pulsante COMP PRE EQ
illuminato), è possibile mandare in overload il circuito di EQ
utilizzando BLEND. I migliori risultati sono quindi ottenibili
con una regolazione POST EQ ( cioè con il tasto COMP
PRE EQ non illuminato).
Make Up
La compressione ha come risultato una generale riduzione
di livello. Il controllo di MAKE UP ti permette di riportare il
volume del segnale al suo livello originale. Il meter che
mostra la riduzione di guadagno è utile per determinare
quanto guadagno di “make up” deve essere applicato.
De-esser
Il De-esser è basato su tecnologia ottica, permettendoti di
rimuovere l’eccessiva sibilanza da una performance vocale
(se il suono “s” è troppo enfatizzato).
De-Ess In
Premere per attivare il de-esser.
Threshold
Il controllo di threshold determina quanto de-essing verrà
applicato alla frequenza selezionata. Più bassa è la soglia
selezionata (controllo girato in senso antiorario), maggior
de-essing verrà applicato.
Freq
Questo controllo seleziona una frequenza da rimuovere tra
2.2 KHz e 9.2 KHz.
De-Ess Listen
Premere per ascoltare solo quei segnali che causeranno
l’intervento del de-esser, piuttosto che ascoltare l’effetto
generale nel segnale complesso. Quando il de-esser risulterà
regolato come desiderato, il tasto dovrà essere disinserito.
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Active LED
Questo LED si illumina quando il de-esser è attivo alla
frequenza selezionata, e s’illumina d’intensità più forte con
una maggiore riduzione di livello.
Setting up the de-esser
Premi DE-ESS LISTEN con la THRESHOLD al massimo e
riducila lentamente fin quando la frequenza selezionata
comincia ad attivare il de-esser. Regola il controllo della
frequenza per trovare l’area esatta del segnale che vuoi
rimuovere. Una volta localizzata, disinserisci DE-ESS LISTEN
e regola la Threshold per la quantità di riduzione richiesta.
Non dovrebbe essere necessaria nessun’ulteriore
regolazione della frequenza, poiché il range giusto sarà stato
localizzato utilizzando il DE-ESS LISTEN.
Limiter
Limit In
Premere per attivare il limiter multi-banda. Tre diverse
bande a frequenza fissa con caratteristiche differenti, danno
un limiting veramente senza distorsioni.
Active LED
Questo LED si illumina quando il Limiter è attivo. E’ stata
fissata una soglia più alta a +20dBu per evitare overload al
convertitore A/D interno ( o esterno).
Output
Un controllo variabile regola l’uscita dell’ISA 220 ad un
livello tra –60dB e +6dB.
Stereo A/D
L’ISA 220 può essere utilizzato come un convertitore A/D
di alta qualità per il mastering finale, oppure per trasferire
materiale analogico ad apparecchiature digitali, con l’aggiunta
della scheda digitale opzionale. L’ingresso External e
l’ingresso Line (quando Bypass è premuto) vengono
entrambi mandati agli ingressi della scheda A/D, passando
per il Limiter, creando un percorso del segnale pulito,
protetto e di alta qualità verso l’uscita digitale. I formati
digitali disponibili sulla scheda A/D sono AES/EBU, S/PDIF e
2 canali di formato ottico.
Le regolazioni dedicate al convertitore, accessibili dal
pannello frontale, sono:
Clock Select
Selezionabile tra 44.1KHz, 48KHz, 88.2KHz e 96KHz.
Bit rate Select
Selezionabile tra 24, 20 e 16 bit.
Ext Select
La selezione “EXT”, permette all’ISA 220 di accettare
wordclock da una sorgente esterna. La selezione “EXT S/C”
gli permette invece di essere slave ad una sorgente esterna
di Digidesign Superclock.
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Applicazioni
Canale di registrazione
Questo esempio mostra come ISA 220 possa essere usato per la registrazione di una sorgente microfonica o di una chitarra.
