Ascon tecnologic X30A Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 1
X30A
MODULO DI ACQUISIZIONE
E TRASMISSIONE DATI
SU RETE RS485
ISTRUZIONI PER L’USO
17/09 - Code: ISTR_M_X30A_I_01_--
Ascon Tecnologic S.r.l.
Viale Indipendenza 56, 27029 Vigevano (PV) - ITALY
Tel.: +39 0381 69871 - Fax: +39 0381 698730
Sito: http:\\www.ascontecnologic.com
PREFAZIONE
m
Nel presente manuale sono contenute le infor-
mazioni necessarie ad una corretta installazione
e le istruzioni per l’utilizzo e la manutenzione del
prodotto, si raccomanda pertanto di leggerlo atten-
tamente e di conservarlo.
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà di Ascon
Tecnologic S.r.l. la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e
divulgazione, anche parziale, se non espressamente autorizzata.
Ascon Tecnologic si riserva di apportare modifiche estetiche
e funzionali in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
Ascon Tecnologic ed i suoi legali rappresentanti non si ritengo-
no in alcun modo responsabili per eventuali danni a persone,
cose o animali derivanti da manomissioni, uso improprio, errato
o comunque non conforme alle caratteristiche dello strumento.
m
Qualora un guasto o un malfunzionamento dell’ap-
parecchio possa creare situazioni pericolose o
dannose per persone, cose o animali si ricorda che
l’impianto deve essere predisposto con disposi-
tivi elettromeccanici aggiuntivi atti a garantire la
sicurezza.
1. DESCRIZIONE STRUMENTO
1.1 Descrizione generale
L’ X30A è un modulo di acquisizione dati e contemporanea-
mente un modulo slave di uscita.
Lo strumento dispone di una interfaccia di comunicazione
seriale RS485 con protocollo di comunicazione MODBUS-
RTU e prevede sino a 4 uscite a relè, sino a 4 ingressi con-
figurabili per sonde di temperatura PTC, NTC, Pt1000.
Sono inoltre disponibili 2 ingressi digitali e, in alternativa
agli ingressi per sonde di temperatura Pr3 e Pr4, possono
essere configurati altri 2 ingressi digitali.
Indice
1. Descrizione strumento ................................................ 1
1.1 Descrizione generale ........................................................ 1
1.2 Descrizione dello strumento .............................................2
2. Programmazione ......................................................... 2
3. Avvertenze per l’uso ................................................... 2
4. Avvertenze per l’installazione .................................... 2
4.1 Montaggio meccanico ....................................................... 2
4.1.1 Dimensioni meccaniche, forature e fissaggio
[mm] ................. 2
4.2 Collegamenti elettrici......................................................... 2
4.2.1 Schema elettrico di collegamento ......................................... 3
5. Funzionamento ............................................................ 3
5.1 Configurazione .................................................................. 3
5.2 Funzionamento delle uscite .............................................. 3
5.3 Funzioni di allarme ............................................................ 3
5.3.1 Allarmi di temperatura .......................................................... 3
5.4 Interfaccia seriale RS485 .................................................. 4
6. Accessori ..................................................................... 4
6.1 configurazione parametri con “A01” .................................. 4
7. Protocollo di comunicazione ...................................... 5
7.1 Protocollo di comunicazione seriale
e tabella parametri programmabili .................................... 5
7.1.1 Zona delle variabili ................................................................ 5
7.1.2 Zona dei comandi ................................................................. 6
7.1.3 Zona dei parametri di funzionamento e configurazione ........ 6
8. Problemi, manutenzione e garanzia ........................... 7
8.1 Segnalazioni ..................................................................... 7
8.2 Pulizia ............................................................................... 7
8.3 Garanzia e riparazioni ....................................................... 7
8.4 Smaltimento ...................................................................... 7
9. Dati tecnici ................................................................... 7
9.1 Caratteristiche elettriche ................................................... 7
9.2 Caratteristiche meccaniche ............................................... 7
9.3 Caratteristiche funzionali ................................................... 7
10. Come ordinare ............................................................. 8
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 2
1.2 Descrizione dello strumento
1234
ON
5678
3
1
2
1 DIP SWITCH: Utilizzati per la configurazione dello stru-
mento della comunicazione RS485;
2 LED ON (rosso): Indica, lampeggiando, il corretto
funzionamento dell’unità di controllo. All’accensione per
qualche secondo il lampeggio è più veloce per indicare
che il controllo si sta avviando mentre successivamente
la frequenza del lampeggio è più lenta.
