CNC 8060

Fagor CNC 8060, CNC 8065 Manuale utente

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CNC
Manuale di programmazione.
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SICUREZZA DELLA MACCHINA
È responsabilità del costruttore della macchina che le sicurezze della stessa
siano abilitate, allo scopo di evitare infortuni alle persone e prevenire danni al
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è disabilitato, il CNC riporta un messaggio di avviso.
Allarme di retroazione per assi analogici.
Limiti di software per assi lineari analogici e sercos.
Monitoraggio dell'errore di inseguimento per assi analogici e sercos (eccetto
il mandrino), sia sul CNC che sui regolatori.
Test di tendenza sugli assi analogici.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
o dei danni fisici o materiali di cui possa essere oggetto o provocare il CNC,
imputabili all'annullamento di alcune delle sicurezze.
PRODOTTI DOPPIO USO.
I prodotti fabbricati dalla FAGOR AUTOMATION a partire dal 1ºaprile 2014, se
contenuti nell’elenco dei prodotti a doppio uso, secondo il regolamento UE
428/2009, comprendono nell’identificazione prodotto la scritta -MDU e
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TRADUZIONE DEL MANUALE ORIGINALE
Il presente manuale è una traduzione del manuale originale. Il presente manuale,
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dalla Fagor Automation.
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VIRUS INFORMATICI
FAGOR AUTOMATION garantisce che il software installato non contiene nessun
virus informatico. È responsabilità dell'utente mantenere l'apparecchiatura
esente da virus, allo scopo di garantirne il corretto funzionamento. La presenza
di virus informatici sul CNC può provocarne il cattivo funzionamento.
FAGOR AUTOMATION non si rende responsabile degli infortuni alle persone,
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imputabili alla presenza di virus informatici nel sistema.
La presenza di virus informatici nel sistema implica la perdita della garanzia.
Manuale di programmazione.
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INDICE
Informazioni sul prodotto - CNC 8060 .......................................................................................... 9
Informazioni sul prodotto - CNC 8065 ........................................................................................ 13
Dichiarazione di conformità CE e condizioni di garanzia............................................................ 19
Storico versioni - CNC 8060 ....................................................................................................... 21
Storico versioni - CNC 8065 ....................................................................................................... 25
Condizioni di sicurezza............................................................................................................... 31
Condizioni di successive spedizioni............................................................................................ 35
Manutenzione dal CNC............................................................................................................... 37
CAPITOLO 1 COSTRUZIONE DI UN PROGRAMMA.
1.1 Linguaggi di Programmazione ....................................................................................... 39
1.2 Struttura del programma. ............................................................................................... 40
1.2.1 Corpo del programma. ............................................................................................... 41
1.2.2 I sottoprogrammi. ....................................................................................................... 42
1.3 Struttura dei blocchi di programma. ............................................................................... 43
1.3.1 Programmazione in codice ISO. ................................................................................ 44
1.3.2 Programmazione in linguaggio di alto livello.............................................................. 46
1.4 Programmazione degli assi............................................................................................ 47
1.5 Lista delle funzioni G...................................................................................................... 48
1.6 Lista di funzioni ausiliarie M. .......................................................................................... 51
1.7 Lista di sentenze e istruzioni.......................................................................................... 52
1.8 Programmazione delle etichette del blocco. .................................................................. 55
1.9 Programmazione di commenti. ...................................................................................... 56
1.10 Variabili e costanti.......................................................................................................... 57
1.11 Parametri aritmetici........................................................................................................58
1.12 Operatori e funzioni aritmetiche e logiche...................................................................... 59
1.13 Espressioni aritmetiche e logiche. ................................................................................. 61
CAPITOLO 2 GENERALITÀ DELLA MACCHINA
2.1 Nomenclatura degli assi................................................................................................. 63
2.2 Sistema di coordinate .................................................................................................... 65
2.3 Sistemi di riferimento ..................................................................................................... 66
2.3.1 Origini dei sistemi di riferimento ................................................................................. 67
2.4 Ricerca di riferimento macchina..................................................................................... 68
2.4.1 Definizione di "Ricerca del riferimento macchina"...................................................... 68
2.4.2 Programmazione della "Ricerca del riferimento macchina" ....................................... 69
CAPITOLO 3 SISTEMA DI COORDINATE
3.1 Programmazione in millimetri (G71) o in pollici (G70) ................................................... 71
3.2 Coordinate assolute (G90) o incrementali (G91) ........................................................... 72
3.2.1 Assi rotativi................................................................................................................. 73
3.3 Coordinate assolute e incrementali nello stesso blocco (I)............................................ 75
3.4 Programmazione in raggi (G152) o in diametri (G151).................................................. 76
3.5 Programmazione delle quote ......................................................................................... 77
3.5.1 Coordinate cartesiane................................................................................................ 77
3.5.2 Coordinate polari........................................................................................................ 78
3.5.3 Angolo e coordinata cartesiana.................................................................................. 80
CAPITOLO 4 PIANI DI LAVORO.
4.1 Informazioni sui piani di lavoro nei modelli tornio o fresatrice........................................ 84
4.2 Selezionare i piani principali di lavoro............................................................................ 85
4.2.1 Modello fresatrice o modello tornio con configurazione assi tipo "triedro". ................ 85
4.2.2 Modello tornio con configurazione degli assi tipo "piano". ......................................... 86
4.3 Selezionare un piano di lavoro e un asse longitudinale qualsiasi.................................. 87
4.4 Selezionare l'asse longitudinale dell'utensile. ................................................................ 89
CAPITOLO 5 SELEZIONE ORIGINI
5.1 Programmazione rispetto allo zero macchina................................................................ 92
5.2 Fissare la quota macchina (G174). ............................................................................... 94
5.3 Spostamento di ancoraggio ........................................................................................... 95
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5.4 Preselezione di quote (G92) .......................................................................................... 96
5.5 Spostamenti di origine (G54-G59/G159) ....................................................................... 97
5.5.1 Variabili per definire gli spostamenti d’origine............................................................ 99
5.5.2 Spostamento di origine incrementale (G158) .......................................................... 100
5.5.3 Esclusione di assi nello spostamento di origine (G157) .......................................... 102
5.6 Annullamento dello spostamento di origine (G53)....................................................... 103
5.7 Preselezione dell’origine polare (G30)......................................................................... 104
CAPITOLO 6 FUNZIONI TECNOLOGICHE
6.1 Avanzamento di lavorazione (F) .................................................................................. 107
6.2 Funzioni associate all'avanzamento ............................................................................ 109
6.2.1 Unità di programmazione dell'avanzamento (G93/G94/G95) .................................. 109
6.2.2 Adattamento dell'avanzamento (G108/G109/G193)................................................ 110
6.2.3 Modalità d'avanzamento costante (G197/G196)...................................................... 112
6.2.4 Annullamento della percentuale d'avanzamento (G266) ......................................... 114
6.2.5 Controllo dell'accelerazione (G130/G131) ............................................................... 115
6.2.6 Controllo del jerk (G132/G133) ................................................................................ 117
6.2.7 Controllo del Feed-Forward (G134) ......................................................................... 118
6.2.8 Controllo dell'AC-Forward (G135)............................................................................ 119
6.3 Velocità del mandrino (S) ............................................................................................ 120
6.4 Numero d'utensile (T) .................................................................................................. 121
6.5 Numero di correttore (D).............................................................................................. 124
6.6 Funzioni ausiliari (M).................................................................................................... 126
6.6.1 Lista di funzioni "M".................................................................................................. 127
6.7 Funzioni ausiliari (H) .................................................................................................... 128
CAPITOLO 7 IL MANDRINO. CONTROLLO BASE.
7.1 Il mandrino master del canale...................................................................................... 130
7.1.1 Selezione manuale di un mandrino master.............................................................. 132
7.2 Velocità del mandrino .................................................................................................. 133
7.2.1 G192. Limitazione della velocità di rotazione........................................................... 134
7.2.2 Velocità di taglio costante ........................................................................................ 135
7.3 Avvio e arresto del mandrino ....................................................................................... 136
7.4 Cambio di gamma del mandrino.................................................................................. 138
7.5 Arresto orientato del mandrino .................................................................................... 140
7.5.1 Il senso di rotazione per orientare il mandrino ......................................................... 142
7.5.2 Funzione M19 con sottoprogramma associato. ....................................................... 144
7.5.3 Velocità di posizionamento ...................................................................................... 145
7.6 Funzioni M con sottoprogramma associato. ................................................................ 146
CAPITOLO 8 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA.
8.1 Posizionamento rapido (G00). ..................................................................................... 147
8.2 Interpolazione lineare (G01). ....................................................................................... 149
8.3 Interpolazione circolare (G02/G03).............................................................................. 155
8.3.1 Coordinate cartesiane (programmazione del centro dell’arco). ............................... 157
8.3.2 Coordinate cartesiane (Programmazione del raggio dell'arco). .............................. 159
8.3.3 Coordinate cartesiane (pre-programmazione del raggio dell'arco) (G263).............. 161
8.3.4 Coordinate polari...................................................................................................... 162
8.3.5 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari.................................. 164
8.3.6 Esempio di programmazione (modello M). Coordinate polari. ................................ 165
8.3.7 Esempio di programmazione (modello T). Esempi di programmazione. ................. 166
8.3.8 Coordinate polari. Spostamento temporaneo dell’origine polare al centro dell’arco
(G31)........................................................................................................................ 167
8.3.9 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (non modale) (G06). ...
168
8.3.10 Coordinate cartesiane. Centro dell'arco in coordinate assolute (modale) (G261/G262).
169
8.3.11 Correzione dell'arco (G264/G265). .......................................................................... 171
8.4 Arco tangente alla traiettoria precedente (G08)........................................................... 173
8.5 Arco definito mediante tre punti (G09)......................................................................... 175
8.6 Interpolazione elicoidale (G02/G03). ........................................................................... 177
CAPITOLO 9 CONTROLLO DELLA TRAIETTORIA. INTERVENTO MANUALE.
9.1 Intervento manuale aggiuntivo (G201/G202)............................................................... 180
9.2 Intervento manuale esclusiva (G200). ......................................................................... 181
9.3 Avanzamento per gli spostamenti in manuale. ............................................................ 182
9.3.1 Avanzamento in jog continuo (#CONTJOG)............................................................ 182
9.3.2 Avanzamento in jog incrementale (#INCJOG)......................................................... 183
9.3.3 Avanzamento in jog incrementale (#MPG). ............................................................. 184
9.3.4 Limiti di corsa per i movimenti in manuale (#SET OFFSET). .................................. 185
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9.3.5 Sincronizzazione delle quote e offset manuale aggiuntivo (#SYNC POS). ............. 186
9.4 Variabili. ....................................................................................................................... 187
CAPITOLO 10 FILETTATURA ELETTRONICA E MASCHIATURA.
10.1 Filettatura elettronica a passo costante (G33). ............................................................ 189
10.1.1 Esempi di programmazione (modello -M-). .............................................................. 192
10.1.2 Esempi di programmazione (modello -T-)................................................................ 193
10.2 Filettatura elettronica a passo variabile (G34) ............................................................. 195
10.3 Filettatura rigida (G63) ................................................................................................. 199
10.4 Ritirare gli assi dopo aver interrotto una filettatura elettronica (G233)......................... 201
10.4.1 Variabili associate a G233. ...................................................................................... 204
10.4.2 Esempio di programmazione. .................................................................................. 204
CAPITOLO 11 GUIDE GEOMETRICHE
11.1 Spigolo vivo (G07/G60)................................................................................................ 205
11.2 Spigolo semiarrotondato (G50).................................................................................... 206
11.3 Spigolo arrotondato controllato (G05/G61) .................................................................. 207
11.3.1 Tipi di raccordo di spigolo ........................................................................................ 208
11.4 Esecuzione raccordo (G36) ......................................................................................... 212
11.5 Smussatura di spigoli (G39)......................................................................................... 214
11.6 Entrata tangenziale (G37)............................................................................................ 216
11.7 Uscita tangenziale (G38) ............................................................................................. 217
11.8 Immagine speculare (G11, G12, G13, G10, G14) ....................................................... 218
11.9 Rotazione del sistema di coordinate (G73).................................................................. 222
11.10 Fattore scala generale ................................................................................................. 224
11.11 Zone di lavoro. ............................................................................................................. 227
11.11.1 Comportamento del CNC quando ci sono zone di lavoro attive. ............................. 228
11.11.2 Definire i limiti delle zone di lavoro (G120/G121/G123). .......................................... 229
11.11.3 Abilitare/Disabilitare delle zone di lavoro (G122). .................................................... 231
11.11.4 Riepilogo delle variabili associate alle zone di lavoro. ............................................. 234
CAPITOLO 12 FUNZIONI PREPARATORIE ADDIZIONALI
12.1 Temporizzazione(G04 / #TIME)................................................................................... 235
12.2 Limiti di software. ......................................................................................................... 237
12.2.1 Definire il primo limite di software (G198/G199). ..................................................... 238
12.2.2 Definire il primo limite di software tramite variabili. .................................................. 240
12.2.3 Definire il secondo limite di software tramite variabili............................................... 241
12.2.4 Variabili associate ai limiti di software...................................................................... 242
12.3 Attivare e disattivare assi Hirth (G170/G171). ............................................................. 243
12.4 Cambiamento set e gamma......................................................................................... 244
12.4.1 Cambiare il set di parametri di un asse (G112)........................................................ 244
12.4.2 Cambiare la gamma e il set di un regolatore Sercos tramite variabili. ..................... 245
12.4.3 Variabili associate al cambio del set e della gamma................................................ 246
12.5 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento. ...................................................................... 247
12.5.1 Addolcire la traiettoria (#PATHND). ......................................................................... 247
12.5.2 Addolcire la traiettoria e l'avanzamento (#FEEDND). .............................................. 248
CAPITOLO 13 COMPENSAZIONE UTENSILE
13.1 Compensazione di raggio ............................................................................................ 251
13.1.1 Fattore di forma degli utensili di tornitura. ................................................................ 252
13.1.2 Funzioni associate alla compensazione di raggio.................................................... 255
13.1.3 Inizio della compensazione di raggio ....................................................................... 258
13.1.4 Tratti di compensazione di raggio ............................................................................ 261
13.1.5 Cambio del tipo di compensazione di raggio durante la lavorazione ....................... 265
13.1.6 Annullamento della compensazione del raggio........................................................ 267
13.2 Compensazione di lunghezza...................................................................................... 270
13.3 Compensazione utensile 3D. ....................................................................................... 272
13.3.1 Programmazione del vettore nel blocco................................................................... 274
CAPITOLO 14 CONTROLLARE L'ESECUZIONE E LA VISUALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA.
14.1 Condizione di salto di blocco (/). ................................................................................. 275
14.2 Annullare l’esecuzione del programma e riprenderla in un altro blocco o programma. ....
276
14.2.1 Definire il blocco o programma in cui continua l’esecuzione (#ABORT).................. 277
14.2.2 Punto predefinito per continuare l'esecuzione (#ABORT OFF). .............................. 278
14.3 Ripetizione di un blocco (NR). ..................................................................................... 279
14.3.1 Ripetizione di un blocco di spostamento n volte (NR/NR0). .................................... 279
14.3.2 Preparare un sottoprogramma senza eseguirlo (NR0). ........................................... 280
14.4 Ripetizione di un gruppo di blocchi (#RPT).................................................................. 281
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14.4.1 Esempio di programmazione. .................................................................................. 283
14.5 Interruzione della preparazione del blocco fino a quando si verifica un evento (#WAIT
FOR). ........................................................................................................................... 284
14.6 Interrompere la preparazione dei blocchi (#FLUSH) ................................................... 285
14.7 Abilitare/disabilitare il trattamento di blocco unico (#ESBLK/ #DSBLK). ..................... 286
14.8 Abilitare/disabilitare il segnale di stop (#DSTOP/#ESTOP)......................................... 287
14.9 Abilitare/disabilitare il segnale di feed-hold (#DFHOLD/#EFHOLD)............................ 288
14.10 Salto di blocco ($GOTO). ............................................................................................ 289
14.11 Esecuzione condizionale ($IF)..................................................................................... 290
14.11.1 Esecuzione condizionale ($IF)................................................................................. 290
14.11.2 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSE). ................................................................. 291
14.11.3 Esecuzione condizionale ($IF - $ELSEIF). .............................................................. 292
14.12 Esecuzione condizionale ($SWITCH).......................................................................... 293
14.13 Ripetizione di blocchi ($FOR). ..................................................................................... 294
14.14 Ripetizione condizionale di blocchi ($WHILE). ............................................................ 296
14.15 Ripetizione condizionale di blocchi ($DO). .................................................................. 297
CAPITOLO 15 SOTTOPROGRAMMI.
15.1 Esecuzione di sottoprogrammi dalla memoria RAM. ................................................... 301
15.2 Definizione dei sottoprogrammi. .................................................................................. 302
15.3 Esecuzione dei sottoprogrammi. ................................................................................. 303
15.3.1 LL. Chiamata a un sottoprogramma locale. ............................................................. 304
15.3.2 L. Chiamata a un sottoprogramma globale.............................................................. 304
15.3.3 #CALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale. ...................................... 305
15.3.4 #PCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale inizializzando parametri. ...
306
15.3.5 #MCALL. Chiamata a un sottoprogramma locale o globale con carattere modale.. 307
15.3.6 #MDOFF. Annullare il carattere modale del sottoprogramma. ................................ 309
15.3.7 #RETDSBLK. Eseguire sottoprogrammi come blocco unico. .................................. 310
15.4 #PATH. Definire l’ubicazione dei sottoprogrammi globali............................................ 311
15.5 Esecuzione di sottoprogrammi OEM. .......................................................................... 312
15.6 Sottoprogrammi generici d'utente (G500-G599).......................................................... 314
15.7 Associate ai sottoprogrammi. ...................................................................................... 317
15.7.1 File di guida dei sottoprogrammi.............................................................................. 317
15.7.2 Lista di sottoprogrammi disponibili........................................................................... 319
15.8 Punto di interruzione.................................................................................................... 320
15.8.1 Riposizionare assi e mandrini dal sottoprogramma (#REPOS). .............................. 321
15.9 Sottoprogramma associato allo start. .......................................................................... 322
15.10 Sottoprogramma associato al ripristino. ...................................................................... 323
15.11 Sottoprogrammi associati al ciclo di calibrazione della cinematica.............................. 324
CAPITOLO 16 ESECUZIONE DEI BLOCCHI E PROGRAMMI.
16.1 Esegue un programma nel canale indicato ................................................................. 325
16.2 Esegue un blocco nel canale indicato. ........................................................................ 327
CAPITOLO 17 ASSE C
17.1 Attivare il mandrino come asse C. ............................................................................... 330
17.2 Lavorazione sul piano frontale..................................................................................... 332
17.3 Lavorazione sul piano cilindrico................................................................................... 334
CAPITOLO 18 TRASFORMAZIONE ANGOLARE D'ASSE INCLINATO
18.1 Attivazione e annullare la trasformazione angolare..................................................... 339
18.2 Arrestare (sospendere) la trasformazione angolare. ................................................... 340
18.3 Ottenere informazione della trasformazione angolare................................................. 341
CAPITOLO 19 CONTROLLO TANGENZIALE.
19.1 Attivare e annullare il controllo tangenziale. ................................................................ 345
19.2 Arrestare (sospendere) il controllo tangenziale. .......................................................... 348
19.3 Ottenere informazione del controllo tangenziale. ........................................................ 350
CAPITOLO 20 CINEMATICHE E TRASFORMAZIONE DI COORDINATE.
20.1 Sistemi di coordinate. .................................................................................................. 352
20.2 Spostamento sul piano inclinato. ................................................................................. 353
20.3 Selezionare una cinematica(#KIN ID).......................................................................... 354
20.4 Sistemi di coordinate (#CS / #ACS)............................................................................. 355
20.4.1 Definire un sistema di coordinate (MODE1). ........................................................... 359
20.4.2 Definire un sistema di coordinate (MODE2). ........................................................... 360
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20.4.3 Definire un sistema di coordinate (MODE3)............................................................. 361
20.4.4 Definire un sistema di coordinate (MODE4)............................................................. 362
20.4.5 Definire un sistema di coordinate (MODE5)............................................................. 363
20.4.6 Definire un sistema di coordinate (MODE6)............................................................. 364
20.4.7 Lavoro con mandrini a 45º (tipo Hurón). .................................................................. 366
20.4.8 Come combinare vari sistemi di coordinate. ............................................................ 368
20.5 Utensile perpendicolare al piano inclinato (#TOOL ORI)............................................. 370
20.5.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 371
20.6 Lavoro con RTCP (Rotating Tool Center Point)........................................................... 373
20.6.1 Esempi di programmazione. .................................................................................... 375
20.7 Correggere la compensazione longitudinale dell'utensile implicito del programma (#TLC).
377
20.8 Modo di rimuovere l'utensile quando si perde il piano ................................................. 378
20.9 Orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ....................................... 379
20.9.1 Attivare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. ..................... 379
20.9.2 Annullare l'orientamento dell'utensile nel sistema di coordinate pezzo. .................. 380
20.9.3 Come gestire le discontinuità nell'orientamento degli assi rotativi. .......................... 381
20.9.4 Schermata per selezionare la soluzione desiderata. ............................................... 383
20.9.5 Esempio di esecuzione. Selezione di una soluzione. .............................................. 384
20.10 Selezione degli assi rotativi che posizionano l'utensile su cinematiche tipo 52. .......... 385
20.11 Trasformare lo zero pezzo corrente tenendo conto della posizione della cinematica
tavola. .......................................................................................................................... 386
20.11.1 Procedura per salvare uno zero pezzo con gli assi della tavola in qualsiasi posizione.
387
20.11.2 Esempio per mantenere lo zero pezzo senza ruotare il sistema di coordinate........ 388
20.12 Riepilogo delle variabili associate alle cinematiche. .................................................... 389
CAPITOLO 21 HSC. LAVORAZIONE AD ALTA VELOCITÀ.
21.1 Raccomandazioni per la lavorazione. .......................................................................... 394
21.2 Sottoprogrammi d'utente G500-G501 per attivare/annullare l'HSC. ............................ 395
21.2.1 Esempio alternativo alle funzioni G500-G501 fornite da Fagor. .............................. 397
21.3 Modalità HSC SURFACE. Ottimizzazione della finitura superficiale. .......................... 399
21.4 Modalità HSC CONTERROR. Ottimizzazione dell'errore di contorno. ........................ 402
21.5 Modalità HSC FAST. Ottimizzazione dell’avanzamento di lavorazione....................... 404
21.6 Annullamento della modalità HSC. .............................................................................. 406
CAPITOLO 22 ASSE VIRTUALE DELL'UTENSILE.
22.1 Attivare l'asse virtuale dell'utensile. ............................................................................. 408
22.2 Annullare l’asse virtuale dell’utensile. .......................................................................... 409
22.3 Variabili associate all’asse virtuale dell'utensile........................................................... 410
CAPITOLO 23 VISUALIZZARE MESSAGGI, AVVISI ED ERRORI.
23.1 #ERROR. Visualizzare un errore su schermata. ......................................................... 412
23.2 #WARNING / #WARNINGSTOP. Visualizzare un avviso su schermata. .................... 414
23.3 #MSG. Visualizzare un messaggio su schermata. ...................................................... 416
23.4 Identificatori di formato e caratteri speciali................................................................... 418
23.5 File cncError.txt. Elenco di errori e warning dell'OEM e dell'utente. ............................ 419
23.6 File cncMsg.txt. Elenco di messaggi dell'OEM e dell'utente. ....................................... 420
23.7 Riassunto delle variabili. .............................................................................................. 421
CAPITOLO 24 DMC (DYNAMIC MACHINING CONTROL).
24.1 Attivare DMC................................................................................................................ 424
24.2 Disattivare il DMC. ....................................................................................................... 426
24.3 Riassunto delle variabili. .............................................................................................. 427
24.4 Operare con il DMC. .................................................................................................... 429
24.4.1 Funzionamento del DMC. ........................................................................................ 429
24.4.2 Stato e avanzamento del DMC. Modalità automatico. ............................................. 431
24.4.3 Percentuale di avanzamento (feed override). .......................................................... 431
CAPITOLO 25 APRIRE E SCRIVERE FILE.
25.1 #OPEN. Aprire un file per la scrittura........................................................................... 433
25.2 #WRITE. Scrivere in un file.......................................................................................... 435
25.3 #CLOSE. Chiudere un file............................................................................................ 437
25.4 File cncWrite.txt. Elenco di messaggi dell'OEM e dell'utente. ..................................... 438
CAPITOLO 26 SENTENZE DI PROGRAMMAZIONE.
26.1 Istruzioni di visualizzazione Impostare le dimensioni della zona grafica. .................... 439
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·8·
(REF: 1901)
26.2 Generazione ISO. ........................................................................................................ 442
26.3 Accoppiamento elettronico di assi ............................................................................... 445
26.4 Parcheggio assi ........................................................................................................... 446
26.5 Modificare la configurazione degli assi di un canale.................................................... 448
26.6 Modificare la configurazione di mandrini di un canale ................................................. 453
26.7 Sincronizzazione mandrini........................................................................................... 456
26.8 Selezione dell'anello per attivare un asse o mandrino. Anello aperto o anello chiuso 460
26.9 Rilevamento collisioni .................................................................................................. 462
26.10 Interpolazione spline (Akima) ...................................................................................... 464
26.11 Interpolazione polinomiale ........................................................................................... 467
26.12 Controllo dell'accelerazione ......................................................................................... 468
26.13 Definizione di macro .................................................................................................... 470
26.14 Comunicazione e sincronizzazione fra canali.............................................................. 472
26.15 Movimenti di assi indipendenti..................................................................................... 475
26.16 Camme elettroniche..................................................................................................... 479
26.17 Modificare online le impostazioni macchina nei grafici HD (file xca). .......................... 482
CAPITOLO 27 VARIABILI DEL CNC.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·9·
(REF: 1901)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO - CNC 8060
CARATTERISTICHE BASE.
(*) TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp (**) TTL / TTL differenziale / Sinoidale1 Vpp / Protocollo SSI / FeeDat /EnDat
Caratteristiche base. 8060
M FL
8060
M Power
8060
T FL
8060
T Power
8060
L
Numero di assi. 3 a 4 3 a 6 3 a 4 3 a 6 3 a 6
Numero di mandrini. 1 1 a 2 1 a 2 1 a 3 1
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 57577
Assi interpolati. 44444
Numero di magazzini. 1 1 1 1 a 2 1
Numero di canali di esecuzione. 1 1 1 1 a 2 1
Numero di volantini. 1 a 3
Tipo di regolazione. Analogico / Digitale Sercos
Comunicazioni. RS485 / RS422 / RS232
Ethernet
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 2,0 ms < 1,5 ms < 2,0 ms < 1,5 ms < 1 ms
Moduli remoti. RIOW RIO5 RIO70 RIOR RCS-S
Valido per CNC. 8070
8065
8060
8070
8065
8060
8070
8065
- - -
F
U
O
R
I
C
A
T
A
L
O
G
O
8070
8065
8060
8070
8065
8060
Comunicazione con i moduli remoti. CANopen CANopen CANfagor CANopen Sercos
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 16 48 - - -
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 16 32 - - -
Ingressi analogici per modulo. 4 4 8 - - - - - -
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 - - - 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 - - - - - - - - -
Entrate di retroazione. - - - - - - 4 (*) - - - 4 (**)
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·10·
(REF: 1901)
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software.
Consulti il ordering handbook per scoprire le opzioni software disponibili nel suo modello.
SOFT 8060 ADDIT AXES
Asse aggiuntivo.
Aggiunge assi alla configurazione predefinita.
SOFT 8060 ADDIT SPINDLES
Testina aggiuntiva.
Aggiunge testine alla configurazione predefinita.
SOFT 8060 ADDIT TOOL MAGAZ
Archivio aggiuntivo.
Aggiunge archivi alla configurazione predefinita.
SOFT 8060 ADDIT CHANNELS
Canale aggiuntivo.
Aggiunge canali alla configurazione predefinita.
SOFT DIGITAL SERCOS
Bus digitale Sercos.
Bus digitale Sercos.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK
Industry 4.0.
Questa opzione consente di utilizzare ed eseguire
l'acquisizione dei dati tramite FSYS.
SOFT EDIT/SIMUL
Modalità EDISIMU (modifica e simulazione).
Consente di editare, modificare e simulare programmi
pezzo.
SOFT TOOL RADIUS COMP
Compensazione di raggio.
La compensazione dell’utensile consente di
programmare il contorno da lavorare in funzione delle
dimensioni dei pezzi e senza tener conto delle dimensioni
dell'utensile che sarà utilizzato successivamente. Questo
consente di evitare di calcolare e definire la traiettoria
dell’utensile a seconda del raggio dell’utensile.
SOFT PROFILE EDITOR
Editor di profili.
Consente di modificare profili di pezzo a livello grafico e
di importare archivi dxf.
SOFT 60 F3D GRAPHICS
Grafici F3D.
Grafici solidi 3D ad alta definizione per l’esecuzione e
simulazione di programmi pezzo e cicli fissi dell’editor.
Durante la lavorazione i grafici F3D mostrano, in tempo
reale, l’utensile eliminando il materiale del pezzo, cosa
che permette di vedere lo stato del pezzo in qualsiasi
momento. I grafici F3D possono mostrare fino a 4 viste del
pezzo, ognuna delle quali può essere girata, ingrandita o
ridotta. Permettono anche di realizzare misurazioni sul
pezzo e di realizzare sezioni sul pezzo da qualsiasi
angolazione.
SOFT 60 IIP CONVERSATIONAL
Interactive Icon-based Pages (modalità colloquiale).
La modalità IIP o colloquiale è specificatamente
progettata per persone senza conoscenze pregresse di
programmazione o che non hanno familiarità con i CNC
di Fagor.
Lavorare in modalità colloquiale è più semplice che in
modalità ISO, dal momento che garantisce l’inserimento di
dati adeguati e riduce al minimo la quantità di operazioni
da definire. Non è necessario lavorare con programmi
pezzo.
SOFT 60 RTCP
RTCP dinamico (Rotating Tool Center Point).
L’opzione RTCP dinamico è una necessità per la
lavorazione con interpolazione di 4, 5 o 6 assi.
SOFT 60 C AXIS
Asse C.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse C e i suoi cicli
fissi associati. Il CNC può controllare diversi assi C. I
parametri di ogni asse indicano se funzionerà come asse
C o no, e non sarà necessario attivare altro asse nei
parametri macchina.
SOFT 60 Y AXIS
Asse Y per tornio.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse Y e i suoi cicli
fissi associati.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·11·
(REF: 1901)
SOFT 60 TANDEM AXES
Assi tandem.
Un asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT 60 SYNCHRONISM
Sincronizzazione di assi e mandrini.
Gli assi e i mandrini possono essere sincronizzati secondo
due modalità, per velocità o per posizione. La
configurazione CNC contempla la sincronizzazione di 2
assi o 2 testine. Una volta sincronizzati, si visualizza e si
programma solo l’elemento principale.
SOFT 60 HSSA I MACHINING SYSTEM
High Speed Surface Accuracy.
E’ la nuova versione di algoritmi per la lavorazione ad alta
velocità (HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette
di ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
SOFT 60 HSSA II MACHINING SYSTEM
Sistema di lavorazione HSSA-II.
E’ la nuova versione di algoritmi per la lavorazione ad alta
velocità (HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette
di ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
SOFT 60 PROBE
Cicli fissi di sondaggio.
Il CNC può essere configurato con due sonde; in genere
vi sarà una sonda da tavolo per calibrare gli utensili e una
sonda di misura per effettuare misure sul pezzo.
Tale opzione attiva le funzioni G100, G103 e G104 (per
realizzare movimenti dello spalatore) e i cicli fissi del
palpatore (che aiutano a misurare le superfici del pezzo e
a tarare gli utensili).
Nel modello laser, è attiva solo la funzione G100; senza
cicli.
SOFT 60 CONV USER CYCLES
Cicli d’utente colloquiale.
Integrazione di cicli d’utente colloquiali.
SOFT 60 PROGTL3
Linguaggio di programmazione ProGTL3.
Linguaggio aggiuntivo all’ISO per la programmazione di
profili che utilizzano un linguaggio geometrico senza
bisogno di utilizzare sistemi CAD esterni. Tale linguaggio
offre la possibilità di programmare funzioni per definire
rette e circoli che definiscono i punti di intersezione di un
profilo, più macro per la creazione di solidi definiti da un
profilo piano e uno o diversi profili di sezione.
SOFT 60 PPTRANS
Traduttore di programmi pezzo.
Il traduttore part-program consente di convertire in codice
ISO Fagor programmi scritti in altri linguaggi.
SOFT THIRD PARTY CANOPEN
CANopen di terzi.
Abilita l’uso di moduli CANopen no-Fagor.
SOFT MAB SYSTEM.
Regolatori MAB.
Connessione Sercos con regolatori MAB.
SOFT 60 PWM CONTROL
Pulse-Width Modulation.
Questa funzione è disponibile solo nei sistemi di
regolazione con bus Sercos. E’ rivolta principalmente a
macchine laser per il taglio di lamiere molto spesse, in cui
il CNC genera una serie di impulsi PWM per controllare la
potenza del laser nel perforare il punto di partenza.
Questa caratteristica è imprescindibile per il taglio di
lamiera molto spessa e richiede due uscite digitali rapide
disponibili sull’unità centrale. Con questa nuova
caratteristica l’OEM non ha bisogno di installazione di
dispositivi esterni e di programmarli, riducendo quindi il
costo della macchina e il tempo di installazione. L’utente
finale inoltre ne trae un vantaggio perché la funzione
“Tagliare con PMW” è molto più semplice da usare e
programmare.
SOFT 60 GAP CONTROL
Controllo della distanza.
Rivolta principalmente a macchine laser. Il controllo del
gap permette di mantenere una distanza fissa tra l’ugello
del laser e la superficie della lamiera. Questa distanza
viene calcolata da un sensore collegato al CNC, in modo
che il CNC compenserà le variazioni del sensore sulla
distanza programmata con spostamenti aggiuntivi
sull’asse programmato per il gap.
SOFT DMC
Dynamic Machining Control.
Il DMC regola la velocità di avanzamento durante la
lavorazione per mantenere la potenza di taglio il più vicino
possibile alle condizioni di lavorazione ideali.
SOFT FMC
Fagor Machining Calculator.
L'applicazione FMC consiste in un database di materiali
da lavorare e operazioni di lavorazione (fresatura e
tornitura), con un'interfaccia che consente di scegliere le
condizioni di taglio adeguate per tali operazioni.
SOFT FFC
Fagor Feed Control.
Durante l'esecuzione di un ciclo fisso dell'editor, la
funzione FFC consente di sostituire l'avanzamento e la
velocità programmati nel ciclo dai valori attivi
nell'esecuzione, influenzati dal feed override e speed
override.
SOFT 60/65/70 OPERATING TERMS
Licenza d'uso temporaneo.
L'opzione "Operating Terms" attiva una licenza di uso
temporaneo nel CNC, valida fino a una data determinata
dall'OEM.
SOFT MANUAL NESTING
Annidamento manuale.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting manuale, l'operatore
distribuisce i pezzi sulla parte superiore della lamiera.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·12·
(REF: 1901)
SOFT AUTO NESTING
Annidamento automatico.
Il nesting o annidamento consiste nel creare un modello
sulla lamiera, da figure precedentemente definite (in dxf,
dwg o file parametrici), con l'obiettivo di massimizzare
l'uso della lamiera. Una volta definito il modello, il CNC
genera il programma. Nel nesting automatico,
l'applicazione distribuisce le figure sulla lamiera,
ottimizzando lo spazio.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·13·
(REF: 1901)
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO - CNC 8065
CARATTERISTICHE BASE.
Caratteristiche base. 8065 M 8065 M Power
Basic Pack 1 Basic Pack 1
Numero di canali di esecuzione. 1 1 1 1 a 4
Numero di assi. 3 a 6 5 a 8 5 a 12 8 a 28
Numero di mandrini. 1 1 a 2 1 a 4 1 a 4
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 7 10 16 32
Numero di magazzini. 1 1 1 a 2 1 a 4
Limitazione 4 assi interpolati. Opzione Opzione Opzione Opzione
Caratteristiche base. 8065 T 8065 T Power
Basic Pack 1 Basic Pack 1
Numero di canali di esecuzione. 1 1 a 2 1 a 2 1 a 4
Numero di assi. 3 a 5 5 a 7 5 a 12 8 a 28
Numero di mandrini. 2 2 3 a 4 3 a 4
Numero massimo degli assi e dei mandrini. 7 9 16 32
Numero di magazzini. 1 1 a 2 1 a 2 1 a 4
Limitazione 4 assi interpolati. Opzione Opzione Opzione Opzione
Caratteristiche base. 8065 M 8065 M Power 8065 T 8065 T Power
Numero di volantini. 1 a 12
Tipo di regolazione. Analogica / Digitale Sercos / Digitale Mechatrolink
Comunicazioni. RS485 / RS422 / RS232
Ethernet
PLC integrado.
Tempo di esecuzione del PLC.
Ingressi digitali / Uscite digitali.
Indicatori / Registri.
Temporizzatori / Contatori.
Simboli.
< 1ms/K
1024 / 1024
8192 / 1024
512 / 256
Illimitati
Tempo elaborazione blocco. < 1 ms
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·14·
(REF: 1901)
(*) TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp (**) TTL / TTL differenziale / Sinoidale 1 Vpp / Protocollo SSI / FeeDat / EnDat
Moduli remoti. RIOW RIO5 RIO70 RIOR RCS-S
Valido per CNC. 8070
8065
8060
8070
8065
8060
8070
8065
- - -
F
U
O
R
I
C
A
T
A
L
O
G
O
8070
8065
8060
8070
8065
8060
Comunicazione con i moduli remoti. CANopen CANopen CANfagor CANopen Sercos
Ingressi digitali per Modulo. 8 24 / 48 16 48 - - -
Uscite digitali per modulo. 8 16 / 32 16 32 - - -
Ingressi analogici per modulo. 4 4 8 - - - - - -
Uscite analogici per modulo. 4 4 4 - - - 4
Ingressi per sonde di temperatura. 2 2 - - - - - - - - -
Entrate di retroazione. - - - - - - 4 (*) - - - 4 (**)
Personalizzazione (solo per il sistema aperto).
Sistema aperto basato su PC, completamente personalizzabile.
File di configurazione INI.
Strumento di configurazione visuale FGUIM.
Visual Basic®, Visual C++®, etc.
Database interni in Microsoft® Access.
Interfaccia OPC compatibile.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·15·
(REF: 1901)
OPZIONI DI SOFTWARE.
Alcune delle prestazioni descritte nel presente manuale dipendono dalle opzioni di software acquisite. Le
opzioni di software attive nel CNC possono essere consultate in modalità diagnostica (accessibile dalla
barra delle applicazioni, premendo [CTRL][A]), sezione opzioni di software.
Consulti il ordering handbook per scoprire le opzioni software disponibili nel suo modello.
SOFT ADDIT AXES
Asse aggiuntivo.
Aggiunge assi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT SPINDLES
Testina aggiuntiva.
Aggiunge testine alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT TOOL MAGAZ
Archivio aggiuntivo.
Aggiunge archivi alla configurazione predefinita.
SOFT ADDIT CHANNELS
Canale aggiuntivo.
Aggiunge canali alla configurazione predefinita.
SOFT 4 AXES INTERPOLATION LIMIT
Limitazione a 4 assi interpolati.
Limita a 4 il numero di assi che il CNC può interpolare
contemporaneamente.
SOFT i4.0 CONNECTIVITY PACK
Industry 4.0.
Questa opzione consente di utilizzare ed eseguire
l'acquisizione dei dati tramite FSYS.
SOFT OPEN SYSTEM
Sistema aperto.
Il CNC è un sistema chiuso che offre tutte le caratteristiche
necessarie per lavorare i pezzi. Tuttavia, a volte alcuni
clienti utilizzano applicazioni di terzi per prendere misure,
fare statistiche o eseguire altri compiti diversi dalla
lavorazione di un pezzo.
Questa prestazione deve essere attiva quando si installa
questo tipo di applicazioni, anche se si tratta di file di
Office. Una volta installata l'applicazione, si raccomanda
di bloccare il CNC per evitare che gli utenti installino altri
tipi di applicazioni che potrebbero rallentare il sistema e
danneggiare la lavorazione.
SOFT DIGITAL SERCOS
Bus digitale Sercos.
Bus digitale Sercos.
SOFT EDIT/SIMUL
Modalità EDISIMU (modifica e simulazione).
Consente di editare, modificare e simulare programmi
pezzo.
SOFT DUAL-PURPOSE (M-T)
Macchine combinate.
Una macchina combinata consente di realizzare cicli di
fresatura e lavorazione al tornio. In torni con asse Y
consente di realizzare contenitori, mozzi e contenitori
irregolari con isole tramite cicli di fresatura. I cicli di
lavorazione al tornio si possono utilizzare nelle fresatrici
che hanno un asse di rotazione che funziona come asse
C.
SOFT IEC 61131 LANGUAGE
Linguaggio IEC 61131
IEC 61131 è un linguaggio di programmazione di PLC
molto popolare sui mercati alternativi e sta entrando a
poco a poco sul mercato della macchina-utensile. Con
questa prestazione, la PLC può essere programmata nel
linguaggio Fagor abituale o nel formato IEC 61131.
Questa prestazione richiede il processore MP-PLUS
(83700201).
SOFT TOOL RADIUS COMP
Compensazione di raggio.
La compensazione dell’utensile consente di
programmare il contorno da lavorare in funzione delle
dimensioni dei pezzi e senza tener conto delle dimensioni
dell'utensile che sarà utilizzato successivamente. Questo
consente di evitare di calcolare e definire la traiettoria
dell’utensile a seconda del raggio dell’utensile.
SOFT IIP CONVERSATIONAL
Interactive Icon-based Pages (modalità colloquiale).
La modalità IIP o colloquiale è specificatamente
progettata per persone senza conoscenze pregresse di
programmazione o che non hanno familiarità con i CNC
di Fagor.
Lavorare in modalità colloquiale è più semplice che in
modalità ISO, dal momento che garantisce l’inserimento
di dati adeguati e riduce al minimo la quantità di operazioni
da definire. Non è necessario lavorare con programmi
pezzo.
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
·16·
(REF: 1901)
SOFT PROFILE EDITOR
Editor di profili.
Consente di modificare profili di pezzo a livello grafico e
di importare archivi dxf.
SOFT HD GRAPHICS
Grafici HD.
Grafici solidi 3D ad alta definizione per l’esecuzione e
simulazione di programmi pezzo e cicli fissi dell’editor.
Durante la lavorazione i grafici HD mostrano, in tempo
reale, l’utensile eliminando il materiale dal pezzo, cosa
che permette di vedere lo stato del pezzo in qualsiasi
momento. I grafici HD possono mostrare fino a 4 viste del
pezzo, ognuna delle quali può essere girata, ampliata o
ridotta. Permettono anche di realizzare misurazioni sul
pezzo e di realizzare sezioni sul pezzo da qualsiasi
angolazione.
In un sistema con diversi canali, questa prestazione
richiede il processore MP-PLUS (83700201).
SOFT RTCP
RTCP dinamico (Rotating Tool Center Point).
L’opzione RTCP dinamico è una necessità per la
lavorazione con interpolazione di 4, 5 o 6 assi.
Questa prestazione richiede il processore MP-PLUS
(83700201).
SOFT C AXIS
Asse C.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse C e i suoi cicli
fissi associati. Il CNC può controllare diversi assi C. I
parametri di ogni asse indicano se funzionerà come asse
C o no, e non sarà necessario attivare altro asse nei
parametri macchina.
SOFT Y AXIS
Asse Y per tornio.
Attiva la cinematica per lavorare con l’asse Y e i suoi cicli
fissi associati.
SOFT TANDEM AXES
Assi tandem.
Un asse tandem consiste in due motori accoppiati
meccanicamente fra loro, formando così un unico sistema
di trasmissione (asse o testina). Un asse tandem
consente di disporre della coppia necessaria per spostare
un asse quando un solo motore non è in grado di erogare
la coppia sufficiente per poterlo fare.
Quando si attiva questa caratteristica, occorre tenere
conto del fatto che per ogni asse tandem della macchina
occorre aggiungere un altro asse a tutta la configurazione.
Per esempio, su un tornio grande a 3 assi (X, Z e
contrappunto) se il contrappunto è un asse tandem,
l’ordine di acquisto finale della macchina deve indicare 4
assi.
SOFT SYNCHRONISM
Sincronizzazione di assi e mandrini.
Gli assi e i mandrini possono essere sincronizzati secondo
due modalità, per velocità o per posizione. La
configurazione CNC contempla la sincronizzazione di 2
assi o 2 testine. Una volta sincronizzati, si visualizza e si
programma solo l’elemento principale.
SOFT KINEMATIC CALIBRATION
Taratura delle caratteristiche cinematiche.
Questa modalità di lavoro permette di tarare per la prima
volta una cinematica e anche, ad intervalli di tempo, di
tornare a tararla per correggere le possibili deviazioni che
si possono manifestare nell’attività quotidiana della
macchina.
SOFT HSSA II MACHINING SYSTEM
Sistema di lavorazione HSSA-II.
E’ la nuova versione di algoritmi per la lavorazione ad alta
velocità (HSC). Questo nuovo algoritmo HSSA permette
di ottimizzare la lavorazione ad alta velocità, ottenendo
maggiori velocità di taglio, contorni più delicati, migliore
finitura superficiale e maggiore precisione.
SOFT TANGENTIAL CONTROL
Controllo tangenziale.
Il controllo tangenziale mantiene un asse rotativo sempre
con lo stesso orientamento rispetto alla traiettoria
programmata. La traiettoria di lavorazione è definita sugli
assi del piano attivo e il CNC mantiene l’orientamento
dell’asse rotativo lungo l’intera traiettoria.
SOFT PROBE
Cicli fissi di sondaggio.
Il CNC può essere configurato con due sonde; in genere
vi sarà una sonda da tavolo per calibrare gli utensili e una
sonda di misura per effettuare misure sul pezzo.
Tale opzione attiva le funzioni G100, G103 e G104 (per
realizzare movimenti dello spalatore) e i cicli fissi del
palpatore (che aiutano a misurare le superfici del pezzo e
a tarare gli utensili).
SOFT CONV USER CYCLES
Cicli d’utente colloquiale.
Integrazione di cicli d’utente colloquiali.
SOFT 70 PROGTL3
Linguaggio di programmazione ProGTL3
Linguaggio aggiuntivo all’ISO per la programmazione di
profili che utilizzano un linguaggio geometrico senza
bisogno di utilizzare sistemi CAD esterni. Tale linguaggio
offre la possibilità di programmare funzioni per definire
rette e circoli che definiscono i punti di intersezione di un
profilo, più macro per la creazione di solidi definiti da un
profilo piano e uno o diversi profili di sezione.
SOFT PPTRANS
Traduttore di programmi pezzo.
Il traduttore part-program consente di convertire in codice
ISO Fagor programmi scritti in altri linguaggi.
SOFT THIRD PARTY CANOPEN
CANopen di terzi.
Abilita l’uso di moduli CANopen no-Fagor.
SOFT FVC BASIC
SOFT FVC UP TO 10m3
SOFT FVC MORE TO 10m3
Compensazione volumetrica.
Le macchine a 5 assi si usano generalmente per
fabbricare pezzi di grandi dimensioni. La precisione dei
pezzi è limitata dalla tolleranza di produzione della
macchina e dall’effetto della temperatura durante la
lavorazione.
In settori come quello aerospaziale, le richieste di
lavorazione rendono insufficienti gli utensili di
compensazione tradizionali. La compensazione
volumetrica FVC avviene per integrare gli utensili di
regolazione della macchina. Mappando il volume di lavoro
complessivo della macchina, il CNC conosce la posizione
esatta dell’utensile in ogni momento. Dopo l’applicazione
delle compensazioni necessarie, il pezzo risultante ha la
precisione e la tolleranza desiderate.
Sono disponibili 3 opzioni, a seconda delle dimensioni
della macchina.
FVC BASIC: Compensazione di 25 punti su ciascun
asse. Veloce da calibrare (tempo) ma meno preciso
rispetto agli altri due, benchè sia sufficiente per le
tolleranze desiderate.
FVC UP TO 10m3: Compensazione di volumi fino a
10 m³. Più preciso di FVC BASIC, ma richiede una
Manuale di programmazione.
CNC 8060
CNC 8065
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(REF: 1901)
calibrazione più accurata, utilizzando un laser Tracer
o Tracker).
FVC MORE TO 10m3: Compensazione di volumi
superiori a 10 m. Più preciso di FVC BASIC, ma
richiede una calibrazione più accurata, utilizzando un
laser Tracer o Tracker).
Questa opzione sarà disponibile solo nel modello
"Power".
SOFT DMC
Dynamic Machining Control.
Il DMC regola la velocità di avanzamento durante la
lavorazione per mantenere la potenza di taglio il più vicino
possibile alle condizioni di lavorazione ideali.
SOFT FMC
Fagor Machining Calculator.
L'applicazione FMC consiste in un database di materiali
da lavorare e operazioni di lavorazione (fresatura e
tornitura), con un'interfaccia che consente di scegliere le
condizioni di taglio adeguate per tali operazioni.
SOFT FFC
Fagor Feed Control.
Durante l'esecuzione di un ciclo fisso dell'editor, la
funzione FFC consente di sostituire l'avanzamento e la
velocità programmati nel ciclo dai valori attivi
nell'esecuzione, influenzati dal feed override e speed
override.
SOFT 60/65/70 OPERATING TERMS
Licenza d'uso temporaneo.
L'opzione "Operating Terms" attiva una licenza di uso
temporaneo nel CNC, valida fino a una data determinata
dall'OEM.
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Manuale di programmazione.
CNC 8060
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(REF: 1901)
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE E
CONDIZIONI DI GARANZIA
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
La dichiarazione di conformità del CNC è disponibile nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Dichiarazione di conformità).
CONDIZIONI DI GARANZIA
Le condizioni di garanzia del CNC sono disponibili nell’area download del sito web aziendale di FAGOR.
http://www.fagorautomation.com. (Tipo di file: Condizioni generali di vendita - Garanzia).
PAGINA IN BIANCO
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