Nice Automation Ten Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
34
Ten
Indice: pag.
1 Avvertenze 35
2 Descrizione del prodotto e destinazione d'uso 36
2.1 Limiti d’impiego 36
2.2 Verificare i componenti del prodotto 37
2.3 Impianto tipico 38
2.4 Elenco cavi 38
3 Installazione 39
3.1 Verifiche preliminari 39
3.2 Installazione del motoriduttore 39
3.3 Regolazione dei finecorsa 42
3.4 Installazione dei vari dispositivi 42
3.5 Collegamenti elettrici 42
3.5.1 Descrizione dei collegamenti elettrici 43
3.5.2 Collegamento elettrico secondo motore 44
4 Verifiche finali ed avviamento 44
4.1 Allacciamento dell'alimentazione 44
4.2 Apprendimento dei dispositivi 44
4.3 Apprendimento delle posizioni di apertura
e chiusura del portone 45
4.4 Verifica del movimento del portone 46
4.5 Funzioni preimpostate 46
4.6 Ricevitore radio 46
5 Collaudo e messa in servizio 46
5.1 Collaudo 46
5.2 Messa in servizio 47
6 Manutenzione e smaltimento 48
6.1 Manutenzione 48
6.2 Smaltimento 48
7 Approfondimenti 48
7.1 Tasti di programmazione 48
7.2 Programmazioni 48
7.2.1 Funzioni primo livello (funzioni ON-OFF) 49
7.2.2 Programmazione primo livello (funzioni ON-OFF) 49
7.2.3 Funzioni secondo livello (parametri regolabili) 50
7.2.4 Programmazione secondo livello
(parametri regolabili) 51
7.2.5 Esempio di programmazione primo livello
(funzioni ON-OFF) 51
7.2.6 Esempio di programmazione secondo livello
(parametri regolabili) 52
7.3 Aggiunta o rimozione dispositivi 52
7.3.1 BlueBus 52
7.3.2 Ingresso STOP 53
7.3.3 Fotocellule 53
7.3.4 Selettore digitale MOTB e lettore di prossimità
per tessere a transponder MOMB 53
7.3.5 Apprendimento altri dispositivi 54
7.3.6 Cancellazione totale memoria 54
7.3.7 Programmazione della direzione di rotazione
del motore 54
7.3.8 Ripristino posizione encoder 55
7.4 Funzioni particolari 55
7.4.1 Funzione “Apri sempre” 55
7.4.2 Funzione “Muovi comunque” 55
7.4.3 Avviso di manutenzione 55
7.4.4 Verifica del numero di manovre effettuate 56
7.4.5 Azzeramento contatore manovre 56
7.5 Collegamento altri dispositivi 56
7.6 Risoluzione dei problemi 57
7.6.1 Elenco storico anomalie 57
7.7 Diagnostica e segnalazioni 57
7.7.1 Segnalazione con lampeggiante 58
7.7.2 Segnalazioni sulla centrale 59
7.8 Accessori 60
7.8.1 Unità di programmazione remota 60
7.8.2 Batteria tampone 61
7.8.3 Pre montaggio per OTA11 61
8 Caratteristiche tecniche 62
Istruzioni ed avvertenze destinate all’utilizzatore del
motoriduttore TEN 63
35
I
1) Avvertenze
Istruzioni importanti di sicurezza per l'installazione.
L'installazione non corretta può causare gravi danni.
Seguire tutte le istruzioni di installazione.
Questo manuale di istruzioni contiene importanti informazioni riguardan-
ti la sicurezza per l'installazione, è necessario leggere tutte le istruzioni
prima di procedere all'installazione. Conservare con cura questo manua-
le anche per utilizzi futuri.
Considerando i pericoli che si possono verificare durante l'installazione e
l'uso di TEN, per la massima sicurezza è necessario che l'installazione
avvenga nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti. In questo capi-
tolo verranno riportate avvertenze di tipo generico; altre importanti avver-
tenze sono presenti nei capitoli “3.1 Verifiche preliminari”; “5 Collaudo e
messa in servizio”.
Secondo la più recente legislazione europea, l'automazio-
ne di una porta o cancello ricade in quanto previsto dalla
Direttiva Macchine 98/37/CE e nel particolare, alle norme: EN
13241-1 (norma armonizzata); EN 12445; EN 12453 ed EN
12635, che consentono di dichiarare la conformità alla diret-
tiva macchine.
Ulteriori informazioni, linee guida all'analisi dei rischi ed alla realizzazione
del Fascicolo Tecnico, sono disponibili su: “www.niceforyou.com”. Il pre-
sente manuale è destinato solamente al personale tecnico qualificato per
l'installazione. Salvo lo specifico allegato da staccare a cura dell'installa-
tore “Istruzioni ed avvertenze destinate all' utilizzatore del motoriduttore
TEN” nessuna altra informazione contenuta nel presente fascicolo può
essere considerata d'interesse per l'utilizzatore finale!
• L'uso di TEN diverso da quanto previsto in queste istruzioni è vietato;
usi impropri possono essere causa di pericoli o danni a persone e
cose.
• Prima di iniziare l'installazione è necessario eseguire l'analisi dei rischi
che comprende l'elenco dei requisiti essenziali di sicurezza previsti nel-
l'allegato I della Direttiva Macchine, indicando le relative soluzioni adot-
tate. Si ricorda che l'analisi dei rischi è uno dei documenti che costi-
tuiscono il fascicolo tecnico dell'automazione.
Verificare la necessità di ulteriori dispositivi per completare l'automa-
zione con TEN in base alla specifica situazione d'impiego ed ai pericoli
presenti; devono essere considerati ad esempio i rischi di impatto,
schiacciamento, cesoiamento, convogliamento, ecc., ed altri pericoli in
genere.
Non eseguire modifiche su nessuna parte se non previste nelle pre-
senti istruzioni; operazioni di questo tipo possono solo causare mal-
funzionamenti; NICE declina ogni responsabilità per danni derivati da
prodotti modificati.
Durante l'installazione e l'uso evitare che parti solide o liquidi possano
penetrare all'interno della centrale e di altri dispositivi aperti; eventual-
mente rivolgersi al servizio di assistenza NICE; l'uso di TEN in queste
situazioni può causare situazioni di pericolo
L'automatismo non può essere utilizzato prima di aver effettuato la
messa in servizio come specificato nel capitolo: “5 Collaudo e messa
in servizio”.
Il materiale dell'imballaggio di TEN deve essere smaltito nel pieno
rispetto della normativa locale.
Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni ripor-
tate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza NICE.
Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici o di fusibili, pri-
ma di ripristinarli è necessario individuare ed eliminare il guasto.
Prima di accedere ai morsetti interni al coperchio di TEN scollegare tut-
ti i circuiti di alimentazione; se il dispositivo di sconnessione non è a
vista apporvi un cartello: “ATTENZIONE MANUTENZIONE IN CORSO”.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in relazione
alla Direttiva “Macchine” 98/37/CE (ex 89/392/CEE):
Questo prodotto viene immesso sul mercato come “componente di
macchina” e quindi costruito per essere incorporato in una macchina
o per essere assemblato con altri macchinari al fine di realizzare “una
macchina” ai sensi della Direttiva 98/37 CE solo in abbinamento agli
altri componenti e nei modi così come descritto nel presente manuale
di istruzioni. Come previsto dalla direttiva 98/37 CE si avverte che non
è consentita la messa in servizio di questo prodotto finché il costrutto-
re della macchina, in cui questo prodotto è incorporato, non l'ha iden-
tificata e dichiarata conforme alla direttiva 98/37/CE.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in relazione
alla Direttiva “Bassa Tensione” 73/23/CEE e successiva modifica
93/68/CEE.
Questo prodotto risponde ai requisiti previsti dalla Direttiva “Bassa Ten-
sione” se impiegato per l'uso e nelle configurazioni previste in questo
manuale di istruzioni ed in abbinamento con gli articoli presenti nel
catalogo prodotti di Nice S.p.a. Potrebbero non essere garantiti i requi-
siti se il prodotto è usato in configurazioni o con altri prodotti non pre-
visti; è vietato l'uso del prodotto in queste situazioni finché chi esegue
l'installazione non abbia verificato la rispondenza ai requisiti previsti
dalla direttiva.
Avvertenze particolari sull'idoneità all'uso di questo prodotto in relazione
alla Direttiva “Compatibilità Elettromagnetica” 89/336/CEE e successiva
modifiche 92/31/CEE e 93/68/CEE:
• Questo prodotto è stato sottoposto alle prove relative alla compatibi-
lità elettromagnetica nelle situazioni d'uso più critiche, nelle configura-
zioni previste in questo manuale di istruzioni ed in abbinamento con gli
articoli presenti nel catalogo prodotti di Nice S.p.a. Potrebbe non esse-
re garantita la compatibilità elettromagnetica se il prodotto è usato in
configurazioni o con altri prodotti non previsti; è vietato l'uso del pro-
dotto in queste situazioni finché chi esegue l'installazione non abbia
verificato la rispondenza ai requisiti previsti dalla direttiva.
!
!
36
2.1) Limiti d’impiego
I dati relativi alle prestazioni di TEN sono riportati nel capitolo “8 Caratteristiche tecniche” e sono gli unici valori che consentono la corretta
valutazione dell'idoneità all'uso. Generalmente TEN è in grado di automatizzare basculanti secondo i limiti riportati in tabella 2.
