Butler NAV51.15 Premium Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario

Questo manuale è adatto anche per

• Per eventuali chiarimenti interpellare il più vicino rivenditore oppure rivolgersi direttamente a:
I
ISTRUZIONI ORIGINALI
Per tavole ricambi vedere la sezione “LISTA DEI COMPONENTI” allegata al presente manuale.
MANUALE DI ISTRUZIONE
- Rev. n. 1 (11/2015)
NAV51.15
NAV51T.15
NAV51.15N
7522-M004-1_B
BUTLER ENGINEERING and MARKETING S.p.A. a s. u.
Via dell’Ecologia, 6 - 42047 Rolo - (RE) Italy
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LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
SOMMARIO
SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
E SULLA MACCHINA ____________________ 5
1.0 GENERALITÀ ______________________ 7
1.1 Introduzione ___________________________7
2.0 DESTINAZIONE D’USO _____________ 7
2.1 Preparazione del personale addetto ___7
3.0 DISPOSITIVI DI SICUREZZA _______ 8
3.1 Rischi residui __________________________9
4.0 NORME GENERALI DI SICUREZZA _ 9
5.0 IMBALLO E MOVIMENTAZIONE
PER IL TRASPORTO ______________ 10
6.0 DISIMBALLO ______________________ 10
7.0 MOVIMENTAZIONE ________________ 10
8.0 AMBIENTE DI LAVORO ____________ 11
8.1 Posizione di lavoro __________________ 11
8.2 Area di installazione ________________ 11
8.3 Illuminazione ________________________ 11
9.0 MONTAGGIO DELLA MACCHINA __ 11
9.1 Sistema di ancoraggio _______________ 11
9.2 Accessori contenuti nell’imballaggio _ 12
10.0 COLLEGAMENTI ELETTRICI ______ 12
10.1 Controllo olio su unità oleodinamica 13
10.2 Controllo del senso di rotazione del
motore ______________________________ 13
10.3 Controlli elettrici ____________________ 13
11.0 COMANDI _________________________ 15
11.1 Dispositivo di comando (valido per
modelli NAV51.15 e NAV51T.15) _____ 15
11.2 Dispositivo di comando (valido per
modello NAV51.15N) _________________ 16
11.3 Dispositivo di comando (valido per
modello NAV51.15N con variante
comandi di rotazione mandrino su
manipolatore a terra) _______________ 17
11.4 Dispositivo di comando (valido per
modelli NAV51.15 e NAV51T.15 con
variante bluetooth) __________________ 18
12.0 USO DELLA MACCHINA ___________ 19
12.1 Misure di precauzione durante il
montaggio e smontaggio dei
pneumatici __________________________ 19
12.2 Operazioni preliminari ______________ 19
12.3 Preparazione della ruota ____________ 19
12.4 Bloccaggio della ruota _______________ 19
12.5 Funzionamento braccio porta
utensili ______________________________ 21
12.5.1 Rotazione utensili (solo per
NAV51.15 e NAV51T.15) _________ 22
12.5.2 Estrazione/inserimento gruppo
utensili (solo per NAV51.15 e
NAV51T.15) ______________________ 22
12.5.3 Dispositivo Quick fit (solo per
NAV51.15N) ______________________ 22
12.6 Pneumatici tubeless _________________ 24
12.6.1 Stallonatura _____________________ 24
12.6.2 Smontaggio _____________________ 25
12.6.3 Montaggio _______________________ 26
12.7 Pneumatici con camera d’aria _______ 28
12.7.1 Stallonatura _____________________ 28
12.7.2 Smontaggio _____________________ 29
12.7.3 Montaggio _______________________ 30
12.8 Ruote con cerchietto _________________ 32
12.8.1 Stallonatura e smontaggio ______ 32
12.8.2 Montaggio _______________________ 33
13.0 MANUTENZIONE ORDINARIA _____ 34
14.0 TABELLA RICERCA EVENTUALI
INCONVENIENTI __________________ 37
15.0 DATI TECNICI _____________________ 39
15.1 Dati tecnici NAV51.15 e NAV51T.15 __ 39
15.2 Dati tecnici NAV51.15N ______________ 39
15.3 Dimensioni __________________________ 40
16.0 ACCANTONAMENTO ______________ 42
17.0 ROTTAMAZIONE __________________ 42
18.0 DATI DI TARGA ___________________ 42
19.0 SCHEMI FUNZIONALI _____________ 42
Tavola A - Schema elettrico
(NAV51.15 - NAV51T.15) _______ 43
Tavola B - Schema elettrico (NAV51.15N) _ 56
Tavola C - Schema elettrico (variante con
bluetooth) ______________________ 60
Tavola D - Schema elettrico (variante con
inverter) _______________________ 79
Tavola E - Schema elettrico (variante con
manipolatore a terra) __________ 89
Tavola F - Schema oleodinamico
(NAV51.15 - NAV51T.15) _______ 93
Tavola G - Schema oleodinamico
(NAV51.15N) ___________________ 95
20.0 LISTA DEI COMPONENTI
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
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LEGENDA
1 - Interruttore generale
2 - Selettore 1-0-2 comando velocità autocen-
trante
3 - Cilindro traslazione carro utensili
4 - Centralina idraulica
5 - Autocentrante
6 - Disco stallonatore
7 - Utensile
8 - Cricchetto
9 - Braccio porta utensili
10 - Gruppo utensili
11 - Leva di posizionamento gruppo utensili
12 - Carro utensili
13 - Motore rotazione mandrino
14 - Braccio mandrino
15 - Cilindro apertura/chiusura mandrino
16 - Quadro elettrico
17 - Unità di comando
18 - Pedana mobile
19 - Cilindro sblocco braccio porta utensili
20 - Manipolatore bluetooth (variante con co-
mando bluetooth)
21 - Inverter (variante con inverter)
1
2
3
4
5
67
8
9
10
11
12
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14
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17
18
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FIG. 1 - NAV51.15 - NAV51T.15
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2
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LEGENDA
1 - Interruttore generale
2 - Selettore 1-0-2 comando velocità autocen-
trante
3 - Cilindro traslazione carro utensili
4 - Centralina idraulica
5 - Autocentrante
6 - Disco stallonatore
7 - Utensile
8 - Cricchetto
9 - Braccio porta utensili
10 - Gruppo utensili
11 - Dispositivo Quick fit
12 - Carro utensili
13 - Motore rotazione mandrino
14 - Braccio mandrino
15 - Cilindro apertura/chiusura mandrino
16 - Quadro elettrico
17 - Unità di comando
18 - Pedana mobile
19 - Pedale sblocco braccio porta utensili
20 - Unità di comando (variante comandi di
rotazione mandrino su manipolatore a
terra)
21 - Cassetta elettrica (variante comandi di
rotazione mandrino su manipolatore a
terra)
22 - Unità di comando (variante comandi di
rotazione mandrino su manipolatore a
terra)
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
FIG. 2 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
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SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE E SULLA MACCHINA
Simbolo Descrizione
2167000
Leggere il manuale di istruzioni.