Convertitore A/D stereo
La scheda A/D opzionale è stereo e può convertire 2 canali simultaneamente. La conversione stereo o dual mono è possibile
connettendo i 2 segnali audio all’ingresso EXT A/D IP e all’ingresso INT A/D DIRECT (che hanno accesso diretto agli ingressi
della scheda A/D passando per il Limiter e i digital meters). L’ingresso INT della scheda A/D può in alternativa essere connesso
in modo normale agli ingressi Mic, Line o Instrument, se il segnale richiede un processing mono addizionale (EQ e Dinamiche),
oppure se due segnali mono sono stati processati da un paio di ISA 220 e convertiti simultaneamente.
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Unità ISA 220 Stereo
E’ possibile mandare audio da un ISA 220 alla scheda A/D di un secondo ISA 220, via ingresso EXT A/D. Questa configurazione
crea un canale di registrazione stereo/dual mono utilizzando solo una scheda A/D.
Controllo Stereo della sezione delle Dinamiche
L’esempio qui sopra mostra anche come mettere in link due ISA 220, permettendo di utilizzarli come un canale di registrazione
stereo/dual mono. Il canale stereo può quindi essere mandato ad una singola scheda di conversione A/D opzionale, permettendo
la conversione A/D del segnale stereo.
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FAQs
1. Chi sono i potenziali utilizzatori dell’ISA
220?
L’ISA 220 è stato progettato per essere utilizzato principalmente in studi
professionali, project studios, post produzione audio-video e voice over.
Avendo a disposizione una combinazione di preamplificatore microfonico e
una completa gamma di processori, può essere usato sia per la
registrazione che per il mixdown.
2. Quali sono le sue caratteristiche
principali?
Diversi tipi di processori di dinamica ed EQ in classe A in una sola
unità.
Qualità audio Focusrite in ogni suo componente, per esempio
un’enorme larghezza di banda: 0Hz-150KHz.
Preamplificatore microfonico professionale Focusrite (con
trasformatore a doppio stadio di guadagno).
Versione aggiornata del compressore VCA in classe A Focusrite
originale dell’ISA 130.
EQ parametrica Focusrite a 4 bande che deriva dai progetti originali
delle circuitazioni Focusrite.
Nuovo de-esser ottico che utilizza la tecnologia a “cancellazione di
fase”.
Nuovo limiter ottico multibanda.
Può essere usato in registrazione, mixdown, o come convertitore
A/D stereo.
Scheda opzionale per uscita digitale 24 bit 96 KHz.
3. L’Equalizzazione è basata sui progetti
originali Focusrite?
Sì, l’ISA 220 utilizza le stesse curve di EQ usate nella Console Focusrite (ma
con selezione shelving a 4 frequenze di rolloff, anzichè 6).
4. L’ISA 220 è un apparecchiature in Classe
A? Perché è importante questo?
Sì, l’ISA 220 è un’apparecchiatura in Classe A. Classe A è una tipologia di
amplificatore in cui si ha una corrente continua stabile che passa nei circuiti
dell’amplificatore in modo continuo. Quando gli arriva un segnale,
l’apparecchiatura in Classe A, invece di cambiare continuamente tra il
fornire corrente positiva per metà della forma d’onda e corrente negativa
per l’altra metà, varia semplicemente cosa viene preso da quella corrente
continua stabile. Questo risulta nell’abilità di riprodurre audio in modo
lineare (privo di distorsioni) in tutte le parti del circuito. Processori più
economici utilizzano amplificatori IC che lavorano quasi in Classe B e non
hanno la stessa corrente continua stabile, per cui i transistor interni ai
processori si attivano e disattivano in continuazione, ottenendo
inevitabilmente una performance meno lineare.
5. Cosa potrei fare se volessi processare le
dinamiche prima dell’equalizzazione?
Nessun problema. Le sezioni di dinamiche ed Eq possono essere invertite,
in modo che il processing delle dinamiche preceda la sezione di EQ, (basta
una semplice pressione del tasto “Pre EQ” sul pannello frontale).
