Nice Automation RO 1000 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
NL
or,otto
GB
I
F
D
E
PL
16
centrale comando
motoriduttori
robo, thor, otto
Avvertenze:
Il presente manuale è destinato solamente al personale
tecnico qualificato per l'installazione. Nessuna informazione
contenuta nel presente fascicolo può essere considerata
d’interesse per l'utilizzatore finale!
Questo manuale è riferito solo a questa centrale e non deve
essere utilizzato per prodotti diversi.
Si consiglia di leggere attentamente tutte le istruzioni, almeno una
volta, prima di procedere con l’installazione.
!
Indice: pag.
1 Descrizione del prodotto 17
2 Installazione 18
2.1 Impianto tipico 18
2.2 Collegamenti elettrici 18
2.2.1 Schema elettrico 19
2.2.2 Descrizione dei collegamenti 19
2.2.3 Fototest 20
2.2.4 Verifica dei collegamenti 21
3 Regolazioni 21
4 Collaudo 22
5 Modi di funzionamento 23
pag.
6 Funzioni programmabili 23
6.1 Descrizione delle funzioni 24
7 Utilizzo di 2 centrali su ante contrapposte 25
8 Accessori Opzionali 26
9 Manutenzione 26
10 Smaltimento 26
11 Cosa fare se… 27
12 Caratteristiche tecniche 27
I
17
1) Descrizione del prodotto:
Questa centrale per l’automazione di cancelli e porte automatiche,
permette di comandare i motoriduttori ROBO, THOR, OTTO, in
corrente alternata monofase.
A seconda del tipo di motoriduttore da comandare, la centrale
presenta delle differenze, quali ad esempio: “Regolazione di Forza”,
“Spia Cancello Aperto” e “Luce di Cortesia”.
Sono presenti inoltre una serie di funzioni selezionabili tramite dei
Dip-Switch (mini selettori) e delle regolazioni effettuabili con dei
Trimmer.
Dei Led posti vicino agli ingressi ne segnalano lo stato; un ulteriore
Led presente vicino al microprocessore, segnala il corretto
funzionamento della logica interna.
Per facilitare il riconoscimento delle parti, in fig.1 sono indicati i
componenti più significativi.
Codice Prodotto* Codice Centrale di Comando* Funzione Aggiuntiva
ROBO
RO1000
RO1020
ROA3 Trimmer di “Regolazione Forza”
RO1010 ROA4 Relè “Spunto”
THOR
TH1551 THA5 Trimmer di “Regolazione Forza”
TH2251 THA6 Relè “Spunto”
OTTO OT21 OTA1 Uscita “Luce di Cortesia”
* = aggiungere al codice V1 per versione a 120 V 50/60 Hz
LMNOP
J
QRST
VU
I
X
W
Y
H
G
FZ
EDCBA
CH
P. P.
AP
FOTO
FCA
FCC
OK
Dip-Switch di selezione delle funzioni
Trimmer di “Regolazione Forza”
Trimmer di regolazione Tempo Lavoro (TL)
Trimmer di regolazione Tempo Pausa (TP)
Morsettiera per Antenna e 2° canale
Innesto scheda RADIO
Led di segnalazione stato ingressi
Morsettiera Ingressi / Uscite di comando
Relè “Comune”
Morsettiera alimentazione / Lampeggiante
Connettore primario trasformatore
Fusibile di linea (5A)
Connettore uscita “Luce di Cortesia” (solo su OTTO)
Uscita alimentazione motore
Connettore innesto condensatore
Relè “Spunto”
Triac “Luce di Cortesia” (solo su OTTO)
Triac “Chiude”
Triac “Apre”
Connettore secondario trasformatore
Ingresso finecorsa FCA / FCC
Fusibile di bassa tensione (500mA)
Innesto scheda PIU
Led OK
Microprocessore
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z
1
18
2.1) Impianto tipico
Per chiarire alcuni termini ed alcuni aspetti di un impianto di automazione per porte o cancelli, riportiamo un esempio tipico.
ROBO e THOR OTTO
1) Coppia fotocellule “Foto”
2) Lampeggiante
3) Selettore a chiave
4) Costa pneumatica
5) Coppia fotocellule “Foto 2”
In particolare ricordiamo che:
Tutte le fotocellule prodotte da Nice dispongono del sistema di sincronismo che permette di eliminare il problema dell’interferenza
tra due coppie di fotocellule (per altri particolari vedere le istruzioni delle fotocellule)
La coppia di fotocellule “Foto” in apertura non ha effetto mentre provoca una inversione durante la chiusura.
La coppia di fotocellule “Foto2” in chiusura non ha effetto mentre provoca una inversione durante l’apertura.
2.2) Collegamenti elettrici
Per garantire l'incolumità dell'operatore e per prevenire
danni ai componenti, mentre si effettuano i collegamenti o
si innestano le varie schede la centrale deve essere
assolutamente spenta.
Alimentare la centrale attraverso un cavo da 3 x 1,5mm
2
. Se la
distanza fra la centrale e la connessione all'impianto di terra
supera i 30m è necessario prevedere un dispersore di terra in
prossimità della centrale.
Nei collegamenti della parte a bassissima tensione di sicurezza
usare cavetti di sezione minima pari a 0,25mm
2
.
Usare cavetti schermati se la lunghezza supera i 30m collegando
la calza a terra solo dal lato della centrale.
Evitare di fare connessioni ai cavi in casse interrate anche se
completamente stagne.
Gli ingressi dei contatti di tipo Normalmente Chiuso (NC), se non
usati, vanno ponticellati con “comune 24V” esclusi gli ingressi
delle fotocellule nel caso sia inserita la funzione di “Fototest”. Per
ulteriori chiarimenti vedere paragrafo “Fototest”.
Se per lo stesso ingresso ci sono più contatti (NC) vanno posti in
serie tra di loro.
Gli ingressi dei contatti di tipo Normalmente Aperto (NA) se non
usati vanno lasciati liberi.
Se per lo stesso ingresso ci sono più contatti (NA) vanno posti in
parallelo tra di loro.
I contatti devono essere assolutamente di tipo meccanico e
svincolati da qualsiasi potenziale, non sono ammessi
collegamenti a stadi tipo quelli definiti "PNP", "NPN", "Open
Collector" ecc.
!
Ricordiamo che gli impianti di cancelli e porte automatiche
devono essere installati solo da personale tecnico qualificato e
nel pieno rispetto delle norme di legge. Seguire attentamente
le indicazioni del fascicolo : “Avvertenze per l’installatore”.
!
2) Installazione:
2a
2b
FOTO
FOTO
FOTO 2
5
3
2
1
3
4
FOTO
2
1
I
19
2.2.1) Schema elettrico
2.2.2) Descrizione dei collegamenti
Riportiamo una breve descrizione dei possibili collegamenti della centrale verso l’esterno.
Morsetti Funzione Descrizione
1-2 : Alimentazione = Linea di alimentazione da rete
3-4 : Lampeggiante = Uscita per collegamento del lampeggiante a tensione di rete ( Max. 40W)
5-6 : 24 Vac = Alimentazione servizi 24Vac (Foto, Radio, ecc.) Max 200mA
7 : Comune = Comune per tutti gli ingressi
8 : Spia C.A. (SCA) = “Spia Cancello Aperto” 24Vac max. 2W ( Non presente su versione OTTO)
9 : Alt = Ingresso con funzione di arresto della manovra con breve inversione del moto
10 : Foto = Ingresso per dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste pneumatiche)
11 : Passo-Passo (PP) = Ingresso per movimento ciclico (“Apre” - “Stop” - “Chiude” - “Stop”)
12 : Apre = Ingresso per movimento in apertura
13 : Chiude = Ingresso per movimento in chiusura
41-42 : 2° Ch Radio = Uscita dell’eventuale secondo canale del ricevitore radio
43-44 : Antenna = Ingresso per antenna del ricevitore radio
3
20
2.2.3) Fototest
Il “Fototest”, aumenta l’affidabilità dei dispositivi di sicurezza;
permettendo di raggiungere la “categoria 2” secondo la norma UNI
EN 954-1 (ediz. 12/1998) per quanto riguarda l’insieme centrale e
fotocellule di sicurezza.
Ogni volta che viene avviata una manovra vengono controllati i
dispositivi di sicurezza coinvolti; solo se tutto è a posto la manovra
ha inizio. Se invece il test non dà esito positivo (fotocellula accecata
dal sole, cavi in corto circuito, ecc.) viene individuato il guasto e la
manovra non viene eseguita.
Per ottenere la funzione “Fototest” è necessario:
Utilizzare la scheda aggiuntiva PIU.
Impostare il Dip-Switch 10 ON
Realizzare una particolare configurazione nei collegamenti dei
dispositivi di sicurezza come in fig.4a che prevede di collegare
l’alimentazione dei trasmettitori delle fotocellule non direttamente
dall’uscita dei servizi, ma interrompendo tale alimentazione
passando per i morsetti 7 e 8 della scheda PIU. La corrente
massima utilizzabile sull’uscita “Fototest” della scheda PIU è di
100mA (2 coppie di fotocellule Nice)
Alimentare i ricevitori direttamente dall’uscita servizi della
centrale (morsetti 5-6).
Se in un secondo momento non si desiderasse più utilizzare la funzione
di Fototest, sarà necessario abbassare il Dip-Switch 10 e modificare la
configurazione dei collegamenti come indicato nella fig.4b.
Il test delle fotocellule avviene in questo modo: quando è richiesto un
movimento, in primo luogo viene controllato che tutti i ricevitori
interessati dal movimento diano il consenso, poi viene spenta
l’alimentazione ai trasmettitori e quindi verificato che tutti i ricevitori
segnalino il fatto togliendo il loro consenso; infine viene riattivata
l'alimentazione dei trasmettitori e quindi nuovamente verificato il
consenso da parte di tutti i ricevitori. Solo se questa sequenza ha
esito positivo, la manovra verrà avviata.
È sempre bene inoltre attivare il sincronismo attraverso il taglio degli
appositi ponticelli sui trasmettitori; questo è l'unico metodo per
garantire che due coppie di fotocellule non interferiscano tra loro.
Verificare sul manuale delle fotocellule le istruzioni per il
funzionamento sincronizzato.
Nel caso un ingresso sottoposto a “Fototest” non venga utilizzato
(Esempio “Foto2”) e si desideri comunque la funzione fototest
occorre ponticellare l’ingresso non usato come indicato in fig.4c.
13
9107
6
5
8
(Scheda PIU)
9
8
10
11
12
7
78
9
11
10
12
(Scheda PIU)
13
9107
6
5
8
109
8
13
7
6
5
7
10
PIU
PIU
8
11
PIU
PIU
PIU 8
RX
43512
6
FOTO
5
10
7
RX
543
FOTO 2
21
6
5
(scheda PIU)
7
RX
54321
6
FOTO
RX
10
7
(scheda PIU)
FOTO 2
5
10PIU
6
7
5312 4
5
RX
34 512
6
10
7
5
FOTO
10PIU
PIU 11
RX
12
7
12
PIU
PIU
21
34 512
RX
53412
87
TX
10
12
11
9
(Scheda PIU)
12
TX
21
FOTO 2
FOTO
(scheda PIU)
7
PIU
21
RX
423 5
6
5
5
6
21
RX
2345
TX
FOTO
21
TX
(scheda PIU)
FOTO 2
12
1
1
12
7
12
PIU
PIU
RX
34 512
TX
12
FOTO
12
PIU
TX
TX
TX
TX
TX
“Foto” e “Foto2” con “Fototest”
“Foto” e “Foto2” senza “Fototest”
“Foto” con “Fototest”
4a
4b
4c
I
21
2.2.4) Verifica dei collegamenti
Le prossime operazioni vi porteranno ad agire su circuiti sotto
tensione. La maggior parte dei circuiti sono sottoposti a bassissima
tensione di sicurezza e quindi non pericolosa, alcune parti sono
sottoposte a tensione di rete quindi ALTAMENTE PERICOLOSE!
Prestate la massima attenzione a ciò che fate e NON OPERATE
MAI DA SOLI!
Alimentare la centrale e subito verificare che tra i morsetti 5-6 vi
siano circa 24Vac.
Verificare che, dopo pochi istanti di lampeggio veloce, il Led
“OK” lampeggi ad una cadenza regolare.
Ora verificare che i Led relativi agli ingressi con contatti tipo (NC) siano
accesi (tutte le sicurezze attive) e che i Led relativi ad ingressi tipo (NA)
siano spenti (nessun comando presente). Se questo non avviene
controllare i collegamenti e l’efficienza dei vari dispositivi. L’ingresso di
“Alt” interviene spegnendo sia il finecorsa FCA che FCC.
Verificare l’esatto collegamento dei finecorsa; muovere la leva del
finecorsa e verificare che il relativo finecorsa intervenga
spegnendo il corrispondente led sulla centrale.
Sbloccare l’anta e portarla a metà della corsa, poi bloccare. In
questo modo l’anta è libera di muoversi sia in apertura che in
chiusura.
Ora bisognerà verificare se il movimento avviene nella direzione
corretta, cioè controllare la corrispondenza tra il movimento
previsto dalla centrale e quello effettivo delle ante. Questa verifica è
fondamentale, se la direzione è sbagliata in alcuni casi (ad esempio
in modo “Semiautomatico”) l’automatismo potrebbe in apparenza
funzionare regolarmente, infatti il ciclo “Apre” è simile al ciclo
“Chiude”, con la fondamentale differenza che i dispositivi di
sicurezza verranno ignorati nella manovra di “Chiude”, che
normalmente è la più pericolosa, ed interverranno in apertura
provocando una richiusura addosso all’ostacolo con effetti
disastrosi!
Per verificare che il senso di rotazione sia esatto è sufficiente
dare un breve impulso sull’ingresso PP; la prima manovra che la
centrale esegue dopo essere stata alimentata è sempre “Apre”,
quindi è sufficiente verificare che l’automatismo si muova nel
senso dell’apertura. Nel caso il movimento sia avvenuto in senso
errato occorre:
Spegnere alimentazione
Ruotare di 180° il connettore di alimentazione del motore
e quello dei finecorsa. (Rif. “O” e rif. “V” di fig.1)
Eseguito quanto descritto, riprovare se il senso di rotazione
è corretto ripetendo l’ultimo punto.
Il Led “OK” posizionato al centro della scheda, ha il compito di
segnalare lo stato della logica interna: un lampeggio regolare ed alla cadenza
di 1 secondo indica che il microprocessore interno è attivo ed è in attesa di
comandi. Quando invece lo stesso microprocessore riconosce una variazione
dello stato di un ingresso (sia ingresso di comando che Dip-Switch delle
funzioni) genera un doppio lampeggio veloce, questo anche se la variazione
non provoca effetti immediati. Un lampeggio molto veloce per 3s. indica che
la centrale è appena stata alimentata e sta eseguendo un test delle parti
interne; infine un lampeggio non costante indica che il test non è andato a
buon fine e quindi c’è un guasto.
!
Le regolazioni sono effettuabili attraverso dei Trimmer che agiscono
modificando i seguenti parametri:
Tempo Lavoro (TL):
Regola la durata massima della manovra di apertura o chiusura.
Per la regolazione del TL, selezionare il modo di funzionamento
“Semiautomatico” ponendo in ON il Dip-Switch 1 quindi regolare il
Trimmer TL a metà corsa. Con queste regolazioni eseguire un ciclo
di apertura e di chiusura ed eventualmente intervenire sulla
regolazione del Trimmer TL in modo tale che sia sufficiente ad
eseguire tutta la manovra e rimanga ancora un margine di 2s. o 3s.
Nel caso in cui anche ponendo il Trimmer TL al massimo non si
ottenga un tempo sufficiente, tagliare il ponticello TLM, posto sullo
stampato tra i Trimmer TL e TP, in modo da ottenere un Tempo
Lavoro Maggiorato (TLM).
Tempo Pausa (TP):
Nel funzionamento “Automatico” regola il tempo tra il termine della
manovra di apertura e l’inizio della manovra di chiusura.
Per la regolazione del TP, selezionare il modo di funzionamento
“Automatico” spostando in ON il Dip-Switch 2, quindi regolare il
Trimmer TP a piacere. Per la verifica occorre eseguire una manovra
di apertura, quindi controllare il tempo che trascorre prima della
richiusura “Automatica”.
Forza (F):
Presente sulla centrale di comando per permette di regolare il valore
della “Forza” massima.
Particolare attenzione deve essere posta nella regolazione del
Trimmer “Forza”, perché questa regolazione può influire sul grado di
sicurezza dell’automazione. Per la regolazione occorre procedere
per tentativi successivi misurando la forza applicata dall’anta e
comparandola con quanto previsto dalle normative.
Nelle centrali per RO1010 e OT21 la “Forza” viene regolata
attraverso un selettore a più posizioni posto sul contenitore del
trasformatore di alimentazione della centrale.
3) Regolazioni:
TP
TL
F
TLM
22
Terminate le verifiche e le regolazioni è possibile passare al collaudo dell’impianto.
Il collaudo dell’automazione deve essere eseguito da personale qualificato ed esperto che dovrà farsi carico di
stabilire le prove previste in funzione del rischio presente.
Il collaudo è la parte più importante di tutta la realizzazione dell’automazione. Ogni singolo componente, ad esempio motoriduttore, arresto
di emergenza, fotocellule ecc. può richiedere una specifica fase di collaudo e per questo si consiglia di seguire le procedure riportate nei
rispettivi manuali di istruzioni.
Per il collaudo della centrale eseguire la seguente sequenza di operazioni:
1. Selezione funzioni:
• Impostare ON il Dip-Switch 1 (Funzionamento “Semiautomatico”)
• Se si sono realizzati i collegamenti di fig.4a per l’utilizzo della funzione di “Fototest” (se presente scheda PIU), impostare ON il
Dip-Switch 10 (Funzione “Fototest”).
• Impostare OFF tutti gli altri Dip-Switch
2. Premere e il tasto di comando “Apre” oppure “Passo-Passo” e verificare che:
• si attivi il lampeggiante
• inizi una manovra di apertura
• il movimento si arresti, al raggiungimento del finecorsa di apertura FCA.
3. Premere il tasto di comando “Chiude” oppure “Passo-Passo” e verificare che:
• si attivi il lampeggiante
• parta una manovra di chiusura
• il movimento si arresti, al raggiungimento del finecorsa di chiusura FCC
4. Far partire una manovra di apertura e verificare che durante la manovra l’intervento di un dispositivo:
• Collegato all’ingresso “Alt”, provochi l’arresto con breve inversione del moto
• Collegato all’ingresso “Foto”, non abbia nessun effetto
• Collegato all’ingresso “Foto2”, provochi la fermata e l’inversione della manovra (se presente scheda PIU)
5. Far partire una manovra di chiusura e verificare che durante la manovra l’intervento di un dispositivo:
• Collegato all’ingresso “Alt”, provochi l’arresto con breve inversione del moto
• Collegato all’ingresso “Foto”, provochi la fermata e l’inversione della manovra
• Collegato all’ingresso “Foto2”, non abbia nessun effetto (se presente scheda PIU)
6. Sugli ingressi collegati, verificare che l’attivazione dell’ingresso provochi un passo nella sequenza:
• Ingresso “Passo-Passo”: Sequenza = “Apre” – “Stop” – “Chiude” – ”Stop”
• Ingresso “Apre”: Sequenza = “Apre” – “Stop” – “Apre” – “Stop”
• Ingresso “Chiude”: Sequenza = “Chiude” – “Stop” - “Chiude” – “Stop”
• Ingresso “Apre Parziale”: Sequenza = “Apre Parziale” – “Stop” – “Chiude” – “Stop” (se presente scheda PIU).
7 Se si utilizza la funzione “Fototest” verificare l’efficienza del test (se presente scheda PIU):
• Interrompere la fotocellula “Foto”, quindi far partire una manovra e verificare che questa non venga eseguita
• Interrompere la fotocellula “Foto2”, quindi far partire una manovra e verificare che questa non venga eseguita
• Cortocircuitare il contatto della fotocellula “Foto”, quindi far partire una manovra e verificare che questa non venga eseguita
• Cortocircuitare il contatto della fotocellula “Foto2”, quindi far partire una manovra e verificare che questa non venga eseguita
8. Eseguire le prove per la rilevazione delle “Forze” di Impatto come previsto della EN 12445.
Se al termine del collaudo vengono attivate ulteriori funzioni programmabili che possono ridurre la sicurezza dell’impianto, è necessario
effettuare un collaudo specifico di tali funzioni.
!
4) Collaudo
I
23
5) Modi di funzionamento
Nel funzionamento in modo manuale, l’ingresso “Apre” consente il
movimento in apertura, l’ingresso “Chiude” consente il movimento in
chiusura. Il “Passo-Passo” consente il movimento alternativamente
in apertura e in chiusura.
Non appena cessa il comando in ingresso, il movimento si arresta.
In apertura il movimento si arresta quando intervengono i finecorsa
oppure se manca il consenso dalla “Foto2” (su scheda PIU); in
chiusura invece il movimento si arresta se manca il consenso di
“Foto”. Sia in apertura che in chiusura un intervento su “Alt” provoca
sempre un immediato arresto del movimento. Una volta che un
movimento si è arrestato è necessario far cessare il comando in
ingresso prima che un nuovo comando possa far iniziare un nuovo
movimento.
Nel funzionamento in uno dei modi automatici (“Semiautomatico”,
“Automatico” o “Chiude Sempre”) un impulso di comando
sull’ingresso “Apre” provoca il movimento in apertura. Un impulso su
“Passo-Passo” provoca alternativamente apertura o chiusura. Un
secondo impulso sul “Passo-Passo” o sullo stesso ingresso che ha
iniziato il movimento provoca uno “Stop”.
Sia in apertura che in chiusura un intervento su “Alt” provoca un
immediato arresto del movimento.
Se in un ingresso di comando invece di un impulso viene mantenuto
un segnale continuo si provoca uno stato di “prevalenza” in cui gli
altri ingressi di comando rimangono disabilitati (utile per collegare
un orologio o un selettore Notte-Giorno).
Nel caso fosse selezionato il modo di funzionamento automatico,
dopo una manovra di apertura, viene eseguita una pausa, al termine,
viene eseguita una chiusura. Se durante la pausa vi fosse un
intervento di “Foto”, il temporizzatore verrà ripristinato con un nuovo
Tempo Pausa; se invece durante la pausa si interviene su “Alt” la
funzione di richiusura viene cancellata e si passa in uno stato di
“Stop”.
In apertura l’intervento di “Foto” non ha alcun effetto mentre la
“Foto2” (su scheda PIU) provoca l’inversione del moto; in chiusura
l’intervento di “Foto” provoca una inversione del moto, poi una
pausa, quindi una richiusura.
La centrale dispone di una serie di microinterruttori che permettono
di attivare varie funzioni al fine di rendere l’impianto più adatto alle
esigenze dell’utilizzatore e più sicuro nelle varie condizioni d’uso. Le
funzioni si attivano ponendo il relativo dip-switch in posizione “On”
mentre non sono inserite con il corrispondente Dip-Switch in “Off”.
Alcune delle funzioni programmabili sono legate ad
aspetti della sicurezza. Valutare con molta attenzione gli
effetti di ogni funzione, verificando quale sia quella che
dia la maggior sicurezza possibile.
!
I Dip-Switch permettono di selezionare i vari modi di funzionamento e di inserire le funzioni desiderate secondo la seguente tabella:
Switch 1-2: Off-Off = Movimento “Manuale” cioè uomo presente
On -Off = Movimento “Semiautomatico”
Off-On = Movimento “Automatico” cioè chiusura automatica
On -On = Movimento “Automatico” + Chiude Sempre
Switch 3: On = Funzionamento Condominiale < non disponibile in modo manuale >
Switch 4: On = Prelampeggio
Switch 5: On =
Richiudi 5 s. dopo “Foto” < se in “Automatico” > o Chiudi dopo Foto < se in “Semiautomatico” >
Switch 6: On = Sicurezza “Foto” anche in apertura
Switch 7: On = Partenza graduale
Switch 8: On = Rallentamento
Switch 9: On = Freno
Switch 10: (su Robo) On = Spia Cancello Aperto (SCA) con lampeggio proporzionale
Senza scheda PIU
(su Otto) On = Tempo luce di cortesia = 4 minuti
Con scheda PIU On = Funzione “Fototest”
NOTA: Alcune funzioni sono possibili solo in determinate condizioni; queste sono segnalate con le note tra i caratteri “<...>”.
6) Funzioni programmabili
101
24
6.1) Descrizione delle funzioni
Riportiamo ora una breve descrizione delle funzioni che si possono inserire portando in “On” il relativo Dip-Switch
Switch 1-2: Off-Off = Movimento “Manuale” (uomo presente)
On-Off = Movimento “Semiautomatico”
Off-On = Movimento “Automatico” (chiusura automatica)
On-On = Movimento “Automatico” + “Chiude Sempre”
Nel funzionamento “Manuale” il movimento viene eseguito solo fino alla presenza del comando (tasto premuto).
In “Semiautomatico” basta un impulso di comando per far eseguire tutto il movimento fino allo scadere del Tempo Lavoro o al
raggiungimento del finecorsa. Nel funzionamento in modo “Automatico”, dopo una apertura viene eseguita una pausa, quindi la chiusura
avviene automaticamente.
La funzione “Chiude Sempre” interviene dopo una mancanza di alimentazione; se viene rilevato il cancello aperto si avvia automaticamente
una manovra di chiusura preceduta da 5 secondi di prelampeggio.
Switch 3: On = Funzionamento Condominiale (non disponibile in modo manuale)
Nel funzionamento condominiale, una volta avviato un movimento in apertura la manovra non può essere interrotta da altri impulsi di
comando su “Passo-Passo” o “Apre” fino alla fine del movimento in apertura.
Nel movimento in chiusura un nuovo impulso di comando provoca l’arresto e l’inversione del movimento in apertura.
Switch 4: On = Prelampeggio
All’impulso di comando viene prima attivato il lampeggiante poi, dopo 5s. (2s. se in “Manuale”), inizia il movimento.
Switch 5: On = Richiudi 5 s. dopo Foto < se in “Automatico” > o Chiudi dopo Foto < se in “Semiautomatico” >
Questa funzione, se in “Automatico” permette di tenere il cancello aperto solo per il tempo necessario al transito, infatti al termine
dell’intervento di “Foto” la manovra si arresta. Dopo 5s. partirà automaticamente una manovra di chiusura. Se in “Semiautomatico”, un
intervento di “Foto” nella manovra di chiusura attiva la chiusura automatica con il Tempo Pausa regolato.
Switch 6: On = Sicurezza “Foto” anche in apertura
Normalmente la sicurezza “Foto” è attiva solo nella manovra di chiusura, se lo Dip-Switch 6 viene posto su "On" l'intervento del dispositivo
di sicurezza provoca una interruzione del movimento anche in apertura.
Se in “Semiautomatico” o “Automatico” si avrà la ripresa del moto in apertura subito dopo il disimpegno.
Switch 7: On = Partenza graduale
Esegue l’inizio del movimento in modo graduale evitando gli indesiderati scossoni dell’automazione
Switch 8: On = Rallentamento
Il rallentamento consiste in una riduzione della velocità al 30% della velocità nominale in modo da evitare inutili scossoni alla fine della
manovra.
La funzione di rallentamento oltre che diminuire la velocità dell’automazione riduce del 70% la coppia del motore.
In automazioni che richiedono una coppia elevata, questa riduzione potrebbe provocare l’arresto immediato del motore.
Versione per ROBO e THOR:
Al termine della manovra di apertura o chiusura dovuta al termine del
Tempo Lavoro, viene eseguita una fase di rallentamento che dura
quanto il Tempo Lavoro.
Se la manovra termina per intervento dei finecorsa la fase di
rallentamento non viene eseguita; occorre quindi regolare il Tempo
Lavoro affinché inizi il rallentamento 30-50cm prima dell’intervento
dei finecorsa.
Versione per OTTO:
Al termine della manovra di chiusura la fase di rallentamento dura 3 s.
se innescata dall’intervento dei finecorsa, quanto il Tempo Lavoro se
innescata dal termine del Tempo Lavoro (per un buon funzionamento
del rallentamento è consigliato l’uso dei finecorsa.)
Nella manovra di apertura non viene eseguito il rallentamento ma
una fermata graduale.
Nel caso si utilizzi la funzione di rallentamento su
installazioni sensibili e se questa duri più di 3 s. è
necessario inserire sui morsetti di alimentazione da rete
!
in prossimità della centrale un filtro di rete da almeno 6A
con attenuazione di 30dB per non superare i limiti di
emissione elettromagnetica dettati dalla norma EN 50081-1
.
I
25
Switch 9: On = Freno
Al termine del movimento viene eseguita una procedura di freno al motore, inizialmente blanda poi più incisiva in modo da fermare il cancello
velocemente ma senza scossoni.
Questa funzione permette di eseguire ad ogni inizio manovra un controllo dell’efficienza delle fotocellule. Vedere capitolo “Fototest”.
Per realizzare una automazione con 2 ante che lavorano in modo
contrapposto è necessario:
Usare due motori con le centrali collegate come indicato nella
fig.5.
Collegare il lampeggiante e la “Spia Cancello Aperto” indifferen-
temente ad una delle due centrali.
Gli ingressi devono essere posti in parallelo tra loro.
Il “Comune” degli ingressi può essere collegato ad una delle 2
centrali.
Collegare assieme i 0Volt (Morsetto 5) delle due centrali.
Non deve essere utilizzata la funzione “Fototest”.
È opportuno inserire la funzione “Condominiale” (Dip-Switch 3)
che permette di risincronizzare le ante qualora le 2 centrali
perdano il sincronismo.
7) Utilizzo di due centrali su ante contrapposte
Switch 10: On
ROBO e THOR
Senza scheda PIU inserita:
“Spia Cancello Aperto” con lampeggio proporzionale
Con scheda PIU inserita:
• “Fototest”
OTTO
Senza scheda PIU inserita:
Tempo “Luce di Cortesia” = 4 minuti
Con scheda PIU inserita:
• “Fototest”
5
26
Scheda PIU
La centrale contiene già tutte le funzioni che vengono utilizzate in una normale installazione. Per sopperire alle richieste di utilizzo in
impianti particolari, è stata predisposta una scheda opzionale PIU che permette di aggiungere nuove funzioni quali segnalazione semafori-
ca, luce di cortesia, Elettroserratura, “Foto2”, apertura parziale e “Fototest”.
Rosso = Luce rossa del semaforo
È normalmente sempre spenta, si accende
durante il movimento del cancello
Verde = Luce verde del semaforo
Rimane normalmente accesa, si spegne durante
il movimento del cancello
Elettroserratura = Uscita per comando elettroserratura.
L'elettroserratura viene attivata per 1,5 s. all'inizio
del movimento in apertura.
Luce Cortesia/
Fototest = Uscita che se utilizzata per il comando luce di
cortesia, consente di accendere all'inizio di ogni
movimento una Luce di Cortesia che rimane
accesa oltre il termine del movimento anche per
il tempo programmato con il Trimmer Tempo
Luce di Cortesia presente sulla scheda PIU.
Se si attiva la funzione “Fototest” (Dip-Switch 10
= ON) questa uscita consente di eseguire un test
delle fotocellule ad inizio manovra.
Apre parziale = Ingresso per apertura parziale (“Apre” -
”Parziale”, “Stop”, “Chiude”, “Stop”). Esegue la
medesima funzione del “Passo-Passo” sulla
scheda principale, con la differenza che la
manovra di “Apre” dura per il tempo impostato
sul Trimmer “Tempo Apertura Parziale” presente
sulla scheda PIU.
Foto 2 = Ingresso 2° dispositivo di sicurezza. Questo
dispositivo interviene nella sola manovra di
apertura provocando un arresto del movimento,
con eventuale richiusura se sulla centrale è
programmato il modo di funzionamento
“Semiautomatico” o “Automatico” .
24 V = Uscita 24V utilizzabile per alimentazione i
servizi come fotocellule o altro. Il morsetto 11 è
anche il comune per gli ingressi .
Scheda RADIO
Nelle centrale è predisposto un connettore per l’inserimento di una scheda radio, Nice, che permette di agire sull’ingresso di “Passo-Pas-
so” e comandare in questo modo la centrale a distanza tramite un trasmettitore.
8) Accessori opzionali
La centrale come parte elettronica, non necessita di alcuna
manutenzione particolare. Verificare comunque periodicamente
(almeno ogni 6 mesi), la perfetta efficienza e la regolazione del
dispositivo di regolazione della Forza del motore, eventualmente
agire sul trimmer di regolazione.
Rieseguire per intero la fase di collaudo per controllare la corretta
efficienza dei finecorsa, dei dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste
pneumatiche, ecc.) del lampeggiante.
9) Manutenzione
Questo prodotto è costituito da vari tipi di materiali, alcuni possono
essere riciclati.
Informatevi sui sistemi di riciclaggio o smaltimento del prodotto
attenendovi alle norme di legge vigenti a livello locale.
Alcuni componenti elettrici potrebbero contenere
sostanze inquinanti, non disperdere nell’ambiente.
!
10) Smaltimento
I
27
Questa vuole essere una guida per aiutare l’installatore a risolvere
alcuni dei più comuni problemi che si possono presentare durante
l’installazione.
Nessun LED risulta acceso
Verificare se la centrale è alimentata (verificare che sui morsetti
1-2 sia presente la tensione di rete e sui morsetti 5-6 una
tensione di 24Vac circa.)
Verificare se i 2 fusibili di alimentazione sono integri: se neppure in
questo caso nessun Led risulta acceso è probabile sia presente
un guasto grave e quindi la centrale dovrà essere sostituita.
IL Led OK lampeggia regolarmente ma i led INGRESSI non
rispecchiano lo stato dei rispettivi ingressi
Verificare con attenzione i collegamenti sui morsetti degli
ingressi 7÷13.
La manovra non parte
Verificare che i Led delle sicurezze “Alt” (FCA + FCC) , “Foto”, ed
eventualmente “Foto2” siano accesi e che il Led del comando
che viene attivato (“Passo-Passo”, “Apre” o “Chiude”) si accenda
per la durata del comando.
Durante il movimento il cancello effettua un’inversione
La causa che provoca un’inversione è:
Un intervento delle fotocellule (“Foto2” in apertura, o “Foto”
durante la chiusura); controllare i collegamenti delle fotocellule ed
eventualmente verificare i Led di segnalazione degli ingressi.
11) Cosa fare se….
Alimentazione da rete : 230 Vac 50/60 Hz
Versioni /V1 : 120 Vac 50/60 Hz
Corrente Max servizi 24 V : 200mA
Uscita lampeggiante : Per lampeggianti a tensione di rete, potenza massima 40 W
Uscita spia cancello aperto “SCA” : Per lampade spia 24Vac, potenza massima 2 W
Temperatura di esercizio : -20 ÷ 70 °C
Tempo Lavoro ROBO/THOR : Regolabile da 2.5 a > 60 s, oppure da < 50 a > 120 s con TLM
Tempo Lavoro OTTO : Regolabile da 2.5 a > 20 s, oppure da < 20 a > 40 s con TLM
Tempo Pausa : Regolabile da 5 a > 160 s.
su Scheda PIU
Tempo Ap. Parziale ROBO/THOR : Regolabile da 1 a > 30 s.
Tempo Ap. Parziale OTTO : Regolabile da 1 a > 14 s.
Tempo luce di cortesia : Regolabile da 1 a > 180 s.
12) Caratteristiche tecniche
(secondo Direttiva 98/37/EC, Allegato II, parte B) (according to 98/37/EC Directive, Enclosure II, part B)
Numero /Number: 131/RO-TH-OT Data / Date: 9/2001 Revisione / Revision: 3
Il sottoscritto Lauro Buoro, Amministratore Delegato, dichiara che il prodotto: / The undersigned Lauro Buoro, General Manager, declares that the product:
Nome produttore / Producer name:
NICE s.p.a.
Indirizzo / Address: Via Pezza Alta 13, 31046 Z.I. Rustignè - ODERZO- ITALY
Tipo / Type: Motoriduttore elettromeccanico 230 V.a.c. per cancelli scorrevoli / Electromechanical gear motor for sliding doors
Modello / Model: RO1000, RO1010, RO1020, TH1551, TH2251, OT21
Accessori / Accessories:
Scheda PIU, Ricevitore radio opzionale mod. K, BIO, FLO, FLOR / PIU Board, Optional Radio receiver mod. K, BIO, FLO, FLOR
Risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti direttive comunitarie / Complies with the following community directives
Riferimento n° Titolo
Reference n° Title
73/23/CEE, 93/68/CEE DIRETTIVA BASSA TENSIONE e successiva modifica/ Low Voltage Directive and subsequent modification
89/336/CEE DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA (EMC) / EMC Electromagnetic Compatibility Directive
98/37/CE (EX 89/392/CEE) DIRETTIVA MACCHINE / Machinery Directive
Risulta conforme a quanto previsto dalle seguenti Norme armonizzate / Complies with the following Harmonised standards
Riferimento n° Edizione Titolo
Livello di valutazione
Classe
Reference n° Issue Title Assessment level Class
EN60335-1 04/1998 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare – Norme generali.
Safety of household and electrical appliances – General requirements
EN60204-1 09/1993 Sicurezza del macchinario-Equipag. elettrico delle macchine-Parte 1:Reg.generali
Safety of machinery-Electrical equipment of machines-Part 1:General requirements
EN55022 09/1998 Apparecchi per la tecnologia dell’informazione. Caratteristiche di radiodisturbo. Limiti e metodi di misura B
Information technology equipment – Radio disturbance characteristics Limits and methods of measurement
ENV50204 04/1996 Campo elettromagnetico irradiato dai radiotelefoni numerici - Prova di immunità. 10V/m A
Radiated electromagnetic fields from digital radio telephones - Immunity test
EN61000-3-2-3 03/1995 Parti 2-3: Armoniche/Flicker A
Parts 2-3: Harmonic/Flicker
Compatibilità elettromagnetica (EMC) / Electromagnetic compatibility (EMC)
Parte 4: Tecniche di prova e di misura / Part 4: Testing and measurement techniques
EN61000-4-2 09/1996 Parte 2: Prove di immunità a scarica elettrostatica 6KV, 8KV B
Part 2: Electrostatic discharge immunity test
EN61000-4-3 11/1997 Parte 3: Prova d’immunità sui campi irradiati a radiofrequenza 10V/m, A
Part 3: Radiated, radio-frequency, electromagnetic field immunity test
EN61000-4-4 09/1996 Parte 4: Test sui transienti veloci/ immunità ai burst 2KV, 1KV B
Part 4: Electrical fast transient/burst immunity test.
EN61000-4-5 06/1997 Parte 5: Prova di immunità ad impulsi 4KV, 2KV B
Part 5: Surge immunity test
EN61000-4-6 11/1997 Parte 6: Immunità ai disturbi condotti, indotti da campi a radiofrequenza 10V A
Part 6: Immunity to conducted disturbances, induced by radio-frequency fields.
EN61000-4-8 06/1997 Parte 8: Prova di immunità a campi magnetici a frequenza di rete 30A/m A
Part 8: Power frequency magnetic field immunity test.
EN61000-4-11 09/1996
Parte 11: Prove di immunità a buchi di tensione, brevi interruzioni e variazioni di tensione
B-C
Part 11: Voltage dips, short interruptions and voltage variations immunity tests
Risulta conforme a quanto previsto dalle altre norme e/o specifiche tecniche di prodotto / Complies with the other standards and/or product technical
specifications
Riferimento n° Edizione Titolo
Livello di valutazione
Classe
Reference n° Issue Title Assessment level Class
EN 12445 11/2000 Industrial, commercial and garage doors and gates - Safety in use of power
operated doors - Test methods
EN 12453 11/2000 Industrial, commercial and garage doors and gates - Safety in use of power
operated doors - Requirements
Inoltre dichiara che non è consentita la messa in servizio del prodotto suindicato finché la macchina, in cui il prodotto stesso è incorporato,
non sia identificata e dichiarata conforme alla direttiva 89/392/CEE / The above-mentioned product cannot be used until the machine into which it is
incorporated has been identified and declared to comply with the 89/392/EEC directive.
Il prodotto suindicato si intende parte integrante di una delle configurazioni di installazione tipiche, come riportato nei nostri cataloghi generali
/ The above product is an integral part of one of the typical installation configurations as shown in our general catalogues
Oderzo, li 11 Settembre 2001
(Amministratore Delegato)
(General Manager)
Lauro Buoro
Dichiarazione CE di conformità / EC declaration of conformity
IST106.4858 REV. 03 del 28-02-2005
Nice SpA
Oderzo TV Italia
Tel. +39.0422.85.38.38
Fax +39.0422.85.35.85
Nice Padova
Sarmeola di Rubano PD Italia
Tel. +39.049.89.78.93.2
Fax +39.049.89.73.85.2
Nice Roma
Roma Italia
Tel. +39.06.72.67.17.61
Fax +39.06.72.67.55.20
Nice France
Buchelay
Tel. +33.(0)1.30.33.95.95
Fax +33.(0)1.30.33.95.96
Nice Rhône-Alpes
Decines Charpieu France
Tel. +33.(0)4.78.26.56.53
Fax +33.(0)4.78.26.57.53
Nice France Sud
Aubagne France
Tel. +33.(0)4.42.62.42.52
Fax +33.(0)4.42.62.42.50
Nice Belgium
Leuven (Heverlee)
Tel. +32.(0)16.38.69.00
Fax +32.(0)16.38.69.01
Nice España Madrid
Tel. +34.9.16.16.33.00
Fax +34.9.16.16.30.10
Nice España Barcelona
Tel. +34.9.35.88.34.32
Fax +34.9.35.88.42.49
Nice Polska
Pruszków
Tel. +48.22.728.33.22
Fax +48.22.728.25.10
Nice UK
Chesterfield
Tel. +44.87.07.55.30.10
Fax +44.87.07.55.30.11
Nice China
Shanghai
Tel. +86.21.575.701.45/46
Fax +86.21.575.701.44
www.niceforyou.com
Nice Gate is the doors and gate automation division of Nice Nice Screen is the rolling shutters and awnings automation division of Nice
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Nice Automation RO 1000 Manuale del proprietario

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