SBC SBC-SBus Manuale del proprietario

Tipo
Manuale del proprietario
Edizione 26/739 I2
SAIA
®
PCD
Process Control Devices
Manuale
SAIA
®
S-Bus
SAIA-Burgess Electronics SA
SAIA
®
Process Control Devices
Manuale
SAIA
®
S-Bus
per la famiglia PCD
Edizione 26/739 I2 R1 12.97
SAIA-Burgess Electronics SA 1997. Tutti i diritti riservati
Soggetto a modifiche tecniche
Manuale S-Bus Indice
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Indice
Pagina
1. Introduzione 1-1
1.1 Cos'è il SAIA S-Bus? 1-1
1.2 Applicazioni Tipiche 1-3
1.3 Dati Caratteristici 1-5
1.4 Il Protocollo S-Bus 1-7
1.4.1 Livello Applicativo 1-7
1.4.2 Livello Presentazione 1-7
1.4.3 Il Livello Rete 1-8
1.4.4 Livello Trasmissione Dati 1-10
1.4.5 Livello Fisico 1-11
2. Installazione 2-1
2.1 Collegamento punto-punto 2-1
2.2 Rete S-Bus 2-2
3. Servizio di Trasferimento Dati 3-1
3.1 Principio di funzionamento e applicazione 3-1
3.2 Istruzioni PCD per l’S-Bus 3-4
3.3 SASI Assegna l’Interfaccia Seriale 3-5
3.4 SRXM Ricezione Dati da una Stazione Slave 3-19
3.4.1 Funzioni Speciali 3-21
3.4.2 Trasferimento di Blocchi di Dati (Lettura) 3-22
3.4.3 Applicazione Pratica 3-25
3.5 STXM Trasmissione Dati ad una Stazione Slave 3-27
3.5.1 Funzione Speciale 3-29
3.5.2 Trasferimento di Blocchi di Dati (Scrittura) 3-30
3.5.3 Applicazione Pratica 3-32
Indice Manuale S-Bus
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Pagina
3.6 SASII Assegna l’Interfaccia Seriale in Modo Indiretto 3-34
3.7 SRXMI Ricezione Dati in Modo Indiretto 3-35
3.8 STXMI Trasmissione Dati in Modo Indiretto 3-38
3.9 SICL Segnali di Controllo Canale in Ingresso 3-40
3-10 SOCL Segnali di Controllo Canale in Uscita 3-41
3-11 SYSRD Lettura Parametri di Sistema 3-43
3-12 SYSWR Scrittura Parametri di Sistema 3-46
3-13 Comunicazione via Modem 3-47
3.13.1 Modem Multipoint e Convertitori 3-48
3.13.2 Modem per Rete Telefonica Pubblica 3-52
3-14 Esempi di Programmi Utente 3-53
3.14.1 Esempio 1 3-53
3.14.2 Esempio 2 3-56
4. Messa in Servizio del Sistema 4-1
4.1 Caratteristiche Essenziali ed Applicazione 4-1
4.2 Programmazione e Messa in Servizio Locale 4-3
4.3 Configurazione ed Assegnazione dell’Interfaccia
S-Bus PGU 4-5
4.3.1 Moduli di Memoria con Componenti RAM 4-5
4.3.2 Moduli di Memoria con Componenti EPROM 4-9
4.4 Collegamento dell’Unità PG attraverso l’S-Bus 4-10
5. Comunicazioni Modem 5-1
5.1 Velocità di Trasmissione 5-2
5.2 Configurazione del Modem 5-4
5.2.1 Il set di Comandi AT 5-5
5.2.2 Importanti Parametri di Configurazione
dei Modem Lato PG3 e PCD 5-7
5.2.3 Configurazione del Modem tramite
le Utility PCD 5-13
5.2.4 PCD e Modem 5-17
Manuale S-Bus Indice
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Pagina
5.3 Collegamento tramite Rete telefonica Pubblica 5-18
5.3.1 Schema dell’Applicazione 5-18
5.3.2 Configurazione del PCD 5-19
5.3.3 Configurazione del PC (PG3) 5-21
5.3.4 Come realizzare il Collegamento 5-23
5.3.5 Guida alla Soluzione dei Problemi 5-24
5.3.6 Come terminare il Collegamento 5-25
5.4 Modem + 5-26
5.4.1 Diagnostica (DIAG SASI) 5-27
5.4.2 Istruzione SICL 5-27
5.4.3 UNDO/REDO di una Porta S-Bus PGU
(SASI OFF) 5-28