Le misure in tabella 2 sono indicative e servono solo per una stima di massima. La reale idoneità di TEN ad automatizzare un determinato por-
tone dipendono dal grado di bilanciamento dell'anta, dagli attriti delle guide e da altri fenomeni, anche occasionali, come la pressione del ven-
to o la presenza di ghiaccio che potrebbero ostacolare il movimento dell'anta. Per una verifica reale è assolutamente indispensabile misurare
la forza necessaria per muovere l'anta in tutta la sua corsa e controllare che questa non superi la “coppia nominale” riportata nel capitolo “8
Caratteristiche tecniche”; inoltre per stabilire il numero di cicli/ora e cicli consecutivi occorre considerare quanto riportato nelle tabelle 3 e 4.
Forza per muovere l'anta (N) Cicli/ora massimi Cicli consecutivi massimi
Fino a 150 30 19
150÷250 28 16
250÷350 25 14
Tabella 4: limiti in relazione alla forza necessaria per muovere l'anta con 1 TN2010 + 1 TN2020
Tipologia portone Motorizzato con 1 motore Motorizzato con 2 motori
Basculante debordante Altezza max 2.6m Lunghezza max 3m Altezza max 2.6m Lunghezza max 5.4m
Basculante non debordante Altezza max 2.6m Lunghezza max 3m Altezza max 2.6m Lunghezza max 5.4m
Tabella 2: limiti d'impiego motoriduttori TEN
TEN (Figura 1) è un motoriduttore (tabella 1) per l'automazione di porte basculanti a contrappesi; basculanti a molle; debordanti e non, e sno-
dati. TEN è dotato di un sistema di finecorsa elettronico con encoder assoluto che è in grado di rilevare sempre la posizione del motore,
anche quando il portone viene sbloccato per la manovra manuale. E' in grado di raggiungere il limite della corsa (in apertura e chiusura) attra-
verso una fase di rallentamento. Inoltre controlla costantemente lo sforzo a cui è sottoposto durante le manovre, rilevando eventuali anoma-
lie come, ad esempio, un ostacolo improvviso che blocca il movimento dell'anta; in questo caso l'automazione esegue uno stop ed una bre-
ve inversione del moto.
Prima di procedere all'installazione, verificare l'integrità dei componenti del
prodotto, l'adeguatezza del modello scelto e l'idoneità dell'ambiente destina-
to all'installazione
2) Descrizione del prodotto e destinazione d’uso
1
Modello tipo Descrizione
TN2010 Motoriduttore irreversibile, centrale di comando, finecorsa elettronico tramite encoder assoluto e luce di cortesia.
TN2020* Motoriduttore irreversibile e luce di cortesia. Da utilizzare come “Slave”di TN2010 o TN2020
* Se viene utilizzato diversamente assicurarsi che l'alimentazione provenga da un sistema a bassissima tensione di sicurezza e nel quale non si
generano tensioni superiori alla bassissima tensione di sicurezza.
Tabella 1: descrizione composizione TEN
Per evitare surriscaldamenti la centrale prevede un limitatore che si basa sullo sforzo e sulla durata dei cicli, interve-
nendo quando viene superato il limite massimo.
Forza per muovere l'anta (N) Cicli/ora massimi Cicli consecutivi massimi
Fino a 120 20 35
120÷180 18 33
180÷220 15 30
Tabella 3: limiti in relazione alla forza necessaria per muovere l'anta con 1 TN2010
37
I
Nel capitolo “8 Caratteristiche tecniche” è riportata la stima di “durabilità” cioè di vita economica media del prodotto. Il valore è fortemente
influenzato dall'indice di gravosità delle manovre, cioè la somma di tutti i fattori che concorrono all'usura. Per effettuare la stima occorre som-
mare tutti gli indici di gravosità della tabella 5, poi con il risultato totale verificare nel grafico la durabilità stimata. Ad esempio TN2010 su un
portone di 130 Kg, che necessita di una forza per muoverlo di 180Nm, dotato di fotocellule e senza altri elementi di affaticamento, ottiene
un indice di gravosità pari al 60% (30+20+10). Dal grafico la durabilità stimata è 18.000 cicli.
Si precisa che la stima di durabilità viene fatta sulla base dei calcoli progettuali e dei risultati di prove effettuate sui prototipi; essendo una sti-
ma non rappresenta alcuna garanzia sulla effettiva durata del prodotto.
Indice di gravosità % TN2010 TN2010
+
TN2020
Peso dell'anta Kg
Fino a 100 20 10
100 ÷ 180 30 20
180 ÷ 230 40 30
Oltre 230 60 50
Forza per muovere l'anta N
Fino a 160 10 5
160 ÷ 240 20 15
240 ÷ 290 40 30
290 ÷ 350 - 50
Altri elementi di affaticamento
(da considerare se la probabilità che accadano è superiore al 10%)
Temperatura ambientale superiore
a 40°C o inferiore a 0°C o umidità
superiore all'80% 10 10
Presenza si polvere o sabbia 15 15
Presenza di salsedine 20 20
Interruzione manovra da Foto 10 10
Interruzione manovra da Alt 20 20
Velocità superiore a “L4 veloce” 15 15
Totale indice di gravosità %:
Tabella 5: stima della durabilità in relazione all'indice di gravosità della manovra
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
45000
50000
0 102030405060708090100
Indice di gravosità %
Durata in cicli
2.2) Verificare i componenti del prodotto
• Verificare l'integrità della confezione;
• Disimballare il prodotto e accertare la presenza di quanto sotto descritto (Figura 2):
N° PZ. TN2010
A 1 Motoriduttore TEN
B 2 Dadi M6
C 2 Dadi M8
D 2 Grani filettati M6x14
E 2 Rondelle Ø8
F 2 Viti M8x110
G 1 Astina di sblocco
2
38
2.3) Impianto tipico
La figura 3 mostra l'installazione tipica di un'automazione per porte basculanti, realizzata con TEN.
1 TEN
2 Tubo quadro 20x20
3 Staffa di supporto
4 Braccio telescopico
5 Fotocellule
6 Fotocellule su colonnina
7 Bordo sensibile
8 Lampeggiante 12V con antenna incorporata
9 Selettore a chiave
10 Trasmettitore radio
2.4) Elenco cavi
Nell'impianto tipico di figura3 sono indicati i cavi necessari per i collegamenti dei vari dispositivi; in tabella 6 sono indicate le caratteristiche
dei cavi.
I cavi utilizzati per i collegamenti dei vari dispositivi devono essere adatti al tipo di installazione: ad esempio si con-
siglia un cavo tipo H03VV-F se posto all'interno.
!
Nota: (*) Se il cavo di alimentazione è più lungo di 30 m, occorre usare un cavo con sezione maggiore (esempio: 3 x 2,5 mm
2
) ed è neces-
saria una messa a terra di sicurezza in prossimità dell'automazione
Collegamento Tipo di cavo Lunghezza massima consentita
A: Linea elettrica di alimentazione n° 1 cavo (3 x 1,5 mm
2
) 30 m (*)
B: Lampeggiante 12V n° 1 cavo (2 x 1 mm
2
) 20 m
C: Antenna n° 1 cavo schermato (tipo RG58) 20 m (si consiglia: minore di 5 m)
D: Fotocellule n° 1 cavo (2 x 0,5 mm
2
) 20 m
E: Selettore a chiave n° 1 cavo (4 x 0,25 mm
2
) 20 m
F: Bordo sensibile n° 1 cavo (2 x 0,25 mm
2
) 20 m
Tabella 6: elenco cavi
3
39
I
L'installazione di Ten deve essere effettuata unicamente da personale qualificato, nel rispetto di leggi, norme e rego-
lamenti e di quanto riportato nelle presenti istruzioni.
!
3) Installazione
3.1) Verifiche preliminari
Prima di procedere con l'installazione di TEN è necessario eseguire
questi controlli:
Verificare ed assicurarsi che dopo l'installazione le parti della porta
non ingombrino strade o marciapiedi pubblici.
Verificare che tutto il materiale da utilizzare sia in ottimo stato, adat-
to all'uso e conforme alle norme.
Verificare che peso e dimensioni dell'anta rientrino nei limiti di
impiego riportati nel paragrafo “2.1 Limiti d'impiego”
• Verificare, confrontando con i valori riportati nel capitolo “8 Carat-
teristiche tecniche”, che l'attrito statico (cioè la forza necessaria
per mettere in movimento l'anta) sia inferiore a metà della “Coppia
massima” e che l'attrito dinamico (cioè la forza necessaria per
mantenere in movimento l'anta) sia inferiore a metà della “Coppia
nominale”; viene consigliato un margine del 50% sulle forze perché
le condizioni climatiche avverse possono far aumentare gli attriti.
• Verificare che in tutta la corsa del basculante, sia in chiusura che
in apertura, non ci siano punti con maggiore attrito.
Verificare la robustezza degli arresti meccanici e controllare che
non vi sia pericolo di uscita dalle guide del portone.
Verificare che il portone sia ben bilanciato, cioè non deve muover-
si se lasciato fermo in una qualsiasi posizione.
Verificare che i punti di fissaggio dei vari dispositivi (fotocellule, pul-
santi, ecc…) siano in zone protette da urti e le superfici di fissag-
gio siano sufficientemente solide.
A seconda del tipo di portone, debordante, non debordante o sno-
dato, verificare che sia possibile fissare TEN alle quote riportate
nelle figure 5, 6 o 7 rispettivamente.
Verificare e prevedere che lo sblocco manuale sia ad un'altezza
inferiore a 1.8 m.
