16 – Italiano
Italiano
Spento * Tutto OK Nessuna memorizzazione in corso
Acceso Memorizzazione in Modo 1 È normale durante la memorizzazione in Modo 1 che dura al massimo 10 s.
Serie di lampeggi
veloci (da 1 a 4)
Memorizzazione in Modo 2 È normale durante la memorizzazione in Modo 2 che dura al massimo 10 s.
5 lampeggi veloci Cancellazione OK Cancellazionediuntrasmettitoreabuonne
1 lampeggio lento Comando errato È stato ricevuto un comando da un trasmettitore non memorizzato
3 lampeggi lenti Memorizzazione OK Memorizzazioneabuonne
5 lampeggi lenti Cancellazione OK Cancellazionedituttiitrasmettitoriabuonne
Led L2 Stato Azione
Spento * Tutto OK Selezionatavelocità“lenta”
Acceso Tutto OK Selezionatavelocità“veloce”
1 lampeggio al
secondo
Non è stata eseguita la fase di
appren di mento oppure ci sono er-
rori nei dati in me moria
Eseguire nuovamente la fase di apprendimento delle posizioni (vedere paragr. 5.4)
2 lampeggi al
secondo
Fase di apprendimento dispositivi
in corso
Indicacheèincorsolafasediricercadeidispositivicollegati(duraalmassimo
qualchesecondo)
Led L3 Stato Azione
Spento * Tutto OK Funzionamento a ciclo
Acceso Tutto OK Funzionamento a ciclo completo
* oppure potrebbe essere in modalità “Standby”
9.9 - SPECIFICHE
9.9.1 - Sistema ECSbus
ECSbusèunsistemachepermettedieffettuareicollegamentideidispositiviECSbusutilizzandosolodueconduttorisuiqualitransital’alimentazione
elettrica e i segnali di comunicazione. Tutti i dispositivi vengono collegati in parallelo sui due conduttori dell’ECSbus; ogni dispositivo viene riconosciuto
singolarmente dalla centrale, grazie a un indirizzo univoco assegnato ad ogni dispositivo durante l’installazione.
Ad ECSbussipossonocollegarelefotocelluleealtridispositivicheadottanoquestosistemacome,adesempio,idispositividisicurezza,ipulsantidi
comando, le spie di segnalazione ecc. Per informazioni sui dispositivi ECSbus consultare il catalogo dei prodotti della linea Nice Home o il sito www.
niceforyou.com
Attraversounaproceduradiapprendimentolacentralericonosceunoadunotuttiidispositivicollegatiequestolepermetteràdirilevareconestrema
sicurezzatuttelepossibilianomalieduranteilnormalefunzionamentodell'automazione.Perquestomotivo,ognivoltachesiaggiungeositoglieun
dispositivo collegato a ECSbusènecessarioripeterelaproceduradiapprendimentodiquestiulterioridispositivi(paragr.9.2.1).
9.9.2 - Ingresso Stop
L’ingresso Stop provoca l’arresto immediato della manovra e una breve inversione della manovra; aquestoingressopossonoesserecollegatisiai
dispositivi con uscita a contatti normalmente aperti NA, sia i dispositivi con contatti normalmente chiusi NC, sia i dispositivi con uscita a resistenza
costante 8,2kΩ(adesempioibordisensibili).Conopportuniaccorgimentièpossibilecollegareall’ingressoStoppiùdiundispositivo,ancheditipo
diverso (leggere la Tabella 11).
TABELLA 11
Nota 1:lacombinazioneNAedNCèpossibilemettendoi2contattiinparallelo,
conl’avvertenzadimettereinseriealcontattoNCunaresistenzada8,2kΩ(èquindi
possibileanchelacombinazionedi3dispositivi:NA,NCe8,2kΩ).
Nota 2:piùdispositiviNAsipossonocollegareinparallelotradilorosenzaalcun
limitediquantità.
Nota 3:piùdispositiviNCsipossonocollegareinserietradilorosenza alcun limite
diquantità.
Nota 4:solo2dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2kΩsipossono collega-
re in parallelo; eventualmentepiù dispositivi devono essere collegati“incascata”,con
unasolaresistenzaditerminazioneda8,2kΩ.
2°dispositivotipo:
1°dispositivotipo:
NA NC 8,2KΩ
NA In parallelo (Nota 2) (Nota 1) In parallelo
NC (Nota 1) In serie (Nota 3) In serie
8,2KΩ In parallelo In serie (Nota 4)
ATTENZIONE! – Se l’ingresso Stop è usato per collegare dispositivi con funzioni di sicurezza, solo i dispositivi con uscita a resistenza
costante 8,2kΩ garantiscono la categoria 3 di sicurezza ai guasti.
Come per l’ECSbus,lacentralericonosceiltipodidispositivocollegatoall’ingressoStopquandovieneeseguitalaproceduradiapprendimento.Suc-
cessivamenteilsistemaprovocaunoSTOPquandosiverificaunaqualsiasivariazionerispettoallostatoappreso.
9.9.3 - Durabilità del prodotto
Ladurabilità,èlavitaeconomicamediadelprodotto.Ilvaloredelladurabilitàèfortementeinuenzatodall’indicedigravositàdellemanovre:cioè,la
somma di tutti i fattori che contribuiscono all’usura del prodotto (Tabella 10). Per eseguire la stima della durabilità del vostro automatismo, procedere
nelmodoseguente:
01. Sommare tutti i valori delle voci presenti nella Tabella 12;
02. Nel Graco 1,dalvaloreappenatrovato,tracciareunalineaverticalenoadincrociarelacurva;daquestopuntotracciareunalineaorizzontale
noadincrociarelalineadei“ciclidimanovre”.Ilvaloredeterminatoèladurabilitàstimatadelvostroprodotto.
Ivalorididurabilitàindicatinelgraco,siottengonosoloconilrispettorigorosodelpianomanutenzione(capitolo7).Lastimadidurabilitàvieneeffettuata
sulla base dei calcoli progettuali e dei risultati di prove effettuate su prototipi. Infatti, essendo una stima, non rappresenta alcuna garanzia sull’effettiva
durata del prodotto.
Esempio del calcolo di durabilità: automatizzazione di un cancello con anta lunga 1,5 m con peso pari a 220 kg, ad esempio, collocato in zona ventosa.
Nella Tabella 1 si possono ricavare gli “indici di gravosità” per questo tipo di installazione: 10% (“Lunghezza dell’anta”), 20% (“Peso dell’anta”) e 15%
(“Installazione in zona ventosa”). Questi indici devono essere sommati fra loro per ricavare l’indice di gravosità complessivo, che in questo caso è 45%.
Con il valore trovato (45%), vericare nel Graco 2, sull’asse orizzontale (“indice di gravosità”), il valore corrispondente dei “cicli di manovre” che il no stro
prodotto sarà in grado di effettuare nella sua vita = 55.000 cicli circa.