3 Porta di comunicazione TTL: Può essere utilizzata per
il collegamento al dispositivo A01 per il trasferimento dei
parametri di funzionamento da e verso lo strumento o
per la comunicazione MODBUS mediante USB.
2. PROGRAMMAZIONE
La configurazione avviene mediante i DIP switch posti nella
parte inferiore dello strumento e mediante l’interfaccia di
comunicazione seriale RS485 oppure la porta TTL.
Attraverso questi dip switch è possibile programmare l’in-
dirizzo del dispositivo e la velocità di comunicazione come
sotto indicato.
1234
ON
5678
DIP-SW Descrizione Valori
1Selezione Indirizzo Rete AT Lin Non utilizzare
2Selezione Indirizzo Rete AT Lin Non utilizzare
3Bit 0 Indirizzo RS485 +1 RS485 Address
4Bit 1 Indirizzo RS485 +2 RS485 Address
5Bit 2 Indirizzo RS485 +4 RS485 Address
6Bit 3 Indirizzo RS485 +8 RS485 Address
7Bit 4 Indirizzo RS485 +16 RS485 Address
8Baud Rate RS485 Off = 9600 baud
On = 19200 baud
3. AVVERTENZE PER L’USO
m Lo strumento è stato concepito come apparecchio di mi-
sura e regolazione in conformità con la norma EN60730-1
per il funzionamento ad altitudini sino a 2000 m.
L’utilizzo dello strumento in applicazioni non espressamente
previste dalla norma sopra citata deve prevedere tutte le
adeguate misure di protezione.
Lo strumento NON deve essere utilizzato in ambienti con
atmosfera pericolosa (infiammabile od esplosiva) senza una
adeguata protezione.
Lo strumento, se utilizzato con sonda NTC 103AT11 (ri-
conoscibile dal codice stampato sulla parte sensibile) o
con sonda Pt1000, risulta conforme alla norma EN 13485
(“Termometri la misurazione della temperatura dell’aria e dei
prodotti per il trasporto, la conservazione e la distribuzione
di prodotti alimentari refrigerati, congelati, surgelati e gelati”)
con la seguente designazione: [aria, S, A, 1,- 50°C +90°C].
Si ricorda che tali termometri, quando si trovano in servizio,
devono essere verificati periodicamente a cura dell’utilizzato-
re finale in conformità alla norma EN 13486.
Si ricorda che l’installatore deve assicurarsi che le norme
relative alla compatibilità elettromagnetica siano rispettate
anche dopo l’installazione dello strumento, eventualmente
utilizzando appositi filtri.
4. AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
4.1 Montaggio meccanico
L’ X30A è concepito per il montaggio entroquadro con fissag-
gio su guida modulare OMEGA DIN.
Evitare di collocare lo strumento in luoghi soggetti ad alta
umidità o sporcizia che possono provocare condensa o intro-
duzione nello strumento di parti o sostanze conduttive.
Assicurarsi che lo strumento abbia una adeguata ventilazio-
ne ed evitare l’installazione in contenitori dove sono collocati
dispositivi che possano portare lo strumento a funzionare
al di fuori dai limiti di temperatura dichiarati. Installare lo
strumento il più lontano possibile da fonti che possono ge-
nerare disturbi elettromagnetici come motori, teleruttori, relè,
elettrovalvole ecc..
4.1.1 Dimensioni meccaniche, forature e fissaggio
[mm]
1234
ON
5678
11.2
71.3
27.896
87.5
78.65
21.55
4.2 Collegamenti elettrici
Effettuare le connessioni collegando un solo conduttore per
morsetto e seguendo lo schema riportato, controllando che
la tensione di alimentazione sia quella indicata sullo stru-
mento e che l’assorbimento degli attuatori collegati allo stru-
mento non sia superiore alla corrente massima consentita.
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 3
Lo strumento, essendo previsto per collegamento perma-
nente entro un’apparecchiatura, non è dotato né di interrut-
tore né di dispositivi interni di protezione da sovracorrenti.