Qualora non ci sia spazio sufficiente tra braccio di supporto e par-
te fissa della porta, sarà necessario, al fine di evitare l'incrocio, uti-
lizzare l'accessorio “bracci curvi”.
Evitare che le parti dell'automatismo possano venir immerse in
acqua o in altre sostanze liquide.
Non tenere i componenti di TEN vicino a fonti di calore né esporlo
a fiamme; tali azioni possono danneggiarlo ed essere causa di
malfunzionamenti, incendio o situazioni di pericolo.
Nel caso sia presente un porta di passaggio interna al portone,
assicurarsi che non intralci la normale corsa, e provvedere con un
sistema di interblocco opportuno.
• Collegare la centrale ad una linea di alimentazione elettrica dotata
di messa a terra di sicurezza.
La linea di alimentazione elettrica deve essere protetta da un ade-
guato dispositivo magneto-termico e differenziale. Sulla linea di ali-
mentazione dalla rete elettrica è necessario inserire un dispositivo
di sconnessione dell'alimentazione (con categoria di sovratensione
III cioè distanza fa i contatti di almeno 3,5mm) oppure altro siste-
ma equivalente ad esempio una presa e relativa spina. Se il dispo-
sitivo di sconnessione dell'alimentazione non è in prossimità del-
l'automazione deve disporre di un sistema di blocco contro la con-
nessione non intenzionale o non autorizzata.
3.2) Installazione del motoriduttore
Il posizionamento di TEN varia in base alla tipologia della porta da
automatizzare e dalle limitazioni riportate nel paragrafo “2.1 Limiti
d'impiego”.
TEN dispone di un finecorsa con encoder assoluto pre-
regolato in posizione di “quasi chiuso” funzionante anche
quando il motore è sbloccato. Per questo motivo il passo
N°8 deve essere fatto a PORTONE CHIUSO.
Nota: Per l'installazione di 2 motori seguire la stessa procedura per
un motore, eseguendo l'installazione come indicato in Figura 14.
1. Definita la tipologia, fissare la staffa di supporto alla porta, perfet-
tamente in verticale (Figura 4), rispettando le quote indicate.
1.1 Per porte basculanti debordanti, l'asse di rotazione dei brac-
ci, dovrà essere 50÷100 mm sotto il braccio di supporto del-
la porta.(Figura 5).
1.2 Su porte basculanti non debordanti, l'asse di rotazione dei
bracci, dovrà essere esattamente in asse con il braccio di
supporto della porta.(Figura 6).
1.3 Su porte basculanti snodate, l'asse di rotazione dei bracci,
dovrà essere 50÷100 mm sotto la cerniera di rotazione del-
la porta (Figura 7).
Nel caso si utilizzi TEN capovolto è necessario
programmare la centrale di comando, utilizzando
l'unità di programmazione remota OView. Per ulte-
riori informazioni consultare il paragrafo “7.8.1
Unità di programmazione remota”.
2. Fissare il motoriduttore alla staffa con le apposite viti (Figura 8).
3. Sbloccare il motoriduttore ruotando la maniglia in senso antiora-
rio (Figura 9).
4. Fissare saldamente, le staffe di supporto laterale, perfettamente
in asse con l'albero di rotazione del motore, ed inserire le bocco-
le di adattamento in dotazione. (Figura 10).
A seconda dello spazio presente tra braccio di supporto e
telaio fisso della porta si dovranno utilizzare bracci dritti
oppure bracci curvi.
5. Fissare il supporto superiore al telaio della porta (Figura 11): se già
presente verificare che sia adatto ai bracci che si intendono utiliz-
zare. Le quote riportate figura 11 sono indicative: possono varia-
re a seconda degli ingombri della porta.
6. Inserire il tubo di trasmissione nella boccola del braccio e nell'al-
bero del motore; tagliare il tubo a misura. (Figura 12)
7. Aprire completamente il portone e tagliare i bracci a misura con-
siderando che a portone chiuso siano guidati per almeno 70 mm
(Figura 13). Se la lunghezza non fosse sufficiente, riposizionare il
supporto superiore o scegliere bracci più lunghi.
8. Chiudere il portone e inserire i bracci nelle rispettive guide e veri-
ficare che la porta scorra liberamente senza inceppamenti o
impedimenti.
Verificare nuovamente il bilanciamento: sarà ben bilancia-
ta quando fermata in qualsiasi posizione della corsa non si
muoverà. Se necessario agire adeguatamente sui sistemi
di bilanciamento.
!
!
42
3.3) Regolazione dei finecorsa
Ten 2010 non dispone di finecorsa meccanici, ma di un sistema elettronico con finecorsa assoluto. Per la regolazione vedere paragrafo “4.3
Apprendimento delle posioni di apertura e chiusura del portone”.
3.4) Installazione dei vari dispositivi
Effettuare l'installazione degli altri dispositivi previsti seguendo le rispettive istruzioni. Verificare nel paragrafo “3.5 Descrizione dei collegamenti
elettrici” ed in Figura 17 i dispositivi che possono essere collegati a TEN.
17
3.5) Collegamenti elettrici
Tutti i collegamenti elettrici devono essere eseguiti in assenza di tensione dell'impianto.
1. Per procedere ai collegamenti elettrici, svitare le viti del coperchio (Figura 15).
2. Rimuovere le due membrane di gomma che chiudono i due fori per il passaggio dei cavi. Ritagliare un foro sulla membrana ed infilare il
cavo di alimentazione nella membrana e foro di destra. Ritagliare un foro sulla membrana e far passare gli altri cavi verso i vari dispositivi
nella membrana e foro di sinistra. Lasciare i cavi 20÷30 cm più lunghi del necessario. Vedere tabella 6 per il tipo di cavi.
3. Collegare il cavo di alimentazione da rete direttamente ai morsetti 1 (fase) e 2 (neutro), e 3 (terra); bloccare il cavo con il collarino come
indicato in Figura 16.
4. Eseguire i collegamenti degli altri cavi secondo lo schema di Figura 17. Per maggiore comodità i morsetti sono estraibili.
5. Terminati i collegamenti, raccogliere e bloccare con delle fascette i cavi (Figura 18).
!
18
15
16
43
I
3.5.1) Descrizione dei collegamenti elettrici
In questo paragrafo c'è una breve descrizione dei collegamenti elettrici: per ulteriori dettagli vedere anche “7.3 Aggiunta o rimozione dispositivi”
FLASH questa uscita è programmabile (vedere la SECONDA PARTE del manuale) per collegare uno fra i seguenti dispositivi:
Lampeggiante
Se programmata come “lampeggiante” sull'uscita “FLASH” è possibile collegare un lampeggiante NICE “LUCY B, o MLB
o MLBT” con una lampadina a 12V 21W tipo auto. Durante la manovra lampeggia con periodo 0.5s acceso e 0.5s
spento.
Funzione: “spia portone aperto”, “attiva se portone chiuso” o “attiva se portone aperto”
Se programmata con una di queste 3 funzioni all'uscita “FLASH” è possibile collegare una spia 24V max 5W per le
seguenti segnalazione:
Funzione “spia portone aperto”
Spenta: a portone chiuso
Lampeggiante lento: portone in apertura
Lampeggiante veloce: portone in chiusura
Accesa: portone aperto (non chiuso)
Funzione “attiva se portone chiuso”
Accesa: portone chiuso
Spenta: in tutti gli altri casi
Funzione “attiva se portone aperto”
Accesa: portone aperto
Spenta: in tutti gli altri casi
Può essere programmata anche per altre funzioni; vedere il paragrafo “7.2.3 Funzioni secondo livello (parametri rego-
labili)“
Ventosa*
Se programmata come “ventosa” sull'uscita “FLASH” è possibile collegare una ventosa 24V max 10W (versioni con solo
elettromagnete, senza dispositivi elettronici).
Quando il portone è chiuso la ventosa viene attivata bloccando il portone. Durante la manovra di apertura o chiusura vie-
ne disattivata.
Elettroblocco*
Se programmata come “elettroblocco” sull'uscita “FLASH” è possibile collegare un'elettroblocco con scrocco 24V max
10W (versioni con solo elettromagnete, senza dispositivi elettronici).
Durante la manovra di apertura l'elettroblocco viene attivato e rimane attivo per liberare il portone ed eseguire la mano-
vra. Nella manovra di chiusura occorre accertarsi che l'elettroblocco si riagganci meccanicamente.
Elettroserratura*
Se programmata come “elettroserratura” sull'uscita “FLASH” è possibile collegare una elettroserratura con scrocco 24V
max 10W (versioni con solo elettromagnete, senza dispositivi elettronici).
Durante la manovra di apertura l'elettroserratura viene attivato per un breve periodo per liberare il portone ed eseguire la
manovra.
Nella manovra di chiusura occorre accertarsi che l'elettroserratura si riagganci meccanicamente.
BLUEBUS Su questo morsetto si possono collegare i dispositivi compatibili; tutti vengono collegati in parallelo con soli due con-
duttori sui quali transita sia l'alimentazione elettrica che i segnali di comunicazione.
Altre informazioni su BlueBUS sono presenti nel paragrafo “7.3.1 BlueBUS”.
STOP Ingresso per dispositivi che bloccano o eventualmente arrestano la manovra in corso; con opportuni accorgimenti sull'
ingresso è possibile collegare contatti tipo “Normalmente Chiuso”, tipo “Normalmente Aperto”, dispositivi a resistenza
costante o di tipo ottico.
Altre informazioni su STOP sono presenti nel paragrafo “7.3.2 Ingresso STOP”.
PP Ingresso per dispositivi che comandano il movimento in modalità Passo-Passo; è possibile collegare contatti di tipo “Nor-
malmente Aperto”.
OPEN Ingresso per dispositivi che comandano il movimento di sola apertura; è possibile collegare contatti di tipo “Normalmente
Aperto”.
CLOSE Ingresso per dispositivi che comandano il movimento di sola chiusura; è possibile collegare contatti di tipo “Normalmente
Aperto”.
ANTENNA Ingresso di collegamento dell'antenna per ricevitore radio (l'antenna è incorporata su LUCY B).
* Possono essere collegati solo dispositivi contenenti il solo elettromagnete.
Non impiegare dispositivi diversi da quelli previsti
44
4.1) Allacciamento dell’alimentazione
L'allacciamento dell'alimentazione a TEN deve essere eseguito da personale esperto, qualificato, in possesso dei
requisiti richiesti e nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti.
Non appena viene fornita tensione a TEN è consigliabile fare alcune semplici verifiche:
1. Verificare che il led BLUEBus lampeggi velocemente per qualche secondo e poi lampeggi regolarmente alla frequenza di un lampeggio al
secondo (figura 31).
2. Se presenti le fotocellule, verificare che lampeggino anche i led sulle fotocellule (sia su TX che su RX); non è significativo il tipo di lam-
peggio, dipende da altri fattori.
3. Verificare che il dispositivo collegato all'uscita FLASH sia spento
4. Verificare che la luce di cortesia sia spenta.
Se tutto questo non avviene occorre spegnere immediatamente l'alimentazione alla centrale e controllare con maggiore attenzione i collega-
menti elettrici.
Altre informazioni utili per la ricerca e la diagnosi dei guasti sono presenti nel paragrafo “7.6 Risoluzione dei problemi”.
!
4.2) Apprendimento dei dispositivi
Dopo l'allacciamento dell'alimentazione occorre far riconoscere alla centrale i dispositivi col-
legati sugli ingressi BlueBUS e STOP. Prima di questa fase i led L1 ed L2 lampeggiano per
indicare che occorre eseguire l'apprendimento dei dispositivi.
La fase di apprendimento dei dispositivi deve essere eseguita anche se non
c'è nessun dispositivo collegato.
1. Premere e tenere premuti i tasti [] e [Set] (Figura 20).
2. Rilasciare i tasti quando i led L1 e L2 iniziano a lampeggiare molto velocemente (dopo
circa 3s).
3. Attendere alcuni secondi che la centrale finisca l'apprendimento dei dispositivi.
Al termine dell'apprendimento il led STOP deve rimanere acceso, i led L1 e L2 si spegne-
ranno (eventualmente inizieranno a lampeggiare i led L3 e L4).
La fase di apprendimento dispositivi collegati può essere rifatta in qualsiasi momento anche
dopo l'installazione per esempio se venisse aggiunto un dispositivo.
!
20
4) Verifiche finali ed avviamento
3.5.2) Collegamento elettrico secondo motore
Se l'installazione prevede l'uso di 2 motori, un TN2010 e un TN2020,
è necessario eseguire il collegamento elettrico al secondo motore
come descritto di seguito.
1. Al motoriduttore TN2010 eseguire gli stessi collegamenti previsti
per installazione a singolo motore.
2. Tra la centrale di comando dell' TN2010 e la morsettiera dell'
TN2020 eseguire il collegamento dei cavi “secondo motore” e
“luce di cortesia secondo motore” come illustrato in (Figura 19),
rispettando le polarità indicate.
19
45
I
4.3) Apprendimento delle posizioni di apertura e chiusura del portone
Dopo l'apprendimento dei dispositivi è necessario far riconoscere alla centrale le posizioni di apertura e chiusura del portone; oltre ad alcu-
ne posizioni opzionali, complessivamente vi sono 6 posizioni:
Posizione Led Significato
FCA L1 Quota di massima apertura. Quando il portone arriva in questa posizione si ferma.
RA L2 Quota di inizio rallentamento durante la manovra di apertura; quando il portone arriva in questa posizione il motore decelera
portandosi alla velocità minima.
RI L4 Quota di rallentamento intermedio nella manovra di chiusura. Programmando questo punto il portone decelera circa 50cm
prima, in modo da passare la posizione RINT a velocità minima. Superata la quota RI il motore si riporta alla velocità
programmata.
AP L5 Quota di apertura parziale. È la posizione in cui il portone si arresta dopo aver dato un comando di apertura parziale.
RC L7 Quota di inizio rallentamento durante la manovra di chiusura; quando il portone arriva in questa posizione il motore decelera
portandosi alla velocità minima.
FCC L8 Quota di massima chiusura; quando il portone arriva in questa posizione si ferma.
Durante queste manovre la centrale memorizza la forza necessaria
nei movimenti di apertura e chiusura.
E' importante che queste prime manovre non vengano
interrotte, es. da un comando di STOP.
La fase di apprendimento delle posizioni può essere rifatta in qual-
siasi momento anche dopo l'installazione; basta ripeterla dal punto
1. Se fosse è necessario modificare una sola quota basta saltare la
programmazione delle quote non interessate premendo 2 volte velo-
cemente il tasto [Set] per ogni posizione da saltare.
21
Quando le quote non sono state acquisite lampeggiano i led L3 e L4.
Di seguito è descritta la procedura per la memorizzazione delle posizioni. Le quote FCA e FCC devono essere programmate obbligatoria-
mente mentre le altre quote sono opzionali; in quest'ultimo caso verranno calcolate automaticamente dalla centrale.
1. Premere [Set] + [] per 3 secondi per entrare in memorizzazione quote. (Figura 21)
Lampeggia il led L1: programmazione quota FCA
2. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di apertura.
3. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota FCA. Il led L1 rimane acceso.
Lampeggia il led L2: programmazione quota RA
4. Se non si vuole programmare la quota di rallentamento apertura, premere 2 volte velocemente il tasto [Set] per saltare alla
prossima programmazione, il led L2 rimane spento. Altrimenti proseguire con la sequenza.
5. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di rallentamento apertura.
6. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota RA. Il led L2 rimane acceso.
Lampeggia il led L4: programmazione quota RI
7. Se non si vuole programmare la quota di rallentamento intermedio, premere 2 volte velocemente il tasto [Set] per saltare alla
prossima programmazione, il led L4 rimane spento. Altrimenti proseguire con la sequenza.
8. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di rallentamento intermedio.
9. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota RI. Il led L4 rimane acceso.
Lampeggia il led L5: programmazione quota AP
10. Se non si vuole programmare la quota di apertura parziale, premere 2 volte velocemente il tasto [Set] per saltare alla prossima
programmazione, il led L5 rimane spento. Altrimenti proseguire con la sequenza.
11. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di apertura parziale.
12. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota AP. Il led L5 rimane acceso.
Lampeggia il led L7: programmazione quota RC
13. Se non si vuole programmare la quota di rallentamento chiusura, premere 2 volte velocemente il tasto [Set] per saltare alla
prossima programmazione, il led L7 rimane spento. Altrimenti proseguire con la sequenza.
14. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di rallentamento chiusura.
15. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota RC. Il led L7 rimane acceso.
Lampeggia il led L8: programmazione quota FCC
16. Con i tasti [] o [] spostare il portone nella posizione di chiusura.
17. Premere il tasto [Set] per 2 secondi per confermare la quota FCC. led L8 rimane acceso.
18. Rilasciando il tasto [Set] si spengono tutti il led.
19. Dare un comando di apertura premendo il tasto [Open] per eseguire una manovra completa di apertura.
20. Dare un comando di chiusura premendo il tasto [Close] per eseguire una manovra completa di chiusura.
46
Questa è la fase più importante nella realizzazione dell'automazione
al fine di garantire la massima sicurezza. Il collaudo può essere usa-
to anche come verifica periodica dei dispositivi che compongono
l'automatismo.
Il collaudo dell'intero impianto deve essere eseguito da
personale esperto e qualificato che deve farsi carico del-
le prove richieste, in funzione del rischio presente e di
verificare il rispetto di quanto previsto da leggi, normative
e regolamenti, ed in particolare tutti i requisiti della nor-
ma EN12445 che stabilisce i metodi di prova per la verifi-
ca degli automatismi per cancelli e porte
!
5) Collaudo e messa in servizio
4.6) Ricevitore radio
Per il comando a distanza di TEN, sulla centrale di controllo è previ-
sto l'innesto SM per ricevitori radio opzionali tipo SMXI, SMXIS o
OXI. Per inserire il ricevitore radio occorre spegnere l'alimentazione a
TEN ed eseguire l'operazione indicata in figura 22. In tabella 7 è
descritta l'associazione tra l'uscita dei ricevitori radio SMXI e SMXIS
ed il comando che TEN eseguirà:
Nel caso venga utilizzato il ricevitore radio OXI della linea NiceOpera,
con il MODO II ESTESO il ricevitore potrà inviare i seguenti comandi:
Uscita N°1 Comando “P.P.” (Passo-Passo)
Uscita N°2 Comando “Apertura parziale”
Uscita N°3 Comando “Apre”
Uscita N°4 Comando “Chiude”
Tabella 7: comandi con ricevitore SMXI, SMXIS
Comando n°1 Passo-Passo
Comando n°2 Apre parziale 1
Comando n°3 Apre
Comando n°4 Chiude
Comando n°5 Stop
Comando n°6 Passo-Passo Condominiale
Comando n°7 Passo-Passo Alta priorità
Comando n°8 Apre parziale 2
Comando n°9 Apre parziale 3
Comando n°10 Apre e Blocca automazione
Comando n°11 Chiudee Blocca automazione
Comando n°12 Blocca automazione
Comando n°13 Sblocca automazione
Comando n°14 On Timer Luce di Cortesia
Comando n°15 On-Off Luce di Cortesia
Tabella 8: comandi con ricevitore OXI
22
4.4) Verifica del movimento del portone
Dopo l'apprendimento delle posizioni è consigliabile effettuare alcune manovre per verificare il corretto movimento del portone.
1. Premere il tasto [OPEN] per comandare una manovra di “Apre”; verificare che l'apertura del portone avvenga regolarmente senza varia-
zioni di velocità; verificare che venga eseguito il rallentamento in apertura nella posizione programmata.
2. Premere il tasto [CLOSE] per comandare una manovra di “Chiude”; verificare che la chiusura del portone avvenga con una partenza len-
ta, quindi ci sia il cambio di velocità ed infine venga eseguito il rallentamento in chiusura nella posizione programmata.
3. Durante le manovra verificare che il lampeggiante effettui i lampeggi con periodi di 0,5s acceso e 0,5s spento.
4. Effettuare varie manovre di apertura e chiusura con lo scopo di evidenziare eventuali difetti di montaggio e regolazione o altre anomalie
come ad esempio punti con maggior attrito.
5. resistente anche durante le brusche accelerazioni o decelerazioni del movimento del portone.
4.5) Funzioni preimpostate
La centrale di controllo di TEN dispone di alcune funzioni programmabili, di fabbrica queste funzioni vengono regolate in una configurazione
che dovrebbe soddisfare la maggior parte delle automazioni; comunque le funzioni possono essere cambiate in qualsiasi momento attraver-
so una opportuna procedura di programmazione, a questo scopo vedere paragrafo “7.2 Programmazioni”.
5.1) Collaudo
Ogni singolo componente dell'automatismo, ad esempio bordi sen-
sibili, fotocellule, arresto di emergenza, ecc. richiede una specifica
fase di collaudo; per questi dispositivi si dovranno eseguire le proce-
dure riportate nei rispettivi manuali istruzioni.
Per il collaudo di TEN eseguire la seguente sequenza di operazioni:
1. Verificare che sia stato rispettato rigorosamente tutto quanto pre-
visto nel presente manuale ed in particolare nel capitolo “1 Avver-
tenze”.
2. Sbloccare il portone ruotando la maniglia i senso antiorario (Figu-
ra 40) di sblocco di ogni motore; verificare che sia possibile muo-
vere manualmente il portone in apertura e in chiusura con una for-
za non superiore a 225N agendo nel punto previsto per la mano-
vra manuale.
3. Bloccare i motori al portone ruotando la maniglia di sblocco in
senso orario (Figura 41).
47
I
4. Utilizzando i dispositivi di comando o arresto previsti (selettore a
chiave, pulsanti di comando o trasmettitori radio), effettuare delle
prove di apertura, chiusura ed arresto del portone e verificare che
il comportamento corrisponda a quanto previsto.
5. Conviene eseguire diverse prove al fine di valutare la scorrevolez-
za del portone ed eventuali difetti di montaggio o regolazione
nonché la presenza di particolari punti d'attrito.
6. Verificare uno ad uno il corretto funzionamento di tutti i dispositi-
vi di sicurezza presenti nell'impianto (fotocellule, bordi sensibili,
arresto di emergenza, ecc.); in particolare, ogni volta che un
dispositivo interviene il led OK sulla centrale deve eseguire 2 lam-
peggi più veloci a conferma che la centrale riconosce l'evento.
7. Per la verifica delle fotocellule ed in particolare che non vi siano
interferenze con altri dispositivi, passare un cilindro di diametro
5cm e lunghezza 30cm sull'asse ottico prima vicino al TX, poi
vicino all'RX e infine al centro tra i due e verificare che in tutti i casi
il dispositivo intervenga passando dallo stato di attivo a quello di
allarme e viceversa. Infine verificare che provochi nella centrale
l'azione prevista; esempio: nella manovra di chiusura provoca l'in-
versione di movimento.
8. Se le situazioni pericolose provocate dal movimento dell'anta
sono state salvaguardate mediante la limitazione della forza d'im-
patto si deve eseguire la misura della forza secondo quanto pre-
visto dalla norma EN 12445. Se la regolazione della “Velocità” ed
il controllo della “Forza Motore” vengono usati come ausilio al
sistema per la riduzione della forza d'impatto, provare e trovare le
regolazione che offrono i migliori risultati.
5.2) Messa in servizio
La messa in servizio può avvenire solo dopo aver eseguito con esi-
to positivo tutte le fasi di collaudo di TEN e degli altri dispositivi pre-
senti. E' vietata la messa in servizio parziale o in situazioni “provvi-
sorie”.
1. Realizzare e conservare per almeno 10 anni il fascicolo tecnico del-
l'automazione che dovrà comprendere almeno: disegno comples-
sivo dell'automazione, schema dei collegamenti elettrici, analisi dei
rischi e relative soluzioni adottate, dichiarazione di conformità del
fabbricante di tutti i dispositivi utilizzati (per TEN utilizzare la Dichia-
razione CE di conformità allegata); copia del manuale di istruzioni
per l'uso e del piano di manutenzione dell'automazione.
2. Apporre sul portone una targhetta contenente almeno i seguenti
dati: tipo di automazione, nome e indirizzo del costruttore (respon-
sabile della “messa in servizio”), numero di matricola, anno di
costruzione e marchio “CE”.
3. Fissare in maniera permanente in prossimità del portone un'eti-
chetta o una targa con indicate le operazioni per lo sblocco e la
manovra manuale
4. Fissare in maniera permanente sul portone una etichetta o targa
con questa immagine (altezza minima 60mm). (Figura 23)
5. Realizzare e consegnare al proprietario la dichiarazione di confor-
mità dell'automazione.
6. Realizzare e consegnare al proprietario il manuale di “Istruzioni ed
avvertenze per l'uso dell'automazione”.
7. Realizzare e consegnare al proprietario il piano di manutenzione
dell'automazione (che deve raccogliere tutte le prescrizioni sulla
manutenzione dei singoli dispositivi).
8. Prima di mettere in servizio l'automatismo informare adeguata-
mente ed in forma scritta il proprietario (ad esempio sul manuale di
istruzioni ed avvertenze per l'uso dell'automazione) sui pericoli ed i
rischi ancora presenti.
23
48
7.2) Programmazioni
Sulla centrale di controllo di TEN sono disponibili alcune funzioni pro-
grammabili; la regolazione delle funzioni avviene attraverso 3 tasti
presenti sulla centrale: [] [Set] [] e vengono visualizzate attra-
verso 8 led: L1….L8.
Le funzioni programmabili disponibili su TEN sono disposte su 2 livelli:
Primo livello: funzioni regolabili in modo ON-OFF (attivo oppure
non attivo); in questo caso ogni led L1….L8 indica una funzione, se
acceso la funzione è attiva, se spento la funzione non è attiva; vede-
re Tab. 8.
Secondo livello: parametri regolabili su una scala di valori (valori
da 1 a 8); in questo caso ogni led L1….L8 indica il valore regolato
tra i 8 possibili; vedere Tab. 10.
In questo capitolo verranno trattate le possibilità di programmazione, personalizzazione, diagnostica e ricerca guasti su TEN.
Durante la manovra, indipendentemente da apertura o chiusura, tutti
i tasti eseguono la funzione di STOP arrestando la corsa del motore.
!
7) Approfondimenti
Il tasto “OPEN” permette di comandare l'apertura del portone; oppure di
spostare verso l'alto il punto di programmazione.
Il tasto “STOP” permette di fermare la manovra;
se premuto per più di 5 secondi permette di entrare in programmazione.
Il tasto “CLOSE” permette di comandare la chiusura del portone; oppure
di spostare verso il basso il punto di programmazione.
7.1) Tasti di programmazione
Sulla centrale di controllo di TEN sono presenti 3 tasti che possono essere usati sia
per il comando della centrale durante le prove sia per le programmazioni (Figura 25).
25
OPEN
STOP
SET
CLOSE
In questo capitolo sono riportate le informazioni per la realizzazione del piano di manutenzione e lo smaltimento di TEN.
6) Manutenzione e smaltimento
6.1) Manutenzione
Per mantenere costante il livello di sicurezza e per garantire la massima
durata dell'intera automazione è necessaria una manutenzione regolare.
La manutenzione deve essere effettuata nel pieno rispet-
to delle prescrizioni sulla sicurezza del presente manuale e
secondo quanto previsto dalle leggi e normative vigenti.
Per gli altri dispositivi diversi da TEN seguire quanto previsto nei
rispettivi piani manutenzione.
1. Per TEN è necessaria una manutenzione programmata al massimo
entro 6 mesi o 4.000 manovre dalla precedente manutenzione:
2. Scollegare qualsiasi sorgente di alimentazione elettrica.
3. Verificare lo stato di deterioramento di tutti i materiali che compon-
gono l'automazione con particolare attenzione a fenomeni di ero-
sione o di ossidazione delle parti strutturali; sostituire le parti che
non forniscono sufficienti garanzie.
4. Verificare lo stato di usura delle parti in movimento: bracci telesco-
pici, funi dei contrappesi e tutte le parti dell'anta, sostituire la parti
usurate.
