V2 Elettronica ZARISS-S Manuale del proprietario

Categoria
Gate Opener
Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

ITALIANO
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MANUALE PER L’INSTALLATORE DELL’AUTOMAZIONE
1 - AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA
E’ necessario leggere tutte le istruzioni prima di procedere all’installazione in quanto forniscono importanti indicazioni
riguardanti la sicurezza, l’installazione, l’uso e la manutenzione.
Tutto quello che non è espressamente previsto in queste istruzioni non è permesso; usi non previsti possono essere fonte di pericolo per
persone e cose.
Non installare il prodotto in ambiente e atmosfera esplosivi: presenza di gas o fumi infiammabili costituiscono un grave pericolo per la
s
icurezza.
Non eseguire modifiche su nessuna parte dell’automatismo o degli accessori ad esso collegati se non previste nel presente manuale.
Qualsiasi altra modifica farà decadere la garanzia sul prodotto.
Le fasi di installazione vanno eseguite evitando giornate piovose che possono esporre le schede elettroniche a dannose penetrazioni
d
i acqua.
Tutte le operazioni che richiedono l’apertura dei gusci dell’automatismo devono avvenire con la centrale di comando scollegata
dall’alimentazione elettrica e disporre un’avvertenza, ad esempio: ”ATTENZIONE MANUTENZIONE IN CORSO”.
Evitare di esporre l’automatismo vicino a fonti di calore e fiamme.
Qualora si verifichino interventi di interruttori automatici, differenziali o di fusibili, prima del ripristino è necessario individuare ed
eliminare il guasto.
Nel caso di guasto non risolvibile facendo uso delle informazioni riportate nel presente manuale, interpellare il servizio di assistenza V2.
V2 declina qualsiasi responsabilità dall’inosservanza delle norme costruttive di buona tecnica nonché dalle deformazioni strutturali
del cancello che potrebbero verificarsi durante l’uso.
V2 si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al prodotto senza preavviso.
Gli addetti ai lavori di installazione \ manutenzione devono indossare attrezzature di protezione individuale (DPI), quali tute, caschi,
stivali e guanti di sicurezza.
La temperatura ambiente di lavoro deve essere quella indicata nella tabella delle caratteristiche tecniche.
L’automazione deve essere spenta immediatamente al verificarsi di qualsiasi situazione anomala o di pericolo; il guasto o
malfunzionamento deve essere immediatamente segnalato al funzionario responsabile.
Tutti gli avvisi di sicurezza e di pericolo sulla macchina e le attrezzature devono essere rispettati.
Gli attuatori elettromeccanici per cancelli non sono destinati ad essere utilizzati da persone (bambini compresi) con ridotte capacità
fisiche, sensoriali o mentali, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che non siano sorvegliate o siano state istruite sull'uso
dell'attuatore da una persona responsabile della loro sicurezza.
NON introdurre oggetti di alcun tipo nel vano sotto il coperchio del motore. Il vano deve rimanere libero per agevolare il raffreddamento
del motore.
1.1 - VERIFICHE PRELIMINARI E IDENTIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI UTILIZZO
L’automatismo non deve essere utilizzato prima di aver effettuato la messa in servizio come specificato nel paragrafo “Collaudo e messa in
servizio”.
Si ricorda che l’automatismo non sopperisce a difetti causati da una sbagliata installazione, o da una cattiva manutenzione, quindi, prima
di procedere all’installazione verificare che la struttura sia idonea e conforme alle norme vigenti e, se del caso, apportare tutte le modifiche
strutturali volte alla realizzazione dei franchi di sicurezza ed alla protezione o segregazione di tutte le zone di schiacciamento, cesoiamento,
convogliamento e verificare che:
Il cancello non presenti punti d’attrito sia in chiusura che in apertura.
Il cancello sia ben bilanciato, ossia fermato in qualsiasi posizione e non accenni a muoversi spontaneamente.
La posizione individuata per il fissaggio del motoriduttore consenta una manovra manuale facile, sicura e compatibile
con l’ingombro del motoriduttore.
Il supporto sul quale si effettua il fissaggio dell’automatismo sia solido e duraturo.
La rete di alimentazione alla quale l’automatismo viene collegato sia dotata di messa a terra sicurezza e di interruttore differenziale con
corrente di intervento minore o uguale a 30mA dedicato all’automazione (la distanza d’apertura dei contatti deve essere uguale o
superiore a 3 mm).
Attenzione: Il livello minimo di sicurezza dipende dal tipo di utilizzo; fare riferimento al seguente schema:
Tipologia di utilizzo della chiusura
Tipologia dei comandi di attivazione
Gruppo 1
Persone informate
(uso in area privata)
Gruppo 2
Persone informate
(uso in area pubblica)
Gruppo 3
Persone informate
(uso illimitato)
Comando a uomo presente A B Non è possibile
Comando a distanza e chiusura in vista
(es. infrarosso)
C oppure E C oppure E C e D oppure E
Comando a distanza e chiusura non in vista
(es. onde radio)
C oppure E C e D oppure E C e D oppure E
Comando automatico
(es. comando di chiusura temporizzata)
C e D oppure E C e D oppure E C e D oppure E
ITALIANO
3
G
ruppo 1 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, e la chiusura non è in un’area pubblica. Un esempio di questo tipo
sono i cancelli all’interno delle aziende, i cui fruitori sono solo i dipendenti o una parte di loro i quali sono stati adeguatamente informati.
Gruppo 2 - Solo un limitato numero di persone è autorizzato all’uso, ma in questo caso la chiusura è in un’area pubblica. Un esempio può
essere un cancello aziendale che accede alla pubblica via, e che può essere utilizzato solo dai dipendenti.
Gruppo 3 - Qualsiasi persona può utilizzare la chiusura automatizzata, che quindi è situata sul suolo pubblico. Ad esempio la porta di
accesso di un supermercato o di un ufficio, o di un ospedale.
Protezione A - La chiusura viene attivata tramite un pulsante di comando con la persona presente, cioè ad azione mantenuta.
Protezione B - La chiusura viene attivata tramite un comando con la persona presente, attraverso un selettore a chiave o simile, per
impedirne l’utilizzo a persone non autorizzate.
Protezione C - Limitazione delle forze dell’anta della porta o cancello. Cioè la forza di impatto deve rientrare in una curva stabilita dalla
normativa, nel caso il cancello colpisca un ostacolo.
Protezione D - Dispositivi, come le fotocellule, atte a rilevare la presenza di persone od ostacoli. Possono essere attivi su un solo lato o su
entrambi i lati della porta o cancello.
Protezione E - Dispositivi sensibili, come le pedane o le barriere immateriali, atti a rilevare la presenza di una persona, ed installati in modo
che questa non possa in alcun modo essere urtata dall’anta in movimento. Questi dispositivi devono essere attivi in tutta la “zona
pericolosa” del cancello. Per “zona pericolosa” la Direttiva Macchine intende una qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona.
L’analisi dei rischi deve prendere in considerazione tutte le zone pericolose dell’automazione che dovranno essere
opportunamente protette e segnalate.
Applicare in una zona visibile una targa coni dati identificativi della porta o del cancello motorizzato.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, apertura di emergenza della porta o
cancello motorizzati, alla manutenzione e consegnarle all’utilizzatore.
1.2 - SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA
Per chiarimenti tecnici o problemi di installazione potete utilizzare il Servizio Clienti al Numero Verde 800-134908 attivo dal lunedì al vener
dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00.
1.3 - DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE PER LE QUASI MACCHINE
(DIRETTIVA 2006/42/CE, ALLEGATO II-B)
Il fabbricante V2 S.p.A., con sede in Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
Dichiara sotto la propria responsabilità che:
l’automatismo modello:
ZARISS-M-230V
ZARISS-S-230V
Matricola e anno di costruzione: posti sulla targa dati
Descrizione: Attuatore elettromeccanico per cancelli a battente
è destinato ad essere incorporato in un cancello a battente per costituire una macchina ai sensi della Direttiva 2006/42/CE.
Tale macchina non potrà essere messa in servizio prima di essere dichiarata conforme alle disposizioni della direttiva
2006/42/CE (Allegato II-A)
è conforme ai requisiti essenziali applicabili delle Direttive:
Direttiva Macchine 2006/42/CE (Allegato I, Capitolo 1)
Direttiva bassa tensione 2006/95/CE
Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE
Direttiva Radio 99/05/CE
La documentazione tecnica è a disposizione dell’autorità competente su motivata richiesta presso:
V2 S.p.A., Corso Principi di Piemonte 65, 12035, Racconigi (CN), Italia
La persona autorizzata a firmare la presente dichiarazione di incorporazione e a fornire la documentazione tecnica:
Cosimo De Falco
Rappresentante legale di V2 S.p.A.
Racconigi, il 11/04/2010
ITALIANO
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ZARISS-M ZARISS-S
Lunghezza e peso massimi anta m x Kg
2,2 x 200
1,2 x 250
Alimentazione Vac / Hz 230 - 50 24 Vdc
Potenza massima (2 motori) W 180
Assorbimento max A 0,4 3,5
Velocità Rpm 1,1 ÷ 1,65
Coppia N m 180
Temperatura d'esercizio °C -20 ÷ +55
Ciclo di lavoro % 30
Peso motore Kg 10 8
Grado di protezione IP 44
2 - CARATTERISTICHE TECNICHE
3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
3.1 - SCHEMA DI INSTALLAZIONE
Attuatore ZARISS-M
cavo 3 x 1 mm
2
Attuatore ZARISS-S
cavo 3 x 1,5 mm
2
Lampeggiante
(LUMOS-24V con antenna
integrata)
cavo 2 x 1,5 mm
2
cavo RG174 (per l’antenna)
Selettore a chiave
cavo 2 x 0,5 mm
2
Telecomando
-
Selettore digitale via radio
-
Fotocellule esterne
cavo 4 x 0,5 mm
2
(RX)
cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
Fotocellule interne
cavo 4 x 0,5 mm
2
(RX)
cavo 2 x 0,5 mm
2
(TX)
ITALIANO
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.2 - MISURE DI INSTALLAZIONE
Per effettuare una corretta installazione degli operatori e garantire un funzionamento ottimale dell’automazione è necessario rispettare le
misure riportate in tabella. Eventualmente modificare la struttura del cancello in modo da adattarlo ad uno dei casi riportati nella tabella.
1. Verificare, in base all’angolo di apertura delle ante, che sia possibile rispettare le quote riportate in tabella
2. Misurare sul posto il valore di B
3. In base alla quota B ed all’angolo di apertura delle ante, nella tabella si può ricavare il valore di A, C, D
m ATTENZIONE: assicurarsi che nei pressi del motore non vi siano ostacoli che possano interferire con il braccio, sia durante
i
l movimento che a cancello aperto.
B A C D
90°
0 ÷ 60 120 450 615
60 ÷ 150 130 480 590
150 ÷ 180 140 500 570
180 ÷ 210 150 500 550
210 ÷ 230 160 500 530
230 ÷ 250 170 500 510
B A C D
110°
0 ÷ 20 210 610 545
20 ÷ 30 220 620 525
30 ÷ 40 230 630 510
50 ÷ 60 240 630 500
60 ÷ 70 250 630 485
70 ÷ 80 260 650 475
80 ÷ 90 270 660 465
90 ÷ 110 280 660 450
B A C D
100°
0 ÷ 50 170 540 590
50 ÷ 100 180 560 550
100 ÷ 130 180 570 545
130 ÷ 150 180 580 540
150 ÷ 170 190 580 520
170 ÷ 200 200 580 500
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3.3 - INSTALLAZIONE DEL MOTORE
Per installare il motore ZARISS seguire attentamente i seguenti
passaggi:
1. Fissare la staffa A sul pilastro utilizzando tasselli adatti al
materiale del pilastro
ATTENZIONE: la staffa deve essere perfettamente orizzontale.
Utilizzare una livella per posizionare la staffa in modo preciso
2. Posizionare il braccio dritto C sull’albero motore
3. Chiudere la vite E dopo aver inserito
la rondella P e la grower Q
NOTA: il carter D verrà montato in un secondo momento
dopo aver fissato il fermo meccanico in apertura
4
. Fissare il motoriduttore sulla staffa A utilizzando le due viti F
con i relativi dadi e rondelle
5. Montare il braccio curvo G sul braccio dritto C utilizzando il
perno I e il seeger L
6. Montare la staffa B sul braccio curvo G utilizzando il perno I e
il seeger L
7. Fissare la staffa B sul cancello tramite una saldatura o
utilizzando delle viti adatte al materiale dell’anta
ATTENZIONE: la staffa B deve essere in bolla bon la parte
inferiore della staffa A
ITALIANO
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3.4 - SBLOCCO MOTORE
In caso di mancanza di corrente elettrica, il cancello può
essere sbloccato agendo sul motore:
1. Aprire il copriserratura J presente sul lato frontale del
motore
2. Inserire la chiave L nel foro e ruotare in senso orario
fino a finecorsa
Per ripristinare l’automazione procedere come segue:
1. Ruotare la chiave L in senso antiorario fino a finecorsa
ed estrarla
2. Coprire la serratura con lo sportello J
3.5 - FISSAGGIO DEL FERMO
MECCANICO IN APERTURA
1. Sbloccare il motoriduttore
2. Portare l’anta in posizione di massima apertura
3. Posizionare il fermo M in battuta con il braccio
4. Fissare la vite N
5. Svitare la vite che fissa il braccio dritto al motoriduttore
6. Posizionare il carter D sul braccio dritto e chiudere la
vite E dopo aver inserito la rondella P e la grower Q
ITALIANO
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4 - CENTRALE DI COMANDO
La PD12 è dotata di un display il quale permette, oltre che una
f
acile programmazione, il costante monitoraggio dello stato degli
ingressi; inoltre la struttura a menù permette una semplice
impostazione dei tempi di lavoro e delle logiche di
funzionamento.
Nel rispetto delle normative europee in materia di sicurezza
elettrica e compatibilità elettromagnetica (EN 60335-1,
EN 50081-1 e EN 50082-1) è caratterizzata dal completo
i
solamento elettrico tra la parte di circuito digitale e quella di
potenza.
Altre caratteristiche:
Alimentazione protetta contro i cortocircuiti all’interno della
centrale, sui motori e sugli accessori collegati.
Regolazione della potenza con parzializzazione della corrente.
Rilevamento degli ostacoli mediante monitoraggio della
corrente sui motori (amperometrica).
Apprendimento automatico dei tempi di lavoro.
Sensore di ostacoli: sistema che permette di rilevare se il
movimento del cancello è impedito da un ostacolo.
Questo sistema si basa sulla misura della corrente assorbita dal
motore: un improvviso aumento dell’assorbimento indica la
presenza di un ostacolo.
Test dei dispositivi di sicurezza (fotocellule e coste)
prima di ogni apertura.
Disattivazione degli ingressi di sicurezza tramite menu di
configurazione: non occorre ponticellare i morsetti relativi
alla sicurezza non installata, è sufficiente disabilitare la
funzione dal relativo menu.
Possibilità di funzionamento in assenza della tensione di rete
tramite pacco batteria opzionale (codice 161212).
Uscita in bassa tensione utilizzabile per una lampada spia o
per un lampeggiante a 24V.
Relè ausiliario con logica programmabile per luci di cortesia,
lampeggiante o altro utilizzo.
Funzione ENERGY SAVING
4.1 - FUNZIONE ENERGY SAVING
Questa funzione è utile per ridurre i consumi in stand-by
dell’automazione.
Se la funzione è abilitata, la centrale entrerà in modalità ENERGY
SAVING nelle seguenti condizioni:
5 secondi dopo la fine di un ciclo di lavoro
5 secondi dopo un’apertura (se la chiusura automatica non è
abilitata)
30 secondi dopo l’uscita dal menù di programmazione
In modalità ENERGY SAVING, si disattiva l’alimentazione di
accessori, display, lampeggiante
L’uscita dalla modalità ENERGY SAVING avviene:
Se viene attivato un ciclo di lavoro
Se si entra in un menù
4
.2 - INSTALLAZIONE
L’installazione della centrale, dei dispositivi di sicurezza e degli
accessori deve essere eseguita con l’alimentazione scollegata.
4.3 - COLLEGAMENTO MOTORI
La centrale è fornita già collegata al motore MASTER.
Il motore SLAVE (se utilizzato) deve essere collegato ai morsetti
K1 - K2 - K3, seguendo la polarità indicata sulle etichette della
centrale e dello stesso motore Slave.
ITALIANO
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m FOTOCELLULE - AVVERTENZE
La centrale alimenta le fotocellule ad una tensione di valore
nominale 24Vdc, con fusibile elettronico che interrompe la
corrente in caso di sovraccarico.
Se l’alimentazione dei trasmettitori è collegata ai morsetti
K8 e K9, la centrale può eseguire il test di funzionamento delle
fotocellule prima di cominciare l’apertura del cancello.
Le fotocellule sul lato interno devono essere installate in modo
da coprire completamente l’area di apertura del cancello.
Se si installano più coppie di fotocellule sullo stesso lato del
cancello, le uscite N.C. dei ricevitori devono essere collegate
in serie.
Le fotocellule non sono alimentate quando la centrale si trova
in modalità ENERGY SAVING.
4.4 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULA
ESTERNA
Le fotocellule installate sul lato esterno del cancello devono
essere collegate come segue:
Collegare l’alimentazione del trasmettitore ai morsetti
K8 (+Test) e K9 (-)
Collegare l’alimentazione del ricevitore ai morsetti
K10 (+24Vdc) e K9 (-)
Collegare l’uscita N.C. del ricevitore ai morsetti
J5 (PHOTO) e J4 (COM)
La fotocellula così collegata è attiva durante la chiusura.
In caso di intervento della fotocellula, la centrale riapre
immediatamente il cancello (senza attendere il disimpegno).
4.5 - COLLEGAMENTO FOTOCELLULE
INTERNE
Le fotocellule installate sul lato interno del cancello devono essere
collegate come segue:
Collegare l’alimentazione del trasmettitore ai morsetti
K8 (+Test) e K9 (-)
Collegare l’alimentazione del ricevitore ai morsetti
K10 (+24Vdc) e K9 (-)
Collegare l’uscita N.C. del ricevitore ai morsetti
J6 (PHOTO-I) e J4 (COM)
La fotocellula così collegata è attiva sia durante l’apertura, sia
durante la chiusura. In caso di intervento della fotocellula, la
centrale ferma immediatamente il cancello.
Al disimpegno della fotocellula si ha la riapertura totale.
m COSTE SENSIBILI - AVVERTENZE
Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso,
le uscite devono essere collegate in serie.
Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
d
evono essere collegate in cascata e solo l’ultima deve
essere terminata sulla resistenza nominale.
Le coste attive, connesse all’alimentazione accessori, non sono
a
ttive quando la centrale entra in modalità ENERGY SAVING.
Per soddisfare i requisiti della normativa EN12978 è necessario
installare coste sensibili a gomma conduttiva; le coste sensibili
con contatto normalmente chiuso devono essere dotate di una
centralina che ne verifichi costantemente la corretta
funzionalità. Se si utilizzano centraline che hanno la possibilità
di eseguire il test mediante interruzione dell’alimentazione,
collegare i cavi di alimentazione della centralina tra i morsetti
K9 (-) e K8 (+Test) della PD12.
In caso contrario collegarli tra i morsetti K10 (+) e K9 (-).
Il test delle coste deve essere attivato tramite il menù
Co.tE
4.6 - COLLEGAMENTO COSTE SENSIBILI
A seconda del morsetto a cui vengono collegate, la centrale
suddivide le coste sensibili in due categorie:
Coste di tipo 1 (fisse): sono installate su muri o altri ostacoli
fissi a cui il cancello si avvicina durante l’apertura.
In caso di intervento delle coste di tipo 1 durante l’apertura
del cancello, la centrale fa richiudere per 3 secondi, quindi
va in blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 1
durante la chiusura del cancello, la centrale va
immediatamente in blocco. La direzione di azionamento
del cancello al successivo comando di START o START
PEDONALE dipende dal parametro STOP (inverte o prosegue
il moto). Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa
riprendere il moto nella stessa direzione.
Coste di tipo 2 (mobili): sono installate all’estremità del
cancello. In caso di intervento delle coste di tipo 2 durante
l’apertura del cancello, la centrale va immediatamente in
blocco; in caso di intervento delle coste di tipo 2 durante la
chiusura del cancello, la centrale fa riaprire per 3 secondi,
quindi va in blocco. La direzione di azionamento del cancello
al successivo comando di START o START PEDONALE dipende
dal parametro STOP (inverte o prosegue il moto).
Se l’ingresso di STOP è disabilitato, il comando fa riprendere il
moto nella stessa direzione.
Entrambi gli ingressi sono in grado di gestire sia la costa classica
con contatto normalmente chiuso sia la costa a gomma
conduttiva con resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste di tipo 1 tra i morsetti J7 (EDGE1) e
J9 (COM) della centrale.
Collegare i cavi delle coste di tipo 2 tra i morsetti J8 (EDGE2) e
J9 (COM) della centrale.
ITALIANO
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4
.7 - INGRESSI DI ATTIVAZIONE
(START e START P.)
La centrale PD12 dispone di due ingressi di attivazione, la cui
funzione dipende dalla modalità di funzionamento programmata
(Vedere la voce Strt del menu di programmazione):
Modalità standard
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
Modalità Apri/Chiudi
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo impulsivo, cioè un impulso provoca la
totale apertura o chiusura del cancello.
Modalità Uomo Presente
START = APERTURA (comanda sempre l’apertura)
START P. = CHIUSURA (comanda sempre la chiusura)
Il comando è di tipo monostabile, cioè il cancello viene aperto
o chiuso fintanto che il contatto è chiuso e si arresta
immediatamente se il contatto viene aperto.
Modalità Orologio
Questa funzione permette di programmare nell’arco della
giornata le fasce orarie di apertura del cancello, utilizzando
un timer esterno.
START = START (un comando provoca l’apertura totale del
cancello)
START P. = START PEDONALE (un comando provoca l’apertura
parziale del cancello
Il cancello rimane aperto fintanto che il contatto rimane chiuso
sull’ingresso; quando il contatto viene aperto inizia il conteggio
del tempo di pausa, scaduto il quale il cancello viene richiuso.
ATTENZIONE: è indispensabile abilitare la richiusura
automatica.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il primo ingresso tra i
morsetti J1 (START) e J4 (COM) della centrale.
Collegare i cavi del dispositivo che comanda il secondo
ingresso tra i morsetti J2 (START P.) e J4 (COM) della centrale.
La funzione associata al primo ingresso può essere attivata anche
premendo il tasto
h
al di fuori del menu di programmazione, o
mediante un telecomando memorizzato sul canale 1 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR2).
La funzione associata al secondo ingresso può essere attivata
anche premendo il tasto
i
al di fuori del menu di
programmazione, o mediante un telecomando memorizzato sul
canale 2 (vedere le istruzioni del ricevitore MR2).
4
.8 - STOP
Per una maggiore sicurezza è consigliabile installare un
interruttore che quando azionato provoca il blocco immediato del
c
ancello. L’interruttore deve avere un contatto normalmente
chiuso (NC), che si apre in caso di azionamento.
Se l’interruttore di STOP viene azionato mentre il cancello è
aperto viene sempre disabilitata la funzione di richiusura
automatica; per richiudere il cancello occorre dare un comando di
start (se la funzione di start in pausa è disabilitata, viene
temporaneamente riabilitata per consentire lo sblocco del
cancello).
Collegare i cavi dell’interruttore di STOP tra i morsetti J3 (STOP) e
J4 (COM) della centrale.
La funzione dell’interruttore di STOP può essere anche attivata
mediante un telecomando memorizzato sul canale 3 (vedere le
istruzioni del ricevitore MR2).
4.9 - USCITA LUCI IN BASSA TENSIONE
La centrale PD12 dispone di un uscita a 24Vdc che permette il
collegamento di un carico massimo di 3W.
Questa uscita può essere usata per il collegamento di una
lampada spia, che indica lo stato del cancello, o per un
lampeggiante in bassa tensione (es. LUMOS-24V).
Collegare i cavi della lampada spia o del lampeggiante in bassa
tensione ai morsetti K7 (+) e K6 (-)
ATTENZIONE: rispettare la polarità se il dispositivo
collegato lo richiede.
4.10 - LUCI DI CORTESIA
Grazie all’uscita COURTESY LIGHT la centrale PD12 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o le
luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dall’apposito tasto del trasmettitore.
I morsetti della luce di cortesia possono essere usati in alternativa
per un lampeggiante 230V con intermittenza integrata.
L’uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2.
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11
4
.11 - SERRATURA
E’ possibile montare sul cancello una elettroserratura per
assicurare una buona chiusura delle ante.
U
tilizzare una serratura a 12V.
Collegare i cavi della serratura ai morsetti K4 e K5 della centrale.
4.12 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433
per garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell’antenna al morsetto A2 (ANT) della
centrale e la calza al morsetto A1 (ANT-)
NOTA: Se si utilizza il lampeggiante LUMOS-24V con antenna
integrata collegare il morsetto 3 del lampeggiante al morsetto
A2 (ANT) della centrale e il morsetto 4 del lampeggiante al
morsetto A1 (ANT-) della centrale PD12.
4.13 - RICEVITORE AD INNESTO
La centrale PD12 è predisposta per l'innesto di un ricevitore della
serie MR2 con architettura super-eterodina ad elevata sensibilità.
m ATTENZIONE: Prima di eseguire le seguenti
operazioni disalimentare la centrale di comando. Porre la
massima attenzione al verso di innesto dei moduli
estraibili.
Il modulo ricevitore MR2 ha a disposizione 4 canali ad ognuno
dei quali è associato un comando della centrale PD12:
CANALE 1
쩚쩛
START
CANALE 2
쩚쩛
START PEDONALE
CANALE 3
쩚쩛
STOP
CANALE 4
쩚쩛
LUCI DI CORTESIA
NOTA: Per la programmazione dei 4 canali e delle logiche di
funzionamento leggere attentamente le istruzioni allegate
al ricevitore MR2.
4.14 - INTERFACCIA
La centrale PD12 è dotata di interfaccia ADI (Additional Devices
Interface), che permette il collegamento con una serie di moduli
opzionali della linea V2.
Fare riferimento al catalogo V2 o alla documentazione tecnica per
vedere quali moduli opzionali con interfaccia ADI sono disponibili
per questa centrale.
NOTA Per l'installazione dei moduli opzionali, leggere
attentamente le istruzioni allegate ai singoli moduli.
4.16 - ALIMENTAZIONE DA BATTERIA
In caso di black-out elettrico il dispositivo può essere alimentato
dal pacco batteria (accessorio codice 161212).
Il pacco batteria deve essere alloggiato nell’apposita sede come
rappresentato in figura.
Collegare il connettore del pacco batteria sui morsetti BATTERY
della centrale.
4
.15 - ALIMENTAZIONE
La centrale deve essere alimentata da una linea elettrica a
230V-50Hz (120V - 50/60Hz per i modelli 120V), protetta con
i
nterruttore magnetotermico differenziale conforme alle
normative di legge.
Collegare i cavi di alimentazione ai morsetti L e N.
Collegare il cavo di terra al morsetto
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4
.17 - RIEPILOGO COLLEGAMENTI ELETTRICI
Fase alimentazione 230Vac
Terra
Neutro alimentazione 230Vac
ITALIANO
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B1 - B2 Luci di cortesia o lampeggiante 230VAC
K1 Motore 2 (+)
K2 Motore 2 (gnd)
K3 Motore 2 (-)
K4 - K5 Elettroserratura 12V
K6 - K7 Luce di cortesia o lampeggiante 24V
K8
Alimentazione +24Vdc - TX fotocellule/coste
ottiche per Test funzionale
K9 Comune alimentazione accessori (-)
K10
Alimentazione +24Vdc per fotocellule ed altri
accessori
J1
START - Comando di apertura per il
collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
J2
START P. - Comando di apertura pedonale per
il collegamento di dispositivi tradizionali con
contatto N.A.
J3 Comando di STOP. Contatto N.C.
J4 Comune (-)
J5 Fotocellula esterna. Contatto N.C.
J6 Fotocellula interna. Contatto N.C.
J7 Coste di tipo 1 (fisse). Contatto N.C.
J8 Coste di tipo 2 (mobili). Contatto N.C.
J9 Comune accessori (-)
A1 Schermatura antenna
A2 Centrale antenna
BATTERY Pacco batteria (cod. 161212)
RECEIVER Connettore per ricevitore MR2
Interfaccia per moduli
M1 Motore 1
24Vdc
Power Supply
Alimentazione della centrale di comando
(+24Vdc)
OVERLOAD
Segnala un sovraccarico sull’alimentazione
degli accessori
NOTA: i collegamenti evidenziati sono già cablati in
fabbrica
5 - PANNELLO DI CONTROLLO
5
.1 - DISPLAY
Quando viene attivata l'alimentazione, la centrale verifica il
corretto funzionamento del display accendendo tutti i segmenti
per 1,5 sec. 8.8.8.8. Nei successivi 1,5 sec. viene visualizzata la
v
ersione del firmware, ad esempio Pr I.5.
Al termine di questo test viene visualizzato il pannello di
controllo:
Il pannello di controllo (in stand-by) indica lo stato fisico dei
contatti alla morsettiera e dei tasti di programmazione: se è
acceso il segmento verticale in alto, il contatto è chiuso; se è
acceso il segmento verticale in basso, il contatto è aperto (il
disegno sopra illustra il caso in cui gli ingressi: PHOTO, PHOTO-I,
EDGE e STOP sono stati tutti collegati correttamente).
NOTA: se il pannello è spento, la centrale potrebbe essere
in modalità ENERGY SAVING; premere il tasto OK per
accenderlo.
I punti tra le cifre del display indicano lo stato lo stato dei pulsanti
di programmazione: quando si preme un tasto il relativo punto si
accende.
Le frecce a sinistra del display indicano lo stato degli ingressi di
start. Le frecce si accendono quando il relativo ingresso viene
chiuso.
Le frecce a destra del display indicano lo stato del cancello:
La freccia più in alto si accende quando il cancello è in fase
di apertura. Se lampeggia indica che l'apertura è stata
causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza (costa
o rilevatore di ostacoli).
La freccia centrale indica che il cancello è in pausa.
Se lampeggia significa che è attivo il conteggio del tempo
per la chiusura automatica.
La freccia più in basso si accende quando il cancello è in
fase di chiusura. Se lampeggia indica che la chiusura è
stata causata dall'intervento di un dispositivo di sicurezza
(costa o rilevatore di ostacoli).
ITALIANO
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6 - INIZIALIZZAZIONE DELLA
CENTRALE
Questa operazione è necessaria quando la centrale viene installata
per la prima volta e serve per determinare l’ordine di avvio delle
ante e la direzione di rotazione dei due motori. Finché non viene
eseguita l’inizializzazione, non è possibile azionare il cancello, né
programmare la centrale.
I passi della procedura di inizializzazione sono i seguenti:
1. Avvio dell’inizializzazione
2. Selezione anta superiore e anta inferiore
3. Selezione della direzione di apertura
4. Verifica del collegamento del motore Slave
5. Autoapprendimento tempi di lavoro
m AVVERTENZE:
Prima di eseguire l’inizializzazione, verificare il corretto
collegamento dei motori e degli accessori.
Posizionare le ante circa a metà corsa (sbloccare i motori,
azionare le ante, ri-bloccare i motori).
La procedura comporterà dapprima dei brevi movimenti delle
ante. Nell’ultima fase il cancello viene azionato per tutta la sua
corsa. L’operatore dovrà posizionarsi in modo da non interferire
con il movimento delle ante e da non interrompere le eventuali
fotocellule.
L’inizializzazione si interrompe automaticamente se per un
minuto non viene eseguita alcuna operazione.
La procedura di inizializzazione comporta il caricamento dei
valori di default per tutti i parametri del menù di
programmazione
Premere OK per circa 2 secondi, fino alla comparsa della scritta “-ini”. Al rilascio del tasto compare la scritta GO.
Premendo OK si ha l’avvio. Usando i tasti freccia si può selezionare la scritta “ESC” e quindi uscire senza avviare la procedura.
Avvio dell’inizializzazione
La centrale muove il motore Master prima in un verso poi
nell’altro per 3 volte
Uscita (inizializzazione non completata)
Schermata principale
Avvio
5
.2 - USO DEI TASTI PER LA
PROGRAMMAZIONE
La programmazione delle funzioni e dei tempi della centrale viene
eseguita tramite un apposito menù di configurazione, accessibile
ed esplorabile tramite i 3 tasti
h
,
i
e OK posti di fianco al display
della centrale.
ATTENZIONE: Al di fuori del menu di configurazione,
p
remendo il tasto
h
s
i attiva il comando START, premendo il
tasto
i
si attiva il comando START PEDONALE.
La procedura di programmazione della centrale viene
rappresentata, all’interno del manuale, tramite dei diagrammi a
blocchi composti dalle varie visualizzazioni del display.
Tra i vari blocchi sono presenti dei simboli che indicano all’utente
il pulsante da premere per muoversi all’interno dei menù.
Quando di fianco al simbolo viene scritto un tempo, significa la
pressione sul pulsante deve essere mantenuta per il tempo
indicato.
D
i seguito una tabella che descrive le funzioni dei tasti:
Premere e rilasciare il tasto OK
Mantenere la pressione sul tasto OK per 2 secondi
Rilasciare il tasto OK
P
remere e rilasciare il tasto
h
Premere e rilasciare il tasto
i
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Selezionare questo parametro in funzione della posizione
(superiore o inferiore) dell’anta in movimento
SUP l’anta in movimento è l’anta che si deve aprire per prima
inF l’anta in movimento è l’anta che si deve aprire per seconda
NOTA: se l’installazione prevede un motore solo selezionare SUP
S
elezionare questo parametro in funzione del verso di
apertura dell’anta 1
AP1 l’anta si sta aprendo
Ch1 l’anta si sta chiudendo
Selezionato questo parametro la centrale aziona il motore SLAVE
1
Se la centrale rileva il motore SLAVE il display visualizza AP2
Selezionare questo parametro in funzione del verso di apertura dell’anta 2
AP2 l’anta si sta aprendo
Ch2 l’anta si sta chiudendo
Selezionato il parametro premere OK per passare alla fase successiva.
Se il display visualizza Er93 significa che il motore SLAVE è collegato in
modo errato.
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione
2 Se la centrale NON rileva il motore SLAVE il display visualizza SinG
Se l’installazione prevede un solo motore
premere OK per passare
alla fase successiva.
Se l’installazione prevede due motori
selezionare la voce doP e premere
OK.
Il display visualizzerà Er94 per indicare che il motore SLAVE non è
collegato, o è collegato in modo errato.
Verificare il collegamento del motore SLAVE e ripetere la
procedura di inizializzazione
3 Se la centrale non rileva una fotocellula sull’ingresso PHOTO,
il display visualizza Ft.no
Se l’installazione non prevede l’utilizzo di una fotocellula selezionare
Ft.no e premere OK per passare alla fase successiva.
La fotocellula verrà automaticamente disabilitata.
Se l’installazione prevede l’utilizzo della fotocellula selezionare Ft.Si e
premere OK. Il display visualizzerà Er91 per indicare che la fotocellula
non è collegata, o è collegata in modo errato.
Verificare il collegamento della fotocellula e ripetere la procedura.
4 Se la centrale rileva una fotocellula correttamente collegata
sull’ingresso PHOTO, passa automaticamente alla fase di
autoapprendimento dei tempi di lavoro.
Premere OK per avviare la fase di autoapprendimento
Selezionare ESC e premere OK per uscire dal menù senza eseguire la
fase di autoapprendimento tempi.
Nota: in caso di uscita senza autoapprendimento, non sarà
possibile azionare il cancello.
Sarà comunque possibile eseguire l’autoapprendimento in una fase a
parte e programmare il resto delle funzioni della centrale, attraverso
appositi menu.
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7 - ACCESSO ALLE IMPOSTAZIONI
DELLA CENTRALE
Una volta eseguita l’inizializzazione (anche senza
autoapprendimento dei tempi), sarà possibile accedere a varie
funzioni della centrale, compresa la stessa inizializzazione.
1. Tenere premuto il tasto OK
fino a quando il display visualizza il
menù desiderato
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
d
el sottomenù
-CFG Configurazione rapida
-PrG Programmazione della centrale (menù completo)
-
Cnt Contatore di cicli
-APP Autoapprendimento tempi di lavoro
-dEF Caricamento dei parametri di default
-ini Inizializzazione della centrale
8 - CONFIGURAZIONE RAPIDA
La configurazione rapida è un menu che permette di
p
rogrammare con poche operazioni i parametri principali della
centrale.
Per eseguire la configurazione rapida è necessario che sia
g
ià stata eseguita la procedura di inizializzazione (anche
senza autoapprendimento dei tempi).
1. Tenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza il
m
enù -CFG
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza la prima voce
del menù Pot.
P
ot. Regolazione di potenza
SEnS Regolazione del sensore di ostacoli
LoG. Logica di funzionamento
FinE Uscita dal menù
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8
.1 - REGOLAZIONE DI POTENZA
Questa voce del menu di configurazione rapida permette di
regolare la potenza dei motori. Il valore visualizzato è quello
attualmente impostato. Selezionare con i tasti
h
e
i
il valore da
settare e premere OK per confermare e proseguire.
30 ÷ 100 Valori da 30 (minimo) a 100 (massimo).
Valori uguali per entrambi i motori
PErS Configurazione personalizzata: se il display
visualizza PErS vuol dire che i due motori hanno
valori di potenza diversi impostati tramite le voci
P
ot1 e Pot2 del menu di programmazione della
centrale. Scegliendo l’opzione PErS si esce viene
dal menù mantenendo i valori precedentemente
impostati.
8.2 - REGOLAZIONE DEL SENSORE DI OSTACOLI
La centrale PD12 è dotata di un sofisticato sistema che permette di rilevare se il movimento del cancello è impedito da un ostacolo.
Questo sistema si basa sulla misura della corrente assorbita dal motore: un improvviso aumento dell’assorbimento indica la presenza di un
ostacolo. Il sensore di ostacoli è usato anche per riconoscere i punti di arresto.
Il rilevamento di un ostacolo durante la marcia normale del cancello comporta una breve inversione del moto per liberare l’ostacolo. Il
cancello viene arrestato quando si presenta una delle seguenti condizioni:
- In fase di rallentamento
- Durante il primo ciclo di lavoro dopo un accesso al menù di
programmazione
- Dopo aver alimentato la centrale
Questa voce di menu serve per regolare il valore di corrente nei motori che fa scattare il sensore di ostacoli.
Il valore visualizzato è quello attualmente impostato. Selezionare con i tasti
h
e
i
il valore da settare e premere OK per confermare e
proseguire.
Le scelte possibili sono:
1.0 ÷ 3.5 Valori da 1.0 a 3.5 Ampere: valori comuni ad
entrambi i motori. Il valore minimo corrisponde alla
massima sensibilità del sensore di ostacoli e
viceversa.
In base al valore scelto la centrale calcola anche la
rampa di accelerazione e decelerazione e la
funzione di spunto.
PErS Configurazione personalizzata: se il display visualizza
PErS vuol dire che i due motori hanno valori diversi
impostati tramite le voci SEn1 e SEn2 del Menu di
programmazione della centrale.
Scegliendo l’opzione PErS si esce viene dal menù
mantenendo i valori precedentemente impostati.
Nota: se durante l’inizializzazione è stato eseguito
l’autoapprendimento dei tempi, la centrale ha eseguito anche
un riconoscimento automatico degli sforzi ed ha impostato
automaticamente il valore di sensibilità.
Se invece non è stato eseguito l’autoapprendimento,
il valore pre-impostato è quello di default.
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8
.3 - LOGICA DI FUNZIONAMENTO
Questa voce di configurazione rapida serve per definire l’azione del comando di start (da morsettiera, da telecomando o da pulsantiera)
Le scelte possibili sono:
P - P Logica Passo-Passo
- il comando di Start provoca in sequenza apertura, arresto, chiusura, arresto.
AUto Logica automatica
- il comando di Start è usato per aprire il cancello.
- Durante l’apertura un comando di Start viene ignorato. La chiusura avviene automaticamente dopo un tempo di pausa
programmabile.
- Durante la pausa, un comando di Start fa ricominciare da capo il conteggio del tempo di pausa.
- Durante la chiusura, un comando di Start fa riaprire immediatamente il cancello.
NOTA: Se si sceglie la logica automatica, si passa al sottomenu di regolazione del tempo di pausa (fino a 20 minuti,
default 15 secondi).
PErS Logica personalizzata: il comando di Start agisce secondo la programmazione di diversi parametri del Menu di Programmazione.
Scegliendo l’opzione PErS si esce viene dal menù mantenendo i valori precedentemente impostati.
8.4 - USCITA DALLA CONFIGURAZIONE VELOCE
Questo menù permette di terminare la programmazione (sia predefinita che personalizzata) salvando in memoria i dati modificati
ATTENZIONE: se si esce per time out (dopo 1 minuto senza premere alcun tasto) i dati impostati non vengono memorizzati.
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9 - CARICAMENTO DEI PARAMETRI DI DEFAULT
In caso di necessità, è possibile riportare tutti i parametri al loro valore standard o di default (vedere la tabella riassuntiva finale).
m A
TTENZIONE: Questa procedura comporta la perdita di tutti i parametri personalizzati, e perciò è stata inserita all'esterno
del menu di configurazione, per minimizzare la probabilità che venga eseguita per sbaglio.
Il caricamento dei parametri di default viene eseguito ogni volta che si esegue la procedura di inizializzazione (anche senza
autoapprendimento dei tempi di lavoro).
I parametri acquisiti durante la fase di inizializzazione vengono mantenuti anche quando vengono caricati i parametri di
default.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -dEF
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
i
: il display visualizza dEF.
4. Premere il tasto OK: il display visualizza no
5. Premere il tasto
i
: il display visualizza Si
6. Premere il tasto OK: tutti i parametri vengono riscritti con il loro valore di default (vedi tabella pag. 34-35), la centrale esce dalla
programmazione e il display visualizza il pannello di controllo.
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10 - AUTOAPPRENDIMENTO DEI TEMPI DI LAVORO
Q
uesto menù permette di apprendere in modo automatico i tempi necessari per aprire e chiudere il cancello.
Durante questa fase la centrale memorizza anche le forze necessarie per aprire e chiudere il cancello: questi valori verranno utilizzati
attivando il sensore di ostacoli.
1. Mantenere premuto il tasto OK fino a quando il display visualizza -APP
2. Rilasciare il tasto OK: il display visualizza ESC (premere il tasto OK solo se si desidera uscire da questo menù)
3. Premere il tasto
i
: il display visualizza t.LAu
4
. Premere il tasto OK per avviare il ciclo di autoapprendimento dei tempi di lavoro: il display visualizza il pannello di controllo e inizia la
procedura di autoapprendimento tempi.
ATTENZIONE:
Se l’autoapprendimento è eseguito durante la procedura di inizializzazione, il valore di sensibilità acquisito per il
sensore di ostacoli viene salvato in memoria automaticamente, pertanto la procedura si ferma al passo 4.5
Se è presente un solo motore la procedura inizia dal punto 4.3
4.1 L’anta 1 viene aperta per qualche secondo
4.2 L’anta 2 viene chiusa finchè non si verifica una delle seguenti condizioni:
- il sensore di ostacoli rileva che l’anta è bloccata
- viene dato un comando di START
4.3 L’anta 1 viene chiusa finchè non si verifica una delle condizioni indicate nel punto 4.2
Questa posizione viene memorizzata come punto di chiusura dell’anta 1.
4.4 Viene effettuata una manovra di apertura per ciascuna anta, l’operazione termina quando si verifica una delle condizioni indicate
nel punto 4.2 (il primo START ferma l’anta 1, il secondo START ferma l’anta 2).
Il tempo impiegato viene memorizzato come tempo di apertura.
4.5 Viene effettuata una manovra di chiusura per ciascuna anta, l’operazione termina quando si verifica una delle condizioni indicate
nel punto 4.2. Il tempo impiegato viene memorizzato come tempo di chiusura.
5. Sul display viene visualizzato il valore suggerito per il sensore di ostacoli del motore 1. Se non viene eseguita nessuna operazione per
20 secondi la centrale esce dalla fase di programmazione senza salvare il valore suggerito
.
6. Il valore suggerito può essere modificato con i tasti
h
e
i
, premendo il tasto OK viene confermato il valore visualizzato e il display
visualizza SEn1
7. Premere il tasto
i
: il display visualizza SEn2; premere il tasto OK per visualizzare il valore suggerito per il sensore di ostacoli del
motore 2, che può essere modificato in modo analogo a SEn1
8. Tenere premuto il tasto
i
fino a quando il display visualizza FinE, quindi premere il tasto OK, selezionare la voce Si e premere il tasto
OK per uscire dalla programmazione memorizzando il valore dei sensori.
m ATTENZIONE: Se si lascia che la centrale esca dalla programmazione per time out (1 minuto) i sensori di ostacolo
ritornano al valore che era impostato prima di eseguire l’autoapprendimento.
I tempi di apertura / chiusura invece vengono sempre memorizzati.
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11 - LETTURA DEL CONTATORE
DI CICLI
La centrale PD12 tiene il conto dei cicli di apertura del cancello
completati e, se richiesto, segnala la necessità di manutenzione
d
opo un numero prefissato di manovre.
Sono disponibili due contatori:
Totalizzatore non azzerabile dei cicli di apertura completati
(opzione tot della voce Cont)
Contatore a scalare dei cicli che mancano al prossimo
intervento di manutenzione (opzione SErv della voce Cont).
Questo secondo contatore può essere programmato con il
valore desiderato.
Lo schema che segue illustra la procedura per leggere il
totalizzatore, leggere il numero di cicli mancanti al prossimo
intervento di manutenzione e programmare il numero di cicli
mancanti al prossimo intervento di manutenzione (nell’esempio
la centrale ha completato 12451 cicli e mancano 1300 cicli al
prossimo intervento.
L’area 1 rappresenta la lettura del conteggio totale di cicli
completati: con i tasti
h
e
i
è possibile alternare la
visualizzazione delle migliaia o delle unità.
L’area 2 rappresenta la lettura del numero di cicli mancanti al
prossimo intervento di manutenzione: il valore è arrotondato alle
centinaia.
L’area 3 rappresenta l’impostazione di quest’ultimo contatore:
alla prima pressione del tasto
h
o
i
il valore attuale del contatore
viene arrotondato alle migliaia, ogni pressione successiva fa
aumentare o diminuire l’impostazione di 1000 unità. Il conteggio
precedentemente visualizzato viene perduto.
Segnalazione della necessità di manutenzione
Quando il contatore dei cicli mancanti al prossimo intervento di
m
anutenzione arriva a zero, la centrale segnala la richiesta di
manutenzione mediante un prelampeggio supplementare di 5
secondi.
La segnalazione viene ripetuta all’inizio di ogni ciclo di
apertura, finchè l’installatore non accede al menu di lettura e
impostazione del contatore, programmando eventualmente il
numero di cicli dopo il quale sarà nuovamente richiesta la
manutenzione.
Se non viene impostato un nuovo valore (cioè il contatore viene
lasciato a zero), la funzione di segnalazione della richiesta di
manutenzione è disabilitata e la segnalazione non viene più
ripetuta.
m ATTENZIONE: le operazioni di manutenzione devono
essere eseguite esclusivamente da personale qualificato.
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V2 Elettronica ZARISS-S Manuale del proprietario

Categoria
Gate Opener
Tipo
Manuale del proprietario
Questo manuale è adatto anche per