Si raccomanda pertanto di prevedere l’installazione di un
interruttore/sezionatore di tipo bipolare, marcato come di-
spositivo di disconnessione, che interrompa l’alimentazione
dell’apparecchio. Tale interruttore deve essere posto il più
possibile vicino allo strumento e in luogo facilmente accessi-
bile dall’utilizzatore.
Inoltre si raccomanda di proteggere adeguatamente tutti i
circuiti connessi allo strumento con dispositivi (es. fusibili)
adeguati alle correnti circolanti.
Si raccomanda di utilizzare cavi con isolamento appropriato
alle tensioni, alle temperature e alle condizioni di esercizio e
di fare in modo che i cavi relativi ai sensori di ingresso siano
tenuti lontani dai cavi di alimentazione e da altri cavi di po-
tenza al fine di evitare l’induzione di disturbi elettromagnetici.
Se alcuni cavi utilizzati per il cablaggio sono schermati si
raccomanda di collegarli a terra da un solo lato.
Per la versione dello strumento con alimentazione G
(12... 24 V) è necessario l’uso dell’apposito trasformatore
TCTR, o di trasformatore con caratteristiche equivalenti (Iso-
lamento Classe II); inoltre si consiglia di utilizzare un trasfor-
matore per ogni apparecchio in quanto non vi è isolamento
tra alimentazione ed ingressi.
Prima di collegare le uscite agli attuatori si raccomanda di
controllare che i parametri impostati siano quelli desiderati e
che l’applicazione funzioni correttamente onde evitare ano-
malie nell’impianto che possano causare danni a persone,
cose o animali.
4.2.1 Schema elettrico di collegamento
OUT1 OUT2 OUT3 OUT4 Power
supply
RS485
D+ D- GND
AT LIN
MD++12V
CNCNO
Pr1 Pr2 Pr3Pr4 di1 di2
di3 di4
22 242321 26 2827252019
18
17
INPUTS COMMUNICATIONS
Out1: 16 (9) A 10 (4) A 12 A Res., 30LRA/5FLA
Out2: 8 (3) A 4 (4) A 10 A Res.
Out3, 4: 5 (1) A 2 (1) A 2 A Gen. Use
61810 60730
EN EN UL
5. FUNZIONAMENTO
5.1 Configurazione
Mediante il parametro i.SE è possibile selezionare la tipologia
di sonda che si desidera utilizzare e che può essere: termistori
PTC KTY81-121 (Pt), NTC 103AT-2 (nt) oppure Pt1000 (P1).
Invece mediante il parametro i.uP è possibile selezionare
l’unità di misura della temperatura (C0, C1 = °C; F0, F1= °F).
Lo strumento consente la calibrazione delle misure, che può
essere utilizzata per una ritaratura dello strumento secondo le
necessità dell’applicazione, mediante i parametro i.C1 (ingresso
Pr1), i.C2 (ingresso Pr2), i.C3 (ingresso Pr3) ,i.C4 (ingresso Pr4).
Lo strumento dispone sempre di 2 ingressi digitali per con-
tatti liberi da tensione, inoltre può disporre di altri 2 ingres-
si digitali per contatti liberi da tensione in alternativa agli
ingressi di misura Pr3 e Pr4
Per utilizzare questi ingressi come digitali occorre program-
mare il parametro relativo i.p3 o i.p4 = dG diversamente
i.p3 o i.p4 = EP, Au, cd, 2E operano come ingressi per
sonde di temperatura.
Mediante il pararagrafo i.ft è possibile impostare un filtro
software relativo alla misura dei valori di temperatura misu-
rati in ingresso in modo da poter diminuire la sensibilità a
rapide variazioni di temperatura (aumentando il tempo).
5.2 Funzionamento delle uscite
Le uscite dello strumento possono essere configurate attra-
verso i parametri o.o1, o.o2, o.o3, o.o4.
Disattivando le uscite (parametro o.ox = oF) le uscite posso-
no essere comandate da seriale ai seguenti indirizzi:
Indirizzo
esadecimale Descrizione Azione
28E Attivazione/Disattivazione uscita
OUT1 quando o.o1 = oF
0 = Disattiva uscita
1 = Attiva uscita
28F Attivazione/Disattivazione uscita
OUT2 quando o.o2 = oF
0 = Disattiva uscita
1 = Attiva uscita
290 Attivazione/Disattivazione uscita
OUT3 quando o.o3 = oF
0 = Disattiva uscita
1 = Attiva uscita
291 Attivazione/Disattivazione uscita
OUT4 quando o.o4 = oF
0 = Disattiva uscita
1 = Attiva uscita
Diversamente è possibile disporre di un’uscita per la se-
gnalazione locale degli allarmi programmando il parametro
relativo all’uscita desiderata:
At
Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile attra-
verso un contatto normalmente aperto e chiuso in allarme.
AL Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto NA e chiuso in allarme.
An
Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto NA e chiuso in allarme.
-t Per il comando di un dispositivo di allarme tacitabile
attraverso un contatto NC e aperto in allarme.
-L Per il comando di un dispositivo di allarme non tacitabile
attraverso un contatto NC e aperto in allarme.
-n
Per il comando di un dispositivo di allarme con funzione
di memoria attraverso un contatto NC e aperto in allarme.
on Per il comando di un dispositivo che deve risultare atti-
vato quando lo strumento risulta acceso. L’uscita risulta
pertanto disattivata quando lo strumento non è alimen-
tato o risulta nello stato di stand-by.
5.3 Funzioni di allarme
Le condizioni di allarme dello strumento sono:
Errori Sonde: E1, -E1, E2, -E2, E3, -E3, E4, -E4;
Allarmi di temperatura: H1, L1, H2, L2.
Le funzioni di allarme agiscono sull’uscita desiderata, se
configurata mediante i parametri o.o1, o.o2, o.o3, o.o4, se-
condo quanto impostato ai parametri citati.
L’allarme tacitabile può essere tacitato inviando un comando
via seriale all’indirizzo HEX 288.
5.3.1 Allarmi di temperatura
Lo strumento dispone di due allarmi di temperatura, ciascu-
no con una soglia di massima e di minima, completamente
configurabili.
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 4
Le funzioni di allarmi di temperatura agiscono in funzione delle
misure delle sonde stabilite ai parametri A.y1 e A.y2, delle soglie
di allarme impostate ai parametri A.H1, A.H2 (allarmi di massima),
A.L1, A.L2 (allarmi di minima) e dei relativi differenziali A.d1, A.d1.
A seconda del funzionamento desiderato i parametri A.y1 e A.y2
possono essere impostati con i seguenti valori:
1, 2, 6, 7 Assoluti riferiti a misura sonda Pr1;
11, 12 Assoluti riferiti a misura sonda Pr2;
3, 4, 8, 9 Assoluti riferiti a misura sonda Au;
5, 10 Assoluti riferiti a misura sonda cd.
Mediante alcuni parametri è inoltre possibile ritardare l’abilita-
zione e l’intervento di questi allarmi. Questi parametri sono:
A.p1 e A.p2
- sono i tempi di esclusione degli allarmi di tempe-
ratura dall’accensione dello strumento qualora lo strumento
all’accensione si trovi in condizioni di allarme.
Qualora all’accensione non vi siano condizioni di allarme il
tempo relativo
A.p
x non viene considerato.
A.t1
,
A.t2
- sono i tempi di ritardo attuazione allarmi di tem-
peratura 1 e 2.
Gli allarmi di temperatura 1 e 2 risultano abilitati allo scadere
dei tempi di esclusione e si attivano dopo i tempi
A.t1
e
A.t2
quando la temperatura misurata dalla sonda configurata per
l’allarme sale al di sopra o scende al di sotto delle rispettive
soglie di allarme di massima e di minima.
AL
A.L1
A.H1
Temp.
A.A1
A.A1
time
offoff off
ON ON
H1 L1
Gli allarmi di temperatura di massima e di minima possono
essere disabilitati impostando i relativi parametri ad OFF:
A.Hx e A.Lx = oF.
5.4 Interfaccia seriale RS485
Lo strumento è dotato di una interfaccia di comunicazione se-
riale del tipo RS 485 attraverso la quale è possibile collegarlo
ad una rete in cui sono inseriti altri strumenti (regolatori o PLC)
e facente capo tipicamente ad un pannello operatore o ad un
personal computer utilizzato come supervisore dell’impianto.