5. Ricollegare le sorgenti di alimentazione elettrica ed eseguire tutte le
prove e le verifiche previste nel paragrafo “5.1 Collaudo”.
!
6.2) Smaltimento
Come per l'installazione, anche al termine della vita di questo pro-
dotto, le operazioni di smantellamento devono essere eseguite da
personale qualificato. Questo prodotto è costituito da vari tipi di
materiali, alcuni possono essere riciclati altri devono essere smaltiti;
informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento previsti dai rego-
lamenti locali per questa categoria di prodotto.
Alcune parti del prodotto possono contenere sostanze
inquinanti o pericolose, se disperse potrebbero provocare
effetti dannosi sull'ambiente e sulla salute umana.
Come indicato dal simbolo di Figura 24 è vietato gettare questo pro-
dotto nei rifiuti domestici. Eseguire la “raccolta separata” per lo smal-
timento secondo i metodi previsti dai regolamenti locali; oppure
riconsegnare il prodotto al venditore nel momento dell'acquisto di un
nuovo prodotto equivalente.
Regolamenti locali possono prevedere pesanti sanzioni in caso di
smaltimento abusivo di questo prodotto.
1. Scollegare l'alimentazione elettrica dall'automatismo, compresa
la batteria tampone
2. Smontare tutti i dispositivi ed accessori, seguendo il procedimen-
to inverso a quello descritto nel capitolo “3 Installazione”
3. Separare per quanto possibile le parti che possono o devono
essere riciclate o smaltite in modo diverso, ad esempio le parti
metalliche da quelle plastiche, le schede elettroniche, le batterie
ecc.
4. Smistare ed affidare i vari materiali così separati ai centri abilitati
al recupero ed allo smaltimento previsti a livello locale
!
24
49
I
Led Funzione Descrizione
L1 Chiusura Automatica Questa funzione permette una chiusura automatica del portone dopo il tempo pausa programmato, di
fabbrica il Tempo Pausa è posto a 30 secondi ma può essere modificato a 10, 20, 40, 60, 80, 120, 160 e
200 secondi.
Se la funzione non è attivata, il funzionamento è “semiautomatico”.
L2 Richiudi Dopo Foto Questa funzione permette di tenere il portone aperto solo per il tempo necessario al transito, infatti
l'intervento di “Foto” provoca sempre una richiusura automatica con un tempo pausa di 5s
(indipendentemente dal valore programmato). Il comportamento cambia a seconda che sia attiva o meno la
funzione di “Chiusura Automatica”.
Con “Chiusura Automatica” non attiva: Il portone raggiunge sempre la posizione di totale apertura
(anche se il disimpegno di Foto avviene prima). Al disimpegno di Foto si provoca la richiusura automatica
con una pausa di 5s.
Con “Chiusura Automatica” attiva: la manovra di apertura si arresta subito dopo il disimpegno delle
fotocellule e si provoca la richiusura automatica con una pausa di 5s.
La funzione di “Richiudi Dopo Foto” viene sempre disabilitata nelle manovre interrotte con un comando di
Stop. Se la funzione “Richiudi Dopo Foto” non è attiva il tempo di pausa sarà quello programmato o non ci
sarà richiusura automatica se la funzione non è attiva.
L3 Chiude Sempre La funzione “Chiude Sempre” interviene, provocando una chiusura, quando al ritorno dell'alimentazione
viene rilevato il portone aperto.
Per questioni di sicurezza la manovra viene preceduta da 3s di prelampeggio.
Se la funzione non è attiva, al ritorno dell'alimentazione il portone rimarrà fermo.
L4 Stand-By Questa funzione permette di ridurre al massimo i consumi. Se questa funzione è attiva, dopo 1 minuto dal
termine della manovra, la centrale spegne l'uscita BlueBUS (e quindi i dispositivi) e tutti i led ad esclusione
del led BlueBUS che lampeggerà più lentamente. Quando la centrale riceve un comando ripristina il pieno
funzionamento. Se la funzione non è attiva non ci sarà riduzione dei consumi.
L5 Inversione lunga Questa funzione permette di selezione il tipo inversione che il portone esegue a causa dell'intervento di
STOP o del limitatore di forza. Se la funzione non è attiva l'inversione è breve (15cm circa). Se la funzione è
attiva l'inversione avviene fino alla quota di apertura o chiusura massima.
L6 Prelampeggio Con la funzione di prelampeggio viene aggiunta una pausa di 3s tra l'accensione del lampeggiante e l'inizio
della manovra per avvertire in anticipo della situazione di pericolo. Se il prelampeggio non è attivo
l'accensione del lampeggiante coincide con l'inizio manovra.
L7 Sensibilità Questa funzione permette di aumentare notevolmente la sensibilità del motore nella rilevazione ostacoli.
Se viene utilizzata come ausilio per la rilevazione della forza d'impatto regolare anche i parametri “Velocità” e
“Forza motore” nel menù di secondo livello.
L8 2 motori Questa funzione deve essere attivata quando l'installazione viene eseguita con 2 motori.
Durante il funzionamento normale di TEN, cioè quando non è in corso nessuna manovra, i led L1….L8 sono accesi o spenti in base allo
stato della funzione che rappresentano, ad esempio L1 è acceso se è attiva la “Chiusura automatica”.
Durante la manovra L1…L8 lampeggiano indicando la forza necessaria per muovere il portone in quel momento. Se lampeggia L8 la forza
necessaria è bassa e così via fino al lampeggio di L1 che indica la forza massima.
Si fa notare che non vi è alcuna relazione tra il livello di forza indicato dai led durante il movimento (che è un valore assoluto) ed il livello indicato
dai led durante la programmazione della forza (che è un valore relativo). Vedere L5 e L6 in tabella 10.
Tabella 8: elenco funzioni programmabili: primo livello
7.2.1) Funzioni primo livello (funzioni ON-OFF)
7.2.2) Programmazione primo livello (funzioni ON-OFF)
Di fabbrica le funzioni del primo livello sono poste tutte “OFF” ma si possono cambiare in qualsiasi momento come descritto di seguito. Fare
attenzione nell'eseguire la procedura perché c'è un tempo massimo di 10s tra la pressione di un tasto e l'altro, altrimenti la procedura fini-
sce automaticamente memorizzando le modifiche fatte fino a quel momento.
1. Premere e tener premuto il tasto [Set] per circa 3s
3s
2. Rilasciare il tasto [Set] quando il led L1 inizia a lampeggiare
3. Premere i tasti [] o [] per spostare il led lampeggiante sul led che rappresenta la funzione
da modificare
4. Premere il tasto [Set] per cambiare lo stato della funzione (lampeggio breve = OFF;
lampeggio lungo = ON)
5. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per fine tempo massimo
10s
Nota: i punti 3 e 4 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per porre ON o OFF altre funzioni.
Tabella 9: per cambiare le funzioni ON-OFF Esempio
SET
SET
SET
L1
o
50
7.2.3) Funzioni secondo livello (parametri regolabili)
Tabella 10: elenco funzioni programmabili: secondo livello
Tempo
Pausa
Funzione P.P.
Velocità
Motore
Uscita
FLASH
Forza motore
in apertura
Forza motore
in chiusura
Avviso di
manutenzione
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
10 secondi
20 secondi
40 secondi
60 secondi
80 secondi
120 secondi
160 secondi
200 secondi
Apre - stop - chiude - stop
Apre - stop - chiude- apre
Apre - chiude - apre - chiude
Condominiale
Condominiale 2 (più di 2” fa stop)
Passo-Passo 2 (meno di 2” fa apre parziale)
Uomo presente
Apertura in “semiautomatico”, chiusura a “uomo presente”
Velocità 1 (30% - lenta)
Velocità 2 (44%)
Velocità 3 (58%)
Velocità 4 (72%)
Velocità 5 (86%)
Velocità 6 (100% - veloce)
Apre V4, chiude V2
Apre V6, chiude V4
Funzione Spia Portone Aperto
Attiva se portone chiuso
Attiva se portone aperto
Lampeggiante
Elettroblocco
Elettroserratura
Ventosa
Spia Manutenzione
Forza 1 (bassa)
Forza 2
Forza 3
Forza 4
Forza 5
Forza 6
Forza 7
Forza8 (alta)
Forza 1 (bassa)
Forza 2
Forza 3
Forza 4
Forza 5
Forza 6
Forza 7
Forza8 (alta)
Automatico (in base alla gravosità delle manovre)
1.000
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
Led di entrata
Parametro Led (livello) Valore Descrizione
Regola il tempo di pausa cioè
il tempo prima della richiusura
automatica. Ha effetto solo se
la chiusura automatica è atti-
va.
Regola la sequenza di coman-
di associati all'ingresso “Pas-
so - Passo” oppure al coman-
do radio.
Regola la velocità del motore
durante la corsa normale.
Seleziona il dispositivo collega-
to all'uscita FLASH. Prima di
cambiare programmazione
porre attenzione che il dispositi-
vo collegato al morsetto FLASH
corrisponda a quanto descritto
nel paragrafo 3.4.1 “Descrizio-
ne dei collegamenti elettrici”.
Regola il sistema di controllo
della forza del motore per ade-
guarlo al peso del portone
durante la manovra di apertu-
ra e di conseguenza la sensi-
bilità alla rilevazione ostacoli.
Regola il sistema di controllo
della forza del motore per ade-
guarlo al peso del portone
durante la manovra di chiusu-
ra e di conseguenza la sensi-
bilità alla rilevazione ostacoli.
Regola il numero di manovre
dopo il quale segnalare la
richiesta di manutenzione del-
l'automazione (vedere para-
grafo “7.4.3 Avviso di manu-
tenzione”).
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
Nota: “ ” rappresenta la regolazione di fabbrica SEGUE
51
I
Elenco
anomalie
L1
L2
L3
L4
L5
L6
L7
L8
Esito 1
a
manovra (la più recente)
Esito 2
a
manovra
Esito 3
a
manovra
Esito 4
a
manovra
Esito 5
a
manovra
Esito 6
a
manovra
Esito 7
a
manovra
Esito 8
a
manovra
Led di entrata
Parametro Led (livello) Valore Descrizione
Permette di verificare il tipo di
anomalia intervenuta nelle ulti-
me 8 manovre (vedere para-
grafo “7.6.1 Elenco storico
anomalie”).
L8
Nota: “ ” rappresenta la regolazione di fabbrica
Tutti i parametri possono essere regolati a piacere senza nessuna controindicazione; solo le regolazioni di “Forza motore in apertura” “Forza
motore in chiusura” potrebbero richiedere una attenzione particolare:
E' sconsigliato utilizzare valori alti di forza per compensare il fatto che l'anta abbia dei punti di attrito anomali; una forza eccessiva può pre-
giudicare il funzionamento del sistema di sicurezza o danneggiare l'anta.
• Se il controllo della “Forza motore” viene usato come ausilio al sistema per la riduzione della forza di impatto, dopo ogni regolazione ripe-
tere la misura della forza, come previsto dalla norma EN 12445.
• L'usura e le condizioni atmosferiche influiscono sul movimento del portone, periodicamente e necessario ricontrollare la regolazione della
forza.
7.2.4) Programmazione secondo livello (parametri regolabili)
Di fabbrica i parametri regolabili sono posti come evidenziato in Tab. 10 con: “ ” ma si possono cambiare in qualsiasi momento come
descritto di seguito. Fare attenzione nell'eseguire la procedura perché c'è un tempo massimo di 10s tra la pressione di un tasto e l'altro, altri-
menti la procedura finisce automaticamente memorizzando le modifiche fatte fino a quel momento.
1. Premere e tener premuto il tasto [Set] per circa 3s
3s
2. Rilasciare il tasto [Set] quando il led L1 inizia a lampeggiare
3. Premere i tasti [] o [] per spostare il led lampeggiante sul “led di entrata” che rappresenta il
parametro da modificare
4. Premere e mantenere premuto il tasto [Set], il tasto [Set] va mantenuto premuto
durante tutti i passi 5 e 6
5. Attendere circa 3s dopodiché si accenderà il led che rappresenta il livello attuale del parametro da
modificare
6. Premere i tasti [] o [] per spostare il led che rappresenta il valore del parametro.
7. Rilasciare il tasto [Set]
8. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per fine tempo massimo
10s
Nota: i punti da 3 a 7 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione per regolare più parametri
Tabella 11: per cambiare i parametri regolabili Esempio
SET
SET
SET
SET
L1
o
o
7.2.5) Esempio di programmazione primo livello (funzioni ON-OFF)
Come esempio viene riportata la sequenza di operazioni per cambiare l'impostazione di fabbrica delle funzioni di “Chiusura Automatica” (L1)
e “Chiude Sempre” (L3).
1. Premere e tener premuto il tasto [Set] per circa 3s
3s
2. Rilasciare il tasto [Set] quando il led L1 inizia a lampeggiare
3. Premere una volta il tasto [Set] per cambiare lo stato della funzione associata ad L1
(Chiusura Automatica) ora il led L1 lampeggia con lampeggio lungo
4. Premere 2 volte il tasto [] per spostare il led lampeggiante sul led L3
5. Premere 1 volta il tasto [Set] per cambiare lo stato della funzione associala ad L3
(Chiude Sempre) ora il led L3 lampeggia con lampeggio lungo
6. Premere 1 volta il tasto [Set] per cambiare lo stato della funzione associata ad L3 (Chiusura Automatica)
ora il led L3 lampeggia con lampeggio lungo
7. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per fine tempo massimo
10s
Al termine di queste operazioni i led L1 ed L3 devono rimanere accesi ad indicare che sono attive le funzioni di “Chiusura Automatica” e
“Chiude Sempre”.
Tabella 12: esempio di programmazione primo livello Esempio
SET
SET
SET
SET
SET
L1
L1
L3
L3
L3
52
7.2.6) Esempio di programmazione secondo livello (parametri regolabili)
Come esempio viene riportata la sequenza di operazioni per cambiare l'impostazione di fabbrica dei parametri e regolare il “Tempo Pausa”
a 60 secondi (entrata su L1 e livello su L4) e portare la “Velocità” a L6 (entrata su L4 e livello su L6).
1. Premere e tener premuto il tasto [Set] per circa 3s
3s
2. Rilasciare il tasto [Set] quando il led L1 inizia a lampeggiare
3. Premere e mantenere premuto il tasto [Set]; il tasto [Set] va mantenuto premuto durante tutti
i passi 4 e 5
4. Attendere circa 3s fino a che si accenderà il led L3 che rappresenta il livello attuale del “Tempo Pausa”
3s
5. Premere 1 volta il tasto [] per spostare il led acceso su L3 che rappresenta il nuovo valore del
“Tempo Pausa”
6. Rilasciare il tasto [Set]
7. Premere 2 volte il tasto [] per spostare il led lampeggiante sul led L3
L3
8. Premere e mantenere premuto il tasto [Set]; il tasto [Set] va mantenuto premuto durante tutti i
passi 9 e 10
9. Attendere circa 3s fino a che si accenderà il led L4 che rappresenta il livello attuale della
“Velocità motore”. 3s
10. Premere 2 volte il tasto [] per spostare il led acceso su L6 che rappresenta il nuovo valore della
“Velocità motore”. L3
11. Rilasciare il tasto [Set]
12. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per fine tempo massimo.
10s
Tabella 13: esempio di programmazione secondo livello Esempio
SET
SET
SET
SET
SET
7.3) Aggiunta o rimozione dispositivi
Ad una automazione con TEN è possibile aggiungere o rimuovere dispositivi in qualsiasi momento. In particolare a “BlueBUS” ed all'ingres-
so “STOP” possono essere collegati vari tipi di dispositivi come indicato nei paragrafi seguenti. Dopo aver aggiunto o rimosso dei dispositi-
vi è necessario rifare l'apprendimento dei dispositivi come descritto nel paragrafo “7.3.5 Apprendimento altri dispositivi”.
7.3.1) BlueBUS
BlueBUS è una tecnica che permette di effettuare i collegamenti dei dispositivi compatibili con soli due conduttori sui quali transita sia l'ali-
mentazione elettrica che i segnali di comunicazione. Tutti i dispositivi vengono collegati in parallelo sugli stessi 2 conduttori di BlueBUS e sen-
za necessità di rispettare alcuna polarità; ogni dispositivo viene riconosciuto singolarmente poiché durante l'installazione gli viene assegnato
un indirizzo univoco. A BlueBUS si possono collegare ad esempio: fotocellule, dispositivi di sicurezza, pulsanti di comando, spie di segnala-
zione ecc. La centrale di controllo di TEN riconosce uno ad uno tutti i dispositivi collegati attraverso un'opportuna fase di apprendimento ed
è in grado di rilevare con estrema sicurezza tutte le possibili anomalie. Per questo motivo ogni volta che viene aggiunto o tolto un dispositi-
vo collegato a BlueBUS occorrerà eseguire, nella centrale, la fase di apprendimento come descritto nel paragrafo “7.3.5 Apprendimento altri
dispositivi”.
SET
L1
L3
L3
L4
7.3.2) Ingresso STOP
STOP è l'ingresso che provoca l'arresto immediato della manovra
seguito da una breve inversione. A questo ingresso possono essere
collegati dispositivi con uscita a contatto normalmente aperto “NA”,
normalmente chiuso “NC”, OPTO SENSOR oppure dispositivi con
uscita a resistenza costante 8,2K, ad esempio bordi sensibili.
Come per BlueBUS, la centrale riconosce il tipo di dispositivo colle-
gato all'ingresso STOP durante la fase di apprendimento (vedere
paragrafo “7.3.5 Apprendimento altri dispositivi”); successivamente
viene provocato uno STOP quando si verifica una qualsiasi variazio-
ne rispetto allo stato appreso.
Con opportuni accorgimenti è possibile collegare all'ingresso STOP
più di un dispositivo, anche di tipo diverso:
Più dispositivi NA si possono collegare in parallelo tra di loro sen-
za alcun limite di quantità.
Più dispositivi NC si possono collegare in serie tra di loro senza
alcun limite di quantità.
Due dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2K si posso-
no collegare in parallelo; se vi sono più di 2 dispositivi allora tutti
devono essere collegati “in cascata” con una sola resistenza di
terminazione da 8,2K.
E' possibile la combinazione di NA ed NC ponendo i 2 contatti in
parallelo con l'avvertenza di porre in serie al contatto NC una resi-
stenza da 8,2K (ciò rende possibile anche la combinazione di 3
dispositivi: NA, NC e 8,2K).
Se l'ingresso STOP è usato per collegare dispositivi con
funzioni di sicurezza; solo i dispositivi con uscita a resi-
stenza costante 8,2K o dispositivi ottici OPTO SENSOR
garantiscono la categoria 3 di sicurezza ai guasti secondo
la norma EN 954-1.
!
53
I
Per il collegamento di un dispositivo ottico tipo OPTO SENSOR ese-
guire, le connessioni come indicato in Figura 26. La corrente massi-
ma fornita sulla linea 12Vcc è di 40mA.
26
7.3.3) Fotocellule
Il sistema “BlueBUS” consente, tramite l'indirizzamento con gli appositi ponticelli, il riconoscimento delle fotocellule da parte della centrale e
di assegnare la corretta funzione di rilevazione. L'operazione di indirizzamento va fatta sia sul TX che sul RX (ponendo i ponticelli nello stes-
so modo) verificando che non vi siano altre coppie di fotocellule con lo stesso indirizzo.
In un automatismo per portoni basculanti automatizzato con TEN è possibile installare le fotocellule secondo quanto rappresentato in Figu-
ra 27. Dopo l'installazione o la rimozione di fotocellule occorrerà eseguire nella centrale la fase di apprendimento come descritto nel para-
grafo “4.2 Apprendimento dei dispositivi”.
27
FOTO
Fotocellula esterna h = 50
con intervento in chiusura
FOTO II
Fotocellula esterna h = 100
con intervento in chiusura
FOTO 1
Fotocellula interna h = 50
con intervento sia in chiusura che in apertura
FOTO 1 II
Fotocellula interna h = 100
con intervento sia in chiusura che in apertura
FOTO 2
Fotocellula esterna
con intervento in apertura
FOTO 2 II
Fotocellula interna
con intervento in apertura
FOTO 3
CONFIGURAZIONE NON PERMESSA
Tabella 14: indirizzi delle fotocellule
Fotocellula Ponticelli Fotocellula Ponticelli
7.3.4) Selettore digitaleMOTB e lettore di prossimità per tessere a transponder MOMB
A BlueBUS è possibile collegare fino a 4 selettori digitale MOTB o lettori di tessere transponder MOMB.
Con MOTB è possibile comandare l'automazione dopo aver digitato una delle combinazioni numeriche valide e registrate in precedenza.
Con MOMB è possibile comandare l'automazione avvicinando una delle tessere a transponder valide e registrate in precedenza.
Questi dispositivi sono dotati di un codice di identificazione univoco e vengono riconosciuti dalla centrale solo dopo la sua memorizzazione
che avviene durante la fase di acquisizione dispositivi. In questo modo un eventuale tentativo fraudolento di sostituzione del dispositivo non
consentirà di comandare l'automazione.
Per ulteriori informazioni vedere il manuale di istruzioni di MOTB e MOMB.
54
7.3.5) Apprendimento altri dispositivi
Normalmente l'operazione di apprendimento dei dispositivi collegati
a BlueBUS ed all'ingresso STOP viene eseguita durante la fase di
installazione; tuttavia se vengono aggiunti o rimossi dispositivi è pos-
sibile rifare l'apprendimento come riportato di seguito.
1. Premere e tenere premuti i tasti [] e [Set] (Figura 28)
2. Rilasciare i tasti quando i led L1 e L2 iniziano a lampeggiare mol-
to velocemente (dopo circa 3s).
3. Attendere alcuni secondi che la centrale finisca l'apprendimento
dei dispositivi.
4. Al termine dell'apprendimento il led STOP deve rimanere acce-
so, i led L1 e L2 si spegneranno (eventualmente inizieranno a
lampeggiare i led L3 e L4).
Dopo aver aggiunto o rimosso dei dispositivi è necessario
eseguire nuovamente il collaudo dell'automazione secon-
do quanto indicato nel paragrafo “5.1 Collaudo”.
28
7.3.6) Cancellazione totale memoria
7.3.7) Programmazione della direzione di rotazione del motore
Quando è necessario eseguire una cancellazione totale e riportare i valori di fabbrica eseguire la seguente procedura quando il motore è fermo.
1. Premere []+[] per 3 secondi, rilasciare i tasti quando si accendono contemporaneamente tutti i led.
Terminata la procedura i led L1 e L2 lampeggiano.
Questa procedura non modifica il parametro relativo alla direzione di rotazione di Ten né la posizione encoder.
Di fabbrica Ten è impostato per eseguire la manovra di apertura come in figura 5. E’ possibile invertire il verso di rotazione tramite program-
mazione per eseguire la manovra di apertura come in figura 7.
Procedura di programmazione della direzione di rotazione del motore
1. Premere e tener premuto il tasto [Set] per circa 3s
2 Rilasciare il tasto [Set] quando il led L1 inizia a lampeggiare
3. Premere contemporaneamente i tasti []e[] per modificare la direzione del motore
4. Rilasciare i tasti []e[]
• se la luce di cortesia è accesa è stata programmata la direzione di rotazione del motore invertita;
• se la luce di cortesia è spenta è stata programmata la direzione di rotazione del motore standard.
5. Attendere 10s per uscire dalla programmazione per fine tempo massimo
Nota: i punti 3 e 4 possono essere ripetuti durante le stessa fase di programmazione cambiando la direzione di rotazione del motore.
Quando viene modificata la direzione di rotazione del motore è necessario eseguire nuovamente la procedura di
“Memorizzazione delle posizioni”.
Verifica della direzione di rotazione del motore programmata
Per verificare quale direzione di rotazione del motore è stata programmata eseguire la seguente procedura.
1. Togliere alimentazione a Ten (staccando la spina o togliendo il fusibile)
2. Dare alimentazione a Ten
3. Dopo il lampeggio iniziale dei led L1 … L8 si accende per qualche secondo un solo led che segnala la posizione encoder.
4. Nello stesso momento in cui viene segnalata la posizione encoder controllare la luce di cortesia:
• se la luce di cortesia si accende è stata programmata la direzione di rotazione del motore invertita;
• se la luce di cortesia è spenta è stata programmata la direzione di rotazione del motore standard.
55
I
7.4) Funzioni particolari
7.4.1) Funzione “Apri sempre”
La funzione “Apri sempre” è una proprietà della centrale di controllo che permette di comandare sempre una manovra di apertura quando il
comando di “Passo-Passo” ha una durata superiore a 3 secondi; ciò è utile ad esempio per collegare al morsetto PP il contatto di un orolo-
gio programmatore per mantenere aperto il portone per una certa fascia oraria. Questa proprietà è valida qualunque sia la programmazione
dell'ingresso di PP, (vedere “Funzione PP” in tabella 10).
7.4.2) Funzione “Muovi comunque”
Nel caso qualche dispositivo di sicurezza non dovesse funzionare correttamente o fosse fuori uso, è possibile comunque comandare e muo-
vere il portone in modalità “Uomo presente”. Per i dettagli vedere il paragrafo “Comando con sicurezze fuori uso” presente nell'allegato “Istru-
zioni ed avvertenze destinate all'utilizzatore del motoriduttore TEN”.
7.4.3) Avviso di manutenzione
TEN consente di avvisare l'utente che è neccessario ese-
guire un controllo di manutenzione dell'automazione.
Il numero di manovre dopo il quale avviene la segnalazio-
ne è selezionabile tra 8 livelli, mediante il parametro rego-
labile “Avviso di manutenzione” (vedere Tab. 10).
Il livello 1 di regolazione è “automatico” e tiene conto della gravosità
delle manovre, cioè dello sforzo e della durata della manovra, men-
tre le altre regolazioni sono fissate in base al numero delle manovre.
La segnalazione di richiesta di manutenzione avviene attraverso il
lampeggiante o la Spia di manutenzione a seconda della program-
mazione (vedere Tab. 10). In base al numero di manovre eseguite
rispetto al limite programmato il lampeggiante Flash e la spia manu-
tenzione danno le segnalazioni riportate in Tab. 15.
Numero manovre Segnalazione su Flash Segnalazione su spia manutenzione
Inferiore a 80% del limite Normale (0.5s acceso, 0.5s spento) Accesa per 2s ad inizio apertura
Tra 81 e 100% del limite A inizio manovra rimane acceso per 2s poi prosegue Lampeggia durante tutta la manovra
normalmente
Oltre il 100% del limite Ad inizio e fine manovra rimane acceso per 2s poi Lampeggia sempre.
prosegue normalmente
Tabella 15: avviso di manutenzione con Flash e spia manutenzione
7.3.8) Ripristino posizione encoder
Questa procedura permette di riportare l’encoder nella posizione di fabbrica per poter eseguire il montaggio di Ten a portone chiuso.
Se è necessario cambiare la direzione di rotazione del motore eseguire prima la “Programmazione della direzione di rotazione del motore” e
poi il “Ripristino della posizione encoder”.
ATTENZIONE: LA PROCEDURA DESCRITTA DI SEGUITO DEVE ESSERE ESEGUITA SOLO A BANCO.
NON ESEGUIRE LA PROCEDURA CON IL MOTORE INSTALLATO AL PORTONE.
1. Premere e tenere premuti i tasti []e[] finché si accendano tutti i led da L1 a L8.
2. Rilasciare i tasti quando i led si spengono.
Dopo che tutti i led si sono spenti se ne riaccende uno solo da L1 a L8 che segnala la posizione encoder.
3. In questo momento premere e mantenere premuto il tasto [Set] finché parte il motore.
Appena il motore si avvia rilasciare il tasto
.
La centrale comanda il movimento del motore per portare la posizione dell’encoder nel led L6.
4. Dopo che il motore si è fermato si accendono tutti i led e poi si spengono, quindi verificare che il led che si riaccende sia L6.
Se ciò non si verifica rieseguire la procedura dal punto 1.
5. Terminata la sequenza rimangono lampeggianti i led L1 ed L2.
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Nice Automation Ten Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario