ITALIANO
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(selezionate semplicemente la frequenza di cui avete
bisogno sul pannello frontale dell’ISA 428,) in modo che
possiate utilizzarlo con un sistema a 16, 20 o 24 bit
lavorando a 44.1, 48, 88.2, 96, 176.4 o 192kHz.
D: Quante unità rack occupa l’ ISA 428?
R: ISA 428 è a 2 unità rack.
D: Quali sono le connessioni presenti sul pannello
posteriore?
R: L’ISA 428 ha 4 XLR per ingressi microfonici, ed 8 XLR
per ingressi a livello di linea. Ci sono 4 uscite analogiche
bilanciate su XLR, più connettori jack bilanciati per insert
Send e return separati per ogni canale. Inoltre, se dotato di
scheda A/D opzionale, avrà connessioni digitali (vedi sopra).
Infine, è presente la connessione per l’alimentazione interna.
D: L’ISA 428 è un apparecchiatura in Classe A?
Perché è importante questo?
R: Sì, l’ISA 428 è un’apparecchiatura in Classe A. Perché?
Classe A è una tipologia di amplificatore in cui si ha una
corrente continua stabile che passa nei circuiti
dell’amplificatore in modo continuo. Quando gli arriva un
segnale, l’apparecchiatura in Classe A, invece di cambiare
continuamente tra il fornire corrente positiva per metà della
forma d’onda e corrente negativa per l’altra metà, varia
semplicemente cosa viene preso da quella corrente continua
stabile. Questo risulta nell’abilità di riprodurre audio in
modo lineare (privo di distorsioni) in tutte le parti del
circuito. Processori più economici utilizzano amplificatori IC
che lavorano quasi in Classe B e non hanno la stessa
corrente continua stabile, per cui i transistor interni ai
processori si attivano e disattivano in continuazione,
ottenendo inevitabilmente una performance meno lineare.
D: Devo usare connessioni bilanciate con l’ISA 428?
R: Sì, dove possibile. In alternativa, se si utilizza una sorgente
strumentale sbilanciata, è possibile connetterla ai 4 ingressi
sbilanciati jack _".
D: L’ ISA 428 ha la stessa incredibile larghezza di
banda che ha reso famose le Serie Red ed ISA per il
loro suono «open-ended»?
R: Sì. La larghezza di banda dell’ISA 428 si estende da 10 Hz
a 200 KHz!!
D: C’è una scheda digitale d’ingresso opzionale?
R: No, perché l’ISA 428 è principalmente un prodotto
“front end”. In altre parole, le macchine che si desidera
connettere agli ingressi dell’ISA 428 sono sorgenti
analogiche, come per esempio microfoni, chitarre…ecc.
D: Perchè la specifica 24 bit 96 KHz è importante?
R: Un convertitore A/D lavora campionando la forma
d’onda audio ad intervalli regolari e poi quantizzando quei
valori in un numero binario, che si relaziona con il numero
di bit specificato. Il segnale quantizzato deve poi esser fatto
passare in un convertitore D/A prima che diventi udibile. In
poche parole il convertitore D/A «unisce i punti» tracciati
dal convertitore A/D quando il segnale era stato convertito
in digitale. Il numero dei punti da unire, insieme a quanto
poco questi punti sono stati spostati, determinano
l’accuratezza del segnale finale rispetto a quello originale.
Maggiori sono la frequenza di campionamento e la bit rate,
più il processo digitale risulterà accurato. Quindi un
campionamento a 24 bit e 192KHz assicurerà un
trasferimento più accurato della vostra informazione audio,
rispetto al vecchio standard 16 bit/44.1KHz. Questo è
particolarmente importante se, una volta convertito in
digitale, il segnale verrà sottoposto ad ulteriore processing
digitale, poiché ogni operazione matematica che venga
eseguita sui dati (per esempio come risultato di un
cambiamento di guadagno, oppure di processing della
dinamica) può dare errori di quantizzazione o di
arrotondamento. Maggiore sarà la risoluzione dei dati
digitali, minore l’effetto udibile di questi errori.
D: Cos'è il dithering? Perché ne ho bisogno?
R: Abbassando la risoluzione in bit da, per esempio, 24 a 16
bit, possono verificarsi errori di quantizzazione, (perché un
campionamento a 24 bit coinvolge più campioni rispetto ad
uno a 16 bit, quindi, riducendo la risoluzione in bit, i
campioni in più si trovano senza una precisa collocazione).
A livelli alti del segnale questi errori sono sparsi e non
udibili, ma a livelli più bassi gli errori risultano essere in più
stretta correlazione rispetto all'audio e divengono udibili
come distorsione. Il dithering "randomizza" in modo efficace
gli errori ai livelli più bassi, eliminando la distorsione del
"Least significant bit".
D: E' possibile montare una scheda A/D su un ISA
428 analogico in un secondo momento dopo
l'acquisto?
R: Sì, e potete farlo voi stessi. Può essere montata sul
pannello posteriore in ogni momento senza bisogno di fare
saldature: solo un paio di viti da svitare ed un connettore a
clip da agganciare al PCB.
D: L’ ISA 428 come può lavorare con il formato
ADAT lightpipe a 96kHz? Pensavo che la frequenza
di campionamento massima per questo formato
fosse 48kHz!
R: Non più. ISA 428 supporta la nuova specifica ADAT a
96KHz, utilizzando due porte ottiche separate.
D: Quante uscite digitali posso usare
simultaneamente?
R: Dipende dalla frequenza di campionamento selezionata.
A 48kHz o inferiore: 8 AES + 8 S/PDIF (oppure 2 x 8 AES)
+ 2 x 8 ADAT = max. 32 uscite simultanee.
A 96kHz: 8 AES* + 8 S/PDIF (o 2 x 8 AES) + 8 ADAT =
max. 24 uscite simultanee.
A 192kHz: 8 AES* + 8 S/PDIF (o 2 x 8 AES,) nessun
ADAT** = max. 16 uscite simultanee.
* NB Supporta entrambe le configurazioni AES single-wire e
split-wire; la split wire ovviamente, ridurrà il numero
massimo di uscite simultanee.
**A 192kHz: le porte ADAT non danno alcun segnale.
Le uscite digitali possono essere alimentate sempre da
qualsiasi mix di ingressi microfonici, di linea e strumentali.
D: Mentre sto utilizzando il convertitore A/D, le
uscite analogiche sono ancora disponibili?
R: Sì. Le 4 uscite di linea possono essere utilizzate
contemporaneamente a tutte le uscite ADAT AES e S/PDIF.
D: Devo comprare un cavo opzionale per utilizzare
le schede A/D?
R: Sì; I cavi ottici ADAT sono facilmente reperibili, e
Focusrite offre dei cavi S/PDIF ad 8 canali da connettore 9-
pin a 4 connettori phono (RCA) e cavi AES-EBU da
connettore 9-pin a 4 connettori XLR.