Attraverso il personal computer o il pannelo operatore è
quindi possibile acquisire tutti i dati di funzionamento e pro-
grammare tutti i parametri di configurazione dello strumento.
Il protocollo software adottato dallo strumento è del tipo
MODBUS-RTU largamente utilizzato in molti PLC e pro-
grammi di supervisione disponibili sul mercato.
Lo strumento con opzione RS485 è dotato di due morsetti
chiamati D+ e D- che devono essere connessi a tutti i mor-
setti omonimi della rete.
Per il cablaggio della linea è consigliabile adottare un cavo a
3 poli intrecciato e schermato collegato come in figura.
D+
D-
GND
Host
(OP/PC/PLC)
RS485
Interface
shield
14
Rt
120
15 16
D+ GNDD-
X30A no. 1
14 15 16
D+ GNDD-
X30A no. 2
14 15 16
D+ GNDD-
X30A no. 31
Il circuito d’interfaccia consente di collegare sino a 32 stru-
menti sulla stessa linea.
Per mantenere la linea in condizioni di riposo, è richiesto il
collegamento di una resistenza (Rt) al termine della linea del
valore di 120W.
6. ACCESSORI
Lo strumento è dotato di un connettore a 5 poli che permette
il collegamento di alcuni accessori di seguito descritti.
6.1 configurazione parametri con “A01”
Lo strumento è dotato di un connettore che permette il trasferi-
mento dei parametri di funzionamento da e verso lo strumento
attraverso il dispositivo A01 dotato di connettore a 5 poli.
Il dispositivo A01 è utilizzabile per la programmazione in
serie di strumenti che devono avere la stessa configurazione
dei parametri o per conservare una copia della programma-
zione di uno strumento e poterla ritrasferire rapidamente.
Lo stesso dispositivo consente la connessione tramite porta
USB ad un PC con il quale, attraverso l’apposito software di
configurazione per strumenti “TECNOLOGIC UniversalConf”,
è possibile configurare i parametri di funzionamento.
Per l’utilizzo del dispositivo A01 è possibile alimentare solo il
dispositivo o solo lo strumento.
Power supply
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
Enter
PWS
12 V
A B C TTL
+-
USB
to PC
USB
AC supply
Supply adapter
12VDC
Per maggiori informazioni fare riferimento al manuale d’uso
del dispositivo A01.
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 5
7. PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE
7.1 Protocollo di comunicazione seriale e tabella parametri programmabili
7.1.1 Zona delle variabili
I dati sono di sola lettura.
Variabile Indirizzo
HEX Descrizione
decimali Valori
207 Stato allarmi (prima parte)
b0: Non usato;
b1: 1 = Overrange sonda Pr1 (E1);
b2: 1 = Underrange sonda Pr1 (-E1);
b3: 1 = Overrange sonda Pr2 (E2);
b4: 1 = Underrange sonda Pr2 (-E2);
b5: 1 = Overrange sonda Pr3 (E3);
b6: 1 = Underrange sonda Pr2 (-E3);
b7: 1 = Overrange sonda Pr4 (E4);
b8: 1 = Underrange sonda Pr4 (-E4);
b9: 1 = Allarme di massima H1;
b10: 1 = Allarme di minima L1;
b11: 1 = Allarme di massima H2;
b12: 1 = Allarme di minima L2;
b13, b14, b15: Non usati.
Pr1 225 Misura Ingresso Pr1 1 -99.9 ÷ 999.0
Pr2 226 Misura Ingresso Pr2 1 -99.9 ÷ 999.0
Pr3 227 Misura Ingresso Pr3 1 -99.9 ÷ 999.0
Pr4 228 Misura Ingresso Pr4 1 -99.9 ÷ 999.0
di1 229 Stato ingresso digitale 1 0 = Aperto;
1 = Chiuso.
di2 22A Stato ingresso digitale 2 0 = Aperto;
1 = Chiuso.
di3 22B Stato ingresso digitale 3 0 = Aperto;
1 = Chiuso.
di4 22C Stato ingresso digitale 4 0 = Aperto;
1 = Chiuso.
Out1 22D Stato Out 1 0 = OFF;
1 = ON.
Out2 22E Stato Out 2 0 = OFF;
1 = ON.
Out3 22F Stato Out 3 0 = OFF;
1 = ON.
Out4 230 Stato Out 4 0 = OFF;
1 = ON.
231 Stato allarmi (seconda parte)
b0: 1 = Allarme HP;
b1: 1 = Allarme LP;
b2: 1 = Ritardo all’accensione (od);
b3: 1 = Allarme porta aperta (oP);
b4: 1 = Allarme HACCP in corso o non riconoscuto;
b5... b15: Non usati.
Le condizioni di anomalia delle variabili di processo (misure) sono riportate come valori speciali:
Condizione anomala Valore reso all’indirizzo corrispondente Errore Strumento
Corto-circuito dell’ingresso di misura -10000 -E
Aperto-circuito dell’ingresso di misura 10000 E
Overflow (A/D conv.) 10001
Variabile non disponibile 10003 ---
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 6
7.1.2 Zona dei comandi
I dati sono di sola scrittura.
Indirizzo
HEX Descrizione Range Valori in Scrittura
288 Tacitazione allarmi 1 = Tacita allarmi.
28E Attivazione/Disattivazione uscita OUT1 quando o.o1 = oF 0 = Disattiva uscita:
1 = Attiva uscita.
28F Attivazione/Disattivazione uscita OUT2 quando o.o2 = oF 0 = Disattiva uscita:
1 = Attiva uscita.
290 Attivazione/Disattivazione uscita OUT3 quando o.o3 = oF 0 = Disattiva uscita:
1 = Attiva uscita.
291 Attivazione/Disattivazione uscita OUT4 quando o.o4 = oF 0 = Disattiva uscita:
1 = Attiva uscita.
7.1.3 Zona dei parametri di funzionamento e configurazione
I dati sono di scrittura e di lettura.
Para-
metro
Ind.
HEX Descrizione N° de-
cimali Valori Default Note
i.SE 2805 Tipo di sonde
Pt = PTC;
nt = NTC;
P1 = Pt1000.
nt
nt = 0
Pt = 1
P1 = 2
i.uP 2806 Unità di misura C0, C1 = °C;
F0, F1 = °F. C1
C0 = 0
F0 = 1
C1 = 2
F1 = 3
i.Ft 2807 Filtro di misura 1 oF ÷ 20.0 s 2.0 oF = 0
i.C1 2808 Calibrazione sonda Pr1 1 -30.0 ÷ 30.0°C/°F 0.0
i.C2 2809 Calibrazione sonda Pr2 1 -30.0 ÷ 30.0°C/°F 0.0
i.C3 280A Calibrazione sonda Pr3 1 -30.0 ÷ 30.0°C/°F 0.0
i.C4 280B Calibrazione sonda Pr4 1 -30.0 ÷ 30.0°C/°F 0.0
i.P3 280E Utilizzo ingresso Pr3
oF = Non utilizzata;
EP = Non utilizzare;
Au = Sonda Au;
cd = Sonda cd;
2E = Non utilizzare;
dG = Ingresso digitale.
Au
oF = 0
EP = 1
Au = 2
cd = 3
2E = 4
dG = 5
i.P4 280F Utilizzo ingresso Pr4 cd
A.y1 283C Tipo allarmi di temperatura 1 0
= 1, 2, 6, 7: Assoluti riferiti a misura sonda Pr1;
= 11, 12: Assoluti riferiti a misura sonda Pr2;
= 3, 4, 8, 9: Assoluti riferiti a misura sonda Au;
= 5, 10: Assoluti riferiti a misura sonda cd.
1
A.H1 283D Soglia di allarme alta temperatura 1 1 oF / -99.9 ÷ 999.0 °C/°F oF oF = -100.0
A.L1 283E Soglia di allarme bassa temperatura 1 1 oF / -99.9 ÷ 999.0 °C/°F oF oF = -100.0
A.d1 283F Isteresi allarmi A.H1 e A.L1 1 0.0 ÷ 30.0°C/°F 1.0
A.t1 2840 Ritardo allarmi A.H1 e A.L1 2 oF/0.01 ÷ 99.59 (min.s) oF oF = 0
A.P1 2841 Tempo esclusione allarmi di
temperatura 1 all’accensione 2 oF/0.01 ÷ 99.59 (h.min) 2.00 oF = 0
A.y2 2843 Tipo allarmi di temperatura 2 (vedi A.y1) 0 1 / 2 / 3 / 4 / 5 / 6 / 7 / 8 / 9 / 10 / 11 / 12 3
A.H2 2844 Soglia di allarme alta temperatura 2 1 oF / -99.9 ÷ 999.0 °C/°F oF oF = -100.0
A.L2 2845 Soglia di allarme bassa temperatura 2 1 oF / -99.9 ÷ 999.0 °C/°F oF oF = -100.0
A.d2 2846 Isteresi allarmi A.H2 e A.L2 1 0.0 ÷ 30.0 °C/°F 1.0
A.t2 2847 Ritardo allarmi A.H2 e A.L2 2 oF/ 0.01 ÷ 99.59 (min.s) oF oF = 0
A.P2 2848 Tempo esclusione allarmi di
temperatura 2 all’accensione 2 oF/ 0.01 ÷ 99.59 (h.min.) 2.00 oF = 0
o.o1 2850 Configuraz. funzionamento uscita OUT1
oF = Nessuna Funzione;
At/-t = Allarme tacitabile;
AL/-L = Allarme non tacitabile;
An/-n = Allarme memorizzato;
on = Uscita attiva quando lo strumento è ON.
ot oF = 0
At = 5
AL = 6
An = 7
-t = 8
-L = 9
-n = 10
on = 11
o.o2 2851 Configuraz. funzionamento uscita OUT2 dF
o.o3 2852 Configuraz. funzionamento uscita OUT3 Fn
o.o4 2853 Configuraz. funzionamento uscita OUT4 Au
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 7
8. PROBLEMI, MANUTENZIONE E GARANZIA
8.1 Segnalazioni
Il LED posto all’interno dello strumento indica, lampeggian-
do, il corretto funzionamento dell’unità di controllo.
All’accensione per qualche secondo il lampeggio è più
veloce per indicare che il controllo si sta avviando mentre
successivamente la frequenza del lampeggio è più lenta.
8.2 Pulizia
Si raccomanda di pulire lo strumento solo con un panno
leggermente imbevuto d’acqua o detergente non abrasivo e
non contenente solventi.
8.3 Garanzia e riparazioni
Lo strumento è garantito da vizi di costruzione o difetti di
materiale riscontrati entro i 18 mesi dalla data di consegna. La
garanzia si limita alla riparazione o la sostituzione del prodotto.
L’eventuale apertura del contenitore, la manomissione dello
strumento o l’uso e l’installazione non conforme del prodotto
comporta automaticamente il decadimento della garanzia.
In caso di prodotto difettoso in periodo di garanzia o fuori pe-
riodo di garanzia contattare l’ufficio vendite Ascon Tecnologic
per ottenere l’autorizzazione alla spedizione.
Il prodotto difettoso, quindi, accompagnato dalle indicazioni del
difetto riscontrato, deve pervenire con spedizione in porto franco
presso lo stabilimento Ascon Tecnologic salvo accordi diversi.
8.4 Smaltimento
L’apparecchiatura (o il prodotto) deve essere oggetto
di raccolta separata in conformità alle vigenti normative
locali in materia di smaltimento.
9. DATI TECNICI
9.1 Caratteristiche elettriche
Alimentazione: 12 ÷ 24 VAC/VDC, 100 ÷ 240 VAC ± 10%;
Frequenza AC: 50/60 Hz;
Assorbimento: 6 VA circa;
Ingressi: 4 ingressi per sonde di temperatura:
NTC (103AT-2,
10 kW @ 25°C) o
PTC (KTY 81-121, 990W @ 25°C) o
Pt1000 (1000W @ 0°C);
+ 2 ingressi digitali per contatti liberi da tensione;
Uscite: Sino a 4 uscite a relè:
EN 61810 EN 60730 UL 60730
Out1 - SPST-NO - 16A -
1HP 250V 16 (9) A 10 (4) A 12 A Res.,
30 LRA, 5 FLA
Out2 - SPDT - 8A -
1/2HP 250 V 8 (3) A 4 (4) A 10 A Res.