VIETATO!
Indossare guanti da lavoro.
Calzare scarpe da lavoro.
2167000
Indossare cuffie di sicurezza.
99990758
Pericolo di scariche elettriche.
999911770
Pericolo! Attenzione agli organi
meccanici in movimento.
Pericolo: carichi sospesi.
Obbligo. Operazioni o interventi
da eseguire obbligatoriamente.
Pericolo! Prestare particolare at-
tenzione.
Simbolo Descrizione
Movimentazione con carrello ele-
vatore o transpallet.
Sollevamento dall’alto.
1541000
Pericolo generico.
Indossare occhiali di sicurezza.
Necessaria assistenza tecnica.
Vietato eseguire interventi.
Pericolo di schiacciamento e urti
(autocentrante).
999912870
999912880
Pericolo di schiacciamento e urti
(autocentrante).
999912850
Pericolo di schiacciamento arti.
999912860
Pericolo di schiacciamento arti.
Pericolo di schiacciamento e urti
(albero portautensili).
999912090
Pericolo di caduta pneumatico.
6419000
Targhetta indice rotazione man-
drino.
999912840
Attenzione. Prestare particolare
attenzione (possibili danni ma-
teriali).
Nota. Indicazione e/o informazione
utile.
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USO E MANUTENZIONE
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B1541000
999912090
999912860999912850999912880
B6419000
99990758
B1541000
B6419000
B2167000
B4219000
99990758
999912380
999912870
999920700
999920720
999920710
999912380
99990758
999912840
999911520
999911770
B6419000
999918391
999912380
B6419000
TAVOLA POSIZIONAMENTO TARGHE SULLA MACCHINA
IN CASO DI SMARRIMENTO O NON PERFETTA LEGGIBILITÀ DI UNA O PIÙ TARGHE
PRESENTI SULLA MACCHINA, É NECESSARIO SOSTITUIRE LA/LE TARGHE ORDINAN-
DOLE CITANDO IL RELATIVO NUMERO DI CODICE.
GG50156.15N
Variante con comando Bluetooth
Variante con comando Bluetooth
Variante comandi di rotazione
mandrino su manipolatore a
terra
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
Codifica delle targhe
B1541000 Targhetta di pericolo
B2167000 Targhetta obbigliamento indumenti protettivi
B4219000 Targhetta senso di rotazione
B6419000
Targhetta rotazione (valido anche per NAV51.15N variante comandi di rotazione mandrino su manipolatore
a terra)
99990758 Targhetta pericolo scossa elettrica
999911520
Targhetta distributore 2 leve (solo per NAV51.15N e NAV51.15N variante comandi di rotazione mandrino su
manipolatore a terra)
999911770 Targhetta organi in movimento
999912090 Targhetta pericolo caduta pneumatici
999912380
Targhetta tensione 400V 50Hz 3Ph (solo per NAV51.15N e NAV51.15, NAV51T.15 variante con comando blue-
tooth e NAV51.15N variante comandi di rotazione mandrino su manipolatore a terra)
999912840 Targhetta pericolo 1
999912850 Targhetta pericolo 2
999912860 Targhetta pericolo 3
999912870 Targhetta pericolo 4
999912880 Targhetta pericolo 5
999916310 Etichetta cassonetto rifiuti
999918391 Etichetta manipolatore Bluetooth (solo per NAV51.15 e NAV51T.15 variante con comando Bluetooth)
999920700 Targhetta doppia velocità (solo per NAV51.15 e NAV51T.15)
999920710 Targhetta apri/chiudi mandrino (solo per NAV51.15 e NAV51T.15)
999920720 Traghetta comandi (solo per NAV51.15 e NAV51T.15)
Targhetta matricola
*
Targhetta nome macchina
Targhetta del costruttore
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USO E MANUTENZIONE
I
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ALCUNE ILLUSTRAZIONI CON-
TENUTE IN QUESTO MANUALE
SONO STATE RICAVATE DA FOTO
DI PROTOTIPI PER CUI LE MAC-
CHINE E GLI ACCESSORI DELLA
PRODUZIONE STANDARD POSSO-
NO ESSERE DIVERSI IN ALCUNI
COMPONENTI.
1.0 GENERALITÀ
Il presente manuale costituisce parte integrante
del prodotto e dovrà seguire tutta la vita operativa
della macchina.
Leggere attentamente le avvertenze ed istruzioni con-
tenute nel presente manuale in quanto forniscono im-
portanti indicazioni riguardanti il FUNZIONAMENTO,
la SICUREZZA D’USO e la MANUTENZIONE.
CONSERVARE IN UN LUOGO NOTO
E FACILMENTE ACCESSIBILE
PER POTER ESSERE CONSULTA-
TO DA TUTTI GLI UTILIZZATORI
DELL’ACCESSORIO, OGNI QUAL
VOLTA SORGANO DUBBI.
LA MANCATA OSSERVANZA DEL-
LE INDICAZIONI CONTENUTE NEL
PRESENTE MANUALE PUO’ COSTI-
TUIRE PERICOLO ANCHE GRAVE
ED ESIME IL COSTRUTTORE DA
OGNI RESPONSABILITA’ PER I
DANNI DA ESSA DERIVANTI.
1.1 Introduzione
Con l’acquisto dello smontagomme elettroidraulico qui
descritto avete operato una scelta eccellente.
Questa macchina studiata per l’uso in officine profes-
sionali si contraddistingue in particolare per l’affidabi-
lità e la facilità, la sicurezza e la rapidità di manovra:
con un minimo di manutenzione e cura questo smon-
tagomme funzionerà per molti anni senza problemi
per la Vostra soddisfazione.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
2.0 DESTINAZIONE D’USO
Le macchine modello “NAV51.15, NAV51T.15 e
NAV51.15N”, con relative varianti, sono smonta-
gomme a funzionamento elettroidraulico destinate
ad essere utilizzate esclusivamente per il montaggio e
lo smontaggio di qualsiasi tipo di ruota con cerchio-
ne intero (a canale e con cerchietto), con dimensioni
max. di 2550 mm/100” e peso max di 2300 kg.
Le macchine modello “NAV51.15, NAV51T.15 e
NAV51.15N” con relative varianti, NON sono adibite
ad essere utilizzate per il gonfiaggio dei pneumatici.
L’UTILIZZO DI QUESTE MACCHI-
NE FUORI DELLA DESTINAZIO-
NE D’USO PER CUI SONO STATE
PROGETTATE (INDICATA NEL
PRESENTE MANUALE) È INAP-
PROPRIATO E PERICOLOSO; IN
PARTICOLARE LE OPERAZIONI
D’INTALLONATURA E DI GONFIA-
MENTO DEI PNEUMATICI DEVONO
ESSERE ESEGUITE IN UNA GAB-
BIA DI GONFIAMENTO ALL’UOPO
APPROVATA.
IL COSTRUTTORE NON PUÒ ES-
SERE CONSIDERATO RESPONSA-
BILE PER EVENTUALI DANNI CAU-
SATI DA USI IMPROPRI, ERRONEI
ED IRRAGIONEVOLI.
SI CONSIGLIA DI NON UTILIZZARE
L’APPARECCHIATURA PER L’USO
INTENSIVO IN AMBIENTE INDU-
STRIALE.
2.1 Preparazione del personale addetto
L’uso dell’apparecchiatura è consentito solo a per-
sonale appositamente addestrato ed autorizzato.
Data la complessità delle operazioni necessarie per
gestire la macchina, ed effettuare le operazioni con
efficienza e sicurezza, è necessario che il personale
addetto venga addestrato in modo corretto per appren-
dere le necessarie informazioni, al fine di raggiungere
un modo operativo in linea con le indicazioni fornite
dal costruttore.
UNA LETTURA ATTENTA DEL PRE-
SENTE MANUALE DI ISTRUZIONI
PER L’USO E LA MANUTENZIONE
ED UN BREVE PERIODO IN AC-
COMPAGNAMENTO A PERSONA-
LE ESPERTO PUÒ COSTITUIRE
SUFFICIENTE PREPARAZIONE
PREVENTIVA.
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USO E MANUTENZIONE
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
3.0 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
PERIODICAMENTE, CON FREQUENZA ALMENO MENSILE, CONTROLLARE L’INTEGRITÀ
E LA FUNZIONALITÀ DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA E DI PROTEZIONE PRESENTI
SULLA MACCHINA.
Tutte le macchine sono dotate di:
• comandi “a uomo presente” (immediato arresto dell’azione al rilascio del comando);
disposizione logica dei comandi:
per evitare pericolosi errori da parte dell’operatore;
interruttore magnetotermico sulla linea di alimentazione del motore della centralina oleodinamica: evita il
surriscaldamento del motore in caso di uso intensivo (solo per NAV51.15 - NA
V51T.15);
NON E’ AMMESSO ALCUN INTERVENTO DI VARIAZIONE O TARATURA DELLA PRES-
SIONE DI FUNZIONAMENTO DELLE VALVOLE DI MASSIMA O DEL LIMITATORE DI
PRESSIONE DEL CIRCUITO IDRAULICO.
• valvole di ritegno pilotate su:
- apertura delle griffe mandrino;
- sollevamento del braccio mandrino;
- ribaltamento braccio portautensile (solo per le versioni ove previsto tale azionamento).
Tali valvole vengono installate per evitare che, accidentali perdite d’olio provochino movimenti indesiderati
alle griffe (e di conseguenza la caduta della ruota), all’utensile o al braccio mandrino;
• fusibili sulla linea di alimentazione elettrica del motore del mandrino;
• disinserimento automatico dell’alimentazione in apertura del quadro elettrico;
• motore autofrenante mandrino (a richiesta);
Dispositivi di protezione del motore (variante con inverter)
Il nuovo gruppo “Invemotor” è dotato di dispositivi di protezione elettronici che arrestano il motore in caso
si verifichino condizioni anomale di funzionamento che possono pregiudicare l’integrità del motore stesso e
la sicurezza dell’operatore (sovratensione, sottotensione, sovraccarico, sovratemperatura).
Per maggiori dettagli si faccia riferimento al Cap. 14 “Tabella ricerca eventuali inconvenienti”.
protezioni fisse e ripari.
Sono presenti sulla macchina alcune protezioni di tipo fisso destinate ad evitare potenziali rischi di schiac-
ciamento, taglio e compressione.
Tali protezioni sono state realizzate dopo la valutazione dei rischi e dopo avere valutato tutte le situazioni
operative della macchina.
Tali protezioni sono individuabili nella figura sotto riportata.
Fig. 3
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USO E MANUTENZIONE
I
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3.1 Rischi residui
La macchina è stata sottoposta a completa analisi dei
rischi secondo la norma di riferimento EN ISO 12100.
I rischi sono stati ridotti per quanto possibile in rela-
zione alla tecnologia ed alla funzionalità del prodotto.
Eventuali rischi residui sono stati evidenziati attra-
verso pittogrammi ed avvertenze la cui collocazione è
indicata nella “TAVOLA DI POSIZIONAMENTO TAR-
GHE” a pagina 6.
4.0 NORME GENERALI DI SICUREZZA
Ogni e qualsiasi manomissione o modifica della
macchina non preventivamente autorizzate dal co-
struttore sollevano quest’ultimo da danni derivati o
riferibili agli atti suddetti.
La rimozione o manomissione dei dispositivi di
sicurezza o dei segnali di avvertimento posti sulla
macchina, può causare grave pericolo e comporta
una violazione delle Norme Europee sulla sicurezza.
L’uso della macchina è consentito solamente in luoghi
privi di pericoli di esplosione o incendi ed in luoghi
asciutti ed al coperto.
Si consiglia l’utilizzo di accessori e ricambi originali.
IL COSTRUTTORE DECLINA QUAL-
SIASI RESPONSABILITÀ PER DAN-
NI DERIVANTI DA INTERVENTI DI
MODIFICA NON AUTORIZZATI O
DALL’USO DI COMPONENTI O AC-
CESSORI NON ORIGINALI.
L’installazione deve essere eseguita da personale
qualificato e autorizzato nel pieno rispetto delle
istruzioni di seguito riportate.
Controllare che durante le manovre operative non
si verifichino condizioni di pericolo. Arrestare im-
mediatamente la macchina nel caso si riscontrino
irregolarità funzionali, ed interpellare il servizio
assistenza del rivenditore autorizzato.
In condizioni d’emergenza e prima di qualsiasi lavoro
di manutenzione o riparazione, isolare la macchina
dalle fonti d’energia, interrompendo l’alimentazione
elettrica mediante l’interruttore principale.
L’impianto elettrico di alimentazione della macchina
deve disporre di adeguata messa a terra, cui andrà
collegato il conduttore giallo-verde di protezione
della macchina.
Controllare che l’area di lavoro intorno alla macchina
sia sgombra di oggetti potenzialmente pericolosi e
non vi sia presenza di olio onde evitare che la gomma
possa risultarne danneggiata. Inoltre l’olio sparso sul
pavimento costituisce un pericolo per l’operatore.
L’OPERATORE DEVE INDOSSARE
ADEGUATO ABBIGLIAMENTO DI
LAVORO, OCCHIALI PROTETTIVI
E GUANTI PER EVITARE IL DANNO
DERIVANTE DALLA PROIEZIONE
DI POLVERE DANNOSA, EVEN-
TUALE PROTEZIONE CONTRO LO
SFORZO SACRO-LOMBARE PER
IL SOLLEVAMENTO DI PARTI
PESANTI, NON DEVONO ESSERE
PORTATI OGGETTI PENDENTI
COME BRACCIALETTI O SIMILA-
RI, DEVONO ESSERE PROTETTI I
CAPELLI LUNGHI CON OPPORTU-
NO ACCORGIMENTO, LE SCARPE
DEVONO ESSERE ADEGUATE AL
TIPO DI OPERAZIONE DA EFFET-
TUARE.
Le maniglie e gli appigli per il funzionamento della
macchina devono essere mantenuti puliti e sgrassati.
L’ambiente di lavoro deve essere tenuto pulito, asciut-
to, non esposto agli agenti atmosferici e sufficiente-
mente illuminato.
L’attrezzatura può essere utilizzata da un solo ope-
ratore per volta. Le persone non autorizzate devono
rimanere all’esterno della zona di lavoro indicata in
Fig. 6.
Evitare assolutamente situazioni di pericolo. In par-
ticolare non utilizzare attrezzi pneumatici o elettrici
in ambienti umidi o scivolosi e non lasciarli esposti
agli agenti atmosferici.
Durante il funzionamento e la manutenzione di que-
sta macchina ci si deve assolutamente attenere a tutte
le norme di sicurezza e antinfortunistiche in vigore.
La macchina non deve essere manovrata da perso-
nale non professionalmente qualificato.
LA MACCHINA OPERA CON UN
FLUIDO IDRAULICO IN PRESSIO-
NE. ASSICURARSI CHE TUTTE LE
PARTI DEL CIRCUITO IDRAULI-
CO SIANO SEMPRE SERRATE IN
MODO CORRETTO, EVENTUALI
PERDITE SOTTO PRESSIONE
POSSONO PROVOCARE GRAVI
LESIONI O FERITE.
IN CASO DI MANCANZA FORTUITA
DI ALIMENTAZIONE (SIA ELETT-
RICA CHE PNEUMATICA), PORTA-
RE I COMANDI IN POSIZIONE
NEUTRA.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
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5.0 IMBALLO E MOVIMENTAZIONE PER
IL TRASPORTO
LE OPERAZIONI DI MOVIMENTAZIONE DEI
CARICHI DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PER-
SONALE SPECIALIZZATO.
IL DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO DEVE
AVERE UNA PORTATA ALMENO PARI AL PESO
DELLA MACCHINA IMBALLATA (VEDI PARA-
GRAFO “DATI TECNICI”).
La macchina viene imballata completamente montata.
La scatola di cartone che la contiene è fissata su di un
pallet ed ha misure di mm 2105x2085x1030.
La movimentazione deve essere effettuata per mezzo
di adeguato dispositivo di sollevamento (transpallet o
carrello elevatore). Sollevare l’imballo come indicato
in Fig. 4 (forche inserite centralmente per assicurare
una corretta distribuzione dei pesi).
Fig. 4
6.0 DISIMBALLO
DURANTE IL DISIMBALLO IN-
DOSSARE SEMPRE GUANTI PER
EVITARE POSSIBILI FERITE PRO-
VOCATE DAL CONTATTO CON IL
MATERIALE D’IMBALLO (CHIODI,
ECC.).
Dopo avere tolto l’imballaggio, assicurarsi dell’integrità
della macchina stessa controllando che non vi siano
parti visibilmente danneggiate. In caso di dubbio non
utilizzare la macchina e rivolgersi a personale pro-
fessionalmente qualificato (al proprio rivenditore). Gli
elementi dell’imballaggio (sacchetti di plastica, poli-
stirolo espanso, chiodi, viti, legni ecc.) devono essere
tenuti raccolti e smaltiti secondo le norme in vigore,
ad eccezione del pallet, che potrebbe essere riutilizzato
per successive movimentazioni della macchina.
LA SCATOLA CONTENENTE
GLI ACCESSORI É CONTENUTA
NELL’INVOLUCRO. NON GETTARE
CON L’IMBALLAGGIO.
7.0 MOVIMENTAZIONE
Nel caso in cui la macchina debba essere movimentata.
IL DISPOSITIVO DI SOLLEVAMENTO DEVE
AVERE UNA PORTATA ALMENO PARI AL PESO
DELLA MACCHINA (VEDI PARAGRAFO DATI
TECNICI). NON FAR OSCILLARE LA MACCHINA
SOLLEVATA.
Nel caso in cui la macchina debba essere movimentata
dalla sua postazione di abituale lavoro ad altra il tra-
sporto della macchina deve essere effettuato seguendo
le istruzioni di seguito elencate.
Proteggere gli spigoli vivi alle estremità con materiale
idoneo (Pluribol-cartone).
• Non utilizzare funi metalliche per il sollevamento.
Portare il mandrino in posizione tutta abbassata e
al centro della macchina per garantire un corretto
bilanciamento del carico.
Portare il carrello utensile a fine corsa verso il man-
drino.
• Scollegare tutte le fonti di alimentazione della mac-
china.
Imbragare con tre cinghie sufficientemente lunghe
(almeno 300 cm) e aventi portata almeno pari al peso
della macchina (vedi Fig. 5).
• Sollevare e trasportare con dispositivo idoneo ade-
guatamente dimensionato.
Fig. 5
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
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8.0 AMBIENTE DI LAVORO
Le caratteristiche dell’ambiente di lavoro della macchi-
na devono mantenersi nei limiti di seguito prescritti:
• temperatura: 0° + 55° C
• umidità relativa: 30 - 95% (senza rugiada)
• pressione atmosferica: 860 - 1060 hPa (mbar).
L’utilizzo della macchina in ambienti che presentano
caratteristiche particolari può essere ammesso sola-
mente se concordato ed approvato dal costruttore.
8.1 Posizione di lavoro
Nella Fig. 6 è possibile individuare le posizioni di lavoro
A, B, C, D che verranno richiamate durante la descri-
zione delle fasi operative della macchina.
Le posizioni A e B sono considerate le principali per
il montaggio e lo smontaggio del pneumatico e per il
bloccaggio della ruota sul mandrino mentre le posizio-
ni C e D sono le migliori per seguire le operazioni di
stallonatura e smontaggio del pneumatico.
Operare nelle posizioni indicate consente comunque di
ottenere una maggiore precisione e velocità durante le
fasi operative nonché maggiore sicurezza per l’operatore.
8.2 Area di installazione
~ 2000
~ 1000
~ 2000
A
B
C
D
Fig. 6
INSTALLARE LA MACCHINA IN LUOGO ASCIUT-
TO, COPERTO, SUFFICIENTEMENTE ILLUMINA-
TO, POSSIBILMENTE CHIUSO O COMUNQUE
PROTETTO DA ADEGUATA TETTOIA E CON-
FACENTE LE NORME VIGENTI IN MATERIA DI
SICUREZZA DEL LAVORO.
L’installazione della macchina necessita di uno spazio
utile come indicato nella Fig. 6. Il posizionamento del-
la macchina deve avvenire secondo le proporzioni indi-
cate. Dalla posizione di comando l’operatore é in grado
di visualizzare tutto l’apparecchio e l’area circostante.
Egli deve impedire, in tale area, la presenza di persone
non autorizzate e di oggetti che potrebbero causare
fonte di pericolo. La macchina deve essere montata su
di un piano orizzontale preferibilmente cementato o
piastrellato. Evitare piani cedevoli o sconnessi. Il piano
d’appoggio della macchina deve sopportare i carichi
trasmessi durante la fase operativa. Tale piano deve
avere una portata di almeno 500 Kg\m².
La profondità del pavimento solido deve garantire la te-
nuta dei tasselli di ancoraggio (esclusi dalla fornitura).
8.3 Illuminazione
La macchina non necessita di luce propria per le nor-
mali operazioni di lavoro. Deve però essere collocata
in ambiente sufficientemente illuminato.
Per la corretta illuminazione utilizzare lampade con
totale potenza di 800/1200 Watt come previsto dalla
norma UNI 10380.
9.0 MONTAGGIO DELLA MACCHINA
9.1 Sistema di ancoraggio
La macchina imballata è fissata al pallet di supporto
per mezzo di fori predisposti sul telaio. Tali fori devo-
no essere utilizzati anche per il fissaggio della stessa
a terra, tramite tasselli di ancoraggio (esclusi dalla
fornitura). Prima di eseguire il fissaggio definitivo ve-
rificare che tutti i punti di ancoraggio siano in piano e
correttamente a contatto con la superficie di fissaggio
stessa. Se così non fosse, provvedere ad inserire ap-
positi profili di spessoramento tra la macchina e la su-
perficie inferiore di fissaggio, come indicato in Fig. 7.
X
1
d
b
a
c
X
X
X
X
a = 1227
b = 2247
c = 1109
d = 2138
Fig. 7
Praticare 4 fori diametro 12 mm a pavimento in
corrispondenza dei fori disposti sul telaio di fondo;
• inserire i tasselli (esclusi dalla fornitura) nei fori;
fissare la macchina a terra utilizzando 4 viti M12x120
mm (escluse dalla fornitura) (Fig. 7 rif. 1) (o 4 viti
prigioniere da 12x80 mm (escluse dalla fornitura)).
Serrare le viti con coppia di serraggio di circa 70 Nm.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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9.2 Accessori contenuti nell’imballaggio
All’interno della cassa di imballaggio é contenuta la
scatola degli accessori.
Controllare che siano presenti tutti i pezzi sotto elen-
cati.
Codice Descrizione N.
14620010 Morsetto 1
B5119000 Leva lunga “A 1
10.0 COLLEGAMENTI ELETTRICI
OGNI MINIMO INTERVENTO DI
NATURA ELETTRICA DEVE ESSE-
RE EFFETTUATO DA PERSONALE
PROFESSIONALMENTE QUALIFI-
CATO.
PRIMA DI ALLACCIARE LA MAC-
CHINA CONTROLLARE ATTENTA-
MENTE:
CHE LE CARATTERISTICHE
DELLA LINEA ELETTRICA COR-
RISPONDANO AI REQUISITI
DELLA MACCHINA RIPORTATI
SULLA RELATIVA TARGHETTA;
CHE TUTTI I COMPONENTI DEL-
LA LINEA ELETTRICA SIANO IN
BUONO STATO;
CHE LA LINEA DI MESSA A TER-
RA SIA PRESENTE E CHE SIA
ADEGUATAMENTE DIMENSIO-
NATA (SEZIONE MAGGIORE O
UGUALE ALLA MASSIMA SEZIO-
NE DEI CAVI ALIMENTAZIONE);
CHE L’IMPIANTO ELETTRICO
SIA PROVVISTO DI INTERRUT-
TORE CON PROTEZIONE DIF-
FERENZIALE TARATA A 30 mA.
La macchina è fornita con cavo libero di 5 m. Al cavo
deve essere collegata una spina rispondente ai seguenti
requisiti:
• Conformità Norma IEC 309
• 230/400 Volt – 16A
• 3P + Terra
• IP 44
La macchina, alla consegna, è predisposta per funzio-
nare con una tensione di 400 V.
Per ogni altro tipo di alimentazione occorre al momento
dell’acquisto richiedere al costruttore il quale predi-
sporrà la macchina per funzionare nelle condizioni di
tensione voluta.
Solo per variante con inverter
• Conformità Norma IEC 309
400 Volt – 32A
3P + N + Terra
IP 44
La macchina, alla consegna, è predisposta per funzio-
nare con una tensione di 230/400 V-50 Hz.
Per ogni altro tipo di alimentazione occorre al momento
dell’acquisto richiedere al costruttore il quale predi-
sporrà la macchina per funzionare nelle condizioni di
tensione voluta.
APPLICARE AL CAVO DELLA
MACCHINA UNA SPINA CONFOR-
ME AI REQUISITI RIPORTATI IN
PRECEDENZA (IL CONDUTTORE
DI PROTEZIONE È DI COLORE
GIALLO/VERDE E NON DEVE MAI
ESSERE ALLACCIATO AD UNA
DELLE DUE FASI). L’IMPIANTO
ELETTRICO DI ALIMENTAZIONE
DEVE ESSERE ADEGUATO AI DATI
DI ASSORBIMENTO SPECIFICATI
NEL PRESENTE MANUALE E DEVE
ESSERE TALE DA GARANTIRE
UNA CADUTA DI TENSIONE A PIE-
NO CARICO NON SUPERIORE AL
4% (10% IN FASE DI AVVIAMENTO)
DEL VALORE NOMINALE.
IN CASO DI MANCANZA FORTUITA
DI ALIMENTAZIONE, E/O PRIMA DI
COLLEGARE LALIMENTAZIONE,
PORTARE I COMANDI IN POSIZIO-
NE NEUTRA.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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10.1 Controllo olio su unità oleodinamica
L’UNITÀ OLEODINAMICA VERRÀ
FORNITA SENZA OLIO IDRAULI-
CO, PERTANTO ASSICURARSI DI
RIEMPIRE L’APPOSITO SERBATO-
IO CON OLIO AVENTE GRADO DI
VISCOSITÀ ADATTO ALLE TEM-
PERATURE MEDIE DEL PAESE DI
INSTALLAZIONE ED IN PARTICO-
LARE:
- VISCOSITÀ 32 (PER PAESI CON
TEMPERATURA AMBIENTE DA
0 A 30 GRADI);
- VISCOSITÀ 46 (PER PAESI CON
TEMPERATURA AMBIENTE
MAGGIORE DI 30 GRADI).
10.2 Controllo del senso di rotazione del
motore
Una volta ultimato l’allacciamento elettrico, alimentare
la macchina con l’interruttore principale. Assicurarsi
che la rotazione del motore della centralina idraulica
avvenga nella direzione indicata dalla freccia (Fig. 8 e
9 rif. B) visibile sulla calotta del motore elettrico. Nel
caso in cui la rotazione avvenisse in senso inverso, è
necessario arrestare immediatamente la macchina e
provvedere ad un’inversione delle fasi all’interno del
collegamento della spina per ripristinare il corretto
senso di rotazione.
