20 Manuale d'uso Stage Cyclo
Nel funzionamento stand-alone master/slave, un'apparecchiatura master
trasmette un segnale alle apparecchiature slave attraverso il collegamento
dati ogni volta che inizia una nuova azione. Le apparecchiature slave avvi-
ano la loro azione programmata successiva alla ricezione di questo segnale
dall'apparecchiatura master. I programmi possono essere identici su tutte le
apparecchiature, oppure le apparecchiature possono - in base a determi-
nate limitazioni pratiche - eseguire programmi che sono sincronizzati ma
non identici.
Si prega di notare che:
• I colori vengono sempre visualizzati nel seguente ordine: bianco, rosso,
verde e quindi blu. Ciò significa per esempio che se il rosso è attivato,
esso sarà sempre il primo nel programma. Se il rosso non è attivato ma il
verde lo è, il verde sarà primo nel programma.
• Ciascuna apparecchiatura segue il programma impostato sul proprio
interruttore DIP come descritto in "Impostazioni dell'interruttore DIP in
funzionamento stand-alone" p. 17.
Spettacoli luminosi più sofisticati possono essere programmati utilizzando
un controller DMX (vedere "Funzionamento DMX" p. 24).
Il segnale di sincronizzazione utilizzato dalle apparecchiature Stage Cyclo è
identico a quello utilizzato in altre apparecchiature Cyclo controllabili
attraverso DMX con lo stesso numero di tubi, consentendo di combinare
questi prodotti in funzionamento master/slave su un unico collegamento
dati.
Spettacoli luminosi identici
Le apparecchiature master e slave possono essere impostate di modo che
si comportino in modo identico. In questo modo, il master invia segnali sin-
cronizzanti agli slave, e tutte le apparecchiature eseguono lo stesso spetta-
colo luminoso. Ciascuna apparecchiatura slave segue il programma
impostato sul proprio interruttore DIP, di modo che per un funzionamento
identico le impostazioni degli interruttori DIP di tutte le apparecchiature dev-
ono essere le stesse a parte il pin 9, che viene impostato su ON per gli slave
e su OFF per il master.
Spettacoli luminosi sincronizzati non identici
È inoltre possibile sincronizzare i cambiamenti e programmare le apparec-
chiature slave di modo che si comportino in modo diverso dal master. Per
usare in modo efficace questa caratteristica, è necessario pianificare il prop-
rio spettacolo luminoso utilizzando scene come mattoni e impostare di con-
seguenza gli interruttori DIP delle apparecchiature.
Una scena è un cambiamento da un'uscita all'altra. Quando un'apparecchiat-
ura è in modalità slave, essa inizia una scena quando riceve un segnale di