5.5 Esempio di Programma PCD 5-33
6. Gateway S-Bus 6-1
6.1 Introduzione 6-1
6.2 Caratteristiche del Gateway 6-2
6.3 Configurazione della Porta Master del Gateway (GMP) 6-3
6.4 Configurazione della Porta Slave del Gateway (GSP) 6-5
6.4.1 S-Bus PGU 6-5
6.4.2 Istruzione SASI Utente 6-5
6.5 Uso delle Istruzioni STXM/SRXM
nella Stazione Gateway 6-6
6.6 Impostazione dei Valori di Timeout su una Rete S-Bus 6-7
6.7 Possibili Sorgenti di Errore 6-9
7. Utilizzo di S-Bus con le Utility PG4 7-1
7.1 Configurazione del PCD 7-2
7.2 Connessione Tramite una Rete S-Bus 7-4
7.3 Connessione Tramite Modem per Rete Pubblica (PLM) 7-5
Indice Manuale S-Bus
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Pagina
8. Appendici 8-1
A. Compatibilità per l’Uso dell’S-Bus a 38,4 K bps 8-1
B. Interfacce e Cavi S-Bus PGU 8-2
C. Compatibilità Firmware e Software 8-6
Manuale S-Bus Introduzione
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1. Introduzione
1.1 Cos'è il SAIA
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S-Bus?
S-Bus è il nome di un protocollo di comunicazione particolarmente
efficiente per la generazione di controllori SAIA
®
PCD. Può essere
utilizzato sia per comunicazioni punto-punto che nell'ambito di una rete
locale master/slave.
Per le comunicazioni di tipo punto-punto, si può utilizzare una qualunque
delle interfacce seriali disponibili sui PCD.
A livello fisico, una rete S-Bus utilizza lo standard RS 485, su cavo a due
fili, intrecciati e schermati. Il protocollo di comunicazione S-Bus può
essere utilizzato come mezzo particolarmente semplice ed economico per
collegare in rete fino a 255 sistemi PCD distribuiti su un certo numero di
segmenti (fino ad 8), contenenti fino a 32 stazioni ciascuno.
Le principali caratteristiche del protocollo S-Bus sono le seguenti:
Facilità di gestione (installazione, messa in servizio e
programmazione)
Economicità, dal momento che il protocollo S-Bus è già incorporato
all'interno di ogni processore PCD. Questo significa che non è
richiesto alcun processore di comunicazione aggiuntivo dedicato.
Trasferimento dati a prova di errore (Failsafe), utilizzando il sistema
di rilevazione errori CRC-16.
Elevata velocità di trasferimento dati, dovuta alla particolare
efficienza del protocollo binario utilizzato, che consente una velocità
di trasmissione fino a 38,4 kBd.
Dati remoto e diagnostica via modem su linee dedicate o commutate.
Sono disponibili driver specifici per vari sistemi di controllo processi
quali: Wizcon, InTouch, FactoryLink, Fix D-Macs e Genesis.
Con il Livello Applicativo 2 (messa in servizio), l'unità di
programmazione ha accesso a tutte le stazioni slave nell'ambito della
rete. Ciò significa che qualsiasi stazione slave collegata alla rete può
essere controllata per mezzo dell'unità di programmazione, da un
punto centrale (es. dal debugger).
Possibilità di realizzare applicazioni “Multi-master” utilizzando il
Gateway S-Bus
Introduzione Manuale S-Bus
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Glossario
P8 o P800 chiamato anche modo D: protocollo originale utilizzato
per l’unità di programmazione.
PGU ProGramming Unit (Unità di Programmazione).
Questo termine identifica la consolle di programmazione
ma anche la porta cui tale consolle deve essere collegata.
La sigla PGU identifica inoltre il protocollo utilizzato
dalla consolle di programmazione.
PLM Public Line Modem (Modem per Linea Pubblica).
PSTN Public Switched Telephone Network
(Rete Telefonica Pubblica a Commutazione).
SCADA Supervisory Control and Data Acquisition
(Sistema di Supervisione Processi ed Acquisizione Dati)
SCS Supervisory Control Systems
(Sistemi di Supervisione Processi)
Nota:
Il protocollo di comunicazione modo DATA (SM2, SS2, GM2) è
funzionante a partire da:
PCD1 versione V002
PCD2 versione V005
PCD4.Mxx5 versione V00D
PCD6.M3.. versione V001
Utilities PCD PG3 versione 2.1
Utilities PCD PG4 versione 1.4
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1.2 Applicazioni Tipiche
Il protocollo S-Bus è stato sviluppato specificatamente per la rete S-Bus
RS 485. Può essere tuttavia utilizzato anche con altre interfacce seriali
per collegamenti punto-punto.
Colle
g
amento
Punto-Punto
Rete S-Bus
A
pp
licazioni
Master
PCD 2 / 4 / 6,
Sistema di Supervisione
Slave
Master
PCD 2 / 4 / 6,
Sistema di Supervisione
RS 232, RS 422
o 20mA CL
Protocollo S-Bus
PCD 1 / 2 / 4 / 6
Unità di Programmazione o
Unità di Programmazione o
PCD 1 / 2 / 4 / 6
Slave
Slave
Slave
La stazione master può essere un PCD2, PCD4, PCD6, una unità di
programmazione o un qualsiasi sistema non-SAIA. Diversi sistemi di
supervisione processi (quali Wizcon, FactoryLink, In Touch, Fix
DMACS, …) dispongono di driver per il protocollo S-Bus.
Senza utilizzare ripetitori è possibile collegare fino a 32 stazioni su una
distanza massima di 1200m.
Rete con modem “Multipoint” per coprire distanze elevate utilizzando
linee telefoniche dedicate. In questo caso l’interfaccia RS 232 viene
utilizzata in modalità S-Bus per collegare il modem ed il PCD.
Master
PCD 2 / 4 / 6
Unità di Programmazione
o Sistema di Supervisione
Slave Slave
Slave
PCD 1 / 2 / 4 / 6
Modem
Modem Modem Modem
Linea dedicata
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Il protocollo S-Bus può anche essere utilizzato per connessioni via
modem, consentendo ai SAIA PCD di comunicare attraverso la Rete
Telefonica Pubblica.
Questo tipo di collegamento può essere impiegato per la supervisione e/o
la programmazione e messa in funzione remota.
Master
Modem
Rete
Telefonica
Pubblica
Slave
PCD 1 / 2 / 4 / 6
Slave
Modem
Slave
PCD 2 / 4 / 6
Unità di pro
g
rammazione
o Sistema di Supervisione
Modem
Modem
Anche se la rete S-Bus è di tipo singola stazione master / stazioni slave
multiple, un’opzione chiamata “Gateway” permette di collegare altre
stazioni master alla prima per consentire la comunicazione con tutte le
stazioni slave esistenti nella rete.
Master
PCD 2 / 4 / 6
Slave Slave Slave
PCD 1 / 2 / 4 / 6
Master
PCD 2 / 4 / 6
Unità di Pro
g
rammazione
o Sistema di Supervisione
Master
Gatewa
y
Manuale S-Bus Introduzione
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1.3 Dati Caratteristici
Rete
Bus Master/Slave con un solo master e diversi slave.
Interfaccia fisica RS 485
Linea cavo a due fili intrecciato e schermato,
con sezione min 2 * 0.5 mm
2
lunghezza massima 1200m per segmento
Numero di stazioni massimo 32 per segmento, totale
massimo
255
Numero di segmenti massimo 8, interconnessi tramite
ripetitore PCD7.T100
Collegamento punto-punto
Interfacce RS 232, RS 422, 20mA CL
Caratteristiche elettriche delle interfacce
Si rimanda ai manuali hardware PCD1, PCD2, PCD4 e PCD6.
Protocollo S-Bus
Velocità da 110 a 38'400 bit/s
Bit di START 1
Lunghezza carattere 8 bit
Bit di parità modo SM1/SS1: parità 1 / 0
modo SM0/SS0: nessuna parità
modo SM2/SS2: nessuna parità
Bit di STOP 1
Velocità di trasferimento dati standard: 167 registri/s (a 9600 baud)
massimo: 265 registri/s (a 19200 baud)
Tempi di reazione per la trasmissione a 9600 baud di:
da 1 a 8 ingressi/uscite o flag 18ms
128 ingressi/uscite o flag 35ms
1 registro 20ms
32 registri 125ms
Rilevazione errori CRC-16
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Programmazione
Sono disponibili le seguenti istruzioni PCD:
Istruzioni per l’inizializzazione interfaccia seriale
Istruzioni per lo scambio dati
Istruzioni per la gestione dei circuiti di controllo
Istruzioni per la lettura e la scrittura dei parametri di
sistema
Sistemi di supervisione processi
Sono disponibili i driver S-Bus per i seguenti sistemi:
Wizcon
Genesis
FactoryLink
InTouch
Fix D-Macs
Windows DDE
Per l'implementazione del protocollo S-Bus in sistemi non-SAIA, è
possibile richiedere alla SAIA-Burgess Electronics AG le librerie
software DLL per Windows e per i linguaggi di programmazione "C" e
Pascal.
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1.4 Il Protocollo S-Bus
Applicazione del modello OSI al SAIA S-Bus:
La seguente tabella illustra l’implementazione dei livelli nel protocollo
SAIA-Bus.
Livello Applicativo Protocollo SAIA S-Bus Ridotto & Completo
Livello Presentazione Telegrammi 0 .. 255
Livello Sessione non utilizzato
Livello Trasporto non utilizzato
Livello Rete Meccanismo di parità forzata
Livello Trasmissione
Dati
Meccanismo ACK/NAK
Sincronizzazione Byte + Rilevazione Errori
CRC 16
Livello Fisico RS485, RS 232, CL 20mA, ecc.
1.4.1 Livello Applicativo
Servizio di Trasferimento Dati (livello 1)
Viene gestito da un estratto del protocollo S-Bus (chiamato anche
protocollo Ridotto). La stazione master può unicamente leggere e
scrivere i dati PCD all’interno di una stazione slave e può leggere lo stato
di quest’ultima.
Dati PCD: Ingressi, Uscite, Flag, Registri, Temporizzatori, Contatori,
Blocchi di Dati e orologio hardware.
Servizio di Messa in Funzione (livello 2)
Questo livello supporta l’intero protocollo S-Bus (S-Bus Completo) e
consente l’uso dell’unità di programmazione (PGU) per il controllo di
ogni stazione slave presente nella rete. La funzione di Messa in Servizio
viene anche denominata S-Bus PGU. Il suddetto livello consente inoltre
l’accesso al sistema attraverso la linea telefonica pubblica: la
programmazione e la messa in funzione delle stazioni slave può quindi
essere eseguita da un sistema centrale.
1.4.2 Livello Presentazione
La maggior parte dei telegrammi sono di lunghezza fissa perciò non è
richiesto un carattere speciale di identificazione fine telegramma. Invece,
per quei telegrammi che non hanno lunghezza fissa viene trasmesso un
byte contatore immediatamente dopo il codice di comando per indicare
l’esatta lunghezza del telegramma in oggetto. Non è necessario includere
il byte contatore nella riposta dato che il Master conosce già la lunghezza
del telegramma che sta attendendo.
Introduzione Manuale S-Bus
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Un telegramma può avere una lunghezza massima assoluta di 32 registri/
temporizzatori/contatori oppure di 128 flag/ingressi/uscite in modo run.
Alcuni telegrammi speciali possono avere un numero superiore di byte
rispetto a quelli indicati ma questi telegrammi non possono essere
utilizzati quando la CPU è in modo Run. Per esempio, per ottimizzare la
fase di “scarico” di un programma è possibile trasferire fino a 64 righe di
programma alla volta e quindi una lunghezza massima del telegramma
pari a 263 byte.
Esempio di Telegramma S-Bus
Trasmissione del comando Write Register 100 contenente il valore 12345
(Dec) alla stazione 10 della rete SAIA-Bus. Il relativo telegramma sarà:
<0A><0E><05><00><64><00><00><30><39><CRC-16msbte><CRC-16lsbyte>
Due byte di codice CRC-16
Valore 12345 (Dec) in esadecimale (4 byte)
Indirizzo Assoluto del Registro (2 byte)
Contatore Numero di Byte (senza CRC)
Codice del Comando
Indirizzo della Stazione
1.4.3 Il Livello Rete
Il livello rete è molto semplice e sfrutta la caratteristica multidrop del
DUART utilizzato nella famiglia PCD. Questa modalità multidrop
consente di evitare l’inserimento di caratteri speciali di start in ogni
telegramma. Questa modalità supporta due differenti tipi di caratteri,
carattere di indirizzo e carattere di dati. La differenza tra i suddetti tipi è
rappresentata dal fatto che per un carattere di indirizzo il bit di parità
viene forzato a 1 mentre per un carattere di dati il bit di parità viene
forzato a 0.
Un telegramma è composto da un carattere di indirizzo seguito da un
certo numero di caratteri di dati destinati ad una particolare stazione
slave. Quando un qualsiasi carattere di indirizzo viene rilevato nel flusso
di dati, la stazione slave confronta il proprio indirizzo con il carattere di
indirizzo precedentemente ricevuto e decide se ricevere o meno i caratteri
di dati presenti nel telegramma. Le stazioni slave non interessate (non
indirizzate) continuano a monitorare il flusso di dati in attesa del
prossimo carattere indirizzo. L’indirizzo 255 (dec) è riservato ai
messaggi broadcast. Non si attende l’invio di alcuna risposta in caso di
trasmissione di un messaggio broadcast. Questa modalità di
funzionamento viene denominata Meccanismo di Parità
.
Dal momento che la maggior parte dei modem per la linea telefonica
pubblica non supporta i caratteri a 9 bit utilizzati nel Meccanismo di
parità, viene usata un’altra modalità chiamata Modo Break. Questa
modalità prevede l’impiego di un carattere Break per indicare l’inizio di
tutti i telegrammi.
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1.4.3.1 Modo Parità (SM1/SS1)
Il bit di parità viene utilizzato nella cosiddetta modalità multidrop per
indicare il tipo di carattere come di seguito: 1 Carattere
Indirizzo
0 Carattere Dati
Telegramma S-Bus (principio):
0 XXXXXXXX 1 10 XXXXXXXX 0 1
0 XXXXXXXX 0 1 0 XXXXXXXX 0 1
Indirizzo Slave
Caratteri di Dati
1.4.3.2 Modo Break (SM0/SS0)
Il carattere BREAK è un carattere speciale: il dato seriale è a livello
basso per l’intera lunghezza del carattere, incluso il bit di stop.
Telegramma S-Bus (principio):
0 00000000 0
0 XXXXXXXX 1
Indirizzo Slave
Caratteri di Dati
Carattere Break
0 XXXXXXXX 1 0 XXXXXXXX 1
Il carattere Break può essere rilevato dal PCD remoto; esso indica l’inizio
di un telegramma S-Bus. Il driver S-Bus presente nel PCD remoto
leggerà sempre il carattere che segue il carattere Break come un carattere
Indirizzo e i caratteri successivi come caratteri di Dati del telegramma
corrente.
1.4.3.3 Modo Data (SM2/SS2)
Telegramma SBUS (principio)
Questo protocollo consiste nell’invio, come primo carattere del
telegramma, di un carattere speciale di sincronismo. Il carattere di
sincronismo non deve essere
mai
presente nel telegramma stesso. Con
questo metodo è semplice, per il ricevente, intercettare l’inizio del
telegramma. Il valore del carattere di sincronismo è B5h (esadecimale).
Se all’interno di un telegramma devono essere inseriti i valori B5h o
C5h, questi sono sostituiti dai seguenti caratteri speciali che hanno i
seguenti valori:
C500h in sostituzione del carattere B5h
C501h in sostituzione del carattere C5h
Introduzione Manuale S-Bus
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1.4.4 Livello Trasmissione Dati
Il sottolivello superiore gestisce la comunicazione punto a punto tra le
stazioni presenti nella rete. In caso un telegramma risulti disperso o
danneggiato, questo livello comanderà la ritrasmissione del telegramma
in oggetto. La modalità di funzionamento di questo livello è illustrata nei
seguenti schemi.
Se viene rilevato un telegramma danneggiato, non verrà trasmessa alcuna
risposta ed il Master attenderà tre time-out prima di informare i livelli
superiori che vi è stata una mancata trasmissione. Il periodo relativo al
time-out in questione dipende dalla velocità di trasmissione.
Trasmissione di un telegramma di comando
La seguente figura illustra la corretta trasmissione di un telegramma.
Master
Slave
azione
ACK
prossima richiesta
richiesta
Se un telegramma danneggiato viene ricevuto dallo slave ed il master non
riceve alcuna risposta, il telegramma verrà ritrasmesso dopo il time-out
del master.
Un messaggio viene trasmesso per un totale di tre volte, ovvero possono
essere eseguite due ritrasmissioni.
richiesta
Master
errore rilevato
dal CRC 16
NAK
time-out
Telegramma non danneggiato
ma non valido
ACK
Telegramma valido
Risposta affermativa
richiesta
richiesta
Invocazione di messaggi di risposta
Al termine della ricezione del telegramma di lettura, lo slave trasmetterà
direttamente la risposta. Dato che qualsiasi risposta presente sulla rete deve
essere destinata al master, non è necessario utilizzare per la risposta un
carattere speciale di inizio telegramma oppure un carattere Indirizzo.
La seguente figura illustra un esempio di corretta esecuzione di un
telegramma di risposta
richiesta
Master
ricezione
risposta
prossima richiesta
Slave
Manuale S-Bus Introduzione
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Protocollo Half-Duplex
Dal momento che in una rete solo una stazione può essere la stazione
master, è supportato solo un protocollo half duplex. Questo significa che
non vi sarà mai il rischio di stallo causato da master contendenti.
Sotto-livello Inferiore
La funzione principale di questo livello è quella di gestire il codice di
rilevazione errori CRC-16. Viene usato questo tipo di rilevazione di
errori dato che questo protocollo non utilizza alcuna forma di controllo
della parità sui singoli byte.
L’algoritmo di rilevazione errori CRC-16 è basato sul polinomio:
X^16 + X^12 + X^5 + 1 = 1021 Hex
Questo è il CRC standard CCITT (Riferimento CCITT V-41).
1.4.5 Livello Fisico
Il SAIA S-Bus può operare con tutti i tipi di porte di comunicazione della
famiglia PCD.
Il SAIA S-Bus è stato sviluppato principalmente per operare con una rete
RS485 Multidrop composta da un master e da un massimo di 255 slave,
con l’impiego di un ripetitore S-Bus.
Il SAIA S-Bus può inoltre operare con interfacce seriali RS-232 e via
modem.
Manuale S-Bus Installazione
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2. Installazione
2.1 Collegamento punto-punto
In linea di principio, al protocollo S-Bus può essere assegnato qualsiasi
tipo di interfaccia. Dal momento che, di norma, la realizzazione di un
collegamento punto-punto non comporta problemi di installazione, non
vengono forniti ulteriori dettagli in questa sede.
La descrizione dettagliata dell'assegnazione dei vari pin e le
caratteristiche tecniche dei vari tipi di interfaccia, sono riportate nei
manuali hardware della serie PCD1, PCD2, PCD4 e PCD6.
Per utilizzare l’S-Bus con un’interfaccia RS232 sulla porta 0 di un PCD2,
è necessario effettuare delle impostazioni speciali dopo l’assegnazione
della linea seriale (vedere istruzione SOCL, capitolo 3.10 del presente
manuale).
Installazione Manuale S-Bus
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2.2 Rete S-Bus
Per l'installazione della rete S-Bus, è richiesto l'utilizzo di moduli con
interfaccia RS485.
Moduli con interfaccia RS485:
PCD1.M110 con interfaccia N° 1 (RS485)
PCD1.M120 con modulo PCD7.F110/F150 con interfaccia N° 1
(RS422/485)
PCD2.M110 e ..M120 con interfaccia N° 0 (RS485)
o con moduli F PCD7.F110/F150 con interfaccia N° 1 (RS422/485)
PCD2.F5xx con interfaccia N° 3 (RS422/485)
PCD4.C130 modulo bus (interfaccia N° 1)
con moduli processore PCD4.M12x, M14x, M240, M340 o M44x
PCD4.C340 modulo bus con PCD7.F110/F150
con moduli processore PCD4.M12x, M14x, M240, M340 o M44x
PCD6.M540 modulo a singolo processore (interfaccia N° 1)
PCD6.M220 modulo processore di comunicazione
(interfaccia N° 0)
PCD6.M260 modulo processore di comunicazione
(interfaccia N° 0,1,2,3)
PCD6.M3..modulo processore di comunicazione
con moduli F PCD7.F110/F150
Consultare l’appropriato manuale hardware PCD per ottenere tutte le
informazioni sui suddetti moduli e sulle relative modalità di
collegamento.
Manuale S-Bus Installazione
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Per garantire il funzionamento della rete RS485 a prova di errori anche
negli ambienti industriali più soggetti ai disturbi, si consiglia di
utilizzare, in fase di installazione, i componenti specifici appositamente
studiati per le reti RS485.
In particolare sono disponibili i seguenti componenti:
Terminatori di Rete PCD7.T160
Si tratta di un modulo estremamente semplice utilizzato per realizzare
una corretta chiusura della rete e per applicare una adeguata tensione di
riferimento ai segnali attraverso una alimentazione isolata elettricamente
e un corretto potenziale a vuoto.
Convertitori PCD7.T120 (RS232/485) e PCD7.T140 (RS422/485)
I convertitori consentono di realizzare una conversione, con separazione
galvanica, dei segnali di interfaccia di una stazione remota RS232 o
RS422 trasformandoli in una connessione a 2 fili RS485 e viceversa.
Ripetitore PCD7.T100
I ripetitori vengono utilizzati non solo per ottenere la separazione
galvanica tra le singole sezioni di linea, ma anche per amplificare i
segnali in caso di collegamenti a lunga distanza.
Per una descrizione dettagliata di questi componenti e per informazioni
generali riguardanti l'installazione e la messa in servizio di una rete
RS485, si prega di fare riferimento al manuale "Componenti per
l'installazione di reti RS485" (codice 26/740 I.).
Nel suddetto manuale viene descritta l'installazione di una rete S-Bus
senza l'utilizzo di componenti speciali.
+
1
231
RS 232
RS 485
Segmento 1
+
1
230
RS 232
RS 485
Segmento 2
+
1
230
RS 422
RS 485
Segmento 3
+
+
1
231
RS 232
RS 485
Segmento 4
+
PCD7.T100
PCD7.T160
PCD7.T120
PCD7.T140
PCD7.T120
PCD7.T160
PCD7.T160
PCD7.T160
PCD7.T160
PCD7.T160
PCD7.T100
PCD7.T100
PCD7.T120
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