LA NON OSSERVANZA DELLE
ISTRUZIONI SOPRA RIPORTATE
COMPORTA COME CONSEGUEN-
ZA IMMEDIATA LA PERDITA DEL
DIRITTO DI GARANZIA.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
10.3 Controlli elettrici
PRIMA DELLA MESSA IN FUN-
ZIONE DELLO SMONTAGOMME
SI DOVRANNO CONOSCERE LA
POSIZIONE E LA MODALITÀ DI
FUNZIONAMENTO DI TUTTI GLI
ELEMENTI DI COMANDO E SI
DEVE VERIFICARNE L’EFFICIENZA
(VEDERE A TAL PROPOSITO IL
PARAGRAFO “COMANDI”).
VERIFICARE GIORNALMENTE,
PRIMA DI INIZIARE AD UTILIZZA-
RE LA MACCHINA, IL CORRETTO
FUNZIONAMENTO DEI COMANDI
AD AZIONE MANTENUTA.
Una volta effettuato il collegamento presa/spina, azio-
nare la macchina mediante l’interruttore generale
(Fig. 8, 9A e 9B rif. A).
Solo per NAV51.15 e NAV51T.15 con varianti
comando bluetooth
Successivamente muovere la levetta (Fig. 13 rif. H)
in senso orizzontale o verticale: il LED rosso (Fig. 13
rif. B) si accenderà.
Attendere qualche secondo che si accenda il LED ver-
de (Fig. 13 rif. A) e poi rilasciare la levetta (Fig. 13
rif. H).
Al termine, il LED verde (Fig. 13 rif. A) lampeggia,
indicando che la macchina è pronta ad operare.
N.B.: quando è azionato un comando, il LED verde
(Fig. 13 rif. A) rimane fisso e tornerà a lam-
peggiare al suo rilascio.
Se durante le operazioni si accende il LED rosso
(Fig. 13 rif. B) con spegnimento di quello verde,
occorre ricaricare le batterie del comando tramite
l’apposita presa per carica batterie, posta sotto al
comando (Fig. 13 rif. M).
La macchina è dotata di un dispositivo che interrom-
pe la comunicazione tra comando e quadro elettrico,
quando sono passate più di sei ore dall’ultimo coman-
do effettuato. Nel caso, basta ripetere le operazioni di
accensione descritte nel capitolo “Controlli Elettrici”.
AD OPERAZIONI DI MONTAGGIO CONCLUSE
FARE UN CONTROLLO DI TUTTE LE FUNZIONI
DELLA MACCHINA.
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
NAV51.15 - NAV51T.15
LEGENDA
A – Interruttore generale
(valido anche per variante con comando blue-
tooth e variante con inverter)
B – Senso di rotazione motore centralina
C – Selettore 1-0-2 comando velocità autocentrante
(valido anche per variante con comando blueto-
oth e variante con inverter)
A
B
C
Fig. 8
NAV51.15N
A
B
C
Fig. 9A
LEGENDA
A Interruttore generale
B – Senso di rotazione motore centralina
C – Selettore 1-0-2 comando velocità autocentrante
NAV51.15N con variante comandi di rotazione
mandrino su manipolatore a terra
A
B
C
Fig. 9B
LEGENDA
A Interruttore generale
B – Senso di rotazione motore centralina
C – Selettore 1-0-2 comando velocità autocentrante
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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A
B
C
D
E
F
G
H
Fig. 10
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
11.0 COMANDI
11.1 Dispositivo di comando (valido per
modelli NAV51.15 e NAV51T.15)
Il comando (manipolatore) (vedi Fig. 10) può essere
movimentato a seconda delle necessità di posiziona-
mento dell’operatore.
Si raccomanda all’operatore di collocare il comando
in zona libera da ostacoli in modo da avere chiara e
completa visione della zona operativa.
VERIFICARE L’ASSENZA DI PER-
SONE O COSE NASCOSTE AL
CAMPO VISIVO DELL’ OPERATORE
DALL’INGOMBRO DELLA RUOTA
(SPECIE DI GRANDI DIMENSIONI).
La “leva Aha quattro posizioni ad azione mantenuta:
- Leva verso destra o sinistra, comanda rispettivamente
il riposizionamento dell’utensile sul carrello verso
destra o sinistra.
- Leva verso l’alto o verso il basso, rispettivamente
abbassa o solleva il braccio portautensili.
La “leva Bha quattro posizioni ad azione mantenuta:
- Leva verso l’alto o verso il basso, comanda rispetti-
vamente la salita e la discesa del braccio portaman-
drino.
- Leva verso destra o sinistra, muove il carrello porta-
mandrino verso destra o sinistra.
Il “pulsante Cha una posizione ad azione mantenuta, e
premuto ruota la testa portautensili in senso antiorario
(da dietro utensile).
Il “pulsante Dha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto ruota la testa portautensili in senso orario
(da dietro utensile).
Il “pulsante Eha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto comanda l’apertura dell’autocentrante.
Il “pulsante Fha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto comanda la chiusura dell’autocentrante.
Il “pedale Gcomanda la rotazione oraria ed antioraria
del mandrino.
Il “pulsante Hpremuto insieme alla leva A” in oriz-
zontale, raddoppia la velocità di traslazione del carro
utensile.
IL MANIPOLATORE NON DEVE AS-
SOLUTAMENTE ESSERE POSIZIO-
NATO DOVE RISTAGNI DELL’AC-
QUA.
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
11.2 Dispositivo di comando (valido per
modello NAV51.15N)
Il comando (manipolatore) può essere movimentato
a seconda delle necessità di posizionamento dell’o-
peratore.
VERIFICARE L’ASSENZA DI PER-
SONE O COSE NASCOSTE AL
CAMPO VISIVO DELL’ OPERATORE
DALL’INGOMBRO DELLA RUOTA
(SPECIE DI GRANDI DIMENSIONI).
Il comando (Fig. 11) è costituito da:
selettore inferiore “A (con protezione) comando
apertura e chiusura mandrino portaruota a tre po-
sizioni: una posizione centrale “stabile” per arresto
movimento apertura/chiusura mandrino e due posi-
zioni “a comando mantenuto” per apertura/chiusura
griffe mandrino;
leva “B” comando traslazione carrello portauten-
sili a tre posizioni: una posizione centrale “stabile”
per arresto traslazione e due posizioni “a comando
mantenuto” per traslazione supporto carrello verso
il mandrino ed in direzione opposta;
leva “C” comando traslazione verticale braccio
mandrino a tre posizioni: posizione centrale “stabile”
per arresto movimento e due posizioni “a comando
mantenuto” per traslazione del braccio verso il basso
e verso l’alto;
levetta “D” comando rotazione mandrino in senso
antiorario/orario;
selettore “E” di velocità di rotazione mandrino a
tre posizioni: posizione “0” per arresto movimento,
posizione “1” per velocità bassa e posizione “2” per
velocità alta.
A
B
C
D
E
Fig. 11
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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L’unità di comando a terra (vedi Fig. 12B) può essere
movimentata a seconda delle necessità di posiziona-
mento dell’operatore.
Si raccomanda all’operatore di collocare il comando
in zona libera da ostacoli in modo da avere chiara e
completa visione della zona operativa.
VERIFICARE L’ASSENZA DI PER-
SONE O COSE NASCOSTE AL
CAMPO VISIVO DELL’ OPERATORE
DALL’INGOMBRO DELLA RUOTA
(SPECIE DI GRANDI DIMENSIONI).
I “pedali A” comandano la rotazione oraria ed antio-
raria del mandrino.
IL MANIPOLATORE NON DEVE AS-
SOLUTAMENTE ESSERE POSIZIO-
NATO DOVE RISTAGNI DELL’AC-
QUA.
A
Fig. 12B
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
11.3 Dispositivo di comando (valido per mo-
dello NAV51.15N con variante comandi
di rotazione mandrino su manipolato-
re a terra)
Il presente dispositivo di comando è costituito da 2
unità:
- unità di comando a bordo macchina,
- unità di comando a terra.
L’unità di comando a bordo macchina (vedi Fig. 12A)
può essere movimentata a seconda delle necessità di
posizionamento dell’operatore.
VERIFICARE L’ASSENZA DI PER-
SONE O COSE NASCOSTE AL
CAMPO VISIVO DELL’ OPERATORE
DALL’INGOMBRO DELLA RUOTA
(SPECIE DI GRANDI DIMENSIONI).
Il comando (Fig. 12A) è costituito da:
selettore inferiore “A (con protezione) comando
apertura e chiusura mandrino portaruota a tre po-
sizioni: una posizione centrale “stabile” per arresto
movimento apertura/chiusura mandrino e due posi-
zioni “a comando mantenuto” per apertura/chiusura
griffe mandrino;
leva “B” comando traslazione carrello portauten-
sili a tre posizioni: una posizione centrale “stabile”
per arresto traslazione e due posizioni “a comando
mantenuto” per traslazione supporto carrello verso
il mandrino ed in direzione opposta;
leva “C” comando traslazione verticale braccio
mandrino a tre posizioni: posizione centrale “stabile”
per arresto movimento e due posizioni “a comando
mantenuto” per traslazione del braccio verso il basso
e verso l’alto;
selettore “D di velocità di rotazione mandrino a
tre posizioni: posizione “0” per arresto movimento,
posizione “1” per velocità bassa e posizione “2” per
velocità alta.
A
B
C
D
Fig. 12A
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
11.4 Dispositivo di comando (valido per
modelli NAV51.15 e NAV51T.15 con
variante bluetooth)
Il comando (manipolatore) (vedi Fig. 13) può essere
movimentato a seconda delle necessità di posiziona-
mento dell’operatore.
Si raccomanda all’operatore di collocare il comando
in zona libera da ostacoli in modo da avere chiara e
completa visione della zona operativa.
VERIFICARE L’ASSENZA DI PER-
SONE O COSE NASCOSTE AL
CAMPO VISIVO DELL’ OPERATORE
DALL’INGOMBRO DELLA RUOTA
(SPECIE DI GRANDI DIMENSIONI).
Il led verde A”, se lampeggiante, indica la posizione di
stand-by della macchina. Azionando uno qualsiasi dei
comandi la macchina si riavvia ed è pronta ad operare.
Durante il funzionamento il led “A” è acceso fisso.
Il led rosso Bacceso ed il led verde Aspento indica
che le batterie del manipolatore sono scariche ed è
necessario ricaricare per continuare a lavorare.
PER ATTIVARE LA COMUNICAZIO-
NE TRA MANIPOLATORE E MAC-
CHINA, SIA ALL’ACCENSIONE DEL-
LA MACCHINA CHE DOPO OGNI
POSIZIONAMENTO IN STAND-BY,
È NECESSARIO AZIONARE UNO
QUALSIASI DEI JOYSTICK (LEVA
“H” O LEVA “I”) PER ALMENO 5
SECONDI.
Il “pulsante Cha una posizione ad azione mantenuta, e
premuto ruota la testa portautensili in senso antiorario
(da dietro utensile).
Il “pulsante Dha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto ruota la testa portautensili in senso orario
(da dietro utensile).
Il “pulsante Eha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto comanda l’apertura dell’autocentrante.
Il “pulsante Fha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto comanda la chiusura dell’autocentrante.
Il “pulsante G ha una posizione ad azione mantenuta,
e premuto in combinazione con lo spostamento late-
rale della leva Io Hraddoppia rispettivamente la
velocità di traslazione del carro autocentrante e del
carro portautensili.
La “leva Hha quattro posizioni ad azione mantenuta:
- Leva verso destra o sinistra, comanda rispettivamente
la traslazione del carro portautensili verso destra o
sinistra.
- Leva verso l’alto o verso il basso, rispettivamente
abbassa o solleva il braccio portautensili.
La “leva Iha quattro posizioni ad azione mantenuta:
- Leva verso destra o sinistra, comanda rispettivamente
la traslazione del carro portamandrino verso destra
o sinistra.
-
Leva verso l’alto o verso il basso, comanda rispetti-
vamente la salita e la discesa del braccio portaman-
drino.
Il “pedale Lcomanda la rotazione oraria ed antioraria
del mandrino.
Azionando uno qualsiasi dei comandi la macchina si
riavvia ed è pronta per operare e il led Alampeggerà.
IL MANIPOLATORE NON DEVE AS-
SOLUTAMENTE ESSERE POSIZIO-
NATO DOVE RISTAGNI DELL’AC-
QUA.
Fig. 13
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
Pag. 19 di 96
12.0 USO DELLA MACCHINA
12.1 Misure di precauzione durante il mon-
taggio e smontaggio dei pneumatici
Prima di procedere al montaggio dei pneumatici os-
servare le seguenti norme di sicurezza:
utilizzare sempre cerchioni e pneumatici puliti,
asciutti ed in buono stato; in particolare, se necessa-
rio, pulire i cerchioni dopo aver rimosso tutti i vecchi
pesi di bilanciamento (inclusi i pesi adesivi sul lato
interno) e verificare che:
- il tallone il battistrada del pneumatico pre-
sentino danneggiamenti;
- il cerchione non presenti ammaccature e/o de-
formazioni (in particolare nei cerchioni in lega,
le ammaccature spesso provocano microfratture
interne, non visibili ad occhio nudo, che possono
compromettere la solidità del cerchione e costituire
pericolo anche in fase di gonfiaggio);
lubrificare abbondantemente la superficie di contatto
del cerchione ed i talloni del pneumatico con lubri-
ficante speciale per pneumatici;
sostituire la valvola della camera d’aria con una nuo-
va o, in caso di valvole in metallo, sostituire l’anello
di tenuta;
verificare sempre che pneumatico e cerchione ab-
biano le dimensioni corrette per l’accoppiamento;
in caso contrario, o qualora non si sia in grado di
verificare le suddette dimensioni, non procedere al
montaggio (generalmente le dimensioni nominali
del cerchione e del pneumatico sono stampate sugli
stessi);
è vietato pulire le ruote sulla macchina usando getti
d’acqua o d’aria compressa.
12.2 Operazioni preliminari
Vista la struttura dello smontagomme e la sua destina-
zione d’uso, l’operatore dovrà trattare ruote dal grande
diametro (fino a 2550 mm) e dalla massa notevole
(fino a 2300 kg).
Si raccomanda la massima cautela nella movimenta-
zione delle ruote servendosi di altri operatori opportu-
namente addestrati e con abbigliamento idoneo.
DURANTE TUTTE LE OPERAZIONI DI MON-
TAGGIO E SMONTAGGIO DEI PNEUMATICI, È
POSSIBILE RADDOPPIARE LA VELOCITÀ DI
ROTAZIONE DELL’AUTOCENTRANTE, RUOTAN-
DO IL SELETTORE (FIG. 8, 9A E 9B RIF. C).
SI CONSIGLIA DI ADOTTARE LA BASSA VE-
LOCITÀ PER RUOTE DI GRANDE DIAMETRO
E PESO.
SI CONSIGLIA INOLTRE, DI LUBRIFICARE CON
CURA I TALLONI DEI PNEUMATICI PER PRO-
TEGGERLI DA EVENTUALI DANNEGGIAMENTI
E PER AGEVOLARE LE OPERAZIONI DI MON-
TAGGIO E SMONTAGGIO.
12.3 Preparazione della ruota
• Togliere i contrappesi d’equilibratura su entrambi i
lati della ruota.
TOGLIERE IL GAMBO DELLA
VALVOLA E LASCIAR SGONFIARE
COMPLETAMENTE IL PNEUMA-
TICO.
Verificare da quale lato si dovrà smontare il pneu-
matico, guardando dove si trova il canale.
• Verificare il tipo di bloccaggio del cerchio.
12.4 Bloccaggio della ruota
IN RELAZIONE A DIMENSIONI E
PESO DELLA RUOTA DA BLOC-
CARE, OCCORRE SERVIRSI DI UN
SECONDO OPERATORE CHE MAN-
TENGA LA RUOTA IN POSIZIONE
VERTICALE, AL FINE DI GARAN-
TIRE CONDIZIONI DI SICUREZZA
OPERATIVE.
Se si movimentano ruote con peso superiore a 500 Kg.
si consiglia di utilizzare un carrello elevatore o una gru.
ASSICURARSI CHE IL BLOCCAG-
GIO DEL CERCHIONE VENGA
ESEGUITO CORRETTAMENTE E
CHE LA PRESA SIA SICURA ONDE
EVITARE LA CADUTA DELLA RUO-
TA DURANTE LE OPERAZIONI DI
MONTAGGIO O SMONTAGGIO.
E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO
MODIFICARE IL VALORE DI TA-
RATURA DELLA PRESSIONE DI
FUNZIONAMENTO AGENDO SUL-
LE VALVOLE DI MASSIMA PRES-
SIONE; TALE MANOMISSIONE
ESCLUDE OGNI RESPONSABILITA
DA PARTE DEL COSTRUTTORE.
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NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
LIBRETTO DI ISTRUZIONI
USO E MANUTENZIONE
I
Pag. 20 di 96
Fig. 14
Bloccaggio su foro centrale
Fig. 15
Bloccaggio sulla balconata
IL MOVIMENTO DI APERTURA
CHIUSURA DEL MANDRINO AU-
TOCENTRANTE PUÒ GENERARE
PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO,
TAGLIO, COMPRESSIONE. DU-
RANTE LA FASE DI BLOCCAGGIO/
SBLOCCAGGIO DELLA RUOTA,
EVITARE CHE PARTI DEL CORPO
VENGANO A CONTATTO CON LE
PARTI IN MOVIMENTO.
Tutte le ruote devono essere bloccate dall’interno.
Il bloccaggio sulla flangia centrale è da ritenersi
sempre il più sicuro.
N.B.: per le ruote con il cerchio a canale bloccare la
ruota in modo che il canale si trovi sul lato esterno
rispetto al mandrino.
Se non si riesce a bloccare il cerchio nel foro della
cartella, si consiglia di effettuare il bloccaggio sulla
balconata in prossimità della cartella.
PER IL BLOCCAGGIO DI RUOTE CON CERCHI
IN LEGA SONO DISPONIBILI DELLE GRIFFE
SUPPLEMENTARI DI PROTEZIONI CHE PER-
METTONO DI OPERARE SUI CERCHI SENZA
ROVINARLI. LE GRIFFE DI PROTEZIONE VAN-
NO INNESTATE A BAIONETTA SULLE NORMALI
GRIFFE DEL MANDRINO.
Per procedere al bloccaggio della ruota attenersi alle
seguenti istruzioni:
- Portare in posizione di “fuori lavoro” il braccio porta
utensile (Fig. 18 rif.1) manualmente o con l’ausilio
degli appositi comandi in funzione del modello di
smontagomme sul quale si sta lavorando;
- Portare la pedana mobile (Fig. 1 e 2 rif. 18) verso
l’esterno. Far scorrere la ruota sulla pedana stessa;
- Posizionare il mandrino di serraggio (Fig. 1 e 2
rif. 5) all’incirca al centro della ruota; spostare la
pedana verso il mandrino e centrare su esso la ruota
nella posizione più conveniente agendo sulle relative
leve di comando;
- Regolare l’apertura dell’autocentrante mediante il
relativo comando (Fig. 10 rif. E, Fig. 11 rif. A e
Fig. 12A rif. E) in base al tipo di cerchio da bloc-
care;
- Bloccare il cerchio con il mandrino di serraggio
(Fig. 1 e 2 rif. 5);
- Verificare sia che il cerchio sia bloccato e centrato
correttamente, sia che la ruota sia sollevata dal pia-
nale della macchina onde evitare lo scivolamento
del cerchio stesso durante le operazioni successive.
INSISTERE SUL COMANDO PER
IL BLOCCAGGIO DEL CERCHIO,
FINO AL RAGGIUNGIMENTO DEL-
LA MAX. PRESSIONE DI ESECIZIO
(160 BAR - 180 BAR), VERIFICA-
BILE TRAMITE IL MANOMETRO
PREDISPOSTO.
DURANTE TUTTE LE OPERAZIONI DI MON-
TAGGIO E SMONTAGGIO DEI PNEUMATICI, È
POSSIBILE RADDOPPIARE LA VELOCITÀ DI
ROTAZIONE DELL’AUTOCENTRANTE, RUOTAN-
DO IL SELETTORE (FIG. 8, 9A E 9B RIF. C).
SI CONSIGLIA DI ADOTTARE LA BASSA VE-
LOCITÀ PER RUOTE DI GRANDE DIAMETRO
E PESO. SI CONSIGLIA INOLTRE, DI LUBRIFI-
CARE CON CURA I TALLONI DEI PNEUMATICI
PER PROTEGGERLI DA EVENTUALI DANNEG-
GIAMENTI E PER AGEVOLARE LE OPERAZIONI
DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO.
Fig. 16
Bloccaggio con prolunghe
7522-M004-1_B
NAV51.15 - NAV51T.15 - NAV51.15N
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