6. Non c’è nessun modo per configurare
l’ISA 220 come un’unità stereo?
Sì. Sebbene un solo ISA 220 possa lavorare solo come unità mono, è
possibile mettere in link 2 ISA 220, utilizzando il connettore “Dynamic link”
presente sul pannello posteriore. Utilizzando un solo cavo jack stereo TRS,
permette al compressore di lavorare in stereo, oltre ad avere un’EQ Dual
Mono. Puoi inoltre utilizzare un singolo ISA 220 come convertitore A/D
stereo (vedi la domanda qui sotto per una completa spiegazione).
7. Come stabilisco quale ISA 220 sarà il
controller e quale lo slave quando li utilizzo
insieme per una compressione stereo?
Qualunque sia l’ISA 220 che genera il maggior controllo di voltaggio sarà il
controller, quindi regola uno dei 2 compressori con ratio minima,
threshold massima e l’altro compressore sarà sempre il controller, con
tutte le modifiche fatte su di esso che verranno applicate su entrambi i
canali allo stesso modo.
8. L’ISA 220 ha la stessa larghezza di banda
che ha reso famosa la Red Range per il suo
suono “open-ended”?
Sì. La larghezza di banda dell’ISA 220 si estende da 10 Hz a 150 KHz!!
9. Posso utilizzare tutte le diverse sezioni
dell’ISA 220 contemporaneamente?
Sì. Se vuoi usare il pre microfonico, i filtri passa alto e passa basso, l’EQ
shelving e quella parametrica, il compressore, il de-esser, il limiter e l’uscita
digitale tutti contemporaneamente, come un unico “Super Canale”, puoi!
Hai anche la possibilità di escludere ogni sezione dal percorso del segnale
in modo indipendente, premendo solo un tasto!
10. In cosa consiste la funzione “Blend”
nella sezione di compressione?
La funzione di Blend permette all’utente di mischiare gli elementi non
compressi del segnale originale con il segnale compresso. Il risultato
raggiunge la richiesta riduzione di guadagno, ma senza che il suono risulti
troppo “schiacciato”.
11. Quali sezioni sono VCA e quali ottiche?
Il compressore utilizza un VCA, il De-esser ed il Limiter utilizzano
tecnologia ottica.
12. Posso utilizzare l’ISA 220 come un
convertitore A/D stereo 24/96?
Sì, l’ingresso EXT A/D , in combinazione o con l’ingresso INT A/D I/P o
con gli ingressi microfonico o di linea (con bypass inserito), possono essere
utilizzati per alimentare il convertitore A/D opzionale. Tutti gli ingressi
passano inoltre per il limiter a 3 bande prima di arrivare al convertitore,
prevenendo così la possibilità di clipping.
13. Gli ingressi microfonico e di linea
dell’ISA 220, sono a trasformatore?
Sì, l’ISA 220 ha trasformatori in ingresso sia per quello microfonico che per
quello di linea, in modo che ti venga garantito il classico suono Focusrite
“caldo ma trasparente” amato in tutto il mondo. E’ presente anche un
trasformatore MU con schermatura metallica (per prevenire l’hum).
14. E il metering?
Il meter principale in ingresso può mostrare il livello d’ingresso o i
cambiamenti di guadagno del compressore. Inoltre ci sono dei meter da 16
Led in uscita per segnali interni ed esterni, che misurano l’uscita in un
punto appena dopo il limiter. Hai anche un LED di Overload, alimentato da
tre diversi punti del circuito, per avvertire di un eventuale overload allo
stadio di ingresso, nel processore di EQ, o nei processori di dinamica. Ci
sono anche degli status Led per la selezione di clock, di bit rate, sync
esterna, e selezione per i meter.
15. Il Limiter è descritto come a
“frequenza adattabile”. Cosa significa?
E’ un tipo di Limiter multibanda. Il nostro limiter ad “attacco adattabile” ha
diverse caratteristiche di limiting per ognuna delle 3 bande di frequenza,
dando come risultato un limiter veramente privo di distorsione.
Fondamentalmente il contenuto di alte frequenze richiede al limiter una
risposta più veloce che le basse o medie frequenze; le medie sono diverse
sia dalle alte che dalle basse, e così via, quindi la risposta del limiter è stata
progettata per essere diversa per ognuna delle 3 bande. E’ realmente multi-
banda, poichè ognuna delle 3 bande di frequenza è divisa e mandata in
circuitazioni separate e diverse. In questo modo un aumento nelle basse
frequenze non causerà nessun cambiamento nel limiting delle alte per
esempio. Il limiter è quindi semplice, efficace, e musicale.
16. Come lavora il de-esser?
Il de-esser utilizza la tecnologia ad inversione di fase di proprietà della
Focusrite. Una volta che l’utente ha selezionato la frequenze alla quale il
de-essing deve essere applicato, l’ISA 220 genera un segnale di 180° fuori
fase a quella frequenza, cancellando la specifica frequenza selezionata nel
momento in cui essa è presente, senza aver effetto negativo sulle altre
frequenze ad essa correlate.
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17. Durante viaggi internazionali, posso
portare con me il mio ISA 220?
Nessun problema. L’alimentazione è multi-tap, quindi tutto ciò che devi
fare è girare l’interruttore per la selezione di voltaggio (e, se necessario,
cambiare il fusibile) per adattare il voltaggio a quello del Paese in cui ti
trovi.
18. C’è una scheda opzionale per uscita
digitale?
Sì. La scheda offre un convertitore A/D stereo, 24/96 (con opzioni
selezionabili con i tasti sul pannello frontale). La scheda può essere montata
sull’ISA 220. Include un ingresso Wordclock e, caratteristica unica nel
mondo dei processori, una connessione diretta via connettore BNC
addizionale, al Superclock Digidesign di Pro Tools , in modo che l’unità
possa essere slave di una sorgente esterna di master clock. Puoi scegliere
di operare a 16, 20 o 24 bit a 44.1, 48. 88.2 e 96KHz. I formati digitali
supportati sono S/PDIF (su connettore RCA singolo), AES/EBU (su
connettore XRL singolo), e ottico. La scheda può essere ordinata come
parte di un ISA 220 “già digitale” all’acquisto, oppure può essere montata in
un secondo momento. Quindi se vuoi collegare l’uscita dell’ISA 220 ad un
sistema digitale che non supporta 24 bit e 96 KHz, nessun problema; puoi
selezionare qualsiasi range di diversi clock e bit rate, oltre a poter scegliere
di usare una sorgente di wordclock esterna, tutto ciò direttamente dal
pannello frontale.
19. Perché è importante un ingresso
Superclock?
Se un cliente ha un sistema Pro Tools TDM e vuole collegarlo ad un
multitraccia esterno analogico, ha bisogno di una USD (Universal Slave
Driver, l’unità di sincronizzazione della Digidesign). Quest’unità guarda alla
velocità del timecode in ingresso e quindi varia la frequenza del Superclock
per adattarlo ad esso. Quindi, poiché il Superclock ha fondamentalmente
una velocità di 256 x, la velocità di Pro Tools in riproduzione o in
registrazione verrà (molto accuratamente) adattata a quella della macchina,
così come anche quella di ogni altra interfaccia Audio Digidesign collegata.
Se il cliente volesse ora registrare il materiale multitraccia in Pro Tools
facendolo passare per un ISA 220, avrebbe un problema se non avesse a
disposizione un ingresso Superclock, poiché l’ISA seguirebbe il suo cristallo
interno, senza guardare alle informazioni sulla velocità calcolate dalla USD.
Lavorerebbe a 44.1, o a 48KHz, con un’alta stabilità, ma il collegamento
analogico fluttuerebbe per tutta la performance. Avendo a disposizione
l’ingresso Superclock, puoi usare la USD per mandare il clock all’ISA e
quindi sincronizzarlo con tutto ciò che è sincronizzato a Pro Tools. Inoltre,
ogni Pro Tools TDM che ha una USD può essere messo in modalità
varispeed. Utilizzando il menu di Session Setup in Pro Tools, uno slider ti
permette di aumentare o diminuire la velocità generale di Pro Tools.
Questo può essere fatto comunicando alla USD di modificare il suo clock
interno e quindi anche la sua uscita Superclock. Questa uscita Superclock
modificata, alimenterà poi ogni interfaccia Digidesign come spiegato sopra.
Quindi se un cliente vuole usare un ISA 220, ma allo stesso tempo usare il
varispeed in Pro Tools, ha bisogno di un ingresso Superclock.
20. C’è una scheda digitale d’ingresso
opzionale?
No, perché tutta l’elaborazione del segnale nell’ISA 220 è interamente
analogica – quindi, anche se ci fosse stata una scheda digitale in ingresso, il
segnale digitale sarebbe dovuto immediatamente essere fatto passare in un
convertitore D/A per poter essere processato!
21. La scheda include dithering?
Sì, la lunghezza della parola di 24 bit può essere troncata in 20 o 16 bit e
quindi sottoposta a dithering prima dell’uscita digitale.
22. Perché gli ingressi Int A/D ed EXT A/D
vanno all’ uscita digitale passando per il
Limiter?
Gli ingressi al convertitore A/D non devono oltrepassare gli 0dBFS per
prevenire clip digitali. Quindi il Limiter è posto dopo gli ingressi al
convertitore A/D in modo che l’utente sia protetto da clip digitali.
23. Posso sincronizzarmi direttamente a
Pro Tools dall’uscita digitale dell’ISA 220?
Sì, l’uscita digitale è stata progettata in modo che possa sincronizzarsi a
segnali di wordclock esterni, o al Superclock di Digidesign.
24. Perché la specifica 24 bit 96 KHz è
importante?
Un convertitore A/D lavora campionando la forma d’onda audio ad
intervalli regolari e poi quantizzando quei valori in un numero binario, che
si relaziona con il numero di bit specificato. Il segnale quantizzato deve poi
esser fatto passare in un convertitore D/A prima che diventi udibile. In
poche parole il convertitore D/A “unisce i punti” tracciati dal convertitore
A/D quando il segnale era stato convertito in digitale. Il numero dei punti
da unire, insieme a quanto poco questi punti sono stati spostati,
determinano l’accuratezza del segnale finale rispetto a quello originale.
Maggiori sono la frequenza di campionamento e la bit rate, più il processo
digitale risulterà accurato. Quindi un campionamento a 24 bit e 96KHz
assicurerà un trasferimento più accurato della tua informazione audio,
rispetto al vecchio standard 16 bit/44.1KHz. (Puoi utilizzare ancora questi
standard per ovvie ragioni di compatibilità se ne hai bisogno, poiché l’ISA
220 permette operazioni anche a 16 bit/96KHz.)
25. Posso montare una scheda digitale su
un ISA 220 analogico in un secondo
momento?
Sì, e puoi farlo da solo. Può essere facilmente montata dal cliente senza
nessuna saldatura ecc.., solo qualche vite da svitare, e un connettore a clip
per attaccarsi al PCB.
26. Come si usano gli ingressi “Int A/D
DIRECT” e “ EXT A/D Direct” presenti sul
pannello posteriore?
L’ingresso “Int A/D direct” è utilizzato per mandare un segnale
direttamente alla scheda A/D via Limiter. Sostituisce il segnale interno che
alimenta gli ingressi della scheda A/D (qualsiasi esso sia: microfonico, di
linea o strumentale). L’ingresso “Ext A/D Direct” è anch’esso usato per
mandare un segnale alla scheda passando per il Limiter. Il segnale andrà ad
alimentare il lato libero della scheda A/D non utilizzato dal segnale interno,
quindi non lo esclude.
27. Quali sono le differenze tra l’ISA 430 e
l’ISA 220?
L’ISA 430 include un expander/gate con accesso alla sidechain,
monitoraggio della sidechain, key esterna, un insert che può essere post
preamplificatore microfonico/pre EQ, post EQ/pre compressore, o post
compressore /pre Limiter. L’EQ dell’ISA 430 è quella originale , con 6
selezioni di frequenza per l’EQ Shelving, ed è possibile applicare l’EQ alla
sidechain del compressore o del gate, per un gating o una compressione
“dipendenti dalla frequenza”.
L’ISA 430 ha una funzione SPLIT che ti permette di usarlo come 2 canali
separati con EQ e compressione indipendenti, simultaneamente. L’ISA 430
ha trasformatori sia in ingresso che in uscita (nota comunque che il
trasformatore in ingresso sull’ISA 220 lavora anche sull’ingresso di linea,
mentre sull’ISA 430 è solo per l’ingresso microfonico.) Sul pannello
posteriore è presente anche un’uscita “Post Mic pre”, e l’ingresso
strumento dell’ISA 430 ha 10dB in più di range (0-40dB sull’ISA 430); gli
manca però la funzione Blend, presente invece sull’ISA 220.
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Specifiche Tecniche
Connessioni del segnale
Ingresso Microfonico
Connettore: XLR
Segnale: Bilanciato (Trasformatore)
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +26dBu
Gain Range: 0dB / +60dB in steps da10dB
Impedenza d’ingresso: 1K2
Noise: 128dB EIN with 150W input resistance at 60dB of
gain
THD: 0.0008%
Ingresso di Linea
Connettore: XLR
Segnale: Bilanciato (Trasformatore)
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +26dBu
Gain Range: -20dB to +10 dB in 10dB steps
Impedenza d’ingresso: 10K
Noise: -96dBu
THD: 0.003% with 0dBu 1kHz input and 20Hz-22kHz
bandpass filter
Ingresso strumento (sia sul pannello
frontale che posteriore)
Connettore: Jack Mono
Segnale: Sbilanciato (da qualsiasi sorgente ad alta Z come
pickups per chitarre o bassi)
Livello operativo: -10dBu
Livello Massimo d’ingresso: +10dBu
Gain Range: +10 / +40dB
Impedenza d’ingresso: >1MW
Uscita
Connettore: XLR
Segnale: Bilanciato
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +26dBu
Ext A/D IP
Connettore: XLR/Jack
Segnale: Bilanciato
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +22dBu=0dBFs
Int A/D Direct Input
Connettore: TRS (Stereo) Jack
Segnale: Bilanciato
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +22dBu=0dBFs
L’inserimento di un jack interrompe la connessione tra
l’ingresso alla scheda A/D e il percorso del segnale interno
(solitamente alimentato da qualsiasi segnale sia connesso agli
ingressi mic, di Linea o per strumento) e porta il segnale dal
jack direttamente al canale sinistro del convertitore A/D
(passando per il meter ed il Limiter)
Comp Key IP
Connettore: TRS (Stereo) Jack
Segnale: Bilanciato
Livello operativo: +4dBu
Livello Massimo d’ingresso: +26dBu
Comanda la sidechain del compressore
Dynamic Link
Connettore: TRS (Stereo) Jack
Mette link 2 unità ISA 220, permettendo il controllo delle
sezioni di Dynamics di ognuno da una sola unità, fornendo
un controllo veramente stereo sulle dinamiche.
Compressore
Threshold Range: -28dB / +12dB
Ratio: 1.5:1 /10:1
Slope: Soft knee
Attack: 500µS / 25mS
Release: 100mS / 7S, variabile o auto (dipendente dal
programma)
Limiter
Threshold Range: 22dBu
Ratio: (infinite/brick wall)
Attack: Fast
De-Esser
Threshold Range: 22dBu
Frequency Range: 2K2 / 9K2
Ratio at Centre Frequency: 2:1
Peso
7 kg
Dimensioni
484 x 250 x 88 mm
(2U rackmount)
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Garanzia
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Focusrite Pro ISA 220 Session Pack Guida utente

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