Out3 - SPST-NO - 5A -
1/10HP 125/250 V 5 (1) A 2 (1) A 2 A Gen. Use
Out4 - SPST-NO - 5A -
1/10HP 125/250V 5 (1) A 2 (1) A 2 A Gen.Use
12 A max. per morsetto nel modello con morsettiera removibile;
Vita elettrica uscite a relè secondo EN 60730:
Out1, Out2: 30000 cicli; Out3, Out4: 60000 cicli;
Azione: tipo 1.B secondo EN 60730-1;
Categoria di sovratensione: II;
Classe del dispositivo: Classe II;
Isolamenti: Rinforzato tra parti in bassa tensione (alimenta-
zione tipo H e uscite a relè) e frontale; Rinforzato tra parti in
bassa tensione (alimentazione tipo H e uscite a relè) e parti
in bassissima tensione (ingressi); Rinforzato tra alimentazio-
ne e uscite a relè.
9.2 Caratteristiche meccaniche
Contenitore: Plastico autoestinguente UL 94 V0;
Categoria di resistenza al calore e al fuoco: D;
Ball Pressure Test secondo EN60730: Per parti accessibili
75°C; per parti che supportano parti in tensione 125°C;
Dimensioni: 87.5 x 28 mm, profondità: 71.3 mm (+12.5 o
+14.5 mm in funzione del tipo di morsettiera);
Peso: 150 g circa;
Installazione: Dispositivo da incorporare entroquadro con
montaggio su guida OMEGA DIN;
Connessioni: Ingressi: morsettiera a vite sconnettibile per
cavi 0.14 ÷ 1.5 mm2/AWG 28 ÷ 16; alimentazione e uscite
morsettiera a vite o morsettiera a vite sconnettibile per cavi
0.2 ÷ 2.5 mm2/AWG 24 ÷ 14;
Grado di inquinamento: 2;
Temperatura ambiente di funzionamento: 0 ÷ 50°C
Umidità ambiente di funzionamento: < 95 RH% senza
formazione di condensa;
Temperatura di trasporto e stoccaggio: -25 ÷ 60°C.
9.3 Caratteristiche funzionali
Range di misura: NTC: -50 ÷ 109°C/-58 ÷ 228°F;
PTC: -50 ÷ 150°C/-58 ÷ 302°F;
Pt1000: -99.9 ÷ 300°C/-99.9 ÷ 572°F;
Precisione totale: ± (0.5% fs + 1 digit);
Tempo di campionamento misura: 800 ms;
Tipo interfaccia seriale: RS 485 isolata;
Protocollo di comunicazione: MODBUS RTU (JBUS);
Velocità di trasmissione seriale: Selezionabile 9600
÷
19200 baud;
Classe e struttura del software: Classe A;
Conformità: Directive 2004/108/CE (EN55022: class B;
EN61000-4-2: 8 kV air, 4 kV cont.; EN61000-4-3: 10V/m;
EN61000-4-4: 2 kV supply and relay outputs, 1 kV inputs;
EN61000-4-5: supply 2 kV com. mode, 1 kV\ diff. mode;
EN61000-4-6: 3V),
Directive 2006/95/CE (EN 60730-1, EN 60730-2-9);
Regulation 37/2005/CE (EN13485 aria/air, S, A, 1,-50°C
+90°C se utilizzato con sonda modello NTC 103AT11 o
Pt1000 classe B o migliore).
Ascon Tecnologic - X30A - MANUALE UTENTE - PAG. 8
10. COME ORDINARE
Modello
X30A = Strumento
a: Alimentazione
H = 100... 240 VAC
G = 12... 24 VAC/DC
b: Uscita 1 + Uscita 2 (Out1 + Out2)
R = Out1 Relè SPST-NO 16A + Out2 Relè SPDT 8A
(carico resistivo)
- = Assente
d: Buzzer
- = Assente
e: Terminali relè e alimentazione
- = Standard a vite
E = Morsettiera estraibile a vite completa
di connettori con passo 5
N = Morsettiera estraibile a vite senza
connettori con passo 5
f: LIN
- = Assente
c: Uscita 3 + Uscita 4 (Out3 + Out4)
R = Out3 Relè SPST-NO 5A + Out4 Relè SPST-NO 5A
(carico resistivo)
- = Assente
g: Clock
- = Assente
h: Seriale
S = RS485
caX30A b-e- -hill mmj
i, j, k: Codici riservati;
ll, mm: Codici speciali.
k
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Ascon tecnologic X30A Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario