Ricapitolando:
- Lo spegnere un motore anzichè una valvola significa risparmiare
l'energia consumata dal motore ma occorre tener presente che alla
prossima richiesta di potenza il regolatore sarà costretto ad avviare
il motore (non risparmio quindi sul numero di avviamenti)
- Lo spegnere una valvola anzichè un motore significa invece
risparmiare un'accensione del motore in quanto alla prossima
richiesta di potenza il regolatore attiverebbe la valvola anzichè il
motore (non risparmio però l' energia consumata dal motore).
La funzione è attivabile tramite il par.:
"ES" : Risparmio funzionamento motori con parzializzazione
OFF = Priorità spegnimento valvole (risparmio avviamenti)
On = Priorità spegnimento motori (risparmio energia)
Il parametro è ovviamente ininfluente se non vi sono compressori
parzializzati (tutti i parametri S1, S2, S3, S4 sono = 1 o 0)
4.7.2 - PRIORITA' DI ACCENSIONE /SPEGNIMENTO DEI
CARICHI PER POTENZA PROGRESSIVA ATTUABILE
E' attiva solo quando non vi sono carichi parzializzati.
Tale funzione potrebbe permettere, per regolazioni ON/OFF o a
Zona Neutra di evitare incrementi o decrementi troppo elevati
quando la variabile di processo si trova in prossimità delle soglie di
intervento (consentendo una migliore stabilizzazione del processo in
particolare con regolazione a Zona Neutra) e, in caso di regolazione
proporzionale consente di cercare di attuare la potenza
effettivamente richiesta (avendo ovviamente potenze diverse
controllate dalle uscite) non considerando spegnimenti e accensioni
frequenti.
La funzione è attivabile tramite il par.:
"PS " - Priorità accensione spegnimento per potenza progressiva
attuabile
On = Priorità accensione spegnimento per potenza progressiva
In caso di richiesta di attivazione/disattivazione il regolatore
provvede a inserire/disinserire le uscite in modo da ottenere la
combinazione che consente di aggiungere/togliere all'impianto la
minor potenza.
Quindi se la richiesta di attivazione/disattivazione permane ancora,
provvede ad aggiungere/togliere la minor potenza possibile anche
se per fare questo è necessario spegnere e quindi successivamente
accendere le uscite.
OFF = Nessuna Priorità
L'attivazione o la disattivazione tiene conto solo dell'uscita
disponibile ad essere attivata/disattivata che presenta la minor
potenza e non di tutte le combinazioni possibili, evitando così di
dover spegnere e riaccendere varie uscite.
In pratica comunque se le potenze controllate dalle uscite sono
tutte uguali il parametro non ha alcuna influenza sulla priorità di
attivazione /disattivazione.
In caso di compressori parzializzati con qualsiasi tipo di regolazione
e naturalmente con potenze diverse, la priorità di
accensione/spegnimento è sempre stabilita partendo dalle potenze
minori disponibili ma viene escluso il funzionamento descritto dal
par. "PS"=On perchè l'attuazione della combinazione potrebbe
necessitare di troppe operazioni e quindi di troppo tempo per essere
attuata, in quanto sono prioritariamente da rispettare le condizioni
per non avere tutti i motori in funzione non a pieno carico.
4.7.3 - PRIORITA' DI ACCENSIONE /SPEGNIMENTO DEI
CARICHI PER ORE DI FUNZIONAMENTO (ROTAZIONE
CARICHI)
E' attivo in tutte le condizioni e consente di eguagliare per quanto
possibile le ore di funzionamento dei vari motori attraverso il
parametro:
"rtLd": Rotazione carichi per ore di funzionamento
On = Rotazione attiva
Qualora si richieda un'attivazione, a parità di potenza richiesta,
viene accesa l'uscita di comando di un motore che presenta minori
ore di funzionamento e, qualora si richieda uno spegnimento, viene
spenta quella che presenta maggiori ore di funzionamento.
A parità di potenza e di ore di funzionamento comunque non viene
accesa l'ultima attivata o spenta l'ultima accesa.
OFF = Sequenza Fissa di accensione
Prevede la priorità dell'accensione della prima uscita nell'ordine
numerico (1.rEG, 2.rEG, ecc.) e la priorità di spegnimento
dell'ultima uscita attivata. A patto naturalmente che, essendo le
potenze diverse, non vi sia una priorità per potenza, nel qual caso
verrà attivata/disattivata l'uscita che dispone della potenza minore.
Quando il par. "rtLd" è = On inoltre, per evitare un eccessivo
squilibrio di funzionamento tra i vari compressori attraverso il par.
"Hh" (Massimo funzionamento continuo di un motore) è possibile
impostare il massimo numero di ore di funzionamento continuo di
un motore, trascorse le quali il controllore provvede, dopo aver
verificato che è disponibile all'accensione un altro motore (o gruppo
se il compressore è parzializzato) della medesima potenza,
comunque a spegnere il motore in funzione e ad accendere quello
disponibile.
4.8 - TEMPI DI RITARDO ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE
USCITE (TEMPI DI PROTEZIONE)
Tutti i parametri riguardanti le priorità di accensione e spegnimento
dei carichi, che sono concepite principalmente per ottimizzare
applicazioni su centrali frigorifere, sono contenuti nel gruppo
“]rEG”.
Questi tempi di ritardo, detti anche di protezione, sono utilizzabili
per evitare principalmente partenze ravvicinate dei carichi
(principalmente compressori) comandati dal controllore e
comunque, in generale, per evitare l'attivazione ravvicinata delle
utenze controllate.
L'attivazione/disattivazione delle uscite comunque non è mai
contemporanea ma è sempre sequenziale con intervallo minimo di
un secondo tra un intervento (accensione o spegnimento) e il
successivo (tempi "t4" e "t5")
Quindi dopo aver individuato attraverso il regolatore se attivare o
disattivare le uscite e secondo quale priorità, prima di attuare
l'azione sulle uscite, il controllore verificherà le condizioni imposte
dai tempi di protezione che sono:
"t1" - Tempo minimo tra avviamenti dello stesso compressore o
ritardo tra le accensioni (in min.)
"t2" - Tempo minimo tra spegnimento e riaccensione dello stesso
compressore o ritardo dopo lo spegnimento (in min.)
I tempi “t1” e “t2” agiscono comunque solo sulle uscite che
comandano i motori dei compressori (individuabili dalla
configurazione).
"t3" - Tempo minimo di funzionamento di un'uscita (in sec.). Da
quando viene attivata un'uscita funziona comunque per il tempo
impostato anche se cessa la richiesta di attivazione.
"t4" - Tempo di ritardo tra accensioni successive di due diverse
uscite (in sec.). Ritardo, da quando viene attivata un'uscita,
all'attivazione dell'uscita successiva
"t5" - Tempo di ritardo tra spegnimenti successivi di due diverse
uscite (in sec.). Ritardo da quando viene disattivata un'uscita, alla
disattivazione dell'uscita successiva.
I tempi “t3”, ”t4”, “t5” agiscono invece sempre su tutte le uscite
indipendentemente che comandino motori o valvole di
parzializzazione.
Qualora il regolatore richieda l'attivazione o la disattivazione
dell'uscita ma questa risulti inibita da uno dei tempi di protezione, il
led relativo all'uscita lampeggia.
4.9 - RITARDO USCITE ALL'ACCENSIONE
La funzione di ritardo attivazione uscite all’accensione è attivabile
mediante il par. “od” (contenuto nel gruppo “]rEG”).
Impostando al parametro il valore di tempo desiderato (in min.) è
possibile ritardare l’eventuale attivazione di tutte le uscite di
controllo dopo l'accensione dello strumento e quando si passa dallo
stato di OFF allo stato di rEG
Lo stato di ritardo è segnalato dal display che mostra, durante il
ritardo alternativamente "od" e il valore di processo.
4.10 - FUNZIONAMENTO DELLE USCITE DI ALLARME (AL1,
AL2)
Per la configurazione di funzionamento degli allarmi il cui intervento
è legato al valore di processo (AL1, AL2) è necessario prima
stabilire a quale uscita deve corrispondere l’allarme.
Ascon Tecnologic - TLK 31 C - ISTRUZIONI PER L’USO - PAG. 8