ITALIANO
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D: Cosa succede nel caso di pre microfonici
elettronici o valvolari che non includono un
trasformatore?
R: Il trasformatore del Liquid Channel si disinserisce
automaticamente quando l’utente sceglie un pre
microfonico senza trasformatore (questo viene
indicato sul pannello frontale). Focusrite ha tenuto
conto delle varianti necessarie per riprodurre
esattamente le particolarità di qualsiasi
preamplificatore elettronico. Nel circuito vengono
inoltre modificate la resistenza e la capacitanza e la
dynamic convolution viene utilizzata per replicare
l’intera gamma di preamplificatori elettronici. Anche la
replica valvolare viene garantita al 100%- di questa si
occupa il processo di dynamic convolution. Qualsiasi
artefatto fosse presente in un pezzo vintage valvolare
classico è presente anche nel Liquid Channel.
D: Quindi questa è veramente una
tecnologia ibrida che permette totale
libertà oltre all’esatta riproduzione del
suono dei pre e dei compressori analogici?
R: Sì, il suono di ogni compressore ottico o VCA, di
ogni pre bilanciato a trasformatore o elettronicamente
(inclusi quelli valvolari) può essere replicato
esattamente, poiché tutte le risposte di quel
processore sono state precisamente registrate.
D: Perchè è necessario avere circuiti
addizionali per il pre microfonico e non per
il compressore? Sicuramente, se il DSP
della convolution è come avete descritto,
non dovrebbe essere necessario processare
ulteriormente.
R: Come già detto sopra, l’interazione tra il singolo
microfono ed il preamplificatore è un fattore
determinante per il suono del pre. (L’ISA 428 ed il 430
MK II hanno impedenza variabile che l’utente può
selezionare per determinare in modo specifico il
carattere e la risposta del pre). Includendo un circuito
di preamplificazione ‘Liquid’ contenente un percorso
del segnale flessibile (a trasformatore o elettronico) ed
un valore di impedenza variabile, il Liquid Channel può
uguagliare quello del preamplificatore classico per
assicurare che l’interazione con il microfono sia
identica. Questo problema non riguarda il lavoro di un
compressore, ma il processamento richiesto, eseguito
dal DSP, è tuttavia enorme. La possibilità che l’utente
ha di variare i parametri di Soglia e Ratio del
compressore implicano il bisogno di ulteriori risposte,
di cui la sidechain deve tener conto per le numerose
variazioni nel carattere del suono (tipo di “Knee”,
presenza di eccessiva compressione, ecc… )
D: Il trasformatore è il tradizionale Lundahl
usato da Focusrite? Oppure quello di
un’altra marca prestigiosa come Jensen?
R: No, è un nuovissimo trasformatore FF “Liquid”,
progettato e costruito nel Regno Unito dal
dipartimento Ricerca e Sviluppo di Focusrite. Ma
ricordatevi: non dovete pensare in termini di suono ad
un solo classico trasformatore o ad un solo tipo di
preamplificatore microfonico. Ora potete averli
tutti…
D: Se connetto diversi microfoni alla gran
scelta di pre microfonici che il Liquid
Channel offre, ogni microfono avrà un
suono diverso?
R: Naturalmente. I risultati sarebbero gli stessi di
quando collegate la vostra collezione di microfoni
preferiti ai vari preamplificatori. Di sicuro, nel caso si
utilizzi solo un software di modelling questo
risulterebbe impossibile. Un microfono, come
potrebbe interagire nel suo modo specifico in tempo
reale con un particolare pre microfonico se il
preamplificatore in realtà fosse assente?
D: E l’interazione tra pre microfonici e
compressori?
R: Il DSP della dynamic convolution del Liquid Channel
è separato rispetto al preamplificatore ed al
compressore. Questo significa che il processore agisce
esattamente come se fossero due unità separate, con
uno stesso segnale che, dopo aver lasciato il
preamplificatore, entra nel compressore. L’interazione
quindi è identica all’equivalente hardware, senza
ulteriori costi/spazi e peso/collegamenti altrimenti
richiesti….. ma con tutta l’affidabilità di un processore
audio digitale di prima classe.
D: E l’Equalizzazione?
R: Il dipartimento Ricerca e Sviluppo di Focusrite in
Inghilterra, ha deciso che un modulo di canale
veramente “liquid” dovesse includere anche
un’equalizzazione flessibile. Per ciò ha creato una
nuovissima equalizzazione digitale, su modello delle
curve del famoso ISA 110. Questa EQ è un unico
progetto inglese Focusrite originale, che rappresenta il
complemento perfetto della gamma di pre microfonici
e compressori disponibili.
D: Posso posizionare l’EQ prima del
compressore?
R: Sì, è possibile. Potete anche guidare il compressore
dalla sezione parametrica dei medi, per utilizzare il
Liquid Channel come de-esser ancora più “liquid”!
L’EQ è editabile, programmabile direttamente dal
pannello frontale, ed include filtri shelving per le alte e
per le basse frequenze, e una banda parametrica per i
medi, con un ampio range di frequenze.
D: Ho capito che l’unità è un modulo di
canale mono. Ma se volessi registrare in
stereo, potrei metterne due in link?
R: Sì, tutto quello di cui avete bisogno è un cavo RCA
(phono) standard per trasmettere i dati tra le unità. I
pre, i compressori e gli equalizzatori funzioneranno
come una perfetta coppia stereo (anche se si opera
esternamente via software). Con due unità messe in
link, il Liquid Channel diventa ideale anche per
applicazioni di mixdown stereo e mastering.