TECSYSTEM NT539 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
MANUALE DI ISTRUZIONE
NT539
TECSYSTEM S.r.l.
20094 Corsico (MI)
Tel.: +39-024581861
Fax: +39-0248600783
http://www.tecsystem.it
R. 1.2 26/11/20
ITALIANO
1MN0143 REV. 0
opera con sistema qualità certificato ISO9001
2 NT539
INDICE
PAGINA
1) NORME PER LA SICUREZZA ………………………………….. 3
2) ACCESSORI ………………………………….. 4
3) SPECIFICHE TECNICHE ………………………………….. 5
4) PANNELLO FRONTALE ………………………………….. 7
VISUALIZZAZIONE ………………………………….. 8
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO …………………………………..
PROVA LED …………………………………..
TEST RELAYS DI ALLARME …………………………………..
TACITAZIONE DEL RELAY DI ALARM …………………………………..
5) MONTAGGIO ………………………………….. 9
6) COLLEGAMENTI ………………………………….. 10
COLLEGAMENTI ELETTRICI NT539 …………………………………..
ALIMENTAZIONE ………………………………….. 11
ALLARMI E VENTILAZIONE …………………………………..
7) PROGRAMMAZIONE ………………………………….. 12
PROGRAMMAZIONE NT539 …………………………………..
SENSORI TERMOMETRICI ………………………………….. 14
TRASPORTO SEGNALI DI MISURA …………………………………..
DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE ………………………………….. 15
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI …………………………………..
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE …………………………………..
COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO …………………………………..
FAN TEST …………………………………..
SELEZIONE RELE’ MODO COMUNE O INDIPENDENTE …………………………………..
8) SPECIFICHE TECNICHE DEL CAVO DI ESTENSIONE PER Pt100 ………………………………….. 16
9) FUNZIONE FCD …………………………………..
10) NORME PER LA GARANZIA ………………………………….. 17
11) DIAGNOSTICA GUASTI …………………………………..
12) SMALTIMENTO APPARECCHIO …………………………………..
13) CONTATTI UTILI ………………………………….. 18
PREMESSA
Vogliamo innanzitutto ringraziarvi per aver scelto di utilizzare un prodotto TECSYSTEM e vi suggeriamo vivamente di
leggere con attenzione il presente manuale di istruzioni: Vi consentirà di comprendere l’utilizzo dell’apparecchio e di
sfruttare pienamente tutte le sue funzionalità.
ATTENZIONE ! QUESTO MANUALE E’ VALIDO E COMPLETO PER LA CENTRALINA NT539
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NT539
NORME PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE:
Leggere attentamente il manuale prima di iniziare ad utilizzare la centralina. Conservare le istruzioni per una futura
consultazione.
Non aprire l’apparecchio, toccare i componenti interni potrebbe provocare scosse elettriche. Il contatto con una
tensione superiore a 50 Volts può essere fatale. Per ridurre i rischi di scosse elettriche, non smontare in nessun
caso il retro del dispositivo. Inoltre l’apertura invalida la garanzia.
Prima di collegare il dispositivo all’alimentazione accertarsi che tutti i collegamenti siano stati eseguiti
correttamente. Togliere sempre l’alimentazione al dispositivo prima di effettuare qualsiasi modifica sul cablaggio.
Qualsiasi intervento sull’apparecchio deve essere affidato ad un tecnico riparatore qualificato.
La mancata osservanza di queste precauzioni può provocare danni, incendi o scosse elettriche, con possibili
lesioni gravi!
ALIMENTAZIONE
La NT539 ha l’alimentazione UNIVERSALE, ossia può essere alimentata indifferentemente da 24 a 240 Vca-Vcc, senza
alcun rispetto delle polarità in Vcc.
Accertarsi prima dell’uso che il cavo dell’alimentazione non sia danneggiato, annodato o schiacciato. Non manomettere il
cavo di alimentazione. Non staccare mai l’alimentazione tirando il cavo, evitare di toccare gli spinotti. Non effettuare
operazioni di collegamento/scollegamento con mani bagnate. Non utilizzare oggetti come leve per scollegare
l’alimentazione del dispositivo. Staccare subito l’alimentazione se si constata che il dispositivo emana un odore di bruciato
o del fumo: contattare l’assistenza.
LIQUIDI
Non esporre l’apparecchiatura a gocce o schizzi di liquidi, non posizionare in luoghi con umidità oltre il 90% e non toccare
mai con mani bagnate o umide. Se un liquido penetra all’interno della centralina togliere immediata mente
l’alimentazione e contattare l’assistenza tecnica.
PULIZIA
Prima di pulire la centralina disconnettere sempre il cavo di alimentazione, per spolverare utilizzare un panno asciutto,
senza solventi o detergenti, e dell’aria compressa.
OGGETTI
Non inserire mai oggetti nelle fessure della centralina. Se ciò accade scollegare la centralina e rivolgersi ad un tecnico.
UTILIZZO RISERVATO A PERSONALE COMPETENTE
Il bene acquistato è un congegno elettronico sofisticato per cui assolutamente non idoneo all’uso da parte di personale non
qualificato. Qualsiasi intervento dovrà essere eseguito da un tecnico specializzato.
ACCESSORI
L’utilizzo di accessori o parti di ricambio non originali potrebbe causare danni alla centralina e mettere a rischio la
sicurezza dell’utilizzatore. Nel caso di guasti contattare l’assistenza tecnica.
LOCAZIONE
Installare la centralina indoor in luoghi protetti da schizzi d’acqua e da raggi solari. Non posizionare vicino a fonti di calore
superiori ai parametri indicati nel presente manuale. Posizionare su superfici stabili, lontano da vibrazioni. Posizionare la
centralina il più lontano possibile da eventuali campi magnetici di forte intensità.
RIPARAZIONI
Non aprire la centralina. Per eventuali guasti rivolgersi sempre a personale qualificato. L’apertura della centralina e/o la
rimozione dell’etichetta identificativa della serie comporta la decadenza automatica della garanzia. Ad ogni dispositivo
viene applicato il sigillo di garanzia Warranty, qualsiasi tentativo di apertura comporta la rottura del sigillo e la conseguente
decadenza automatica della garanzia.
INFO TECNICHE O SEGNALAZIONI
Mail: ufficiotecnico@tecsystem.it tel: 02/4581861
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ACCESSORI
All’interno della scatola sono presenti i seguenti oggetti:
Centralina
Guida rapida e QR code
2 blocchetti per il fissaggio a pannello
1 Morsetto 3 poli passo 5 alimentazione
Cod: 2PL0367 - Coppia serraggio viti 0.5Nm
2 Morsetti 6 poli passo 5 relays
Cod: 2PL0372- Coppia serraggio viti 0.5Nm
2 Morsetti 9 poli passo 5 relays
Cod: 2PL0376 - Coppia serraggio viti 0.5Nm
3 Morsetti 12 poli passo 3.50 sonde Pt100
Cod: 2PL0375 - Coppia serraggio viti 0.25Nm
ATTENZIONE: installare sempre il dispositivo utilizzando i morsetti inclusi nella confezione.
L’utilizzo di morsetti diversi da quelli inclusi alla centralina potrebbe causare malfunzionamenti.
1MN0030 REV. 2
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NT539
SPECIFICHE TECNICHE
NT539
ALIMENTAZIONE
Valori nominali alimentazione 24-240 Vac-Vcc
50/60HZ
Vcc con polarità invertibili
INGRESSI
9 ingressi per sonde RTD tipo Pt100 a tre fili (sezione max 1,5mm²) suddivisi in 3 gruppi (1-9, 10-18, 19-27)
Collegamenti su morsettiere estraibili
Canali d’ingresso protetti contro i disturbi elettromagnetici
Compensazioni cavi per termoresistenze
500 m (1 mm²)
USCITE
3 relays di allarme (ALARM TR1, ALARM TR2, ALARM TR3) SPDT
3 relays di sgancio (TRIP TR1, TRIP TR2, TRIP TR3) SPDT
3 relays di comando ventilazione (FAN TR1, FAN TR2, FAN TR3) SPDT
1 relay di guasto sonde o anomalia funzionamento (FAULT) SPDT
Relay di uscita con contatti da 6A-250Vca-res COSФ=1.
DIMENSIONI
144x72 mm din43700-prof .131mm (compreso morsettiera) Foro 139 x 67 mm
TEST E PRESTAZIONI
Costruzione in accordo alla normativa CE
Protezione contro i disturbi elettrici EN 61000-4-4
Rigidità dielettrica 1500 Vca per un min. tra relays di uscita e sonde, relay e alimentazione, alimentazione e sonde
Precisione ±1% vfs, ±1 digit
Temperatura ambiente di lavoro da 20°C a +60°C
Umidità ammessa 90% senza condensa
Pellicola frontale policarbonato IP50
6 NT539
SPECIFICHE TECNICHE NT539
TEST E PRESTAZIONI
Contenitore PPO UL 94 _V0
Assorbimento 6VA
Linearizzazione digitale segnale sonde
Circuito di autodiagnosi
Trattamento protettivo della parte elettronica Opzionale
VISUALIZZAZIONE E GESTIONE DATI
2 display da 13 mm a 3 cifre per visualizzazione temperature, messaggi e canali
4 leds per l’indicazione modalità visualizzazione (SCAN-AUTO-MAN-T-MAX)
4 leds per visualizzare lo stato degli allarmi del canale selezionato (FAULT-FAN-ALARM-TRIP)
3 leds per indicare il trasformatore selezionato (TR1-TR2-TR3)
Controllo temperatura da 0°C 200°C
2 soglie allarmi (ALARM-TRIP) per ogni trasformatore
1 soglia ON - OFF ventilazione (fan) per ogni trasformatore
Diagnostica sonde (Fcc-Foc-Fcd)
Diagnostica memoria dati (Ech)
Accesso alla programmazione tramite tastiera frontale
Uscita automatica dalla programmazione , visualizzazione, e Test relay dopo 1 min. di inattività
Segnalazione di errata programmazione
Selezione tra scansione automatica canali, canale più caldo o scansione manuale
Memoria delle massime temperature raggiunte dai canali e lo stato degli allarmi
Tasto frontale per il reset degli allarmi
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NT539
1) Led (rosso) segnalazione FAULT 11) Tasto test led/relay
2) Led (giallo) segnalazione FAN 12) Tasto Mode
3) Led (rosso) segnalazione ALARM 13) Tasto UP
4) Led (rosso) segnalazione TRIP 14) Tasto DOWN
5) Display 3 cifre visualizzazione temperature 15) Display 3 cifre visualizzazione canali
6) Led (giallo) selezione modalità Scan 16) Led (rosso) segnalazione TR.3
7) Led (verde) selezione modalità Auto 17) Tasto Enter/Reset
8) Led (giallo) selezione modalità Man 18) Led (rosso) segnalazione TR.2
9) Led (rosso) selezione modalità T-Max 19) Tasto Programmazione/Setting
10) Serie centralina 20) Led (rosso) segnalazione TR.1
PANNELLO FRONTALE
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10
11
12
14 13
15
16
17
18
19
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VISUALIZZAZIONE
Il primo display è dedicato alla visualizzazione delle temperature
Il secondo display alla visualizzazione del canale monitorato.
Premendo il tasto MODE si impostano le modalità di visualizzazione del display :
SCAN: la centralina visualizza in scansione (ogni 2 secondi) tutti i canali abilitati (°C) disabilitati (NO).
AUTO: la centralina visualizza automaticamente il canale più caldo.
MAN: lettura manuale della temperatura dei canali tramite i tasti up/down .
T.MAX: la centralina visualizza: la temperatura massima raggiunta dalle sonde, le eventuali situazioni di allarme
e guasto verificatesi a partire dall’ultimo reset. Selezionare i canali con i cursori , azzerare i valori con
RESET.
CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO
Per controllare i livelli di protezione programmati premere due volte il tasto PRG, per entrare nel modo visione
programma VIS.
Premendo ripetutamente il tasto PRG si scorrono in sequenza tutti i valori impostati in precedenza.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura visualizzazione programmazione verrà automaticamente
abbandonata.
Per terminare la visualizzazione premere il tasto ENT.
PROVA LED
Si consiglia di effettuare con regolarità il test dei LED della centralina.
Per tale operazione premere brevemente il pulsante TEST, tutti i display si illuminano per 2 secondi.
Se uno dei LED non dovesse funzionare si prega di rendere la centralina a TECSYSTEM per la riparazione .
TEST DEI RELAYS DI ALLARME
Questa funzione permette di effettuare un test sul funzionamento dei relays senza doversi attrezzare di strumenti
aggiuntivi.
Per avviare la procedura di prova tenere premuto il pulsante TEST per circa 5 secondi: l’indicazione TST appare per 2
secondi confermando l’entrata nella modalità Relays Test.
Il led acceso indica il relay da testare, utilizzare i cursori per selezionare il relè desiderato.
Premere i tasti SET e RESET per eccitare e diseccitare il relay da provare, ON-OFF appare sul display.
Dopo 1 minuto di inattività della tastiera, la procedura RELAYS TEST verrà automaticamente abbandonata.
Per terminare la procedura RELAYS TEST premere il tasto TEST.
In alternativa potete utilizzare il simulatore PT100 modello: SIM PT100.
TACITAZIONE DEL RELAY DI ALARM
Se si desidera tacitare il segnale di ALARM premere il tasto RESET: il relay si diseccita e il LED ALARM, che risultava
acceso fisso, inizierà a lampeggiare.
Il sistema di tacitazione viene automaticamente disinserito nel momento in cui la temperatura scende sotto la soglia di
ALARM.
9
NT539
Praticare nella lamiera del pannello un foro con le dimensioni di 139 x 67 mm.
Bloccare l’apparecchio saldamente tramite i blocchetti di fissaggio in dotazione.
1) Centralina 3) Vite di fissaggio
2) Blocchetto di fissaggio 4) Cacciavite stella #1X100mm
1 2 3 4
1) Centralina 2) Dimensioni foro pannello (tolleranza +0.8 mm)
3) Etichetta identificativa
1
MONTAGGIO
1MN0142 REV. 0
1MN0144 REV. 0
2
3
10 NT539
NT539
1) Sensori Pt100 (bianco-rosso-rosso) 3) Relays (TR1-TR2-TR3)
2) Alimentazione 24-240Vac-cc 50/60Hz
1
2
3
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Nota: immagine contatti relays in condizione di non allarme fatta eccezione per il relay di FAULT, che commuta: contatti
6364 aperti (NO) contatti 63-64 chiusi (NC) identificazione condizione guasto. Leggere paragrafo Allarmi e Ventilazione
pag. 11 e vedere immagine commutazione contatto fault.
RELAYS
Relay di uscita con contatti da 6A-250Vca-res COSФ=1.
ESEMPIO COLLEGAMENTO Pt100 Nota: prima di collegare le sonde alla centralina leggere attentamente il
paragrafo trasporto dei segnali di misura a pagina 14.
BIANCO
ROSSO
ROSSO
SCHERMO
1MN0145 REV. 0
1MN0145 REV. 0
11
NT539
Al morsetto 41 deve essere sempre fissato il cavo di terra.
Quando la centralina è alimentata direttamente dal secondario del trasformatore da proteggere, può venire fulminata da
sovratensioni di elevata intensità.
Tali inconvenienti si verificano se l’interruttore principale viene chiuso ed il trasformatore non ha il carico (prova in bianco).
Quanto sopra è molto più evidente quando la tensione di 220 Vca viene prelevata direttamente dalle barre del secondario
del trasformatore ed esiste una batteria di condensatori fissa di rifasamento del trasformatore stesso.
Per proteggere la centralina dalle sovratensioni di linea, si consiglia l’utilizzo dello scaricatore elettronico PT-73-220,
studiato dalla TECSYSTEM S.r.l. per questo scopo specifico.
Si consiglia in alternativa di adottare tensioni di alimentazione da 110 Vca o, meglio ancora, 110 Vcc.
ALLARMI E VENTILAZIONE
Eseguire i collegamenti elettrici sulle morsettiere estraibili, solo dopo averle staccate dall’apparecchio.
Quando la centralina si trova in una delle modalità sotto indicate non esegue alcun monitoraggio termico, inoltre i re
saranno tutti interdetti. Il contatto di fault commuta ed il led di fault lampeggia.
Vis. visualizzazione programmazione.
PRG programmazione.
Test dei relays.
I relays ALARM e TRIP commutano solamente quando vengono superati i limiti di temperatura impostati.
Il relay di FAULT (guasto) commuta quando si alimenta l'apparecchio, solo se nella fase di accessione la centralina non
riscontra anomalie, e mantiene la commutazione fino a quando non si verifica uno dei seguenti eventi:
Difetto di memoria dati (messaggio Ech).
Guasto alle sonde Pt100, (FCC sonda in corto, FOC sonda interrotta o Fcd incremento rapido
temperatura)
CAL danneggiamento del circuito di misurazione.
Tensione di alimentazione insufficiente.
Durante il power on reset dopo la programmazione (PRG), visualizzazione dati (VIS) e Test relè.
NOTA: al fine di evitare indesiderati fuori servizio dell’impianto non collegare il relay di FAULT al circuito di sgancio del
trasformatore.
Il contatto di FAN può essere utilizzato per il controllo dei ventilatori di raffreddamento, oppure può essere inseritio in un
circuito di condizionamento del locale del trasformatore, vedi paragrafo comando ventilatori pagina 15.
NOTA: togliere sempre l'alimentazione allo strumento prima di effettuare qualsiasi collegamento elettrico.
ALIMENTAZIONE
La NT539 ha l’alimentazione UNIVERSALE, ossia può essere alimentata indifferentemente da 24 a 240 Vca-Vcc, 50/60Hz
senza alcun rispetto delle polarità in Vcc (morsetti 40-42).
Questa particolarità è ottenuta grazie all’utilizzo di uno sperimentato alimentatore, di nuova concezione e realizzazione, che
libera il tecnico installatore da ogni preoccupazione circa la corretta alimentazione Vca o Vcc.
Nel caso si debba sostituire una centralina esistente con una nuova, al fine di garantire un sicuro e corretto
funzionamento della stessa, si devono sostituire i morsetti di collegamento sonde/relè/alimentazione con i
morsetti nuovi dati in dotazione.
FAULT 63-64 NC: ALARM FAULT OR POWER OFF FAULT 63-64 NO: POWER ON - NO FAULT
COMMUTAZIONE CONTATTO FAULT
12 NT539
PROGRAMMAZIONE
NT539
PASSO PREMERE EFFETTO PREMERE NOTE
1
Tenere premuto il tasto PRG finché il led PRG si accende.
Dopo l’indicazione PRG compare il numero di trafo
(o bobine) che si vogliono controllare.
Sul display canale appare NTR
2 Impostare il numero desiderato (1-2-3) Default 3
3 Compare la soglia di ALARM per CH 1-2-3, TR1 Riferimento a TR1
4 Impostare la soglia desiderata Default 90°C
5 Compare la soglia di TRIP per CH 1-2-3, TR1 Riferimento a TR1
6 Impostare la soglia desiderata Default 119°C
7 Compare FAN YES/NO, TR1
Comando ventilazione
forzata.
Riferimento a TR1
8 Selezionare l’opzione desiderata, YES/NO Default YES
9 Appare °C ON, TR1 Accensione FAN
10 Impostare la soglia desiderata Default 70°C
11 Appare °C OFF, TR1 Spegnimento FAN
12 Impostare la soglia desiderata Default 60°C
Ripetere gli steps da 3 a 12 per la programmazione delle
soglie di TR2 e TR3 (se abilitati al punto 2)
13 Sul display appare FCD <> “dato”
Fault per incremento
rapido della temperatura
(°C/sec)
14 Impostare il valore desiderato
(si veda Pag.16)
Default No
no= funzione disabilitata
Da No a 30 °C/sec
15 Sul display appare HFN (solo se FAN YES) Test ciclico dei ventilatori
per 5 min. ogni “n” ore
16 Impostare il numero di ore desiderato Default NO
no= funzione disabilitata
17 Sul display appare REL Impostazione relè in
comune o indipendenti
18 Selezionare l’opzione desiderata Impostare COM o IND
Default COM
13
NT539
19 Sul display appare END Fine programmazione
20 Premer ENT per memorizzazione dei dati impostati
e uscita dalla programmazione
Err: programmazione errata
dei valori indicati dai led
(nota 6)
21 Ritorno al passo 1
1) Il tasto MODE consente di andare a ritroso nei passi di programmazione.
2) Dopo 1 minuto di inattività della tastiera viene abbandonata la programmazione senza memorizzazione dei dati.
3) Durante la programmazione la centralina non svolge la funzione di controllo/protezione della macchina monitorata
4) A fine programmazione la centralina viene riavviata e il relay di FAULT è commuta fino al completo riavvio della
centralina.
5) Se premendo ENT appare “Err” significa che è stato commesso uno dei seguenti errori:
ERR ALL. = ALARM ≥ TRIP ( i led alarm e trip lampeggiano)
ERR FAN = FAN-OFF ≥ FAN-ON. (il led FAN lampeggia)
Premere PRG per ritornare al passo 1 e correggere i dati.
ATTENZIONE:
Prima di mettere in funzione il dispositivo si consiglia di verificare la programmazione della centralina.
I parametri di default programmati da TECSYSTEM potrebbero non corrispondere alle Vs. esigenze.
La programmazione del dispositivo è responsabilità dell’utente finale, l’impostazione delle soglie di allarme e
l’abilitazione delle funzioni descritte, nel presente manuale, devono essere verificate (da un tecnico specializza-
to) in relazione all’applicazione e alle caratteristiche dell’impianto sul quale viene installata la centralina.
14 NT539
TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA
Tutti i cavi di trasporto dei segnali di misura delle Pt100 devono tassativamente rispettare le seguenti regole:
1. Ogni Pt100 deve essere collegata con un cavo a tre conduttori con sezione minima di 0,35 mm² e massima di 1 mm².
2. Il cavo di prolunga deve essere schermato con calza di rame stagnato con ricopertura all’ 80%.
3. I conduttori devono essere twistati passo consigliato massimo 60mm.
4. Lo schermo del cavo deve essere collegato a terra solo da una terminazione, preferibilmente dal lato della
centralina.
5. Il cavo di trasporto dei segnali delle sonde non deve essere vicino a cavi di trasporto di energia, sia di bassa
tensione che di media/alta tensione.
6. Il cavo delle Pt100 e quello di trasporto dei segnali devono essere posati in modo lineare, senza creare avvolgimenti
su se stesso.
7. Eventuali puntalini per l’intestazione dei conduttori devono essere ben crimpati per evitare falsi contatti.
NOTA: per una corretta installazione delle sonde e del cavo di trasporto segnali consultare il manuale note
installazione sonde e SCS.
Cosa può accadere quando non vengono rispettate le regole di installazione.
1) Il campo elettrico che si irradia da una linea di potenza ad un altro circuito, si accoppia capacitivamente con i
conduttori (in particolare con cavi non schermati). L’effetto di questo accoppiamento è di provocare un segnale che si
sovrappone a quello trasmesso nei conduttori adiacenti causando errate letture.
2) Le variazioni del flusso magnetico presenti sulle linee di potenza possono indurre una forza elettromotrice sui cavi di
trasporto dei segnali (in particolare con cavi non twistati), che essendo un circuito chiuso genera una corrente. Questa
corrente di disturbo, moltiplicata per la resistenza del circuito, un valore di tensione che si sovrappone al segnale da
trasmettere falsando la misurazione rilevata dal sensore.
3) Falsi contatti possono determinare un’alterazione del segnale con conseguente variazione della temperatura rilevata.
Nei casi specifici, quando non vengono rispettate le regole di collegamento dei sensori Pt100 tra la scatola SCS e la
centralina termometrica si possono verificarsi le seguenti anomalie:
a) errate letture di temperatura, allarmi o sganci anomali.
b) guasto meccanico/ elettrico delle sonde Pt100.
c) danneggiamento degli ingressi Pt100 nella centralina.
TECSYSTEM S.r.l. ha realizzato un proprio cavo speciale per il trasporto dei segnali di misura, a norme CEI, con
tutti i requisiti di protezione previsti : mod. CT-ES
ATTENZIONE: l’utilizzo di cavi non conformi, con quanto sopra indicato, potrebbe essere la causa di eventuali
anomalie di lettura. E’ molto importante tenere sempre conto che eventuali disturbi sulle linee di segnale
potrebbero essere la causa di anomalie sugli ingressi Pt100 (CH1-CH2-CH3-CH4…....) o sulle sonde stesse.
Tutte le centraline della serie NT hanno la linearizzazione del segnale delle sonde, con errore massimo dello 1% v.f.s.
1MN0035 REV. 0
SENSORI TERMOMETRICI
Ogni sensore termometrico Pt100 ha un conduttore bianco e due rossi (norme CEI 75.8). A pagina 10 è indicata la
disposizione in morsettiera dei cavi di collegamento alla centralina.
15
NT539
DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE
In caso di rottura o di superamento del valore di fondo scala minimo/massimo di una delle sonde termometriche
installate sulla macchina da proteggere, si ha l’istantanea commutazione del relay di FAULT, con l’indicazione di sonda
guasta sul canale corrispondente :
Fcc indica sonda in corto circuito o il superamento del valore di fondo scala minimo della centralina –20°C
Foc indica sonda interrotta o il superamento del valore di fondo scala massimo della centralina 231°C
Per eliminare il messaggio e ripristinare la commutazione del Fault, occorre verificare i collegamenti delle Pt100 ed
eventualmente sostituire la sonda guasta. Nel caso in cui sia stato raggiunto il valore di fondo scala minimo/massimo
bisogna accertarsi che le condizioni ambientali corrispondano a quanto indicato dalla centralina.
Nota: il superamento del fondo scala minimo/massimo può essere determinato anche da eventuali disturbi sulle linee
delle sonde, in questo caso è consigliato di: verificare la corretta installazione delle sonde e specialmente del cavo di
estensione (come indicato nel paragrafo TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA pagina 14).
Consigliamo l’attivazione della funzione FCD (a pag. 16) dopo aver valutato attentamente le condizioni dell’impianto.
Visualizzazione messaggio CAL: l’indicazione appare quando viene riscontrato il danneggiamento del circuito di
misurazione. I valori di temperatura visualizzati potrebbero essere errati. Rendere la centralina a TECSYSTEM per la
riparazione.
DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI
In caso di rottura della memoria interna o di alterazione dei dati programmati, all’accensione appare l’indicazione Ech
con la relativa segnalazione del contatto di Fault.
In questo caso per motivi di sicurezza vengono caricati automaticamente i parametri di default (vedere tabella
programmazione da pagina 12 a 13).
Eliminare l’indicazione Ech premendo RESET ed eseguire la programmazione per inserire i valori desiderati.
Infine spegnere e riaccendere l’unità per verificare il corretto funzionamento della memoria, nel caso in cui sia
danneggiata appare ancora Ech (inviare la centralina a TECSYSTEM srl per la riparazione).
DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE
Quando una delle sonde termometriche rileva una temperatura superiore di 1°C rispetto al valore prefissato come limite
di allarme, dopo circa 5 secondi si ha la commutazione del relay ALARM e l’accensione del LED ALARM di riferimento
del canale (CHn).
Quando viene superato il limite di temperatura di sgancio si ha la commutazione del relay TRIP e l’accensione del LED
TRIP di riferimento del canale (CHn).
Appena la temperatura rilevata ritorna a valori uguali o inferiori al limite prefissato per la commutazione dei relay
ALARM e TRIP, tali relays si diseccitano con il conseguente spegnimento dei relativi LED.
I valori di ALARM e TRIP vengono mantenuti nelle memorie interne: sono richiamabili entrando nelle modalità
Vis (visualizzazione parametri programmati) e modificabili nella modalità di PRG (programmazione).
COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO
La centralina NT539 dispone di uno contatto di FAN, se opportunamente programmata, può comandare l’ON-OFF dei
ventilatori per il raffreddamento dei trasformatori controllati (TR1-TR2-TR3).
Il contatto di FAN può gestire il raffreddamento del trasformatore. Il led FAN acceso indica il superamento della soglia
di ON sul canale visualizzato.
I ventilatori possono essere comandati
Utilizzando le temperature rilevate dalle sonde sulle tre colonne esempio: CH1.2.3 per TR1
(es. ON a 70°C - OFF a 60°C)
I valori di ON e OFF sono programmabili in funzione del range del dispositivo. Il FAN ON deve sempre essere maggiore
di almeno 1°C rispetto FAN OFF (consigliato Δ FAN (ON_OFF) +10°C).
Il led di FAN si accende quando la temperatura supera la soglia di FAN ON, il relativo relè commuta, e si spenge
quando la temperatura va al di sotto della soglia di FAN OFF, il relativo relè commuta.
FAN TEST
Risulta possibile, tramite programmazione (HFn), fare in modo che i ventilatori vengano azionati per 5 minuti ogni “xxx
ore, indipendentemente dai valori di temperatura delle colonne o dell’ambiente (es.: con HFn=001 vengono attivati i
ventilatori per 5 minuti ogni ora).
Questa funzione ha lo scopo di verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori e del loro apparato di
controllo.
Impostando NO tale funzione viene inibita.
Per abilitare la funzione HFN leggere la sezione programmazione alle pagine 12-13.
SELEZIONE RELE’ MODO COMUNE O INDIPENDENTE
Mediante la selezione COM. (comune) o IND.(indipendente), programmazione a pagina 12, potrete decidere se: al
superamento della soglia programmata per i relè ALARM - TRIP - FAN dei trasformatori monitorati TR1, TR2 e TR3 tutti
i relè della stessa famiglia (esempio ALARM) commutano contemporaneamente (COM.) o se ogni relè commuta solo al
superamento della soglia del relativo TR (trasformatore) monitorato (IND.) La selezione COM può essere utilizzata per
il controllo di trasformatori con triplo secondario. La selezione IND può essere utilizzata per il monitoraggio di tre
trasformatori indipendenti.
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AVVISO IMPORTANTE
Prima di effettuare la prova di isolamento del quadro elettrico, su cui è installata la centralina, si deve
staccare la stessa dalla linea di alimentazione e scollegare le sonde, onde evitare che venga seriamente
danneggiata.
FUNZIONE FCD
La serie di apparecchi NT dispone di un’innovativa funzione di controllo abbinata allo stato dinamico della sonda Pt100
Attivando FCD la centralina analizza l’incremento di temperatura ΔT (*) registrato in un secondo (°C/sec).
Abilitando la funzione l’utente potrà selezionare il valore (ΔT) da un minimo di 1°C/sec fino ad un massimo di 30°C/sec..
Qualora il valore rilevato sia superiore a quello impostato dall’utente la centralina inibisce un eventuale attivazione degli
allarmi ALARM e TRIP e attiva la commutazione del relè di FAULT (62-63-64), segnalando sul display “fault per Fcd.
Es: se impostiamo la funzione su 5°C la commutazione di fault per FCD si attivesolo se la centralina registrerà un
incremento ΔT superiore a 5°C in un secondo sul sistema monitorato.
Impostando “no” la funzione FCD è disabilitata.
Quando un canale è in Fault per FCD, le relative segnalazioni di Alarm e Trip vengono inibite; si segnala quindi solo
l’anomalia di incremento troppo rapido della temperatura.
Premere Reset per cancellare le segnalazioni FCD di tutti i canali e ripristinare il relays fault.
Possibili applicazioni di FCD
Identificazione di un eventuale disturbo indotto sulla linea dei sensori Pt100
Nel caso in cui non vengano rispettate le regole di installazione (vedi a pagina 14), un eventuale disturbo sulla linea delle
sonde Pt100 può dar luogo a false letture o allarmi anomali.
Impostando la funzione FCD in un range di temperatura compreso tra 1°C e 10°C consigliato 5°C si potranno inibire gli
effetti generati dalle false letture ed evitare l’attivazione dei relays di allarme, come sopra illustrato.
Azioni correttive: verificare che l’installazione del cavo di estensione sonde sia in linea con le regole indicate nel
paragrafo trasporto dei segnali di misura a pagina 14.
Identificazione guasto sonda o collegamento difettoso
In caso di collegamento difettoso o guasto sonda il difetto potrebbe evidenziarsi con una rapida variazione positiva o
negativa della temperatura, comportando lo sgancio o l’attivazione degli allarmi del sistema monitorato.
In questo specifico caso si consiglia l’impostazione della funzione FCD in un range di temperatura compreso tra 10°C e
20°C.
Azioni correttive: verificare i serraggi dei morsetti al quale è collegata la sonda ed eventualmente sostituire la sonda
guasta.
Identificazione blocco rotore motore elettrico
Nel caso del controllo di temperatura dei motori elettrici, il rapido incremento della temperatura potrebbe essere
conseguenza di un funzionamento a rotore bloccato.
In questo specifico caso si consiglia l’impostazione della funzione FCD in un range di temperatura compreso tra 20°C e
30°C. Tale impostazione viene consigliata al fine di evitare l’attivazione della funzione FCD durante la fase di avviamento
del motore, ovvero laddove l’incremento ΔT/sec. ha una variazione molto rapida.
(*) Il valore ΔT indica il valore dell’escursione di temperatura per ogni secondo.
SPECIFICHE TECNICHE DEL CAVO DI ESTENSIONE PER Pt100
1. Cavo 20 x AWG 20/19 Cu/Sn
2. Sezione 0,55 mm²
3. Isolamento Antifiamma PVC105
4. Norme CEI 20.35 IEC 332.1
5. Massima temperatura di esercizio: 90°C
6. Conformazione : 4 terne di tre conduttori twistati e colorati
7. Schermo in Cu/Sn
8. Guaina PVC Antifiamma
9. Diametro esterno 12 mm
10. Conformazione standard in matasse da 100 m
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NORME PER LA GARANZIA
Il Prodotto acquistato è coperto da garanzia del produttore o del venditore nei termini ed alle condizioni indicati nelle
“Condizioni Generali di Vendita Tecsystem s.r.l.”, consultabili sul sito www.tecsystem.it e/o al contratto di acquisto
stipulato.
La Garanzia viene riconosciuta solo quando il Prodotto si dovesse guastare per cause imputabili alla TECSYSTEM srl,
quali difetti di produzione o di componenti utilizzati.
La Garanzia non è valida quando il Prodotto risultasse manomesso/modificato, erroneamente connesso, causa
tensioni di alimentazione fuori dei limiti consentiti, non rispetto dei dati tecnici d’impiego e montaggio, come descritto in
questo manuale di istruzione.
La Garanzia è sempre intesa f.co ns. sede di Corsico come stabilito dalle “Condizioni Generali di Vendita”.
DIAGNOSTICA GUASTI CAUSE E RIMEDI
La centralina non si accende e l’alimentazione
ai capi del morsetti 40-42 è corretta.
Verificare che: il connettore sia ben inserito nella sua sede, i fili di
collegamento siano ben serrati, non vi siano segni evidenti di
bruciature sui connettori. Togliere l’alimentazione ed eseguire
quanto precedentemente indicato, ridare tensione.
Uno dei canali è in FAULT per FOC/FCC
Controllare i collegamenti delle sonde Pt100, verificare le
indicazioni riportate nei paragrafi: trasporto dei segnali di misura e
diagnostica sonde termometriche pag.14 -15.
All’accensione appare l’indicazione “ECH Un forte disturbo ha danneggiato i dati presenti in memoria. Vedere
il paragrafo diagnostica dati programmati pag.15.
Tutte le sonde Pt100 sono in FCC. Errato collegamento delle sonde, la morsettiera è stata inserita
capovolta. Controllare i collegamenti e la morsettiera.
La temperatura indicata da uno o più canali è
errata. Contattare l’Ufficio Tecnico TECSYSTEM .
Improvviso sgancio dell’interruttore principale.
La temperatura è a livelli di regime. Un solo
canale ha determinato lo sgancio.
Controllare le temperature registrate in T-MAX, verificare le
indicazioni riportate nei paragrafi: trasporto dei segnali di misura e
diagnostica sonde termometriche pag.14-15 Attivare la funzione
FCD.
Segnalazione di FCD Vedi funzione FCD pagina 16.
Se il problema dovesse persistere contattare l’Ufficio Tecnico TECSYSTEM .
SMALTIMENTO APPARECCHIO
La direttiva europea 2012/19/UE (RAEE) è stata approvata per ridurre i rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici e
incentivare il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali e dei componenti di tali apparecchi, riducendo in questo modo lo
smaltimento dei residui e dei composti nocivi provenienti da materiale elettrico ed elettronico.
Tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici forniti a partire dal 13 agosto 2005 sono contrassegnati con questo
simbolo, ai sensi della direttiva europea 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
(RAEE). Qualsiasi apparecchio elettrico o elettronico contrassegnato con questo marchio deve essere smaltito
separatamente rispetto ai normali rifiuti domestici.
Restituzione apparecchi elettrici usati: contattare TECSYSTEM o l’agente TECSYSTEM per ricevere informazioni sul
corretto smaltimento degli apparecchi.
TECSYSTEM è consapevole dell’impatto dei propri prodotti sull’ambiente e chiede ai propri clienti un supporto attivo
per lo smaltimento corretto ed ecocompatibile delle apparecchiature.
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INFORMAZIONI TECNICHE: ufficiotecnico@tecsystem.it
INFORMAZIONI COMMERCIALI: info@tecsystem.it
CONTATTI UTILI
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TECSYSTEM NT539 Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario